PIANO DELLE VALUTAZIONI

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1 UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA PIANO DELLE VALUTAZIONI PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FESR CCI N 2007 IT 161 PO 008 Decisione della Commissione Europea C (2007) 6322 del 7 dicembre 2007 PROGRAMMA OPERATIVO REGIONE CALABRIA FSE CCI N 2007 IT 051 PO 002 Decisione della Commissione Europea C(2007) 6711 del 17 dicembre 2007 Comitato di Sorveglianza del 9 aprile 2008

2 Indice INTRODUZIONE STRATEGIA, OBIETTIVI E AMBITI DI VALUTAZIONE APPROCCIO STRATEGICO OBIETTIVI AMBITI E CONTENUTI DELLE ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE MODIFICA DEL PIANO DELLE VALUTAZIONI ORGANIZZAZIONE DELLE VALUTAZIONI RESPONSABILE DEL PIANO DELLE VALUTAZIONI GRUPPO DI PILOTAGGIO DEL PIANO DELLE VALUTAZIONI NUCLEO REGIONALE DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEGLI INVESTIMENTI PUBBLICI VALUTATORI ESTERNI AUTORITÀ AMBIENTALE TASK FORCE PARI OPPORTUNITÀ ATTIVITA DI VALUTAZIONE ANNO Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR Calabria Valutazione Ex-Post della Coerenza delle Operazioni del POR Calabria Valutazione Finale del Programma di Sviluppo Rurale Calabria Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FSE Valutazione Ex Ante del Piano Regionale per l Occupazione e il Lavoro Valutazione Ex Ante del Piano Regionale per le Risorse Umane Valutazione Ex-Ante del Piano Regionale per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale Valutazione Ex-Ante del Piano Regionale per la Ricerca Scientifica e l Innovazione Tecnologica Valutazione Ex-Ante del Piano Regionale per la Società dell Informazione Valutazione Ex-Ante del Piano di Azione per il Raggiungimento degli Obiettivi di Servizio della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione dei Piani di Comunicazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione del Quadro Normativo Regionale e dei Piani Settoriali e Territoriali per l Attuazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria

3 Valutazione Ex-Ante dell Applicazione dei Criteri di Selezione delle Operazioni nell Attuazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria ANNO Valutazione dell Intesa Istituzionale di Programma e degli Accordi di Programma Quadro nel Periodo di Programmazione Valutazione della Programmazione Negoziata nel periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche delle Risorse Umane nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche per l Economia della Conoscenza e la Competitività nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche per l Energia e l Ambiente nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche per la Tutela e la Valorizzazione del Patrimonio Culturale e per lo Sviluppo del Turismo Sostenibile nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche per le Aree Urbane e per le Reti di Comuni nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post dei Progetti Integrati Territoriali nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche per la Qualità della Vita e l Inclusione Sociale nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post delle Politiche per l Accessibilità dei Territori e la Mobilità delle Persone e delle Merci nel Periodo di Programmazione Valutazione Ex Post della Capacità Istituzionale e dei Sistemi di Programmazione, Gestione, Monitoraggio e Controllo nel Periodo di Programmazione Valutazione della Capacità Istituzionale e dei Sistemi di Programmazione, Gestione, Monitoraggio e Controllo per l Attuazione della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Regionale della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione dei Grandi Progetti della Programmazione Regionale Unitaria ANNO Valutazione Ex Post della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere dei Piani di Comunicazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere del Piano Regionale per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale Valutazione In Itinere del Piano Regionale per l'occupazione e il Lavoro Valutazione In Itinere del Piano Regionale per le Risorse Umane Valutazione in Itinere del Piano Regionale dei Servizi Sociali

4 Valutazione In Itinere del Programma di Sviluppo Rurale Calabria FEASR ANNO Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per la Ricerca Scientifica e l'innovazione Tecnologica della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per la Società dell'informazione della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per la Qualità della Vita e l'inclusione Sociale della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per i Sistemi Produttivi della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti di Contrasto allo Spopolamento delle Aree Interne della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione delle Politiche e dei Progetti di Cooperazione Interregionale della Programmazione Regionale Unitaria ANNO Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per le Energie Rinnovabili e il Risparmio Energetico della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per l'ambiente della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per le Risorse Naturali, Culturali e per il Turismo Sostenibile della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per le Reti e i Collegamenti per la Mobilità della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere delle Politiche e dei Progetti per le Città e le Aree Urbane della Programmazione Regionale Unitaria ANNO Aggiornamento della Valutazione In Itinere del Piano Regionale per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale Aggiornamento della Valutazione In Itinere del Piano Regionale per l'occupazione e il Lavoro Aggiornamento della Valutazione In Itinere del Piano Regionale per le Risorse Umane Aggiornamento della Valutazione in Itinere del Piano Regionale dei Servizi Sociali ANNO Valutazione In Itinere dei Progetti Integrati di Sviluppo Regionale della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione In Itinere dei Progetti Integrati di Sviluppo Locale della Programmazione Regionale Unitaria Aggiornamento della Valutazione della Capacità Istituzionale e dei Sistemi di Programmazione, Gestione, Monitoraggio e Controllo per l Attuazione della Programmazione Regionale Unitaria Analisi, Verifica e Valutazione degli Indicatori di Risultato e di Impatto della Programmazione Regionale Unitaria

5 3.8. ANNO Valutazione Finale della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione Ex Post del Programma di Sviluppo Rurale Calabria Valutazione Finale dei Piani di Comunicazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria ATTIVITÀ DI VALUTAZIONE CONTINUE PER LA PROGRAMMAZIONE REGIONALE UNITARIA Valutazione Ex-Ante dell Applicazione dei Criteri di Selezione delle Operazioni nell Attuazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione dell Applicazione dei Principi Orizzontali di Sostenibilità Ambientale e Pari Opportunità e non Discriminazione nell Attuazione dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria Valutazione del Sistema Regionale di Monitoraggio e del Sistema di Indicatori dei Programmi Operativi della Programmazione Regionale Unitaria CRONOPROGRAMMA DELLE ATTIVITÀ DEL PIANO DELLE VALUTAZIONI POR Calabria Programmazione Regionale Unitaria RISORSE FINANZIARIE DEL PIANO DELLE VALUTAZIONI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELLE VALUTAZIONI E MECCANISMI PER GARANTIRE LA QUALITÀ DEI PROCESSI VALUTATIVI DIFFUSIONE DEI RISULTATI DELLE VALUTAZIONI QUALITÀ DEI PROCESSI DI VALUTAZIONE COSTRUZIONE DI CAPACITÀ DI VALUTAZIONE NELLE AMMINISTRAZIONI LOCALI

6 INTRODUZIONE Il presente Piano delle Valutazioni è stato elaborato dalla Regione Calabria sulla base delle indicazioni contenute nel Quadro Strategico Nazionale 1 per la politica regionale e nella relativa Delibera CIPE di attuazione del 21 dicembre 2007, nei Regolamenti comunitari di riferimento, nel Working Document 5 Indicative Guidelines on Evaluation Methods: Evaluation During the Programming Period predisposto dalla Commissione Europea nell aprile 2007 e nelle Linee Guida predisposte dal Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) 2. Il QSN, recependo gli indirizzi e i contenuti dei Regolamenti e delle Linee Guida comunitari in materia di valutazione dei Programmi Operativi, identifica nel Piano di Valutazione (o Piano delle Valutazioni) lo strumento per individuare le valutazioni da intraprendere e, in generale, per organizzare la funzione di valutazione della politica regionale unitaria. In particolare il QSN prevede che il Piano delle Valutazioni deve valutare gli effetti congiunti di diverse azioni, anche afferenti a diversi Programmi, sullo stesso territorio e sugli effettivi servizi resi dall azione pubblica complessivamente considerata, ponendo domande circoscritte su argomenti controversi e rilevanti. Il Piano delle Valutazioni della Regione Calabria, recependo gli indirizzi del QSN, prevede un insieme integrato di attività valutative della politica regionale unitaria3, indipendentemente dalla fonte di finanziamento, comprese quelle della politica di sviluppo rurale, nel rispetto delle rispettive responsabilità di gestione e delle diverse regole con cui dovranno essere condotte le attività di valutazione nell ambito dei Programmi di sviluppo rurale (PSR). Un altro elemento che caratterizza il Piano delle Valutazioni della Regione Calabria, anche in questo caso recependo gli indirizzi del QSN, è la continuità del processo di valutazione della politica regionale unitaria tra il periodo di programmazione e il periodo di programmazione A tal fine il Piano delle Valutazioni prevede la valutazione, fino al 2010 dei risultati e degli impatti derivanti dalla realizzazione completa di tutte le operazioni finanziate, incluse quelle derivanti dall utilizzo delle cosiddette risorse liberate, nel periodo di Programmazione (POR Calabria , Accordi di Programma, Programmazione Negoziata). La Regione Calabria assegna alla realizzazione del Piano delle Valutazioni una funzione strategica nell attuazione della Programmazione Regionale Unitaria I processi e i risultati delle valutazioni dovranno essere utilizzati per migliorare in itinere l efficacia e l efficienza delle politiche territoriali e settoriali di sviluppo, attraverso il continuo confronto con il Partenariato Istituzionale e Socio Economico. A tal fine il Piano delle Valutazioni della Regione Calabria: - assegna un ruolo centrale al Partenariato Istituzionale e Socio-Economico, al Nucleo Regionale di Valutazione degli Investimenti Pubblici, all Autorità Ambientale e ai Rappresentanti delle Pari Opportunità; - dedica una particolare attenzione al processo di selezione dei quesiti valutativi proposti dai diversi Soggetti interessati dalla politica regionale unitaria prevedendo l istituzione di un Il QSN richiede alle Amministrazioni Regionali di valutare in itinere ed ex post gli effetti della politica di sviluppo regionale. Orientamenti per l organizzazione della valutazione della politica regionale: il Piano di valutazione SNV gennaio Delibera CIPE di Attuazione del QSN. 1

7 Gruppo di Pilotaggio, con il compito principale di discutere e individuare i temi oggetto di valutazione; - prevede la possibilità di individuare in itinere nuove specifiche domande di valutazione che potranno emergere in fase di attuazione dei Programmi Operativi.. Il Piano delle Valutazioni della Regione Calabria presentato in questo documento, in conformità agli indirizzi della Delibera CIPE del 21 dicembre 2007: - è flessibile ed esplicita le modalità per individuare le valutazioni da intraprendere e le regole per modificare il Piano; - esplicita il processo (i processi) per definire le domande di valutazione per ciascuna attività valutativa; - traccia l assetto organizzativo, inclusi i meccanismi per salvaguardare qualità ed autonomia di giudizio dei processi valutativi; - individua su quali temi si eserciteranno attività valutative (ex ante, in itinere ed ex post), incluse autovalutazioni, ed indica orientativamente se ciascuna attività sarà condotta internamente o esternamente; - esplicita la tempistica, alla luce delle esigenze di utilizzazione dei risultati di valutazione; - individua le risorse organizzative, finanziarie ed umane, incluse quelle del proprio Nucleo Regionale di Valutazione, necessarie per condurre le valutazioni e divulgarne e utilizzarne i risultati; - definisce eventuali attività di costruzione di capacità di valutazione. 2

8 1. STRATEGIA, OBIETTIVI E AMBITI DI VALUTAZIONE 1.1. Approccio Strategico La Regione Calabria ritiene che la valutazione continua delle politiche pubbliche, insieme alla trasparenza dell azione amministrativa, siano indispensabili per garantire efficacia ed efficienza alla Programmazione Regionale Unitaria Il Piano delle Valutazioni deve permettere, attraverso le specifiche attività di valutazione, di integrare ordinariamente i risultati delle valutazioni nei processi decisionali strategici e nelle procedure tecnico-amministrative di attuazione dei Programmi Operativi. Di fatto si sta richiedendo alla valutazione di assumere la funzione di processo continuo di accompagnamento a supporto della qualificazione dell azione pubblica nella programmazione regionale unitaria Per fare ciò occorre: - integrare la valutazione nei processi decisionali istituzionali e partenariali attraverso la partecipazione diretta e l ascolto effettivo dei responsabili delle politiche regionali e dei soggetti del partenariato; - attivare processi di apprendimento all interno all Amministrazione regionale finalizzati a rafforzare la capacità di realizzare valutazioni di qualità e soprattutto di applicarne i risultati in modo efficace ed efficiente. Il ruolo della valutazione assume ancora più rilevanza se si considera il nuovo scenario della Programmazione Regionale Unitaria In questo contesto la valutazione deve: - riuscire a fornire una visione strategica ed unitaria degli obiettivi e dei risultati di tutta la politica regionale a partire dalle specifiche valutazioni. Per fare ciò è necessario valutare non solo le politiche e le azioni per ambiti settoriali (e per linee di intervento) ma individuare e analizzare le relazioni di integrazione tra settori diversi, e a livello territoriale, delle politiche regionali di sviluppo; - fornire gli elementi per effettuare la verifica continua (rilevazione ed interpretazione) degli effetti degli interventi attuati sul territorio, dei cambiamenti avvenuti nell ambiente esterno e dei risultati prodotti sui differenti segmenti dei beneficiari interessati dalla politiche regionali di sviluppo; - sostenere, con i risultati che produce, la realizzazione di momenti di confronto istituzionali e partenariali sugli effettivi risultati e impatti dell azione pubblica nel suo complesso sui cittadini e sulle imprese; - permettere, anche attraverso attività di autovalutazione, l individuazione di criticità e problematiche, nonché delle buone pratiche emergenti nel corso dell attuazione dei Programmi Operativi. Per raggiungere questi obiettivi il Piano delle Valutazioni adotterà un approccio al tempo stesso strategico ed operativo. Gli indirizzi strategici per l elaborazione del Piano sono chiaramente individuati nel QSN e sono riportati di seguito: - la pluralità della committenza, che assicura a molteplici interessi conoscitivi e di giudizio di influire sull agenda della valutazione; - l approccio partecipativo, che dà voce alle esigenze conoscitive del Partenariato istituzionale e dei portatori di interesse; 3

9 - la mobilitazione di diverse capacità di ricerca a seconda delle necessità, che soddisfa il criterio della competenza tecnica; - l appropriata gestione delle ricerche, che assicura la coerenza tra le aspettative e i risultati; - l efficace disseminazione dei risultati, che permette alla valutazione di alimentare la discussione pubblica sulla politica e l opportuna revisione delle azioni. Questo approccio strategico alla valutazione richiede, dal punto di vista operativo che i processi di valutazione siano realizzati in affiancamento e in continuità con i processi di programmazione e attuazione delle politiche regionali unitarie. Tale approccio alla valutazione continua si caratterizza per: - l assenza di scadenze predefinite e di stringenti disposizioni regolamentari; - la flessibilità, che permette l individuazione e l aggiornamento delle domande di valutazione in funzione: - delle esigenze conoscitive dei soggetti coinvolti nella programmazione e nell attuazione delle politiche regionali unitarie; - delle differenti fasi di implementazione dei Programmi Operativi e dei risultati della loro attuazione; - la tempestività e l utilità dei risultati delle valutazioni Obiettivi La Regione Calabria, tenuto conto di quanto previsto dai Regolamenti Comunitari, dagli orientamenti nazionali, delle esperienze maturate nei precedenti cicli di programmazione, con particolare riferimento al periodo , delle condizioni del contesto socioeconomico e dei limiti della propria capacità amministrativa, intende perseguire con l attuazione del presente Piano delle Valutazioni i seguenti Obiettivi Specifici: - Migliorare la conoscenza degli effetti prodotti dalla politica regionale unitaria. Le attività di valutazione dovranno individuare con chiarezza gli effetti netti prodotti dalla realizzazione della politica regionale unitaria sia in termini di effetti socio-economici sia di aumento della capacità di governance. A tal fine, per la realizzazione delle attività di valutazione dovranno essere adottate solide metodologie, affidabili basi informative e risorse umane altamente qualificate. In particolare, risulterà fondamentale il rigore scientifico con cui verranno selezionati i campioni di indagine, i testimoni privilegiati, i parametri di riferimento per il benchmarking, etc. - Sostenere l utilizzazione dei risultati della valutazione nei processi decisionali della politica regionale unitaria.. I risultati delle valutazioni dovranno essere recepiti nell ambito dei processi decisionali per migliorarne la qualità. Le attività di valutazione dovranno quindi produrre, con continuità e in 4 L Amministrazione regionale è consapevole che nella maggior parte del periodo l utilità della valutazione è stata minore di quella potenzialmente conseguibile, soprattutto per lo scarso utilizzo che di essa si è fatto. Le principali criticità incontrate nella valutazione in itinere del POR rientrano nella sfera delle competenze regionali e sono rappresentate: i) dalla mancanza di chiare e puntuali domande di valutazione, ii) dalla scarsa funzionalità del sistema informativo inerente gli aspetti attuativi del POR. Nell ottica di fare tesoro dalle lezioni apprese, il PdV dedica una particolare attenzione a questi due aspetti. 4

10 tempi utili, risultati facilmente e immediatamente utilizzabili all interno dei processi decisionali da parte dei Soggetti responsabili dell attuazione dei Programmi Operativi della Politica Regionale Unitaria. - Sostenere e qualificare la partecipazione alle attività di valutazione di tutti i Soggetti coinvolti nell attuazione della politica regionale unitaria. Le attività di valutazione dovranno coinvolgere in maniera attiva e responsabile tutti i Soggetti coinvolti nell attuazione della Politica Regionale Unitaria, siano essi Soggetti Attuatori o Beneficiari delle operazioni (Imprese, Enti Locali, Università, Centri di Ricerca, Associazioni, Cittadini, etc.). La partecipazione ai processi di valutazione di questi Soggetti garantirà la completezza delle informazioni che sono alla base delle valutazioni e l efficace utilizzazione dei risultati delle valutazioni stesse. - Incrementare il patrimonio informativo regionale a supporto dei processi di valutazione della politica regionale unitaria. Le attività di valutazione previste dal Piano costituiranno una occasione importante per costruire un sistema informativo strutturato e aggiornato (a livello regionale, settoriale e territoriale) finalizzato a sostenere le attività di valutazione strategiche ed operative. Il sistema informativo e i modelli di analisi ed interpretazione delle informazioni dovranno consentire la valutazione exante di piani, progetti della politica regionale unitaria. - Migliorare la trasparenza dei processi decisionali della politica regionale unitaria. I risultati delle attività di valutazione dovranno essere diffusi con continuità a tutti i Soggetti interessati con l obiettivo di dare piena visibilità e trasparenza all azione dell Amministrazione regionale. Una attenzione specifica sarà dedicata alla presentazione e divulgazione delle correlazioni tra risultati delle attività di valutazione e decisioni assunte dall Amministrazione regionale per migliorare l efficacia e l efficienza dell attuazione delle politiche regionali unitarie. - Sostenere l integrazione del principio orizzontale delle Pari Opportunità e non Discriminazione 5 nella politica regionale unitaria. Le attività di valutazione saranno programmate e attuate prevedendo sia valutazioni tematiche sulle politiche e sulle azioni specifiche in favore delle donne e dei gruppi a rischio di discriminazione, sia la valutazione dell applicazione trasversale del principio di pari opportunità e non discriminazione all interno delle specifiche politiche settoriali. - Sostenere l integrazione del principio orizzontale dello Sviluppo Sostenibile 6 nella politica regionale unitaria. Le attività di valutazione dovranno verificare il perseguimento degli obiettivi dello sviluppo sostenibile e della tutela dell ambiente sia attraverso le azioni a diretta finalità ambientale e quindi attraverso valutazioni su specifiche tematiche (acque, rifiuti, etc..), sia attraverso la valutazione dell integrazione del principio della sostenibilità ambientale nell attuazione di tutte le politiche della programmazione regionale unitaria Ambiti e contenuti delle attività di valutazione 5 6 Cfr. art. 16 del Regolamento (CE) n..1083/2006 Cfr. art. 17 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 5

11 Le attività valutative previste dal Piano delle Valutazioni sono state individuate attraverso un processo partecipato che ha visto coinvolti l Amministrazione Regionale ed il Partenariato Istituzionale ed Economico-Sociale. Le attività di valutazione sono state individuate inoltre tenendo conto di quanto previsto dall articolo 48 del Regolamento (CE) n. 1083/2006 che prevede esplicitamente le seguenti due situazioni per le quali va obbligatoriamente effettuata la valutazione: - quando il sistema di monitoraggio evidenzia significativi scostamenti rispetto agli obiettivi attesi; - laddove si intenda procedere ad una revisione dei Programmi Operativi (modifica di Obiettivi Specifici e Operativi, Linee di Intervento, Quadro Finanziario per Assi Prioritari); - introduzione di nuovi approcci implementativi. Il Piano delle Valutazioni, in questi casi, deve prevedere specifiche attività di valutazioni finalizzate a: - individuare le motivazioni che hanno provocato gli scostamenti; - verificare l adeguatezza dei correttivi posti in essere; - realizzare le analisi necessarie a supportare le scelte di revisione dei Programmi Operativi. Inoltre la Delibera CIPE del 21 dicembre 2007 di Attuazione del QSN prevede nel 2011 una verifica della strategia definita nel DUP Calabria (Documento Unitario di Programmazione Regionale) sulla base dei risultati e degli effetti prodotti. In coerenza con quanto previsto dai Regolamenti Comunitari il Piano delle Valutazioni prevede per il Piano di Sviluppo Rurale Regionale (PSR Calabria FEASR ) la realizzazione delle attività di valutazione espressamente previste dal Quadro Comune di Monitoraggio e Valutazione. In particolare, sulla base di quanto previsto dall articolo 86 del Regolamento (CE) n. 1698/2005 e dal Quadro Comune di Monitoraggio e Valutazione, è necessario procedere alle seguenti valutazioni: - entro il 2010 deve essere predisposto il Rapporto di Valutazione Intermedia del PSR Calabria FEASR ; - entro il 2015 deve essere predisposto il Rapporto di Valutazione Ex-Post del PSR Calabria FEASR Oltre alle attività di valutazione prima descritte, che possono essere assunte come attività orizzontali, il Piano delle Valutazioni prevede la realizzazione di valutazioni in itinere ed ex post per le specifiche Priorità Strategiche della Politica Regionale Unitaria realizzate attraverso gli Assi Prioritari dei Programmi Operativi. Tali attività di valutazione sono finalizzate: - alla costruzione di conoscenza direttamente utilizzabile sulle specifiche Priorità Strategiche finalizzata alla migliore definizione e individuazione dei contenuti delle linee di intervento dei Programmi Operativi e dei criteri di selezione delle operazioni da realizzare; - alla verifica e alla misurazione degli effetti derivanti dall attuazione dei Programmi Operativi anche per poter procedere alla loro.revisione. Gli ambiti e i contenuti del Piano delle Valutazioni sono presentati in dettaglio nei capitoli successivi del presente documento. Per garantire una lettura unitaria e strutturata al Piano è utile classificare le attività di valutazione in: 6

12 - Valutazioni Strategiche. Le valutazioni strategiche sono finalizzate a verificare i mutamenti intervenuti nel sistema socioeconomico regionale e le modifiche relative alle Priorità delle politiche di sviluppo regionale anche a seguito delle modifiche intervenute a livello europeo e nazionale. A tal fine saranno realizzate attività di valutazione (studi specifici) per analizzare i risultati conseguiti su determinate tematiche/territori di interesse strategico a seguito dell attuazione dei Programmi Operativi della politica regionale unitaria. - Valutazioni Operative. Le valutazioni operative sono finalizzate a migliorare i livelli di efficienza del sistema di governance della Programmazione Regionale Unitaria e dei singoli Programmi Operativi. In particolare le attività di valutazione dovranno misurare, verificare ed analizzare i progressi realizzati nell attuazione dei Programmi Operativi e nei sistemi di monitoraggio, gestione e controllo. In questo contesto si farà largo uso dello strumento dell autovalutazione. - Valutazioni Tematiche. Le valutazioni tematiche sono finalizzate all analisi dei risultati e degli impatti della Programmazione Regionale Unitaria e dei Programmi Operativi per particolari ambiti tematici e/o settoriali. Tali valutazioni possono essere di natura strategica e operativa sulla base delle specifiche domande di valutazione individuate. I risultati delle valutazioni dovranno fornire raccomandazioni per la corretta revisione dei Programmi Operativi (Articolo 33 del Regolamento (CE) n 1083/2006) e per gli adempimenti degli obblighi per i rapporti strategici (come riferito negli Articoli 29 e 30 del Regolamento (CE) n 1083/2006) Modifica del Piano delle Valutazioni Il Piano delle Valutazioni è uno strumento in divenire, aggiornabile periodicamente in risposta alle specifiche esigenze derivanti sia dai risultati delle attività di valutazione, sia dalle domande di valutazione espresse dai Soggetti Istituzionali, Economico e Sociali (Stakeholder) della Calabria. Il processo di aggiornamento del Piano delle Valutazioni è di competenza del Responsabile del Piano e del Gruppo di Pilotaggio. L aggiornamento del Piano delle Valutazioni prevede la consultazione formale del Partenariato Istituzionale e Socio-Economico regionale e l ascolto, attraverso specifici incontri, di quella parte di società calabrese non rientrante all interno di rappresentanze formali (es. giovani), in una logica di Partenariato allargato. Gli aggiornamenti del Piano delle Valutazioni contengono, nella forma di Allegati Tecnici, le schede relative alle nuove attività di valutazione previste ad integrazione di quelle già previste. 7

13 2. ORGANIZZAZIONE DELLE VALUTAZIONI 2.1. Responsabile del Piano delle Valutazioni Il Responsabile del Piano delle Valutazioni è il Direttore pro tempore del Dipartimento Regionale n. 3 Programmazione Nazionale e Comunitaria, in quanto referente per la politica regionale unitaria. Le funzioni del Responsabile del Piano delle Valutazioni sono le seguenti: - assicurare il coordinamento della redazione del Piano; - convocare il Gruppo di Pilotaggio del Piano per lo svolgimento delle attività partenariali necessarie all individuazione dei temi e delle domande di valutazione; - gestire l attuazione e il periodico aggiornamento e/o integrazione del Piano; - affidare il/i servizio/i di valutazione esterno/i; - approvare i disegni di valutazione elaborati e proposti dai valutatori (esterni ed interni); - dare mandato al Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici di realizzare attività valutative interne; - assicurare la diffusione dei risultati delle valutazioni; - organizzare e sostenere le attività di costruzione di capacità di valutazione interne all Amministrazione/i - rappresentare il referente dei valutatori (interni ed esterni) durante lo svolgimento delle attività di valutazione; - riferire in merito alle attività di valutazione nei Comitati di Sorveglianza dei Programmi Operativi; - raccogliere e presentare al Gruppo di Pilotaggio le domande valutative dei Responsabili delle Politiche Settoriali e Territoriali dell Amministrazione Regionale Gruppo di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni Il Gruppo di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni è composto da: - Responsabile del Piano di Valutazione. - Autorità di Gestione dei Programmi Operativi (FESR, FSE, FEASR, FAS). - Rappresentante dell Autorità Regionale Ambientale. - Rappresentante della Task Force Pari Opportunità del Dipartimento Diritti e PO PCM. - Rappresentante del Partenariato Istituzionale Regionale. - Rappresentante del Partenariato Economico-Sociale Regionale. - Rappresentante del Ministero dello Sviluppo Economico. - Rappresentante del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. - Rappresentante del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali. - Rappresentante del Ministero dell Ambiente. 8

14 - Rappresentante del Sistema Nazionale di Valutazione. - Rappresentante della Commissione Europea. - Rappresentante del Sistema Universitario Regionale. - Rappresentanti del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici. Alle riunioni del Gruppo di Pilotaggio potranno inoltre partecipare, con funzione di facilitazione delle discussioni, i Rappresentanti dei Gruppi di Valutazione Esterni. Le funzioni del Gruppo di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni sono le seguenti: - discutere e selezionare le proposte di attività valutative formulate dai componenti del Gruppo di Pilotaggio o da altri Soggetti esterni; - discutere e approvare i risultati e i rapporti delle attività valutative (sia in itinere che finali); - aggiornare il Piano delle Valutazioni. Le attività del Gruppo di Pilotaggio saranno disciplinate da uno specifico Regolamento Interno. Tale Regolamento potrà prevedere, tra l altro, la costituzione di un Comitato ristretto composto dal Responsabile del Piano, dalle Autorità di Gestione e dal Nucleo Regionale di Valutazione allo scopo di facilitare i lavori del Gruppo di Pilotaggio Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici Le funzioni del Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici sono le seguenti: - supportare il Responsabile del Piano delle Valutazioni nella redazione, aggiornamento ed attuazione del Piano; - affiancare il Responsabile del Piano delle Valutazioni nelle attività di analisi e individuazione delle domande di valutazione dei soggetti beneficiari della politica regionale unitaria; - proporre temi e domande di valutazione al Gruppo di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni; - realizzare direttamente analisi e valutazioni previste dal Piano delle Valutazioni, sulla base delle competenze e delle risorse professionali disponibili; - garantire un adeguato raccordo metodologico con i Valutatori esterni; - garantire il necessario coordinamento metodologico e operativo con il Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) per le attività previste dal Piano delle Valutazioni; - verificare in itinere ed ex-post la qualità delle valutazioni realizzate dai Valutatori esterni; - supportare il Gruppo di Pilotaggio del Piano delle Valutazioni Valutatori Esterni I Valutatori Esterni sono selezionati con bando pubblico per la realizzazione delle attività di valutazione previste dal Piano e non realizzate dal Nucleo Regionale di Valutazione. 9

15 I bandi per la selezione dei Valutatori Esterni vengono predisposti dal Nucleo Regionale di Valutazione e sottoposti all approvazione del Comitato di Pilotaggio del Piano. Per alcune attività di valutazione i Valutatori Esterni potranno essere singoli Esperti con competenze specifiche sui temi oggetti di valutazione. Per la selezione di questi Esperti sarà attivata ed utilizzata una specifica Short List sul sito istituzionale della Regione Calabria. La selezione degli Esperti attraverso la Short List sarà effettuata in conformità alla normativa vigente. Le funzioni dei Valutatori Esterni, per le specifiche attività di valutazione assegnate, sono le seguenti: - predisporre il disegno delle attività valutative con la descrizione degli obiettivi e dei risultati attesi, delle metodologie da utilizzare, del piano di lavoro e delle risorse professionali impegnate; - realizzare le attività di valutazione attraverso il coinvolgimento dei Soggetti interessati e attraverso il continuo confronto con il Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici; - supportare il Responsabile del Piano delle Valutazioni nelle attività di diffusione dei risultati della valutazione Autorità Ambientale L Autorità Ambientale individuerà all interno della propria struttura un Responsabile per le attività di valutazione previste dal Piano delle Valutazioni. Le funzioni dell Autorità Ambientale nella realizzazione del Piano delle Valutazioni sono le seguenti: - fornire indirizzi per garantire che il disegno delle attività di valutazione tengano adeguatamente conto del principio di sostenibilità ambientale; - verificare in itinere ed ex-post che la realizzazione delle attività di valutazione tengano adeguatamente conto del principio di sostenibilità ambientale; - proporre temi e domande di valutazione relativamente all applicazione e all integrazione del principio di sostenibilità ambientale nei programmi operativi della politica regionale unitaria; - realizzare direttamente studi, analisi e valutazioni connesse all applicazione e all integrazione del principio di sostenibilità ambientale nei programmi operativi della politica regionale unitaria; - garantire l adeguato supporto metodologico al Responsabile del Piano, al Nucleo Regionale di Valutazione e ai Valutatori Esterni nella definizione e nell attuazione delle valutazioni per ciò che concerne il principio della sostenibilità ambientale Task Force Pari Opportunità La Task Force Pari Opportunità del Dipartimento Diritti e Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio individuerà all interno della propria struttura un Responsabile per le attività di valutazione previste dal Piano delle Valutazioni 10

16 Le funzioni della Task Force Pari Opportunità nella realizzazione del Piano delle Valutazioni sono le seguenti: - fornire indirizzi per garantire che il disegno delle attività di valutazione tengano adeguatamente conto del principio di pari opportunità e non discriminazione; - verificare in itinere ed ex-post che la realizzazione delle attività di valutazione tengano adeguatamente conto del principio di pari opportunità e non discriminazione; - proporre temi e domande di valutazione relativamente all applicazione e all integrazione del principio di pari opportunità e non discriminazione nei programmi operativi della politica regionale unitaria; - realizzare direttamente studi, analisi e valutazioni connesse all applicazione e all integrazione del principio di pari opportunità e non discriminazione nei programmi operativi della politica regionale unitaria; - garantire l adeguato supporto metodologico al Responsabile del Piano, al Nucleo Regionale di Valutazione e ai Valutatori Esterni nella definizione e nell attuazione delle valutazioni per ciò che concerne il principio pari opportunità e non discriminazione. 11

17 3. ATTIVITA DI VALUTAZIONE 3.1. Anno Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR Calabria Le attività di valutazione previste sono relative alla realizzazione del IV Rapporto di Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR I contenuti delle attività sono: - la valutazione delle principali realizzazioni del POR Calabria al 30 giugno Le analisi saranno dirette ad approfondire: - lo stato di avanzamento del POR Calabria sulla base degli indicatori finanziari, procedurali e fisici per Asse e per Misura; - l analisi delle realizzazioni, dei risultati e degli impatti in relazione al valore atteso degli indicatori definiti nel Complemento di Programmazione e in relazione alle variabili di contesto chiave e alle variabili di rottura del QCS; - l analisi dell avanzamento della Progettazione Integrata, con particolare riferimento ai PIT; - l analisi dell avanzamento del sistema di gestione del POR Calabria ; - l approfondimento della valutazione tematica sulla Misure 4.5 e sulla Misura 4.10 del FEOGA. - IV Rapporto di Aggiornamento della Valutazione Intermedia del POR Calabria (giugno 2008). - Valutatore Indipendente del POR Calabria Valutazione Ex-Post della Coerenza delle Operazioni del POR Calabria Le attività di valutazione previste sono relative alla verifica del livello di coerenza di tutte le Operazioni presenti nel Sistema di Monitoraggio Rendiconta con gli obiettivi specifici e operativi del POR Calabria e con i contenuti del Complemento di Programmazione. Nel corso dell attività di valutazione sarà effettuata anche la verifica della corretta quantificazione degli indicatori di realizzazione e di risultato. - Rapporto di Valutazione per l Autorità di Gestione del POR Calabria (settembre 2008). 12

18 - Nucleo Regionale di Valutazione e Verifica degli Investimenti Pubblici. - Valutatore Indipendente del POR Calabria Valutazione Finale del Programma di Sviluppo Rurale Calabria Le attività di valutazione previste sono relative alla realizzazione della Valutazione Finale del PSR Calabria I contenuti delle attività sono: - la valutazione dei risultati e degli impatti del PSR Calabria ; - la valutazione prevista nel Questionario Valutativo Comune. - Rapporto di Valutazione Finale del PSR Calabria (dicembre 2008). - Valutatore Indipendente del PSR Calabria Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS Le attività di valutazione previste sono finalizzate a verificare il sistema dei criteri di selezione delle operazioni predisposto per l attuazione del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS In particolare sarà effettuata, per ciascuna Linea di Intervento: - la valutazione della efficienza e dell efficacia delle modalità procedurali per la selezione e l attuazione delle operazioni. In particolare saranno valutate le seguenti modalità procedurali: - individuazione e selezione delle operazioni attraverso gli specifici piani di settore elaborati sulla base dei criteri di ammissibilità, valutazione e priorità del QSN, del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS ; - individuazione e selezione delle operazioni attraverso bandi e avvisi di gara che adottano un sistema di selezione basato sui criteri di ammissibilità, valutazione e priorità definito nei: i) Progetti Integrati di Sviluppo Regionali; ii) Progetti Integrati di Sviluppo Locale; iii) Progetti Integrati di Sviluppo Urbano del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS ; - individuazione e selezione delle operazioni attraverso bandi e avvisi di gara che adottano un sistema di selezione basato sui criteri di ammissibilità, valutazione e priorità del QSN, del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS ; - la valutazione dell efficacia e dell efficienza del sistema di criteri di selezione adottato (criteri di ammissibilità, criteri di valutazione, criteri di priorità) in termini di capacità di 13

19 selezione le migliori operazioni per il conseguimento degli obiettivi specifici, operativi e di servizio del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS , nel rispetto dei principi orizzontali della sostenibilità ambientale e delle pari opportunità e non discriminazione. - Rapporto di Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FESR (dicembre 2008). - Rapporto di Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FAS (dicembre 2008) Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FSE Le attività di valutazione previste sono finalizzate a verificare il sistema dei criteri di selezione delle operazioni predisposto per l attuazione del POR Calabria FSE In particolare sarà effettuata, per ciascuna Linea di Intervento: - la valutazione della efficienza e dell efficacia delle modalità procedurali per la selezione e l attuazione delle operazioni. In particolare saranno valutate le seguenti modalità procedurali: - individuazione e selezione delle operazioni attraverso gli specifici Piani (Piano per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale, Piano per il Lavoro e l Occupazione, Piano per le Risorse Umane, Piano per i Servizi Sociali, Piano per la Modernizzazione dell Amministrazione Regionale) elaborati sulla base dei criteri di ammissibilità, valutazione e priorità del QSN e del POR Calabria FSE ; - individuazione e selezione delle operazioni attraverso bandi e avvisi di gara che adottano un sistema di selezione basato sui criteri di ammissibilità, valutazione e priorità definito nei Progetti in cui si articolano i Piani (Piano per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale, Piano per il Lavoro e l Occupazione, Piano per le Risorse Umane, Piano per i Servizi Sociali, Piano per la Modernizzazione dell Amministrazione Regionale) del POR Calabria FESR ; - individuazione e selezione delle operazioni attraverso bandi e avvisi di gara che adottano un sistema di selezione basato sui criteri di ammissibilità, valutazione e priorità del QSN e del POR Calabria FSE ; - la valutazione dell efficacia e dell efficienza del sistema di criteri di selezione adottato (criteri di ammissibilità, criteri di valutazione, criteri di priorità) in termini di capacità di selezione le migliori operazioni per il conseguimento degli obiettivi specifici comuni, degli obiettivi operativi e di servizio del POR Calabria FSE , nel rispetto dei principi orizzontali della sostenibilità ambientale e delle pari opportunità e non discriminazione. 14

20 - Rapporto di Valutazione dei Criteri di Selezione del POR Calabria FSE (dicembre 2008) Valutazione Ex Ante del Piano Regionale per l Occupazione e il Lavoro Le attività di valutazione previste sono finalizzate alla valutazione ex-ante del Piano per il Lavoro e l Occupazione, la cui elaborazione è prevista nell ambito del POR Calabria FSE Il Piano dovrà essere elaborato ed approvato entro il 31 dicembre La valutazione riguarderà: - la qualità delle analisi utilizzate per la definizione degli obiettivi, della strategia e dei progetti del Piano; - la coerenza tra i risultati dell analisi e il sistema degli obiettivi individuati nel Piano (generale, specifici e operativi); - la coerenza tra il sistema degli obiettivi del Piano, la strategia operativa e i Progetti del Piano; - la valutazione della effettiva raggiungibilità dei risultati attesi dalla realizzazione del Piano e dei singoli Progetti che lo costituiscono e della completezza del sistema di indicatori adottato (indicatori di realizzazione, indicatori di risultato, indicatori di impatto); - la qualità, l efficacia e l efficienza del sistema di coordinamento, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione del Piano; - la valutazione della coerenza delle allocazioni delle risorse finanziarie disponibili per la realizzazione del Piano in funzione degli obiettivi prefissati, dei risultati attesi e dei contenuti dei Progetti. - Rapporto di Valutazione Ex Ante del Piano per il Lavoro e l Occupazione (dicembre 2008) Valutazione Ex Ante del Piano Regionale per le Risorse Umane Le attività di valutazione previste sono finalizzate alla valutazione ex-ante del Piano per le Risorse Umane, la cui elaborazione è prevista nell ambito del POR Calabria FSE Il Piano dovrà essere elaborato ed approvato entro il 31 dicembre La valutazione riguarderà: - la qualità delle analisi utilizzate per la definizione degli obiettivi, della strategia e dei progetti del Piano; 15

21 - la coerenza tra i risultati dell analisi e il sistema degli obiettivi individuati nel Piano (generale, specifici e operativi); - la coerenza tra il sistema degli obiettivi del Piano, la strategia operativa e i Progetti del Piano; - la valutazione della effettiva raggiungibilità dei risultati attesi dalla realizzazione del Piano e dei singoli Progetti che lo costituiscono e della completezza del sistema di indicatori adottato (indicatori di realizzazione, indicatori di risultato, indicatori di impatto); - la qualità, l efficacia e l efficienza del sistema di coordinamento, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione del Piano; - la valutazione della coerenza delle allocazioni delle risorse finanziarie disponibili per la realizzazione del Piano in funzione degli obiettivi prefissati, dei risultati attesi e dei contenuti dei Progetti. - Rapporto di Valutazione Ex Ante del Piano per le Risorse Umane (dicembre 2008) Valutazione Ex-Ante del Piano Regionale per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale Le attività di valutazione previste sono finalizzate alla valutazione ex-ante del Piano per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale, la cui elaborazione è prevista nell ambito del POR Calabria FSE , del POR Calabria FAS e del POR Calabria FSE Il Piano dovrà essere elaborato ed approvato entro il 31 dicembre La valutazione riguarderà: - la qualità delle analisi utilizzate per la definizione degli obiettivi, della strategia e dei progetti del Piano; - la coerenza tra i risultati dell analisi e il sistema degli obiettivi individuati nel Piano (generale, specifici e operativi); - la coerenza tra il sistema degli obiettivi del Piano, la strategia operativa e i Progetti del Piano; - la valutazione della effettiva raggiungibilità dei risultati attesi dalla realizzazione del Piano e dei singoli Progetti che lo costituiscono e della completezza del sistema di indicatori adottato (indicatori di realizzazione, indicatori di risultato, indicatori di impatto); - la qualità, l efficacia e l efficienza del sistema di coordinamento, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione del Piano; - la valutazione della coerenza delle allocazioni delle risorse finanziarie disponibili per la realizzazione del Piano in funzione degli obiettivi prefissati, dei risultati attesi e dei contenuti dei Progetti. 16

22 - Rapporto di Valutazione Ex Ante del Piano per la Competitività del Sistema Produttivo Regionale (dicembre 2008) Valutazione Ex-Ante del Piano Regionale per la Ricerca Scientifica e l Innovazione Tecnologica Le attività di valutazione previste sono finalizzate alla valutazione ex-ante del Piano Regionale per la Ricerca Scientifica e l Innovazione Tecnologica, la cui elaborazione è prevista nell ambito del QSN, del POR Calabria FESR e del POR Calabria FAS Il Piano dovrà essere elaborato ed approvato entro il 31 dicembre La valutazione riguarderà: - la qualità delle analisi utilizzate per la definizione degli obiettivi, della strategia e dei progetti del Piano; - la coerenza tra i risultati dell analisi e il sistema degli obiettivi individuati nel Piano (generale, specifici e operativi); - la coerenza tra il sistema degli obiettivi del Piano, la strategia operativa e i Progetti del Piano; - la valutazione della effettiva raggiungibilità dei risultati attesi dalla realizzazione del Piano e dei singoli Progetti che lo costituiscono e della completezza del sistema di indicatori adottato (indicatori di realizzazione, indicatori di risultato, indicatori di impatto); - la qualità, l efficacia e l efficienza del sistema di coordinamento, attuazione, monitoraggio, controllo e valutazione del Piano; - la valutazione della coerenza delle allocazioni delle risorse finanziarie disponibili per la realizzazione del Piano in funzione degli obiettivi prefissati, dei risultati attesi e dei contenuti dei Progetti. - Rapporto di Valutazione Ex Ante del Piano Regionale per la Ricerca Scientifica e l Innovazione Tecnologica (dicembre 2008) Valutazione Ex-Ante del Piano Regionale per la Società dell Informazione Le attività di valutazione previste sono finalizzate alla valutazione ex-ante del Piano per la Società dell Informazione, la cui elaborazione è prevista nell ambito del QSN, del POR 17

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