CIG Gennaio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province

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1 CIG Gennaio Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/RegioniProvince L Occupazione Le Causali di A Cura dell Osservatorio CIG Dipartimento Settori Produttivi, Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione

2 CIG Gennaio 2011 La CIG inizia il 2011 con un calo significativo sul mese precedente con 30,28%, mentre su gennaio del 2010 il calo è stato del 25,48%, per un volume di ore di CIG autorizzate a gennaio 2011 di Le ore autorizzate a gennaio 2011 riportano il livello della crisi sulla CIG intorno ai valori già registrati nel corso del 2010 tra marzo e aprile, non proprio quindi ad una fase pre crisi ma già dentro la crisi più consistente. La crisi nel corso del 2010 è stata pesante e per migliaia di famiglie di lavoratori è stato un anno molto difficile, doveva essere un anno di ripresa economica, in parte c è stata, in Europa ma non in Italia, da noi solo una ripresa virtuale, quella evocata da Ministri di questo Governo. Crisi, in parte tamponata con la CIG, ma non c è stata una sola misura sui redditi da lavoro che avesse dato impulso alla ripresa dei consumi. Il 2011 si apre con un miglioramento della CIG, ed è un segnale che qualcosa si sta muovendo, ma ciò avviene soprattutto per merito delle esportazioni, fatto importante ma non risolutivo dello stato generale dell economia italiana. Crescono i ricavi nominali per le aziende, ma senza aggiunta di lavoro, perché cresce il costo dei componenti importati. Mentre si va affermando sempre più, come è già evidente da molto tempo, una situazione fortemente divaricata nello stato economico delle aziende. Le fasi economiche precedenti ci ricordano che, è nei momenti di crisi che le aziende si riorganizzano per affrontare la mutata situazione presente sul mercato mondiale, chi ce la fa conquista una nuova rinascita, chi non ce la fa, alla fine chiude. Questo è quanto in genere è avvenuto, e si è generato nelle crisi un nuovo tessuto industriale. Ma perché ciò avvenga, e nuove prospettive si aprano, c è una regola di fondo da rispettare, non stare fermi e in contemplazione, cioè, proprio quello che ha fatto il nostro Governo insistendo, soprattutto, sulla negazione della crisi. E oggi, alla luce di una leggera ripresa mondiale, ci ritroviamo ancora con i problemi di debolezza strutturale già evidenti sin dagli anni 80, in tutti i fattori che concorrono alla competitività di sistema, e ancora li siamo restati, energia, infrastrutture, grandi aziende in ritardo, un tessuto soprattutto di PMI, piccole e deboli, in deficit tecnologico e con poca capacità di sbocco all estero, con il 46% delle aziende che ha solo un mercato estero di riferimento. Mentre le aziende che, per propria capacità o in sinergia nei distretti industriali, sono state in grado di innovare oggi sono quelle che fanno segnare questi impulsi di ripresa economica. Ma la ripresa non è generalizzata e soprattutto è senza nuova occupazione. Cresce, in questo primo mese, il numero delle imprese in fallimento, mentre si riducono quelle che richiedono decreti di per crisi industriale. È sempre più marcata la divaricazione della tendenza dello stato tra le aziende coinvolte nella crisi, alcune riprendono a produrre, mentre altre non sono più in grado di competere nel nuovo contesto industriale. La Cigo, continua a calare, in gennaio, 48,89% con ore su gennaio 2010, mentre sul mese precedente il calo è più contenuto 14,57%. Nella maggioranza dei settori c è una riduzione delle ore di Cigo, la riduzione rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è in media del 40%, mentre solo nel settore dell edilizia siamo in presenza di un aumento +22,35%. La, cala sul mese di dicembre 44,90%, con ore di, mentre su gennaio del 2010 la riduzione è più contenuta, 9,16%. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 2

3 Ci sono settori dove la aumenta, e sono, il settore dell edilizia +412,75%, il settore del legno +311,68%, il settore del commercio +31,39%, il settore alimentare +29,61%, il settore chimico +8,20%, mentre gli altri settori segnano una riduzione delle ore, il settore meccanico 25,40%, il settore tessile 33,79%, il settore della carta e poligrafiche 31,10%, il settore del vestiario e abbigliamento 24,82%. La Cigd, Cassa Integrazione Guadagni in Deroga, diminuisce sul mese precedente del 16,80% con ore, mentre rispetto a gennaio 2009 diminuisce del 3,60%. Tra i settori con il maggiore ricorso alla Cigd e con più occupazione, c è il settore alimentare che resta quello con l aumento consistente più alto +555,38%, segue il settore dell edilizia +231,99%, la piccola industria meccanica, che ha un leggero miglioramento 9,73% ma resta quella che ha il volume più alto di ore, , il settore del commercio peggiora +5,19% e segue a ruota nel volume di ore, Le regioni maggiormente esposte con la Cigd in questo inizio di anno sono il Veneto con ore +8,89%, la Lombardia con ore 50,42% sul 2010, segue l Emilia Romagna con ore 40,54% sul In sei regioni già a gennaio vi sono autorizzazioni per oltre un milione di ore di Cigd. Causali di. I nuovi ricorsi ai decreti, nel corso di questo primo mese del 2011 sono stati 255, sono diminuiti sullo stesso mese di gennaio 2010 del 30,14%, e riguardano 416 unità aziendali. Calano le crisi aziendali 42,46%, rappresentano il 56,86% del totale dei decreti. Le altre causali significative, in questa prima ondata di decreti del 2011 rispetto a gennaio 2010, riguardano le domande di ricorso al fallimento +88,24%, al ricorso al concordato preventivo +15,38%. Diminuiscono i contratti di solidarietà 5,26% e rappresentano il 21,18% del totale dei decreti, le domande di ristrutturazione aziendale sono state solo 2, appena lo 0,78% dei decreti. Con questo primo mese del 2011 è ancora prematuro individuare quale sarà la prospettiva per l anno in corso, ma i primi dati,però, già evidenziano delle tendenze. Mentre vi è una riduzione del ricorso alla crisi aziendale, vi è un aumento dei casi di fallimento o crisi industriale più consistente, non entrano più in aziende solo con crisi di mercato temporanea ma entrano quelle non coinvolte dalla ripresa produttiva perché probabilmente alla fine della loro attuale opportunità di lavoro e in vera crisi di prospettiva. Mentre si conferma la tendenza in atto già nel 2010, ossia, solo l aumento degli interventi di tipo passivo verso le imprese, mentre gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell impresa, diminuiscono ulteriormente e sono solo il 3,53% del totale dei decreti. Occupazione e lavoratori in CIG. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, 2 settimane ) si confermano in questo primo mese del 2011 oltre lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo i lavoratori equivalenti a zero ore per tutto il mese di gennaio 2011 (4 settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per lavoratori, di cui in Cigd. Con l inizio del nuovo anno niente sta cambiando in meglio, la situazione economica e sociale è sempre più insostenibile, per migliaia di lavoratori, cassaintegrati, precari, che continuano ad essere ignorati dai provvedimenti del Governo, verso i quali continuano ad essere previste misure economiche inconsistenti, irrisorie, mentre molti altri lavoratori continuano a restare senza sostegni. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 3

4 Nel mese di gennaio 2011, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno già perso nel loro reddito oltre euro netti, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto gennaio 2011 ha avuto una perdita economica personale certa, di 644 euro, netta. La crisi nel corso del 2010 ha pesato in modo diseguale sulle famiglie italiane ed è sempre più evidente chi ne ha sopportato il carico maggiore, ora siamo all inizio di un nuovo anno, ma il Governo continua a non prevedere misure di sostegno. La possibile cura resta sempre la stessa, per una ripresa economica e produttiva vera e di prospettiva, sostenere i redditi da lavoro e da pensione, definire scelte ed indirizzi di politica industriale e misure che la sostengono. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 4

5 Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Dipartimento Settori Produttivi Andamento mensile CIG Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig 2011 Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Le ore di Cig nel mese di Gennaio diminuiscono sul mese di Dicembre 2010 del 30,28% Le ore di CIGO diminiuscono del 14,57% su Dicembre 2010 Le ore di CIGS diminuiscono del 44,90% su Dicembre 2010 e diminuiscono del 9,16% su Gennaio 2010 Le ore di CIGD diminuiscono del 16,80% sul mese precedente ed diminuiscono del 3,60% su Gennaio del 2010 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 5

6 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2011 MESE: Gennaio Valori cumulati fino al MESE: Gennaio MESE: Gennaio MESE: Gennaio MESE: Gennaio SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,55% 8,78% 9,42% 0,25% CIG Settore Industria 72,00% Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,00% 3,63% 3,07% 0,13% 93,17% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 25,33% Cigo 74,67% Settore Industria Settore Edilizia Cigd 31,72% 1,70% 0,66% 41,53% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia 24,39% Settori Vari Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 6

7 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da Gennaio a Settori di attività MESE: Gennaio MESE: Gennaio Variaz. % Variaz. % Settore Industria Attività econ. connesse ,22% ,22% Estraz. minerali ,34% ,34% Legno ,71% ,71% Alimentari ,80% ,80% Metallurgiche ,29% ,29% Meccaniche ,08% ,08% Tessili ,54% ,54% arredam ,78% ,78% Chimiche ,46% ,46% Pelli e cuoio ,79% ,79% Trasformazione minerali ,34% ,34% Carta e poligrafiche ,25% ,25% Edilizia ,48% ,48% Energia elettrica e gas ,52% ,52% Trasporti e comunicazioni ,88% ,88% Tabacchicoltura Servizi ,64% ,64% Varie ,42% ,42% Settore Commercio Commercio all'ingrosso ,46% ,46% Commercio al minuto ,35% ,35% Attività varie (Professionisti, artisti, s ,66% ,66% Intermediari (Agenzie viaggio, immob ,45% ,45% Alberghi, pubblici esercizi e attività s ,39% ,39% Settore Edilizia Industria edile ,22% ,22% Artigianato edile ,25% ,25% Industria lapidei ,73% ,73% Artigianato lapidei ,57% ,57% Altro ,41% ,41% TOTALE ,48% ,48% Ore di CIG Totali Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Carta e poligrafiche Trasformazione minerali Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali Attività econ. connesse Ore di Cig Milioni Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 7

8 Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da Gennaio a MESE: Gennaio Anni totale Cigo++Cigd da Gennaio a Trattamenti di Integrazione MESE: Gennaio Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse ,05% ,77% ,93% ,22% Estraz. minerali ,24% ,41% ,26% ,34% Legno ,66% ,68% ,61% ,71% Alimentari ,50% ,61% ,38% ,80% Metallurgiche ,95% ,23% ,39% ,29% Meccaniche ,71% ,40% ,73% ,08% Tessili ,14% ,79% ,89% ,54% arredam ,52% ,82% ,52% ,78% Chimiche ,03% ,20% ,19% ,46% Pelli e cuoio ,35% ,73% ,73% ,79% Trasformazione minerali ,84% ,10% ,98% ,34% Carta e poligrafiche ,65% ,81% ,54% ,25% Edilizia ,32% ,25% ,73% ,48% Energia elettrica e gas ,86% ,52% Trasporti e comunicazioni ,40% ,73% ,61% ,88% Tabacchicoltura ,00% Servizi ,66% ,64% Varie ,23% ,17% ,90% ,42% Settore Commercio ,39% ,19% ,73% Settore Edilizia ,35% ,75% ,99% ,01% Altro ,47% ,82% ,41% TOTALE ,89% ,16% ,60% ,48% Ore di Cigo Cigd Ore di Cig CIGD CIGS CIGD CIGO CIGS CIGO CIGD CIGS CIGO Gennaio Gennaio Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 8

9 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da Gennaio a Valori cumulati da Gennaio al MESE: Gennaio Anni MESE: Gennaio CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,56% ,11% ,48% ,60% VALLE D'AOSTA ,82% ,52% ,62% LOMBARDIA ,98% ,52% ,42% ,55% LIGURIA ,47% ,73% ,38% ,58% TRENTINO A. A ,82% ,07% ,47% ,57% VENETO ,36% ,29% ,89% ,24% FRIULI V.G ,97% ,67% ,46% ,30% EMILIA ROMAGNA ,87% ,25% ,54% ,79% TOSCANA ,45% ,43% ,41% ,74% UMBRIA ,44% ,40% ,60% ,10% MARCHE ,82% ,14% ,64% ,96% LAZIO ,30% ,59% ,78% ,61% ABRUZZO ,76% ,57% ,61% ,91% MOLISE ,57% ,16% ,20% ,81% CAMPANIA ,59% ,21% ,87% ,28% PUGLIA ,92% ,09% ,45% ,64% BASILICATA ,25% ,36% ,96% ,99% CALABRIA ,28% ,92% ,40% ,35% SICILIA ,94% ,10% 10% ,04% 04% ,09% SARDEGNA ,85% ,95% ,73% ,23% TERRITORIO NAZ ,89% ,16% ,60% ,48% Migliaia Ore di Cigo++Cigd Ore di Cig Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 9

10 Elenco causali dei decreti Dati al 31/01/2011 Causali Da Gennaio al 31/01/ % su tot 2011 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale ,04% ,86% ,46% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa 0 0,00% 0 0,00% 0 #DIV/0! fallimento 17 4,66% 32 12,55% 15 88,24% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 2 0,55% 0 0,00% 2 100,00% riorganizzazione aziendale 13 3,56% 7 2,75% 6 46,15% concordato preventivo 13 3,56% 15 5,88% 2 15,38% contratto di solidarietà 57 15,62% 54 21,18% 3 5,26% Conversione aziendale 4 1,10% 0 0,00% 4 100,00% art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 1 0,27% 0 0,00% 1 100,00% Liquidazione coatta amministrativa 0 0,00% 0 0,00% 0 #DIV/0! ristrutturazione aziendale 6 1,64% 2 0,78% 4 66,67% TOTALE ,14% Ragione Sociale Da Gennaio al 31/01/ % su tot 2011 % su tot Diff.nza su anno Consorzio 1 0,27% 0 0,00% 1 100,00% S.r.L ,32% 90 35,29% 90 50,00% 00% S.p.A ,19% ,75% 6 3,90% S.n.C. 8 2,19% 0 0,00% 8 100,00% Società cooperativa 13 3,56% 3 1,18% 10 76,92% Società consortile a responsabilità 0 0,00% 0 0,00% 0 #DIV/0! Società in accomandita per azioni 0 0,00% 0 0,00% 0 #DIV/0! Società in accomandita semplice 8 2,19% 2 0,78% 6 75,00% forme 0 0,00% 0 0,00% 0 #DIV/0! Ditta individuale 1 0,27% 0 0,00% 1 100,00% TOTALE ,14% Decreti di CIGS Periodo al da Gennaio 31/01/ % Aziende/Gruppi Tot. Unità aziendali ,14% ,50% Causali 2010 Gennaio Gennaio 0,0% 4,7% 0,5% 3,6% 3,6% 15,6% 1,1% 0,3% 0,0% 1,6% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo contratto di solidarietà Conversione aziendale 0,00% 2,75% 5,88% 0,00% 12,55% 21,18% 0,00% 0,00% 0,00% 0,78% 69,0% Liquidazione coatta amministrativa art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 56,86% Causali 2011 Gennaio Gennaio Causali di. I ricorsi aziendali con i decreti alla, nel corso del 2011 e fino al 31 Gennaio, sono stati 255, con 30,14% sullo stesso mese di gennaio 2010, e riguardano 416 unità aziendali territoriali. Diminuiscono le crisi aziendali 42,46%, risultano essere il 56,86% del totale dei decreti. Tra le altre causali significative e in aumento sulllo stesso periodo, per numero dei decreti, restano anche per questo inizio del 2011 le domande di ricorso al fallimento +88,24% ricorso al concordato preventivo +15,38%, mentre le altre causali sono in diminuzione. I contratti di solidarietà diminuiscono 5,26% ma riguardano il 21,18% del totale dei decreti, nel 2010 erano il 15,62% del totale, sempre poche le domande di ristruturazione aziendale, solo 2, sono lo 0,78% del totale. Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, rappresentano solo il 3,53% del totale dei decreti. Fonte: Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 10

11 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Gennaio 2011 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 2 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse Estraz. minerali Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Gennaio 2011 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 4 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse lagric Estraz. minerali Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd TFR+Ferie+PP/ TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore Settimane singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Lavoratore Settimane singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 11

12 Numero dei Lavoratori in CIG nelle Regioni per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Gennaio 2011 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 2 Settimane REGIONI Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA LIGURIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Lavoratori Coinvolti (media) POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo Gennaio Gennaio 2011 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 4 Posizioni di Posizioni di Posizioni di Lavoro a 0 ore Lavoro a 0 ore Ore di Cigo Ore di Lavoro a 0 ore per Ore di Cigd per tutto il per tutto il tutto il periodo REGIONI periodo periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA LIGURIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 12

13 Confronto CIGOCIGS Regione PIEMONTE Gennaio Gennaio Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Trasformazione minerali Carta e poligrafiche PROVINCIA Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli PIEMONTE Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,29% ,65% ,22% ,50% ,12% ,11% ,70% ,16% ,86% ,38% ,00% ,57% ,36% ,67% ,85% ,10% ,88% ,15% ,61% ,26% ,10% Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro PROVINCIA Alessandria Asti Biella Cuneo Novara Torino Verbania Vercelli PIEMONTE Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,27% 8828,28% 1,72% 21,75% 58,77% 72,73% 72,24% 25,20% 48,56% ,40% 92,28% 61,52% 40,77% 60,42% 8,86% 82,23% 30,11% 14,14% Cigo ,79% ,94% ,29% ,54% ,74% ,00% ,06% ,72% ,53% ,28% ,50% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 13

14 Confronto CIGOCIGS Regione VALLE D'AOSTA Gennaio Gennaio Aosta VALLE D'AOSTA Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Cigo Cigo Cigo ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,00% ,50% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio PROVINCIA Aosta VALLE D'AOSTA Cigo Cigo ,82% 64,82% ,52% 114,52% Cigo ,00% ,00% ,12% ,00% ,10% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 14

15 Confronto CIGOCIGS Regione LOMBARDIA Gennaio Gennaio Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,00% ,99% ,93% ,73% ,74% ,46% ,30% ,06% ,76% ,08% ,29% ,65% ,19% ,62% ,32% ,87% ,19% ,68% ,23% ,24% ,97% ,63% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Bergamo Brescia Como Cremona Lecco Lodi Mantova Milano Pavia Sondrio Varese LOMBARDIA Cigo ,33% ,20% Cigo ,51% ,97% Cigo ,35% ,89% Cigo ,98% ,21% Cigo ,72% ,73% Cigo ,00% ,54% Cigo ,96% ,04% Cigo ,63% ,23% Cigo ,20% ,32% Cigo ,40% ,83% Cigo ,33% ,33% Cigo ,98% ,19% Cigo ,72% ,93% ,10% ,79% ,93% ,83% ,03% ,14% ,57% ,16% ,31% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 15

16 Confronto CIGOCIGS Regione LIGURIA Gennaio Gennaio Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,08% ,81% ,00% ,74% ,00% ,77% ,35% ,00% 285 2,48% ,00% ,45% ,32% ,87% ,79% ,71% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Genova Imperia La Spezia Savona LIGURIA Cigo ,00% ,24% Cigo ,50% Cigo ,00% ,28% Cigo ,00% ,69% Cigo ,47% ,79% Cigo ,26% ,44% ,67% ,54% ,95% ,29% ,52% ,73% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 16

17 Confronto CIGOCIGS Regione TRENTINO A. A. Gennaio Gennaio Bolzano Trento TRENTINO A. A. Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Cigo Cigo Cigo Cigo ,00% ,98% ,07% ,94% ,38% ,00% ,53% ,34% ,00% ,42% ,00% ,65% ,00% ,00% ,05% ,00% ,00% ,32% ,43% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Bolzano Trento TRENTINO A. A Cigo ,52% ,70% Cigo ,13% ,40% Cigo ,82% ,07% Cigo ,78% ,03% ,92% ,86% ,07% ,13% ,00% ,00% ,46% ,51% ,00% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 17

18 Confronto CIGOCIGS Regione VENETO Gennaio Gennaio Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza VENETO Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali Carta e poligrafiche Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,00% ,28% ,64% ,85% ,87% ,13% ,18% ,73% ,18% ,92% ,14% ,77% ,93% ,05% ,68% ,58% ,07% ,90% ,95% ,87% ,36% ,48% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Belluno Padova Rovigo Treviso Venezia Verona Vicenza VENETO Cigo ,43% ,38% Cigo ,84% ,67% Cigo ,46% ,90% Cigo ,22% ,42% Cigo ,71% ,85% Cigo ,41% ,87% Cigo ,23% ,04% Cigo ,36% ,49% Cigo ,86% ,75% ,70% ,89% ,15% ,92% ,48% ,70% ,71% ,85% ,58% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 18