REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 6 ottobre 2011 composta da:
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1 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 6 ottobre 2011 composta da: Presidente di Sezione Raffaele Del Grosso Presidente Consigliere Michele Grasso Primo Referendario Luca Fazio Primo Referendario Stefania Petrucci relatore Referendario Chiara Vetro Referendario Marcello Iacubino Referendario Marco Di Marco ha assunto la seguente DELIBERAZIONE N. 89/PAR/2011 sulla richiesta di parere formulata dal Sindaco del Comune di Andria pervenuta in data 12/08/2011 prot. n. 1556; Vista l ordinanza n. 42/2011 del 5/10/2011 con la quale è stata convocata la Sezione Regionale di Controllo per il giorno 6/10/2011; udito il relatore Primo Referendario Dott. Stefania Petrucci; Ritenuto in FATTO Il Sindaco del Comune di Andria, con la nota riportata in epigrafe, richiede il parere della Sezione per la verifica della legittimità dell azione amministrativa in materia di regolamentazione della Tarsu. Il Sindaco illustra che l Ente è in regime Tarsu ed annualmente ha determinato entrate per l importo di 7 milioni di euro circa, al netto delle addizionali, a fronte di un costo annuo compreso tra 10 e 11 milioni di euro. Nell esercizio 2010, durante la gestione commissariale, è stato disposto un incremento delle tariffe del 5% rispetto al 2009 rinviando altri eventuali aumenti agli anni successivi. Tuttavia, il Sindaco precisa che il grado di copertura del costo smaltimento rifiuti solidi urbani negli ultimi esercizi si attestava tra il 50 ed il 60% e pertanto nell esercizio 2011 è stata effettuata una puntuale valutazione del costo del servizio che è risultato ammontare a ,05 somma superiore 1
2 all emissione delle liste di carico ammontanti a circa 7 milioni di euro e che non rispettava il dettato normativo di procedere ad un adeguamento progressivo sino a garantire la copertura integrale del costo. Pertanto, l Amministrazione Comunale, rilevata la necessità di garantire un servizio sempre più qualitativamente spinto verso logiche di rispetto ambientale e l obiettiva necessità di dover adottare un criterio tariffario basato su logiche di qualità e quantità e tenuto conto dello svolgimento della procedura di gara per l affidamento del servizio da parte dell ATO/BA 1 e del mancato adeguamento progressivo negli anni della tariffazione, nell esercizio 2011, ha deliberato un adeguamento pari all 89% del costo del servizio che, pur non permettendo la copertura integrale, garantisce una base consolidata su cui operare nel prosieguo nel rispetto normativo. Il Sindaco specifica che tale decisione è stata assunta alla luce della nota esplicativa Ifel del 28/12/2010 e delle deliberazioni della Sezione Regionale di Controllo per la Campania n. 40/2009 e della Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia n. 803/2010 e 21/2011. Il mancato adeguamento della Tarsu avrebbe comportato, ad avviso del Sindaco, un aggravio dei conti poiché il rispetto dei contratti in essere ed i servizi erogati avrebbero dovuto essere garantiti con altre risorse di bilancio di difficile individuazione atteso che l Ente ha subito una riduzione dei trasferimenti 2011 di circa 2,8 milioni di euro, le entrate di carattere patrimoniale non hanno subito variazioni e le altre entrate tributarie sono immutate per effetto del blocco tariffario disposto normativamente. Pertanto, il Sindaco richiede il parere della Sezione per accertare se l Ente era obbligato ad adeguare progressivamente la Tarsu al costo del servizio di smaltimento rifiuti solidi urbani sin dal 2004/2005 o poteva soprassedere e continuare a prevedere nel bilancio di previsione un entrata di 7 milioni di euro al netto delle addizionali e quindi se l Ente non debba applicare gli adeguamenti progressivi continuando a prevedere un grado di copertura costante negli anni e compreso tra il 50 ed il 60% del costo del servizio. Il Sindaco richiede, inoltre, se ai fini di garantire la suddetta copertura, non si debbano considerare le addizionali atteso che l art. 61, comma 1, del D. Lgs. 15/11/1993 n. 507 prevede che ai fini degli indicati limiti minimo e massimo di copertura dei costi omissis non si considerano addizionali, interessi e premialità. Considerato in DIRITTO Preliminarmente, occorre valutare i profili di ricevibilità e di ammissibilità della richiesta di parere alla luce dell art. 7, comma 8, della L. 05/06/2003 n. 131 che 2
3 conferisce a Regioni, Comuni, Province e Città Metropolitane la possibilità di richiedere alle Sezioni Regionali di Controllo della Corte dei Conti pareri in materia di contabilità pubblica. In relazione ai profili di ricevibilità, la Sezione osserva che la richiesta di parere è sottoscritta dal Sindaco organo rappresentativo dell Ente e pertanto legittimato a promuovere l attività consultiva della Corte dei Conti. Non può ritenersi di ostacolo alla ricevibilità della richiesta la mancanza nella Regione Puglia del Consiglio delle Autonomie Locali che, ai sensi dell art. 123 della Costituzione, nel nuovo testo introdotto dalla L. Cost. 18/10/2001 n. 3, deve essere disciplinato dallo Statuto di ogni Regione, quale organo di consultazione tra la Regione stessa e gli Enti locali. Il Consiglio delle Autonomie Locali, se istituito, è quindi destinato a svolgere, secondo il dettato dell art. 7, comma 8, della L. n. 131/2003, una funzione di filtro per le richieste di parere da sottoporre alle Sezioni Regionali di Controllo. Invero, già l art. 45 del nuovo Statuto della Regione Puglia, approvato con L. R. 12/05/2004 n. 7, ha previsto l istituzione del Consiglio delle Autonomie Locali e con la successiva L. R. del 26/10/2006 n. 29 sono state disciplinate le modalità di composizione, elezione e competenze. Tuttavia, rilevato che allo stato attuale il Consiglio delle Autonomie Locali non risulta operante nella Regione Puglia, la Sezione ritiene ricevibile la richiesta di parere. Accertata la ricevibilità della richiesta, occorre ora analizzarne i profili di ammissibilità. La Corte dei Conti, secondo il disposto dell art. 7, comma 8, della L. n. 131/2003, può rendere pareri in materia di contabilità pubblica. Il Collegio evidenzia che, le Sezioni Riunite in sede di Controllo, con la deliberazione n. 54 depositata in data 17/11/2010 resa in sede di coordinamento della finanza pubblica ai sensi dell art. 17, comma 31, del D. L. 1/07/2009, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla L. 3/08/2009, n. 102, condividendo l orientamento già espresso dalla Sezione delle Autonomie con la deliberazione n. 5 del 17/02/2006, hanno affermato che la nozione di contabilità pubblica strumentale alla funzione consultiva deve assumere un ambito limitato alle normative ed ai relativi atti applicativi che disciplinano l attività finanziaria che precede o che segue i distinti interventi di settore, ricomprendendo in particolare la disciplina inerente la gestione dei bilanci ed i relativi equilibri, l acquisizione delle entrate, l organizzazione finanziaria-contabile, la gestione delle spese, la disciplina del patrimonio, l indebitamento, la rendicontazione ed i relativi controlli. 3
4 Le Sezioni Riunite hanno quindi ritenuto che il concetto di contabilità pubblica consiste nel sistema di principi e di norme che regolano l attività finanziaria e patrimoniale dello Stato e degli Enti pubblici. I quesiti sottoposti dal Sindaco del Comune di Andria attengono entrambi a profili inerenti la gestione delle entrate tributarie sussumibili pertanto nell alveo della contabilità pubblica. Tuttavia, il Collegio evidenzia che il primo quesito contiene anche un riferimento all operato svolto dalle Amministrazioni Comunali sin dagli esercizi finanziari 2004 e 2005 in materia di previsione ed accertamento della tassa per lo smaltimento dei rifiuti e copertura del costi dei costi del servizio. Per consolidato orientamento delle Sezioni Regionali di Controllo, fatto proprio anche da questa Sezione, la funzione consultiva assegnata alla Corte dei conti deve trattare ambiti ed oggetti di portata generale e non fatti gestionali specifici e non può riguardare provvedimenti già formalmente adottati non potendo tramutarsi la funzione consultiva in una verifica postuma di legittimità. Infatti, la funzione consultiva della Corte dei conti deve esercitarsi in via prodromica rispetto alle scelte discrezionali degli Enti in quanto diretta ad illuminare gli organi di amministrazione attiva (deliberazioni n. 9/2008, n. 44/2009, n. 120/2009); ne consegue che il parere deve essere reso in via generale ed astratta, segnalando, in particolare, alcuni aspetti normativi degni di rilievo in assenza di riferimenti alla concreta attività gestionale dell Ente intrapresa nei passati esercizi. Come noto, l art. 49 del D. Lgs. 5/02/1997 n. 22 (cosiddetto decreto Ronchi) ha soppresso la tassa per lo smaltimento dei rifiuti a decorrere dai termini previsti nel regime transitorio disciplinato da apposito regolamento ed ha previsto l istituzione di una «tariffa» (usualmente denominata TIA) per la copertura integrale dei costi per i servizi relativi alla gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti di qualunque natura o provenienza giacenti sulle strade ed aree pubbliche e soggette ad uso pubblico, nelle zone del territorio comunale. La Corte Costituzionale, con la sentenza n. 238 del 24/07/2009, ha affermato la natura tributaria della TIA e la conseguente non applicabilità dell IVA sul prelievo. L art. 238 del D. Lgs. 3/04/2006 n. 152, recante il codice dell ambiente, ha soppresso la tariffa prevista dall art. 49 del D. Lgs. n. 22/1997, ha istituito la tariffa per la gestione dei rifiuti (cosiddetta TIA 2) che deve essere determinata dall Autorità d ambito territoriale ottimale; deve essere commisurata alle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte, sulla base di parametri, determinati con apposito regolamento e che tengano anche conto di indici 4
5 reddituali articolati per fasce di utenza e territoriali ed ha stabilito che, sino alla emanazione del regolamento e fino al compimento degli adempimenti per l'applicazione della tariffa, continuano ad applicarsi le discipline regolamentari vigenti che, come chiarito dalla circolare del Ministero dell Economia e delle Finanze. Dipartimento Finanze n. 3 dell 11/11/2010, si identificano esclusivamente nell insieme dei regolamenti di applicazione della TARSU e della TIA1 introdotta in via sperimentale. L art. 264, comma 1 lett. i), del citato D. Lgs. n. 152/2006 ha espressamente disposto l abrogazione del D. Lgs. 5/02/1997 n. 22 ed ha previsto, al fine di assicurare che non vi sia alcuna soluzione di continuità nel passaggio dalla preesistente tariffa alla nuova, che i provvedimenti attuativi del citato D. Lgs. n. 22/1997 continuano ad applicarsi sino alla data di entrata in vigore dei corrispondenti provvedimenti attuativi previsti dal codice dell ambiente. Pertanto, in assenza del regolamento esecutivo previsto dal predetto codice dell ambiente, la completa soppressione della TARSU e la sua sostituzione con la TIA, inizialmente fissata a decorrere dal 1 gennaio 1999, e stata più volte differita dal legislatore ed a decorrere dal 30 giugno 2010, termine fissato dal D. L. 30/12/2009 n. 194 convertito nella L. 26/02/2010 n. 25 (cosiddetto decreto mille proroghe), i Comuni possono adottare la tariffa integrata ambientale ai sensi delle disposizioni vigenti. La Sezione osserva che, in assenza di ulteriori disposizioni legislative, deve porsi attenzione all orientamento espresso dal legislatore con la normativa su richiamata; tale orientamento appare chiaramente indirizzato verso la necessità di assicurare l integrale copertura del costo del servizio per la gestione dei rifiuti urbani come emerge sin dall emanazione del D. Lgs. n. 22/1997 istitutivo della TIA e dall art. 2 del D. P.R. 27/04/1999 n. 158 che prevede che la tariffa di riferimento a regime deve coprire tutti i costi afferenti al servizio di gestione dei rifiuti urbani ed è confermato dall art. 238, comma 4, del D. Lgs. n. 152/2006 che specifica la tariffa e' composta da una quota determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio, riferite in particolare agli investimenti per le opere ed ai relativi ammortamenti, nonche' da una quota rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio. La tendenza legislativa verso una graduale copertura integrale dei costi del servizio di gestione rifiuti emerge anche dall art. 7 del D.L. 11/05/2007, n. 61, convertito dalla legge 5/07/2007, n. 87 che impone ai comuni della Regione Campania di adottare immediatamente le iniziative urgenti per assicurare che, a decorrere dal 1 gennaio 2008 e per un periodo di cinque anni ai fini della 5
6 determinazione della TARSU e della TIA, siano applicate misure tariffarie per garantire la copertura integrale dei costi del servizio di gestione dei rifiuti. Si osserva, inoltre, che, con sentenza del 10/02/2009 n. 750, il Consiglio di Stato ha ritenuto che la scelta operata da un Ente locale di fare riferimento ai coefficienti individuati dal citato D.P.R. n. 158/1999 in relazione alle finalità di assicurare il tasso di copertura del costo del servizio pari all 88,42% sia alla luce della complessiva situazione di bilancio sia per garantire un avvicinamento graduale alla copertura dei costi, costituisce in definitiva esercizio non irragionevole della discrezionalità che la legislazione riserva all amministrazione in sede di graduazione ed eventuale accelerazione del processo di copertura del costo del servizio. Pertanto, la Sezione ritiene che i Comuni debbano realizzare un graduale aumento del gettito inteso al conseguimento della copertura totale dei costi inerenti il servizio di smaltimento dei rifiuti urbani interni (Sezione Regionale di Controllo per la Campania, deliberazione n. 40 del 16/12/2009, Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, deliberazione n. 803 del 2/07/2010). Le Sezioni Riunite della Corte dei conti, con deliberazione n. 2/CONTR/2011 del 13/01/2011, hanno, peraltro, precisato che eventuali variazioni delle aliquote Tarsu non sono ammissibili successivamente all approvazione del bilancio di previsione. Passando all esame del secondo quesito, incentrato sulla inclusione o meno delle addizionali ai fini della copertura del costo del servizio di smaltimento rifiuti, si rileva che, ai sensi dell art. 3, comma 39, della L. n. 549/95 a decorrere dall anno 1996 i proventi delle addizionali erariali di cui al regio decreto-legge 30 novembre 1937, n. 2145, convertito dalla legge 25 aprile 1938, n. 614, e alla legge 10 dicembre 1961, n. 1346, applicate alla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni, comprese le riscossioni relative agli anni precedenti, sono devoluti direttamente ai comuni dal concessionario della riscossione. Il Collegio ritiene opportuno richiamare il recente orientamento espresso dalla Sezione Regionale di Controllo per la Campania che, con deliberazione del 7 giugno 2011 n. 274/PAR/2011, ha chiarito che l addizionale erariale ex ECA devoluta direttamente ai Comuni dal concessionario della riscossione ai sensi dell art. 3, comma 39, della legge 28 dicembre 1995, n. 549, ha finito col perdere la sua funzione originaria di tributo ambientale autonomo collegato al tributo speciale per il deposito in discarica, per risolversi in una mera appendice della TARSU, di cui condivide ormai presupposti, funzione e limiti e pertanto l identità di funzione tra l addizionale ex ECA e la TARSU esclude che il gettito dell addizionale comunale possa essere destinato a finalità diverse dalla copertura del costo del servizio di gestione dei rifiuti. 6
7 L Amministrazione comunale è tenuta, in ogni caso, a determinare le tariffe della TARSU in modo tale da assicurare che il gettito relativo, ivi compresa l addizionale, non risulti superiore al costo del servizio (Sezione Regionale di Controllo per la Lombardia, deliberazione n. 146/2009/PAR del 24/04/2009). Tuttavia, ad avviso del Collegio, soltanto il gettito dell addizionale ECA può essere considerato ai fini della copertura del costo del servizio di smaltimento rifiuti in virtù della predetta identità di funzione tra le due entrate, mentre per le altre addizionali deve trovare applicazione il disposto dell art. 61 del D. Lgs. 15/11/1993 n.507 che prevede che ai fini dell osservanza dei limiti di copertura dei costi non si considerano addizionali, interessi e penalità. P Q M Nelle su esposte considerazioni è il parere della Sezione. Copia della presente deliberazione, sarà trasmessa, a cura della Segreteria della Sezione, al Sindaco del Comune di Andria. Così deliberato in Bari, nella Camera di Consiglio del 6 ottobre Il Relatore f.to Stefania Petrucci Depositata in Segreteria il 07/11/2011 Il Direttore della Segreteria f.to Carmela Doronzo Il Presidente f.to Raffaele Del Grosso 7
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da:
Deliberazione n. 92/PAR/2014 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 29 aprile 2014 composta da: Consigliere Luca Fazio Presidente
DELIBERAZIONE N. 119/PAR/2009
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Presidente Dott. Michele Grasso Consigliere
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA. La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati:
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Michele Grasso Presidente f. f. Dott. Vincenzo N. Scurti
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA. La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati:
Delibera n.8/2007/par - Parere in materia di: 1) disciplina dei compensi spettanti ai soli dipendenti di un ente locale incaricati della progettazione dell opera pubblica (art. 92, comma 7 D.Lgs. n. 163/2006);
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 2 aprile 2014 composta da:
Deliberazione n. 88/PAR/2014 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 2 aprile 2014 composta da: Presidente di Sezione Raffaele
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia nella Camera di Consiglio del 24 novembre 2010 ha assunto la seguente DELIBERAZIONE N. 151/PAR/2010
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA. La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati:
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Dott. Stefania Petrucci Dott. Chiara Vetro Presidente
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA. La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia nella Camera di
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia nella Camera di Consiglio del 29 settembre 2010 ha assunto la seguente DELIBERAZIONE N. 93/PAR/2010
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 17 marzo 2016 composta da:
Deliberazione n. 75/2016/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 17 marzo 2016 composta da: Presidente di Sezione Agostino
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 23 febbraio 2017 composta da:
Deliberazione n. 24/2017/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 23 febbraio 2017 composta da: Presidente di Sezione Agostino
DELIBERAZIONE N. 13/PAR/2010
CORTE DEI CONTI LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA Nella Camera di Consiglio del 31 marzo 2010, composta dai magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Dott. Luca Fazio D.ssa Stefania Petrucci Dott.
DELIBERAZIONE N. 69/PAR/2010
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA Nella Camera di Consiglio del 21 luglio 2010, composta dai magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Dott. Luca Fazio Dott. Stefania Petrucci Dott.
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 23 ottobre 2017 composta da:
Deliberazione n. 140/2017/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 23 ottobre 2017 composta da: Presidente di Sezione Agostino
Delibera n. SRCPIE/9/2009/PAR
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. SRCPIE/9/2009/PAR La Sezione regionale di controllo per il Piemonte, nell adunanza del 17 marzo 2009, composta dai Magistrati:
Visto il testo unico delle leggi sulla Corte dei conti, approvato con Regio Decreto 12
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 52/2014/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, composta dai Magistrati: Dott. Mario Pischedda Presidente
CORTE DEI CONTI. Nella Camera di Consiglio del 10 marzo 2010, composta dai magistrati:
CORTE DEI CONTI LA SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA Nella Camera di Consiglio del 10 marzo 2010, composta dai magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Dott. Michele Grasso Dott. Luca Fazio Dott.
DELIBERAZIONE N. 1/PAR/2007
composta da CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA Giuseppeantonio Stanco Vincenzo N. Scurti Stefania Petrucci Presidente Consigliere Referendario nella Camera di Consiglio del 8
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 22 febbraio 2018 composta da:
Deliberazione n. 29/2018/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 22 febbraio 2018 composta da: Presidente di Sezione Agostino
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 9 ottobre 2014 composta da:
Deliberazione n. 174/PAR/2014 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 9 ottobre 2014 composta da: Consigliere Luca Fazio Presidente
REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 12 luglio 2011, composta dai magistrati: Presidente di Sezione Raffaele Del Grosso Presidente
Deliberazione n.53/2010/par REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale del controllo. per l Emilia - Romagna. composta dai Magistrati
Deliberazione n.53/2010/par REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr.ssa Rosa Fruguglietti Lomastro dr.
Deliberazione n. 123/PAR/2013
Deliberazione n. 123/PAR/2013 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 4 luglio 2013, composta dai magistrati Presidente I Referendario
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 21 settembre 2017 composta da:
Deliberazione n. 108/2017/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 21 settembre 2017 composta da: Presidente di Sezione Agostino
Delibera n. 111/2011/SRCPIE/PAR
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 111/2011/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza 13 luglio 2011 composta dai Magistrati: Dott.
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 23 ottobre 2013,
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 366/2013/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 23 ottobre 2013, così composta: Dott.
Delibera n. SRCPIE/40/2009/PAR
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. SRCPIE/40/2009/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 15 settembre 2009 composta dai Magistrati:
Parere n. 2/2007 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE
Parere n. 2/2007 CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Parere n. 2/Par./2007 La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 29 marzo 2007, composta dai Magistrati:
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 23 marzo 2018 composta da:
Deliberazione n. 55/2018/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 23 marzo 2018 composta da: Presidente di Sezione Agostino
Deliberazione n 024/2010/PAR
Deliberazione n 024/2010/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 27 gennaio 2010, composta da: Bruno PROTA Presidente Diana Calaciura Traina
Parere n. 29/Par./2008
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Parere n. 29/Par./2008 La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 22 ottobre 2008 composta dai Magistrati: Dott.
Deliberazione n. 141/2018/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia
Deliberazione n. 141/2018/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 28 settembre 2018 composta da: Presidente di Sezione Agostino
REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 4 aprile 2017 composta da:
Deliberazione n. 52/2017/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 4 aprile 2017 composta da: Presidente di Sezione Agostino
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 22 gennaio 2015 composta da:
Deliberazione n. 53/PAR/2015 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 22 gennaio 2015 composta da: Presidente di Sezione Agostino
REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI
Deliberazione 168/2013/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO nell adunanza del 27 giugno 2013 composta da Dott. Claudio IAFOLLA Dott.ssa Elena BRANDOLINI
Delibera n. 53/2009/SRCPIE/PAR
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 53/2009/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 15 dicembre 2009 composta dai Magistrati:
DELIBERAZIONE N. 3/PAR/2006
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA composta da Giuseppeantonio Stanco Michele Grasso Niceta Vincenzo Scurti Stefania Petrucci Presidente Consigliere Consigliere Referendario nella
Deliberazione n.153/2007
C o r t e d e i C o n t i Sezione regionale di controllo per la Basilicata Potenza Deliberazione n.153/2007 Parere n.18/2007 La Sezione Regionale di controllo per la Basilicata così composta: Presidente
Vista la richiesta proveniente dal Sindaco del Comune di Sampeyre, trasmessa per
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 80/2015/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, composta dai Magistrati: Dott. Mario Pischedda Presidente
Deliberazione n. 10/INPR/2011
Deliberazione n. 10/INPR/2011 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia ****** Nella camera di consiglio del 02 marzo 2011, composta dai magistrati: Presidente
REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Deliberazione n. 17/2016/SRCPIE/PAR
REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Deliberazione n. 17/2016/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 16 febbraio
Deliberazione n. 313/2012/PAR
Deliberazione n. 313/2012/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Massimo Romano dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo Patumi presidente f.f. primo referendario
nell adunanza del 9 gennaio 2009 composta dai magistrati: Presidente Componente relatore Componente
C O R T E D E I C O N T I Del. n. 1/2009/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LE MARCHE nell adunanza del 9 gennaio 2009 composta dai magistrati: Pres. Sez. Giuseppe RANUCCI Primo ref. Fabio G. GALEFFI
REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA
Lombardia/332/2015/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA LOMBARDIA composta dai magistrati: dott.ssa Simonetta Rosa dott. Giancarlo Astegiano dott.ssa Laura De Rentiis
Deliberazione n. 370/2012/PAR. presidente consigliere
Deliberazione n. 370/2012/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Mario Donno dott. Ugo Marchetti dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo Patumi presidente
Deliberazione n. 103/2018/PAR. REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia
Deliberazione n. 103/2018/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 5 luglio composta da: Presidente di Sezione Agostino Chiappiniello
DELIBERAZIONE N. 54/PAR/2010
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Presidente Dott. Michele Grasso Consigliere
DELIBERAZIONE N. 56/PAR/2009
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Presidente Dott. Michele Grasso Consigliere
Nella camera di consiglio del 28 settembre 2018 composta da: Consigliere Stefania Petrucci Relatore
Deliberazione n. 140/2018/PAR REPUBBLICA ITALIANA La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 28 settembre 2018 composta da: Presidente di Sezione Agostino
Deliberazione n. 155/2007
C o r t e d e i C o n t i Sezione regionale di controllo per la Basilicata Potenza Deliberazione n. 155/2007 Parere n.19/2007 La Sezione regionale di controllo per la Basilicata così composta: Presidente
COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA
COPIA COMUNE DI GAETA Provincia di Latina DELIBERAZIONE DI GIUNTA N 87 del 15/06/2012 OGGETTO Determinazione delle tariffe per la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni. Anno 2012.
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 23 luglio 2015 composta da:
Deliberazione n.151/par/2015 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 23 luglio 2015 composta da: Presidente di Sezione Agostino
REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA. composta dai Magistrati
Deliberazione n. 210/PAR/2015 REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA composta dai Magistrati Presidente Consigliere Primo Referendario Primo Referendario Referendario
SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA. composta dai seguenti magistrati: Pres. Benito CARUSO Presidente
Del. n. 5/PAR/2008 SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L UMBRIA composta dai seguenti magistrati: Pres. Benito CARUSO Presidente Cons. Mario BUSCEMI Componente Primo Ref. Paola COSA Componente relatore
Deliberazione n. 2/2010/PAR Comune di Fondi
Deliberazione n. 2/2010/PAR Comune di Fondi REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL LAZIO Nell Adunanza del 21 dicembre 2009 composta dai magistrati Vittorio ZAMBRANO
Deliberazione n. 1 /2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai magistrati:
Deliberazione n. 1 /2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo
Deliberazione n. 106/2015/PAR
Deliberazione n. 106/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati: dott. Antonio De Salvo dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott.
Delibera n. 1/Par/2009
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 1/Par/2009 La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 21 gennaio 2009, composta dai Magistrati: Dott.
Deliberazione n. 138/2010/PAR
Deliberazione n. 138/2010/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr.ssa Rosa Fruguglietti Lomastro
COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA Provincia di Cosenza
COMUNE DI SAN NICOLA ARCELLA Provincia di Cosenza COPIA DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE Nr. 25 Oggetto: Data 09/04/2010 Tassa smaltimento rifiuti solidi urbani interni. Determinazione costi di esercizio
della Corte dei conti con il quale è stata istituita in ogni Regione ad autonomia ordinaria la Sezione regionale di controllo, deliberato dalle
Deliberazione n.: 264/2016/PAR REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 20 aprile 2016, composta da: Dott. Giampiero PIZZICONI Dott. Tiziano
DELIBERAZIONE N.92/F/2006
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA DELIBERAZIONE N.92/F/2006 La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Giuseppeantonio Stanco Presidente
dott. Riccardo Patumi primo referendario (relatore)
Deliberazione n. 72/2016/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Carlo Greco presidente dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott.
Repubblica Italiana. La Corte dei conti. Sezione regionale di controllo. per l Abruzzo. nella Camera di consiglio. del 28 gennaio 2009
del n. 01/2009/PAR Repubblica Italiana La Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per l Abruzzo nella Camera di consiglio del 28 gennaio 2009 composta dai Magistrati: Pietro DE FRANCISCIS Fulvio
LA TARSU NON È APPLICABILE PER IL 2010 E PER IL 2011
LA TARSU NON È APPLICABILE PER IL 2010 E PER IL 2011 di Maurizio Villani La TARSU non è applicabile L art. 23 della Costituzione stabilisce che nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta
Parere n. 40/Par./2008
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Parere n. 40/Par./2008 La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 16 dicembre 2008 composta dai Magistrati: Dott.
DELIBERAZIONE N. 12/PAR/2010
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA Nella Camera di Consiglio del 10 marzo 2010, composta dai magistrati: Dott. Vittorio Lomazzi Dott. Michele Grasso Dott. Luca Fazio Dott. Stefania
N. 2/CONTR/11 A Sezioni riunite in sede di controllo composte dai magistrati: Presidente: Luigi GIAMPAOLINO
La N. 2/CONTR/11 A Sezioni riunite in sede di controllo composte dai magistrati: Presidente: Luigi GIAMPAOLINO Presidenti di sezione: Giuseppe S. LAROSA Maurizio MELONI Luigi MAZZILLO Consiglieri: Mario
DELIBERAZIONE N.91/F/2006
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA DELIBERAZIONE N.91/F/2006 La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Giuseppeantonio Stanco Presidente
Deliberazione n. 148/2015/PAR
Deliberazione n. 148/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Marco Pieroni presidente f.f.; dott. Massimo Romano consigliere; dott. Italo Scotti consigliere;
Deliberazione n. 67/2008/parere 8
Deliberazione n. 67/2008/parere 8 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia Romagna *** composta dai Magistrati dr. Mario Donno dr. Carlo Coscioni dr.ssa Rosa
Deliberazione n. 21/2016/PAR. Repubblica italiana Corte dei Conti. La Sezione del controllo per la Regione Sardegna
Deliberazione n. 21/2016/PAR Repubblica italiana Corte dei Conti La Sezione del controllo per la Regione Sardegna composta dai magistrati: dott. Francesco Petronio Presidente dott.ssa Maria Paola Marcia
Deliberazione n. 265/2013/PAR
Deliberazione n. 265/2013/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati dott. Marco Pieroni presidente f.f.; dott. Massimo Romano consigliere; dott. Ugo Marchetti consigliere;
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 19 febbraio 2015 composta da:
Deliberazione n.66/par/2015 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 19 febbraio 2015 composta da: Presidente di Sezione Agostino
La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati:
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Giuseppeantonio Stanco Presidente Dott. Michele Grasso
CORTE DEI CONTI. Delibera n. 11/2013/SRCPIE/PAR. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 22 gennaio
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 11/2013/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 22 gennaio 2013, composta dai Magistrati:
Deliberazione n. 223/2013/PAR. Sezione Regionale di Controllo per l Emilia-Romagna. composta dai magistrati: dott. Massimo Romano. presidente f.f.
Deliberazione n. 223/2013/PAR Sezione Regionale di Controllo per l Emilia-Romagna composta dai magistrati: dott. Massimo Romano presidente f.f. dott.ssa Benedetta Cossu primo referendario dott. Riccardo
Deliberazione n. 230/2014/PAR. SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati:
Deliberazione n. 230/2014/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati: dott. Antonio De Salvo dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta
Deliberazione n. : 006/2006/cons
Deliberazione n. : 006/2006/cons REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 13 giugno 2006, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Elena BRANDOLINI
COMUNE DI CROCEFIESCHI Provincia di Genova Piazza IV Novembre 2 Telefono Fax
COMUNE DI CROCEFIESCHI Provincia di Genova Piazza IV Novembre 2 Telefono 010 931215 Fax 010 931628 Adunanza del 2 Agosto 2013 VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N.10 OGGETTO: TARES D.L. 201/2011(CONVERTITO
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 18 settembre 2013 composta da:
Deliberazione n.144/par/2013 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 18 settembre 2013 composta da: Presidente di Sezione Raffaele
COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese
COPIA Deliberazione n 55 in data 15/04/2010 COMUNE DI VEDANO OLONA Provincia di Varese Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale Oggetto: Determinazione tariffa TARSU. L anno duemiladieci, addì quindici,
Adunanza del 15 ottobre 2015
Deliberazione n. 136/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai magistrati: dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta Cossu dott. Riccardo
REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia. Nella camera di consiglio del 13 gennaio 2015 composta da:
Deliberazione n. 01/PAR/2015 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 13 gennaio 2015 composta da: Presidente di Sezione Agostino
DELIBERAZIONE N.87/F/2006
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER LA PUGLIA DELIBERAZIONE N.87/F/2006 La Sezione Regionale di Controllo per la Puglia composta dai seguenti magistrati: Dott. Giuseppeantonio Stanco Presidente
Vista la richiesta proveniente dal Sindaco del Comune di Chivasso, trasmessa per il
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 21/2015/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, composta dai Magistrati: Dott. Mario Pischedda Presidente
REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO. composta dai Magistrati:
Deliberazione n. 31/2017/PAR REPUBBLICA ITALIANA CORTE DEI CONTI SEZIONE DI CONTROLLO PER IL TRENTINO-ALTO ADIGE/SÜDTIROL SEDE DI TRENTO composta dai Magistrati: Diodoro VALENTE Gianfranco POSTAL Massimo
Deliberazione n. 118/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA. composta dai Magistrati:
Deliberazione n. 118/2015/PAR SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER L EMILIA-ROMAGNA composta dai Magistrati: dott. Antonio De Salvo dott. Marco Pieroni dott. Massimo Romano dott. Italo Scotti dott.ssa Benedetta
Deliberazione n. 109/2011/PAR
Deliberazione n. 109/2011/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna dr. Massimo Romano composta dai Magistrati Presidente f.f. dr. Ugo Marchetti
REPUBBLICA ITALIANA. Corte dei conti. Sezione regionale del controllo. per l Emilia - Romagna. composta dai Magistrati *****
Deliberazione n /2012/PAR REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti Sezione regionale del controllo per l Emilia - Romagna composta dai Magistrati Mario Donno Massimo Romano Ugo Marchetti Benedetta Cossu
REPUBBLICA ITALIANA. la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia
Deliberazione n.16/par/2014 REPUBBLICA ITALIANA la Corte dei conti in Sezione regionale di controllo per la Puglia Nella camera di consiglio del 22 gennaio 2014 composta da: Presidente di Sezione Raffaele
Deliberazione n. : 007/2006/cons
Deliberazione n. : 007/2006/cons REPUBBLICA ITALIANA LA CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL VENETO Nell adunanza del 13 giugno 2006, composta da: Bruno PROTA Aldo CARLESCHI Elena BRANDOLINI
CORTE DEI CONTI. La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 22
CORTE DEI CONTI SEZIONE REGIONALE DI CONTROLLO PER IL PIEMONTE Delibera n. 65/2011/SRCPIE/PAR La Sezione Regionale di Controllo per il Piemonte, nell adunanza del 22 giugno 2011, composta dai Magistrati: