Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato
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- Ilario Quaranta
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1 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato INDICE SETTORE SERVIZI INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE: GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE: VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE: ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE - ODONTOTECNICO INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE: ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE - OTTICO INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E DI VENDITA INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ENOGASTRONOMIA OPZIONE PRODOTTI DOLCIARI ARTIGIANALI ED INDUSTRIALI INDIRIZZO: SERVIZI COMMERCIALI INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO INDIRIZZO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA INDIRIZZO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA OPZIONE: APPARATI, IMPIANTI E SERVIZI TECNICI INDUSTRIALI E CIVILI
2 INDIRIZZO: MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA OPZIONE: MANUTENZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE: ARTIGIANATO CURVATURA: CERAMICA INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE: PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO CURVATURA: METALLI E OREFICERIA INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE: PRODUZIONI TESSILI SARTORIALI INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO CURVATURA: FOTOGRAFIA INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE: PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO CURVATURA: FOTOGRAFIA INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO CURVATURA: METALLI E OREFICERIA INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE ARTIGIANATO OPZIONE: PRODUZIONI ARTIGIANALI DEL TERRITORIO CURVATURA: METALLI E OREFICERIA INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI OPZIONE COLTIVAZIONE E LAVORAZIONE DEI MATERIALI LAPIDEI INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE INDUSTRIA INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE INDUSTRIA OPZIONE ARREDI E FORNITURE D INTERNI INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE INDUSTRIA OPZIONE PRODUZIONI AUDIOVISIVE INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE: INDUSTRIA CURVATURA: CHIMICO-BIOLOGICO INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE: INDUSTRIA CURVATURA: PROCESSI CERAMICI
3 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE INDUSTRIA CURVATURA: GRAFICA INDIRIZZO: PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE: INDUSTRIA CURVATURA: TECNICO DEL MARE
4 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP01 INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE Caratteristiche della prova d esame La prova fa riferimento a situazioni operative/pratico/laboratoriali della filiera e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova ha per oggetto una delle seguenti tipologie: a) definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati; b) analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale (caso aziendale); c) individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio; d) individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti e dei servizi. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi, problemi, progetti, modalità e tecniche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
5 Discipline caratterizzanti l indirizzo di studio ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE L impresa agraria Aspetti giuridici dell impresa agraria; tipi di conduzione e caratteristiche dell imprenditore agricolo. Figure giuridiche nelle attività agricole, contratti agrari, attività connesse all agricoltura previste dal codice. Matematica finanziaria Elementi di matematica finanziaria e di statistica. Economia agraria Principi di economia delle produzioni e delle trasformazioni. Bilanci aziendali, conti colturali e indici di efficienza. Gestione dei bilanci di trasformazione. Miglioramenti fondiari e agrari, giudizi di convenienza. Valutazione delle colture arboree. Valutazione dei danni e delle anticipazioni colturali. Gestione del territorio Condizionalità, esternalità e internalità; surplus del consumatore e diritti di inquinamento, piani territoriali; bonifica e riordino fondiario. Analisi costi- benefici. Valutazione di impatto ambientale. Catasto Funzioni dell Ufficio del territorio, documenti e servizi catastali, catasti settoriali. Obiettivi della prova Utilizzare strumenti analitici per elaborare bilanci di previsione, riscontrare bilanci parziali e finali. Emettere giudizi di convenienza. Ipotizzare interventi organici per migliorare gli assetti produttivi e la qualità dell ambiente. Adottare criteri adeguati per la determinazione dell efficienza aziendale. Interpretare i sistemi conoscitivi delle caratteristiche territoriali. Individuare modalità di collaborazione con gli Enti locali che operano nel settore, con gli Uffici del territorio, con le Organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.
6 VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE DI SETTORE Tutela Ambientale Normativa ambientale e gestione di rifiuti, liquami e reflui. Normativa nazionale e regionale sulle produzioni biologiche. Disposizioni nazionali e regionali sulle zone montane. Normativa e dottrina della tutela del paesaggio. Normativa di tutela delle acque, dei suoli e dei prodotti alimentari. Amministrazione e legislazione Politica agricola Struttura dell ordinamento amministrativo italiano. Enti con competenze amministrative territoriali. Figure giuridiche nelle attività agricole; associazioni dei produttori, integrazioni orizzontali e verticali, filiere e distretti produttivi. Politiche agricole comunitarie, organizzazione del mercato (OCM). Valorizzazione economica e commerciale Norme commerciali e condizionamenti mercantili. Classificazione mercantile dei prodotti agricoli e caratteristiche dei mercati. Organizzazioni di settore per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti. Criteri e metodi per produzioni di qualità, obiettivi e tipologie della qualità dei prodotti agroalimentari. Normative nazionali e comunitarie a tutela dei prodotti a denominazione di origine. Marketing, marketing mix e benchmarking. Obiettivi della prova Rilevare la normativa a favore delle produzioni e del commercio. Schematizzare percorsi di trasparenza e tracciabilità riscontrando la normativa vigente. Interpretare i meccanismi regolanti i mercati dei diversi prodotti Identificare i fattori negativi e positivi di impatto ambientale delle singole opere. Interpretare gli aspetti della multifunzionalità individuati dalle politiche comunitarie ed articolare le provvidenze previste per i processi adattativi e migliorativi. Applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi, prevedendo modalità per la gestione della trasparenza, della rintracciabilità e della tracciabilità. Operare nel riscontro della qualità ambientale prevedendo interventi di miglioramento e di difesa nelle situazioni di rischio. Individuare modalità di collaborazione con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.
7 Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20) 1. Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della/e disciplina/e caratterizzante/i l indirizzo di studi Padronanza delle competenze professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie teorico/pratiche utilizzate nella loro risoluzione. 3. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati, visti anche alla luce delle prove pratiche/laboratoriali previste. 4. Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici
8 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPGF INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE: GESTIONE RISORSE FORESTALI E MONTANE Caratteristiche della prova d esame La prova fa riferimento a situazioni operative/pratico/laboratoriali della filiera e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova ha per oggetto una delle seguenti tipologie: a) definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati; b) analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale (caso aziendale); c) individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio; d) individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti e dei servizi. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi, problemi, progetti, modalità e tecniche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
9 DISCIPLINE CARATTERIZZANTI L INDIRIZZO DI STUDIO AGRONOMIA DEL TERRITORIO MONTANO E SISTEMAZIONI IDRAULICO-FORESTALI Agronomia e coltivazioni Tecniche di lavorazione e sistemazione dei terreni. Tecniche di concimazione organica e minerale. Sistemi e tecniche di irrigazione. Metodi di produzione, moltiplicazione e vivaistica forestale. Ambiente, Territorio e Paesaggio Concetto di paesaggio e lettura del territorio. Tipi di unità paesaggistiche. Analisi naturalistiche ed antropiche. Analisi visive e percettivo culturali del paesaggio. Ecologia del paesaggio. Principi di pianificazione paesistica. Sistemi ambientali e relativa pianificazione. Tipologie, caratteristiche e finalità degli interventi negli spazi verdi pubblici e privati. Difesa del territorio Concetto di bacino idrografico ed elementi di idrostatica e idrodinamica. Processi di dissesto idrogeologico. Fenomeni di erosione e relativi fattori. Opere di sistemazione idraulico-forestali. Tecniche di ingegneria naturalistica. Interventi di recupero di aree degradate. Criteri di valutazione di impatto ambientale. Sicurezza e salute negli ambienti di lavoro Norme e procedure di prevenzione e protezione relative alla conduzione delle operazioni manuali e meccaniche negli interventi di sistemazione e recupero. Obiettivi della prova Analizzare le realtà agronomiche in aree montane e le loro potenzialità produttive. Individuare l importanza delle singole tecniche nella realizzazione dei processi produttivi. Individuare le condizioni per la realizzazione di processi ecocompatibili. Analizzare le caratteristiche dei singoli metodi di propagazione e la loro validità nei confronti delle specie coltivate. Schematizzare percorsi di trasparenza e tracciabilità nel rispetto della normativa vigente. Individuare tecniche idonee a realizzare sistemazioni idraulico-forestali. Riconoscere le problematiche di stabilità idrogeologica del territorio e scegliere le tecniche di gestione e manutenzione degli interventi di difesa del suolo, di recupero ambientale e sul verde pubblico e privato. Realizzazioni di strutture di verde urbano, di miglioramento delle condizioni delle aree protette, di parchi e giardini. Identificare i fattori negativi e positivi di impatto ambientale delle singole opere e individuare le condizioni per la realizzazione di interventi a basso impatto ambientale. Operare nel rispetto delle norme relative alla sicurezza ambientale e della tutela della salute e individuare procedure operative preventive e DPI specifici per le singole attività.
10 ECONOMIA AGRARIA E LEGISLAZIONE DI SETTORE Economia agraria Strumenti economici di gestione delle trasformazioni, determinazione del prezzo di macchiatico, di trasformazione del foraggio in prodotti zootecnici, trasformazione del latte in prodotti lattierocaseari. Miglioramenti fondiari e agrari, giudizi di convenienza. Aspetti economici e criteri di stima delle produzioni forestali. Valutazione delle colture arboree e forestali. Valutazione dei danni e delle anticipazioni colturali. Gestione del territorio Piani territoriali, bonifica e riordino fondiario. Analisi costi- benefici. Valutazione di impatto ambientale. Catasto Funzioni dell Ufficio del territorio, documenti e servizi catastali, catasti settoriali. Legislazione Normativa e dottrina della tutela ambientale e del paesaggio. Disposizioni legislative nazionali e regionali sulle zone montane. Norme comunitarie, nazionali e regionali per la tutela delle acque, dei suoli e dei prodotti alimentari. Regime di responsabilità negli interventi sull ambiente e sul territorio agro-forestale. Normativa forestale nazionale e regionale, prescrizioni di massima. Normativa relativa alla gestione di rifiuti, liquami e reflui. Normativa comunitaria, nazionale e regionale sulle produzioni biologiche. Vincolo idrogeologico. Obiettivi della prova Utilizzare strumenti analitici per elaborare bilanci di previsione, riscontrare bilanci parziali e finali, emettendo giudizi di convenienza. Applicare conoscenze estimative finalizzate alla valorizzazione delle produzioni forestali. Prevedere interventi organici per migliorare gli assetti produttivi e la qualità dell ambiente. Elaborare i dati dendrometrici ai fini delle determinazioni richieste. Prevedere ed organizzare la gestione dei rapporti impresa entità amministrative territoriali. Interpretare i sistemi conoscitivi delle caratteristiche territoriali. Formulare progetti di sviluppo compatibili con gli equilibri ambientali. Identificare le norme specifiche riguardanti ciascun aspetto della multifunzionalità. Definire schemi progettuali e piani di sviluppo in collaborazione con Enti territoriali per la valorizzazione degli ambienti rurali. Rilevare la normativa ambientale e di settore. Individuare gli Enti di competenza dei singoli settori.
11 SILVICOLTURA E UTILIZZAZIONI FORESTALI Silvicoltura Tecniche di rinnovazione ed impianto del bosco. Tecniche di gestione dei boschi, problematiche colturali, di conversione, trasformazione e dei trattamenti. Tecniche colturali delle principali specie forestali italiane. Metodi di rilevamento dendrometrico e funzione degli strumenti forestali. Strumenti e metodi di calcolo dei rilievi auxometrici e degli incrementi. Utilizzazioni forestali Fasi di utilizzazione del legname in bosco, preparazione degli assortimenti legnosi, sistemi di esbosco. Metodi di allestimento e abbattimento delle piante con motosega. Metodi di cubatura dei tronchi e delle cataste. Teorie e metodi della gestione forestale sostenibile. Caratteristiche tecnologiche del legname e assortimenti legnosi. Procedure burocratiche per la realizzazione di interventi silvicolturali. Meccanizzazione delle operazioni Caratteristiche e funzionamento della trattrice forestale e delle macchine per le utilizzazioni forestali. Macchine per l esbosco per via aerea. Tecniche e modalità organizzative innovative del cantiere forestale- Sicurezza e salute negli ambienti di lavoro Norme di sicurezza relative al cantiere forestale. Norme di prevenzione e protezione relativi alla gestione delle operazioni colturali manuali e meccaniche. Obiettivi della prova Definire le caratteristiche dei soprassuoli in relazione alle condizioni ambientali. Riconoscere le principali specie forestali italiane. Individuare i criteri di governo e trattamento di un soprassuolo forestale. Applicare le tecniche silvicolturali per la gestione sostenibile e la salvaguardia della biodiversità dei boschi e delle foreste. Interventi di rimboschimento e di arboricoltura da legno e interventi di rinaturalizzazione in boschi degradati. Applicare tecniche di ripristino ambientale per la salvaguardia della biodiversità e della stabilità degli ecosistemi forestali. Applicare tecniche di utilizzazione forestale a basso impatto ambientale. Individuare il parco macchine necessario all azienda forestale in relazione al contesto operativo. Riconoscere le diverse tipologie organizzative del cantiere forestale. Organizzare il cantiere forestale in relazione alla convenienza economica dell intervento e alle norme di sicurezza nei luoghi di lavoro e individuare procedure ed applicare operative preventive e DPI specifici per le singole attività.
12 Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatori (correlati agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20) 1. Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della/e disciplina/e caratterizzante/i l indirizzo di studi Padronanza delle competenze professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie teorico/pratiche utilizzate nella loro risoluzione. 3. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati, visti anche alla luce delle prove pratiche/laboratoriali previste. 4. Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici
13 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IPVP INDIRIZZO: SERVIZI PER L AGRICOLTURA E LO SVILUPPO RURALE OPZIONE: VALORIZZAZIONE E COMMERCIALIZZAZIONE DEI PRODOTTI AGRICOLI DEL TERRITORIO Caratteristiche della prova d esame La prova fa riferimento a situazioni operative/pratico/laboratoriali della filiera e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova ha ad oggetto una delle seguenti tipologie: a) definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati; b) analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale (caso aziendale); c) individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio; d) individuazione di modalità e tecniche di commercializzazione dei prodotti e dei servizi. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi, problemi, progetti, modalità e tecniche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei ed otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, può riservarsi la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
14 DISCIPLINE CARATTERIZZANTI L INDIRIZZO DI STUDIO TECNICHE DI ALLEVAMENTO VEGETALE ED ANIMALE Agronomia generale Fattori fisici, chimici e biologici che condizionano le produzioni erbacee, arbustive ed arboree. Coltivazione e difesa di specie erbacee ed arboree Fattori fisici, chimici e biologici che condizionano le produzioni erbacee, arboree ed arbustive. Tecniche di impianto delle coltivazione arboree. Tecniche di coltivazione delle specie erbacee ed arboree di interesse per il territorio. Sicurezza e salute negli ambienti di lavoro Norme e procedure di prevenzione e protezione relative alla conduzione delle operazioni manuali e meccaniche di impianto e coltivazione di specie erbacee ed arboree. Norme e procedure di prevenzione e protezione relative alle tecniche di allevamento animale. Norme e procedure di prevenzione e protezione relative all impiego di pesticidi e diserbanti. Agricoltura e Ambiente Tecniche di coltura biologica ed integrata applicata alle diverse specie erbacee ed arboree. Tecniche per la salvaguardia e la valorizzazione della biodiversità vegetale. Sistemi di difesa delle colture con particolare riferimento alla lotta biologica ed integrata e allo smaltimento degli agrofarmaci. Obiettivi della prova Organizzare tipologie produttive compatibili sotto il profilo dell efficienza tecnico-economica e della sostenibilità. Definire sistemi di produzione atti a valorizzare la qualità delle produzioni erbacee, ortofloricole e arboree. Individuare modalità per la realizzazione di piani di difesa rispettosi degli equilibri ambientali. Definire sistemi di produzione atti a valorizzare la qualità dei prodotti. Definire sistemi di coltivazione integrata e biologica. Definire sistemi di valorizzazione e salvaguardia della biodiversità. Individuare e applicare procedure operative preventive e utilizzare DPI specifici per le singole attività agricole e zootecniche.
15 ECONOMIA AGRARIA E DELLO SVILUPPO TERRITORIALE L impresa agraria Aspetti giuridici dell impresa agraria; tipi di conduzione e caratteristiche dell imprenditore agricolo. Figure giuridiche nelle attività agricole, contratti agrari, attività connesse all agricoltura previste dal codice. Matematica finanziaria Elementi di matematica finanziaria e di statistica. Economia agraria Principi di economia delle produzioni e delle trasformazioni. Bilanci aziendali, conti colturali e indici di efficienza. Gestione dei bilanci di trasformazione. Miglioramenti fondiari e agrari, giudizi di convenienza. Valutazione delle colture arboree. Valutazione dei danni e delle anticipazioni colturali. Gestione del territorio Condizionalità, esternalità ed internalità; surplus del consumatore e diritti di inquinamento, piani territoriali; bonifica e riordino fondiario. Analisi costi- benefici. Valutazione di impatto ambientale. Catasto Funzioni dell Ufficio del territorio, documenti e servizi catastali, catasti settoriali. Obiettivi della prova Utilizzare strumenti analitici per elaborare bilanci di previsione, riscontrare bilanci parziali e finali. Emettere giudizi di convenienza. Ipotizzare interventi organici per migliorare gli assetti produttivi e la qualità dell ambiente. Adottare criteri adeguati per la determinazione dell efficienza aziendale Interpretare i sistemi conoscitivi delle caratteristiche territoriali. Individuare modalità di collaborazione con gli Enti locali che operano nel settore, con gli Uffici del territorio, con le Organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di sviluppo rurale, di miglioramenti fondiari ed agrari e di protezione idrogeologica.
16 VALORIZZAZIONE DELLE ATTIVITA PRODUTTIVE E LEGISLAZIONE NAZIONALE E COMUNITARIA Ambiente, Territorio e Paesaggio Ecologia del paesaggio. Principi di pianificazione paesistica. Sistemi ambientali e relativa pianificazione. Sistemi di reti ecologiche, sistemi agricoli e agro-forestazione. Tecniche di ecomanagement e marketing ambientale. Tutela dell ambiente Normativa e dottrina di tutela del paesaggio. Disposizioni legislative nazionali e regionali sulle zone montane. Norme comunitarie, nazionali e regionali per la tutela delle acque e dei suoli. Normativa relativa alla gestione di rifiuti, liquami e reflui. Normativa comunitaria, nazionale e regionale sulle produzioni biologiche. Regime di responsabilità negli interventi sull ambiente. Amministrazione e legislazione Politica Agricola Struttura dell ordinamento amministrativo italiano. Enti con competenze amministrative territoriali. Figure giuridiche nelle attività agricole. Forme di associazione dei produttori, filiere e distretti produttivi. Norme comunitarie, nazionali e regionali per la tutela dei prodotti alimentari. Obiettivi della prova Individuare indicatori specifici per il rilevamento delle variazioni ambientali. Definire modalità per la descrizione degli assetti ambientali e la individuazione di indici di criticità. Individuare azioni idonee alla valorizzazione del territorio e delle produzioni tipiche. Proporre soluzioni tecniche di produzione e trasformazione idonee a conferire ai prodotti i caratteri di qualità e sicurezza coerenti con le normative nazionali e comunitarie. Applicare metodologie per il controllo di qualità nei diversi processi e per la gestione della trasparenza, della tracciabilità e rintracciabilità. Identificare le norme riguardanti i singoli aspetti della multifunzionalità. Individuare le linee applicative della normativa ambientale e di settore. Identificare i fattori negativi e positivi di impatto ambientale delle singole opere. Individuare modalità di collaborazione con gli Enti locali che operano nel settore, con gli uffici del territorio, con le organizzazioni dei produttori, per attivare progetti di valorizzazione degli ambienti rurali.
17 Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) 1. Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della/e disciplina/e caratterizzante/i l indirizzo di studi. 2. Padronanza delle competenze professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie teorico/pratiche utilizzate nella loro risoluzione. 3. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati, visti anche alla luce delle prove pratiche/laboratoriali previste. 4. Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)
18 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP02 INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI Caratteristiche della prova d esame La prova, che deve verificare le competenze previste dal profilo di indirizzo, fa riferimento a situazioni operative della filiera di servizio e richiede al candidato attività di analisi, scelta, decisione sullo svolgimento dei servizi. La prova può venire strutturata secondo una delle seguenti tipologie: a) definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle, dati; b) analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale; c) individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un servizio. Le tipologie di prova sopra indicate possono essere integrate tra loro. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi e situazioni problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
19 Disciplina: IGIENE E CULTURA MEDICO-SANITARIA Percorso riabilitativo delle principali patologie della popolazione anziana (parkinson, alzheimer, diabete e malattie cardiovascolari, demenze e così via). Le principali patologie e disabilità dei bambini (Down, PCI, Malattie enzimatiche e cosi via). Figure professionali che operano nei servizi socio-sanitari, qualifiche e competenze. I servizi socio-sanitari per anziani disabili e persone con disagio psichico (AD-ADI-Ospedali a domicilio- RSA-e così via). I bisogni dell uomo e i bisogni socio-sanitari. Obiettivi della seconda prova Individuare e descrivere sintomi e conseguenze delle malattie cronico-degenerative, genetiche, traumatiche e i loro fattori di rischio. Descrivere e analizzare i percorsi riabilitativi, i test e le scale valutative delle patologie. Conoscere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, di una corretta alimentazione, della sicurezza, e a tutela del diritto alla salute e al benessere delle persone. Saper descrivere e distinguere le competenze delle principali figure professionali in ambito socio-sanitario, nella differenziazione di ruoli e responsabilità. Disciplina: PSICOLOGIA GENERALE ED APPLICATA Metodi di ricerca psicologica e la figura professionale dell operatore socio sanitario. Le tecniche di comunicazione efficace nella relazione d aiuto. Teorie e sviluppo dell individuo. L intervento sui minori. L intervento sui soggetti diversamente abili e con disagio psichico. L intervento sugli anziani. L intervento sui soggetti e gruppi multiproblematici o di differenti culture. Obiettivi della seconda prova Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici necessari nell ambito socio-sanitario. Realizzare azioni e progetti ludici e di animazione in collaborazione con altre figure professionali per soggetti, minori, diversamente abili e anziani. Proporre modelli di intervento adeguati alle problematiche. Realizzare azioni a sostegno e a favore dei soggetti fragili.
20 Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore (totale 20) 1. Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della/e disciplina/e caratterizzante/i l indirizzo di studi Padronanza delle competenze professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie teorico/pratiche utilizzate nella loro risoluzione. 3. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza nell elaborazione Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 7 4
21 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP03 INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE: ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE - ODONTOTECNICO Caratteristiche della prova d esame La prova fa riferimento a situazioni operative della filiera di servizio e richiede al candidato attività di analisi, scelte, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi La prova consiste in una delle seguenti tipologie: a) definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale anche sulla base di documenti, tabelle e dati; b) analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale; c) individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi e situazioni problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
22 Discipline caratterizzanti l indirizzo di studio ESERCITAZIONI DI LABORATORIO DI ODONTOTECNICA Protesi fissa (in resina, ceramica e lega con rivestimento estetico), mobile e scheletrica attraverso tecniche tradizionali e digitali. Malattie professionali e norme relative alla sicurezza ambientale e alla tutela della salute. Certificazione di conformità dei dispositivi medici a uso odontoiatrico. Obiettivi della prova Utilizzare le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile. Applicare la normativa del settore con riferimento alle norme di igiene e sicurezza del lavoro e di prevenzione degli infortuni. Interpretare le schede tecniche. Interpretare le prescrizioni cliniche. Redigere relazioni tecniche e documentazione professionale con specifico linguaggio. SCIENZE DEI MATERIALI DENTALI E LABORATORIO Proprietà chimico-fisiche, meccaniche e tecnologiche dei materiali dentali. Tipologie di leghe e tecniche di lavorazione. Corrosione nel cavo orale e sua prevenzione. Resine, resine composite, elastomeri ed idrocolloidi da impronta: composizione, struttura, proprietà. Materiali ceramici tradizionali e avanzati: composizione, struttura e proprietà. Fasi di lavorazione di manufatti protesici in resina, ceramica e lega in accoppiamento con materiale estetico. Obiettivi della prova Applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti. Descrivere le tecniche di lavorazione necessarie a costruire tutti i tipi di protesi: provvisoria, fissa e mobile. Redigere relazioni tecniche e documentazione professionale con specifico linguaggio.
23 Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina. 6 Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all analisi e 7 comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione. Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico grafici prodotti. 4 Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 3
24 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP04 INDIRIZZO: SERVIZI SOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE: ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE - OTTICO Caratteristiche della prova d esame La prova fa riferimento a situazioni operative della filiera di servizio e richiede al candidato attività di analisi, scelte, decisione sullo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi. La prova consiste in una delle seguenti tipologie: a) definizione, analisi, ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale, anche sulla base di documenti, tabelle e dati; b) analisi e soluzione di problematiche della propria area professionale; c) individuazione e predisposizione delle fasi per la realizzazione di un prodotto o anche di un servizio. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi e situazioni problematiche che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
25 DISCIPLINE CARATTERIZZANTI L INDIRIZZO DI STUDIO DISCIPLINE SANITARIE (ANATOMIA, FISIOPATOLOGIA OCULARE E IGIENE) Norme di igiene e prevenzione delle malattie. Le strutture anatomiche e i meccanismi della visione. Patologie del segmento anteriore dell occhio. Patologie della retina. Alterazioni della trasmissione della radiazione luminosa attraverso le strutture oculari. Obiettivi della prova Applicare le norme di igiene e prevenzione delle malattie. Correlare strutture e funzioni del sistema ottico con le patologie che compromettono la visione. Interpretare i risultati dei test visivi e delle immagini ricavate dagli strumenti di indagine. Riconoscere le caratteristiche essenziali della patologia al fine di orientare l utente verso competenti Enti pubblici e privati (competenti strutture professionali).
26 OTTICA, OTTICA APPLICATA Lenti: astigmatiche, prismatiche e multifocali. Interferenza della luce anche in riferimento al trattamento antiriflesso. Effetto fotoelettrico e dualità onda corpuscolo. Fibre Ottiche: struttura, funzionamento e applicazioni in campo medico e tecnologico. Laser e sue applicazioni in oftalmologia. Obiettivi della prova Interpretare un fenomeno ottico e costruire la relativa rappresentazione matematica. Scegliere e analizzare il tipo di lente in funzione del difetto visivo. Utilizzare la dualità onda-corpuscolo nell interpretazione dei fenomeni fisici. Distinguere e classificare le tipologie di fibre ottiche in relazione ai settori di utilizzo. Classificare i campi di utilizzazione dei laser in base alla classe di potenza e al tipo di radiazione.
27 Disciplina: ESERCITAZIONI DI OPTOMETRIA Meccanismi sensoriali e motori della visione binoculare. Acuità visiva e tavole optometriche. Ametropie assosimmetriche, astigmatiche e loro trattamento compensativo. Metodi di refrazione oggettiva e soggettiva. Presbiopia e criteri correttivi. Normativa sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Obiettivi della prova Eseguire e interpretare test per la valutazione della visione binoculare Determinare e registrare l acuità visiva. Misurare ametropie sferiche e astigmatiche con metodiche oggettive e soggettive. Individuare dei criteri correttivi per il soggetto presbite. Organizzare uno studio Optometrico con riferimento alla sicurezza del luogo di lavoro.
28 Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) Punteggio max per ogni indicatore Padronanza delle conoscenze disciplinari relative ai nuclei fondanti della disciplina. 6 Padronanza delle competenze tecnico-professionali specifiche di indirizzo rispetto agli obiettivi della prova, con particolare riferimento all analisi e comprensione dei casi e/o delle situazioni problematiche proposte e alle metodologie utilizzate nella loro risoluzione. 7 Completezza nello svolgimento della traccia, coerenza/correttezza dei risultati e degli elaborati tecnici e/o tecnico-grafici prodotti. 3 Capacità di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. 4
29 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP06 INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: SERVIZI DI SALA E DI VENDITA Caratteristiche della prova d esame La prova richiede al candidato, da un lato, capacità di analisi, di scelta e di soluzione nell esame delle dinamiche e delle tendenze di sviluppo dell enogastronomia e del turismo; dall altro, il conseguimento di competenze professionali nell elaborazione dei prodotti e nella gestione dei processi e dei servizi. La prova viene, pertanto, predisposta secondo una delle seguenti tipologie: TIPOLOGIA A Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale, con riferimento ai risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, anche sulla base di documenti, tabelle e dati. TIPOLOGIA B Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l area professionale (caso aziendale). TIPOLOGIA C Elaborazione di un progetto finalizzato all innovazione della filiera di produzione e/o alla promozione del settore professionale. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi, situazioni problematiche e progetti che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore. Fatta salva l unicità della prova, la Commissione, tenuto conto delle esigenze organizzative, si può riservare la possibilità di far svolgere la prova in due giorni.
30 DISCIPLINE CARATTERIZZANTI L INDIRIZZO DI STUDIO SCIENZA E CULTURA DELL ALIMENTAZIONE 1. Conoscenze fondamentali di alimentazione e nutrizione I nutrienti. Le materie prime e i prodotti alimentari. I nuovi prodotti alimentari. La qualità totale dell alimento. 2. Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menu. Le allergie, le intolleranze alimentari e le malattie correlate all alimentazione. La promozione di uno stile di vita equilibrato. 3. Tutela e sicurezza del cliente I pericoli chimico-fisici e biologici nella filiera alimentare e la loro prevenzione. La normativa igienico-sanitaria del settore. Applicazione del piano di autocontrollo e del sistema HACCP. Le certificazioni di qualità. 4. Promozione del made in Italy e valorizzazione del territorio La valorizzazione, dal punto di vista nutrizionale, delle tipicità e delle tradizioni enogastronomiche del territorio. La sostenibilità ambientale nella filiera agro alimentare. La tutela dei prodotti made in Italy attraverso la difesa dalle frodi. Obiettivi della prova Individuare nel testo proposto le tematiche di riferimento, esponendo correttamente le conoscenze richieste dalla trattazione dell argomento. Individuare nella situazione operativa descritta o nel progetto assegnato le tematiche e/o le problematiche di riferimento, fornendo, in maniera motivata e articolata, proposte funzionali alla soluzione del caso aziendale o alla costruzione del progetto. Argomentare nell elaborazione di tematiche e nella realizzazione e presentazione di prodotti e servizi, del tipo: esporre le motivazioni della scelta operata e della
31 soluzione adottata; fornire spiegazioni del modello organizzativo; fare riferimento a quadri storico culturali; dare ragione dell uso di determinate materie prime e/o di tecnologie. Applicare modalità operative efficaci per conseguire standard di sicurezza, promuovere la certificazione di qualità e consolidare la soddisfazione del cliente, anche facendo riferimento ai quadri normativi vigenti. Promuovere il made in Italy proponendo modalità operative finalizzate a rafforzare forme di collaborazione con i soggetti pubblici e privati che operano sul territorio. Tracciare nuovi percorsi nella filiera di interesse.
32 LABORATORIO DI SERVIZI ENOGASTRONOMICI SETTORE SALA E VENDITA 1. Attrezzature e tecniche di lavorazione e di gestione nella realizzazione di prodotti e servizi enogastronomici, con particolare attenzione al settore enologico e alle bevande Le modalità di servizio di sala più adeguate alla location e al menu offerto. Le caratteristiche della produzione enologica nazionale e i principali prodotti di quella internazionale. I criteri di abbinamento cibo-vino e cibo-bevande in relazione al tipo di menu. La simulazione di eventi e servizi di catering e banqueting. 2. Il sistema della qualità: sicurezza, tracciabilità e certificazione La normativa igienico-sanitaria: saper applicare il piano di autocontrollo e il sistema HACCP. La Qualità totale : controllare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, nutrizionale e gastronomico. La classificazione dei diversi marchi di tutela dei prodotti agroalimentari e l individuazione delle principali caratteristiche previste dai disciplinari di produzione. 3. Il cliente e le sue esigenze Le allergie e le intolleranze alimentari: predisporre menu coerenti con le specifiche esigenze dietologiche del cliente. La simulazione di menu e carte nell organizzazione di eventi professionali, culturali e gastronomici. 4. Ottimizzare il servizio per valorizzare il territorio e promuovere il made in Italy La valorizzazione dei prodotti e dei piatti tipici per promuovere l immagine culturale e turistica del territorio. La presentazione dei prodotti enogastronomici in lingua italiana e, almeno, in una lingua straniera. 5. Gestione, vendita e commercializzazione La gestione dell offerta per le diverse tipologie di bar, anche con nuove proposte di cocktail. L utilizzazione di tecniche di presentazione e di commercializzazione dei prodotti enogastronomici, con particolare attenzione al settore delle bevande. L utilizzazione di tecniche di approvvigionamento per abbattere i costi di magazzini e cantine.
33 Obiettivi della prova Individuare e descrivere le diverse fasi e procedure operative nella realizzazione e nella presentazione di prodotti e servizi. Applicare conoscenze e/o abilità operative nella gestione di servizi di catering e di banqueting. Conoscere e saper utilizzare tecniche di comunicazione e di promozione di prodotti e/o servizi. Utilizzare abilità in esperienze simulate, con riferimento al lavoro in team, alle abilità tecnico pratiche e alla cura del rapporto con il cliente. Griglia di valutazione per l attribuzione dei punteggi Indicatore (correlato agli obiettivi della prova) COMPRENSIONE del testo introduttivo o della tematica proposta o della consegna operativa. PADRONANZA delle conoscenze relative ai nuclei fondamentali della/delle discipline. PADRONANZA delle competenze tecnico professionali evidenziate nella rilevazione delle problematiche e nell elaborazione delle soluzioni. CAPACITA di argomentare, di collegare e di sintetizzare le informazioni in modo chiaro ed esauriente, utilizzando con pertinenza i diversi linguaggi specifici. Punteggio max per ogni indicatore (totale 20)
34 Quadro di riferimento per la redazione e lo svolgimento della seconda prova scritta dell esame di Stato ISTITUTI PROFESSIONALI SETTORE SERVIZI CODICE IP07 INDIRIZZO: SERVIZI PER L ENOGASTRONOMIA E L OSPITALITA ALBERGHIERA ARTICOLAZIONE: ACCOGLIENZA TURISTICA PER LE DISCIPLINE CARATTERIZZANTI: DIRITTO E TECNICHE AMMINISTRATIVE DELLA STRUTTURA RICETTIVA LABORATORIO DI SERVIZI DI ACCOGLIENZA TURISTICA Caratteristiche della prova d esame La prova richiede al candidato, da un lato, capacità di analisi, di scelta e di soluzione nell esame delle dinamiche e delle tendenze di sviluppo del turismo; dall altro, il conseguimento di competenze professionali nell elaborazione dei prodotti e nella gestione dei processi e dei servizi. La prova viene, pertanto, predisposta secondo una delle seguenti tipologie: TIPOLOGIA A Definizione, analisi ed elaborazione di un tema relativo al percorso professionale, con riferimento ai risultati di apprendimento espressi in termini di competenze, anche sulla base di documenti, tabelle e dati. TIPOLOGIA B Analisi e soluzione di problematiche in un contesto operativo riguardante l area professionale (caso aziendale). TIPOLOGIA C Elaborazione di un progetto finalizzato all innovazione e alla promozione del settore professionale. Nel caso in cui la scelta del D.M. emanato annualmente ai sensi dell art. 17, comma 7 del D. Lgs. 62/2017 ricada su una prova concernente più discipline, la traccia sarà predisposta in modo da proporre temi, situazioni problematiche e progetti che consentano, in modo integrato, di accertare le conoscenze, abilità e competenze attese dal PECUP dell indirizzo e afferenti ai diversi ambiti disciplinari. La seconda parte della prova è predisposta dalla Commissione d esame in coerenza con le specificità del Piano dell offerta formativa dell istituzione scolastica e della dotazione tecnologica e laboratoriale d istituto. La durata della prova può essere compresa tra sei e otto ore.
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