RAPPORTO SULLO STATO DELLA LEGISLAZIONE DELLA REGIONE MARCHE E SULL AT- TIVITA ISTITUZIONALE DELL ASSEMBLEA ANNO 2008

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1 ASSEMBLEA LEGISLATIVA REGIONALE DELLE MARCHE RAPPORTO SULLO STATO DELLA LEGISLAZIONE DELLA REGIONE MARCHE E SULL AT- TIVITA ISTITUZIONALE DELL ASSEMBLEA ANNO 28 Posizione di funzione dell Area dei Processi Normativi Marzo 29

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3 Progettazione e realizzazione Rapporto: Ginevra Gavazzi Composizione grafica: Doretta Burattini

4 I N D I C E Introduzione... 7 PARTE I STATO DELLA LEGISLAZIONE CAPITOLO I L INIZIATIVA LEGISLATIVA 1. Andamento dell iniziativa legislativa Tipo di iniziativa legislativa Tasso di successo dell iniziativa legislativa CAPITOLO II LA PRODUZIONE LEGISLATIVA 1. Andamento della produzione legislativa La dimensione delle leggi Tasso mensile di legislazione La fonte giuridica della potestà legislativa La tipologia delle leggi La tecnica redazionale delle leggi Macrosettori di intervento legislativo La durata media dell iter di approvazione delle leggi Le singole leggi CAPITOLO III LA PRODUZIONE REGOLAMENTARE 1. Andamento della produzione regolamentare La dimensione dei regolamenti Tasso mensile della produzione regolamentare

5 4. Macrosettori d intervento della produzione regolamentare La durata media dell iter di approvazione dei regolamenti I singoli regolamenti CAPITOLO IV IL RIORDINO NORMATIVO 1. Le leggi abrogate Le leggi vigenti Le leggi modificate I regolamenti abrogati I regolamenti vigenti I regolamenti modificati CAPITOLO V LE CLAUSOLE VALUTATIVE 1. Il sostegno informativo ai processi decisionali Le clausole valutative CAPITOLO VI IL CONTENZIOSO COSTITUZIONALE 1. Premessa Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso atti normativi della regione Marche a. I ricorsi b. Le pronunce della Corte costituzionale Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato a. I ricorsi Giudizi promossi in via incidentale avverso atti normativi della regione Marche b. Le pronunce della Corte costituzionale

6 PARTE II L ATTIVITA ISTITUZIONALE DELL ASSEMBLEA CAPITOLO I LE SEDUTE E GLI ATTI 1. Le sedute dell Assemblea Gli atti approvati CAPITOLO II IL SINDACATO ISPETTIVO 1. Gli atti di sindacato ispettivo L iniziativa degli atti di sindacato ispettivo Tasso di successo dell iniziativa degli atti di sindacato ispettivo CAPITOLO III L INDIRIZZO POLITICO 1. Gli atti di indirizzo politico L iniziativa degli atti di indirizzo politico Tasso di successo dell iniziativa degli atti di indirizzo politico CAPITOLO IV LE NOMINE 1. Premessa Analisi delle nomine APPENDICE Schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo

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8 INTRODUZIONE Il rapporto sullo stato della legislazione della regione Marche e sull attività istituzionale dell Assemblea - anno 28, giunto alla settima edizione, prosegue il percorso intrapreso nei precedenti rapporti e continua l opera di aggiornamento dei dati quantitativi e qualitativi dell attività normativa dell Assemblea legislativa regionale prodotta nel corso del quarto anno della VIII legislatura. Rispetto ai precedenti rapporti è stato arricchito del capitolo dedicato alle clausole valutative ed è stata inserita l analisi della dimensione delle leggi e della fonte giuridica della potestà legislativa nel capitolo dedicato alla produzione legislativa, e l analisi della dimensione dei regolamenti nel capitolo dedicato alla produzione regolamentare. E stata poi inserita la seconda parte dedicata all attività istituzionale dell Assemblea regionale. Quasi tutti i dati vengono esaminati in raffronto con quelli inerenti la produzione normativa e amministrativa del 25, 26 e 27, al fine di fornire una visione d insieme degli andamenti e delle tendenze della legislazione regionale e dell attività istituzionale dell Assemblea relativa alla VIII legislatura. Il volume presenta un impostazione simile a quella degli anni precedenti e si articola in due parti e vari capitoli. La prima parte concerne lo stato della legislazione della regione Marche: i primi tre capitoli riguardano la produzione normativa: sono esposti dati e caratteristiche dell iniziativa legislativa, della produzione legislativa e della produzione regolamentare; il capitolo IV fornisce dati e informazioni sul percorso fatto dalla regione Marche in tema di riordino normativo. Il capitolo V è dedicato alle clausole valutative, mentre il capitolo VI al contenzioso costituzionale della regione Marche; in particolare in quest ultimo capitolo viene riportata una rassegna dei giudizi promossi in via principale dal Governo avverso leggi della regione Marche, dei giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi e atti aventi forza di legge dello Sta- 7

9 to e dei giudizi promossi in via incidentale nel corso di altri giudizi civili, penali o amministrativi, avverso leggi della regione Marche. La seconda parte concerne l attività istituzionale dell Assemblea regionale: il primo capitolo riguarda l attività in generale della stessa e, cioè,le sedute e gli atti; il secondo e il terzo capitolo riguardano invece l attività di sindacato ispettivo e di indirizzo polito, mentre il capitolo IV è dedicato alle nomine. In appendice, infine, viene riportato lo schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo Come negli anni precedenti nella stesura del testo si è usato un linguaggio semplice e non troppo specialistico al fine di renderlo di facile lettura e, pertanto, comprensibile alle fasce più eterogenee degli utenti. Il presente rapporto vuole, infatti, costituire un occasione di riflessione e di valutazione dell attività legislativa e istituzionale dell Assemblea regionale: un contributo di conoscenza e divulgazione dell articolata attività dell organo più rappresentativo delle Marche, diretto non solo ai consiglieri regionali, primi destinatari del lavoro, e ai tecnici del settore, ma anche all intera collettività marchigiana, quale rendiconto obiettivo dell attività svolta. L Assemblea legislativa regionale, quale organo di rappresentanza politica, titolare della funzione di interessi e soddisfazione di bisogni dei cittadini, ha l onere di rendere conto di quanto operato nei propri ambiti di competenza non solo per rendere più chiara e condivisibile la propria azione, ma soprattutto per un maggiore coinvolgimento della società al fine di migliorare i processi decisionali. La stesura del rapporto annuale sulla legislazione, che viene effettuata anche da diverse Regioni italiane, si è rivelata sempre più utile nel corso degli anni, in quanto il rapporto costituisce, per ciascuna Regione, un valido strumento non solo per conoscere la propria realtà di produzione normativa ma anche per poter confrontare le tendenze che la legislazione assume a livello locale. La lettura dei dati da cui emergono le tendenze della legislazione regionale può, infatti, suggerire una riflessione sui percorsi realizzati utile per sempre 8

10 più migliorare la qualità della legislazione e la conoscibilità e comprensione delle leggi. Si auspica, quindi, che il presente rapporto possa contribuire, come in passato, a far meglio conoscere e valutare l operato dell Assemblea legislativa marchigiana e, al contempo, a far riflettere su quanto si è fatto: aprirsi all esterno e rendere conto di cosa si è fatto sul piano della legislazione e dell attività istituzionale è anche un modo per accorciare le distanze fra i soggetti amministrati e le istituzioni, un modo per avvicinarsi alle esigenze della gente e per far capire che nelle sedi istituzionali non domina solo l autoreferenzialità della politica, ma la concretezza dei provvedimenti legislativi e amministrativi che, in misura più o meno ampia, hanno un impatto sulla vita di tutti. Ginevra Gavazzi Dirigente della Posizione di funzione dell Area dei Processi normativi 9

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12 Parte Prima Stato della legislazione

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14 CAPITOLO I L INIZIATIVA LEGISLATIVA 1. Andamento dell iniziativa legislativa Nell anno 28 sono state presentate all Assemblea legislativa regionale 74 proposte di legge. Dall inizio della legislatura sono state presentate complessivamente 284 proposte di legge; nel 28 si registra, pertanto, un leggero aumento del numero delle proposte di legge presentate rispetto al 26 e al 27, ma non rispetto al 25 in cui sono state presentate 77 proposte di legge. Tab. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie Pdl 25 (mag./dic.) Totale Ordinarie Statutarie Totale Fig. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie Ordinarie 4 Statutarie 2 25 (mag./dic.)

15 2. Tipo di iniziativa legislativa Per quanto attiene al tipo di iniziativa legislativa 28 proposte di legge sono d iniziativa della Giunta, 4 d iniziativa consiliare e 6 d iniziativa degli enti locali. Queste ultime, in particolare, sono state presentate da 6 Comunità montane e riguardano tutte il riordino istituzionale delle Comunità montane ai sensi della legge 244/27. Nel 28 non si registra, invece, alcuna proposta di legge d iniziativa popolare e d iniziativa dell Ufficio di Presidenza. Tab. 2. P.d.l. anno 28 distinte per tipo di iniziativa Iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate Giunta 28 Consiliare 4 Ufficio Presidenza Enti locali 6 Popolare Totale 74 Fig. 2. P.d.l. anno 28 distinte per tipo di iniziativa Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare 14

16 Fig. 3. Ripartizione % p.d.l. anno 28 per tipo di iniziativa % 8% % 38% 54% Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Nei primi quattro anni della VIII legislatura si evidenzia l assenza dell iniziativa legislativa popolare, la scarsissima utilizzazione dell istituto dell iniziativa legislativa da parte dell Ufficio di Presidenza dell Assemblea legislativa regionale e da parte degli enti locali ed una certa vivacità dell iniziativa legislativa consiliare, che ha spesso rappresentato uno stimolo all intervento legislativo dell esecutivo. Le proposte di legge d iniziativa consiliare costituiscono, infatti, un forte stimolo alla Giunta facendola intervenire sulle stesse problematiche e poter così arrivare, in sede referente, ad elaborare un'unica proposta di legge in cui far confluire, conciliandole, le diverse posizioni sostenute da ciascuno. Tab. 3. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno Iniziativa p.d.l. 25 (mag./dic.) Totale Giunta Consiliare Ufficio Presidenza 1 1 Enti locali Popolare Totale

17 Fig. 4. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno (mag./dic.) Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 6. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura per tipo di iniziativa % % 3% 35% Giunta Consiliare Uff. Presidenza 62% Enti locali Popolare 16

18 Per quanto concerne il tipo di iniziativa legislativa consiliare 2 proposte di legge sono d iniziativa dei consiglieri di maggioranza, 13 d iniziativa dei consiglieri di minoranza e 7 d iniziativa mista. Tab. 4. P.d.l. anno 28 distinte per tipo di iniziativa consiliare Iniziativa consiliare P.d.l. presentate Maggioranza 2 Minoranza 13 Mista 7 Totale 4 Fig. 7. P.d.l. anno 28 distinte per tipo di iniziativa consiliare Maggioranza Minoranza Mista Fig. 8. Ripartizione % p.d.l. anno 28 distinte per tipo di iniziativa consiliare 18% 33% 49% Maggioranza Minoranza Mista 17

19 Tab. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno Iniziativa Consiliare 25 (mag./dic.) Totale Maggioranza Minoranza Mista Totale Fig. 9. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno Maggioranza Minoranza Mista 25 (mag./dic.) Fig. 1. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare Maggioranza Minoranza Mista 18

20 Fig. 11. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare 15% 34% 51% Maggioranza Minoranza Mista 3. Tasso di successo dell iniziativa legislativa Per tasso di successo dell iniziativa legislativa si intende il rapporto tra le proposte di legge presentate e le proposte di legge approvate in un unità di tempo determinata. Si evidenzia che le proposte di legge approvate, in genere, risultano in numero superiore alle leggi promulgate, in quanto le proposte di legge d identico e uguale contenuto vengono abbinate tra loro. Si precisa, poi, che il numero delle proposte di legge che hanno avuto successo nel 28 comprende anche proposte di legge presentate negli anni precedenti. Tab. 6. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 28 P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo ,57% 19

21 Fig. 12. P.d.l. presentate e approvate anno P.d.l. presentate 5 P.d.l. approvate Tab. 7. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno Anno 25 (mag./dic.) P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo annuale Tasso di successo complessivo ,97% ,94% ,33% ,57% Totale ,85% Fig. 13. P.d.l. presentate e approvate VIII legislatura P.d.l. presentate 116 P.d.l. approvate 2

22 Il tasso di successo varia, poi, in maniera significativa in relazione al soggetto dell iniziativa. Di norma il tasso di successo delle proposte di legge d iniziativa della Giunta regionale è sensibilmente superiore a quello delle proposte di legge d iniziativa consiliare. Tab. 8. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 28 distinto in base al soggetto dell iniziativa Iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa Tasso di successo complessivo Giunta ,71% Consiliare 4 2 5% Ufficio Presidenza Enti locali 6 6 1% Popolare Totale ,57% Fig. 14. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 28 distinto in base al soggetto dell iniziativa 1, 8, 85,71 1, 6, 5, 4, 2,,, Giunta Consiliare UffIicio Presidenza Enti locali, Popolare 21

23 Tab. 9. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno in base al soggetto dell iniziativa Iniziativa p.d.l. Giunta Consiliare Ufficio Presidenza Enti locali Popolare Anno 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa 73,8% 69,57% 63,64% 85,71% 73,74% 1,96% 17,5% 17,78% 5% 2,45% 1% 1% % % 1% 75,% Tasso di successo complessivo Totale ,85% 22

24 Fig. 15. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al soggetto dell iniziativa 1, 8, 73,74 1, 75, 6, 4, 2,45 2,, Giunta Consiliare Ufficio Presidenza Enti locali, Popolare Il tasso di successo varia, ancora, in maniera significativa in relazione al soggetto dell iniziativa consiliare. In genere il tasso di successo delle proposte di legge d iniziativa mista (presentate, cioè, dai consiglieri di maggioranza e di minoranza insieme) è sensibilmente superiore a quello delle proposte di legge presentate dai consiglieri di maggioranza o di minoranza. Tab. 1. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 28 distinto per tipo di iniziativa consiliare Soggetto iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa Tasso di successo complessivo Maggioranza 2 1 5% Minoranza ,46% Mista ,43% Totale 4 2 5% 23

25 Fig. 16. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 28 distinto per tipo di iniziativa consiliare 8, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,, 71,43 5, 38,46 Maggioranza Minoranza Mista Tab. 11. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno per tipo di iniziativa consiliare Soggetto iniziativa p.d.l. Maggioranza Minoranza Mista Anno 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa % 21,43% % 5% 22,3% % 5,26% 5,% 38,46% 7,69% 5% 42,86% 7,% 71,43% 61,54% Tasso di successo complessivo Totale ,45% 24

26 Fig. 17. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per tipo di iniziativa consiliare 7, 6, 61,54 5, 4, 3, 2, 1, 22,3 7,69, Maggioranza Minoranza Mista Tab. 12. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al soggetto dell iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare Soggetto iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa Tasso di successo complessivo Giunta ,74% Maggioranza ,3% Minoranza ,69% Mista ,54% Ufficio Presidenza 1 1 1% Enti locali ,% Popolare Totale ,85% 25

27 Fig. 18. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al soggetto dell iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare 12, 1, 8, 73,74 61,54 1, 75, 6, 4, 2,, 22,3 7,69, Giunta Maggioranza Minoranza Mista Ufficio Presidenza Enti locali Popolare 26

28 CAPITOLO II LA PRODUZIONE LEGISLATIVA 1. Andamento della produzione legislativa Nell anno 28 si registra un aumento della produzione legislativa. Nel corso dell anno, infatti, sono state promulgate 39 leggi, di cui 1 statutaria, mentre sono state 2 quelle entrate in vigore nel 27, 22 nel 26 e 2 nel 25. Tab. 13. Produzione legislativa VIII legislatura Anno Leggi regionali Leggi promulgate Leggi statutarie Totale 25 (mag./dic.) Totale Fig. 19. Produzione legislativa VIII legislatura Leggi promulgate (mag./dic.)

29 Le tabelle e i grafici che seguono evidenziano l andamento della produzione legislativa, riferito alle sole leggi regionali e non anche alle leggi statutarie, nel periodo compreso tra la prima e l VIII legislatura. Viene prima riportato il numero delle leggi promulgate ogni anno dal 197 al 31 dicembre 28, poi il numero delle leggi promulgate in ogni legislatura. Tab. 14. Produzione legislativa per anno Anno N. leggi Totale 154 Tab. 15. Produzione legislativa per legislatura Legislatura Leggi I 149 II 22 III 212 IV 25 V 241 VI 253 VII 142 VIII 1 Totale

30 Fig. 2. Produzione legislativa per legislatura Leggi emanate I II III IV V VI VII VIII 2. La dimensione delle leggi Per quantificare l entità della produzione legislativa regionale va anche analizzata la dimensione delle leggi, che si misura convenzionalmente in articoli, commi e caratteri, questi ultimi da considerare come l unità di misura elementare dell estensione fisica delle leggi. E ovvio che una valutazione complessiva della produzione legislativa regionale non va basata solo su tali elementi, ma deve essere ricavata dalla combinazione e dal bilanciamento di ulteriori fattori, quali il numero delle leggi prodotte e soprattutto il loro contenuto normativo. Tab. 16. Dimensione leggi anno 28 Leggi 38 Articoli 445 Commi 1.64 Caratteri

31 Fig. 21. Dimensione leggi anno n. leggi n. articoli n. commi Anno 28 Tab. 17. Dimensione leggi VIII legislatura, differenziata per anno Dati 25 (mag./dic.) Totale Leggi Articoli Commi Caratteri Fig. 22. Dimensione leggi VIII legislatura, differenziata per anno (mag./dic.) n. leggi n. articoli n. com m i 3

32 3. Tasso mensile di legislazione Per tasso di legislazione si intende il numero medio di leggi prodotte dall organo legislativo in un unità di tempo determinato. Prendendo come unità di tempo il mese, nel 28 si registra un tasso mensile di legislazione di 3,17 leggi/mese, mentre nella VIII legislatura un tasso mensile complessivo di 2,27 leggi/mese. Tab. 18. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura differenziato per anno Anno 25 (mag./dic.) Numero leggi Tasso mensile annuale Tasso mensile complessivo 2 2, , , ,17 Totale 1 2,27 Fig. 23. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura differenziato per anno 3,5 3 2,5 2 1,5 1,5 2,5 25 (mag./dic.) 1,83 1, ,17 31

33 4. La fonte giuridica della potestà legislativa Avendo riguardo alla fonte giuridica della potestà legislativa e, cioè, alla fonte costituzionale, le leggi regionali possono essere suddivise a seconda che costituiscano esercizio della potestà legislativa concorrente o residuale, di cui all art. 117 della Costituzione. In virtù di tale criterio una legge regionale può essere classificata come: concorrente, quando emanata in forza di potestà legislativa di cui all art. 117, terzo comma, Cost.; residuale, quando emanata in forza di potestà legislativa di cui all art. 117, quarto comma, Cost.; mista, quando sfugge ad una chiara individuazione del titolo competenziale in base al criterio della prevalenza 1. Tab. 19. Produzione legislativa anno 28 differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa Potestà legislativa Numero leggi Concorrente 14 Residuale 22 Mista 2 Totale 38 1 Le leggi in materia di bilancio e di tributi sono state classificate tra quelle che costituiscono esercizio di potestà legislativa concorrente, in quanto l autonomia finanziaria regionale deve comunque rispettare i principi di armonizzazione statali in materia contabile e finanziaria. 32

34 Fig. 24. Produzione legislativa anno 28 differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa Concorrente Residuale Mista Fig. 25. Ripartizione % produzione legislativa anno 28 per fonte giuridica della potestà legislativa Mista 5% Residuale 58% Concorrente 37% Tab. 2. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa e per anno Vincolo legislativo 25 (mag./dic.) Totale Concorrente Residuale Mista Totale

35 Fig Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per fonte giuridica della potestà legislativa e per anno Concorrente Residuale Mista Fig. 27. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per fonte giuridica della potestà legislativa Mista 6% Concorrente 44% Residuale 5% 5. La tipologia delle leggi Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla tipologia prevalente delle norme che esse contengono, al fine di misurarne il rilievo normativo. In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come: legge di settore, quando stabilisce regole per il governo di settori specifici o definisce strumenti per realizzare interventi in tali ambiti; 34

36 legge istituzionale, quando riguarda l organizzazione istituzionale della Regione e la tutela di diritti fondamentali; legge di bilancio, quando è direttamente collegata alla manovra annuale di bilancio; legge provvedimento, quando disciplina situazioni specifiche o realizza singoli interventi; legge di manutenzione normativa, quando reca disposizioni di puntuale correzione, modifica o integrazione della normativa vigente. Delle 38 leggi promulgate nell anno 28 risulta che 8 sono leggi di settore; 6 sono leggi istituzionali; 4 sono leggi di bilancio; 8 sono leggi provvedimento e 12 sono leggi di mera manutenzione normativa. Tab. 21. Produzione legislativa anno 28 differenziata per tipologia Tipologia Numero leggi Leggi di settore 8 Leggi istituzionali 6 Leggi di bilancio 4 Leggi provvedimento 8 Leggi di manutenzione 12 Totale 38 Fig. 28. Produzione legislativa anno 28 differenziata per tipologia Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione 35

37 Fig. 29. Ripartizione % produzione legislativa anno 28 per tipologia Manutenzione 31% Settore 21% Istituzionale 16% Provvedimento 21% Bilancio 11% Tab. 22. Produz.ne legislativa VIII legislatura differenziata per tipologia e per anno Tipologia 25 (mag./dic.) Totale Leggi di settore Leggi istituzionali Leggi di bilancio Leggi provvedimento Leggi di manutenzione Totale Fig. 3. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tipologia e per anno Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione

38 Fig. 31. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per tipologia Manutenzione 34% Provvedimento 21% Settore 15% Istituzionale 11% Bilancio 19% 6. La tecnica redazionale delle leggi Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla modalità di redazione del testo, al fine di evidenziarne la forma tecnica. In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come: nuovo testo, quando introduce nell ordinamento una disciplina totalmente o anche solo parzialmente nuova di un settore o di una materia. Rientrano in tale tipologia di classificazione anche le leggi che, nel disciplinare ex novo una materia, abrogano in tutto o in parte la normativa pre-vigente e quelle che introducono modifiche in modo non esplicito; novella, quando modifica, sostituisce o integra testualmente disposizioni di leggi precedenti (il testo è, cioè, costituito da disposizioni redatte con la tecnica della novella ). In genere il carattere di novella si ricava dal titolo stesso della legge; mista, quando il testo della legge non può essere ricondotto ad una determinata tipologia; quando, cioè, non è possibile o agevole identificare la prevalenza di una tecnica sull altra. In tale categoria sono state considerate anche alcune leggi di bilancio (quali quelle di assestamento dei bilanci) e le leggi finanziarie, in quanto, pur introducendo nuove disposizioni, contengono numerosissime novelle; testo unico, quando è stata redatta e approvata con la forma e il contenuto del testo unico. Sotto il profilo della tecnica redazionale delle 38 leggi promulgate nell anno sono classificabili come nuovo testo ; 12 come novelle ; 3 a tecnica mista e nessuna come testo unico. 37

39 Tab. 23. Produzione legislativa anno 28 differenziata per tecnica redazionale Tecnica redazionale Numero leggi Nuovi testi 23 Novelle 12 Miste 3 Testi unici Totale 38 Fig. 32. Produzione legislativa anno 28 differenziata per tecnica redazionale Nuovi testi Novelle Miste Testi unici Fig. 33. Ripartizione % produzione legislativa anno 28 per tecnica redazionale Miste 8% Testi unici % Novelle 32% Nuovi testi 6% 38

40 Tab. 24. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tecnica redazionale e per anno Tecnica redazionale 25 (mag./dic.) Totale Nuovi testi Novelle Miste Testi unici 1 1 Totale Fig Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tecnica redazionale e per anno Nuovi testi Novelle Miste Testi unici Fig. 35. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per tecnica redazionale Miste 1% Testi unici 1% Novelle 35% Nuovi testi 54% 39

41 7. Macrosettori d intervento legislativo Gli ambiti d intervento legislativo, a fine di semplificazione, possono essere accorpati in macrosettori: ad ogni macrosettore fanno capo determinate materie. I macrosettori e le materie corrispondono alle voci dell indice sistematico della banca dati delle leggi regionali, voci che sono state individuate sia per consentire di classificare i testi normativi secondo descrittori rispondenti alle nuove competenze delle Regioni, risultanti anche dalle ultime riforme apportate alla Costituzione, sia per cercare di rendere la classificazione il più possibile uniforme a quella contenuta nello schema predisposto dalla Camera dei deputati per la formazione dei questionari per i rapporti annuali sullo stato delle legislazioni regionali. Lo schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo è riportato in appendice. Nell anno 28 il macrosettore ponderante risulta essere quello relativo allo Ordinamento istituzionale. Tab. 25. Macrosettori di intervento legislativo anno 28 Macrosettori Numero leggi A. Ordinamento istituzionale 15 B. Sviluppo economico e attività produttive 6 C. Territorio ambiente e infrastrutture 6 D. Servizi alla persona e alla comunità 6 E. Finanza regionale 5 Totale 38 4

42 Fig. 36. Macrosettori di intervento legislativo anno 28 Numero leggi Ordinamento istituzionale 6 6 Sviluppo econ. Territorio amb. Servizi pers. e attività produtt. infrastrutture comunità 6 5 Finanza regionale Fig. 37. Ripartizione % macrosettori di intervento legislativo anno 28 16% 13% 39% Ordinamento istituzionale Sviluppo economico Territorio ambiente Servizi persona 16% 16% Finanza regionale Tab. 26. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura differenziati per anno Macrosettori 25 (mag./dic.) Totale A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale

43 Fig. 38. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura differenziati per anno Numero leggi Ordinamento istituzionale Sviluppo economico e attività produttive Territorio ambiente e infrastrutture Servizi alla persona e comunità Finanza regionale Fig. 39. Produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore Numero leggi Ordinamento istituzionale Sviluppo econ. Territorio amb. Servizi pers. e attività produtt. infrastrutture comunità Finanza regionale Fig. 4. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore 22% 26% Ordinamento istituzionale Sviluppo economico 12% Territorio ambiente Servizi persona 2% 2% Finanza regionale 42

44 8. La durata media dell iter di approvazione delle leggi La durata media dell iter di approvazione delle leggi regionali nel 28 è stata di 22 giorni ognuna. Tale computo fa riferimento al numero di giorni intercorrenti tra la data di presentazione delle singole proposte di legge e la data della approvazione definitiva delle stesse in Aula. Tab. 27. Leggi anno 28 suddivise in scaglioni in base alla durata dell iter di approvazione con indicazione della durata media annuale Totale giorni approvazione Giorni iter Leggi Media annuale giorni tra 1 e 3 8 tra 31 e 9 12 tra 91 e 18 4 tra 181 e 36 5 superiore a Tab. 28. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura distinta per anno Anno Giorni approvazione annuali Numero leggi Media annuale giorni Media legislatura giorni 25 (mag./dic.) Totale

45 Fig. 41. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura distinta per anno (mag./dic.) Le singole leggi Si riportano, di seguito, le singole leggi promulgate nel 28, individuando per ciascuna di esse sia il macrosettore d intervento, sia la specifica materia oggetto della legge; ogni legge, poi, è accompagnata da brevi informazioni sui dati concernenti il suo iter. In particolare, la tabella riportata a lato di ciascuna legge, indica il numero della proposta di legge (nel caso di più numeri significa che la legge è il risultato di più proposte); il soggetto titolare dell iniziativa; la Commissione consiliare referente e le Commissioni consiliari consultive; la data in cui la proposta di legge è stata presentata, la data in cui è stata assegnata alla Commissione consiliare referente, la data in cui è stata licenziata dalla Commissione referente e la data in cui è stata approvata in Aula; il numero delle sedute dell Aula consiliare dedicate all approvazione e la durata dell iter legislativo dalla data di presentazione a quella dell approvazione in Aula. Si precisa, al riguardo, che nel caso in cui la legge derivi dall abbinamento di più proposte di legge, il numero dei giorni dell iter riportato inizia dalla data di presentazione della prima proposta di legge. 44

46 ANNO 28 Legge regionale 29 gennaio 28, n. 1 Modifiche alla l.r. 16 dicembre 25, n. 3 "Riordino del sistema regionale delle politiche abitative", alla l.r. 27 dicembre 26, n. 22 concernente modificazioni ed integrazioni alla l.r. 36/25 e alla l.r. 17 maggio 1999, n. 1 "Riordino delle funzioni amministrative della Regione e degli enti locali nei settori dello sviluppo economico ed attività produttive, del territorio, ambiente e infrastrutture, dei servizi alla persona e alla comunità, nonché dell'ordinamento ed organizzazione amministrativa". C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.2.2. Pdl 22/27 Iniziativa Giunta Presentata 23/11/7 Commissione referente IV Commissione consultiva Assegnata il 26/11/7 Licenziata il 9/1/8 Approvata il 24/1/8 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 61 Legge regionale 5 febbraio 28, n. 2 Modifiche alla legge regionale 27 luglio 1998, n. 22: Diritti della partoriente, del nuovo nato e del bambino spedalizzato. D. Servizi alla persona e alla comunità D.1.2. Pdl 197/27 Iniziativa Cons. magg. Presentata 6/11/7 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 7/11/7 Licenziata il 22/1/8 Approvata il 29/1/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula V 74 45

47 Legge regionale 26 febbraio 28, n. 3 Norme sull organizzazione e il finanziamento delle autorità di garanzia indipendenti e modifiche alle leggi regionali 14 ottobre 1981, n. 29, 18 aprile 1986, n. 9, 27 marzo 21, n. 8, 15 ottobre 22, n. 18. A. Aspetti istituzionali A.1.4. Pdl 138/26 Iniziativa Cons. magg./min. Presentata 6/12/26 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 15/12/26 Licenziata il 12/9/27 Approvata il 19/2/28 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I II 44 Legge regionale 26 febbraio 28, n. 4 Trasferimento ai comuni di alloggi di edilizia sovvenzionata realizzati ai sensi dell articolo 7 della legge 3 marzo 1998, n. 61: Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 3 gennaio 1998, n. 6 recante ulteriori interventi urgenti in favore delle zone terremotate. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.2.2. Pdl 89/26 Iniziativa Giunta Presentata 13/4/26 Commissione referente IV Commissione consultiva Assegnata il 13/4/26 Licenziata il 6/2/28 Approvata il 19/2/28 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula

48 Legge regionale 26 febbraio 28, n. 5 Riordino delle istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza (IPAB) e disciplina delle aziende pubbliche di servizi alla persona. D. Servizi alla persona e alla comunità D.2.3. Pdl 139/26 Iniziativa Giunta Presentata 22/12/26 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 28/1/26 Licenziata il 22/1/28 Approvata il 19/2/28 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula V I 424 Legge regionale 29 aprile 28, n. 6 Proroga delle funzioni del Garante per l infanzia e l adolescenza. A. Aspetti istituzionali A.1.4. Pdl 232/28 Iniziativa Con. magg. Presentata 8/4/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 9/4/8 Licenziata il 16/4/8 Approvata il 22/4/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I 14 47

49 Legge regionale 29 aprile 28, n. 7 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 1 agosto 1988, n. 34 Finanziamento delle attività dei gruppi consiliari. A. Aspetti istituzionali A.1.3. Pdl 218/28 Iniziativa Cons. magg. Presentata 31/1/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 1/2/8 Licenziata il 18/3/8 Approvata il 22/4/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I 82 Legge regionale 29 aprile 28, n. 8 Interventi di sostegno e promozione del commercio equo e solidale. B. Sviluppo economico e attività produttive B.6.1. Pdl 141/27 152/27 Iniziativa Cons. magg. Cons. magg. Presentata 22/12/6 1/2/7 Commissione referente Commissione consultiva VI I II III Assegnata il 9/1/7 1/3/7 Licenziata il 5/3/8 Approvata il 22/4/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula

50 Legge regionale 27 maggio 28, n. 9 Disposizioni in materia di controllo degli impianti termici degli edifici. B. Sviluppo economico e attività produttive B.4.1. Pdl 179/27 Iniziativa Con. magg. Presentata 13/7/7 Commissione referente Commissione consultiva IV I II III Assegnata il 25/7/7 Licenziata il 25/2/8 Approvata il 2/5/8 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 312 Legge regionale 27 maggio 28, n. 1 Modifica della legge regionale 2 agosto 1984, n. 2 Disciplina delle indennità spettanti agli amministratori degli enti pubblici operanti in materie di competenza regionale e ai componenti di commissioni, collegi e comitati istituiti dalla Regione o operanti nell ambito dell amministrazione regionale. A. Aspetti istituzionali A.2.1. Pdl 29/28 Iniziativa Giunta Presentata 7/1/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 1/1/8 Licenziata il 11/3/8 Approvata il 2/5/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II

51 Legge regionale 27 maggio 28, n. 11 Interpretazione autentica dell articolo 2 della legge regionale 29 ottobre 24, n. 23 Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.2.1. Pdl 217/28 Iniziativa Con. magg. Presentata 3/1/8 Commissione referente IV Commissione consultiva Assegnata il 31/1/8 Licenziata il 14/5/8 Approvata il 2/5/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 111 Legge regionale 27 maggio 28, n. 12 Modifiche alla legge regionale 27 dicembre 27, n. 19 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della regione (Legge finanziaria 28) e alla legge regionale 23 agosto 1982, n. 32 Disciplina della ricerca, coltivazione ed utilizzazione delle acque minerali e termali nella regione Marche. B. Sviluppo economico e attività produttive B.5.3. Pdl 221/28 Iniziativa Giunta Presentata 11/2/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 14/2/8 Licenziata il 26/2/8 Approvata il 21/5/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 1 5

52 Legge regionale1 giugno 28, n. 13 Gestione del trasporto sanitario - Modificazioni ed integrazioni alla legge regionale 3 ottobre 1998, n. 36 Sistema di emergenza sanitaria. D. Servizi alla persona e alla comunità D.1.1. Pdl 97/26 Iniziativa Cons. magg. Presentata 24/5/6 Commissione referente IV Commissione consultiva Assegnata il 24/5/6 Licenziata il 15/5/8 Approvata il 3/6/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 741 Legge regionale 17 giugno 28, n. 14 Norme per l edilizia sostenibile. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.2.1. Pdl 15/27 Iniziativa Giunta Presentata 11/1/7 Commissione referente Commissione consultiva IV I II Assegnata il 27/2/7 Licenziata il 28/5/8 Approvata il 1/6/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 57 51

53 Legge regionale 26giugno 28, n. 15 Disciplina del Consiglio regionale dell economia e del lavoro (CREL). A. Aspetti istituzionali A.1.4. Pdl 127/26 133/26 Iniziativa Cons. min. Cons. magg./min. Presentata 25/1/6 1/12/6 Commissione referente Commissione consultiva II III IV V Assegnata il 6/11/6 4/12/6 Licenziata il 7/5/8 Approvata il 17/6/8 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I 61 52

54 Legge regionale 26 giugno 28, n. 16 Valutazione degli interventi di ricerca, sviluppo, innovazione e trasferimento tecnologico. B. Sviluppo economico e attività produttive B.2.1. Pdl 24/28 Iniziativa Giunta Presentata 26/5/8 Commissione referente Commissione consultiva II VI Assegnata il 28/5/8 Licenziata il 11/6/8 Approvata il 17/6/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 22 Legge regionale 26 giugno 28, n. 17 Adesione della Regione ad enti, fondazioni, associazioni, comitati ed altri organismi collegiali. A. Aspetti istituzionali A.1.9. Pdl 224/28 Iniziativa Giunta Presentata 25/2/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 27/2/8 Licenziata il 29/5/8 Approvata il 17/6/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I II

55 Legge regionale1 luglio 28, n. 18 Norme in materia di comunità montane e di esercizio associato di funzioni e servizi comunali. A. Aspetti istituzionali A.3.1. Pdl 195/27 239/28 242/28 243/28 245/28 246/28 248/28 Iniziativa Cons. min. Com. mont. F Com. mont. L Giunta Com.mont.D2 Com. mont. M Com. mont. A Presentata 5/11/7 13/5/8 16/5/8 27/5/8 19/5/8 3/6/8 28/5/8 Commissione referente Commissione consultiva I II CAL Assegnata il 7/11/7 Licenziata il 2/6/8 Approvata il 26/6/8 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula

56 Legge regionale 15 luglio 28, n. 19 Norme relative all impiego dei fondi assegnati alla Regione ai sensi dell articolo 2, comma 17, lettera e), della legge 24 dicembre 27, n. 244 (legge finanziaria 28). A. Aspetti istituzionali A.2.3. Pdl 234/28 Iniziativa Cons. magg. Presentata 9/5/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 12/5/8 Licenziata il 23/6/8 Approvata il 8/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 6 Legge regionale 15 luglio 28, n. 2 Modifiche alla legge regionale 2 gennaio 1997, n. 15 Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi. E. Finanza E.2.1. Pdl 238/28 Iniziativa Giunta Presentata 15/5/8 Commissione referente Commissione consultiva II IV Assegnata il 2/5/8 Licenziata il 11/6/8 Approvata il 8/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 54 55

57 Legge regionale 15 luglio 28, n. 21 Modifiche alla legge regionale 26 giugno 28, n. 15 Disciplina del Consiglio regionale dell economia e del lavoro. A. Aspetti istituzionali A.1.4. Pdl 249/28 Iniziativa Cons. magg. Presentata 17/6/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 17/6/8 Licenziata il 3/7/8 Approvata il 8/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I 21 Legge regionale 15 luglio 28, n. 22 Modifica all articolo 6, comma 4, della legge regionale 1 agosto 1988, n. 34 Finanziamento dell attività dei gruppi consiliari. A. Aspetti istituzionali A.1.3. Pdl 251/28 Iniziativa Cons. magg. Presentata 26/6/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 3/6/8 Licenziata il 3/7/8 Approvata il 8/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I 13 56

58 Legge regionale 28 luglio 28, n. 23 Autorità di garanzia per il rispetto dei diritti di adulti e di bambini Ombudsman regionale. A. Aspetti istituzionali A.1.4. Pdl 254/28 Iniziativa Cons. magg. Cons. min. Presentata 26/6/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 1/7/8 Licenziata il 1/7/8 Approvata il 15/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I II 19 Legge regionale 29 luglio 28, n. 24 Rendiconto generale dell amministrazione per l anno 27. E. Finanza E.1.2. Pdl 236/28 Iniziativa Giunta Presentata 12/5/8 Commissione referente Commissione consultiva II CAL Assegnata il 27/5/8 Licenziata il 1/7/8 Approvata il 22/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 68 57

59 Legge regionale 29 luglio 28, n. 25 Assestamento del bilancio 28. E. Finanza E.1.2. Pdl 247/28 Iniziativa Giunta Presentata 1/6/8 Commissione referente Commissione consultiva II CAL Assegnata il 11/6/8 Licenziata il 11/7/8 Approvata il 22/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 42 Legge regionale4 agosto 28, n. 26 Modifiche alla legge regionale 3 giugno 23, n. 14 Riorganizzazione della struttura amministrativa del Consiglio regionale. A. Aspetti istituzionali A.2.3. Pdl 255/28 Iniziativa Cons. magg. Cons. min. Presentata 7/7/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 8/7/8 Licenziata il 17/7/8 Approvata il 29/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 22 58

60 Legge regionale 4 agosto 28, n. 27 Modifiche alla legge regionale 15 ottobre 21, n. 2 Norme in materia di organizzazione e di personale della Regione, alla legge regionale 3 giugno 23, n. 14 Riorganizzazione della struttura amministrativa del consiglio regionale e alla legge regionale 1 agosto 1988, n. 34 Finanziamento delle attività dei gruppi consiliari. A. Aspetti istituzionali A.2.3. Pdl 237/28 Iniziativa Giunta Presentata 15/5/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 2/5/8 Licenziata il 17/7/8 Approvata il 29/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 75 Legge regionale 13 ottobre 28, n. 28 Sistema regionale integrato degli interventi a favore dei soggetti adulti e minorenni sottoposti a provvedimenti dell autorità giudiziaria ed a favore degli ex detenuti. D. Servizi alla persona e alla comunità D.1.1. Pdl 211/28 Iniziativa Giunta Presentata 5/12/7 Commissione referente Commissione consultiva V I-II-CAL Assegnata il 1/1/8 Licenziata il 18/9/8 Approvata il 3/9/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 3 59

61 Legge regionale 24 ottobre 28, n. 29 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 28 ottobre 23, n. 2 Testo unico delle norme in materia industriale, artigiana e dei servizi alla produzione. B. Sviluppo economico e attività produttive B.1.1. Pdl 265/28 Iniziativa Giunta Presentata 25/9/8 Commissione referente III Commissione consultiva Assegnata il 29/9/8 Licenziata il 16/1/8 Approvata il 21/1/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 26 Legge regionale 3 ottobre 28, n. 3 Disciplina delle attività regionali in materia di commercio estero, promozione economica ed internazionalizzazione delle imprese e del sistema territoriale. B. Sviluppo economico e attività produttive B.1.1. Pdl 22/28 Iniziativa Giunta Presentata 23/1/8 Commissione referente Commissione consultiva III II-VI Assegnata il 4/2/8 Licenziata il 4/3/8 Approvata il 28/1/8 Numero sedute Aula 4 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 279 6

62 Legge regionale 11 novembre 28, n. 31 Interventi per la valorizzazione della funzione sociale ed educativa svolta dagli oratori e dagli enti religiosi che svolgono attività similari. D. Servizi alla persona e alla comunità D.2.1. Pdl 6/25 84/26 92/26 219/28 Iniziativa Cons. min. Cons. min. Cons. min. Giunta Presentata 3/5/5 15/2/6 14/4/6 23/1/8 Commissione referente Commissione consultiva V I II Assegnata il 27/5/5 1/3/6 28/4/6 4/2/8 Licenziata il 31/1/8 Approvata il 5/11/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula

63 Legge regionale 11 novembre 28, n. 32 Interventi contro la violenza sulle donne. D. Servizi alla persona e alla comunità D.2.1. Pdl 212/28 Iniziativa Cons. mag. Cons. min. Presentata 6/12/7 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 1/1/8 Licenziata il 31/1/8 Approvata il 5/11/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula V II 335 Legge regionale 18 novembre 28, n. 33 Norme in materia di costi per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute nei cantieri temporanei o mobili. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.4.1. Pdl 184/27 Iniziativa Giunta Presentata 11/9/7 Commissione referente IV Commissione consultiva Assegnata il!2/9/7 Licenziata il 6/11/8 Approvata il 11/11/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula

64 Legge regionale 27 novembre 28, n. 34 Disciplina delle commissioni locali per il paesaggio di cui all articolo 148 del decreto legislativo 22 gennaio 24, n. 42. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.3.2. Pdl 268/28 Iniziativa Giunta Presentata 1/1/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il Rinviata il IV I 2/1/8 21/1/8 Licenziata il 15/1/8 12/11/8 Approvata il 18/11/8 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 48 Legge regionale 4 dicembre 28, n. 35 Riordino del Consorzio di sviluppo industriale delle Valli del Tronto, dell Aso e del Tesino. A. Aspetti istituzionali A.2.4. Pdl 264/28 Iniziativa Giunta Presentata 25/9/8 Commissione referente Commissione consultiva I CAL Assegnata il 29/9/8 Licenziata il 11/11/8 Approvata il 2/12/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 68 63

65 Legge regionale 16 dicembre 28, n. 36 Legge comunitaria regionale 28. A. Aspetti istituzionali A.2.1. Pdl 279/28 Iniziativa Giunta Presentata 19/11/8 Commissione referente Commissione consultiva VI I II III IV V CAL Assegnata il 19/11/8 Licenziata il 4/12/8 Approvata il 9/12/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 2 Legge regionale24 dicembre 28, n. 37 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 29 e pluriennale della regione (Legge finanziaria 29). E. Finanza E.1.2. Pdl 277/28 Iniziativa Giunta Presentata 7/11/8 Commissione referente Commissione consultiva I III IV V- VI - CAL Assegnata il 1/11/8 Licenziata il 4/12/8 Approvata il 16/12/8 Numero sedute Aula 3 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 39 64

66 Legge regionale 24dicembre 28, n. 38 Bilancio di previsione per l anno 29 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio E. Finanza E.1.2. Pdl 278/28 Iniziativa Giunta Presentata 7/11/8 Commissione referente Commissione consultiva I III IV V- VI CAL Assegnata il 1/11/8 Licenziata il 4/12/8 Approvata il 16/12/8 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 39 65

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68 CAPITOLO III LA PRODUZIONE REGOLAMENTARE 1. Andamento della produzione regolamentare Nell anno 28 sono stati emanati complessivamente 2 regolamenti, entrambi approvati dall Assemblea legislativa regionale. Tab. 29. Produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per modalità di approvazione e per anno Anno Regolamenti approvati Giunta Regolamenti approvati Assemblea Regolamenti emanati 25 (mag./dic.) Totale Fig. 42. Produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per modalità di approvazione e per anno (mag./dic.) Regolamenti approvati Giunta Regolamenti approvati Assemblea 67

69 Le tabelle e i grafici che seguono evidenziano l andamento della produzione regolamentare nel periodo compreso tra la prima e l VIII legislatura. Viene prima riportato il numero dei regolamenti emanati ogni anno dal 197 al 31 dicembre 28, poi il numero dei regolamenti emanati in ogni legislatura. Tab. 3. Produzione regolamentare per anno Anno N. regol.ti Totale 87 Tab. 31. Produzione regolamentare per legislatura Legislatura Regolamenti emanati I 4 II 7 III 6 IV 1 V 13 VI 13 VII 24 VIII 1 Totale 87 68

70 Fig. 43. Produzione regolamentare per legislatura I II III IV V VI VII VIII Regolamenti emanati 2. La dimensione dei regolamenti Si riportano, di seguito, alcune tabelle che indicano la dimensione dei regolamenti relativa all anno 28 e all intera VIII legislatura differenziata per anno. E ovvio che la valutazione complessiva della produzione regolamentare regionale, come quella legislativa, non va basata solo sul numero degli articoli, dei commi e dei caratteri dei regolamenti emanati, ma deve essere ricavata dalla combinazione e dal bilanciamento di ulteriori fattori, quali il numero dei regolamenti prodotti e il loro contenuto normativo. Tab. 32. Dimensione regolamenti anno 28 Reg. Assemblea 2 Articoli 15 Commi 41 Caratteri Reg. Giunta 69

71 Fig. 44. Dimensione regolamenti anno n. articoli n. commi Anno 28 Tab. 33. Dimensione regolamenti VIII legislatura, differenziata per anno Dati Giunta Regolam.ti Ass. Reg. Giunta Articoli Reg. Ass. Reg. Giunta Commi Reg. Ass. Reg. Giunta Caratteri Reg. Ass. 25 (mag./dic.) Totale Fig. 45. Dimensione regolamenti VIII legislatura, differenziata per anno (mag./dic.) n. articoli n. commi 7

72 3. Tasso mensile della produzione regolamentare Per tasso della produzione regolamentare si intende il numero medio di regolamenti emanati dall organo legislativo in un unità di tempo determinato. Prendendo come unità di tempo il mese, nell anno 28 si registra un tasso mensile della produzione regolamentare dello,17 regolamenti/mese mentre nella VIII legislatura un tasso mensile complessivo dello,23 regolamenti/mese. Tab. 34. Tasso mensile produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per anno Anno Numero regolamenti Tasso mensile annuale Tasso mensile complessivo 25 (mag./dic.) 26 4, , ,17 Totale 1,23 Fig. 46. Tasso mensile produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per anno,35,3,25,2,15,1,5,, 25 (mag./dic.),33, ,17 71

73 4. Macrosettori d intervento della produzione regolamentare Per quanto concerne i macrosettori di intervento della produzione regolamentare nell anno 28 si registra una parità tra il macrosettore relativo al Territorio ambiente e infrastrutture e quello relativo ai Servizi alla persona e alla comunità. Tab. 35. Macrosettori di intervento produzione regolamentare VIII legislatura differenziati per anno Macrosettori 25 (mag./dic.) A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture 1 1 D. Servizi alla persona e alla comunità Totale E. Finanza regionale Totale Fig. 47. Macrosettori di intervento produzione regolamentare VIII legislatura differenziati per anno 3 Numero leggi (mag./dic.) Ordinamento istituzionale Sviluppo economico Territorio ambiente Servizi persona Finanza regionale 72

74 Fig. 48. Produzione regolamentare VIII legislatura per macrosettore 4 Numero leggi Ordinamento istituzionale Sviluppo econ. attività produtt. Territorio amb. infrastrutture Servizi pers. e comunità Finanza regionale Fig. 49. Ripartizione % produzione regolamentare VIII legislatura per macrosettore 3% % 3% 1% 3% Ordinamento istituzionale Territorio ambiente Finanza regionale Sviluppo economico Servizi persona 5. La durata media dell iter di approvazione dei regolamenti La durata media dell iter di approvazione dei regolamenti, approvati nell anno 28 dall Assemblea legislativa regionale, è stata di 49 giorni ognuno. Tale computo fa riferimento al numero di giorni intercorrenti tra la data di presentazione della proposta di regolamento e la data della approvazione definitiva in Aula. 73

75 Nel calcolo e nelle tabelle sono stati omessi i regolamenti approvati dalla Giunta regionale, in quanto l iter di approvazione degli stessi differisce sensibilmente da quello di approvazione dell Assemblea legislativa regionale. Tab. 36. Regolamenti approvati nel 28 dall Assemblea legislativa regionale suddivisi in scaglioni in base alla durata dell iter di approvazione con indicazione della durata media annuale Totale gg. approvazione Giorni iter Regolamenti Media annuale gg tra 1 e 3 1 tra 31 e 9 1 tra 91 e 18 tra 181 e 36 superiore a Tab. 37. Durata media iter approvazione regolamenti approvati dal Assemblea legislativa regionale VIII legislatura distinta per anno Anno 25 (mag./dic.) Giorni approvazione annuali Regolamenti approvati Assemblea Media annuale regolamenti Ass. giorni Media legislatura regolamenti Ass. giorni Totale

76 Fig. 5. Durata media iter approvazione regolamenti approvati dall Assemblea legislativa regionale VIII legislatura distinta per anno (mag./dic.) I singoli regolamenti Si riportano, di seguito, i singoli regolamenti emanati nell anno 28, individuando per ciascuno di essi sia il macrosettore d intervento, sia la specifica materia oggetto del regolamento; ogni regolamento, poi, è accompagnato da brevi informazioni sui dati concernenti il suo iter. In particolare, la tabella riportata a lato di ciascun regolamento, indica il numero della proposta di regolamento; il soggetto titolare dell iniziativa; la Commissione consiliare referente e le Commissioni consiliari consultive; la data in cui la proposta di regolamento è stata presentata, la data in cui è stata assegnata alla Commissione consiliare referente, la data in cui è stata licenziata dalla Commissione referente e la data in cui è stata approvata in Aula; il numero delle sedute dell Aula consiliare dedicate all approvazione e la durata dell iter legislativo dalla data di presentazione a quella dell approvazione in Aula. 75

77 ANNO 28 Regolamento regionale 28 luglio 28, n. 1 Modifica al regolamento regionale 22 dicembre 24, n. 13 Requisiti e modalità per l autorizzazione e l accreditamento dei servizi per l infanzia, per l adolescenza e per il sostegno alle funzioni genitoriali e alle famiglie di cui alla legge regionale 13 maggio. D. Servizi alla persona e alla comunità D.2.3. Pdr 12/8 Iniziativa Cons. magg. Presentata 1/7/8 Commissione referente Commissione consultiva Assegnata il 1/7/8 Licenziata il 1/7/8 Approvata il 15/7/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula V 14 Regolamento regionale 24 ottobre 28, n. 2 Criteri per il calcolo dei canoni locativi degli alloggi di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Attuazione dell articolo 2 quaterdecies della legge regionale 16 dicembre 25, n. 36. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.2.2. Pdr 13/28 Iniziativa Giunta Presentata 3/7/8 Commissione referente IV Commissione consultiva Assegnata il 5/8/8 Licenziata il 16/1/8 Approvata il 21/1/8 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 83 76

78 CAPITOLO IV IL RIORDINO NORMATIVO 1. Le leggi abrogate Nell anno 28 sono state abrogate 11 leggi; 2 leggi sono state abrogate in maniera condizionata, non è stata mai usata la formula generica di abrogare tutte le norme in contrasto o incompatibili con la legge abrogante o la formula sono o restano abrogate, formule usate spesso in passato in quanto non ancora realizzata la banca dati delle leggi regionali. La realizzazione dell archivio dei testi vigenti, infatti, eliminando incertezze in merito alla vigenza della normativa regionale, ha consentito di evitare non solo doppie abrogazioni di leggi e regolamenti e modifiche di leggi già abrogate, ma anche l uso della formula sono o restano abrogate. Tab. 38. Leggi abrogate nel 28 con indicazione degli atti abrogativi e della tipologia di abrogazione Legge abrogante N. leggi abrogate Abrogazione condizionata Uso formula abrogaz. norme in contrasto con legge abrogante Uso formula sono o restano abrogate l.r. 5/28 3 l.r. 17/28 1 l.r. 18/28 4 Si l.r. 23/28 2 l.r. 35/28 1 Si Totale 11 2 Tab. 39. Leggi promulgate e abrogate anno 28 Leggi promulgate 38 Leggi abrogate 11 77

79 Fig. 51. Leggi promulgate e abrogate anno Leggi promulgate 11 Leggi abrogate Fig. 52. Ripartizione % leggi promulgate e abrogate anno 28 22% Leggi promulgate Leggi abrogate 78% Tab. 4. Leggi abrogate per macrosettore nel 28 Macrosettori N. leggi abrogate A. Ordinamento istituzionale 8 B. Sviluppo economico e attività produttive 1 C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità 2 E. Finanza regionale Totale 11 78

80 Tab. 41. Leggi abrogate per anno nel 28 Anno Leggi abrogate Totale 11 Tab. 42. Leggi abrogate per legislatura nel 28 Legislatura Leggi abrogate I II 2 III 2 IV V 2 VI 3 VII 2 VIII Totale 11 Il 28 si presenta, pertanto, come un anno con maggiori interventi sulla legislazione pregressa rispetto al 27, nel quale sono state abrogate 3 leggi. Anche nel 28 il numero di leggi abrogate è risultato essere legato quasi esclusivamente ad operazioni di riordino di singole discipline. 79

81 Tab. 43. Leggi promulgate e abrogate VIII legislatura differenziate per anno 25 (mag./dic.) Totale Leggi promulgate Leggi abrogate Fig. 53. Leggi promulgate e abrogate VIII legislatura differenziate per anno Leggi promulgate Leggi abrogate 25 (mag./dic.) Fig. 54. Ripartizione % leggi promulgate VIII legislatura differenziate per anno 38% 2% % 22% Fig. 55. Ripartizione % leggi abrogate VIII legislatura differenziate per anno 22% 12% % 27 6% 28 8

82 Fig. 56. Leggi promulgate e abrogate VIII legislatura Leggi promulgate 51 Leggi abrogate Fig. 57. Ripartizione % leggi promulgate e abrogate VIII legislatura 34% Leggi promulgate 66% Leggi abrogate 2. Le leggi vigenti Dalla prima legislatura al 31 dicembre 28 la regione Marche ha promulgato 1.54 leggi ed ha abrogato 76 leggi. La Corte costituzionale, con sentenza n. 326/1998, ha però dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 14 della l.r. 9 maggio 1997, n. 3 (Disciplina regionale della bonifica. Attribuzione di funzioni alle Province in attuazione della legge 8 giugno 199, n Soppressione dei consorzi di bonifica), che ha abrogato la l.r. 17 aprile 1985, n. 13 (Norme per il riordino degli interventi in materia di bonifica). 81

83 Di conseguenza al 31 dicembre 28 le leggi abrogate ammontano a 75 e le leggi vigenti a 799. Tab. 44. Stato della legislazione VIII legislatura differenziato per anno Leggi Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. 26 Al 31 dic. 27 Al 31 dic. 28 Promulgate Abrogate Vigenti Fig. 58. Stato della legislazione VIII legislatura differenziato per anno Promulgate Abrogate Vigenti 6 4 al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Fig. 59. Stato della legislazione al 31 dicembre Leggi promulgate Leggi abrogate Leggi vigenti 82

84 Tab. 45. Leggi promulgate, abrogate e vigenti per anno al 31 dicembre 28 Anno Leggi promulgate Leggi abrogate Leggi vigenti Totale

85 Tab. 46. Leggi promulgate, abrogate e vigenti per legislatura al 31 dicembre 28 Legislatura Leggi promulgate Leggi abrogate Leggi vigenti I II III IV V VI VII VIII Totale Fig. 6. Leggi promulgate, abrogate e vigenti per legislatura al 31 dicembre 28 Leggi promulgate Leggi abrogate Leggi vigenti Numero leggi 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % I II III IV V VI VII VIII Legislatura 84

86 Tab. 47. Stato delle leggi promulgate per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Leggi Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. 26 Al 31 dic. 27 Al 31 dic. 28 A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 61. Stato delle leggi promulgate per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Leggi promulgate al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 85

87 Tab. 48. Stato delle leggi abrogate per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Leggi Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. 26 Al 31 dic. 27 Al 31 dic. 28 A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 62. Stato delle leggi abrogate per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno 3 25 Leggi abrogate al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 86

88 Tab. 49. Stato delle leggi vigenti per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Leggi Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. 26 Al 31 dic. 27 Al 31 dic. 28 A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 63. Stato delle leggi vigenti per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno 3 25 Leggi vigenti al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 87

89 Tab. 5. Stato della legislazione per macrosettore al 31 dicembre 28 Leggi Leggi promulgate Leggi abrogate Leggi vigenti A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 64. Stato della legislazione per macrosettore al 31 dicembre Ordinamento istituzionale Sviluppo economico Territorio ambiente Servizi alla persona Finanza regionale Totale Leggi promulgate Leggi abrogate Leggi vigenti 88

90 3. Le leggi modificate Un tratto caratteristico della produzione legislativa regionale è la forte presenza di leggi modificative di leggi regionali previgenti. La manutenzione dell ordinamento regionale si rende, spesso, necessaria non solo che per mettere il corpus legislativo regionale in sintonia con l evoluzione dei riferimenti statali e comunitari, ma anche per renderlo capace di intervenire in modo più efficace nel merito di alcune fattispecie già disciplinate con legge. La manutenzione dell ordinamento regionale rispondendo a sollecitazioni di diversa natura può assumere, di volta in volta, una veste meramente tecnica od una più marcatamente politica, talvolta semplicemente conservativa dei tratti essenziali della legislazione, o al contrario, in certi casi, innovativa. Nell anno 28 con 22 leggi regionali sono state modificate 75 leggi, di cui 36 con due leggi di bilancio e, precisamente: 19 con la l.r. 29 luglio 28, n. 25 (Assestamento del bilancio 28) e 17 con la l.r. 24 dicembre 28, n. 37 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 29 e pluriennale della Regione - Legge finanziaria 29). E da rilevare una modifica alquanto anomala apportata dall art. 1 della l.r. 37/28 alla tabella A della l.r. 4 agosto 28, n. 26. L articolo, infatti, pur disponendo testualmente alla tabella A della stessa legge regionale 26/28 sono apportate le seguenti modifiche, non ha poi apportato una modifica testuale alla tabella, ma ha soltanto rideterminato il numero delle unità della dotazione organica di due voci della stessa e, cioè, della categoria C e dei giornalisti. E evidente che con tale modus operandi si crea incertezza sul diritto vigente, non potendo l utente disporre di un testo coordinato di una legge, in presenza di modifiche non testuali di un articolo o di un allegato della stessa. Nel caso in questione gli utenti potranno rilevare le modifiche apportate alla tabella A della l.r. 26/28 soltanto dalla conoscenza delle nuove disposizioni, contenute però in una legge finanziaria, o da un eventuale nota che il curatore del testo coordinato della l.r. 26/28 riterrà opportuno apporre alla tabella al fine di evidenziarle. 89

91 Tab. 51. Leggi modificatrici e numero leggi modificate anno 28 Legge modificatrice N. leggi modificate l.r. 1/28 2 l.r. 2/28 1 l.r. 3/28 5 l.r. 5/28 2 l.r. 7/28 1 l.r. 1/28 1 l.r 12/28 2 l.r. 13/28 2 l.r. 15/28 1 l.r. 18/28 4 l.r. 2/28 2 l.r. 21/28 1 l.r. 22/28 1 l.r. 23/28 3 l.r. 25/28 19 l.r. 26/28 1 l.r. 27/28 3 l.r. 29/28 1 l.r. 3/28 1 l.r. 33/28 1 l.r. 36/28 4 l.r. 37/28 17 Totale 75 9

92 Tab. 52. Leggi promulgate e modificate anno 28 Leggi promulgate di cui leggi modificatrici di leggi precedenti Leggi modificate Fig. 65. Leggi promulgate e modificate anno Leggi promulgate 75 Leggi modificate Tab. 53. Leggi promulgate e modificate VIII legislatura differenziate per anno 25 (mag./dic.) Totale Leggi promulgate Leggi modificate

93 Fig. 66. Leggi promulgate e modificate VIII legislatura differenziate per anno (mag./dic.) Leggi promulgate Leggi modificate Fig. 67. Ripartizione % leggi promulgate VIII legislatura differenziate per anno 2% 38% 25 22% % Fig. 68. Ripartizione % leggi modificate VIII legislatura differenziate per anno 3% 13% 25 2% % 92

94 Fig. 69. Leggi promulgate e modificate VIII legislatura Leggi promulgate 248 Leggi modificate Fig. 7. Ripartizione % leggi promulgate e modificate VIII legislatura 71% 29% Leggi promulgate Leggi modificate 4. I regolamenti abrogati Nell anno 28 non è stato abrogato alcun regolamento. Tab. 54. Regolamenti emanati e abrogati VIII legislatura differenziati per anno 25 (mag./dic.) Totale Regolamenti emanati Regolamenti abrogati 93

95 Fig. 71. Regolamenti emanati e abrogati VIII legislatura differenziati per anno (mag./dic.) Regolamenti emanati Regolamenti abrogati Fig. 72. Regolamenti emanati e abrogati VIII legislatura Regolamenti emanati Regolamenti abrogati 5. I regolamenti vigenti Dalla prima legislatura al 31 dicembre 28 la regione Marche ha emanato 87 regolamenti e ne ha abrogati 35; al 31 dicembre 28, pertanto, i regolamenti vigenti ammontano a

96 Tab. 55. Stato della produzione regolamentare VIII legislatura differenziato per anno Regolamenti Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. 26 Al 31 dic. 27 Al 31 dic. 28 Emanati Abrogati Vigenti Fig. 73. Stato della produzione regolamentare VIII legislatura differenziato per anno al termine VII legisl al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic Emanati Abrogati Vigenti 95

97 Tab. 56. Regolamenti emanati, abrogati e vigenti per anno al 31 dicembre 28 Anno Regolam. emanati Regolam. abrogati Regolam. vigenti Totale

98 Tab. 57. Regolamenti emanati, abrogati e vigenti per legislatura al 31 dicembre 28 Legislatura Regolamenti emanati Regolamenti abrogati Regolamenti vigenti I II III IV V VI VII VIII 1 1 Totale Fig. 74. Regolamenti emanati, abrogati e vigenti per legislatura al 31 dicembre 28 Regolamenti emanati Regolamenti abrogati Regolamenti vigenti Numero regolamenti 1% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% % I II III IV V VI VII VIII Legislatura 97

99 Tab. 58. Stato dei regolamenti emanati per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Macrosettori Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. Al 31 dic. Al 31 dic A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 75. Stato dei regolamenti emanati per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno 35 Regolamenti emanati al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 98

100 Tab. 59. Stato dei regolamenti abrogati per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Macrosettori Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 dic. 26 Al 31 dic. 27 Al 31 dic. 28 A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 76. Stato dei regolamenti abrogati per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno 14 Regolamenti abrogati al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 99

101 Tab. 6. Stato dei regolamenti vigenti per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Macrosettori Al termine VII legisl. Al 31 dic. 25 Al 31 Al 31 dic. Al 31 dic. dic A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 77. Stato dei regolamenti vigenti per macrosettore VIII legislatura differenziato per anno Regolamenti vigenti al termine VII legisl. al 31 dic. 25 al 31 dic. 26 al 31 dic. 27 al 31 dic. 28 Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 1

102 Tab. 61. Stato della produzione regolamentare per macrosettore al 31 dicembre 28 Macrosettori Regolamenti emanati Regolamenti abrogati Regolamenti vigenti A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 78. Stato della produzione regolamentare per macrosettore al 31 dicembre Ordinamento istituzionale Sviluppo economico Territorio ambiente Servizi alla persona Finanza regionale Totale Regolamenti emanati Regolamenti abrogati Regolamenti vigenti 11

103 6. I regolamenti modificati Nell anno 28 sono stati modificati 2 regolamenti; entrambi i regolamenti sono stati modificate con legge. Tab. 62. Regolamenti modificati anno 28 con indicazione degli atti di modificazione Legge modificatrice Regolamento modificatore N. regolamenti modificati l.r. 36/28 1 l.r. 37/28 1 Totale 2 Tab. 63. Regolamenti emanati e modificati anno 28 Regolamenti emanati 2 Regolamenti modificati di cui modificati con legge modificati con regolamento 2 2 Fig. 79. Regolamenti emanati e modificati anno , ,5 Regolamenti emanati Regolamenti modificati 12

104 Tab. 64. Regolamenti emanati e modificati VIII legislatura differenziati per anno 25 (mag./dic.) Totale Regolamenti emanati Regolamenti modificati Fig Regolamenti emanati e modificati VIII legislatura differenziati per anno (mag./dic.) Regolamenti emanati Regolamenti modificati Fig. 81. Ripartizione % regolamenti emanati VIII legislatura differenziati per anno 2% % 4% 4%

105 Fig. 82. Ripartizione % regolamenti modificati VIII legislatura differenziati per anno 33% % 5% 17% Fig. 83. Regolamenti emanati e modificati VIII legislatura Regolamenti emanati Regolamenti modificati Fig. 84. Ripartizione % regolamenti emanati e modificati VIII legislatura 38% 62% Regolamenti emanati Regolamenti modificati 14

106 CAPITOLO V LE CLAUSOLE VALUTATIVE 1. Il sostegno informativo ai processi decisionali La consapevolezza dell importanza strategica che le informazioni assumono nei processi decisionali pubblici ha indotto l Assemblea legislativa delle Marche ad adottare nuovi strumenti informativi a supporto della funzione legislativa e della funzione di indirizzo e controllo. Il dovere di fare delle buone leggi implica anche il compito di raccogliere e utilizzare le informazioni necessarie a verificare se e come le leggi approvate siano state realmente attuate e a capire se e in che misura le politiche promosse da tali leggi abbiano ottenuto gli effetti desiderati. In questo ambito, nel corso del 28 nel testo di alcune leggi regionali sono state inserite delle clausole valutative, ovvero specifici articoli che danno mandato ai soggetti attuatori, in primis agli apparati dell'esecutivo, di informare i consiglieri sull'attuazione e sui risultati ottenuti dalle leggi approvate. 2. Le clausole valutative Con l espressione clausola valutativa si intende uno specifico articolo inserito nel testo della legge regionale attraverso il quale si attribuisce ai soggetti incaricati dell'attuazione della stessa legge un mandato esplicito a raccogliere, elaborare e comunicare all'organo legislativo le informazioni necessarie per conoscere tempi e modalità d'attuazione della legge, per evidenziare eventuali difficoltà emerse nella fase d'implementazione e per valutare le conseguenze che ne sono scaturite per i destinatari diretti e, più in generale, per l'intera collettività regionale. Le scelte effettuate nella redazione delle clausole valutative influenzano, quindi, la natura e la qualità delle informazioni che saranno successivamente prodotte: quanto più le richieste informative contenute nella clausola sono 15

107 ben definite ed esplicite, tanto maggiori saranno le probabilità di ottenere informazioni utili per il legislatore. Nell anno 28 la clausola valutativa è stata inserita in 3 leggi. Una clausola di monitoraggio è stata, poi, inserita nella l.r.26 febbraio 28, n. 5, concernente il riordino delle IPAB e la disciplina delle aziende pubbliche di servizi alla persona. Tab. 65. Leggi con clausola valutativa, con indicazione dell articolo contenente la clausola, anno 28 Legge Articolo clausola valutativa l.r. 8/28 9 l.r. 9/28 9 l.r. 14/28 13 Tab. 66. Leggi promulgate e leggi con clausola valutativa anno 28 Leggi promulgate Leggi con clausole valutative 38 3 Fig. 85. Leggi promulgate e leggi con clausola valutativa anno Leggi promulgate Leggi con clausole valutative 3 16

108 Fig. 86. Ripartizione % leggi promulgate e leggi con clausola valutativa anno 28 7% Leggi promulgate Leggi abrogate 93% Tab. 67. Leggi promulgate e leggi con clausola valutativa VIII legislatura differenziate per anno Anno Leggi promulgate Leggi con clausola valutativa 25 (mag./dic.) Totale 1 3 Fig. 87. Leggi promulgate e leggi con clausola valutativa VIII legislatura differenziate per anno (mag./dic.) Leggi promulgate Leggi con clausole valutative 17

109 Fig. 88. Leggi promulgate e leggi con clausola valutativa VIII legislatura Leggi promulgate Leggi con clausola valutativa 3 Fig. 89. Ripartizione percentuale leggi promulgate e leggi con clausola valutativa VIII legislatura 3% Leggi promulgate Leggi con clausola valutativa 97% 18

110 CAPITOLO VI IL CONTENZIOSO COSTITUZIONALE 1. Premessa In questo capitolo si fornisce una panoramica del contenzioso di specifico interesse della regione Marche, trattando separatamente i giudizi nei quali la Regione è parte passiva da quelli in cui è parte attiva. Vengono prima riportati i giudizi promossi in via principale dal Governo avverso atti normativi della regione Marche; poi i giudizi promossi in via principale dalla Regione avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato; infine i giudizi promossi in via incidentale nel corso di altri giudizi civili, penali o amministrativi, avverso atti normativi della regione Marche. I giudizi vengono riportati, distinti fra ricorsi e pronunce della Corte costituzionale. 2. Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso atti normativi della regione Marche Nell anno 28 lo Stato ha promosso 3 ricorsi avverso atti normativi della regione Marche, mentre la Corte costituzionale ha emesso 1 sentenza in merito a ricorsi promossi dallo Stato avverso atti normativi della regione Marche. 19

111 2.a. I ricorsi 2.a.1. Ricorso: 2/28 Atto impugnato: r.r. 15 novembre 27, n. 4 (Ordine delle precedenze nelle cerimonie a carattere locale) Materia: Amministrazione pubblica - Cerimoniale Norme impugnate r.r. 15 novembre 27, n. 4. Contrasto con: - artt. 117, comma secondo, lett. a), c), f), g) e p), e 118, Cost. Motivi ricorso Denunciata lesione della competenza esclusiva dello Stato in materia di protocollo e di precedenze tra le cariche pubbliche, violazione del principio di leale collaborazione Richiesta di dichiarazione che spetta esclusivamente allo Stato il potere di stabilire l ordine delle precedenze fra le varie cariche pubbliche anche con riferimento alle pubbliche cerimonie e manifestazioni e conseguente richiesta di annullamento del regolamento regionale censurato. 11

112 2.a.2. Ricorso: 35/28 Atto impugnato: l.r. 29 aprile 28, n. 7 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 1 agosto 1988, n. 34 Finanziamento delle attività dei gruppi consiliari ) Materia: Amministrazione pubblica Norme impugnate Art. 4, comma 1 Contrasto con: - artt. 3, 97 e 117, Cost.; - art. 7, comma 6, d.lgs. 3 marzo 21, n Art. 5, comma 2 Contrasto con: - artt. 3, 97 e 117, Cost.; - art. 7, comma 6, d.lgs. 3 marzo 21, n Motivi ricorso Modifica all art. 6 della legge regionale n. 34/1988 Gruppi consiliari Personale esterno Conferimento dell incarico indipendentemente dal possesso dei requisiti previsti dall art. 7, comma 6, del d.lgs. n. 165/21 per il lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche Denunciata lesione di principi fondamentali stabiliti dal legislatore nazionale, irragionevolezza, lesione dei principi di buon andamento e imparzialità dell amministrazione. Segreterie particolari dei componenti della giunta regionale Rapporti di collaborazione coordinata e continuativa ai sensi dell art. 22, comma 3 bis, lett. b), della legge regionale n. 2/21 Conferimento a personale indicato dal presidente della Giunta, dal vicepresidente, dagli assessori e dai componenti dell Ufficio di presidenza del Consiglio regionale, indipendentemente dal possesso dei requisiti previsti dall art. 7, comma 6, del d,lgs. n. 165/21 per il lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche Denunciata lesione di principi fondamentali stabiliti dal legislatore nazionale, irragionevolezza, lesione dei principi di buon andamento e imparzialità dell am-ministrazione. 111

113 2.a.3. Ricorso: 44/28 Atto impugnato: l.r. 27 maggio 28, n. 11 (Interpretazione autentica dell articolo 2 della legge regionale 29 ottobre 24, n. 23 Norme sulla sanatoria degli abusi edilizi ) Materia: Edilizia e urbanistica Norme impugnate l.r. 27 maggio 28, n. 11. Contrasto con: - art. 117, commi primo e secondo, lett. l) e s), Cost. Motivi ricorso Sanatoria di abusi edilizi Interpretazione autentica della lett. a) del comma 1 dell art. 2 della legge regionale n. 23/24 nel senso che i vincoli di cui all art. 33 della legge n. 47/1985 e all art. 32, comma 27, lett. d) della legge n. 326/23 impediscono la sanatoria solo qualora comportino inedificabilità assoluta e siano stati imposti prima della esecuzione delle opere Norma asseritamente interpretativa delle disposizioni statali e non della legge regionale Asserito ampliamento delle ipotesi di condono consentite dalla legge statale Denunciato difetto di competenza della Regione a dichiarare l interpretazione autentica di norme statali, lesione dei principi dell efficacia su tutto il territorio nazionale della legge statale e dell unità dell ordinamento giuridico dello Stato, violazione della potestà legislativa esclusiva dello Stato nella materia della tutela dell ambiente, dell ecosistema e dei beni culturali. 112

114 2.b. Le pronunce della Corte costituzionale 2.b.1. Sentenza: 311/28 Atto impugnato: r.r. 15 novembre 27, n. 4 (Ordine delle precedenze nelle cerimonie a carattere locale) Ricorso: 2/28 Materia: Amministrazione pubblica - Cerimoniale Norme impugnate Motivazioni Esito r.r. 15 novembre 27, n. 4. Contrasto con: - artt. 117, comma secondo, lett. a), c), f) e p), e 118, Cost.; - artt. 117, comma secondo, lett. g), e 118 Cost. Inammissibilità censure sollevate in riferimento a parametri non evocati nella deliberazione del Consiglio dei ministri. Insufficienza del richiamo alla giurisprudenza costituzionale formatasi anteriormente alla riforma del titolo V, parte II, della Costituzione per la risoluzione del conflitto - Riconducibilità della disciplina denunciata alla materia ordinamento e organizzazione amministrativa dello Stato e degli enti pubblici nazionali, di competenza esclusiva dello Stato. Non spettanza alla regione Marche del potere esercitato Annullamento dell atto. 113

115 Tab. 68. Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso atti normativi della regione Marche VIII legislatura distinti per anno Anno Ricorsi Sentenze Ordinanze 25 (mag./dic.) TOTALE Fig. 9. Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso atti normativi della regione Marche VIII legislatura distinti per anno (mag./dic.) Ricorsi Sentenze Ordinanze 114

116 3. Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato Nell anno 28 la regione Marche ha promosso 2 ricorsi avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato e la Corte costituzionale non ha emesso alcuna sentenza od ordinanza in merito a ricorsi promossi dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato. 3.a.1. Ricorso: 12/28 Atto impugnato: d.p.c.m. 16 aprile 28 (Aggiornamento delle disposizioni generali in materia di cerimoniale e di precedenze tra le cariche pubbliche) Materia: Amministrazione pubblica - Cerimoniale Norme impugnate d.p.c.m. 16 aprile 28. Contrasto con: - artt. 117, commi quarto e sesto e 118, Cost. Motivi ricorso Ampliamento e innovazione di diverse disposizioni del d.p.c.m. 14 aprile 26 - Disciplina della posizione protocollare degli organi della regione e degli altri enti autonomi territoriali - Ritenuta competenza residuale delle regioni nella disciplina delle precedenze delle cariche nelle cerimonie a carattere locale in base all assetto costituzionale successivo alla riforma del titolo V - Asserito illegittimo esercizio della funzione di indirizzo e coordinamento delle funzioni amministrative regionali per carenza di fondamento legislativo, incidenza in ambiti affidati alla potestà legislativa regionale, unilateralità e mancanza di coinvolgimento delle regioni - Denunciata lesione della sfera di competenza legislativa regionale, lesione dei principi di sussidiarietà, differenziazione e adeguatezza, e del principio di leale collaborazione - Richiesta di dichiarare che non spetta allo Stato, e per esso al Presidente del Consiglio dei ministri, disciplinare la materia di cui all atto impugnato e conseguentemente di annullare l atto medesimo. 115

117 3.a.2. Ricorso: 82/28 Atto impugnato: d.l. 25 giugno 28, n. 112 (Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria), convertito, con modificazioni, nella legge 6 agosto 28, n. 133 Materia: Lavoro e occupazione Norme impugnate Art. 23, comma 2, nella parte in cui aggiunge all art. 49 del d.lgs. 1 settembre 23, n. 276, il comma 5 ter. Contrasto con: - artt. 117, Cost. Art. 23, comma 4, nella parte in cui modifica il comma 3 dell art. 5 del d.lgs. 1 settembre 23, n Contrasto con: - artt. 117, Cost. Motivi ricorso Modifiche all art. 49 del d.lgs. n. 276/23, concernente la disciplina del contratto di apprendistato - Formazione esclusivamente aziendale - Attribuzione alla fonte contrattuale della integrale regolamentazione dei profili formativi dell apprendistato professionalizzante - Lamentato esautoramento della Regione in relazione a materie di sua competenza, creazione di un assetto parcellizzato e produttivo di squilibri e inefficienze anche in relazione alle dinamiche del mercato del lavoro e degli impegni assunti nei confronti dell UE, assenza di coinvolgimento regionale - Denunciata violazione delle attribuzioni regionali nelle materie dell istruzione e della formazione professionale, lesione del principio di leale collaborazione. Modifiche all art. 5 del d.lgs. n. 276/23, concernente la disciplina del contratto di apprendistato - Apprendistato di alta formazione - Attivazione in assenza di regolamentazioni regionali rimessa ad apposite convenzioni stipulate dai datori di lavoro con le Università e le altre istituzioni formative - Lamentata eliminazione dell obbligo di sottoscrivere una intesa con le Regioni per poter utilizzare il contratto di alto apprendistato - Denunciata violazione delle attribuzioni regionali nelle materie dell istruzione e della formazione professionale, lesione del princi- 116

118 Norme impugnate Motivi ricorso pio di leale collaborazione. Tab. 69. Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato VIII legislatura distinti per anno Anno Ricorsi Sentenze Ordinanze 25 (mag./dic.) TOTALE Fig. 91. Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato VIII legislatura distinti per anno (mag./dic.) Ricorsi Sentenze Ordinanze 117

119 4. Giudizi promossi in via incidentale avverso atti normativi della regione Marche Nell anno 28 non è stato promosso alcun ricorso in via incidentale avverso atti normativi della regione Marche mentre la Corte costituzionale ha emesso 1 ordinanza in merito a ricorsi promossi in via incidentale avverso atti normativi della regione Marche. 4.b. Le pronunce della Corte costituzionale 4.b.1. Ordinanza: 7/28 Atto impugnato: l.r. 22 luglio 1997, n. 44 (Norme in materia di assegnazione, gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica e riordino del Consiglio di Amministrazione degli Istituti per le case popolari della Regione) Ricorso: promosso con tre ordinanze del Tribunale amministrativo regionale delle Marche di Ancona: due (45 e 46) del 11 ottobre 26 ed una (461) del 12 febbraio 27 Materia: Edilizia ed urbanistica Norme impugnate Motivi ricorso Esito Art. 43, comma 5. Assegnazione di alloggio Diritto al subentro del componente non originariamente compreso nel nucleo familiare, ma autorizzato alla convivenza dall ente gesto- Denunciata ingiustificata disparità di trattamento rispetto a fattispecie analoghe nonché incidenza sul principio di tutela della famiglia Eterogeneità delle situazioni poste a raffronto - Bilancia- Manifesta inammissibilità della questione. 118

120 Norme impugnate Motivi ricorso Esito re, nell ipotesi di morte del titolare Condizioni - Decorrenza di un periodo di due anni dal rilascio dell autorizzazione. mento degli interessi rientrante nella discrezionalità del legislatore. Tab. 7. Giudizi promossi in via incidentale avverso atti normativi della regione Marche VIII legislatura distinti per anno Anno Ricorsi Sentenze Ordinanze 25 (mag./dic.) TOTALE Fig. 92. Giudizi promossi in via incidentale avverso atti normativi della regione Marche VIII legislatura distinti per anno (mag./dic.) Ricorsi Sentenze Ordinanze

121 12

122 121

123 Parte Seconda L attività istituzionale dell Assemblea

124

125 CAPITOLO I LE SEDUTE E GLI ATTI 1. Le sedute dell Assemblea Nel corso dell anno 28 l Assemblea legislativa delle Marche si è riunita in n. 36 sedute, con una periodicità, pertanto, leggermente inferiore a quella del 27 ma superiore a quella del 26 e 25. Tab. 71. Numero sedute Assemblea legislativa anno 28 Anno Sedute Tab. 72. Numero sedute Assemblea legislativa VIII legislatura Anno Sedute 25 (mag./dic.) Totale 128 Fig. 93. Numero sedute Assemblea legislativa VIII legislatura (mag./dic.)

126 2. Gli atti approvati L Assemblea legislativa regionale nell anno 28 ha approvato 164 atti, di cui 39 deliberazioni legislative, 2 deliberazioni regolamentari; 3 deliberazioni amministrative, 31 mozioni, 43 ordini del giorno, 7 risoluzioni e 12 nomine. Tab. 73. Atti approvati anno 28 distinti per tipologia Deliberazioni legislative 39 Deliberazioni regolamentari 2 Deliberazioni amministrative 3 Mozioni 31 Ordini del giorno 43 Risoluzioni 7 Nomine 12 Totale 164 Fig. 94. Atti approvati anno 28 distinti per tipologia Deliberazioni legislative Deliberazioni regolamentari Deliberazioni amministrative Mozioni Ordini del giorno Risoluzioni Nomine 125

127 Fig. 95. Percentuale atti approvati anno 28 distinti per tipologia 4% 7% 24% Deliberazioni legislative Deliberazioni regolamentari Deliberazioni amministrative 27% 1% Mozioni 18% Ordini del giorno Risoluzioni 19% Nomine Tab. 74. Atti approvati VIII legislatura distinti per tipologia e per anno Atti approvati 25 mag./dic Totale Deliberazioni legislative Deliberazioni regolamentari Deliberazioni amministrative Mozioni Ordini del giorno Risoluzioni Nomine Totale Fig. 96. Atti approvati VIII legislatura distinti per tipologia e per anno 6 Numero leggi Deliberazioni legislative Deliberazioni regolam.ri Deliberazioni amm.ve Mozioni Ordini del giorno Risoluzioni Nomine 25 (mag./dic.)

128 Tab. 97. Atti approvati VIII legislatura distinti per tipologia Deliberazioni legislative Deliberazioni regolamentari Deliberazioni amministrative Mozioni Ordini del giorno Risoluzioni Nomine Deliberazioni legislative Deliberazioni regolamentari Deliberazioni amministrative Mozioni Ordini del giorno Risoluzioni Nomine Tab. 98. Percentuale atti approvati VIII legislatura distinti per tipologia 5% 12% 2% 2% 24% 18% 19% deliberazioni legislative Deliberazioni amministrative Ordini del giorno Nomine Deliberazioni regolamentari Mozioni Risoluzioni 127

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