materiale sostanza fisica
|
|
- Clemente Pavone
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 INTRODUZIONE
2 Si definisce materiale una sostanza fisica, generalmente solida, manipolata e/o usata dall uomo per la realizzazione di specifici manufatti, non soggetti a significative trasformazioni durante l uso Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 2
3 Classificazione dei materiali Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 3
4 MATERIALI Metallici Non Metallici Polimeri Altri Ferrosi Non ferrosi Organici Inorganici Termo plastici Termo indurenti Elastomeri Ceramiche Vetri Altri Ferro colato Acciai al carbonio Leghe d acciaio Acciai inossidabili Allumino Rame Ottone Bronzo Zinco Magnesio Titanio Argento Stagno Tungsteno Oro Nickel Polipropilene Polietilene Polistirene PVC ABS Polimeri Acrilici Nylon FEP PTFE Polisulfone PEEK PET Resine Fenoliche Resine Melaminiche Resine Epossidiche Resine Alchiliche Resine Dialliliche Gomma naturale Gomme Butiliche Gomme Siliconiche Gomme Uretaniche Neoprene Carbone Legno Fibre Carta Cuoio Allumina Magnesia Berillio Carburi Nitruri Steatite Zirconio Silice Calce sodica Vetri al piombo Mica Cemento Calci 4
5 Cosa sono i biomateriali? Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 5
6 Una prima definizione The 6 th Annual International Biomaterial Symposium, 1974 Biomateriale è una sostanza inerte, sia nei confronti dell organismo che dal punto di vista farmacologico, progettata per essere impiantata o incorporata in un sistema vivente Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 6
7 Un altra definizione Consensus Conference on the Clinical Application of Biomaterials, National Health Institutes, Bethesda, USA, 1984 Biomateriale è ogni sostanza o combinazione di sostanze di origine sintetica o naturale, diversa da un farmaco, che può essere impiegata per qualsiasi periodo di tempo da sola o come parte di un sistema, che tratta, aumenta o sostituisce un qualsiasi tessuto organo o funzione del corpo Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 7
8 ancora una definizione Società Europea dei Biomateriali, Chester, UK, 1986 Biomateriale è una sostanza non vivente utilizzata nella fabbricazione di un dispositivo medico che ha in qualche punto un interfaccia con un tessuto vivente Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 8
9 Una definizione pratica ed attuale... I biomateriali sono i materiali in diretto contatto con i fluidi biologici... ed una funzionale I biomateriali sono speciali materiali che operano in intimo contatto con i tessuti viventi, minimizzando le eventuali reazioni avverse o di rigetto da parte dell organismo Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 9
10 Un concetto fondamentale: biocompatibilità Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 10
11 La biocompatibilità di un materiale consiste nella caratteristica di stabilire interazioni non sfavorevoli con i sistemi viventi con i quali viene in contatto La biocompatibilità è un requisito fondamentale, legato alla necessità di migliorare e/o ripristinare una determinata funzione biologica, senza interferire in modo dannoso con le normali attività fisiologiche Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 11
12 Biocompatibilità: valutazione funzionale valutazione biologica Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 12
13 A cosa servono i biomateriali? Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 13
14 Dispositivi ortopedici: protesi di ginocchio, protesi d anca, impianti spinali, sistemi di fissaggio osseo Impianti cardiaci: valvole artificiali, pacemakers Impianti per tessuti molli: protesi mammarie, collagene iniettabile Impianti dentali: sostituzione di denti, radici, tessuto osseo nella cavità orale Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 14
15 I biomateriali servono anche per Ferri ed attrezzature chirurgiche Costruzione di biomacchine Dispositivi impiantabili per il rilascio controllato di farmaci Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 15
16 I tessuti biologici come biomateriali L irrompere sulla scena dell ingegneria tessutale rende attuale l utilizzo di tessuti ingegnerizzati come sostituti di pelle, cartilagine, osso, vasi sanguigni ed anche tessuto nervoso Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 16
17 Biomateriali ed ambiente biologico Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 17
18 L interazione dei biomateriali con l organismo è a due vie: ogni materiale impiantato provoca una reazione nell organismo allo stesso tempo ogni materiale impiantato subisce l attacco da parte dell organismo Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 18
19 Nessun materiale è del tutto inerte in ambiente biologico Le risposte dell organismo dipendono dalla natura, dalle caratteristiche e dalla localizzazione del materiale stesso, e dallo stato fisiologico del ricevente Gli eventuali fenomeni di integrazione tra tessuto e materiale innestato sono strettamente correlati alle proprietà superficiali dell impianto Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 19
20 Classificazione dei biomateriali Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 20
21 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 21
22 Materiali biostabili Vengono definiti biostabili i materiali che, una volta impiantati, non subiscono sostanziali trasformazioni chimiche e/o fisiche nel tempo ( presentano alcune affinità con i materiali bioinerti) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 22
23 Materiali biodegradabili Vengono definiti biodegradabili i materiali che, una volta impiantati, subiscono sostanziali trasformazioni chimiche e/o fisiche che li portano a scomparire nel tempo ( presentano alcune affinità con i materiali bioriassorbibili) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 23
24 Materiali biotossici I materiali biotossici provocano una avversa da parte del tessuto biologico a causa di processi di tipo chimico e/o galvanico Appartengono a questa classe alcune leghe a base di nichel, cadmio, vanadio e altri elementi tossici, alcuni acciai, carburi e metilmetacrilati Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 24
25 Materiali bioinerti (1) I materiali bioinerti sono stabili dal punto di vista chimicofisico e presentano interazioni minime con i tessuti circostanti: consentono una buona coesistenza tra organismo e impianto Appartengono a questa classe gli ossidi di tantalio, titanio, alluminio e zirconio, il polietilene ad altissimo peso molecolare (UHMWPE) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 25
26 Materiali bioinerti (2) L integrazione tra il biomateriale inerte e il tessuto circostante può essere mediata attraverso l uso di particolari colle e cementi; questa fissazione, di tipo morfologico, non permette la formazione di legami diretti tra l impianto e i tessuti La fissazione morfologica non è ideale per la stabilità degli impianti e causa problemi nelle applicazioni in campo ortopedico ed odontoiatrico Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 26
27 Materiali bioattivi I materiali bioattivi favoriscono le interazioni dirette di tipo biochimico con il tessuto biologico, che può crescere sulla superficie del materiale stesso: ciò permette l instaurarsi di un solido legame dal punto di vista meccanico tra il tessuto naturale e l impianto protesico Tipici esempi di materiali bioattivi sono alcuni materiali ceramici, come l idrossiapatite ed i biovetri Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 27
28 Materiali bioriassorbibili (1) Questi materiali subiscono una progressiva degradazione all interno del sistema biologico, senza che questo provochi reazioni di rigetto o effetti tossici Appartengono a questa classe i fosfati di calcio come il fosfato tricalcico e l idrossiapatite porosa, alcuni biovetri Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 28
29 Materiali bioriassorbibili (2) I materiali bioriassorbibili possono essere anche bioattivi (p. es., i copolimeri acido lattico/acido glicolico) e vengono gradualmente rimpiazzati dal tessuto biologico Per queste loro caratteristiche, sono particolarmente utili nel caso in cui la protesi sostitutiva debba occupare uno spazio limitato; vengono anche usati per il rilascio controllato di farmaci Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 29
30 BIOMATERIALI METALLICI
31 Legame metallico Ogni atomo mette a disposizione di tutto il cristallo i propri elettroni di valenza che formano una nube elettronica mobile: si genera così un legame non direzionale La nube elettronica mobile è responsabile di alcune caratteristiche peculiari dei metalli (p. es., conducibilità elettrica e termica) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 31
32 I metalli sono caratterizzati da strutture cristalline molto compatte Ferro reticolo cubico a corpo centrato Oro reticolo cubico a facce centrate Zinco cella esagonale compatta Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 32
33 Per le loro caratteristiche, i materiali metallici risultano particolarmente adatti alla costruzione di strutture capaci di reggere carichi senza il rischio di grandi deformazioni elastiche e di deformazioni plastiche La duttilità, in particolare, rende i materiali metallici poco fragili; pertanto, nel caso in cui si superi il carico di snervamento, non si arriva generalmente alla rottura, ma alla deformazione plastica della struttura: ciò permette la sostituzione del componente deformato prima che si rompa Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 33
34 Biocompatibilità La biocompatibilità dei metalli è legata alla loro possibile corrosione in ambiente biologico: i fluidi biologici hanno infatti un elevato potere corrosivo nei confronti dei metalli Durante la corrosione avviene il rilascio di ioni metallici con due possibili conseguenze: la perdita di funzionalità dell impianto, dovuta al peggioramento delle proprietà meccaniche; la contaminazione sia dei tessuti circostanti che dell intero organismo, con ioni metallici spesso tossici, con danno anche grave per la salute del paziente Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 34
35 Sono materiali metallici per uso biomedico: alcuni acciai inox leghe Co-Cr-Mo leghe Co-Ni-Cr-Mo tantalio (trabecular metal) platino titanio e lega Ti6Al4V nitinolo (leghe Ni-Ti) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 35
36 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 36
37 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 37
38 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 38
39 BIOMATERIALI POLIMERICI
40 Sono costituiti da molecole ad elevato peso molecolare, generalmente organiche, dette macromolecole Le macromolecole si originano dal concatenamento mediante legame covalente di un gran numero di piccole unità (monomeri) fino a formare lunghissime catene che possono essere: lineari ramificate reticolate Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 40
41 Polimero lineare Polimero reticolato Polimero ramificato Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 41
42 Classificazione dei polimeri Plastiche In base all origine Polimeri sintetici Polimeri naturali Resine Gomme Polisaccaridi Proteine Acidi nucleici In base alla struttura In base al comportamento termico Omopolimeri Copolimeri Polimeri termoplastici Polimeri termoindurenti Casuali o random A segmenti o a blocchi A innesto In base ai meccanismi di polimerizzazione Polimeri di condensazione Polimeri di addizione Addizione radicalica Addizione ionica Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 42
43 Nei polimeri, la caratteristica che condiziona in maniera maggiore le proprietà allo stato solido è la dimensione delle molecole Infatti, nel processo di passaggio dallo stato liquido a quello solido: la viscosità di un materiale polimerico aumenta le macromolecole, a causa delle loro dimensioni, hanno difficoltà a muoversi e a sistemarsi con una regolarità tale da formare strutture ordinate Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 43
44 Polimeri amorfi Catene polimeriche con ramificazioni o gruppi laterali disposti irregolarmente non sono in grado di impaccarsi con ordine sufficiente a formare un cristallo Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 44
45 Polimeri semi-cristallini Assumono strutture nelle quali sono presenti zone cristalline (lamellari), dette cristalliti, inserite in zone amorfe Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 45
46 Grado di cristallinità di un polimero È definito come la percentuale in peso della sostanza allo stato cristallino rispetto al peso totale Il grado di cristallinità dipende: dalla struttura delle molecole componenti dalla storia meccanica e termica della sostanza Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 46
47 Biocompatibilità In genere, alcuni materiali polimerici sono considerati abbastanza biocompatibili Tuttavia, alcuni di essi perdono molta della loro resistenza quando vengono impiantati in vivo, con il rischio di rilascio di frammenti (per usura) e di monomero (per degradazione) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 47
48 Sono materiali polimerici per uso biomedico: poliolefine (polietilene, polipropilene) poliammidi (nylon, Kevlar) poliesteri (PET, PGA, PLA, PHB, PCL) alcuni poliuretani alcuni poliacrilati (PMMA, poli-hema) alcune gomme siliconiche poliacetali, polisulfoni, policarbonati biopolimeri (acido ialuronico) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 48
49 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 49
50 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 50
51 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 51
52 BIOMATERIALI CERAMICI
53 Difficoltà nel definire i ceramici Non è facile fornire una definizione univoca dei materiali ceramici, tanto che da alcuni autori sono definiti per esclusione come quei materiali che non sono classificabili né come metallici né come polimerici Sono generalmente composti inorganici refrattari che contengono elementi metallici e non metallici: composizione e proprietà variano entro un largo spettro Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 53
54 Tipici esempi di materiali ceramici ossidi dei metalli quali allumina (Al2O3), biossido di titanio (TiO2), l ossido di magnesio (MgO) e la silice (SiO2) sali ionici come il cloruro di sodio (NaCl), il cloruro di cesio (CsCl) e il solfuro di zinco (ZnS) idruri carburi come il carburo di titanio (TiC), di silicio (SiC) e di boro (B4C) seleniuri come il seleniuro di rame (Cu2Se) solfuri come il solfuro di zinco (ZnS) biovetri idrossiapatite (HA) e beta-fosfato tricalcico (beta-tcp) Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 54
55 Forme allotropiche del carbonio Sono materiali ceramici anche il diamante e le altre forme allotropiche del carbonio, come la grafite e il carbonio pirolitico Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 55
56 Caratteristiche dei materiali ceramici Tra le caratteristiche tipiche più importanti dei materiali ceramici ci sono: durezza fragilità elevata temperatura di fusione bassissima conducibilità termica Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 56
57 Impiego in odontoiatria In odontoiatria essi sono usati come materiali per la realizzazione di denti artificiali Impiego in otorinolaringoiatria I materiali ceramici sono talvolta impiegati in otorinolaringoiatria, ad esempio nella realizzazione degli ossicini dell'orecchio interno Impiego nel settore cardiovascolare Le applicazioni nel settore cardiovascolare, seppure molto importanti, sono limitate all'utilizzo di carbonio pirolitico Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 57
58 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 58
59 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 59
60 Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 60
61 BIOMATERIALI COMPOSITI
62 Si definiscono materiali compositi i materiali che, su scala microscopica o macroscopica, contengono due o più componenti o fasi costituenti Il termine compositi è generalmente riservato ai materiali nei quali le fasi sono separate su una scala maggiore di quella atomica e nei quali le proprietà caratteristiche risultano significativamente diverse rispetto a quelle di un materiale omogeneo Secondo questa definizione sono considerati materiali compositi la vetroresina, e le plastiche rinforzate in genere, ed i tessuti biologici; non sono invece considerati materiali compositi l acciaio e le leghe Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 62
63 La grande importanza e diffusione dei materiali compositi è motivata dal fatto che essi possono fornire prestazioni migliori rispetto a quelle dei materiali omogenei I materiali compositi si differenziano da questi ultimi in quanto offrono la possibilità di esercitare un notevole controllo sulle proprietà macroscopiche e quindi di pilotarle verso le caratteristiche desiderate Anche i tessuti biologici, in quanto formati da cellule e dalla matrice extracellulare, possono essere considerati come materiali compositi: in realtà, è stata proprio la scoperta della struttura dei tessuti biologici a suggerire la fabbricazione dei compositi Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 63
64 Applicazioni biomediche di compositi polimerici I materiali compositi polimerici offrono una serie di vantaggi rispetto ai materiali omogenei; tuttavia, quando li si voglia utilizzare come biomateriali, è necessario che ogni componente del composito sia biocompatibile e che l interfaccia tra i diversi costituenti non costituisca un punto particolarmente debole rispetto all attacco da parte dei fluidi biologici con i quali viene a contatto Biomateriali e Tessuti Biologici Laurea Magistrale in Bioingegneria e Ingegneria Clinica 64
65 Impianti dentali Fili dentali ortodontici Ponti dentali Materiali riempitivi Materiali sostitutivi Materiali sostitutivi dell osso Protesi vascolari Gabbie, piastre, viti, dischi, barre spinali Protesi della parete addominale Articolazioni delle dita Chiodi intramidollari Sostituzione totale dell anca Tendini Legamenti Cemento osseo Sostitutivi della cartilagine Viti ossee Piastre ossee Sostitutivi totali del ginocchio Fissatori esterni 65
Corso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliAppendici. Importanti proprietà di materiali selezionati per l ingegneria. 1. Valori di densità a temperatura ambiente.
Appendici Importanti proprietà di materiali selezionati per l ingegneria 1. Valori di densità a temperatura ambiente Lega 1006 Lega 1020 Lega 1040 Lega 1090 Lega 4027 Lega 4140 Lega 4340 Lega 5140 Lega
DettagliMilano, 21 maggio 2010 Prot. n. Art. 4 e 6 D.P.R. 416/74 Art. 3 D.P.R. 417/74 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO DAL DOCENTE
Milano, 21 maggio 2010 Prof: Mazzucca Paternoster Donato Classe: 5 A Odontotecnici Materia: Scienze dei materiali dentali Modulo 1 Corrosione dei materiali metallici Corrosione chimica ed elettrochimica.
DettagliCorso di Laurea in Ingegneria Edile
Dip. di Ingegneria Chimica, dei Materiali e della Produzione Industriale Università Federico II di Napoli Corso di Laurea in Ingegneria Edile Corso di Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata (Prof.
DettagliDiscussione con il Sig. Thomas Isler sulla BIOCOMPATIBILITA
Discussione con il Sig. Thomas Isler sulla BIOCOMPATIBILITA Materiale tratto dall intervento al congresso A.P.T.P.I. Tenuto dal dott. Alberto Cigada del Policlinico di Milano MATERIALI PER PIERCING Per
DettagliImportanti proprietà di materiali selezionati per l ingegneria
A P P E N D I C E Importanti proprietà di materiali selezionati per l ingegneria 1. VALORI DI DENSITÀ A TEMPERATURA AMBIENTE Lega 1006 Lega 1020 Lega 1040 Lega 1090 Lega 4027 Lega 4140 Lega 4340 Lega 5140
DettagliI materiali. I materiali. Introduzione al corso. Tecnologia di produzione. I materiali. La misura della durezza
Introduzione al corso Tecnologia di produzione La misura della durezza Le prove meccaniche distruttive Prove non distruttive La meccanica dei materiali 2 2006 Politecnico di Torino 1 Obiettivi della lezione
DettagliINDICE. Premessa, 1. Parte I Introduzione ai materiali
INDICE Premessa, 1 Parte I Introduzione ai materiali 1. Struttura dei materiali, 5 1.1 Proprietà dei materiali, 6 1.2 Studio della struttura dei materiali, 7 1.2.1 Struttura a livello macroscopico, 10
DettagliMateriali polimerici. Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti
Materiali polimerici Polimeri sintetici e polimeri naturali Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti Alcuni scheletri a cinque atomi di carbonio L aggiunta della pelle di atomi
DettagliMATERIALI POLIMERICI
MATERIALI POLIMERICI I materiali polimerici sono formati da numerose unità ripetitive (chiamate monomero) legate chimicamente tra loro. Monomero: Etilene Polimero: Polietilene n = grado di polimerazione
DettagliPOLIMERI ORGANICI: plastiche gomme e altro
POLIMERI ORGANICI: plastiche gomme e altro PVC PE PET Kevlar Sono alcuni degli innumerevoli usi dei polimeri sintetici Resina epossidica La chimica dei polimeri organici Plastica, gomma, tessuti sintetici,
Dettagli1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno 5. Legami a confronto
Unità n 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliCapitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia
Capitolo 12 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e apolari 3. Le forze dipolo-dipolo e le forze di London 4. Il legame a idrogeno
DettagliMateriali polimerici. Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti
Materiali polimerici Polimeri sintetici e polimeri naturali Plastiche ed Elastomeri (o gomme) Termoplastici e Termoindurenti Alcuni scheletri a cinque atomi di carbonio L aggiunta della pelle di atomi
DettagliESERCIZI DI FINE CAPITOLO SOLUZIONI 10. B 11. D 12. A 13. C 14. C 15. C 16. B 17. C
ESERCIZI DI FINE CAPITOLO SOLUZIONI Capitolo D1 Chimica organica: una visione d insieme 1. A 2. C 3. B 4. D 5. A 6. B 7. C 8. A 9. A 10. B 11. D 12. A 13. C 14. C 15. C 16. B 17. C 46. C 47. D 48. A
DettagliTI RICORDI? I GRUPPI FUNZIONALI E LA REATTIVITÀ ORGANICA. 1. La reattività dipende dai gruppi funzionali B1 I gruppi funzionali
SOMMARIO TI RICORDI? I GRUPPI FUNZIONALI E LA REATTIVITÀ ORGANICA 1. La reattività dipende dai gruppi funzionali B1 I gruppi funzionali B1 L effetto induttivo B3 Le reazioni omolitica ed eterolitica B5
DettagliFacoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali TESI DI LAUREA
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Molecolari e Industriali TESI DI LAUREA PROGETTAZIONE, PREPARAZIONE E CARATTERIZZAZIONE STRUTTURALE E BIOLOGICA
DettagliLuca Bertolini Materiali da costruzione. Volume I - Struttura, proprietà e tecnologie di produzione. Cilté)Studi EDIZIONI
Luca Bertolini Materiali da costruzione Volume I - Struttura, proprietà e tecnologie di produzione, Cilté)Studi EDIZIONI Università IUAV di Venezia S.B.D. A 1296 BIBLIOTECA CENTRALE I r"- \ Luca Bertolini
DettagliPROGRAMMAZIONE GENERALE SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI CLASSI V ODONTOTECNICA anno scolastico 2015/2016 UNITÀ DI APPRENDIMENTO POLIMERI
PROGRAMMAZIONE GENERALE SCIENZA DEI MATERIALI DENTALI CLASSI V ODONTOTECNICA anno scolastico 2015/2016 Competenze da conseguire al termine del quinto anno: applicare le metodologie e le tecniche della
DettagliMATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali
MATERIALI CERAMICI Classificazione e caratteristiche generali I materiali ceramici sono materiali inorganici non metallici, costituiti da elementi metallici e non metalici legati fra loro prevalentemente
DettagliMateriali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici
Materiali metallici Materiali ceramici Materiali polimerici Materiali ceramici Materiali inorganici non metallici Sono generalmente composti refrattari (elevata temperature di fusione e bassa conducibilità
Dettaglio I I I I I I UTET LIBRERIA
o I I I I I I UTET LIBRERIA IUAV-VENEZIA H 9813 BIBLIOTECA CENTRALE I.. FABRIZIA CAIAZZO Università degli Studi Salerno VINCENZO SERGI Università degli Studi Salerno TECNOLOGIE GENERALI DEI MATERIALI ISTITUTO
DettagliValitutti, Falasca, Tifi, Gentile. Chimica. concetti e modelli.blu
Valitutti, Falasca, Tifi, Gentile Chimica concetti e modelli.blu 2 Capitolo 15 Le forze intermolecolari e gli stati condensati della materia 3 Sommario 1. Le forze intermolecolari 2. Molecole polari e
DettagliFASE. Diversi stati fisici della materia e forme alternative di un medesimo stato fisico.
FASE Diversi stati fisici della materia e forme alternative di un medesimo stato fisico. Esempi di fase sono il ghiaccio e l acqua liquida. Il diamante e la grafite sono due fasi del carbonio allo stato
DettagliMateriali strutturali
Materiali strutturali Requisiti richiesti: Nel campo delle costruzioni elettriche e elettroniche i materiali con funzioni strutturali sono quelli usati principalmente per la costruzione delle parti meccaniche
DettagliA.s Programma svolto Classe 1 A Od.
CHIMICA A.s. 2013-2014 Programma svolto Classe 1 A Od. Misure e grandezze Le trasformazioni fisiche e chimiche della materia Le leggi della chimica La mole Le leggi dei gas La struttura dell atomo Il sistema
DettagliProduzione di titanio metallico puro.
Leghe di Titanio Produzione di titanio metallico puro. Il titanio e le sue leghe sono classificati in tre grandi categorie in base alle fasi predominanti presenti nella microstruttura a temperatura ambiente.
DettagliCLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI
CLASSIFICAZIONE DEI MATERIALI MATERIALI METALLICI Sono sostanze inorganiche composte da uno o più elementi metallici (Fe, Al, Ti etc.), che possono però contenere anche alcuni elementi non metallici (C,
DettagliPolimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico. Stefano Piotto Simona Concilio
Polimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico Stefano Piotto piotto@unisa.it Simona Concilio sconcilio@unisa.it Classi di Materiali utilizzati in medicina Quanti tipi di biomateriali sono oggi in uso?
DettagliBIOMATERIALI POLIMERICI
UNIVERSITA FEDERICO II NAPOLI FACOLTA DI INGEGNERIA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA DEI MATERIALI LAUREA SPECIALIZTICA BIOMATERIALI LEZIONE IV BIOMATERIALI POLIMERICI CENNI INTRODUTTIVI CHIMICA DIMENSIONE
DettagliMateriali metallici. Materiali ceramici Materiali polimerici
Materiali metallici Materiali ceramici Materiali polimerici Materiali ceramici Materiali inorganici non metallici Ceramici cristallini Distribuzione regolare e ripetitiva di una unità strutturale di base
DettagliMateriali innovativi. Materiali smart. Università degli Studi di Bari FASI SVILUPPO BIOMATERIALI
Università degli Studi di Bari Materiali innovativi FASI SVILUPPO BIOMATERIALI Sostitutiva: notevole uso di leghe metalliche (es. in titanio) concentrazione sulla funzionalità da sostituire e valutazione
DettagliSono composti formati da elementi metallici e non metallici, per la maggior parte ossidi, nitruri e carburi.
I MATERIALI CERAMICI Sono composti formati da elementi metallici e non metallici, per la maggior parte ossidi, nitruri e carburi. Tra I più comuni: Ossido di alluminio o allumina (Al 2 O 3 ) Biossido di
DettagliPolimeri. Si dividono in. - polimeri termoplastici - polimeri termoindurenti - elastomeri (gomme)
Polimeri I polimeri sono macromolecole (molecole ad elevato peso molecolare) costituite da un elevato numero di gruppi molecolari (unità ripetitive) uniti mediante legami covalenti a formare delle lunghe
DettagliMatteo Gastaldi, Pietro Pedeferri. Introduzione ai materiali per architettura ../ . ' ---- ,-, I LL.l~.L&...I. e 11 Il lli\:h UTET LIBRERIA
Matteo Gastaldi, Pietro Pedeferri Introduzione ai materiali per architettura '../,. '.. E. ;,. ' ----,-, I.....-.-. LL.l~.L&...I. e 11 Il lli\:h UTET LIBRERIA ,' /... IUAV VENEZIA A 865 BIBLIOTECA CENTRALE
DettagliI MATERIALI COMPOSITI
asdf I MATERIALI COMPOSITI 21 October 2011 Cosa sono? Partiamo da una definizione oggettiva. Un materiale composito, come indicato dall'aggettivo stesso, è detto tale perché costituito da più componenti.
DettagliTecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione 01. Marzo 08 - Pag 1/12
ITIS Giulio Natta Istituto Tecnico Industriale per la meccanica e le materie plastiche - Liceo Scientifico Tecnologico Via XX settembre 14/A - Rivoli TO Tecnologie Materie Plastiche Modulo1 Materiali Lezione
DettagliI MATERIALI. Presentazione a cura di Prof. Ramona Sola
I MATERIALI Presentazione a cura di Prof. Ramona Sola I materiali sono così radicati nella nostra cultura che quasi non ce rendiamo conto Ogni aspetto della nostra vita è influenzato dal materiale Casa/edifici
DettagliSTRUTTURA DELL'ATOMO
STRUTTURA DELL'ATOMO L'atomo è costituito da un nucleo centrale costituito da protoni (carica positiva 1,62*10-19 coulomb) e neutroni (privi di carica), intorno al quale ruotano uno o più elettroni (carica
DettagliIndice XIII. Prefazione
Indice Prefazione XIII Capitolo 1 LA STRUTTURA DEI MATERIALI: COSA, COME, PERCHÉ 1 Alberto Cigada e Barbara Del Curto 1.1. Design e materiali 2 1.2. Alcune domande 2 1.3. Il livello di indagine 3 1.4.
DettagliMinerali: corpi inorganici naturali con una composizione chimica e proprietà fisico-chimiche molto specifiche
Minerali: corpi inorganici naturali con una composizione chimica e proprietà fisico-chimiche molto specifiche Classificazione generale: singoli elementi (metalli puri) - Oro (Au) Argento (Ag) Diamante
DettagliMATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE
MATERIALI PER L EDILIZIA Prof. L. Coppola MATERIALI STRUTTURALI PER L EDILIZIA: ACCIAIO, LATERIZIO E VETRO STRUTTURALE Coffetti Denny PhD Candidate Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate Università
DettagliMATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE
CORSO DI MATERIALI E TECNOLOGIE ELETTRICHE Prof. Giovanni Lupò Dipartimento di Ingegneria Elettrica Università di Napoli Federico II Corso di Laurea in Ingegneria Elettrica III anno II semestre a.a. 2009/10
DettagliScienza e ingegneria dei materiali Esercizi per il secondo esonero
Scienza e ingegneria dei materiali Esercizi per il secondo esonero I silicati Dare il nome ai silicati schematizzati nelle figure di sotto associando, se di vostra conoscenza, una categoria di minerali
DettagliNATURA E PROPRIETA DEI RAGGI X W.Roentgen (1895) Nello spettro di emissione RX si distinguono:
STATO SOLIDO NATURA E PROPRIETA DEI RAGGI X W.Roentgen (1895) I raggi x sono costituiti da radiazioni elettromagnetiche di altissima frequenza e bassissima lunghezza d onda ( 1 Å ), molto energetiche,
DettagliPOLIMERI: concetti generali
Corso di Scienza dei Materiali Dentali POLIMERI: concetti generali IPSIS GASLINI-MEUCCI di Genova Indirizzo Odontotecnico Prof. Giovanni Cutolo Anno scolastico 2018/2019 Materiali polimerici Polimeri sintetici
DettagliUniversità del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine
Università del Salento Facoltà di Ingegneria Costruzione di Macchine Lezione 2 Materiali Strutturali a cura del prof. ing. Vito Dattoma e dell ing. Riccardo Nobile 1 Materiali strutturali Materiali Metallici
DettagliCAPITOLO 1 POLIMERI E COMPORTAMENTO VISCOELASTICO
CAPITOLO 1 POLIMERI E COMPORTAMENTO VISCOELASTICO 1.1) I POLIMERI Sono dette polimeri molecole, naturali o sintetiche, di grandi dimensioni (ovvero macromolecole) costituite da una sequenza di unità concatenate
DettagliINDICE - SOMMARIO. Prefazione... pag. XI CAPITOLO I MECCANICA ED ELASTICITÀ DEI MATERIALI
INDICE - SOMMARIO Prefazione... pag. XI CAPITOLO I MECCANICA ED ELASTICITÀ DEI MATERIALI 1. Introduzione... pag. 1 2. Sul concetto di forza...» 2 3. Centro di massa...» 4 4. Momento di inerzia...» 5 5.
DettagliIndice generale. Ceramica e metallo-ceramica dentale...1
Indice generale Capitolo 25 Ceramica e metallo-ceramica dentale...1 25.1 Introduzione...1 25.1.1 Generalità...1 25.1.2 Classificazione generale delle ceramiche dentali...3 25.1.3 Classificazione delle
DettagliDomanda: Ci si potrebbe aspettare che il ferro si corroda in acqua di elevata purezza? Perché o perché no?
Verifica dei Concetti 17.1 Domanda: Ci si potrebbe aspettare che il ferro si corroda in acqua di elevata purezza? Perché o perché no? Risposta: Il ferro potrebbe non corrodersi in acqua di elevata purezza
DettagliDISPOSITIVI CLINICI E TECNOLOGIA DEI MATERIALI TOR VERGATA
DISPOSITIVI CLINICI E TECNOLOGIA DEI MATERIALI I PERFUSIONISTI Il perfusionista è un componente di un'equipe medico-chirurgica. Questa figura professionale è presente soprattutto nell ambito della cardiochirurgia
Dettagli5 - MINERALI Sostanze solide, naturali, inorganiche, con una struttura interna ordinata e una limitata varietà di composizione chimica
5 - MINERALI Sostanze solide, naturali, inorganiche, con una struttura interna ordinata e una limitata varietà di composizione chimica sono i costituenti elementari delle rocce ROCCE: Miscele solide, naturali,
DettagliLICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO NAPOLI. Classificazione dei minerali
!1 LICEO SCIENTIFICO TITO LUCREZIO CARO NAPOLI Classificazione dei minerali I MINERALI Cosa sono i minerali? I minerali sono corpi inorganici, naturali e solidi,con una composizione chimica ben definita
DettagliUniversità degli Studi di Padova
Università degli Studi di Padova Facoltà di Ingegneria Produzione e caratterizzazione di matrici in alginato di sodio reticolato per l'ingegneria tessutale di Davide Travalin Relatore: Andrea Bagno A.
DettagliLe fibre tessili. I polimeri
Le fibre tessili I polimeri Prima di trattare le fibre tessili riportiamo alcune notizie sulle macromolecole o alti polimeri alla cui famiglia appartengono anche le fibre tessili Un polimero è una grande
DettagliMATERIALI COMPOSITI: comportamento meccanico
MATERIALI COMPOSITI: comportamento meccanico Materiali tradizionali Proprietà Metalli Ceramiche Polimeri in massa in fibre Resistenza a trazione Rigidezza Tenacità Resistenza all'impatto Limite di fatica
DettagliLE MATERIE PLASTICHE. elastomeri: presentano elevata deformabilità ed elasticità. - Pagina 1 di 6 -
Materie plastiche 1 LE MATERIE PLASTIE Le materie plastiche sono materiali strutturali di origine sintetica; sono cioè ricavate a partire da materie prime naturali o artificiali (soprattutto derivati del
DettagliFondamenti di Chimica dei Materiali
Fondamenti di Chimica dei Materiali CdL Ingegneria Gestionale 6 CFU Prof. Alessandra Bianco Dipartimento Ingegneria dell Impresa Mario Lucertini bianco@stc.uniroma2.it CdL in Ingegneria Gestionale (a)
DettagliCostituenti chimici della materia vivente
Costituenti chimici della materia vivente fondamenti di chimica indispensabili per lo studio della biologia Flavia Frabetti Tecnici di laboratorio 2010/2011 Cellula batterica PROTEINE (15%) 1 Composizione
DettagliI differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche.
MATERIALI COMPOSITI I differenti materiali differiscono per le caratteristiche meccaniche e fisiche. I METALLI hanno forma cristallina e forti legami molecolari (legame metallico), che danno loro resistenza
DettagliNello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono largamente sull effetto dell agitazione termica
Lo stato solido Nello stato solido le forze attrattive tra le particelle (ioni, atomi, molecole) prevalgono largamente sull effetto dell agitazione termica Libertà di movimento quasi completamente soppressa:
DettagliAPPUNTI DELLE LEZIONI DI. Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica)
Corso di Laurea in Ingegneria Energetica APPUNTI DELLE LEZIONI DI Scienza e Tecnologia dei Materiali (Energetica) Anno Accademico 2012/2013 Sito web: http://www.uniroma2.it/didattica/stm_ene Prof. Ing.
DettagliScienza e Tecnologia dei Materiali - Docente: Prof.ssa Laura Montanaro Introduzione al corso, ai materiali e alle curve di Condon-Morse
Informazioni generali Ricevimento: solo su appuntamento, richiesto con invio di E-mail dall indirizzo istituzionale (sxxxxxx@studenti.polito.it) al docente (laura.montanaro@polito.it, DISMIC). Modalità
DettagliBiomateriali. Proprietà meccaniche ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE
Biomateriali Proprietà meccaniche ING. DENNY COFFETTI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA E SCIENZE APPLICATE MAIL: DENNY.COFFETTI@UNIBG.IT Classificazione dei materiali Elementi
DettagliCorso di Chimica Generale CL Biotecnologie
Corso di Chimica Generale CL Biotecnologie STATI DELLA MATERIA Prof. Manuel Sergi MATERIA ALLO STATO GASSOSO MOLECOLE AD ALTA ENERGIA CINETICA GRANDE DISTANZA TRA LE MOLECOLE LEGAMI INTERMOLECOLARI DEBOLI
DettagliFISICA DEI MATERIALI POLIMERICI - non solo chimica e ingegneria - Giancarlo Locati
Alla scoperta della fisica dei materiali FISICA DEI MATERIALI POLIMERICI - non solo chimica e ingegneria - Giancarlo Locati 6-9 settembre 2010 - Piancastagnaio Plastics Logic Reader l etilene
DettagliTecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV Prof. Dott. Bernhard Elsener
Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata Soluzione Esercitazione IV ESERCIZIO 4.1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura 1). Figura 1 Diagramma di stato Pb-Sn 1. Determinare le fasi
DettagliMATERIALI. Perché così tanti materiali diversi?
MATERIALI Materiali di interesse per l ingegneria --- metalli --- plastiche --- ceramici --- compositi --- lapidei --- acqua --- aria --- idrocarburi --- legno Stati di aggregazione --- solido --- liquido
DettagliUniversità degli Studi di Napoli Federico II
Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Scienze MM. FF. NN. Corso di Laurea Specialistica in Scienze e Tecnologie della Chimica Industriale Curriculum in Scienza dei Polimeri Tesi sperimentale
DettagliLo stato solido. Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri. amorfi. cristallini
Lo stato solido Solido: qualsiasi corpo rigido e incomprimibile che ha forma e volume propri Solidi amorfi cristallini Cella elementare: la più piccola porzione del reticolo cristallino che ne possiede
DettagliI METALLI E LE LEGHE. Materie prime (minerali), caratteristiche e principali impieghi. Proprietà. Leghe metalliche.
I METALLI E LE LEGHE Materie prime (minerali), caratteristiche e principali impieghi. Proprietà. Leghe metalliche. Dai minerali ai metalli I METALLI sono elementi (chimici) che si trovano in natura sotto
DettagliCorso di Biomeccanica
Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica Corso di Biomeccanica Parte 3: prove di trazione F. Auricchio auricchio@unipv.it http://www.unipv.it/dms/auricchio Università degli Studi di Pavia Dipartimento di
DettagliI Materiali Compositi
PERCHE IN FORMA DI FIBRE? L utilizzo delle fibre è dovuto al fatto che molti materiali risultano essere più resistenti e rigidi sotto forma di fibra (con una dimensione molto maggiore dell altra) che non
Dettagli11 aprile Annalisa Tirella.
Scienze dei Materiali A.A. 2010/2011 11 aprile 2011 Annalisa Tirella a.tirella@centropiaggio.unipi.it Metalli I metalli sono elementi chimici che possono essere utilizzati sia puri che in forma di leghe
Dettaglimodulo: CHIMICA DEI POLIMERI argomenti del corso
CORSO PON Esperto nella progettazione, caratterizzazione e lavorazione di termoplastici modulo: CHIMIC DEI POLIMERI Vincenzo Venditto argomenti del corso concetti fondamentali della Scienza dei Polimeri
DettagliScienza e Tecnologia dei Materiali
Scienza e Tecnologia dei Materiali Ingegneria Civile Docente: Prof. Laura Montanaro laura.montanaro@polito.it Prof. L. Montanaro STM Ing. Civile 1 Generalità Orario lezioni: Lunedì 11.30-13.00 Martedì
DettagliPARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3.
PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1 STRUTTURA E PROPRIET DEI MATERIALI 1. STRUTTURA DEI MATERIALI 1.1. Macrostruttura 1.2. Microstruttura 1.3. Struttura atomica o molecolare 1.4. Complementarita degli
DettagliContenuto. Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali
Mineralogia Contenuto Massa della crosta terrestre Minerali Come si formano I minerali Organizzazione della struttura cristallina Classificazione dei minerali La litosfera Lo strato più esterno della Terra
DettagliConcetti fondamentali
Indice CAPITOLO 1 CAPITOLO 2 Prefazione XI Concetti fondamentali 1.1 Chimica, chimica ovunque (con le dovute scuse a Samuel Taylor Coleridge) 2 1.2 Atomi come mattoni da costruzione: la teoria atomica
Dettaglia) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180 e 20 C.
ESERCIZIO 1 E dato il diagramma di stato del sistema Pb-Sn (figura). a) determinare le fasi presenti, la loro quantità (percentuale) e la loro composizione in una lega Pb30% - Sn a 300, 200 e 184, 180
DettagliLe trasformazioni chimiche e fisiche della materia. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti
Le trasformazioni chimiche e fisiche della materia Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti INTRODUZIONE (I) VIDEO INTRODUZIONE (II) La comprensione delle proprietà delle sostanze e le trasformazioni che
DettagliPolimeri in campo farmaceutico
Chiara Sinico Tecnologia Farmaceutica Applicata Dipartimento di Scienze della Vita e dell Ambiente Università degli Studi di Cagliari POLIMERI: definizione Un polimero può essere definito come una molecola
DettagliStati della materia. Stati della materia
Stati della materia La materia può esistere in 3 diversi STATI DI AGGREGAZIONE: SOLIDO LIQUIDO GASSOSO MACROSCOPICHE MICROSCOPICHE Stati della materia Lo stato di aggregazione di una sostanza dipende dal
DettagliCENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE
CENNI TEORIA ORBITALE MOLECOLARE Teoria più avanzata: spiega anche perché O 2 è paramagnetico. Ne illustreremo la applicazione solo per molecole biatomiche E 2 del secondo periodo. Orbitali molecolari:
DettagliI materiali della vita
I materiali della vita I componenti chimici dei viventi Il corpo dei viventi è formato da relativamente pochi elementi chimici e in percentuale diversa da quella del mondo non vivente. Le molecole dei
DettagliLE TAPPE FONDAMENTALI PER LA SCOPERTA DELLE MATERIE PLASTICHE
Prof. Carlo Carrisi Le materie plastiche sono prodotti artificiali o sintetici formati da molecole molto grandi, che in determinate condizioni di temperatura subiscono variazioni permanenti. Le plastiche
Dettagliminerale roccia cristallo Abito cristallino Punto di fusione La durezza La sfaldatura
Minerali e rocce Un minerale è un composto chimico che si trova in natura, come costituente della litosfera, che ha una ben determinata composizione ed una struttura cristallina ben definita. Ad oggi sono
DettagliPiano Lauree Scientifiche Scienza dei materiali. Laboratorio PLS SCHEDA 1
Piano Lauree Scienza dei materiali Laboratorio PLS 2010 2012 SCHEDA 1 I polimeri I polimeri sono sostanze sia naturali che sintetiche, costituite da molecole contenenti un enorme numero di atomi. Ne esistono
DettagliMateriali ceramici. Composti chimici tra un metallo e un non metallo (a carattere prevalentemente ionico) dal greco Keramikos: materiale cotto
Composti chimici tra un metallo e un non metallo (a carattere prevalentemente ionico) Ossidi (SiO 2, Al 2 O 3, ZrO 2, MgO, BaTiO 3 ) Nitruri (Si 3 N 4 ) Carburi (B 4 C, WC, TiC, SiC) Fluoruri (CaF 2 )
DettagliI legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica. legami tra molecole più stabili
I legami fra molecole nei liquidi non sono forti ed esse possono fluire Riducendo l agitazione termica legami tra molecole più stabili formazione una massa rigida Una disposizione ordinata delle molecole
DettagliTecnologie dei vetri e dei
Tecnologie dei vetri e dei polimeri organici PROPRIETA DEI VETRI Per i processi di formatura è importante conoscere il comportamento viscositàtemperatura del vetro. La lavorabilità del vetro dipende dalla
DettagliMATERIALI POLIMERICI. 24/01/2018 Paola Massini - IIS Iris Versari
MATERIALI POLIMERICI 1 MATERIALI POLIMERICI Vasto gruppo di sostanze chimiche importanti dal punti di vista sia commerciale che industriale perché costituiscono le materie plastiche, le fibre tessili artificiali
DettagliTemperatura di transizione vetrosa Tg
Temperatura di transizione vetrosa Tg Ci sono due modi nei quali un polimero termoplastico compie la transizione dallo stato liquido a quello solido. Il comportamento è diverso a seconda che: il polimero
DettagliAndrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli
Andrea Nella Michela Mazzucchi Diego Galli Milo Galli Le rocce formano la parte solida del nostro pianeta. Come vedremo, esse si sono formate attraverso processi diversi, la cui durata può andare da pochi
DettagliLA CHIMICA DEL CARBONIO
LA CHIMICA DEL CARBONIO E QUELLA PARTE DELLA CHIMICA CHE STUDIA IL CARBONIO E TUTTI I SUOI DERIVATI. I COMPOSTI DEL CARBONIO POSSONO ESSERE NATURALI (PROTEINE, ACIDI NUCLEICI, LIPIDI E CARBOIDRATI) colesterolo
DettagliStruttura dei polimeri
I polimeri 1 Struttura dei polimeri I polimeri sono molecole ad alta massa molecolare costituite da un insieme di gruppi chimici legati tra loro da legami covalenti. Le unità costituenti i polimeri sono
DettagliPROPRIETA DEI MATERIALI
PROPRIETA DEI MATERIALI Una proprietà è la risposta di un materiale ad una sollecitazione esterna. Per i materiali solidi le proprietà possono raggrupparsi in sei differenti categorie: 1. Meccaniche 2.
DettagliPolimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico. Stefano Piotto Simona Concilio
Polimeri e Biopolimeri di interesse farmaceutico Stefano Piotto piotto@unisa.it Simona Concilio sconcilio@unisa.it 1 Polimeri III 2 Legami e struttura dei polimeri Legami intramolecolari: covalenti Legami
Dettagli