trasmissione San Giovanni
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- Maurizio Esposito
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1 La trasmissione dei valori del carisma di San Giovanni Fra Jesús Etayo Varazze, febbraio 2016 di Dio
2 L importanza della Scuola di Ospitalità per la trasmissione dei valori del carisma di San Giovanni di Dio nel contesto attuale della missione dell Ordine alla luce del magistero degli ultimi due Capitoli Generali
3 A) L audacia dell ospitalità negli ultimi 50 anni 1971 B) Le sfide attuali dell Ordine con lo sguardo rivolto al futuro
4 La crisi economica, sociale, politica e religiosa La competitività in campo sanitario e sociale Le continue trasformazioni del mondo sanitario
5 Trasmissione della filosofia dell Ordine ai collaboratori Aggiornamento continuo del carisma e della missione Strutturare e rafforzare la Famiglia Ospedaliera di SGD Migliorare la collaborazione e le sinergie tra le varie entità dell Ordine La grande sfida: il futuro dell Ordine e delle sue strutture
6 Accanto ai Fratelli, i Collaboratori sono membri attivi e corresponsabili della nostra missione Abbiamo una lunga tradizione e desidero incoraggiare tutti ad entrare in questo processo di consolidamento del futuro della Famiglia di San Giovanni di Dio, affinché questa possa continuare a costruire e custodire il futuro dell Ospitalità secondo lo stile del nostro Fondatore
7 ... i piani e i programmi delle Province e dei centri dell Ordine per la formazione e la trasmissione della filosofia e dei valori dell Ordine ai membri della Famiglia Ospedaliera di San Giovanni di Dio, soprattutto ai Collaboratori nel senso dato a questo termine dai documenti dell Ordine. Il futuro dell Ordine dipende in gran parte dal mantenimento del suo spirito e della sua identità. Pertanto, la formazione e l assimilazione della sua filosofia e dei suoi valori da parte dei Collaboratori sono gli elementi chiave che permetteranno alle nostre opere di mantenere vivo il nostro stile e la nostra cultura. Si stanno compiendo grandi sforzi in questa direzione, ma bisogna intensificarli e valutarne l efficacia.
8 Aiutare i nostri Collaboratori-Lavoratori ad integrare i loro valori professionali con le qualità necessarie per l assistenza ai malati e ai bisognosi. Pertanto, le Curie Provinciali e le Opere Apostoliche devono definire i criteri e le norme affinché si osservino i valori dell Ordine per la selezione, l assunzione e la formazione nei Principi Fondamentali e Valori dell Ospitalità e l accompagnamento dei Collaboratori, specialmente per le cariche di maggiore responsabilità. Conoscere Promuovere l identificazione e l adesione Formare Appartenenza istituzionale Formazione specifica nel carisma e spiritualità OH Rafforzare e integrare
9 POSSONO ESSERE LEGATI NEL CARISMA: Attraverso il proprio lavoro Attraverso la propria adesione alla missione OH Attraverso il proprio impegno di fede
10 Profilo auspicato per: Capacità tecniche Senso di responsabilità Attitudine ai rapporti umani Equilibrio emotivo Vocazione professionale Sintonia con l ospitalità-stile di San Giovanni di Dio
11 Fiducia in sé stessi Autodisciplina Capacità di riflessione Disponibilità Abnegazione Resistenza Prudenza Accettazione dell altro Autocoscienza Ascolto attivo Essere propositivi Flessibilità Rispetto Doti di leadership Comprensione Empatia Coscienza di sé Autostima Gratitudine Realismo Positività Allegria Servizio ai malati e ai bisognosi Fedeltà Misericordia Compassione Accoglienza Bontà Semplicità Generosità
12 AREE DI SVILUPPO Capacità tecniche Senso di responsabilità Attitudine alle relazioni umane ATTEGGIAMENTI COMPETENZE RISULTATI Sicurezza in sé stesso Autodisciplina Capacità di riflessione Disponibilità Abnegazione Resistenza Prudenza Accettazione dell altro Autoconsapevolezza Ascolto attivo Positività Flessibilità Rispetto Doti di leadership Competenze 7, 9, 11 e 12 Il Collaboratore-Lavoratore ha le conoscenze e le capacità necessarie per svolgere il proprio compito e si impegna in un regime permanente di auto-valutazione e di sviluppo. Competenze 5 e 11 Il Collaboratore-Lavoratore è capace di prevedere le situazioni e di intervenire per evitare problemi. Cerca aiuto quando ne ha bisogno e ha conoscenza di una serie di risorse alle quali ha accesso per aiutare in un ampia varietà di situazioni. Competenze 3, 4, 8, 10, 12 Il Collaboratore-Lavoratore è consapevole e valuta i propri comportamenti e quelli deglialtried è capace dirisponderead essi in modo da aiutarsi reciprocamente. Dimostra i valori dell Ospitalità nei suoi rapporti con gli altri in tutte le situazioni.
13 AREE DI SVILUPPO Equilibrio emotivo Vocazione professionale Sintonia con l ospitalità secondo lo stile di San Giovanni di Dio ATTEGGIAMENTI COMPETENZE RISULTATI Comprensione Empatia Coscienza di sé Autostima Gratitudine Realismo Positività Allegria Servizioai malati eachiè nel bisogno Fedeltà Misericordia Compassione Accoglienza Bontà Semplicità Generosità Competenze 6 e 9 Competenza 2 Competenze 1, 2, 11 e 12 Il Collaboratore-Lavoratore ha un atteggiamento positivo e si conosce bene. E sicuro di sé, è autonomo ed ha delle capacità interpersonali ben sviluppate. Il Collaboratore-Lavoratore mette al primo posto le necessità degli altri e si sente chiamato ad agire al servizio delle persone bisognose in un modo che nutre, sostiene, risana, guida, riconcilia eabilita. Il Collaboratore-Lavoratore ha ben chiaro il valore del proprio contributo alla Missione ed è capace di appoggiare gli altri nella loro ricerca di appartenenza. L impegno del Collaboratore- Lavoratore per la pratica dell Ospitalità secondo lo stile di San Giovanni di Dio è evidente nel modo in cui egli vive e lavora. Quanti entrano in contatto con lui sperimentano questa espressione distintiva dell Ospitalità. La cultura dell Ospitalità èstata adottata èdiventa un modo diessere.
14 presenti in 55 Paesi e la forte prevalenza dei Collaboratori-Lavoratori nella loro gestione, richiede forme distinte di condividere la Missione di Ospitalità, in funzione dei diversi luoghi e circostanze I programmi formativi devono identificare diversi gruppi di destinatari secondo il tipo di vincolo contrattuale, la mansione e la loro responsabilità. gruppi sono definiti: secondo il loro vincolo contrattuale: Con contrattazione diretta: A tempo determinato e A tempo indeterminato. Con contrattazione indiretta: Sub-contrattato/outsourcing (personale di ditta esterna). secondo la responsabilità: Personale di base; Quadri intermedi; Dirigenti. secondo il loro vincolo ai Valori dell Ospitalità: Universali. Religiosi
15 La missione dell Ordine è portata avanti dalla Famiglia di San Giovanni di Dio, della quale i Collaboratori fanno parte integrante. Uno degli obiettivi principali della formazione consiste nel conciliare le qualità professionali dei Collaboratori con i valori cristiani e fondativi che caratterizzano la nostra missione di assistenza ai malati, ai bisognosi e agli emarginati in seno alla Chiesa. La formazione è molto più della semplice informazione. E un processo organizzativo integrato che coinvolge ciascun individuo nella sua globalità e richiede l apprendimento di nuove conoscenze e l esperienza vissuta della cultura istituzionale. E un processo che dura tutta la vita. Al di là dei rapporti di lavoro, la formazione deve promuovere nei Collaboratori la consapevolezza di appartenere alla Famiglia di San Giovanni di Dio e la disponibilità a lavorare secondo la filosofia e i valori di San Giovanni di Dio. A titolo esemplificativo un programma di formazione istituzionale.
16 Vi incoraggio a essere premurosi nell Ospitalità
17 1. Come valuti la Scuola di Ospitalità così come è stata presentata? Domandee osservazioni. 2.Quale ruolo svolgono i Fratelli e i Dirigenti nella Scuola di Ospitalità? 3.Idee e suggerimenti per la creazione della Scuola di Ospitalità nella Provincia e nei Centri. 4.Altri temi. Domande e suggerimenti
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