Scenari e pianificazioni di gestione crisi in Difesa Civile
|
|
- Ruggero Pugliese
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scenari e pianificazioni di gestione crisi in Difesa Civile Ministero dell Interno DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE DIREZIONE CENTRALE PER LA DIFESA CIVILE E LE POLITICHE DI PROTEZIONE CIVILE Arch. Giovanni Ferrari
2 LA DIFESA CIVILE E IL SISTEMA PAESE CHE SI ORGANIZZA PER GARANTIRE LA CONTINUITA DELL AZIONE DI GOVERNO LA SALVAGUARDIA DEGLI INTERESSI VITALI DELLO STATO LA PROTEZIONE DELLA POPOLAZIONE LA PROTEZIONE DELLA CAPACITA ECONOMICA,PRODUTTIVA, LOGISTICA E SOCIALE DELLA NAZIONE
3 NELL ORDINARIO Le Amministrazioni, gli Enti dello Stato, gli Enti strategici (comunicazioni, trasporti, industrie) si organizzano al loro interno e si coordinano tra loro al fine di essere preparati ad affrontare una crisi L attività si configura in: pianificazioni, procedure, esercitazioni, studi e quanto altro necessario.
4 NELL INTERVENTO L intervento di riduzione del danno e ripristino è affidato ai Corpi dello Stato competenti per Legge ed alle strutture predisposte per tale fattispecie (ad esempio i Vigili del Fuoco, il Sistema Protezione Civile, le FF.OO., ecc.) Non esiste un Corpo di Difesa Civile o uomini della Difesa Civile o Reparti della Difesa Civile che intervengano sul terreno o nelle sale decisionali (fatta salva la presenza del Presidente della Commissione Interministeriale Tecnica per la Difesa Civile al tavolo del Nucleo Interministeriale Situazione e Pianificazione).
5 ORGANIZZAZIONE PARLAMENTO GOVERNO MOD AMMINISTRAZIONI MOI Comitato Politico Strategico SMD/COI PREFETTI E QUESTORI Nucleo Interm. Situaz. e Pianific. CITDC * OPERAZIONI Commissario ad acta Commissione Interministeriale Tecnica Difesa Civile
6 RIASSUMENDO Tutte le Amministrazioni, pubbliche e private, tutti gli Enti, pubblici e privati, svolgono attività di Difesa Civile nella sua fase di preparedness Il Coordinamento, al momento, è assegnato al Ministro dell Interno (e ciò ha una logica forte), attraverso il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile (e ciò ha un suo senso storico).
7 DISAMBIGUAZIONE L emergenza che origina dal rischio insito nel territorio, antropizzato o meno, e che attiene alla salvaguardia, al soccorso e all assistenza della popolazione e alla tutela e al recupero dei beni a fronte di una calamità, è una tematica di Protezione Civile. Le situazioni di crisi che mettono in discussione la sicurezza dello Stato e che attengono alla sicurezza della Nazione, intesa in senso lato, sono tematiche di Difesa Civile. Come si può notare, nel primo caso siamo già sull intervento, nel secondo nella generalità di una situazione ; non si parla di intervento.
8 SCENARIO TATTICO DEFINITO
9 SCENARIO TATTICO INDEFINITO (QUESTO E DI TIPO NBCR) - Non pericoloso - Non operativo - Autorità, Media POSTO COMANDO - Non Pericoloso - Operativo - Posto di comando - VVF protezione ordinaria - Sanitari protez..ordin. - Supporto - Potenzialmente Pericoloso - Operativo - Pericoloso - Operativo - Decontaminazione - VVF protetti NBCR - Sanitari protetti NBCR - Supporto - Solo Squadre VVF completamente protette - Pericoloso - Non operativo (non accessibile) - Nessuno (area interdetta per pericolo incombente)
10 FLASH THERMAL RADIATION BLAST WAVE OUT BLAST WAVE BACK PROMPT RADIATION (80% gamma 20% alfa) E.M. PULSE N.I.G.A. (Neutron Induced Gamma Activity) EFFECT FALL-OUT (Surface and Subsurface explosions) NUCLEARE
11 CHIMICO PRECURSORE UTILIZZI CIVILI ARMI CHIMICHE Tricloruro di fosforo Sintesi organica Insetticidi Additivi petroliferi Plastificanti Sintesi di tensioattivi Catalizzatori Coloranti SOMAN (GD) TABUN (GA) SARIN (GB) VG GF Fosfito di trimetile Sintesi organica Produzione di Dimetile Fosfito di dimetile Ossicloruro di fosforo Tiodiglicole Fluoruro di potassio Dimetilammina Sintesi organica Additivi per lubrificanti Sintesi organica Plastificanti Additivi petroliferi Insetticidi Ritardanti di fiamma Sintesi organica Additivi per lubrificanti Materiali plastici Fluorurazione comp. organici Sterilizzazione alimenti Produzione vetro e porcellana Sintesi organica Industria farmaceutica Detergenti Pesticidi Additivi petroliferi Combustibile per missili SARIN SOMAN GF TABUN(GA) Mostarde allo zolfo e vescicanti SARIN (GB) SOMAN (GD) GF TABUN Trietanolammina Fluoruro di idrogeno Sintesi organica Detergenti Cosmetica Anticorrosivi Plastificanti Vulcanizzazione Fluorizzazione in reazioni chimiche Catalizzatore in reazioni di polimerizzazione Additivi combustibili per missili Processamento uranio Tricloruro di arsenico Sintesi organica Arsine Mostarde all'azoto SARIN (GB) SOMAN (GD) GF
12 BIOLOGICO INGEGNERIZZAZIONE E WEAPONIZZAZIONE PER L USO CONSEGUENTE NECESSITA DI LABORATORI A DISPOSIZIONE E TECNOLOGIA DIFFUSIONE PER CONTAGIO DIFFUSIONE PER CONTAMINAZIONE DIFFICILE SE NON IMPOSSIBILE IL FAI DA TE Ultimo caso noto vaiolo 1977 Diffusione ultime epidemie Lebbra e Vaiolo
13 RADIOLOGICO
14 ALTO ESPLOSIVO (HE) IN AMBIENTI USA, CBRN E DIVENTATO CBRN E INDIVIDUA LA CRISI GENERATA DA ESPLOSIONI CONVENZIONALI (AD ESEMPIO MADRID 2004) UTILI LE APPLICAZIONI PER LA REALIZZAZIONE DI MODELLI DI DISTRIBUZIONE DELLA RICADUTA DELLE POLVERI IN AMBIENTE URBANO (BOMBA SPORCA)
15 BIOLOGICO CHIMICO RADIOLOGICO Riconoscimento NEL TEMPO DOPO ANALISI ORE, GIORNI O SETTIMANE DOPO RILEVAMENTO 5 MINUTI 2 ORE TRAMITE ALLARME DI STRUMENTI,ALTRIMENTI, NEL TEMPO,DOPO ANALISI E STUDI MEDICI Durata effetti sul territorio LUNGA DURATA, ANCHE MESI O ANNI (ESEMPIO ANTRACE) ORE ANCHE MIGLIAIA DI ANNI, DIPENDE DALL AGENTE. Efficacia dell agente sul territorio DIFFUSIONE EPIDEMICA O NON, ANCHE DI PIU AGENTI. DIPENDE DALL AGENTE UTILIZZATO. LA WEAPONIZZAZIONE E DETERMINANTE PER L EFFICACIA ALCUNE DECINE DI METRI IN AMBIENTE CHIUSO. LA PUREZZA DELLA SOSTANZA E DETERMINANTE PER L EFFICACIA IN CASO DI FALLOUT PER ESPLOSIONE NUKE ANCHE DECINE DI CHILOMETRI PER DANNI DETERMINISTICI E MIGLIAIA PER DANNI STOCASTICI. Effetti sulla popolazione DIPENDE DALL AGENTE. INDUCE PANICO NELLA POPOLAZIONE E MODIFICHE DEI COMPORTAMENTI SOCIALI DIPENDE DALL AGENTE. USUALMENTE MORTALE IN SECONDI NEL GROUND ZERO. DANNI PERMANENTI POSSIBILI TUMORI EFFETTI GENETICI DISTRUZIONE TESSUTI Intervento sanitario VACCINAZIONI DI MASSA CURE OSPEDALIERE PREVENZIONE IGIENICA E COMPORTAMENTALE DECONTAMINAZIONE. INTERVENTO IMMEDIATO SUI COLPITI. CURE OSPEDALIERE DECONTAMINAZIONE. CURE SINTOMATICHE E CONTROLLI MEDICI NEGLI ANNI. Prevenzione per i primi soccorritori TUTE, AUTORESPIRATORI, MASCHERE CON FILTRI TUTE COMPLETE, AUTORESPIRATORI O MASCHERE ALFA E BETA= PROTEZIONI COMPLETE CON AUTORESPIRATORI GAMMA= NESSUNA (BARRIERE) Effetti sulla catena alimentare SCARSI O INESISTENTI. SOLO ALCUNI SPECIFICI AGENTI (SALMONELLE, BOTULINO) PRATICAMENTE NESSUNO IN AMBIENTE CITTADINO SCARSI. IN AMBIENTE RURALE PESANTI NEL TEMPO
16 MA ANCHE Sequenza tellurica del 1783 in Calabria e Sicilia: oltre 900 scosse, 5 delle quali Mercalli (7% della popolazione calabrese morta, con punte del 70% in alcuni centri). Totale distruzione delle infrastrutture. Terremoto di Messina e Reggio del 1908: lo Stato Maggiore Austriaco predispone i piani per un immediato attacco al Regno d Italia approfittando della situazione di forte debolezza.
17 CHI INTERVIENE Le azioni tecniche di intervento sono di esclusiva responsabilità delle Amministrazioni competenti Ne pianificano metodi e procedure Detengono responsabilità e comando
18 CHI DIRIGE E COORDINA DIPENDE DALLE FATTISPECIE E DALLE DECISIONI POLITICHE - CAPO DEL DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE? - MINISTRO DELL INTERNO? - MINISTRO DELLA SALUTE? - PREFETTO? - COMMISSARIO AD ACTA?
19 COMUNQUE SIA, GLI ATTORI PRINCIPALI SONO SEMPRE GLI STESSI Vigili del fuoco Forze di Polizia 118/Sistema Sanitario Nazionale Se necessario, con il concorso delle FF.AA.
20 QUANDO CI SI E ACCORTI DI POSSIBILI PROBLEMI NELLE PIANIFICAZIONI ALL EPOCA ESISTENTI
21 Nuovo concetto strategico della NATO Lisbona 2010 Dal paragrafo La sicurezza generale (The Security Environment) 9. La proliferazione di armi nucleari, e di altre armi di distruzione di massa, minaccia conseguenze incalcolabili per la stabilità e la prosperità globali. Nel corso della prossima decade, la proliferazione sarà molto accentuata in alcune delle regioni del mondo più instabili. (The proliferation of nuclear weapons and other weapons of mass destruction,,threatens incalculable consequences for global stability and prosperity. During the next decade, proliferation will be most acute in some of the world s most volatile regions). 10.Il terrorismo costituisce una minaccia diretta alla sicurezza dei cittadini dei paesi della NATO,.. Gruppi estremisti continuano a diffondersi verso, e dentro, aree di importanza strategica per l Alleanza. Anche la moderna tecnologia incrementa la minaccia ed il potenziale impatto di attacchi terroristici, in particolare se il terrorismo dovesse acquisire capacità nucleari, chimiche, biologiche o radiologiche. (Terrorism poses a direct threat to the security of the citizens of NATO countries,.. Extremist groups continue to spread to, and in, areas of strategic importance to the Alliance. And modern technology increases the threat and potential impact of terrorist attacks, in particular if terrorists were to acquire nuclear, chemical, biological or radiological capabilities).
22 UN NUOVO MODO DI PIANIFICARE Le pianificazioni devono adattarsi a scenari complessi non prevedibili, né nel loro manifestarsi, né nel loro evolversi, né negli effetti finali Non si pianifica solo sulla base del massimo evento ipotizzabile più probabile ma si cerca di rimanere aperti ad ogni possibilità.
23 PIANIFICAZIONI NBCR ESISTENTI Linee Guida del Piano Nazionale, 2001 Linee Guida ampliate per i Prefetti, 2002 Piani discendenti delle Amministrazioni Centrali (per MOI Dip. VVf e PS) Piani discendenti delle Amministrazioni Periferiche (per MOI Prefetture) Piani provinciali TUTTE le Prefetture con TUTTI gli Enti che operano sul territorio Provinciale
24 ESISTONO
25 Ma c è ancora di più nel mondo delle pianificazioni di Difesa Civile Piani generali per aeroporti e conseguenti applicativi per ogni aeroporto Piani generali per i porti Piani per contrastare il commercio illegale di armi o parti di armi non convenzionali o sistemi missilistici Procedure per i rapporti con Basi NATO o Alleate
26 Anche eventi della sfera sanitaria afferiscono al sistema di Difesa Civile Un grave evento pandemico o un rilascio voluto o un atto di guerra con virus modificati geneticamente NON sono solo problemi medici. La conseguente crisi coinvolgerebbe infatti tutto il sistema Paese, con connotati di Sicurezza Nazionale
27 GRAZIE PER L ATTENZIONE
Prefetto Carlo Boffi
Prefetto Carlo Boffi Vice Capo Dipartimento Direttore Centrale per la Difesa Civilee le Politiche di Protezione Civile Ministero dell Interno DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA
DettagliATTIVITA IN EMERGENZA
ATTIVITA IN EMERGENZA (ex Protezione Civile) Cenni sulla Protezione Civile in generale Attività in Emergenza della Croce Rossa Cenni di intervento per primi soccorritori Fabia Giacomelli B. 1 PROTEZIONE
DettagliEsperienza del Nucleo Campale di Decontaminazione e Bonifica del Corpo Militare CRI
Corpo Militare della Croce Rossa Italiana Ispettorato Nazionale Direzione di Sanità Esperienza del Nucleo Campale di Decontaminazione e Bonifica del Corpo Militare CRI Relatore: Ten. Col. Med. Romano Tripodi
DettagliCornice di sicurezza integrata. Antiterrorismo. Difesa Civile. Protezione Civile
Cornice di sicurezza integrata Antiterrorismo Difesa Civile Protezione Civile Il Dipartimento della Pubblica Sicurezza Direzione Centrale della Polizia Criminale Direzione Centrale per i Servizi Antidroga
DettagliLe esigenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella gestione delle emergenze che coinvolgono sostanze pericolose
Le esigenze del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella gestione delle emergenze che coinvolgono sostanze pericolose I VV.F. come affrontano gli incidenti con presenza di sostanze pericolose? Organizzazione
DettagliIL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
IL TERREMOTO IN ABRUZZO E IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE Montesilvano (PE) 10 aprile 2010 Marco Leonardi Dipartimento della Protezione Civile Servizio Rischio Sanitario marco.leonardi@protezionecivile.it
DettagliPrefettura di Milano Ufficio Territoriale del Governo
Prefettura di Milano Ufficio Territoriale del Governo In Italia in base al principio di sussidiarietà gli eventi calamitosi sono classificati, ai fini dell'attività di protezione civile, in tre diversi
DettagliMODULO OPERATIVO CONGIUNTO RISCHIO DA INQUINAMENTI AMBIENTALI PRIMARI E NBCR (NUCLEARE-BIOLOGICO-CHIMICO-RADIOLOGICO)
MODULO OPERATIVO CONGIUNTO RISCHIO DA INQUINAMENTI AMBIENTALI PRIMARI E NBCR (NUCLEARE-BIOLOGICO-CHIMICO-RADIOLOGICO) PREMESSA Con il presente documento si intende definire una strategia di intervento
DettagliPresentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel»
PROTEZIONE CIVILE Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile 2017 2018 Progetto «Travel» La Protezione Civile è l insieme delle attività attuate al fine di tutelare l integrità della vita,
DettagliIl sistema dei soccorsi tecnici in condizioni ordinarie e negli stati di emergenza
La resilienza nelle città, tecnologie e processi Il progetto RESOLUTE Il sistema dei soccorsi tecnici in condizioni ordinarie e negli stati di emergenza Comando Provinciale Vigili del Fuoco Firenze Ing.
DettagliCOD_ARG DOMANDA RISPOSTA ESATTA. Il Servizio Nazionale di Protezione Civile viene istituito e regolamentato con :
PozzoDomande Query 25 L intervento delle colonne mobili regionali dei Vigili del Fuoco è disciplinato con la : Circolare Mi.Sa. 28 del 06/11/91. Legge N 225 del 24/02/92. Legge 1570/1941. Il Servizio Nazionale
DettagliIL RUOLO DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE NEGLI EVENTI NBCR E NELLE PANDEMIE
Anno Accademico 2004/2005 Università degli Studi di Roma II Facoltà di Medicina e Chirurgia Master di II livello Difesa da Armi Nucleari, Biologiche Chimiche e Radiologiche IL RUOLO DEL DIPARTIMENTO DI
DettagliLA DIFESA CIVILE ERA SOLO IL SISTEMA PAESE
La Difesa Civile LA DIFESA CIVILE ERA SOLO IL SISTEMA PAESE che si organizzava per contribuire alla difesa nazionale in stretto raccordo con la difesa militare. Dopo la II guerra mondiale, la guerra fredda
DettagliObiettivo strategico 3. Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri. Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere
Obiettivo strategico 3 Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Patrizia Voi CRI Castiglione delle Stiviere Obiettivo della serata Avere una panoramica sull impegno CRI all interno
DettagliCroce Rossa Italiana AREA III
Croce Rossa Italiana Comitato di Corciano AREA III Preparazione della Comunità e risposta ad emergenze e disastri Delegato Locale Area 3 Gian Luigi Posti area3@cricorciano.it 340/3945318 ARGOMENTI DELLA
DettagliPrepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri
Prepariamo le Comunità e diamo risposta a emergenze e disastri Obiettivo III - Prepariamo le comunità e diamo risposta a emergenza e disastri ARGOMENTI DELLA LEZIONE Obiettivi specifici dell Area III Attività
DettagliPiano emergenze del. Dott. Giuseppe Diegoli Dott.ssa Eleonora Bertolani. Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica
Piano emergenze del Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Dott. Giuseppe Diegoli Dott.ssa Eleonora Bertolani Servizio Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Progetto 2.20 - La gestione delle
DettagliQuadro della pianificazione d emergenza a scala provinciale, comunale, intercomunale
DIRETTIVA 2007/60/CE e D. LGS 49/2010 PERCORSO PARTECIPATIVO CICLO DI INCONTRI TECNICI CON GLI ENTI (27 febbraio 17 aprile 2014) Quadro della pianificazione d emergenza a scala provinciale, comunale, intercomunale
DettagliIl soccorso tecnico urgente organizzazione, competenze, modalità d intervento
Convegno formativo sulla Protezione Civile per gli Enti Locali Centro Incontri Provincia di Cuneo 2 luglio 2010 Il soccorso tecnico urgente organizzazione, competenze, modalità d intervento Arch. Gian
DettagliProcedure di intervento in presenza di sostanze pericolose e NBC
Procedure di intervento in presenza di sostanze pericolose e NBC Incontri con gli addetti delle sale operative e gli operatori sul territorio delle organizzazioni di soccorso www.vigilidelfuoco vigilidelfuoco.pisa.it/11x
DettagliMAXIEMERGENZA : IL RUOLO SANITARIO. Monza, 2/5/05. A cura di : Alfonsi Leonardo Infermiere S.S.U.Em. 118 Brianza
MAXIEMERGENZA : IL RUOLO SANITARIO Monza, 2/5/05 A cura di : Alfonsi Leonardo Infermiere S.S.U.Em. 118 Brianza 1 OBIETTIVI - Conoscenza del S.S.U.Em. 118 - Conoscenze di massima sulla gestione sanitaria
DettagliSostanze pericolose. Nozioni base. Vigili del fuoco Milano
Sostanze pericolose Nozioni base Vigili del fuoco Milano MERCI PERICOLOSE SONO SOSTANZE CHE PER LA LORO PARTICOLARE NATURA FISICO CHIMICA SONO IN GRADO DI PRODURRE DANNI A PERSONE A COSE ALL AMBIENTE solido
DettagliIl ruolo del comune nell ambito del sistema di Protezione Civile:
Il ruolo del comune nell ambito del sistema di Protezione Civile: 29 Novembre 2017 Arch. Alessia Giovanelli Comune di Moglia (MN) 1 Fasi principali che coinvolgono il sistema di Protezione Civile 1. previsione
DettagliCENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO
ALLEGATO 11 CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO La Sala Operativa è organizzata in 15 funzioni di supporto, secondo i principi del metodo Augustus, il quale disciplina la gestione delle
DettagliL interoperabilità sullo scenario di soccorso
Seminario internazionale sull interoperabilità nel soccorso Assisi, 9 maggio 2012 L interoperabilità sullo scenario di soccorso Pippo Sergio Mistretta National Fire Corps Central Director for Emergency
DettagliLA PIANIFICAZIONE. A CURA DEL VOLONTARIO DEL SOCCORSO C.R.I. Christian D Accardi
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale di Pesaro-Urbino LA PIANIFICAZIONE INCONTRO FORMATIVO DEL 1 CORSO PROVINCIALE DI PRIMO LIVELLO PER OPERATORI C.R.I. IN EMERGENZA dedicato alla memoria di Domenico
DettagliPROTOCOLLO D' INTESA. tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA
PROTOCOLLO D' INTESA tra COMANDO PROVINCIALE VIGILI DEL FUOCO DI VICENZA e CROCE ROSSA ITALIANA SEZIONE DI VICENZA Visti i seguenti riferimento normativi: - la legge 7 agosto 1990, n. 241 ed in particolare
DettagliSviluppo di una sonda portatile a basso costo per applicazioni di sicurezza radiologica e lotta al terrorismo
PROGETTI DI GRUPPI DI RICERCA Conoscenza e cooperazione per un nuovo modello di sviluppo Sviluppo di una sonda portatile a basso costo per applicazioni di sicurezza radiologica e lotta al terrorismo Durata
DettagliSisma 1997: la risposta del sistema durante il terremoto di Assisi
21a mostra internazionale al servizio della sanità e dell'assistenza Sisma 1997: la risposta del sistema durante il terremoto di Assisi Dott. Francesco Borgognoni Direttore C.O. 118 Umbria Direttore D.E.A.
DettagliLE EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE PER I BENI CULTURALI
LE EMERGENZE DI PROTEZIONE CIVILE PER I BENI CULTURALI La sicurezza degli operatori A cura del CSE Putoto Ruggero Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Comando Provinciale Vigili del Fuoco Pisa Comando
DettagliGLOSSARIO. Piano Generale. OR MI Aggiornato al: GLOSSARIO Schema D
GLOSSARIO Allerta Stato di attività del sistema di protezione civile dovuto allo stato di rischio connesso con l evolversi di un fenomeno calamitoso. Aree di emergenza Aree destinate, in caso di emergenza,
DettagliPIANO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Aggiornato al: Glossario pag G.1 ALLEGATO F GLOSSARIO Allerta Aree di emergenza Attivazioni in emergenza Attività addestrativa Calamità Cancello Stato di attività del sistema di protezione civile dovuto
DettagliSeminario. L'Ingegnere e le attività nucleari. Stato prospettive e criticità. Radiazioni Ionizzanti: Soccorso Tecnico e Prevenzione Incendi
Seminario L'Ingegnere e le attività nucleari. Stato prospettive e criticità Radiazioni Ionizzanti: Soccorso Tecnico e Prevenzione Incendi Ing. Emanuele Pianese Esperto Qualificato dei Vigili del Fuoco
DettagliMINISTERO DELL INTERNO Viceprefetto Giovanni Ricatti
31 corso di cooperazione civile e militare LE INFRASTRUTTURE CRITICHE NELLA DIFESA CIVILE Analisi della Commissione Interministeriale Tecnica della Difesa Civile MINISTERO DELL INTERNO Viceprefetto Giovanni
DettagliPROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art.
PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI Art. 1 (Finalità ed Ambito di applicazione) 1. Il presente
DettagliALLEGATO A11. Piano Comunale di Emergenza. Comune di Vicenza. Procedure operative rischio atti terroristici
ALLEGATO A11 Procedure operative rischio atti terroristici Comune di Vicenza Piano Comunale di Emergenza Aggiornamento Settembre 2017 L analisi del rischio derivante da atti terroristici viene attualmente
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato POLVERINI. Nuovo ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 814 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato POLVERINI Nuovo ordinamento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco Presentata il 19 aprile
DettagliIl Piano di Emergenza Esterno nelle aziende a rischio di incidente rilevante. Glauco Spanghero - ARPA FVG
Il Piano di Emergenza Esterno nelle aziende a rischio di incidente rilevante Glauco Spanghero - ARPA FVG 1 1. Aspetti introduttivi 2. Struttura dei un PEE 3. Approccio organizzativo con tecnologie GIS
DettagliSTATO MAGGIORE DELLA DIFESA. Homeland Security. OperazioneStradeSicure OperazioneMare Sicuro
STATO MAGGIORE DELLA DIFESA Homeland Security OperazioneStradeSicure OperazioneMare Sicuro AGENDA 2/22 SCENARIO STRATEGICO Violent Extremist Organizations (VEO) - Terrorismo Organizzazioni criminali transnazionali
DettagliORGANIZZAZIONE DEL CORPO NAZIONALE DEI VIGILI DEL FUOCO E PROTEZIONE CIVILE
1. Le strutture Periferiche del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco secondo il D. Lgs 139/06 sono le seguenti: a. Direzione Regionale, Comando Provinciale, Distaccamento permanete e/o Volontario, Nucleo
DettagliLETTERA CIRCOLARE Prot. DCPST/A4/RS/800 Roma, 22 febbraio 2006
LETTERA CIRCOLARE Prot. DCPST/A4/RS/800 Roma, 22 febbraio 2006 Alle Direzioni Regionali ed Interregionali dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile LORO SEDI Ai Comandi Provinciali
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE
CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE Corso per operatori di Protezione Civile C.R.I. 1 Livello (ai sensi della O.C. 55/2009 del 19/02/2009) SISTEMA
DettagliCOLONNE MOBILI. b. interventi che possono essere affrontati con le risorse del Comando in ambito Provinciale
1. Ai sensi della CMI n 28 del 1991 Le colonne mobili Regionali sono costituite da: a. Sezione Comando, Sezioni Operative, Sezione Logistica, Sezione Mezzi Speciali ; b. Sezioni Operative, Sezione Logistica,
Dettagli«SIAMO TUTTI PROTEZIONE CIVILE»
CONCORSO STREET ART Genova 2017/2018 Il Sistema di Protezione Civile la cultura del rischio per la difesa e l autodifesa dagli eventi calamitosi 3 La protezione civile nasce dall esigenza di tutelare l
Dettaglicav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità
Corso per volontari di protezione civile La legislazione di Protezione Civile Luigi Fasani La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità 1992 Legge 225
Dettagliemergenze Vanni Poli Direttore Dipartimento di Prevenzione
Piano d azione per le emergenze Vanni Poli Direttore Dipartimento di Prevenzione Az. ULSS 6 Vicenza Sommario Cos è Perché è stato redatto Come è fatto Chi lo deve usare Quando va usato Domande per capire
DettagliComitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco
Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco La funzione del volontario della Protezione Civile negli organismi di coordinamento Le condizioni
DettagliREGIONE LAZIO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE COMUNE DI MONTEROTONDO
REGIONE LAZIO PROVINCIA DI ROMA COMUNE DI MONTEROTONDO PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE -PARTE QUARTA- PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE DICEMBRE 2016 1 Capitolo
DettagliDipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile
Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile TABELLA 31 DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO PUBBLICO E DELLA DIFESA CIVILE UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE
DettagliRadioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia
Radioattività: i servizi al cittadino di ARPA Lombardia Maria Teresa Cazzaniga Dipartimento di Milano U.O. Agenti Fisici «Le attività di ARPA in materia di sicurezza e gestione dei rischi per l ambiente»
DettagliCROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3
CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3 CONOSCERE LA PROTEZIONE CIVILE ITALIANA LEZIONE PER ASPIRANTI VOLONTARI DELLA CROCE ROSSA ITALIANA Istruttore C.R.I. Attività Emergenza e Protezione Civile
DettagliNORMATIVA e PIANIFICAZIONE. Protezione Civile. - Formazione per Operatore di Protezione Civile -
NORMATIVA e PIANIFICAZIONE in Protezione Civile - Formazione per Operatore di Protezione Civile - Obiettivi della Lezione: - Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile e la relativa
DettagliCoordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona
Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona INTRODUZIONE L obiettivo di questo Corso è: fornire nozioni ai Volontari PC che operano durante un intervento emergenziale; rappresentare uno
DettagliPARTE QUARTA PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE
REGIONE LOMBARDIA PROVINCIA DI PAVIA COMUNITA MONTANA OLTREPO PAVESE PIANO INTERCOMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PARTE QUARTA PROGRAMMA DI PREVISIONE E PREVENZIONE DEI RISCHI - ATTORI E COMPETENZE Dicembre
DettagliD.P.R. 23 dicembre 2002, n Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
D.P.R. 23 dicembre 2002, n. 314 Regolamento recante individuazione degli uffici dirigenziali periferici del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. TESTO COORDINATO CON LE MODIFICHE PROPOSTE IN GRASSETTO
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
Comune di Bovolenta (PD) (codice ISTAT: 028014) PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE MODELLO DI INTERVENTO PER INCIDENTE STRADALE codice documento: p 03 01 050_MI_Incidenti Stradali Realizzato a cura di:
DettagliUFFICIALE.U
dipvvf.staffcadip.registro UFFICIALE.U.0016834.23-12-2016 Schema di decreto sul servizio antincendio boschivo articolo 9 del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 Il Ministro dell interno di concerto
DettagliCORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RELATORE STEFANO SIMEONE VICEPREFETTO
CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RELATORE STEFANO SIMEONE VICEPREFETTO Complessa organizzazione che opera per la prevenzione e previsione di calamità, sulla base di conoscenze e studi di organismi scientifici,
DettagliPIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDI DI INTERFACCIA COMUNE DI TORRE DEL GRECO. Settimana della Protezione Civile.
PIANO COMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE RISCHIO INCENDI DI INTERFACCIA ART Ambiente Risorse Territorio s.r.l. Strada Pietro Del Prato, 15/a 43121 P.IVA 01999120346 Tel. +39 0521 030911 Fax +39
DettagliObiettivi della Lezione: 07/11/ Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile e la relativa normativa.
NORMATIVA e PIANIFICAZIONE in Protezione Civile - Formazione per Operatore di Protezione Civile - PERCORSO UNIFICATO Obiettivi della Lezione: - Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile
DettagliCUFS Centro Universitario di Formazione per la Sicurezza Offerta Formativa Anno 2018 Corsi di Alta Formazione
CUFS di per la Offerta Formativa Anno 2018 Corsi di Alta Logo Corso Titolo - Presentazione Partner Explosive Materials & Technologies Il Corso si propone di fornire strumenti semplici ed efficaci utili
DettagliINCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011)
CROCE ROSSA ITALIANA Comitato Provinciale Pesaro Urbino Attività Emergenza INCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011)
DettagliCOMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Viabilità - Trasporti
COMUNE DI RIVALTA DI TORINO Procedure d emergenza Rischio Viabilità - Trasporti Rev.01-2014 1 Rischio Viabilità e Trasporti 7 INCIDENTI STRADALI Tratto da: Direttiva Capo Dipartimento 2 maggio 2006 Indicazioni
DettagliComune di Cormano Piano di emergenza
C 5.II.b.1 Procedure operative per il rischio da trasporto di sostanze pericolose C 5.II.b.1.1 Introduzione È bene sottolineare prima di procedere che, per la molteplicità degli aspetti legati a questo
DettagliPianificazione di Protezione Civile e Prevenzione del Rischio Sismico
Pianificazione di Protezione Civile e Prevenzione del Rischio Sismico FARE I CONTI CON L AMBIENTE Workshop W - Ravenna, 27 settembre 2013 Ing. Marco Pasquini Commissione Ambiente dell Ordine degli Ingegneri
DettagliIL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI
IL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE E LA RISPOSTA AGLI EVENTI EMERGENZIALI SEMINARIO TECNICO RACCONTARE I DISSESTI AMBIENTALI: CHI PARLA? 2 LUGLIO 2011 SALA CORALLO PRESENTAZIONI CONTE RICCARDO REFERENTE
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Nome LA MALFA ANTONIO. Data di nascita 14/06/1958 Qualifica Amministrazione
INFORMAZIONI PERSONALI Nome LA MALFA ANTONIO Data di nascita 14/06/1958 Qualifica Amministrazione DIRIGENTE GENERALE MINISTERO DELL INTERNO Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Generale
DettagliAREA 3 ATTIVITA DI EMERGENZA. Relatore De Zottis Riccardo Delegato Area 3
AREA 3 ATTIVITA DI EMERGENZA Relatore De Zottis Riccardo Delegato Area 3 LE ATTIVITA DI EMERGENZA Per «Attività di Emergenza» si intendono tutte le attività che richiedono uno sforzo straordinario per
DettagliImpatto del rilascio intenzionale di un virus altamente patogeno in relazione alla mobilità internazionale
Impatto del rilascio intenzionale di un virus altamente patogeno in relazione alla mobilità internazionale 16 aprile 2014 Introduzione Negli ultimi anni è cresciuto il rischio dell utilizzo di armi biologiche
DettagliINDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE. 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli
INDICAZIONI PER IL COORDINAMENTO OPERATIVO DI EMERGENZE COMPLESSE 20 MARZO 2015 arch. Stefania Renzulli 1 Il Sistema Nazionale della protezione civile Ai sensi della legge n. 225 del 1992, come riformata
DettagliNuovi metodi per la pianificazione dell emergenza e la prevenzione incendi nei luoghi chiusi. Le gallerie ferroviarie in provincia di Perugia
Comando Provinciale Vigili del Fuoco Perugia Nuovi metodi per la pianificazione dell emergenza e la prevenzione incendi nei luoghi chiusi. Le gallerie ferroviarie in provincia di Perugia Pianificazione
DettagliComando Carabinieri per la Tutela dell Ambiente
Comando Carabinieri per la Tutela dell Ambiente COSTITUZIONE LEGGE 08 LUGLIO 1986, N. 349 ART.1 MINISTERO DELL AMBIENTE ART.8 comma 4 NUCLEO OPERATIVO ECOLOGICO DELL ARMA DEI CARABINIERI Comando Carabinieri
DettagliCatastrofe o Maxiemergenza
Catastrofe o Maxiemergenza An Unforeseen and often sudden event that overwhelms local capacities causing great damage, destruction and human suffering Centre for Research on the Epidemiology of Disasters
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE SOMMARIO...3 1.1 PREMESSA... 3 1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI... 4 1.3 ELENCO DESTINATARI DEL PIANO... 6 1.4 OBIETTIVI E CARATTERISTICHE DEL PIANO... 7 1.5 OBIETTIVI E CARATTERISTICHE
DettagliPrefettura di Varese Ufficio Territoriale del Governo
Che cosa è la Protezione Civile La protezione civile è una funzione dai pubblici poteri finalizzata alla salvaguardia tra popolazione e territorio 1 Art. 117 Costituzione La protezione Civile è una materia
DettagliProvincia di Lecco Assessorato alla Protezione Civile Corso per Volontari di Protezione Civile
Provincia di Lecco Assessorato alla Protezione Civile Corso per Volontari di Protezione Civile Di cosa parliamo stasera I sistemi di comando, le funzioni di supporto e il funzionamento dei centri di comando
DettagliL Incendio in Ospedale Piano di Emergenza (Fire at Hospital)
L Incendio in Ospedale Piano di Emergenza (Fire at Hospital) G.F. Villa Servizio Anestesia e Terapia Intensiva IRCCS - H San Raffaele Milano 1995 H.S.R. La Preparazione del Piano è avvenuta a seguito della
DettagliALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico
ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico Pag. 1 di 5 Gestione evento Fase di Allarme L evento sismico appartiene alla tipologia di eventi non prevedibili ma di rapido impatto, e per i quali
DettagliRuolo e organizzazione della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi
di ricerca e servizi sui della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi Ing. Nicola Salvatore Dirigente responsabile Servizio Protezione Civile Direttore Centro Regionale di Protezione
DettagliL INIZIATIVA DI COOPERAZIONE NAZIONALE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA SICUREZZA LOGISTICA CHIMICA
L INIZIATIVA DI COOPERAZIONE NAZIONALE PER IL MIGLIORAMENTO CONTINUO DELLA SICUREZZA LOGISTICA CHIMICA Marzo 2018 I DUE PARTNERS Federchimica è la Federazione nazionale dell Industria Chimica, a cui aderiscono
DettagliPianificare gli interventi di emergenza a livello comunale
Pianificare gli interventi di emergenza a livello comunale Prof. David Alexander Direttore Scientifico Scuola Superiore di Protezione Civile Regione Lombardia L'essenza dell'intervento di emergenza:- Soddisfare
DettagliMISURE DI SAFETY E SECURITY: STRUMENTI, SISTEMI E PROCEDURE
MISURE DI SAFETY E SECURITY: STRUMENTI, SISTEMI E PROCEDURE Massimo Maria Bardazza ingegnere Pierangelo Adinolfi ingegnere NOVITÀ IN TEMA DI SICUREZZA SUL LAVORO E DVR ANCHE ALLA LUCE DEL RISCHIO TERRORISMO:
DettagliLA DIFESA CIVILE NELL AMBITO DELLE EMERGENZE NUCLEARI
LA DIFESA CIVILE NELL AMBITO DELLE EMERGENZE NUCLEARI PACE E DISARMO Sacro Convento di S. Francesco ASSISI, 7 Novembre 2014 Dott. Ing. Mauro Bergamini Dirigente Superiore Ministero dell Interno Capo Staff
DettagliEsercitazione Rischio Sismico
Esercitazione Rischio Sismico Mugello - Val di Sieve 22 e 23 ottobre 2010 Provincia di Firenze premessa Il territorio provinciale è stato interessato da numerosi eventi sismici, alcuni dei quali disastrosi
DettagliLa Protezione Civile in Italia. Ing. Tiziana Arena Servizio Protezione Civile Provincia di Como
La Protezione Civile in Italia Cosa è la Protezione Civile? Se lo chiedessi a voi, cosa mi rispondereste? Il volontariato, uomini e donne che, a fronte di un emergenza, si mobilitano per portare soccorso
DettagliCENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze. 31 Corso di Cooperazione Civile Militare (COCIM)
CENTRO ALTI STUDI PER LA DIFESA Istituto Superiore di Stato Maggiore Interforze LE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NELLA GESTIONE DELLE EMERGENZE E DELLE CRISI DIPARTIMENTO DEI VIGILI DEL FUOCO, DEL SOCCORSO
DettagliPIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE
PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PROCEDURE DI EMERGENZA P0301050_MI_IncidentiStradali Modello di intervento per incidenti stradali Il Sindaco On. Dussin Luciano Il tecnico incaricato: dott. Federico
DettagliPiano Comunale di Protezione Civile
Glossario Aree di emergenza: aree destinate, in caso di emergenza, ad uso di protezione civile. In particolare le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione immediatamente dopo
DettagliCOMUNE DI ENDINE GAIANO PROVINCIA DI BERGAMO Sede: Via Francesco Nullo, 4 tel. (035) Fax (035) ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE
COMUNE DI ENDINE GAIANO PROVINCIA DI BERGAMO Sede: Via Francesco Nullo, 4 tel. (035) 825005 Fax (035) 827221 ASSESSORATO ALLA PROTEZIONE CIVILE Sede del Corso: Municipio di Endine Gaiano -Sala Consiliare-
DettagliIL RUOLO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE
IL RUOLO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE LE COMPETENZE STABILITE DALLA NORMATIVA La Protezione civile, ai sensi della normativa nazionale, è materia corrente.
DettagliSOSTANZE PERICOLOSE. 1 Il numero di massa di un elemento è uguale
SOSTANZE PERICOLOSE 1 Il numero di massa di un elemento è uguale a Alla somma del numero dei protoni + quello dei mesoni b alla somma del numero dei protoni, + quello dei neutroni del suo atomo c Alla
DettagliIL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014
IL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE e I SERVIZI ESSENZIALI CONVEGNO ABI Basilea 3 Risk and Supervision 2014 1 Il Servizio Nazionale di Protezione Civile Protezione Civile e Servizi essenziali: casi studio
DettagliALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI
ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI (Elaborate secondo il Metodo Augustus del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e nel rispetto delle linee guida della L.R. n 7/2003) N. FUNZIONI SUPPORTO FUNZIONI
DettagliInterventi del CNVVF in caso di attacco NBCR
Corpo Nazionale Vigili del Fuoco Interventi del CNVVF in caso di attacco NBCR Dott. Ing. Guglielmo Guglielmi Comandante Provinciale FORLI -CESENA CNVVF Componente fondamentale PC Con la Legge 24.2.1992
DettagliLA PROTEZIONE CIVILE. CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Ispettorato Regionale Marche
CROCE ROSSA ITALIANA Volontari del Soccorso Ispettorato Regionale Marche LA PROTEZIONE CIVILE LEZIONE PER ASPIRANTI VOLONTARI C.R.I. DEL COMITATO C.R.I. DI FOSSOMBRONE (Fossombrone, 15 febbraio 2010) A
DettagliSISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO. con il patrocinio di:
SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO con il patrocinio di: Stefano Foschini Colico, 21/05/2010 PROTEZIONE CIVILE Tutte le strutture, attività, enti che intervengono per tutelare l'integrità della vita, i beni,
DettagliFORUM di PREVENZIONE INCENDI
FORUM di PREVENZIONE INCENDI Milano 26-27 settembre 2012 LE NUOVE ATTIVITÀ SOGGETTE AI CONTROLLI DI PREVENZIONE INCENDI Le gallerie: misure di prevenzione incendi da applicare alle gallerie stradali e
DettagliCorso base per volontari di protezione civile La legislazione A.N.C.
Corso base per volontari di protezione civile La legislazione A.N.C. Cav. Luigi Fasani Commissione Tecnica Valutazione - Scuola Superiore Protezione Civile E tu cosa ne sai? Sei domande chiave Nel Comune
DettagliIl Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile
Il Sistema Nazionale di Protezione Civile Campi scuola Anch io sono la protezione civile Che cos è la Protezione Civile? Con il termine protezione civile si intendono le attività messe in campo dal Servizio
Dettagli