CAPITOLATO DI ACQUISTO ACCESSORI LE REGOLE DEL GIOCO TRA FORNITORE E AZIENDA
|
|
- Antonina Cicci
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 ANTIA 4 luglio 2014 Fashion Ground Accademy di Verona CAPITOLATO DI ACQUISTO ACCESSORI LE REGOLE DEL GIOCO TRA FORNITORE E AZIENDA Ing. Vittorio Cianci Pier Paolo Cianci
2 Schede tecniche dei fornitori di Accessori ufficio acquisti : lettura utilizzo delle schede tecniche
3 APPROCCIO QUALITATIVO DELLE AZIENDE NEI CONFRONTI DEGLI ACCESSORI IL CAPO E COSTITUITO DA TESSUTI E ACCESSORI accessori tessu% tessu% accessori Spesso l azienda non comunica al fornitore la des%nazione d uso Capitolato è un documento commerciale e tecnico che serve a razionalizzare i rappor% tra fornitore e cliente e a garan%re la qualità percepita dal consumatore. Nessuna confli?ualità tra i due
4
5 Suddivisione delle famiglie di difettosità (Incidenza della non qualità sui costi di produzione 6% causate o da una scheda fornitore incompleta o da una lettura errata della scheda Cerniere 10% filatura 15% Altri accesori 15% tessitura 20% tintura e finissaggio 45%
6 INCIDENZA DEI VARI TIPI DI DIFETTOSITA RICONDUCIBILI AGLI ACCESSORI Causati o da una scheda tecnica errata o incompleta o mancante o da una lettura errata della scheda ( incidenza della difettosità 25%)
7 Premessa ACCESSORI NELL ABBIGLIAMENTO Per accessori di capi di abbigliamento si intendono tutti quegli articoli (generalmente in materiale non tessile) che hanno sia il compito di: abbellire i capi - aspetto estetico svolgere prestazioni funzionali - aspetto strutturale 1. bottoni 2. cerniere 3. nastri 4. fili di cucitura (cucirini) 5. Termoadesivi 6. Etichette Per ciascuno degli accessori verrà fatta una breve presentazione delle caratteristiche commerciali e problematiche e successiva presentazione degli standard qualitativi
8 RICHIESTA TOSSICITA ( vale per tutti gli accessori) L azienda è tenuta a conformarsi alle leggi, regolamenti, direttive e ogni altra normativa che disciplinano la sicurezza generale dei prodotti e tutela della salute del consumatore vigenti nell unione Europea (con esplicito riferimento al Reach) negli U.S.A (con esplicito riferimento al Consumer Product Safety Improvement Act), in California (Proposition 65 ), in Giappone ( con riferimento alla Law for the control of household products containing harful substances), in Russia (con riferimento al GOST), in Cina ( norme GB) rispettando altre richieste specifiche di Gruppi specifici di Acquisto quali OEKO TEX Standard 100 ecc. ( quest ultimi di volta in volta indicati)
9 variabili qualita%ve più importan% cerniere: Variabili Unità Standard NORME Resistenza meccanica Vedi tabelle pagine seguenti Retrazione (Acqua al bollo) Kg A seconda della destinazione d uso. Vedi pagine seguenti BS 3084 % 1,5 M.I. Solidità colore Scala Scarica Degrado Lavaggio acqua 1-5 3/4-4 3/4-4 ISO 105-C06 Lavaggio a secco ISO 105 X05 Contatto con percloroetilene 1-5 3/4 M.I. All acqua 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E01 Sfregamento a secco Sfregamento. a umido 1-5 3/4 ISO105 X12 Nebbia salina 1-5 3/4-4 ISO 9227 Anidride solforosa 1-5 3/4 ISO 105 N07 Migrabilità 1-5 3/4 UNI 4818 p 21 Resistenza trazione nastro Kg >30 M.I. Reciprocità (numero di aperture e chiusure) Cicli >500 M.I.
10 Le variabili qualitative più importanti per utilizzo mare oltre a quelle già indicate Variabili Unità RICHIESTI NORME Solidità colore Scala Scarica Degrado Acqua di mare Verifica copertura protettiva 1-5 3/4-4 3/4 ISO 105 E02 Acqua di piscina (50 mg/l) Verifica copertura protettiva 1-5 3/4 ISO 105 E03
11 TOSSICITA Variabili che interessano le cerniere Den% metallici cursore %re?o fermi Piombo <100mg/Kg Piombo su vernice <90 mg/kg Rilascio nikel <0,5 µg/cm 2 x senmana Cadmio Nastri in poliestere <100mg/Kg ColoranP azoici <20mg/Kg ColoranP allergenici/cacerogeni <5 mg/l ComposP organici dello stagno <1 mg/kg Carrier alogenap <1mg/Kg Alchilfenoli <250 mg/kg Nastri in cotone Fenoli clorurap <0,5 mg/kg Alchilfenoli <250 mg/kg Col. Azoici <20 mg/kg
12 CLASSI DI APPARTENENZA IN RELAZIONE ALL USO FINALE Norma BS 3084/2006 Classe Uso A B C D E Vestiti X X Maglieria X X X Articoli in pelle leggeri X X Maglie, jeans o pantaloni X X Tessuti per mobili X X Capi d abbigliamento basici X Giacche e cappotti X X Tute da ginnastica X Bagagli X X X Pantofole X Sacchi a pelo X X Tende da sole e interni X X Calzature X X Abbigliamento in pelle X Abbigliamento da sci X Cerate da barca X Tende da campeggio X
13 Lart Laboratorio Analisi e Ricerca Tessile Tipo Fissa Catena Metallo Misura 7 Caratteristiche meccaniche ZIP SCHEDA ZIP Norma BS 3084/92 Test 1: Tenuta del tiretto N Test 2: Tenuta fermo inferiore N Test 3: Tenuta fermi superiori N Test 4: Tenuta del blocco divisibile N Test 6: Resistenza alla trazione laterale N Test 7: Trazione laterale divisibile N Test 8: Tenuta bloccaggio del cursore N
14 STANDARD DI RIFERIMENTO Norma BS 3084/92 Test 1: Tenuta del tiretto Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 70N 80N 200N 250N 300N Test 2: Tenuta fermo inferiore Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 35N 60N 80N 100N 140N Test 3: Tenuta fermi superiori Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 50N 70N 90N 110N 130N Test 4: Tenuta del blocco divisibile Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 40N 70N 90N 120N 150N
15 Test 6: Resistenza alla trazione laterale Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 150N 200N 250N 370N 470N Test 7: Trazione laterale divisibile Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 40N 70N 90N 120N 160N Test 8: Tenuta bloccaggio del cursore Classe A (Ultra light) Classe B (Light) Classe C (Medium) Classe D (Medium-heavy) Classe E (Heavy) 10N 15N 25N 40N 60N
16 Test di reciprocità Il cursore viene fatto scorrere avanti e indietro sul nastro in determinate condizioni di tensione come indicato in figura : la cerniera deve resistere senza incepparsi almeno fino a 500 cicli
17 Resistenza alla trazione laterale su zip piegata >300 N
18 Verifica della zip ai vari tra?amen% di %ntura e finissaggio Unità RICHIESTI SIMULAZIONI DI TINTURA NORME scala Degrado Candeggio alcalino ossidante, candeggio con ipoclorito, tintura all acqua al bollo in ambiente basico ph 7-8 (coloranti diretti cotone) Verifica aspetto e scarica colore 1-5 Da definire d accordo tra le parti M.I. Candeggio alcalino ossidante, candeggio con ipoclorito, tintura all acqua a in ambiente basico ph 11-11,5 (coloranti reattivi cotone) Verifica aspetto e scarica colore 1-5 Da definire d accordo tra le parti M.I. Tintura al bollo in ambiente acido ph 4,5-5 (fibre sintetiche) Verifica aspetto e scarica colore 1-5 Da definire d accordo tra le parti M.I. Lavaggio stone - enzimi Verifica aspetto e scarica colore 1-5 Da definire d accordo tra le parti M.I. Bleach Verifica aspetto e scarica colore 1-5 Da definire d accordo tra le parti M.I.
19 Bottoni da applicare su capi già tinti Le variabili qualitative più importanti per capi tradizionali sono: Variabili Unità Standard NORME Resistenza meccanica alla trazione Kg >15 Compressione* Kg >150 Distacco dal supporto (bottoni metallici) Kg >12 Solidità colore Scala Scarica Degrado Lavaggio acqua 1-5 3/4-4 3/4-4 M.I. Dinamometro ISO 105-C06 Lavaggio a secco ISO 105 X05 Contatto con percloroetilene 1-5 3/4 M.I. All acqua 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E01 Sfregamento a secco 1-5 3/4 Sfregamento. a umido 1-5 3/4 ISO105 X12 Al vaporizzo 1-5 3/4 4 ISO 105 X12 Migrabilità 1-5 3/4 UNI 4818 p 21 Bleach 1-5 3/4 M.I. Nebbia salina 1-5 3/4 ISO 9227 Anidride solforosa 1-5 3/4 ISO 105 N07 Comportamento al lavaggio (Giudizio aspetto) M.I. Le variabili qualitative più importanti per utilizzo mare oltre a quelle già indicate: Variabili Unità RICHIESTI NORME Solidità colore Scala Scarica Degrado Acqua di mare 1-5 3/4-4 3/4 ISO 105 E02 Acqua di piscina (50 mg/l) 1-5 3/4 ISO 105 E03
20 verificare la resistenza dei bottoni all impatto, seguendo la norma ASTM D Attraverso questo metodo è possibile testare individualmente bottoni provenienti dallo stesso lotto di produzione disponendoli su una superficie posta in posizione centrale sotto ad un pistone, attraverso il quale una massa predeterminata cade da un altezza definita. Dopo l impatto, il bottone viene rimosso e valutato attraverso una lente d ingrandimento per ricercare eventuali crepe o rotture. Questa analisi permette di verificare l efficienza della produzione, poiché partendo dal numero di bottoni prodotti in un certo lotto, ed eseguendo alcune indagini statistiche, è possibile classificare i bottoni in tre diverse classi di appartenenza, corrispondenti all effettivo grado di resistenza dei bottoni all impatto. Descrizione delle classi di giudizio: A1: caduta della massa da un altezza di mm 67 nessuna crepa o ro]ura A2: caduta della massa da un altezza di mm 67 fino al 10% di crepe o ro]ure B1: caduta della massa da un altezza di mm 44 nessuna crepa o ro]ura B2: caduta della massa da un altezza di mm 44 fino al 20% di crepe o ro]ure B3: caduta della massa da un altezza di mm 44 fino al 40% di crepe o ro]ure
21 Bottoni per capi da tingere in capo o da sottoporre a finissaggii particolari Le variabili qualitative più importanti sono : SIMULAZIONI DI TINTURA Candeggio alcalino ossidante, candeggio con ipoclorito, tintura all acqua al bollo in ambiente basico ph 7-8 (coloranti diretti cotone) Verifica copertura protettiva Candeggio alcalino ossidante, candeggio con ipoclorito, tintura all acqua a in ambiente basico ph 11-11,5 (coloranti reattivi cotone) Verifica copertura protettiva Tintura al bollo in ambiente acido ph 4,5-5 (fibre sintetiche) Verifica copertura protettiva Unità scala Lavaggio stone - enzimi Verifica copertura protettiva 1-5 Bleach Verifica copertura protettiva RICHIESTI Degrado Da definire d accordo tra le parti Da definire d accordo tra le parti Da definire d accordo tra le parti Da definire d accordo tra le parti Da definire d accordo tra le parti N O R M E M.I. M.I. M.I. M.I. M.I.
22 TOSSICITA BOTTONI Metallici piombo totale <100mg/kg rilascio nikel <0,5µg/cm 2 x settimana cadmio < 100mg/kg Verniciati piombo su vernice <90 m/kg Legno formaldeide <300 mg/kg Arsenico assente olio di creosoto assente Nylon coloranti allergenici/cangerogeni <5 mg/litro Poliestere coloranti allergenici/cancerogeni <5 mg/litro coloranti azoici <20 mg/kg composti organici dello stagno <1 mg/kg carrier alogenati <1 mg/kg alchil fenoli <250 mg/kg
23 ETICHETTE TESSUTE Variabili Unità RICHIESTI NORME Solidità colore Scala Scarica Degrado Lavaggio acqua 1-5 3/4-4 3/4-4 ISO 105-C06 all acqua 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E01 Lavaggio a secco ISO 105 X05 Al contatto con percloroetilene M.I Sfregamento a secco 1-5 3/4 Sfregamento. a umido 1-5 3/4 ISO105 X12 Al vaporizzo 1-5 3/4-4 4 ISO 105 X11 Migrabilità 1-5 3/4 UNI 4818 p 21 Acqua di mare 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E02 Acqua di piscina 1-5 3/4 ISO 105 E03 Comportamento al lavaggio (Giudizio aspetto) M.I. % olio ( estraz. diclorometano ) <0,7 Stabilità dimensionale al lavaggio ad acqua in lavatrice in entrambi i sensi % ai trattamenti industriali ( tintura, bleach, stone ecc % -2-2 ISO 6330 MI
24 ETICHETTE STAMPATE Variabili Unità RICHIESTI NORME Solidità colore Scala Scarica Degrado Lavaggio acqua 1-5 3/4-4 3/4-4 ISO 105-C06 all acqua 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E01 Lavaggio a secco ISO 105 X05 Al contatto con percloroetilene M.I Sfregamento a secco 1-5 3/4 Sfregamento. a umido 1-5 3/4 ISO105 X12 Al vaporizzo 1-5 3/4-4 4 ISO 105 X11 Acqua di mare 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E02 Acqua di piscina 1-5 3/4-4 ISO 105 E03 Comportamento al lavaggio (Giudizio aspetto) M.I. Stabilità dimensionale al lavaggio ad acqua in lavatrice in entrambi i sensi % ai trattamenti industriali ( tintura, bleac, stone ecc % -2-2 ISO 6330 MI
25 TOSSICITA ETICHETTE -per le pelli -formaldeide <75 mg/kg -ph 3,2-7,5 -fenoli clorurati <0,5 mg/kg -cromo VI < non rilevabile(3mg/kg) -color. azoici <20 mg/kg -per etichette ricamate vedi nastro poliestere -formaldeide <75 mg/kg -per etichette stampate -plastisol somma ftalati <0,1% -altre fenoli clorurati <0,5mg/Kg coloranti azoici <20 mg/kg coloranti allergernici/cancerogeni <5 mg/kg formaldeide <75 mg/kg
26 CUCIRINI Variabili Unità Standard Norma Composizione % Titolo Nm Ne +/- 2-2,5% sul nominale ISO 2060 Tex Lunghezza m +/-1% sul nominale Torsioni g/m +/-5% sul nominale ISO 2061 Carico. rottura Gr. +/-5%sul nominale ISO 2062 All.% a rottura % +/-5%vsul nominale ISO 2062 Retrazione in acqua al bollo % <1-1,5 M.I Olio % <0,7 Tendenza a ruotare Giri/m <3 M.I Resistenza all abrasione N giri > % degrado carico rottura Lavaggio acqua /4-4 ISO 105-C06 Lavaggio a secco ISO 105 X05 All acqua ISO 105 E01 Sfregamento a secco Sfregamento. a umido ISO105 X12 Luce 1-8 3/4 ISO105 B02 Migrabilità UNI 4818 p 21 Bleach M.I. Acqua di mare 1-5 3/4-4 4 ISO 105 E02 Acqua di piscina 1-5 3/4 ISO 105 E03 Sbianca ISO105 N01 Stiro ISO 105 X11
27 TOSSICITA Variabili che interessano i cucirini Cucirini in poliestere ColoranP azoici <20 mg/kg ColoranP allergenici/cancerogeni <5 mg/l ComposP organici stagno <1 mg/kg Carrier alogenap <1 mg/kg Cucirini in cotone Fenoli clorurap <0,5 mg/kg Alchilfenoli <250 mg/kg ColoranP azoici <20 mg/kg
28 TERMOADESIVI Resistenza alla delaminazione Tal quale Dopo lavaggio secco Dopo lavaggio. ad acqua Dopo tintura in capo Norma Senso Ordito >2,5 >2 >2 >1.8 M&S P13 Senso Trama >2,5 >2 >2 >1,8 Tessuti molto leggeri e delicati ( esempio sete da 30g/mq) Resistenza alla delaminazione Tal quale Dopo lavaggio secco Dopo lavaggio. ad acqua Norma Senso ordit/tram >1,5 >1 >1 M&S P13
29 TOSSICITA Variabili che interessano i termoadesivi formaldeide per i collanp <75 mg/kg Altre variabili ftalati <0,1% ( 1000mg/kg) alchilfenoli <250 mg/kg composti perfluorurati <1 µg/m 2 (PFOS) <0,05 mg/kg(pfoa) metalli pesanti rilascio coloranp azoici <20 mg/kg ColoranP allergenici/cancerogeni <5 mg/l ComposP organici stagno <1 mg/kg Carrier alogenap <1 mg/kg Fenoli clorurap <0,5 mg/kg
30 NASTRI CORDONI Solidità colore Al lav acqua All acqua Al lavaggio a secco Al cont. con percloroet. Allo sfregamento Al vaporizzo Acqua di mare Acqua di piscina Migrabilità Scala 1-5 EN ISO 105 C E X05 m.i 105 X12 105X E E03 UNI Scar. 3/4-4 3/ /4 4 3/4-4 3/4 3/4 Degr /4 3/4 Comportamento al lavaggio Comportamento elastico Recupero % elasticità Giudizio aspetto Scala 1-5 m.i 4 % M&S - P14 >90 Resistenza al pilling Scala 1-5 ISO Resistenza allo snagging Scala 1-5 ASTM D3939 3/4 olio % UNI 9273 <0,7%
31 TOSSICITA NASTRI Variabili che interessano i nastri Nastri in poliestere ColoranP azoici <20 mg/kg ColoranP allergenici/cancerogeni <5 mg/l ComposP organici stagno <1 mg/kg Carrier alogenap <1 mg/kg Nastri in cotone Fenoli clorurap <0,5 mg/kg Alchilfenoli <250 mg/kg ColoranP azoici <20 mg/kg Nastri in nylon ColoranP azoici ColoranP allergenici/cancerogeni <20 mg/kg <5 mg/l
32 LABORATORIO ANALISI E RICERCA TESSILE Carpi (MO) Via Vasco Da Gama, 2 - Telefono 059/ Fax 059/ lart@lartessile.it web:
PREZZO NORMATIVE COMUNEMENTE MATERIALE OCCORRENTE 1s. UNI EN 20105-C01 a C05 23.00 acqua
(s) SOLIDITÀ DEL COLORE 1s Solidità del colore al lavaggio ad UNI EN 20105-C01 a C05 23.00 acqua ISO 105-C06 cm 20 x 20 2s Solidità del colore al lavaggio a secco 23.00 ISO 105-X05 ISO 105-D01 cm 20 x
DettagliGLOBALIZZAZIONE 3.0 COMO 19 GIUGNO 2014 IN COLLABORAZIONE CON INNOVHUB STAZIONE SPERIMENTALE SETA ISSS
OSSERVATORIO DISTRETTO TESSILE DI COMO COMO 19 GIUGNO 2014 IN COLLABORAZIONE CON INNOVHUB STAZIONE SPERIMENTALE SETA ISSS CAMPAGNA DI ANALISI => PERCHE Verifica della situazione del mercato rispetto ai
DettagliSCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA DIVISA INVERNALE MASCHI. E FEMMINILE
SCHEDE TECNICHE SCHEDA TECNICA DIVISA INVERNALE MASCHI. E FEMMINILE Composizione fibrosa 100% Lana Vergine IWS Legge 669 del 4/01/86 Denominazione del tessuto Cordellino Finezza della lana (ordito e 20
DettagliSCHEDA TECNICA N. 18
SCHEDA TECNICA N. 18 Caratteristiche tecniche giubbino impermeabile con interno trapuntato staccabile colore blu. Introduzione Il giubbino, con guscio esterno impermeabile e corpetto interno staccabile
DettagliPannelli Serie Woodline
Pannelli Serie Woodline Caratteristiche del pannello. Il pannello della Serie Woodline è stato studiato per l applicazione finale come pannello per rivestimento nelle porte blindate. L interno è costituito
DettagliELENCO PROVE LABORATORIO CHIMICO INDUSTRIALE Codice Descrizione prove Norme e Metodi SETTORE TESSILE PROVE SU FIBRE
ELENCO PROVE LABORATORIO CHIMICO INDUSTRIALE Codice Descrizione prove Norme e Metodi SETTORE TESSILE PROVE SU FIBRE 1001 Identificazione delle fibre tessili con il metodo microscopico (1 fibra). ASTM D
DettagliEtichettatura di manutenzione
Etichettatura di manutenzione d.ssa Enrica Baldini Tessile di Como Camera di Commercio Como Como, 30 ottobre 2007 L etichetta FACOLTÁ O OBBLIGO?.. Le nostre conclusioni: in Italia l etichettatura di manutenzione
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3 a Divisione S.T. 238/INT CAS Di Re.ne - Class. Cas. Diramazione disp. n. 3/32370/COM del 14/05/1999 SPECIFICHE
DettagliNUOVA SIMBOLOGIA NORMATIVA UNI EN ISO
LABORATORIO ANALISI E RICERCA TESSILE 41012 Carpi (MO) Via Vasco Da Gama, 2 - Telefono 059/645279 Fax 059/621856 e-mail: lart@lartessile.it web:http://www.lartessile.it NUOVA SIMBOLOGIA NORMATIVA UNI EN
DettagliMinistero della Difesa
ST 1172 UI VEST CINTURA IN FIBRA POLIAMMIDICA MODELLO 2002 Pagina 1 di 5 Ministero della Difesa Direzione Generale di Commissariato e di Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica Specifiche
DettagliM inistero della D ifesa
S.T 1362/UI - CALZE COLLANT MODELLO 2000 Pagina 1 di 5 M inistero della D ifesa D irezione G enerale del Com m issariato e dei Servizi G enerali I R eparto 2^ D ivisione 1^ Sezione Tecnica w w w.com m
DettagliDISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014
DISCIPLINA: Tecnologie Tessili, dell Abb. e Organiz. della Produzione. A.S. 2013/2014 individuale dei docenti: Antonio GIANI (teorico) e Massimo MASTRI (ITP) per la classe V Area Sistema Moda 1) PREREQUISITI
DettagliFONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA. Corsi per aziende del Settore Tessile
FONDIMPRESA - P.I.S.T.E. CATALOGO DEI CORSI DI FORMAZIONE GRATUITA Corsi per aziende del Settore Tessile Ente formativo erogatore: CENTRO TESSILE COTONIERO E ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDICE DEI CORSI IL SETTORE
DettagliCAPITOLATO TECNICO SEZIONE DIVISE NON SONO AMMESSE OFFERTE SUPERIORI ALL IMPORTO PREVISTO A BASE D ASTA
Allegato A al Capitolato d oneri GARA PER LA FORNITURA DI BIANCHERIA PIANA E DIVISE PER IL PERSONALE PER L AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA. Nr. Gara: 2243409 CAPITOLATO TECNICO SEZIONE DIVISE NON SONO AMMESSE
DettagliI tavoli e le sedie operativi, destinati ad essere utilizzati da videoterminalisti, devono essere conformi all'allegato VII del D.Lgs. 626/94.
Oggetto: Si trasmettono le prescrizioni tecniche per gli arredi in base alla Legislazione di Igiene e Sicurezza del Lavoro, Prevenzione Incendi e relative norme tecniche: Le sedie imbottite devono essere
DettagliScheda Prodotto SUPPORTO. altezza di stampa: 1520/1620 mm diametro dell anima: 75 mm diametro bobina: 15/18 mm lunghezza bobina: 200 m STAMPA
Scheda Prodotto Date 28.04.2014 SUPPORTO altezza di stampa: 1520/1620 mm diametro dell anima: 75 mm diametro bobina: 15/18 mm lunghezza bobina: 200 m STAMPA Spalmatura di resine su poliestere. LUCENTEZZA
DettagliFornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali. Controlli e collaudo
Fornitura di tubi in materiale composito per armatura di micropali Controlli e collaudo Le armature di nostra fornitura sono costituite da tubi di diametro 200 mm e spessore 10 mm in resina poliestere
DettagliRETE SICURA RETE SICURA
Manuale di montaggio RETE SICURA RETE SICURA Larghezza della maglia Larghezza della maglia A) Sicura 1. Luogo e scopi d impiego La rete Sicura ferma persone o oggetti che precipitano. Viene utilizzata
DettagliSCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE
SCALE VERTICALI CE MM13 30.07.2015 Rev. 3 SCALE FISSE A DUE MONTANTI IN PRFV PER POZZETTI DI ISPEZIONE A MARCATURA CE COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE... 3 2. RIFERIMENTI
DettagliBASCO. Caratteristiche di base richieste. Mista intima: 96% lana 4% poliammide Lana 22,5 micron. Tex 155x1. Kg. 20. 70 g +/- 6% Massimo 4%
ALLEGATO B UNIFORMI Sezione B3: Schede Tecniche BASCO TESSUTO ESTERNO qualitativa Legge 883/73 Finezza Uni 5423 Titolo filato UNI 4783 4784-8517 - 9275 Resistenza alla perforazione UNI 5421 Peso calotta
DettagliUNIVERSITY. Le caratteristiche peculiari del tessuto in polipropilene al 100%
Le caratteristiche peculiari del tessuto in polipropilene al 1% Sette buone ragioni per credere in questo tessuto: 1. è Certificato contro gli agenti chimici liquidi secondo la norma UNI EN 1334:29 2.
DettagliPUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI
DISPOSITIVI TEMPORANEI PUNTI DI ANCORAGGIO PROVVISORI NORMA DI RIFERIMENTO UNI EN 795:2012 DEFINIZIONE TIPO B Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio / ancoraggio fissi, senza la necessità
DettagliPANNELLO FONOASSORBENTE IN LEGNO BOSCO WOOD
PANNELLO FONOASSORBENTE IN LEGNO BOSCO WOOD DESCRIZIONE Bosco Italia S.p.A. progetta e realizza barriere acustiche con pannelli fonoisolanti e fonoassorbenti, che rappresentano la naturale soluzione all
DettagliANTIA 04/07/2014 PRESENTAZIONE ACCESSORI DELLA CONFEZIONE (FILO PER CUCIRE)
ANTIA 04/07/2014 PRESENTAZIONE ACCESSORI DELLA CONFEZIONE (FILO PER CUCIRE) I cucirini Gütermann sono sinonimo di qualità, servizio, sostenibilità ed innovazione all avanguardia. Ein global führender Anbieter
DettagliVILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010. Relatore: Ing. Carlo Calisse
LE RETI ANTICADUTA DALLE NORME UNI EN 1263-1 1 e 2 ALLE NUOVE LINEE GUIDA AIPAA VILLA BORROMEO Sarmeola di Rubano Padova 25 novembre 2010 Relatore: Ing. Carlo Calisse INTRODUZIONE ALLE NORME UNI EN 1263-1:
DettagliPunte taglienti / Aghi per cucire la pelle e il cuoio
Punta a palla»s«punta a perla»p«punta a perla»pcl«punta a perla»pcr«punta tagliente a destra»lr«punta larghissima tagliente a destra»lbr«punta tagliente a sinistra»ll«punta tagliente a sinistra»llcr«punta
DettagliIl primo EPD Process certificato per i tessuti-non-tessuti
Il primo EPD Process certificato per i tessuti-non-tessuti comunicare dati ambientali oggettivi, accurati e scientificamente dimostrati sui propri prodotti; monitorare gli impatti ambientali connessi
DettagliC E R T I F I C A T O D I P R O VA
1 C E R T I F I C A T O D I P R O VA N 476/10.2008 TEST DELLE CARATTERISTICHE ELETTRICHE Tipo: INDUMENTI ANTISTATICI DISSIPATIVI Articolo: Camice antistatico dissipativo STATISMOCK in Resistex Azienda:
DettagliST 1243/UI SOPRAFASCIA PER BERRETTO PER IL PERSONALE DELLA M.M. - MODELLO 2003 Pagina 1 di 6
Pagina 1 di 6 Ministero della Difesa Direzione Generale del Commissariato e dei Servizi Generali I Reparto 2^ Divisione 1^ Sezione Tecnica www.commiservizi.difesa.it e-mail: commiservizi.add1sez2div@marina.difesa.it
DettagliCHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608
COSTRUIRE SERRAMENTI IN PVC CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608 1 La norma europea rivolta alla definizione delle caratteristiche dei profili in PVC per finestre
DettagliProgramma. La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo
Programma La formaldeide: caratteristiche e pericolosità (cenni) Impieghi della formaldeide nel settore legno-arredo L emissione di formaldeide dai prodotti del settore legnoarredo Metodi di prova per
DettagliPer prima cosa si determinano le caratteristiche geometriche e meccaniche della sezione del profilo, nel nostro caso sono le seguenti;
!""##"!$%&'((""!" )**&)+,)-./0)*$1110,)-./0)*!""##"!$%&'((""!" *&)23+-0-$4--56%--0.),0-,-%323 -&3%/ La presente relazione ha lo scopo di illustrare il meccanismo di calcolo che sta alla base del dimensionamento
DettagliAssicurare la qualità nel lavoro Per sicurezza e prestazioni. RG Gomma S.r.l.
Assicurare la qualità nel lavoro Per sicurezza e prestazioni RG Gomma S.r.l. INDICE ORIGINE ------------------------------------------------- VALORI TECNICI -------------------------------------------
DettagliTrevira 350. La fibra antipilling
Trevira 350 La fibra antipilling Trevira 350 Trevira Trecentocinquanta la fibra antipilling Pilling si forma durante l uso e compromette rapidamente l aspetto di un capo. In Trevira Perform i piccoli grovigli
DettagliCAPITOLATO TECNICO PER SEDUTE PER UFFICIO
ALLEGATO 1 CAPITOLATO TECNICO PER SEDUTE PER UFFICIO Il presente capitolato è composto dalla descrizione dei requisiti di base delle sedute e dalla tabella riepilogativa dei livelli minimi di prova in
DettagliRAPPORTO DI PROVA. Via G.De Stefani, 34 32042 Calalzo Di Cadore (BL) Frontale di montatura per occhiale
Istituto Italiano per la Certificazione dei Prodotti Ottici Scarl Loc. Villanova Zona Industriale-32013 LONGARONE ( BL ) Tel.: + 437 573157 Telefax: + 437 573131 Pag. 1 / 4 Organismo Notificato UE n. 0530
DettagliCANCELLI MM08 CANCELLI IN PRFV. 30.07.2015 Rev. 2 COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1
CANCELLI MM08 30.07.2015 Rev. 2 CANCELLI IN PRFV COMPOSITE SOLUTION PAGINA 1 SOMMARIO 1. APPLICAZIONI E CARATTERISTICHE... 3 2. SETTORI DI IMPIEGO... 4 3. MATERIALI... 5 3.1. TABELLA PROFILI E ACCESSORI
DettagliUn breve sommario delle specifiche menzionate è mostrato nella tabella 1; il documento completo è disponibile sul sito web www.qualanod.
Qualità dell'alluminio anodizzato Italfinish è licenziataria del marchio di qualità Qualanod e segue le Specifiche di Qualità per l'alluminio anodizzato in Acido Solforico redatte dal QUALANOD per stabilire
Dettagli2. IL PALLET IN LEGNO
2. IL PALLET IN LEGNO Il pallet in legno è uno strumento logistico fondamentale, universalmente utilizzato e capillarmente diffuso, ma anche e soprattutto uno strumento di lavoro, in quanto presente in
Dettaglitocca a te... Il legno La carta media book A T 14
media book A T 14 Il legno 2 Disponendo dei 6 elementi in legno multistrato indicati nella figura, elabora graficamente 5 tipi diversi di combinazione degli stessi elementi, per realizzare delle mensole.
DettagliISTRUZIONI PER LA CURA DEI CAPI
ISTRUZIONI PER LA CURA DEI CAPI Qualità dei capi sci e snowboard Descente. Nello sviluppo di capi invernali è essenziale creare modelli funzionali e alla moda allo stesso tempo. Nella maggior parte dei
DettagliProve comparative tra prodotti con vernice UV e prodotti con vernice a polvere standard
Prove comparative tra prodotti con vernice UV e prodotti con vernice a polvere standard SOMMARIO 1 SCOPO... 3 2 PROVE ESEGUITE... 3 2.1 PROVE MECCANICHE... 3 2.1.1 PROVE ANTIGRAFFITI... 3 2.1.2 PROVE SOLVENTI...
DettagliLa sperimentazione di seguito riportata è stata condotta direttamente da Pack Co.
Cliente STEMAPLAST SRL Zona Ind.le P.I.P. 09070 PAULILATINO (OR) c.a. Sig.ra Alessandra PIRAS Report nr. 01/11 Data: Oggetto: Conformità alla legislazione italiana ed europea vigente relativa al contatto
DettagliCENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA EN 471
INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA EN 471 SCOPO E CAMPO D APPLICAZIONE La norma specifica i requisiti per gli indumenti in grado di segnalare visivamente la presenza dell utilizzatore, Gli indumenti sono destinati
Dettagliiglidur V400: Resistenza chimica e alle alte temperature
iglidur : Resistenza chimica e alle alte temperature Produzione standard a magazzino Eccellente resistenza all usura anche con alberi teneri e temperature fino a +200 C Ottima resistenza agli agenti chimici
DettagliLa formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche
Capitolati Tecnici del Pellame Esigenze del produttore ed utilizzatore a confronto La formaldeide: considerazioni tecniche ed analitiche Convegno AICC Toscana Venerdì 30 Maggio 2014 Domenico Castiello
DettagliCENTRO TESSILE COTONIERO e ABBIGLIAMENTO S.p.A. INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO L ARCO ELETTRICO IEC/EN 61482
INDUMENTI DI PROTEZIONE CONTRO L ARCO ELETTRICO IEC/EN 61482 ARCO ELETTRICO corto circuito accidentale e inaspettato in impianti elettrici ad alto potenziale è un evento breve (< 1 s) si sviluppa ionizzazione
DettagliApplicazione della PEF nel settore tessile lombardo. Roberto Vannucci Milano, 2 luglio 2015
Applicazione della PEF nel settore tessile lombardo Roberto Vannucci Milano, 2 luglio 2015 Sommario Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento L industria tessile lombarda Prodotto selezionato Unità di analisi
Dettaglis o l u z i o n i p o r t a n t i
s o l u z i o n i p o r t a n t i Fornire soluzioni economicamente valide, capaci di risolvere gli specifici problemi di ogni Cliente, minimizzando i limiti ed i vincoli delle classiche soluzioni standard.
DettagliAllegato B : Tipologia e caratteristiche dei dispositivi tessili. allegato al Capitolato Speciale d Appalto pag. 1/7
pag. 1/7 GARA D'APPALTO PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO INTEGRATO DI NOLEGGIO, LAVAGGIO E TRASPORTO BIANCHERIA PIANA E CONFEZIONATA DELLA AZIENDA PUBBLICA DI SERVIZI ALLA PERSONA MARGHERITA GRAZIOLI POVO
DettagliPER STAMPARE E DECORARE CON SUCCESSO
S U B by PER STAMPARE E DECORARE CON SUCCESSO Emissione: 01/04/2010 EUROPAPER AQUAJET 100 GR EUROPAPER AQUAJET 100 GR è una carta sublimatica trattata per la stampa digitale transfer con inchiostri sublimatici
DettagliGALVANICA CEDRATESE trattamenti superficiali dei metalli
GALVANICA CEDRATESE Fondata nel 1952 con un organizzazione a carattere artigianale, la Galvanica Cedratese opera nel settore meccanico dei trattamenti superficiali dei metalli da oltre 60 anni. Oggi un
DettagliLe camere per prove di corrosione ACS ed alcune recenti normative sulla resistenza dei componenti automobilistici.
Leonardo Alemanno Torino, 27 Novembre 2013 Nel mondo si contano oltre 50 differenti metodi omologati per prove di resistenza alla corrosione in atmosfera salina. Questo testimonia quanto sia elevata la
DettagliModello: linea vita temporanea 2 operatori. Norma: EN 795 B CODICE: 0840112
UNI EN 795:2012 Dispositivo di ancoraggio con uno o più punti di aggancio / ancoraggio fissi, senza la necessità di un ancoraggio strutturale o elemento di fissaggio per essere solidale alla struttura
DettagliBTE. Ricerca di sostanze nocive nei prodotti tessili. Categoria Biancheria e abbigliamento esterno
OEKO-TEX SalESPrO GamES 2012 PEr rivenditori PrOFESSIONISTI Categoria Biancheria e abbigliamento esterno Ricerca di sostanze nocive nei prodotti tessili Più informazioni per offrire una migliore consulenza
DettagliTECNOLOGIA SOL-GEL Cos è e cosa permette
COATING PROTETTIVO TECNOLOGIA SOL-GEL Cos è e cosa permette MEDIANTE LA TECNOLOGIA SOL-GEL È STATA SVILUPPATA LA POSSIBILITÀ DI RIVESTIRE DIVERSI MATERIALI CON FILM PROTETTIVI AL QUARZO CON CARATTERISTICHE
DettagliParapetti / Balaustre in vetro stratificato. Le regole ed indicazioni da rispettare nella progettazione
Parapetti / Balaustre in vetro stratificato Le regole ed indicazioni da rispettare nella progettazione SICUREZZA I parapetti sono elementi con funzione di protezione anticaduta e sono preposti quindi alla
DettagliS.M.A. S.r.l. Accumulatori. Presentazione Prodotto
Presentazione Prodotto La è lieta ed orgogliosa di presentare l ultimo prodotto progettato e realizzato per le Aziende di Trasporto Italiane. Negli ultimi anni la ha fornito gli accumulatori agli Enti
DettagliCAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000
CAPIAMO IL "LINGUAGGIO" DELLA norma UNI EN ISO serie 9000 Cosa significa UNI EN ISO serie 9000? Significa che si tratta di norme internazionali, in quanto le norme italiane (UNI) non sono altro che la
DettagliRELAZIONE DI PROVA 96-14
OGGETTO: studio dell efficacia del pretrattamento su manufatti di alluminio verniciati. RICHIEDENTE: Decoral System 02/10/14 OGGETTO: studio dell efficacia del pretrattamento su manufatti di alluminio
DettagliAlla seguente lettera è allegata la dichiarazione CE di conformità per i lavabi da bagno prodotti da GlassTek.
A tutti i clienti Vinci, 19 maggio 2011 OGGETTO: Marcatura CE La presente per ricordare a tutti i clienti che, a seguito dell entrata in vigore dall anno 2009 della marcatura CE obbligatoria per i lavabi
DettagliCORSO NORME & DIRETTIVE
1 FAAC & BETA S&MKT/SD Marco Melotti Andrea Moneta 08/02/2013 L automazione vista dalle norme: progettazione installazione e verifiche. All rights reserved, also regarding disposal, exploitation, reproduction,
DettagliISTRUZIONI MONTAGGIO COREASSY
ISTRUZIONI MONTAGGIO COREASSY 0 1 PREMESSA Questo coreassy è stata prodotto e collaudato secondo gli schemi della norma UNI EN ISO 9001:2008 e risulta essere perfettamente intercambiabile all originale.
DettagliLa pelle ha una durata di vita relativamente lunga, ma può essere facilmente rovinata se trattata in modo scorretto.
PELLE FIORE La Pelle Fiore è senza dubbio la più pregiata e resistente nel mercato. Si tratta di una pelle naturale europea di elevata qualità, tinta all'anilina con rifinizione leggera per non alterarne
DettagliMINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3a Divisione
MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DEL COMMISSARIATO E DEI SERVIZI GENERALI I Reparto - 3a Divisione SPECIFICHE TECNICHE Per la provvista di: Denominazione del materiale COPERTE DI LANA PER L ESERCITO,
DettagliCONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH. Rapporto Attività di Ricerca. Prove ad impatto su laminati compositi con.
CONVENZIONE UNIVERSITÀ DI PERUGIA DELTATECH Rapporto Attività di Ricerca Prove ad impatto su laminati compositi con Ball Drop Tester Prof. L. Torre Fase 1: Terni 18/6/214 METODI Sono stati effettuati test
DettagliSCHEDA TECNICA PELUCHE
SCHEDA TECNICA PELUCHE 1 Categoria prodotto: GIOCATTOLI 2 Sottocategoria prodotto: PELUCHE 3 Immagine prodotto: 4 5 6 7 Descrizione prodotto e destinazione d uso: Riferimenti Direttive comunitarie applicabili:
DettagliLA CATENA DI ASSICURAZIONE. Lezione a cura di Torrini Andrea
LA CATENA DI ASSICURAZIONE Lezione a cura di Torrini Andrea PARLEREMO IN QUESTA LEZIONE DI: Significato di CATENA DI ASSICURAZIONE Dimensionamento della CATENA DI ASSICURAZIONE Forza di Arresto Fattore
DettagliAppunti sulle funi. Le Funi Carmine Napoli
Appunti sulle funi DEFINIZIONE Fune: è un organo flessibile formato da un insieme di fili di acciaio, di forma e dimensioni appropriate, avvolti elicoidalmente in uno o più gruppi concentrici attorno ad
DettagliLinee guida posa di catene con le fibre sintetiche
Opere Provvisionali Linee guida posa di catene con le fibre sintetiche Incatenamento di elementi strutturali con fasce in fibra e tiranti regolabili; la fasciatura consente di applicare anche su superfici
DettagliPresentazione del software per la marcatura ce dei cancelli
Presentazione del software per la marcatura ce dei cancelli martedì 30 novembre 2010 - ore 20,30 treviso - Viale montegrappa, 34/2 nuova sede confartigianato marca trevigiana La Direttiva Europea Prodotti
DettagliHZ2. Marcatrice a caldo. MECATRONIC s.r.l., Strada del Portone 123/125 10095- GRUGLIASCO (TO) ITALIA 011 0747037 011 9559209
HZ2 Marcatrice a caldo DESCRIZIONE La HZ2 è una marcatrice a caldo manuale di facile utilizzo e portabilità. E disponibile nella versione HZ2.1 e HZ2.2 CARATTERISTICHE Flessibilità Efficienza Eccellente
Dettaglimolle per portoni sezionali
Il Mollificio Pavano s.p.a, all interno della vasta gamma di molle a torsione, vanta anche la produzione su larga scala di per impieghi industriali e residenziali, in acciaio fosfatato e prezincato. MOLLA
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il
DettagliRisposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL
Risposte dell UNI al Ministero dell Ambiente su quesiti posti da ASL Quesito 1 Il rispetto dell indice di rumore da calpestio dei solai in opera si applica anche per le strutture poste nella stessa unità
DettagliLA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE
Convegno SURFACE TREATMENTS News 2011 Fiera di Milano Rho LA CERTIFICAZIONE AMBIENTALE PER ANODIZZATORI E VERNICIATORI DELL ALLUMINIO Ing. Rolando Ragazzini 1 Principali aspetti ambientali nel settore
DettagliSCHEMA 0 STORIA. Schema certificativo CP003 0.1 DOCUMENTI ESTERNI DI RIFERIMENTO
SCHEMA per la certificazione del controllo della produzione in fabbrica ai fini della marcatura CE dei prodotti laminati a caldo di acciai per impieghi strutturali di cui alla norma UNI EN 10025-1, edizione
DettagliSistema di Gestione Integrata Qualità/Ambiente/Sicurezza Doc.3 Politiche aziendale. Qualità/Ambiente
Pag. 1 di 5 Qualità/Ambiente L azienda Di Leo Nobile S.p.A. è nata nel 1956 a Castel San Giorgio (Sa) ed è uno stabilimento di circa m² 16.591 di cui 10.000 m² coperti, nel quale è concentrata l attività
Dettagliyarnmaster digital online Quality Control
Masters in Textile textile Quality Control Masters in textile Quality Control yarnmster facts Stribbiatura yarnmster ottica 045910/005i Valutazione di filati e superfici La qualità di superfici tessili
DettagliIntervento del 19/11/2013 -Vesto Naturale e Solidale-
Intervento del 19/11/2013 -Vesto Naturale e Solidale- La calzatura: i materiali La pelle (leather) Il tessile (textile) PVC (polivinilcloruro) EVA foam Gomme (Rubber) Poliuretano (PU - Polyurethane) TPU
DettagliTrasportatori a nastro
Trasportatori a nastro Realizzano un trasporto di tipo continuo, in orizzontale o in pendenza, di materiali alla rinfusa e di carichi concentrati leggeri. incastellatura di sostegno Trasporti interni 1
DettagliPer un pulito amico dell ambiente: lavanderia a secco Coop Oecoplan.
Con listino prezzi Per un pulito amico dell ambiente: lavanderia a secco Coop Oecoplan. PER UN PULITO AMICO DELL AMBIENTE: LAVANDERIA A SECCO COOP OECOPLAN. Massima cura. Per i vostri capi. Per il nostro
DettagliNASTRI TRASPORTATORI COPERTURE IN PVC - POLIURETANO
COPERTURE IN PVC - POLIURETANO COPERTURE IN PVC - POLIURETANO I nastri trasportatori trovano impiego in tutte le attività industriali all interno dei cicli di produzione e delle fasi di trasporto. La UCIESSE
DettagliRelazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico
Relazione Tecnica Progetto dell Impianto Elettrico Rotatoria ingresso cittadella universitaria Premessa: La presente relazione tecnica è finalizzata ad indicare la caratteristiche dei principali componenti
DettagliSviluppo dell intervento
Rivestimenti galvanici con corrente pulsata Dott. Massimo Peruzzo EUROLAB SRL San Giuseppe di Cassola (VI)- Via Mons. Rodolfi 22 0424-570233 Sviluppo dell intervento Perché corrente pulsata Breve descrizione
DettagliUNI EN 795: Protezione contro le cadute dall alto. Requisiti e prove dei dispositivi di ancoraggio
UNI EN 795: Protezione contro le cadute dall alto. Requisiti e prove dei dispositivi di ancoraggio Ing. Salvatore LEANZA 22 Giugno 2012 - Fondazione Ordine degli Ingegneri - Catania UNI EN 795:2002 TITOLO
Dettaglidella SICUREZZA NELLA SCUOLA
Informazione ai sensi del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, D.M. 382/98, D.M. 363/98 e Circolare Ministero Pubblica Istruzione n. 119 del 29/4/1999 A B C della SICUREZZA NELLA SCUOLA Manuale ad uso dei docenti,
DettagliREGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile
DettagliI MATERIALI SCELTA DEL MATERIALE SCELTA DEL MATERIALE FUNZIONALITÀ
SCELTA DEL MATERIALE I MATERIALI LA SCELTA DEL MATERIALE PER LA COSTRUZIONE DI UN PARTICOLARE MECCANICO RICHIEDE: LA CONOSCENZA DELLA FORMA E DELLE DIMEN- SIONI DELL OGGETTO LA CONOSCENZA DEL CICLO DI
DettagliBULLONERIA ADATTA A PRECARICO (EN 14399-1)
BULLONERIA ADATTA A PRECARICO (EN 14399-1) Descrizione e composizione delle norme EN 14399 sul serraggio controllato UNI EN 14399 parti da 1 a 10 Bulloneria strutturale ad alta resistenza a serraggio controllato
DettagliClassificazione e analisi dei rifiuti
Classificazione e analisi dei rifiuti Esempi pratici e Modifiche introdotte dal Regolamento 1357/2014 1 Argomenti trattati Definizioni Responsabilità e soggetti coinvolti Il processo di caratterizzazione
DettagliSICUREZZA DELLA CIOTOLA IN CERAMICA Precauzioni importanti...5. Montaggio della ciotola in ceramica...6 Rimozione della ciotola in ceramica...
ISTRUZIONI PER LA CIOTOLA IN CERAMICA Sommario SICUREZZA DELLA CIOTOLA IN CERAMICA Precauzioni importanti...5 Uso della ciotola in ceramica Montaggio della ciotola in ceramica...6 Rimozione della ciotola
DettagliCatalogo guarnizioni ed accessori per serramenti. Estrusi in gomma PRICAL GASKET
Catalogo guarnizioni ed accessori per serramenti PRICAL Estrusi in gomma GASKET I N N O V A T I O N Prical produce articoli tecnici in: EPDM COMPATTO EPDM ESPANSO GOMMA SILICONICA PVC TPE La PRICAL S.r.l.
DettagliI TEST PRESTAZIONALI PER I PRODOTTI DELLA DETERGENZA
Resana 5-10-2007 I TEST PRESTAZIONALI PER I PRODOTTI DELLA DETERGENZA Prodotti per lavatrice Prodotti per lavastoviglie Detersivi per il lavaggio manuale dei piatti Detersivi per superfici dure Dr. ssa
DettagliSCALE FISSE CON INCLINAZIONE >75
PERCORSI VERTICALI Scheda: P003 Rev: 11/06/2009 19.55.00 Pagina 1/1 SCALE FISSE CON INCLINAZIONE >75 D.P.G.R. Toscana 62/R 05, Artt.3, 8 Dispositivo Interno Esterno Permanente Non Permanente Fig 1 Fig
DettagliAMPIA GAMMA DI NASTRI A TRASFERIMENTO TERMICO
series Ribbons P E R U N U T I L I Z Z O O T T I M A L E D E I M A R C A T O R I S M A R T D A T E AMPIA GAMMA DI NASTRI A TRASFERIMENTO TERMICO Scegli una delle tre soluzioni per soddisfare tutte le tue
DettagliESPOSIZIONE A RADIAZIONI SOLARI (UNI EN 14255-3:2008)
ESPOSIZIONE A RADIAZIONI SOLARI (UNI EN 14255-3:2008) Cliccando sul quarto pulsante in alto della maschera di avvio, verrà avviato il modulo RADIAZIONI SOLARI e verrà visualizzata la seguente maschera:
DettagliPali e paline in vetroresina. OEC Catalogo Prodotti
Pali per illuminazione Serie PLV/6-169 PALINA in VETRORESINA per ILLUMINAZIONE Articolo: Vedi Tabelle Caratteristiche tecniche: Resina poliestere rinforzata con fibra di vetro (Vetroresina) di qualsiasi
Dettaglie-mail: info@betonpuglia.it
Mod. CEA XA 1^ Edizione 2007 Valori limiti per la composizione e le proprietà del calcestruzzo riferiti alle azioni dell ambiente in classe di esposizione XA XA Qualora il calcestruzzo sia esposto all
DettagliLa nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili
La nuova normativa ambientale e la riduzione delle emissioni dei composti organici volatili Treviso, 13 Aprile 2007 Franco Giacomin 1 Ambito di applicazione Soglie minime ategorie di attività di consumo
Dettagli