I TEST PRESTAZIONALI PER I PRODOTTI DELLA DETERGENZA

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1 Resana I TEST PRESTAZIONALI PER I PRODOTTI DELLA DETERGENZA Prodotti per lavatrice Prodotti per lavastoviglie Detersivi per il lavaggio manuale dei piatti Detersivi per superfici dure Dr. ssa Tiziana Rea Responsabile Laboratorio Test Prestazionali non-food 1

2 REQUISITI DEI TEST PRESTAZIONALI: DEVONO ESSERE: > RIPRODUCIBILI > DISCRIMINANTI > REALISTICI 2

3 PRODOTTI PER IL BUCATO IN LAVATRICE 3

4 1. DETERSIVI > per bucato normale (heavy duty) > per delicati (light duty) > per colorati 2. ADDITIVI SMACCHIANTI 3. ANTICALCARE 4. AMMORBIDENTI 4

5 DETERSIVI PER BUCATO NORMALE, PER CAPI DELICATI E ADDITIVI SMACCHIANTI: il test principale valuta la capacita di rimozione dello sporco e può essere eseguito: CON TESSUTI STANDARD CON TESSUTI SPORCATI IN LABORATORIO 5

6 TESSUTI STANDARD PER HEAVY DUTY WFK 10D (pigmento/sebo su cotone) EMPA 106 (olio min./inch. su cotone) WFK 10PPM (olio/latte/inch. su cotone) WFK 10GM (olio motore su cotone) EMPA 114 (vino rosso su cotone) WFK 10T (ketchup su cotone) EMPA 164 (erba su cotone) WFK 10EG (tuorlo d uovo su cotone) EMPA 112 (cacao su cotone) 6

7 TESSUTI STANDARD PER LIGHT DUTY WFK 60D (pigmento/sebo su lana) WFK 10PPM (olio/latte/inchiostro su cotone) WFK 70MU (make up su seta) WFK 20J (té su poliestere/cotone) WFK 20L (vino rosso su poliestere/cotone) WFK 20T (ketchup su poliestere/cotone) WFK 20EG (rosso d uovo su poliestere/cotone) EMPA 112 (cacao su cotone) EMPA 164 (erba su cotone) 7

8 TESSUTI MACCHIATI IN LABORATORIO 1. Caffè 2. Vino rosso 3. Sangue 4. Tè 5. Cioccolato 6. Cappuccino 7. Olio d'oliva 8. Burro 9. Fango 10. Erba 11. Salsa di pomodoro 12. Mela 13. Succo di mirtillo 14. Coca-cola 15. Fondotinta

9 TESSUTI MACCHIATI IN LABORATORIO 9

10 Strumentale, con lo spettrofotometro: si valuta la componente tricromatica Y. Maggiore è Y, maggiore è la rimozione dello sporco. VALUTAZIONE: 10

11 DETERSIVI PER CAPI COLORATI: Si valuta: 1) la degradazione del colore da tessuti colorati standard o commerciali 2) lo scarico del colore su tessuti monitori multifibra. 11

12 DETERSIVI PER CAPI COLORATI: TEST CON TESSUTI STANDARD Blu reattivo su cotone Bruno reattivo su cotone Tempo 0 Dopo il lavaggio Tempo 0 Dopo il lavaggio 12

13 DETERSIVI PER CAPI COLORATI: TEST CON TESSUTI COMMERCIALI 13

14 STRUMENTAZIONE UTILIZZATA Si può utilizzare la Linitest o normali lavatrici 14

15 Strumentale, con lo spettrofotometro, che basandosi sui parametri L, a e b, valuta la differenza di colore rispetto al tessuto non lavato ( E) VALUTAZIONE: 15

16 VALUTAZIONE: 16

17 VALUTAZIONE: Come illustrato nella diapositiva precedente il parametro L indica quanto scuro è il campione: 0 indica un campione nero, 100 un campione bianco. Per quanto riguarda le altre due componenti, più elevato è il valore della componente b, maggiore è lo spostamento verso il giallo, più elevato è il valore della componente a, maggiore è lo spostamento verso il rosso. 17

18 VALUTAZIONE: Nel contempo maggiore è la tendenza della componente b verso valori negativi, maggiore è lo spostamento verso il blu, maggiore è la tendenza della componente a verso valori negativi, maggiore è lo spostamento verso il verde. Considerando lo spostamento sul piano, la presenza contemporaneamente di tonalità blu (componente b negativa) e rosse (componente a positiva) darà origine ad una colorazione viola, tanto più scura quanto più bassa sarà L. 18

19 VALUTAZIONE: E = ( L*) 2 + ( a*) 2 + ( b*) 2 Al di sotto del valore 2 si ritiene comunemente che l occhio umano non sia in grado di percepire la differenza di colore. 19

20 VALUTAZIONE: La differenza di colore rispetto al tessuto pulito ( E) viene valutata nel modo seguente: E < 0,5: non rilevabile 0,5 < E < 1,5: molto leggera 1,5 < E < 3: leggera 3 < E < 6: forte E > 6: molto forte 20

21 ANTICALCARE: Il test viene eseguito mediante lavaggi ripetuti in lavatrice con acqua indurita a 43 F. Si può utilizzare una sola resistenza per ogni prodotto, spostandola da una lavatrice all altra ogni lavaggi 21

22 ANTICALCARE LAVAGGI 1-12 LAVAGGI ADD 4 ADD 3 ADD 3 ADD 2 ADD 1 ADD 2 ADD 1 ADD 4 ADD 2 ADD 1 ADD 1 ADD 4 ADD 4 ADD 3 ADD 3 ADD 2 LAVAGGI LAVAGGI

23 ASPETTI POSITIVI: 1. Si ha una sola replica esterna costo contenuto 2. Eliminazione variabilità dovuta alle caratteristiche della lavatrice ASPETTI NEGATIVI: 1. Si utilizza una sola resistenza non viene eliminata la variabilità dovuta alle caratteristiche della resistenza 2. Durante l estrazione e il reinserimento delle resistenze parte delle incrostazioni può andare perduta 23

24 IN ALTERNATIVA: Si possono utilizzare più lavatrici per ogni prodotto, senza mai spostare le resistenze ASPETTI NEGATIVI: Vengono eseguite più repliche esterne per ogni prodotto costo più elevato 24

25 ASPETTI POSITIVI: 1) più lavatrici per ogni prodotto, si riduce l influenza delle caratteristiche della lavatrice sui risultati 2) più resistenze per ogni prodotto, si riduce l influenza delle caratteristiche della resistenza sui risultati 3) le resistenze non vengono mai spostate si eliminano gli effetti dello sfregamento delle resistenze durante l estrazione e il reinserimento 25

26 IMPORTANZA DI RESISTENZE E LAVATRICI SUL RISULTATO Risultati dopo 50 lavaggi con lo stesso detersivo in polvere e acqua a 43 F Res. 1 lavatrice 1: incrostaz. 1,42 g Res. 2 lavatrice 1: incrostaz. 0,99 g Res. 3 lavatrice 2: incrostaz. 0,72 g Res. 4 lavatrice 2: incrostaz. 0,46 g 26

27 AMMORBIDENTI Per questi prodotti si valutano: 1) La morbidezza dei tessuti 2) Il profumo sui tessuti appena lavati (bagnati e asciutti) 3) La persistenza della profumazione 27

28 VALUTAZIONE: PANEL TEST 28

29 INOLTRE: Si può valutare con un test di assorbimento se, dopo il lavaggio con l'ammorbidente, gli asciugamani asciugano o danno quella spiacevole sensazione di freddo che si riscontra talvolta. Di norma maggiore è la morbidezza, minore è la capacità di assorbimento. Un buon prodotto riesce a dare il giusto compromesso. 29

30 PRODOTTI PER I PIATTI 30

31 1) DETERSIVI PER IL LAVAGGIO MANUALE DEI PIATTI 2) PRODOTTI PER LAVASTOVIGLIE Detersivi Brillantanti Profumatori per lavastoviglie 31

32 DETERSIVI PER IL LAVAGGIO MANUALE DEI PIATTI: CAPACITA DI RIMOZIONE DELLO SPORCO Lo sporco, composto da un mix di uova, grassi e farina in proporzioni definite, viene applicato mediante un aerografo sotto cappa. 32

33 Il lavaggio viene simulato con uno strumento, per non introdurre variabili non controllabili dovute allo strofinamento manuale 33

34 VALUTAZIONE: PANEL TEST.. 34

35 E PESATA 35

36 DETERSIVI PER IL LAVAGGIO MANUALE DEI PIATTI: CAPACITA DI ELIMINAZIONE DEGLI ODORI Un composto maleodorante di composizione nota viene applicato su piatti e/o su superfici in plastica e in acciaio, lasciato a contatto per un tempo definito e poi rimosso con il detergente da testare 36

37 VALUTAZIONE: PANEL TEST 37

38 DETERSIVI PER LAVASTOVIGLIE 38

39 È un test particolarmente complesso, poiché le lavastoviglie, sempre più efficienti, rimuovono la maggior parte degli sporchi con il semplice effetto meccanico, anche senza l uso del detersivo. È quindi necessario trovare il giusto compromesso: lo sporco applicato non deve essere né troppo facile da rimuovere, per non essere eliminato dalla sola azione delle lavastoviglie, né troppo resistente, in modo da essere eliminato almeno dai detersivi più efficaci, evidenziando quindi le differenze prestazionali. 39

40 TIPOLOGIE DI SPORCO UTILIZZATE Gli sporchi selezionati dopo una lunga e paziente attività di ricerca sono: Budino al cioccolato su acciaio Latte su vetro Spinaci su acciaio smaltato per testare la capacità di rimuovere uno sporco ostinato mediante valutazione ponderale e visiva 40

41 TIPOLOGIE DI SPORCO UTILIZZATE Per testare invece l effettiva capacità pulente del prodotto vengono utilizzati provini standard. Con questi viene valutata la capacità di rimozione per classi di sporco: grasso, ossidabile ed enzimatico 41

42 SPORCHI STANDARD UTILIZZATI Erba Amido Tè Crema di cioccolato Olio d oliva Olio/latte/inchiostro Tuorlo d uovo Ketchup Vino rosso 42

43 VALUTAZIONE: Strumentale, con lo spettrofotometro. Si valuta la componente tricromatica Y. 43

44 VANTAGGI Si elimina il fattore soggettivo del panel: se infatti è facile per un giudice valutare correttamente la rimozione di uno sporco omogeneo, come quello applicato con l aerografo, valutare quella di uno sporco particolato, come ad esempio gli spinaci su porcellana, è estremamente complesso e i giudizi possono essere controversi! 44

45 ALTRE VALUTAZIONI Possono essere valutati anche gli effetti secondari di lavaggio. La prova può comprendere 50 o 100 lavaggi, e viene eseguita con 3 lavastoviglie di marche diverse, per ogni prodotto da testare. Il lavaggio sarà quello con ciclo "normale". Nel corso del test vengono eseguite ripetute valutazioni, dopo un numero definito di lavaggi che dipende da quello complessivo concordato 45

46 ALTRE VALUTAZIONI Si verifica la presenza di macchie di ruggine sulle lame dei coltelli e graffi sui bicchieri 46

47 Vengono valutati: 1. L asciugatura del carico BRILLANTANTI 47

48 BRILLANTANTI 2. L effetto anticalcare dopo un lavaggio con acqua artificialmente indurita a 43 F 48

49 PROFUMATORI PER LAVASTOVIGLIE Un composto maleodorante di composizione nota viene lasciato per un minimo di 24 ore nella lavastoviglie, dove viene inserito anche il profumatore o l assorbiodori da valutare. 49

50 VALUTAZIONE:PANEL TEST 50

51 PRODOTTI PER SUPERFICI DURE 51

52 RIMOZIONE DELLO SPORCO Viene simulata con uno strumento, per non introdurre variabili non controllabili dovute allo strofinamento manuale 52

53 SUPERFICI UTILIZZATE Variano in relazione ai prodotti da testare: PIASTRELLE per i prodotti per pavimenti e gli sgrassatori SPECCHI per i prodotti per i vetri PARQUET per i prodotti specifici ACCIAIO per i prodotti per forni e fornelli 53

54 SPORCHI UTILIZZATI Anch essi variano in relazione ai prodotti da testare: uno sporco per testare uno sgrassatore avrà una composizione diversa da quella di uno sporco per testare le prestazioni di un lavavetri o di un prodotto per pavimenti. 54

55 MODALITA DI APPLICAZIONE Anche in questo caso si utilizza l aerografo sotto cappa, metodo che garantisce l uniformità dell applicazione. DELLO SPORCO: 55

56 VALUTAZIONE: PANEL TEST 56

57 GRAZIE DELL ATTENZIONE! 57