ALLEGATO A - Inquadramento Urbanistico

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1 ALLEGATO A - Inquadramento Urbanistico

2 Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Servizio Progettazione Urbanistica PRG 2003 giugno luglio 2009 Elaborato prescrittivo Regolamento Urbanistico Edilizio RUE 2 - Regimi normativi della città esistente e del territorio extraurbano ADOTTATO APPROVATO PUBBLICATO il 03/07/08 con Delibera di CC. n.64552/102 il 28/07/09 con Delibera di CC. n.77035/133 il 26/08/09 sul B.U.R.n 152/2009 RUE 2 tavola 056 CLASSE - PONTE NUOVO Rapporto 1:5000 Sindaco Segretario Generale Assessore Urbanistica CONSULENTI Consulente generale Collaboratori Consulente operativo Consulente paesaggio Fabrizio Matteucci Dott. Paolo Neri Gabrio Maraldi Prof. Arch. Gianluigi Nigro Arch. Tiziana Altieri Arch. Edoardo Preger Arch. Francesco Nigro UNITA' DI Responsabile Coordinatore Responsabile attività Istruttori tecnici Arch. Franco Stringa Resp. ambiente Dott. Angela Vistoli Arch. Alberto Mutti Resp. edilizia Arch. Flavio Magnani Arch. Francesca Proni S.I.T. Dott. Alessandro Morini Arch. Antonio Olivucci Silvia Casavecchia Arch. Leonardo Rossi Dott. Roberto Zenobi Arch. Antonia Tassinari Segreteria Giovanna Galassi Minguzzi Francesca Brusi Franca Gordini Federica Proni Comunicazione Maurizia Pasi Collaboratori: Arch. Raffaella Bendazzi Arch. Stefania Bertozzi Arch. Paola Billi Arch. Elisa Giunchi Arch. Daniela Giunchi Arch. Caterina Gramantieri Dott. Paolo Minguzzi Comune di Ravenna PRG 2003 Regolamento Urbanistico Edilizio tavola 056

3 GIOVAN NI KEPLERO ARGINE SINISTR O FIUM I UNITI PONTE NUOVO 0,90 SAT 0,90 0,70 DELL 'AB ETE 0,60 DEL MELOGR AN O 0,70 DELLA QUERCIA DELL 'AB ETE DISM ANO 0,90 DELL 'OLM O 0,70 DELLA VIGNA 0,60 DEL PIOPPO 0,60 0,70 DEL PLATANO CHIOGGIA 0,60 0,60 0,70 DEL PERO 0,70 DEL GATTICE 0,70 0,70 0,70 0,70 56 MARTIRI 0,90 DEL PIN O 0,90 COMA CC HIO PESARO Cor 1 PEEP DEI COTOGN I DELL' EDERA PESARO FAN O IESI DEI NESPOLI DEI NESPOLI DEL PIN O DEI CILIEGI DEI PESCHI D ELL' ULIVO 0,70 DEL CORNIOLO DEL FICO 0,15 0,70 DEL CARPINO PIAZZA DELLA MAGNOLIA DEL BIANCOSPIN O GIAR DINO PIETRO GAUDENZI 0,90 0,90 0,90 0,90 0,90 ANC ONA SEN IGA LLIA 0,90 DEL CA STAGNO SAT 0,90 MAC CASCINA VALLONA Co S7 C. GIUL IA NI FOSSOMBRONE PONTE NUO

4 Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Servizio Progettazione Urbanistica PRG 2003 giugno luglio 2009 Elaborato prescrittivo RUE 2 Regolamento Urbanistico Edilizio RUE 2 - Regimi normativi della città esistente e del territorio extraurbano ADOTTATO APPROVATO PUBBLICATO il 03/07/08 con Delibera di CC. n.64552/102 il 28/07/09 con Delibera di CC. n.77035/133 il 26/08/09 sul B.U.R. n 152/2009 Legenda Rapporto 1:5000 Sindaco Segretario Generale Assessore Urbanistica CONSULENTI Consulente generale Collaboratori Consulente operativo Consulente paesaggio Fabrizio Matteucci Dott. Paolo Neri Gabrio Maraldi Prof. Arch. Gianluigi Nigro Arch. Tiziana Altieri Arch. Edoardo Preger Arch. Francesco Nigro UNITA' DI Responsabile Coordinatore Responsabile attività Istruttori tecnici Arch. Franco Stringa Resp. ambiente Dott. Angela Vistoli Arch. Alberto Mutti Resp. edilizia Arch. Flavio Magnani Arch. Francesca Proni S.I.T. Dott. Alessandro Morini Arch. Antonio Olivucci Silvia Casavecchia Arch. Leonardo Rossi Dott. Roberto Zenobi Arch. Antonia Tassinari Segreteria Giovanna Galassi Minguzzi Francesca Brusi Franca Gordini Federica Proni Comunicazione Maurizia Pasi Collaboratori: Arch. Raffaella Bendazzi Arch. Stefania Bertozzi Arch. Paola Billi Arch. Elisa Giunchi Arch. Daniela Giunchi Arch. Caterina Gramantieri Dott. Paolo Minguzzi Comune di Ravenna PRG 2003 Regolamento Urbanistico Edilizio Legenda

5 Sistema delle dotazioni territoriali Titolo II Attrezzature e spazi pubblici art. II. 29 Attrezzature e spazi privati di interesse pubblico art. II. 33 Attrezzature pubbliche art. II. 30 Attrezzature private art. II. 34 Sovracomunale art. II. 30 Sovracomunale art. II. 34 Locale art. II. 30 Locale art. II. 34 Spazio a verde pubblico art. II. 31 Spazio a verde privato art. II. 35 Cintura verde del capoluogo art. II. 31 c. 4 Parco art. II. 35 c. 2 Parco urbano art. II. 31 c. 6 Verde di mitigazione e filtro art. II. 35 c. 3 Giardino di quartiere art. II. 31 c. 7 Verde sportivo attrezzato art. II. 35 c. 4 Verde di vicinato art. II. 31 c. 8 Verde di mitigazione e filtro art. II. 31 c. 9 Verde sportivo attrezzato art. II. 31 c. 10 Spazi pubblici di sosta e di relazione Spazi privati di sosta e di relazione art. II. 36 Piazze e parcheggi pubblici art. II. 32 Parcheggi privati art. II. 36 Parcheggi di livello circoscrizionale e superiore Parcheggi a diretto servizio degli insediamenti residenziali art. II. 32 c. 2 art. II. 32 c. 3 Parcheggi multipiano art. II. 36 c. 6 Parcheggi multipiano art. II. 32 c. 4 Piazze art. II. 32 c. 5 Poli funzionali PF N Polo funzionale numerazione da 1 a 10 art. II. 37 Impianti tecnologici art. II. 38 Modalità attuative Impianti tecnologici art. II. 38 Aree pubbliche soggette a meccanismo compensativo art. I.13 ponenti XXML Elettrodotti ( KV) Fascia di rispetto agli elettrodotti ed impianti tecnologici Tipologie di attrezzature e spazi e tipologie di impianti tecnologici art. II. 38 c. 2 art. II. 38 c. 2

6 Spazio naturalistico art. 3 Spazio rurale Componenti idrogeomorfologichevegetazionali Strumenti attuativi particolari Piano dell'arenile Uso produttivo del suolo Uso agricolo SR4 - Zone agricole periurbane SR4.1 - Con funzione agricola, di forestazione e verde privato (per interventi superiori a 10 Ha) SR4.2 - Con funzione pubblico/privata di interesse generale (per interventi superiori a 3 Ha) art. IV.5 art. IV.9 art. IV.9 c.5 art. IV.9 c.8 componenti componenti PUA approvati PUA da approvare Ambiti soggetti ad attuazione indiretta ordinaria art. I.11 art. 3

7 SU5 - Tessuto a morfotipologia unitaria autonoma da mantenere SU6 - Complessi e/o edifici di valore storico architettonico SU7 - Complessi e/o edifici preesistenti al tessuto art. VI. 41 art. VI. 42 art. II. 11 art. VI. 43 Elementi di caratterizzazione della citta consolidata o in via di consolidamento Centralità e/o assi di valorizzazione commerciale e turistica Tessuto con impianto urbano di qualità art. VI. 51 art. VI. 52 art. VI. 53 SU7a - A prevalente destinazione residenziale con ampie pertinenze SU7b - A prevalente uso produttivo da confermare o riqualificare art. VI. 43 c. 3 art. VI. 43 c. 4 Assi verdi strutturanti art. VI. 54 Assi da riqualificare art. VI. 55 SU8 - Area e/o edifici da riqualificare Prevalentemente Residenziale art. VI. 44 Modalità attuativa condizionata art. I. 9 Turistico e/o terziario Produttivo Area ad attuazione diretta previo progetto unitario (PUAO - PUC - PUCAP) art. I. 9 Misto Cor N Comparto ad attuazione diretta programmata e concertata previo progetto unitario art. I. 10 Prevalentemente per attività produttive art. VI. 45 SU9 - Complessi, edifici, impianti per attività produttive art. VI. 46 Obiettivo di località art. I. 12 p Industriale - artigianale Artigianale - deposito Miste Produttive - espositive Deposito all'aperto RIR RIR - Aree consolidate per attività produttive portuali con impianti a Rischio di Incidente Rilevante artt. V Prevalentemente per attività turistica art. VI. 47 SU10 - Complessi, edifici, impianti per attività ricettive art. VI. 48 Alberghi Alberghi non dismettibili Residenze turistico - alberghiere Strutture ricettive all'aria aperta Aree attrezzata per la sosta temporanea (camper) Ostello

8 Spazi pubblici di sosta e di relazione Spazi privati di sosta e di relazione art. II. 36 Piazze e parcheggi pubblici art. II. 32 Parcheggi privati art. II. 36 Parcheggi di livello circoscrizionale e superiore Parcheggi a diretto servizio degli insediamenti residenziali art. II. 32 c. 2 art. II. 32 c. 3 Parcheggi multipiano art. II. 36 c. 6 Parcheggi multipiano art. II. 32 c. 4 Piazze art. II. 32 c. 5 Poli funzionali PF N Polo funzionale numerazione da 1 a 10 art. II. 37 Impianti tecnologici art. II. 38 Modalità attuative Impianti tecnologici art. II. 38 Aree pubbliche soggette a meccanismo compensativo art. I.13 Elettrodotti ( KV) art. II. 38 c. 2 XXML Fascia di rispetto agli elettrodotti ed impianti tecnologici art. II. 38 c. 2 Tipologie di attrezzature e spazi e tipologie di impianti tecnologici Tipologie di attrezzature e spazi Istruzione art. II. 30 art. II. 34 Spazio di sosta in area prevalentemente a verde art. II. 31 c. 15 Università Aree e/o edifici pubblici privatizzabili Assistenza, servizi sociali e sanitari Area per spettacoli viaggianti e/o all'aperto Pubblica Amministrazione, sicurezza e protezione civile, gestione servizi pubblici Edilizia sociale Tipologie di impianti tecnologici Impianto di depurazione art. II. 38 Attività culturali, sociali e politiche Gas Culto Comparto impianti di trattamento, recupero e smaltimento rifiuti Attrezzature ed impianti sportivi Acquedotto Cimitero Vasca di laminazione Fascia di rispetto del cimitero Aree ecologiche Altra attrezzatura con apposita didascalia Altro impianto con apposita didascalia [Enel,, Telecom...]

9

10

11

12 [Art. II.30] Articolazione delle Attrezzature pubbliche 1. Le Attrezzature pubbliche comprendono le Attrezzature pubbliche di livello sovracomunale e locale, e sono destinate alle seguenti attività, distinte con apposita simbologia nelle tavole RUE: a) Istruzione (Spu1) b) Assistenza e servizi sociali e sanitari (Spu2) c) Pubblica amministrazione, sicurezza e protezione civile, gestione servizi pubblici (Spu3) d) Attrezzature culturali, sociali e politiche (Spu4) e) Culto (Spu5) f) Attrezzature e impianti sportivi (Spu6) g) Cimitero e relativa fascia di rispetto (Spu8) h) Altre attrezzature con apposita didascalia nelle tavole RUE 2. In tali zone il RUE si attua di norma per intervento edilizio diretto. Nei casi di aree vaste, inattuate e/o senza specifica simbologia o per le quali si prevede una molteplicità di edifici e/o di usi, è necessaria la preventiva redazione e approvazione di un Progetto Unitario secondo quanto definito all'art. I.9 redatto a cura degli Enti competenti ed esteso all'intera area, nel rispetto delle prescrizioni specifiche di cui ai commi seguenti. 3. In sede di realizzazione dei nuovi interventi e/o ampliamento delle strutture esistenti dovrà essere garantito il rispetto delle norme specifiche vigenti in materia, con riferimento alle diverse attività e dovrà essere particolarmente curata l'organizzazione interna dell area, la sistemazione a verde delle aree di pertinenza, l accessibilità e l'individuazione delle aree destinate a parcheggio, nel rispetto degli indici e dei parametri riportati ai successivi commi. 4. Nelle zone per Attrezzature pubbliche di livello sovracomunale e locale destinate alle attività di cui alle lettere a), b), c), d), e) del precedente c1 (Istruzione, Assistenza e servizi sociali e sanitari, Pubblica amministrazione, sicurezza e protezione civile, gestione servizi pubblici, Attrezzature culturali, sociali e politiche, Attività di Culto, altre attività), si applicano i seguenti indici e parametri: - Uf m²/m² - Vl = 0,5 con un minimo di 10ml - Distanza dai confini di proprietà o zona: Vl, con un minimo di ml. 5,00, salvo diversa previsione planivolumetrica degli strumenti urbanistici attuativi. In caso di realizzazione di attrezzature disciplinate da specifiche normative sovraordinate, queste ultime prevalgono sugli indici e sui parametri sopra richiamati. 5. Nelle zone destinate alle attività di cui alla lettera f) del precedente c1: Attrezzature ed Impianti sportivi le aree a verde devono occupare almeno il 30% della superficie complessiva dell area di intervento. In tali zone per interventi di NC e di NC/A si applicano i seguenti indici e parametri: per gli impianti coperti - Uf 0,30 m²/m² per gli impianti scoperti - Uf 0,10 m²/m² - Vl = 0,5 Distanza dai confini di componente/zona e/o di proprietà: Vl, con un minimo di ml. 5,00, salvo diversa previsione planivolumetrica degli strumenti urbanistici attuativi. Ai fini del calcolo della superficie utile non sono computate le coperture aventi caratteristiche di smontabilità e facile rimozione quali palloni pressostatici, strutture geodetiche e similari. 6. Nelle zone destinate alle attività di cui alla lettera g) del precedente c1: Cimitero si applicano i parametri contenuti nelle disposizioni di legge vigente in materia e nello specifico regolamento comunale. Nell'ambito delle fasce di rispetto del cimitero, disciplinate dalla legislazione vigente, è vietato qualsiasi tipo di costruzione salvo parcheggi, verde e servizi minori di pertinenza cimiteriale. Per gli edifici esistenti sono consentiti esclusivamente interventi di MS. La potenzialità edificatoria prodotta dalle aree ricadenti all interno di dette fasce di rispetto è localizzabile solo all esterno delle stesse, nel rispetto delle specifiche norme di componente. In attesa della realizzazione, del nuovo cimitero a servizio del capoluogo nell ambito individuato dal PSC non sono ammesse nuove costruzioni; in attesa della disciplina di POC, le aree sono computabili ai fini del calcolo delle superfici utili edificabili per attività di valenza aziendale previste nello Spazio rurale. 7. Nelle Aree destinate ad attrezzature per la cura degli animali (ambulatori, cliniche e pensionati per animali), individuate nelle tavole RUE con apposita didascalia si applicano i seguenti parametri: - Sc 50% Sf - Distanza dai confini di componente/zona e/o di proprietà: Vl, con un minimo di ml. 5,00, salvo diversa previsione planivolumetrica degli strumenti urbanistici attuativi. 8. Le Aree e gli edifici pubblici privatizzabili individuati con apposita simbologia nelle tavole RUE mantengono la loro funzione pubblica fino all esaurimento dell attività per cessazione o per trasferimento. Contestualmente alla dismissione

13 dell attività, l area assume la disciplina relativa alla Città consolidata o in via di consolidamento, con destinazione prevalentemente residenziale, facendo riferimento alla normativa dei tessuti edilizi immediatamente adiacenti, o con altra destinazione da stabilire con le procedure di cui agli artt. I.9 e/o I Le Aree per spettacoli viaggianti e/o all aperto dovranno essere dotate di adeguati spazi per parcheggio permeabili nonché dei necessari allacci alle reti dei pubblici servizi. In tali aree è ammessa esclusivamente la realizzazione di edifici destinati a biglietterie, servizi igienici ed uffici di servizio con una superficie coperta non superiore al 5% dell area d intervento. 10. Nelle aree per attrezzature pubbliche ricadenti nel Centro storico del Capoluogo e nei Centri storici minori del forese nonché nelle aree soggette a regimi normativi a conservazione morfologica, sono ammesse le tipologie di attrezzature individuate con apposita simbologia nelle rispettive tavole, da conservare, ristrutturare e/o edificare nel rispetto delle categorie di intervento definite per le singole sottozone ed unità edilizie.

14 [Art. VI.55] Assi da riqualificare 1. Il RUE individua con apposita simbologia nelle tavole RUE 2, gli Assi da riqualificare. Per tali assi, che corrispondono a situazioni urbane oggi sottoutilizzate e/o fragili e/o non consolidate ma comunque con ruolo urbano strutturante, obiettivo prioritario del RUE è quello della riqualificazione fisico/funzionale degli edifici e degli spazi pubblici prospicienti tali assi, anche in relazione ad una diversificazione degli attuali flussi di traffico. Per l assetto funzionale e la riqualificazione degli spazi pubblici è prevista la redazione di specifici progetti unitari (PUC) in sede di RUE o di programmi di riqualificazione urbana di iniziativa pubblica in sede di POC, per realtà urbane più articolate e complesse, di iniziativa pubblica. Per gli usi commerciali turistico, ricreativi si applica quanto previsto all art. VI.52. Il PUC o il PRU potranno prevedere altri usi integrativi, riorganizzare gli spazi di sosta, privilegiando quelli per la mobilità minore, le attrezzature di arredo, gli eventuali chioschi e dehors, gli impianti pubblicitari e informativi.

15 [Art. VI.52] Centralità e/o assi di valorizzazione commerciale e turistica 1. Il RUE individua nelle tavole RUE 2, con apposita simbologia le Centralità e/o assi di valorizzazione commerciale e turistica da sottoporre a progettazione unitaria di iniziativa pubblica. In assenza di tali progetti unitari il/i privato/i possono intervenire o con PUA/PRU, previo POC nel caso di interventi indiretti, o con modalità diretta condizionata ai sensi dell art. I.9, anche per parti funzionali o singolarmente nel caso di interventi di cui all art.5 c1 della L.R. n. 31/02. All interno degli edifici esistenti e/o di progetto interessati e/o prospicienti tali perimetri, che possono essere precisati in fase di progettazione unitaria, l obiettivo prioritario del RUE è la conservazione ed incentivazione delle attività commerciali e turistiche e di servizio a tal fine il RUE prevede: 1) il mantenimento degli usi commerciali, pubblici esercizi, servizi pubblici e privati ricettivi esistenti senza possibilità di mutamento in altri usi eccetto fra gli usi medesimi; 2) l incentivazione degli usi commerciali, pubblici esercizi (ad esclusione delle discoteche) e dell artigianato di servizio alla persona ai piani terra al fine di consolidare e potenziare i centri polifunzionali di cui all art. 9 della L.R. 14/99; a tal fine, quale incentivo e ad incremento all indice Uf della componente della città consolidata a prevalente uso residenziale o per attività terziarie e/o miste, è consentito l aumento della Suc fino ad un max del 30% della superficie destinata alla data di adozione del RUE e/o di progetto a usi commerciali, pubblici esercizi e artigianato di servizio alla persona nel capoluogo e litorale, fino ad un max del 50% nella frangia e fino ad un max del 100% nel forese. In tal caso l intervento si attua con modalità diretta condizionata, previa convenzione o atto d obbligo debitamente registrato e da valersi anche nei confronti dei terzi, successori o comunque aventi causa al fine di garantire nel tempo l uso commerciale. Per le Strutture ricettive ricadenti nelle Centralità e/o assi di valorizzazione commerciale e turistica valgono gli incentivi di cui all art.vi.48; per gli edifici destinati ad attività produttive artigianali industriali sono ammessi pubblici esercizi ed esercizi di vicinato anche se non connessi con l attività produttiva nei limiti di cui all art. VI.46. L aumento della Suc si realizza anche mediante interventi di sopraelevazione o ampliamento. A tal fine è ammesso un incremento di ml. 3,50 dell H max consentita per norme di componente, tale incremento non concorre alla determinazione della Vl, fermo restando un distacco minimo fra edifici di 10 ml e salvo quanto consentito dalla disciplina di componente; inoltre non concorre alla determinazione della Superficie coperta e della Superficie non permeabile. Gli interventi di cui sopra sono ammessi anche per i tessuti saturi purchè non ricadenti in PUA; qualora all interno della città a conservazione morfologica sono subordinati al parere del Nu.V.I.; 3) la realizzazione di spazi di sosta, anche interrati senza che concorrano al calcolo della Suc; le quote di Suc eccedente l Uf ammessa di cui al punto 2) non concorrono al calcolo della superficie a parcheggio privato; è ammessa la monetizzazione dello standard a parcheggio privato, previo parere del Servizio Mobilità, qualora non sia fisicamente collocabile lo spazio di sosta richiesto o al fine di salvaguardare alberature di pregio, fino ad un max del 50%; 4) l introduzione di Attività commerciali con superficie di vendita superiore a 250 m² e fino a un max di: m² per il settore alimentare m² per il settore non alimentare E ammesso inoltre l abbinamento dei due settori fino ad un max di 1500 m². 5) Previo progetto unitario planivolumetrico, è consentita la realizzazione di nuovi edifici a confine con spazi pubblici e/o di proprietà pubblica. 2. L Amministrazione Comunale può redigere in sede di validità del RUE specifici progetti unitari di riqualificazione o demandare a POC eventuali situazioni più complesse da assoggettare a programma di riqualificazione urbana.

16 Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Servizio Progettazione Urbanistica PRG 2003 giugno luglio 2009 Elaborato gestionale Regolamento Urbanistico Edilizio RUE Edilizia Sociale: Stato di fatto e previsioni PSC ADOTTATO APPROVATO PUBBLICATO il 03/07/08 con Delibera di CC. n.64552/102 il 28/07/09 con Delibera di CC. n.77035/133 il 26/08/09 sul B.U.R. n 152/2009 RUE 6 CAPOLUOGO Rapporto 1:10000 Sindaco Segretario Generale Assessore Urbanistica CONSULENTI Consulente generale Collaboratori Consulente operativo Consulente paesaggio Fabrizio Matteucci Dott. Paolo Neri Gabrio Maraldi Prof. Arch. Gianluigi Nigro Arch. Tiziana Altieri Arch. Edoardo Preger Arch. Francesco Nigro UNITA' DI Responsabile Coordinatore Responsabile attività Istruttori tecnici Arch. Franco Stringa Resp. ambiente Dott. Angela Vistoli Arch. Alberto Mutti Resp. edilizia Arch. Flavio Magnani Arch. Francesca Proni S.I.T. Dott. Alessandro Morini Arch. Antonio Olivucci Silvia Casavecchia Arch. Leonardo Rossi Dott. Roberto Zenobi Arch. Antonia Tassinari Segreteria Giovanna Galassi Minguzzi Francesca Brusi Franca Gordini Federica Proni Comunicazione Maurizia Pasi Collaboratori: Arch. Raffaella Bendazzi Arch. Stefania Bertozzi Arch. Paola Billi Arch. Elisa Giunchi Arch. Daniela Giunchi Arch. Caterina Gramantieri Dott. Paolo Minguzzi Comune di Ravenna PRG 2003 Regolamento Urbanistico Edilizio

17 LEGENDA Legenda Area PEEP PUE attuato o in attuazione Ambito a programmazione unitaria Art. 18 %! %! %!! %!! %! %! % %! % Ambito di riqualificazione di iniziativa pubblica Edilizia sociale mq Su! Agevolata " Convenzionata L.10 # Edilizia sociale ^ Locazione permanente $ N alloggi di proprietà comunale

18 6 $ 7 4 $ $ PEEP 4250! Co S7 Co S6

19 Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Servizio Progettazione Urbanistica PRG 2003 giugno luglio 2009 Elaborato gestionale Regolamento Urbanistico Edilizio RUE Piano dei Servizi: Il Capoluogo ADOTTATO APPROVATO PUBBLICATO il 03/07/08 con Delibera di CC. n.64552/102 il 28/07/09 con Delibera di CC. n. n.77035/133 il 26/08/09 sul B.U.R. n 152/2009 RUE 6 CAPOLUOGO Rapporto 1:10000 Sindaco Segretario Generale Assessore Urbanistica CONSULENTI Consulente generale Collaboratori Consulente operativo Consulente paesaggio Fabrizio Matteucci Dott. Paolo Neri Gabrio Maraldi Prof. Arch. Gianluigi Nigro Arch. Tiziana Altieri Arch. Edoardo Preger Arch. Francesco Nigro UNITA' DI Responsabile Coordinatore Responsabile attività Istruttori tecnici Arch. Franco Stringa Resp. ambiente Dott. Angela Vistoli Arch. Alberto Mutti Resp. edilizia Arch. Flavio Magnani Arch. Francesca Proni S.I.T. Dott. Alessandro Morini Arch. Antonio Olivucci Silvia Casavecchia Arch. Leonardo Rossi Dott. Roberto Zenobi Arch. Antonia Tassinari Segreteria Giovanna Galassi Minguzzi Francesca Brusi Franca Gordini Federica Proni Comunicazione Maurizia Pasi Collaboratori: Arch. Raffaella Bendazzi Arch. Stefania Bertozzi Arch. Paola Billi Arch. Elisa Giunchi Arch. Daniela Giunchi Arch. Caterina Gramantieri Dott. Paolo Minguzzi Comune di Ravenna PRG 2003 Regolamento Urbanistico Edilizio

20 LEGENDA Attrezzature e spazi pubblici RUE POC Attrezzature e spazi privati di interesse pubblico RUE Attrezzature pubbliche Attrezzature pubbliche Attrezzature private Attrezzature private Sovracomunale Sovracomunale Sovracomunale e locale Sovracomunale Locale Comunale Locale Ambito di localizzazione il nuovo cimitero Verde pubblico Verde pubblico Verde privato Verde privato Cintura verde del capoluogo Aree di integrazione della cintura verde del capoluogo Verde privato Parco Parco urbano Verde pubblico Verde di mitigazione e filtro Giardino di quartiere Verde sportivo attrezzato Verde di vicinato Verde di mitigazione e filtro Verde sportivo attrezzato Spazi pubblici di sosta e di relazione Spazi privati di sosta e di relazione Piazze e parcheggi pubblici Parcheggi privati Parcheggi di livello circoscrizionale e superiore Parcheggio a diretto servizio degli insediamenti Parcheggi multipiano Piazze Parcheggi multipiano Spazi di sosta privati in aree prevalentemente a verde Autorimessa Poli funzionali Poli funzionali PF N Impianti tecnologici Polo funzionale numerazione da 1 a 10 Polo funzionale numerazione da 1 a 10 Impianti tecnologici Numero scheda

21 Numero scheda Modalita attuative Aree soggette a meccanismo meccanismo Pb nome ambito Ambiti soggetti ad attuazione indiretta a programmazione unitaria di iniziativa pubblica Area ad attuazione diretta convenzionata previo unitario (PUAO-PUC-PUCAP) Pr nome ambito Ambiti soggetti ad attuazione indiretta a programmazione unitaria di iniziativa privata Ambiti soggetti ad attuazione indiretta ordinari (PUA approvati) Ambiti soggetti ad attuazione indiretta a programmazione unitaria concertata Ambiti soggetti ad attuazione indiretta ordinari Ambiti soggetti ad attuazione indiretta a programmazione unitaria concertata previo progetto munitario POC Ambiti ad attuazione indiretta ordinaria e/o programmazione unitaria Mobilità Percorsi e piste ciclopedonali Trasporto pubblico Trasporto pubblico dedicato Collegamento ciclopedonale Collegamento veicolare Tipologie di attrezzature e spazi Istruzione Attrezzature e impianti sportivi Università Cimitero Assistenza, servizi sociali e sanitari Fascia di rispetto del cimitero Pubblica Amministrazione, sicurezza e protezione civile, gestione servizi pubblici Edilizia sociale Altra attrezzatura con apposita didascalia Spazio di sosta in area prevalentemente a verde Attività culturali, sociali e politiche Aree-edifici pubblici privatizzabili Culto Area per spettacoli viaggianti e/o all'aperto Complesso con usi misti Comune di Ravenna PRG 2003 Regolamento Urbanistico Edilizio

22 PEEP PEEP PEEP P Cor PEEP C S

23 Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale PRG 2003 Data Piano Strutturale Comunale PSC 3 - Spazi e sistemi Elaborato prescrittivo foglio 17 CLASSE Rapporto 1: ADOTTATO APPROVATO PUBBLICATO Delibera di C.C.P.V. n. 117/2005. Del Delibera di C.C.P.V. n. 25/2007. Del B.U.R. n. 57/2007. Del Sindaco Segretario Generale Assessore Urbanistica Fabrizio Matteucci Dott. Amedeo Penserino Fabio Poggioli CONSULENTI Consulente generale Collaboratori Consulente operativo Consulente paesaggio Prof. Arch. Gianluigi Nigro Arch. Tiziana Altieri Arch. Giovanna Mathis Arch. Edoardo Preger Arch. Francesco Nigro Consulente sostenibilita' ambientale Collaboratore Prof. Enzo Tiezzi Arch. Marco Rosini UNITA' DI Responsabile Coordinatore Responsabile attivita' Responsabile Ambiente Istruttori Tecnici Arch. Franco Stringa Arch. Alberto Mutti Arch. Francesca Proni Arch. Antonio Olivucci Arch. Leonardo Rossi Arch. Antonia Tassinari Dott.ssa Angela Vistoli Barbara Amadori Francesca Brusi Federica Proni S.I.T. Segreteria Comunicazione Ing. Giovanni Malkowski Dott. Alessandro Morini Silvia Casavecchia Arch. Elisa Giunchi Giovanna Galassi Minguzzi Franca Gordini Maurizia Pasi Collaboratori Comune di Ravenna PRG 2003 Piano Strutturale Comunale Arch. Raffaella Bendazzi Arch. Stefania Bertozzi Arch. Paola Billi Mauro Burnazzi Arch. Daniela Giunchi Arch. Caterina Gramantieri Arch. Luigi Liverani Arch. Elisa Marchi Paolo Minguzzi Mirko Venturelli foglio 17

24 Pb vn 6 PONTE NUOVO 2 Co S7 Co S6 2

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POCRUE PSC Piano Operativo Comunale. Comune di Ravenna Area Pianificazione Territoriale Elaborato prescrittivo POC.4i 2010-2015 PRG 2003 PSC POC POCRUE POC.4i Nodi di scambio e di servizio APPROVATO Delibera di C.C. N. 23970/37 del 10/03/2011 Comune di Ravenna PRG 2003 Sindaco Assessore Urbanistica

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