RAPPORTO SULLA LEGISLAZIONE

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1 CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE RAPPORTO SULLA LEGISLAZIONE DELLA REGIONE MARCHE ANNO 27 Posizione di funzione dell Area dei Processi Normativi

2 CONSIGLIO REGIONALE DELLE MARCHE RAPPORTO SULLA LEGISLAZIONE DELLA REGIONE MARCHE ANNO 27 Posizione di funzione dell Area dei Processi Normativi Febbraio 28

3 Progettazione e realizzazione Rapporto: Ginevra Gavazzi Composizione grafica: Doretta Burattini

4 I N D I C E Introduzione... 7 CAPITOLO I L INIZIATIVA LEGISLATIVA 1. Andamento dell iniziativa legislativa Tipo di iniziativa legislativa Tasso di successo dell iniziativa legislativa CAPITOLO II LA PRODUZIONE LEGISLATIVA 1. Andamento della produzione legislativa Tasso mensile di legislazione La tipologia delle leggi La tecnica redazionale delle leggi Macrosettori di intervento legislativo La durata media dell iter di approvazione delle leggi Le singole leggi CAPITOLO III LA PRODUZIONE REGOLAMENTARE 1. Andamento della produzione regolamentare Tasso mensile della produzione regolamentare Macrosettori d intervento della produzione regolamentare La durata media dell iter di approvazione dei regolamenti I singoli regolamenti

5 CAPITOLO IV IL RIORDINO NORMATIVO 1. Le leggi abrogate Le leggi vigenti Le leggi modificate I regolamenti abrogati I regolamenti vigenti I regolamenti modificati CAPITOLO V IL CONTENZIOSO COSTITUZIONALE 1. Premessa Giudizi promossi in via principale dallo Stato avverso leggi della regione Marche b. Le pronunce della Corte Costituzionale Giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi ed atti aventi forza di legge dello Stato Giudizi promossi in via incidentale avverso leggi della regione Marche a. I ricorsi b. Le pronunce della Corte Costituzionale CAPITOLO VI ALCUNE LEGGI SIGNIFICATIVE 1. La legge regionale 1 aprile 27, n. 4: Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali APPENDICE Formazione ed attuazione delle politiche dell Unione Europea

6 INTRODUZIONE Il rapporto sulla legislazione della regione Marche anno 27 prosegue il discorso iniziato nel corso dei precedenti rapporti e continua l opera di aggiornamento dei dati quantitativi e qualitativi dell attività normativa del Consiglio regionale prodotta nel corso del terzo anno dell VIII legislatura. Il presente rapporto ha, infatti, ad oggetto l analisi dell attività di produzione normativa della regione Marche svoltasi dal 1 gennaio al 31 dicembre 27. Il volume presenta un impostazione simile a quella degli anni precedenti e si articola in vari capitoli. I primi tre capitoli riguardano la produzione normativa: sono esposti dati e caratteristiche dell iniziativa legislativa, della produzione legislativa e della produzione regolamentare; il capitolo IV fornisce dati e informazioni sul percorso fatto dalla regione Marche in tema di riordino normativo. Il capitolo V è dedicato al contenzioso costituzionale della regione Marche: viene riportata una rassegna dei giudizi promossi in via principale dal Governo avverso leggi della regione Marche, dei giudizi promossi in via principale dalla regione Marche avverso leggi e atti aventi forza di legge dello Stato e dei giudizi promossi in via incidentale nel corso di altri giudizi civili, penali o amministrativi, avverso leggi della regione Marche. Il capitolo VI è, invece, dedicato a una breve illustrazione di una delle più significative leggi entrate in vigore nel corso del 27 e, cioè, all illustrazione della l.r. 1 aprile 27, n. 4 (Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali). In appendice, infine, viene riportata, in sintesi, l attività del Consiglio regionale nell ambito della formazione ed attuazione delle politiche dell Unione europea. Come negli anni precedenti nella stesura del testo si è usato un linguaggio semplice e non troppo specialistico al fine di renderlo di facile lettura e, pertanto, comprensibile alle fasce più eterogenee degli utenti. Il presente rapporto, infatti, si rivolge non solo ai Consiglieri regionali e ai tecnici del settore, ma anche ai cittadini marchigiani, nell ottica del più ampio coinvolgimento al processo decisionale che ha luogo a livello regionale di tutti i soggetti che vivono nelle Marche. 7

7 La stesura del rapporto annuale sulla legislazione, che viene effettuata anche da diverse Regioni italiane, si è rivelata sempre più utile nel corso degli anni, in quanto il rapporto costituisce, per ciascuna Regione, un valido strumento non solo per conoscere la propria realtà di produzione normativa ma anche per poter confrontare le tendenze che la legislazione assume a livello locale. Si auspica, quindi, che il presente rapporto possa contribuire, come in passato, a far meglio conoscere e valutare l operato dell Assemblea legislativa marchigiana, e, al contempo, a far riflettere su quanto si è fatto: la lettura dei dati da cui emergono le tendenze della legislazione regionale può, infatti, suggerire una riflessione sui percorsi realizzati utile per sempre più migliorare la qualità della legislazione e la conoscibilità e comprensione delle leggi. Ginevra Gavazzi Dirigente della Posizione di funzione dell Area dei Processi Normativi 8

8 CAPITOLO I L INIZIATIVA LEGISLATIVA 1. Andamento dell iniziativa legislativa Nell anno 27 sono state presentate in Consiglio regionale 69 proposte di legge, di cui 2 concernenti la modifica del nuovo Statuto regionale. Dall inizio della legislatura sono state presentate complessivamente 21 proposte di legge; nel 27 si registra, pertanto, un andamento costante nel numero di proposte di legge presentate. Tab. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie Pdl 25 (mag./dic.) Totale Ordinarie Statutarie Totale Fig. 1. P.d.l. presentate nella VIII legislatura con indicazione delle p.d.l. statutarie (mag./dic.) Ordinarie Statutarie 9

9 2. Tipo di iniziativa legislativa Per quanto attiene al tipo di iniziativa legislativa 22 proposte di legge sono d iniziativa della Giunta, 45 d iniziativa consiliare, 1 d iniziativa dell Ufficio di Presidenza ed 1 d iniziativa degli enti locali. Tab. 2. P.d.l. anno 27 distinte per tipo di iniziativa Iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate Giunta 22 Consiliare 45 Ufficio Presidenza 1 Enti locali 1 Popolare --- Totale 69 Fig. 2. P.d.l. anno 27 distinte per tipo di iniziativa Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare 1

10 Fig. 3. Ripartizione % p.d.l. anno 27 per tipo di iniziativa 1% % 32% 1% 66% Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Nei primi tre anni dell VIII legislatura si evidenzia, pertanto, l assenza dell iniziativa legislativa popolare, la scarsissima utilizzazione dell istituto dell iniziativa legislativa da parte dell Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale e da parte degli enti locali ed una certa vivacità dell iniziativa legislativa consiliare, che ha spesso rappresentato uno stimolo all intervento legislativo dell esecutivo. Le proposte di legge d iniziativa consiliare costituiscono, infatti, un forte stimolo alla Giunta facendola intervenire sulle stesse problematiche e poter così arrivare, in sede referente, ad elaborare un'unica proposta di legge in cui far confluire, conciliandole, le diverse posizioni sostenute da ciascuno. Tab. 3. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno Iniziativa p.d.l. 25 (mag./dic.) Totale Giunta Consiliare Ufficio Presidenza Enti locali Popolare Totale

11 Fig. 4. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa e per anno (mag./dic.) Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare Fig. 6. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura per tipo di iniziativa 65% % % 1% 34% Giunta Consiliare Uff. Presidenza Enti locali Popolare 12

12 Per quanto concerne il tipo di iniziativa legislativa consiliare 15 proposte di legge sono d iniziativa dei consiglieri di maggioranza, 2 d iniziativa dei consiglieri di minoranza e 1 d iniziativa mista. Tab. 4. P.d.l. anno 27 distinte per tipo di iniziativa consiliare Iniziativa consiliare P.d.l. presentate Maggioranza 15 Minoranza 2 Mista 1 Totale 45 Fig. 7. P.d.l. anno 27 distinte per tipo di iniziativa consiliare Maggioranza Minoranza Mista Fig. 8. Ripartizione % p.d.l. anno 27 distinte per tipo di iniziativa consiliare 22% 33% Maggioranza Minoranza Mista 45% 13

13 Tab. 5. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno Iniziativa consiliare 25 (mag./dic.) Totale Maggioranza Minoranza Mista Totale Fig. 9. P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare e per anno (mag./dic.) Maggioranza Minoranza Mista Fig P.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare Maggioranza Minoranza Mista 19 14

14 Fig. 11. Ripartizione % p.d.l. VIII legislatura distinte per tipo di iniziativa consiliare 14% 29% 57% Maggioranza Minoranza Mista 3. Tasso di successo dell iniziativa legislativa Per tasso di successo dell iniziativa legislativa si intende il rapporto tra le proposte di legge presentate e le proposte di legge approvate in un unità di tempo determinata. Si evidenzia che le proposte di legge approvate, in genere, risultano in numero superiore alle leggi promulgate, in quanto le proposte di legge d identico e u- guale contenuto vengono abbinate tra loro. Si precisa, poi, che il numero delle proposte di legge che hanno avuto successo nel 27 comprende anche proposte di legge presentate negli anni precedenti. Tab. 6. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 27 P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo ,33% 15

15 Fig. 12. P.d.l. presentate e approvate anno P.d.l. presentate 23 P.d.l. approvate Tab. 7. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno Anno 25 (mag./dic.) P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo annuale Tasso di successo complessivo ,97% ,94% ,33% Totale ,43% Fig. 13. P.d.l. presentate e approvate VIII legislatura P.d.l. presentate 66 P.d.l. approvate 16

16 Il tasso di successo varia, poi, in maniera significativa in relazione al soggetto dell iniziativa. Di norma il tasso di successo delle proposte di legge d iniziativa della Giunta regionale è sensibilmente superiore a quello delle proposte di legge d iniziativa consiliare. Tab. 8. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 27 distinto in base al soggetto dell iniziativa Iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa Giunta ,64% Consiliare ,78% Ufficio Presidenza 1 1 1% Enti locali % Popolare Tasso di successo complessivo Totale ,33% Fig. 14. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 27 distinto in base al soggetto dell iniziativa 1, 1, 8, 6, 63,64 4, 2,, 17,78 Giunta Consiliare Uff. Presidenza,, Enti locali Popolare 17

17 Tab. 9. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno in base al soggetto dell iniziativa Iniziativa p.d.l. Giunta Consiliare Ufficio Presidenza Enti locali Popolare Anno 25(mag./dic.) Totale 25(mag./dic.) Totale 25(mag./dic.) Totale 25(mag./dic.) Totale 25(mag./dic.) Totale P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa 73,8% 69,57% 63,64% 69,1% 1,96% 17,5% 17,78% 11,76% % 1% Tasso di successo complessivo Totale ,43% % % % Fig. 15. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al soggetto dell iniziativa 1, 1, 8, 6, 4, 2,, 69,1 11,76,, Giunta Consiliare Uff.Presidenza Enti locali Popolare 18

18 Il tasso di successo varia, ancora, in maniera significativa in relazione al soggetto dell iniziativa consiliare. In genere il tasso di successo delle proposte di legge d iniziativa mista (presentate, cioè, dai consiglieri di maggioranza e di minoranza insieme) è sensibilmente superiore a quello delle proposte di legge presentate dai consiglieri di maggioranza o di minoranza. Tab. 1. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 27 distinto per tipo di iniziativa consiliare Soggetto iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa Tasso di successo complessivo Maggioranza % --- Minoranza 2 1 5,% --- Mista 1 7 7,% --- Totale ,78% Fig. 16. Tasso di successo iniziativa legislativa anno 27 distinto per tipo di iniziativa consiliare 7, 7, 6, 5, 4, 3, 2, 1,,, 5, Maggioranza Minoranza Mista 19

19 Tab. 11. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per anno per tipo di iniziativa consiliare Soggetto iniziativa p.d.l. Maggioranza Minoranza Mista Anno 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale 25 (mag./dic.) Totale P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa % 21,43% % 7,69% % 5,26% 5,% 2,56% 5,% 42,86% 7,% 57,89% Tasso di successo complessivo Totale ,76% Fig. 17. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto per tipo di iniziativa consiliare 6, 57,89 5, 4, 3, 2, 1, 7,69 2,56, Maggioranza Minoranza Mista 2

20 Tab. 12. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al soggetto dell iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare Soggetto iniziativa p.d.l. P.d.l. presentate P.d.l. approvate Tasso di successo singola iniziativa Tasso di successo complessivo Giunta ,1% --- Maggioranza ,69% --- Minoranza ,56% --- Mista ,89% --- Ufficio Presidenza 1 1 1% --- Enti locali % --- Popolare Totale ,43% Fig. 18. Tasso di successo iniziativa legislativa VIII legislatura distinto in base al soggetto dell iniziativa e per tipo di iniziativa consiliare 12, 1, 8, 6, 69,1 57,89 1, 4, 2,, 7,69 2,56,, Giunta Maggioranza Minoranza Mista Ufficio Presidenza Enti locali Popolare 21

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22 CAPITOLO II LA PRODUZIONE LEGISLATIVA 1. Andamento della produzione legislativa Nell anno 27 sono state promulgate complessivamente 2 leggi. I dati relativi alle leggi promulgate nei primi tre anni della VIII legislatura appaiono in linea con il complessivo andamento della produzione legislativa dell ultimo periodo, in cui si è registrata una progressiva e costante diminuzione dei provvedimenti approvati. La diminuzione dell attività legislativa deriva non solo dal mutato ruolo delle assemblee legislative regionali, ma anche dalla acquisita consapevolezza, da parte del legislatore regionale, che la produzione normativa va non soltanto incrementata, ma soprattutto soggetta ad interventi di riordino, aggiornamento e semplificazione. La riduzione dell attività legislativa va, anche, riconnessa al sempre più frequente rinvio da parte del legislatore regionale ad atti di Giunta per la disciplina di indirizzi, procedure, criteri, che in precedenza venivano, invece, stabiliti con legge. Tab. 13. Produzione legislativa VIII legislatura Anno 25 (mag./dic.) Leggi promulgate Totale 62 23

23 Fig. 19. Produzione legislativa VIII legislatura Leggi promulgate (mag./dic.) Le tabelle e i grafici che seguono evidenziano l andamento della produzione legislativa nel periodo compreso tra la prima e l VIII legislatura. Viene prima riportato il numero delle leggi promulgate ogni anno dal 197 al 31 dicembre 27, poi il numero delle leggi promulgate in ogni legislatura. Tab. 14. Produzione legislativa per anno Anno N. leggi Totale

24 Tab. 15. Produzione legislativa per legislatura Legislatura Leggi I 149 II 22 III 212 IV 25 V 241 VI 253 VII 142 VIII 62 Totale 1466 Fig. 2. Produzione legislativa per legislatura Leggi emanate I II III IV V VI VII VIII 2. Tasso mensile di legislazione Per tasso di legislazione si intende il numero medio di leggi prodotte dall organo legislativo in un unità di tempo determinato. Prendendo come unità di tempo il mese, nel 27 si registra un tasso mensile di legislazione di 1,67 leggi/mese mentre nell VIII legislatura un tasso mensile complessivo di 1,94 leggi/mese. 25

25 Tab. 16. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura differenziato per anno Anno 25 (mag./dic.) Numero leggi Tasso mensile annuale Tasso mensile complessivo 2 2, , ,67 Totale ,94 Fig. 21. Tasso mensile di legislazione VIII legislatura differenziato per anno 2,5 2 2,5 1,83 1,67 1,5 1,5 25 (mag./dic.) La tipologia delle leggi Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla tipologia prevalente delle norme che esse contengono, al fine di misurarne il rilievo normativo. In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come: legge di settore, quando stabilisce regole per il governo di settori specifici o definisce strumenti per realizzare interventi in tali ambiti; legge istituzionale, quando riguarda l organizzazione istituzionale della Regione e la tutela di diritti fondamentali; legge di bilancio, quando è direttamente collegata alla manovra annuale di bilancio; 26

26 legge provvedimento, quando disciplina situazioni specifiche o realizza singoli interventi; legge di manutenzione normativa, quando reca disposizioni di puntuale correzione, modifica o integrazione della normativa vigente. Delle 2 leggi promulgate nell anno 27 risulta che 3 sono leggi di settore; 2 sono leggi istituzionali; 6 sono leggi di bilancio; 3 sono leggi provvedimento e 6 sono leggi di mera manutenzione normativa. Tab. 17. Produzione legislativa anno 27 differenziata per tipologia Tipologia Numero leggi Leggi di settore 3 Leggi istituzionali 2 Leggi di bilancio 6 Leggi provvedimento 3 Leggi di manutenzione 6 Totale 2 Fig. 22. Produzione legislativa anno 27 differenziata per tipologia Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione 27

27 Fig. 23. Ripartizione % produzione legislativa anno 27 per tipologia Manutenzione 3% Settore 15% Istituzionale 1% Provvedimento 15% Bilancio 3% Tab. 18. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tipologia e per anno Tipologia 25 (mag./dic.) Totale Leggi di settore Leggi istituzionali Leggi di bilancio Leggi provvedimento Leggi di manutenzione Totale Fig. 24. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tipologia e per anno Settore Istituzionale Bilancio Provvedimento Manutenzione

28 Fig. 25. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per tipologia Manutenzione 36% Settore 11% Istituzionale 8% Provvedimento 21% Bilancio 24% 4. La tecnica redazionale delle leggi Avendo riguardo al contenuto, le leggi regionali possono distinguersi in base alla modalità di redazione del testo, al fine di evidenziarne la forma tecnica. In virtù di tale criterio una legge regionale può classificarsi come: nuovo testo, quando introduce nell ordinamento una disciplina totalmente o anche solo parzialmente nuova di un settore o di una materia. Rientrano in tale tipologia di classificazione anche le leggi che, nel disciplinare ex novo una materia, abrogano in tutto o in parte la normativa pre-vigente e quelle che introducono modifiche in modo non esplicito; novella, quando modifica, sostituisce o integra testualmente disposizioni di leggi precedenti (il testo è, cioè, costituito da disposizioni redatte con la tecnica della novella ). In genere il carattere di novella si ricava dal titolo stesso della legge; mista, quando il testo della legge non può essere ricondotto ad una determinata tipologia; quando, cioè, non è possibile o agevole identificare la prevalenza di una tecnica sull altra. In tale categoria sono state considerate anche alcune leggi di bilancio (quali quelle di assestamento dei bilanci) e le leggi finanziarie, in quanto, pur introducendo nuove disposizioni, contengono numerosissime novelle; testo unico, quando è stata redatta e approvata con la forma e il contenuto del testo unico. Sotto il profilo della tecnica redazionale delle 2 leggi promulgate nell anno 27 1 sono classificabili come nuovo testo ; 6 come novelle ; 4 a tecnica mista e nessuna come testo unico. 29

29 Tab. 19. Produzione legislativa anno 27 differenziata per tecnica redazionale Tecnica redazionale Numero leggi Nuovi testi 1 Novelle 6 Miste 4 Testi unici --- Totale 2 Fig. 26. Produzione legislativa anno 27 differenziata per tecnica redazionale Nuovi testi Novelle Miste Testi unici Fig. 27. Ripartizione % produzione legislativa anno 27 per tecnica redazionale Miste 2% Testi unici % Novelle 3% Nuovi testi 5% 3

30 Tab. 2. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tecnica redazionale e per anno Tecnica redazionale 25 (mag./dic.) Totale Nuovi testi Novelle Miste Testi unici Totale Fig. 28. Produzione legislativa VIII legislatura differenziata per tecnica redazionale e per anno Nuovi testi Novelle Miste Testi unici Fig. 29. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per tecnica redazionale Miste 11% Testi unici 2% Novelle 37% Nuovi testi 5% 31

31 5. Macrosettori d intervento legislativo Gli ambiti d intervento legislativo, a fine di semplificazione, possono essere accorpati in macrosettori: ad ogni macrosettore fanno capo determinate materie. I macrosettori e le materie corrispondono alle voci dell indice sistematico della banca dati delle leggi regionali, voci che sono state individuate sia per consentire di classificare i testi normativi secondo descrittori rispondenti alle nuove competenze delle Regioni, risultanti anche dalle ultime riforme apportate alla Costituzione, sia per cercare di rendere la classificazione il più possibile uniforme a quella contenuta nello schema predisposto dalla Camera dei deputati per la formazione dei questionari per i rapporti annuali sullo stato delle legislazioni regionali. La tabella che segue riporta lo schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo. Tab. 21. Schema di classificazione dei macrosettori e delle materie di intervento legislativo A. ORDINAMENTO ISTITUZIONALE A.1. A.1.1. A.1.2. A.1.3. A.1.4. A.1.5. A.1.6. A.1.7. A.1.8. A.1.9. A.2. A.2.1. A.2.2. A.2.3. A.2.4. A.3. A.3.1. A.3.2. A.3.3. A.3.4. ASPETTI ISTITUZIONALI Statuto - Stemma e gonfalone Organi regionali Consiglieri e assessori regionali - Gruppi consiliari Organismi di garanzia e altri organismi regionali Elezioni Partecipazione Rapporti interregionali e con lo Stato Rapporti internazionali e con l Unione Europea Adesione a enti, fondazioni associazioni e organismi vari AMMINISTRAZIONE REGIONALE Disposizioni generali Attività amministrativa Ordinamento degli uffici e del personale Enti, aziende, agenzie e società regionali o interregionali ENTI LOCALI - AUTONOMIE FUNZIONALI Disposizioni generali Riordino territoriale - Modifiche denominazioni Polizia locale Agenti di vigilanza Enti a carattere regionale 32

32 B. SVILUPPO ECONOMICO E ATTIVITA PRODUTTIVE B.1. B.1.1. ARTIGIANATO - INDUSTRIA Disposizioni generali B.2 LAVORO - OCCUPAZIONE - SVILUPPO B.2.1. Disposizioni generali B.2.2. Professioni Mestieri B.3. B.3.1. B.3.2. B.3.3- B.4. B.4.1. B.5. B.5.1. B.5.2. B.5.3. B.6. B.6.1. B.6.2. B.6.3. B.7. B.7.1. B.7.2. B.7.3. B.8. B.8.1. B.8.2. B.8.3. B.8.4. B.9. B.9.1. B.9.2. B.9.3. COOPERAZIONE Disposizioni generali Cooperazione agricola Cooperazione extragricola ENERGIA Disposizioni generali MINIERE E RISORSE GEOTERMICHE Disposizioni generali Cave e torbiere - Miniere Acque minerali e termali COMMERCIO Disposizioni generali Fiere e mercati Tutela dei consumatori TURISMO Disposizioni generali Strutture ricettive Agriturismo Turismo rurale AGRICOLTURA E FORESTE Disposizioni generali del settore agricolo e agro-alimentare Prodotti e produttori agricoli - Produzione animale e vegetale Boschi e foreste Prodotti del sottobosco e tartufi Collina e montagna Usi civici CACCIA PESCA - ACQUACOLTURA Disposizioni generali Protezione della fauna Attività venatoria Pesca - Acquacoltura 33

33 C. TERRITORIO, AMBIENTE E INFRASTRUTTURE C.1. C.1.1. C.2. C.2.1. C.2.2. C.2.3. C.3. C.3.1. C.3.2. C.3.3. C.3.4. C.3.5. C.4. C.4.1. C.4.2. C.5. C.5.1. C.6. C.6.1. C.6.2. C.6.3. C.7. C.7.1. C.7.2. URBANISTICA Disposizioni generali EDILIZIA Disposizioni generali Edilizia abitativa Edilizia non abitativa AMBIENTE Disposizioni generali Tutela e valorizzazione del paesaggio Protezione della natura - Parchi e riserve naturali Difesa del suolo - Risorse idriche - Bonifica Inquinamenti - Squilibri ambientali - Gestione dei rifiuti OPERE PUBBLICHE Disposizioni generali Disciplina degli appalti VIABILITA Disposizioni generali TRASPORTI Disposizioni generali Servizi di trasporto Porti - Aeroporti e aviosuperfici PROTEZIONE CIVILE Disposizioni generali Eventi calamitosi D. SERVIZI ALLA PERSONA E ALLA COMUNITA D.1. D.1.1. D.1.2. D.1.3. D.1.4. D.1.5. SANITA Disposizioni generali Strutture e personale sanitari e ospedalieri Alimentazione Farmacie Veterinaria 34

34 D.2. D.2.1. D.2.2. D.2.3. D.2.4. D.2.5. D.2.6. D.3. D.3.1. D.3.2. D.3.3. D.4. D.4.1. D.4.2. D.4.3. D.4.4. D.5. D.5.1. D.6. D.6.1. D.6.2. D.7. D.7.1. SERVIZI SOCIALI E ALLA PERSONA Disposizioni generali Minori, anziani, inabili e tossicodipendenti Strutture assistenziali Volontariato e associazionismo Interventi di solidarietà Previdenza complementare e integrativa ISTRUZIONE - FORMAZIONE Disposizioni generali Istruzione scolastica e universitaria Formazione professionale BENI E ATTIVITA CULTURALI Disposizioni generali Beni culturali Attività culturali Celebrazioni Spettacolo RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA Disposizioni generali INFORMAZIONE - COMUNICAZIONE Disposizioni generali Editoria Telecomunicazione SPORT TEMPO LIBERO Disposizioni generali E. FINANZA E.1. E.1.1. E.1.2. E.1.3. CONTABILITA - PROGRAMMAZIONE Disposizioni generali Bilanci Leggi finanziarie Economato - Tesoreria E.2 TRIBUTI E.2.1. Disposizioni generali E.3. E.3.1. SANZIONI AMMINISTRATIVE Disposizioni generali E.4 DEMANIO E PATRIMONIO E.4.1. Disposizioni generali 35

35 Nell anno 27 i macrosettori ponderanti risultano essere quello relativo allo Sviluppo economico e attività produttive e quello relativo alla Finanza regionale. Tab. 22. Macrosettori di intervento legislativo anno 27 Macrosettori Numero leggi A. Ordinamento istituzionale 2 B. Sviluppo economico e attività produttive 7 C. Territorio ambiente e infrastrutture 4 D. Servizi alla persona e alla comunità 1 E. Finanza regionale 6 Totale 2 Fig. 3. Macrosettori di intervento legislativo anno 27 Numero leggi Ordinamento istituzionale Sviluppo econ. attività produtt. Territorio amb. infrastrutture Servizi pers. e comunità Finanza regionale Fig. 31. Ripartizione % macrosettori di intervento legislativo anno 27 3% 1% 35% Ordinamento istit. Sviluppo economico Territorio amb. 5% Servizi persona Finanza regionale 2% 36

36 Tab. 23. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura differenziati per anno Macrosettori 25 (mag./dic.) Totale A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale Fig. 32. Macrosettori di intervento legislativo VIII legislatura differenziati per anno Numero leggi Ordinamento istituzionale Sviluppo economico e attività produttive Territorio ambiente e infrastrutture Servizi alla persona e comunità Finanza regionale Fig. 33. Produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore Numero leggi Ordinamento istituzionale 14 Sviluppo econ. attività produtt. 14 Territorio amb. infrastrutture 6 Servizi pers. e comunità 17 Finanza regionale 37

37 Fig. 34. Ripartizione % produzione legislativa VIII legislatura per macrosettore 18% 26% 23% 1% 23% Ordinamento istituzionale Territorio ambiente e infrastrutture Finanza regionale Sviluppo economico e attività produttive Servizi alla persona e alla comunità 6. La durata media dell iter di approvazione delle leggi La durata media dell iter di approvazione delle leggi regionali nel 27 è stato di 143 giorni ognuna. Tale computo fa riferimento al numero di giorni intercorrenti tra la data di presentazione delle singole proposte di legge e la data della approvazione definitiva delle stesse in Aula. Tab. 24. Leggi anno 27 suddivise in scaglioni in base alla durata dell iter di approvazione con indicazione della durata media annuale Totale giorni approvazione Giorni iter Leggi Media annuale giorni --- tra 1 e tra 31 e tra 91 e tra 181 e superiore a

38 Tab. 25. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura distinta per anno Anno Giorni approvazione annuali Numero leggi Media annuale giorni Media legislatura giorni 25 (mag./dic.) Totale Fig. 35. Durata media iter approvazione leggi VIII legislatura distinta per anno (mag./dic.) Le singole leggi Si riportano, di seguito, le singole leggi promulgate nel 27, individuando per ciascuna sia il macrosettore d intervento, sia la specifica materia oggetto della legge, accompagnate da brevi informazioni sui dati concernenti il loro iter. In particolare, la tabella riportata a lato di ciascuna legge, indica il numero della proposta di legge (nel caso di più numeri significa che la legge è il risultato di più proposte); il soggetto titolare dell iniziativa; la Commissione consiliare referente e le Commissioni consiliari consultive; la data in cui la proposta di legge è stata presentata, la data in cui è stata assegnata alla Commissione consiliare referente, la data in cui è stata licenziata dalla Commissione referente e la data in cui è stata approvata in Aula; il numero delle sedute dell Aula consiliare dedicate all approvazione e la durata dell iter legislativo dalla data di presentazione a quella dell approvazione in Aula. Si precisa, al riguardo, che nel caso in cui la legge derivi dall abbinamento di più proposte di legge, il numero dei giorni dell iter riportato inizia dalla data di presentazione della prima proposta di legge. 39

39 ANNO 27 Legge regionale 5 febbraio 27, n. 1 Modifiche alla legge regionale 13 maggio 24, n. 11 concernente: Norme in materia di pesca marittima e acquacoltura e alla legge regionale 27 luglio 1998, n. 24 sulle funzioni amministrative in materia agroalimentare, forestale, di caccia e di pesca. B. Sviluppo economico e attività produttive B.9.3. Pdl 135/6 Iniziativa Giunta Presentata 5/12/6 Commissione referente III Commissione consultiva --- Assegnata il 5/12/6 Licenziata il 14/12/6 Approvata il 3/1/7 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 56 Legge regionale 23 febbraio 27, n. 2 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 27). E. Finanza E.1.2. Pdl 142/7 Iniziativa Giunta Presentata 11/1/7 Commissione referente Commissione consultiva II I-III-IV-V-VI Assegnata il 11/1/7 Licenziata il 14/2/7 Approvata il 21/2/7 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 41 4

40 Legge regionale 23 febbraio 27, n. 3 Bilancio di previsione per l anno 27 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio 27/29. E. Finanza E.1.2. Pdl 143/7 Iniziativa Giunta Presentata 11/1/7 Commissione referente Commissione consultiva II I-III-IV-V-VI Assegnata il 11/1/7 Licenziata il 14/2/7 Approvata il 21/2/7 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 41 Legge regionale 1 aprile 27, n. 4 Disciplina del Consiglio delle Autonomie locali. A. Aspetti istituzionali A.1.2. Pdl 31/25 Iniziativa Giunta Presentata 7/6/5 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 7/7/5 Licenziata il 1/9/6 Approvata il 3/4/7 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I

41 Legge regionale 14 maggio 27, n. 5 Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 16 dicembre 25, n. 36 (Riordino del sistema regionale delle politiche abitative) e alla legge regionale 27 dicembre 26, n. 22 (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale 36/25). C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.2.2. Pdl 148/27 Iniziativa Cons. magg. Cons. min. Presentata 19/2/7 Commissione referente IV Commissione consultiva --- Assegnata il 24/2/7 Licenziata il 19/4/7 Approvata il 8/5/7 Numero sedute Aula 2 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 78 Legge regionale 12 giugno 27, n. 6 Modifiche ed integrazioni alle leggi regionali 14 aprile 24, n. 7, 5 agosto 1992, n. 34, 28 ottobre 1999, n. 28, 23 febbraio 25, n. 16 e 17 maggio 1999, n. 1 Disposizioni in materia ambientale e rete natura 2. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C Pdl 14/27 Iniziativa Giunta Presentata 2/1/7 Commissione referente Commissione consultiva IV Assegnata il 4/1/7 Licenziata il 3/5/7 Approvata il 5/6/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II

42 Legge regionale16 luglio 27, n. 7 Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1997, n. 71 Norme per la disciplina della attività estrattive. B. Sviluppo economico e attività produttive B.5.2. Pdl 144/27 Iniziativa Giunta Presentata 25/1/7 Commissione referente Commissione consultiva IV VI Assegnata il 25/1/7 Licenziata il 21/6/7 Approvata il 3/7/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 159 Legge regionale 16 luglio 27, n. 8 Disciplina delle deroghe previste dalla direttiva 79/49/CEE del 2 aprile 1979 e dell articolo 19 bis della legge 11 febbraio 1992, n. 157 Norme per la protezione della fauna selvatica aomeoterma e per il prelievo venatorio e modifica alla legge regionale 5 gennaio 1995, n. 7 Norme per la protezione della fauna selvatica e per la tutela dell equilibrio ambientale e disciplina dell attività venatoria. B. Sviluppo economico e attività produttive B.9.2. Pdl 175/27 Iniziativa Giunta Presentata 25/6/7 Commissione referente III Commissione consultiva --- Assegnata il 26/6/7 Licenziata il 2/7/7 Approvata il 3/7/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 8 43

43 Legge regionale 17 luglio 27, n. 9 Modifiche alla deliberazione legislativa approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 3 luglio 27, n. 71 Modifiche alla legge regionale 1 dicembre 1997, n. 71: norme per la disciplina delle attività estrattive. B. Sviluppo economico e attività produttive B.5.2. Pdl 177/27 Iniziativa Con. magg. Cons. min. Presentata 4/7/7 Commissione referente IV Commissione consultiva --- Assegnata il 5/7/7 Licenziata il 1/7/7 Approvata il 1/7/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 6 Legge regionale 2 agosto 27, n. 1 Riconoscimento dell associazione dei consiglieri della regione Marche cessati dal mandato. A. Aspetti istituzionali A.1.4. Pdl 129/26 Iniziativa Con. magg. Cons. min. Presentata 16/11/6 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 17/11/6 Licenziata il 2/7/7 Approvata il 24/7/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula I 25 44

44 Legge regionale 12 ottobre 27, n. 11 Modifica alla legge regionale 14 aprile 24, n. 7 Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale come modificata dalla legge regionale 12 giugno 27, n. 6. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.3.1. Pdl 18/27 Iniziativa Con. magg. Cons. min. Presentata 25/7/7 Commissione referente IV Commissione consultiva --- Assegnata il 26/7/7 Licenziata il 24/9/7 Approvata il 2/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula 69 Legge regionale 22 ottobre 27, n. 12 Anticipazione finanziaria al Comune di Falconara Marittima. C. Territorio, ambiente e infrastrutture C.5.1. Pdl 187/27 Iniziativa Giunta Presentata 13/9/7 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 13/9/7 Licenziata il 11/1/7 Approvata il 16/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 33 45

45 Legge regionale 23 ottobre 27, n. 13 Rendiconto generale dell amministrazione per l anno 26. E. Finanza E.1.2. Pdl 173/27 Iniziativa Giunta Presentata 14/6/7 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 18/6/7 Licenziata il 3/1/7 Approvata il 16/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 124 Legge regionale 23 ottobre 27, n. 14 Assestamento del bilancio 27. E. Finanza E.1.2. Pdl 181/27 Iniziativa Giunta Presentata 25/7/7 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 27/7/7 Licenziata il 3/1/7 Approvata il 16/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla presentazione alla approvazione in Aula II 83 46

46 Legge regionale 6 novembre 27, n. 15 Incarichi di direzione di struttura complessa del servizio sanitario regionale. D. Servizi alla persona e alla comunità D.1.2. Pdl 19/27 Iniziativa Con.mag. Cons. min. Presentata 5/1/7 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 8/1/7 Licenziata il 25/1/7 Approvata il 3/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula V 25 Legge regionale 6 novembre 27, n. 16 Modifiche alla legge regionale 28 ottobre 23, n. 2 Testo unico delle norme in materia industriale, artigiana e dei servizi alla produzione. B. Sviluppo economico e attività produttive B.1.1. Pdl 44/25 185/27 Iniziativa Con. min. Giunta Presentata 26/9/5 11/9/7 Commissione referente III Commissione consultiva --- Assegnata il 28/9/5 12/9/7 Licenziata il 24/1/7 Approvata il 3/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula

47 Legge regionale 2 novembre 27, n. 17 Disciplina dell attività di acconciatore e di estetista. B. Sviluppo economico e attività produttive B.2.2. Pdl 186/27 Iniziativa Giunta Presentata 11/9/7 Commissione referente Commissione consultiva III Assegnata il 12/9/7 Licenziata il 8/11/7 Approvata il 13/11/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula I 63 Legge regionale 3 novembre 27, n. 18 Deroghe al vincolo di indivisibilità per i terreni della proprietà diretto-coltivatrice. B. Sviluppo economico e attività produttive B.8.1. Pdl 182/27 Iniziativa Con. magg. Cons. min. Presentata 26/7/7 Commissione referente III Commissione consultiva --- Assegnata il 26/7/7 Licenziata il 14/11/7 Approvata il 27/11/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula

48 Legge regionale 27 dicembre 27, n. 19 Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale della Regione (Legge finanziaria 28). E. Finanza E.1.2. Pdl 2/27 Iniziativa Giunta Presentata 16/11/7 Commissione referente Commissione consultiva II I-III-IV-V- VI-CAL Assegnata il 2/11/7 Licenziata il 12/12/7 Approvata il 19/12/7 Numero sedute Aula 4 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula 33 Legge regionale 27 dicembre 27, n. 2 Bilancio di previsione per l anno 28 ed adozione del bilancio pluriennale per il triennio 28/21. E. Finanza E.1.2. Pdl 21/27 Iniziativa Giunta Presentata 16/11/7 Commissione referente Commissione consultiva II I-III-IV-V- VI-CAL Assegnata il 2/11/7 Licenziata il 12/12/7 Approvata il 19/12/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula 33 49

49

50 CAPITOLO III LA PRODUZIONE REGOLAMENTARE 1. Andamento della produzione regolamentare Nell anno 27 sono stati emanati complessivamente 4 regolamenti, di cui 1 approvato dalla Giunta regionale e 3 approvati dal Consiglio regionale. Tab. 26. Produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per modalità di approvazione e per anno Anno Regolamenti approvati Giunta Regolamenti approvati Consiglio Regolamenti emanati 25 (mag./dic.) Totale Fig. 36. Produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per modalità di approvazione e per anno 5 4,5 4 3,5 3 2,5 2 1,5 1, (mag./dic.) Regolamenti approvati Giunta Regolamenti approvati Consiglio Le tabelle e i grafici che seguono evidenziano l andamento della produzione regolamentare nel periodo compreso tra la prima e l VIII legislatura. 51

51 Viene prima riportato il numero dei regolamenti emanati ogni anno dal 197 al 31 dicembre 27, poi il numero dei regolamenti emanati in ogni legislatura. Tab. 27. Produzione regolamentare per anno Anno N. regol Totale 85 Tab. 28. Produzione regolamentare per legislatura Legislatura Regolamenti emanati I 4 II 7 III 6 IV 1 V 13 VI 13 VII 24 VIII 8 Totale 85 52

52 Fig. 37. Produzione regolamentare per legislatura I II III IV V VI VII VIII Regolamenti emanati 2. Tasso mensile della produzione regolamentare Per tasso della produzione regolamentare si intende il numero medio di regolamenti emanati dall organo legislativo in un unità di tempo determinato. Prendendo come unità di tempo il mese, nell anno 27 si registra un tasso mensile della produzione regolamentare dello,33 regolamenti/mese mentre nell VIII legislatura un tasso mensile complessivo dello,25 regolamenti/mese. Tab. 29. Tasso mensile produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per anno Anno 25 (mag./dic.) Numero regolamenti Tasso mensile annuale Tasso mensile complessivo , ,33 Totale 8 ---,25 53

53 Fig. 38. Tasso mensile produzione regolamentare VIII legislatura differenziata per anno,35,3,25,2,15,1,5,,,33,33 25 (mag./dic.) Macrosettori d intervento della produzione regolamentare Per quanto concerne i macrosettori di intervento della produzione regolamentare nell anno 27 si registra una parità tra il macrosettore relativo allo Ordinamento istituzionale e quello relativo allo Sviluppo economico e attività produttive. Tab. 3. Macrosettori di intervento produzione regolamentare VIII legislatura differenziati per anno Macrosettori 25 (mag./dic.) Totale A. Ordinamento istituzionale B. Sviluppo economico e attività produttive C. Territorio ambiente e infrastrutture D. Servizi alla persona e alla comunità E. Finanza regionale Totale

54 Fig. 39. Macrosettori di intervento produzione regolamentare VIII legislatura differenziati per anno Numero leggi (mag./dic.) Ordinamento istituzionale Sviluppo econ. e attività produttive Territorio ambiente e infrastrutture Servizi alla persona e alla comunità Finanza regionale Fig. 4. Produzione regolamentare VIII legislatura per macrosettore Numero leggi Ordinamento istituzionale Sviluppo econ. attività produtt. Territorio amb. infrastrutture Servizi pers. e comunità Finanza regionale Fig. 41. Ripartizione % produzione regolamentare VIII legislatura per macrosettore 25% % 37% Ordinamento istit. Sviluppo economico % Territorio amb. Servizi persona 38% Finanza regionale 55

55 4. La durata media dell iter di approvazione dei regolamenti La durata media dell iter di approvazione dei regolamenti, approvati nell anno 27 dal Consiglio regionale, è stata di 44 giorni ognuno. Tale computo fa riferimento al numero di giorni intercorrenti tra la data di presentazione della proposta di regolamento e la data della approvazione definitiva in Aula. Nel calcolo sono stati omessi i regolamenti approvati dalla Giunta regionale, in quanto l iter di approvazione degli stessi differisce sensibilmente da quello di approvazione del Consiglio regionale. Tab. 31. Regolamenti approvati nel 27 dal Consiglio suddivisi in scaglioni in base alla durata dell iter di approvazione con indicazione della durata media annuale Totale giorni approvazione Giorni iter Regolamenti Media annuale giorni --- tra 1 e tra 31 e tra 91 e tra 181 e superiore a Tab. 32. Durata media iter approvazione regolamenti approvati dal Consiglio regionale VIII legislatura distinta per anno Anno 25 (mag./dic.) Giorni approvazione annuali Regolamenti approvati consiglio Media annuale regolamenti Cons. giorni Media legislatura regolamenti Cons. giorni Totale

56 Fig. 42. Durata media iter approvazione regolamenti approvati dal Consiglio regionale VIII legislatura distinta per anno (mag./dic.) I singoli regolamenti Si riportano, di seguito, i singoli regolamenti emanati nell anno 27, individuando per ciascuno sia il macrosettore d intervento, sia la specifica materia oggetto del regolamento, accompagnati da brevi informazioni sui dati concernenti il loro iter. In particolare, la tabella riportata a lato di ciascun regolamento, indica il numero della proposta di regolamento; il soggetto titolare dell iniziativa; la Commissione consiliare referente e le Commissioni consiliari consultive; la data in cui la proposta di regolamento è stata presentata, la data in cui è stata assegnata alla Commissione consiliare referente, la data in cui è stata licenziata dalla Commissione referente e la data in cui è stata approvata in Aula; il numero delle sedute dell Aula consiliare dedicate all approvazione e la durata dell iter legislativo dalla data di presentazione a quella dell approvazione in Aula. Per i regolamenti approvati dalla Giunta regionale si riporta solo il numero della deliberazione della stessa. 57

57 ANNO 27 Regolamento regionale 4 gennaio 27, n. 1 Regolamento per il trattamento di dati sensibili e giudiziari della Giunta regionale, delle Aziende del Servizio sanitario regionale, degli Enti e delle Agenzie regionali e degli altri Enti controllati e vigilati dalla Regione, in attuazione del decreto legislativo 2 giugno 23, n. 196 (articolo 2, comma 2, e articolo 21, comma 2). A. Ordinamento istituzionale A.2.2. Pdr 7/6 Iniziativa Giunta Presentata 5/12/6 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 6/12/6 Licenziata il 14/12/6 Approvata il 19/12/6 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula I 14 Regolamento regionale 1 marzo 27, n. 2 Criteri ambientali per le strutture ricettive alberghiere e all aria aperta, in attuazione dell articolo 19, comma 1, della legge regionale 11 luglio 26, n. 9 (Testo unico delle norme regionali in materia di turismo). B. Sviluppo economico e attività produttive B.7.2. Pdr Iniziativa Delib. Giunta 156/27 Giunta Presentata --- Commissione referente --- Commissione consultiva --- Assegnata il --- Licenziata il --- Approvata il --- Numero sedute Aula --- Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula

58 Regolamento regionale 3 ottobre 27, n. 3 Attuazione della legge regionale 24 novembre 24, n. 24 Ordinamento del sistema fieristico regionale. B. Sviluppo economico e attività produttive B.6.2. Pdr 1/27 Iniziativa Giunta Presentata 2/7/7 Commissione referente III Commissione consultiva --- Assegnata il 23/7/7 Licenziata il 17/1/7 Approvata il 23/1/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula 13 Regolamento regionale 15 novembre 27, n. 4 Ordine delle precedenze nelle cerimonie a carattere locale. A. Ordinamento istituzionale A.2.1. Pdr 11/27 Iniziativa Uff.Pres. Presentata 23/7/7 Commissione referente Commissione consultiva --- Assegnata il 25/7/7 Licenziata il 25/1/7 Approvata il 6/11/7 Numero sedute Aula 1 Numero giorni iter dalla assegnazione alla approvazione in Aula I 16 59

59

60 CAPITOLO IV IL RIORDINO NORMATIVO 1. Le leggi abrogate Nell anno 27 sono state abrogate 3 leggi; nessuna legge è stata abrogata in maniera condizionata, né è stata mai usata la formula generica di abrogare tutte le norme in contrasto o incompatibili con la legge abrogante. Tab. 33. Leggi abrogate nel 27 con indicazione degli atti abrogativi e della tipologia di abrogazione Legge abrogante N. leggi abrogate Abrogazione condizionata Uso formula abrogaz. norme in contrasto con legge abrogante Uso formula sono o restano abrogate l.r. 1/ l.r. 17/ l.r. 19/ Totale Tab. 34. Leggi promulgate e abrogate anno 27 Leggi promulgate 2 Leggi abrogate 3 61

61 Fig. 43. Leggi promulgate e abrogate anno Leggi promulgate Leggi abrogate Fig. 44. Ripartizione % leggi promulgate e abrogate anno 27 13% Leggi promulgate Leggi abrogate 87% Tab. 35. Leggi abrogate per macrosettore nel 27 Macrosettori N. leggi abrogate A. Ordinamento istituzionale 1 B. Sviluppo economico e attività produttive 1 C. Territorio ambiente e infrastrutture --- D. Servizi alla persona e alla comunità --- E. Finanza regionale 1 Totale 3 62

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