Esercizi Numerici. 1) A 27 C ed 1 atm di pressione la N2O4 dissocia al 20% in 2NO2. Trovare il KP dell equilibrio.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Esercizi Numerici. 1) A 27 C ed 1 atm di pressione la N2O4 dissocia al 20% in 2NO2. Trovare il KP dell equilibrio."

Transcript

1 Esercizi Numerici 1) A 27 C ed 1 atm di pressione la N2O4 dissocia al 20% in 2NO2. Trovare il KP dell equilibrio. Trasformo la pressione da atm a bar. 1.0 atm * (bar atm -1 ) = bar. La trasformazione da atmosfere a bar sarebbe inutile nel caso in cui il numero di molecole che ottenessi fosse lo stesso. Considero il processo. All inizio ho 1.00 mole di N2O4, poi 0.80 moli dello stesso + 2*0.20 moli NO2. Il totale di moli presenti è dunque 1.20 moli. Le frazioni molari all equilibrio sono: 0.80/1.20 = per N2O4, mentre 0.40/1.20 = per NO2. Le rispettive pressioni parziali sono: 0.667* = per N2O4 e 0.333* = per NO2. La costante di equilibrio per la reazione è, quindi, KP = [(PNO2) 2 /(PN2O4)*P ] = [( ) 2 /1.0* ] = ) In un recipiente a 1000 K viene posta 1.0 mole di CO2 (ΔfG = - 394,359 kj mol -1 ) ed 1.00 mole di fluorene, COF2, (ΔfG = - 619,2 kj mol -1 ). In tali condizioni, tutte le specie preseti sono in fase gassosa. Quindi, si aggiunge un catalizzatore che favorisca la reazione 2 COF2 che va a CO2 + CF4 Il CF4 ha energia di formazione uguale a (ΔfG = - 879,0 kj mol -1 ). Considerate, in prima approssimazione, che i valori di ΔfG siano validi anche a 1000 K. Calcolare la costante di equilibrio, KP, a 1000 K e le composizioni all equilibrio. La variazione complessiva dell energia di reazione, risulta essere: ΔfG TOT = ΔfG (CO2) + ΔfG (CF4) - 2*ΔfG (COF2) = - 394, ,0-2* 619,2 (in kj mol -1 ) = - 34,959 kj mol -1. Pertanto la KP risulta essere KP = exp (-ΔfG TOT)/RT = exp [(34959)/ *1000] = 67 Inoltre, poichè dng = = 0, avrò che KP = KC = KX Quest ultima varrà KX = [(1+X/2)*(X/2)/(1-2X/2) 2 ] = 67 Risolvendo, risulta che 267*X 2-269*X + 67 = 0, con soluzione X = 0.45 (N.B. L altra soluzione, con X = 0.56 non ha significato fisico. Perchè mai? Guardate la stechiometria.) Quindi, la composizione all equilibrio sarà (COF2) = (1-2*0.45), ( ) per CO2 e 0.45 per CF4. 3) Dai seguenti valori per l energia libera di Gibbs, ΔfG H2OL = - 237,13 kj mol -1 e ΔfG H2OV = -228,57 kj mol -1, rispettivamente, determinare il valore della costante per l equilibrio liquidovapore e la tensione di vapore dell acqua a 25 C. Per il suddetto equilibrio liquido-vapore si ha la seguente relazione: ΔEvG = ΔfG H2OL - ΔfG H2OV = - 228,57 - (- 237,13) = 8,56 kj mol -1. Pertanto, la costante che rappresenta l equilibrio liquido-vapore sarà KP = exp - (ΔEvG /RT) = exp - [(8,56 kj mol -1 )/(8,31447*298,15)] = 0,0316

2 Ma la costante di equilibrio è anche legata a KP = PWa/P Se la pressione atmosferica è di 1,00 bar, allora PWa = 0,0316 bar. 4) Lo ione ammonio, NH4 +, dissocia in acqua secondo il ben noto schema NH4 + + H2O (il tutto avviene in fase liquida, ovviamente) = NH3 + H3O + A 25 C si ha un pka = 9,245 e l entalpia della reazione di dissociazione vale ΔreH = + 52,01 kj mol -1. Calcolare il pka a 70 C. So che pka = - logka cioè KA = 10-9,245 = 5,689 *10-10 Se applico l isocora di van t Hoff, posso calcolare la costante di equilibrio alla temperatura che è richiesta a partire da ln (KA,70 /KA,25 ) = ΔreH *(1/343,15-1/298,15) od ancora KA,70 = 5,689*10-10 *(52010/8,31447)* (45,0/345,15*298,15) KA,70 = 8,911* 10-9 p KA,70 = 8,050 5) Il bicarbonato di calcio solido, Ca(HCO3)2, decompone ad alte temperature per dare carbonato di calcio, Ca(CO3)2,S, H2OV e CO2,V. In un recipiente vuoto pongo del bicarbonato e porto il tutto fino ad una temperatura TX. La pressione totale misurata è di 0,235 bar. Determinare il KP in queste condizioni. Ancora, se inizialmente il recipiente contiene H2O gassosa ad una pressione di 0,105 bar, quale sarà la pressione parziale di CO2 all equilibrio, nelle stesse condizioni di cui sopra? Ricordo che, nel primo caso, la pressione è dovuta soltanto ad H2OV e CO2,V. E queste sono in rapporto 1/1. Quindi, P(H2O) = P(CO2) = Ptot/2 = 0,235/2 = 0,1175 La costante di equilibrio, allora, sarà KP = (0,1175) 2 /(1) 2 = 1, Nel caso sia già presente vapor d acqua, avrò, all inizio, 0,105 bar cui, in seguito al processo di decomposizione termica, si aggiungerà una quantità X di vapore proveniente dal processo. Pertanto, siccome KP = 1, = (0,105 + X)*X Ottengo, per soluzione della quadratica, che X = 0,07617 bar. La soluzione negativa, ovviamente, non ha senso. Quindi, P(CO2) = 0,07617, mentre P(H2O) = (0,17717). 6) Etanolo ed acido acetico reagiscono per dare acetato di etile, CH3CO2C2H3, ed acqua, secondo la ben nota reazione di esterificazione di un acido. Partendo da 1,00 mole di acido ed altrettanto di alcool si raggiungono le condizioni di equilibrio quando si sono formate 0,67 moli di estere ed altrettante di acqua. Calcolare la costante di equilibrio per il processo. All atto del mescolamento ho una mole d acido ed altrettanto etanolo. All equilibrio ho 1,00-0,67 = 0,33 moli di acido, lo stesso di etanolo, più 0,67 moli di acqua e 0,67 moli di acetato di etile. Il

3 numero totale di moli, che viene mantenuto nel processo, è uguale a 2,00. Se esprimo l equilibrio in frazione molare ottengo: acido acetico (AcOH) = 0,335/2 = 1/6 = etanolo (EtOH). Ottengo anche 0,67/2 = 0,335, sempre in frazione molare, sia di acetato di etile (EtAcO) che di acqua. Allora, la costante di equilibrio sarà Keq = [(EtAcO)(Wa)/(AcOH)(EtOH)] Le concentrazioni di etanolo ed acido sono uguali tra loro; lo stesso vale per l acetato e l acqua. Quindi, Keq = [(0,335) 2 /(0,165) 2 ] = 4 7) In seguito a reazione tra ossido ferroso solido, FeO, ed ossido di carbonio, CO, si ha, a 600 C, la formazione di Fe metallico ed anidride carbonica. La costante di equilibrio per le pressioni, KP, vale, in tali condizioni, 0,90 unità. Trovare la frazione molare dei due gas all equilibrio, alla temperatura data. Quindi determinare sia KC che KX. Dire, infine quale sia il ruolo dovuto all aggiunta di un gas inerte sulla reazione. Supponiamo che, all inizio del processo ci sia una mole di CO. All equilibrio avremo (1,00 - x) moli dello stesso ed x moli di CO2. Per la conservazione della massa avremo che (1,00 - x) + x = 1,00. In termini di frazioni molari avrò, quindi, (1 - x) moli di CO ed x moli di CO2. Le pressioni parziali all equilibrio degli stessi componenti saranno (1 - x)*p ed x*p, rispettivamente. Risulta che KP = [P(CO2)/P(CO)] = [x*p/(1-x)p] = x/(1-x) = 0,90 X(CO) = 0,4737 moli; X(CO2) = 0,5263 moli Ancora, in base a quanto detto prima sulla non variazione dei coeffficienti stechiometrici, risulta KP = KC = KX Se è vero quanto detto, l aggiunta di un gas inerte non ha alcun effetto sulla reazione. 8) A 25 C, la reazione A ha costante di equilibrio, Keq, che è 10 volte superiore a quella della reazione B. Si sa che l energia di Gibbs standard per la formazione della prima, ΔfG A, vale kj mol -1. Quale sarà quella della reazione B? Dato che Keq,A = exp-(δfg A/RT) e Keq,B = exp-(δfg B/RT) Keq,A = 10 Keq,B exp-(δfg A/RT) = 10*exp-(ΔfG B/RT) Facendo il logaritmo di entrambe, risulta - (ΔfG A/RT) + (ΔfG B/RT) = ln10 -ΔfG A+ ΔfG B = RT*ln (8,31447*298.15)*ln10 = ΔG B = - 294,29 kj mol -1 9) Calcolare la temperatura a cui il carbonato di calcio, CaCO3, inizia a decomporsi in CaO e CO2. Ovviamente, la pressione di esercizio sarà > 1 bar. Sappiamo che il ΔfH ed il ΔfG dell ossido,

4 CaO, della CO2 e del CaCO3 sono, rispettivamente, - 635,1 e - 604,0 (per il CaO); - 393,5 e - 394,4 (per la CO2); ,9 e ,8 kj mol -1. Per la reazione di cui sopra Combinando i dati riportati sopra si ha KP = PCO2/P ΔrG = ΔfG (CaO) + ΔfG (CO2) - ΔfG (CaCO3) ΔrG = - 604,0-394, ,8 = +130,4 kj mol -1 Analogamente ΔrH = ΔfH (CaO) + ΔfH (CO2) - ΔfH (CaCO3) ΔrH = - 635,1-393, ,9 = + 178,3 kj mol -1 In condizioni standard, T = 298,15 K, si ha KP = exp-(δrg /RT) = exp-(130400/8,31447*298,15) = 0,1429*10-22 Se applico la van t Hoff, per determinare PCO2 = 1 e suppongo KP = 1, risulta che T2/T1 = ΔrH /[RT1ln (K2/K1) + ΔrH ) T2 =298,15*178300/[8,31447*ln(0,1429*10-22 /1) ] = 1190,80 k 10) Soluzione di un equazione d interesse chimico col metodo di Newton-Raphson. Un sistema ha comportamento descritto dalla relazione f(x) = x 5-2 = 0. Trovate una soluzione reale all espressione. Se x = 1, f(x) = - 1, e se x = 2, f(x) = 30, allora f(x) varrà zero in tale intervallo. La soluzione è più prossima ad 1 che non a 2. Procedo per iterazione, supponendo come valore possibile di x 1.2. La soluzione è in un intervallo (1.2+h), con h da determinare. Allora La prima stima è data da f(1.2+h) = f (1.2)*h + f(1.2) = 0 h = - [f(1,2)/f (1,2)] = -[((1,2) 5-2)/5*(1,2) 4 ] = -0,48832/10,386 = - 0,047 Correggo il valore di 1,2 sottraendo a questo 0,047. Risulta allora che (1,2-0,047) = (1,153), che è più prossimo al valore cercato. Ripeto la procedura ed ottengo f(1.153)/f (1.153) = -0,0013 Correggo, imponendo x = 1,153-0,0013= 1,149. Il risultato è molto prossimo al valore cercato. Potete continuare a piacere, fino a convergenza. Ricordate, però, che potete fermarvi quando la soluzione porti ad un valore della costante di equilibrio molto prossimo al risultato sperimentale.

5 11) La pressione osmotica di una soluzione di saccarosio, a 20 C, è di 2,0 atm. Quale sarebbe la pressione osmotica a 15 C se il volume aumentasse di 10 volte? Parto dalla relazione Π = crt. Le concentrazioni molari (perché molari?) sono legate tra loro dalla relazione ca = n2/v1 con ovvio significato dei simboli. Se il volume aumenta di 10 volte, allora cb = (ca/10v1) = 0,200 Consideriamo adesso l effetto della temperatura. Risulta che cb,15 = (cb,20)*(288,15/293,15) = 0, ) il punto di ebollizione del cloroformio, CHCl3, è di 61,7 C. In una certa soluzione sono dissolti 0,402 gr di naftalene, C10H8, in 26,60 grammi di cloroformio. Il punto di ebollizione aumenta di 0,455 C. Calcolare, da tali dati il ΔevH del cloroformio. La massa molare del naftalene è 128,1732 gr mol -1. Quindi, il numero di moli è 0,402/128,1732 = 3, moli. La molalità della soluzione risulta essere (3, moli)*(1000/26,6) = 0,118 mol kg -1. La indico come m. La costante ebullioscopica sarà Keb = (ΔT/0,118) = 3,865 K kg mol -1 La costante ebullioscopica é correlata al ΔevH tramite la Keb = (RT 2 m/δevh*1000) ΔevH = (RT 2 m/3,865*1000) ΔevH = [8,31447*(334,85) 2 m/3,865*1000)] = 28,86 kj mol -1 13) Il benzene, C6H6, ha temperatura di congelamento pari a 5,48 C. Sappiamo anche che la sua costante crioscopica, Kcr, vale 5,12 kg mol -1. A 3,25 grammi di detta sostanza vengono aggiunti 1,25 g un soluto di struttura chimica e peso molecolare indefiniti. Sappiamo solo che detta specie è miscibile in benzene. La soluzione ottenuta per mescolamento delle due sostanze ha un punto di congelamento pari a 3, 68 C. Calcolare da tali dati il peso molecolare della sostanza incognita.

6 So che l abbassamento crioscopico è Noto il valore della costante, 5,48, risulta che ΔcrT = 5,12-3,68 = 1,44 K m = 1,44/5,48 = 0,263 = ΔcrT/Kcr = 0,263 Se 0,263 = 1,25/3,25, tale rapporto é anche uguale ad = X/1000 (riportato ad 1 Kg di solvente), per cui X = 384,62. Il peso molecolare, allora, sarà m = 0,263 = 384,62/MW ed MW = 1462,42 grammi. 14) Dai dati di letteratura so che la viscosità dell acqua a 0.01 vale 1,790 cp (mpa*s), mentre quella a C vale 1,012 cp. Supponendo che la grandezza da considerare non vari con la temperatura, calcolare l entalpia di attivazione del flusso viscoso, ΔattH, per l acqua. Esprimete la ΔattH in kcal mol -1. Secondo la relazione di Arrhenius per l energia di attivazione del flusso viscoso la dipendenza della viscosità di un liquido dalla temperatura può essere espressa dalla relazione in kcal mol -1 sarà h = h * exp-(δatth/rt) ln (h/h ) = ln (1,79/1,012) = ln 1,769 = - (ΔattH/R)[(ΔT)/T1*T2)] = - (ΔattH/R)[(273,15-293,15)/273,15*293,15)] 33,288*ln(1,769) = 33,288* 0,57 = ΔattH (kj mol -1 ) = 18,988 18,988/4,184 = 4,538 kcal mol -1 = ΔattH Sarebbe cambiata di molto se avessi usato (1/293,15) 2 invece di T1*T2? 15) Il solfato di efedrina è un farmaco fluidificante del sangue formato da uno ione bivalente, il solfato, e due univalenti. Usando la legge limite di Debye-Huckel calcolate il coefficiente medio di attività di una soluzione 2, mol kg -1 di efedrina solfato, a 25 C. Visto che l efedrina solfato è un elettrolita uni-bivalente, la sua forza ionica è data da

7 I = (1/2)[(0,00215*2*1 2 ) + (0,00215*2 2 )] = 6, Dalla legge limite di Debye-Huckel so che log a+ = -A*z+*z-*sqrt(I) dove A = - 0,509 a 25 C log a+ = - 0,509*1*2*sqrt (0,00645) = - 0,0789 a+ = 0,921

Inizio: n. Dalla legge dei gas perfetti PV = nrt si ha: n. Per la legge della conservazione della massa si ha: n

Inizio: n. Dalla legge dei gas perfetti PV = nrt si ha: n. Per la legge della conservazione della massa si ha: n ESERCIZIO 1 In un recipiente del volume di 1, L mantenuto alla temperatura costante di 1 C, sono contenute inizialmente,5 moli di zolfo. Nel recipiente viene aggiunto CO alla pressione parziale di 3,1

Dettagli

Proprietà colligative

Proprietà colligative Proprietà colligative Le proprietà che dipendono dalla proporzione tra le molecole del soluto e quelle del solvente ma non dall identità chimica del soluto si dicono proprietà colligative. Le proprietà

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL

COMPITO A DI CHIMICA DEL COMPITO A DI CHIMICA DEL 17-09-13 1A) Una miscela di solfato di rame pentaidrato e solfato di calcio diidrato viene scaldata fino alla perdita completa di acqua. La diminuzione in peso della miscela risulta

Dettagli

Miscibilità parziale

Miscibilità parziale Miscibilità parziale Un generico sistema con composizione C x è costituito da due fasi una è la Soluzione di A satura di B che ha composizione C 1 e l altra è la soluzione B satura di A che ha concentrazione

Dettagli

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale

pressione esercitata dalle molecole di gas in equilibrio con Si consideri una soluzione di B in A. Per una soluzione ideale PROPRIETA COLLIGATIVE Proprietà che dipendono solo dal numero di particelle presenti in soluzione 1. TENSIONE DI VAPORE 2. INNALZAMENTO EBULLIOSCOPICO 3. ABBASSAMENTO CRIOSCOPICO 4. PRESSIONE OSMOTICA

Dettagli

Esercizi Concentrazioni e diluizioni

Esercizi Concentrazioni e diluizioni Esercizi Concentrazioni e diluizioni Una soluzione 0.300 m di acido fosforico ha densità 1.010 g/ml. Calcolare la frazione molare, la percentuale in peso, la molarità. Molalità 0.300 m 0.300 moli di acido

Dettagli

- Equilibri omogenei: tutte le sostanze che partecipano alla reazione fanno parte della stessa fase:

- Equilibri omogenei: tutte le sostanze che partecipano alla reazione fanno parte della stessa fase: ESERCITAZIONE 9 EQUILIBRI Reazioni di equilibrio: reazioni che possono avvenire in entrambi i sensi; la reazione diretta di formazione dei prodotti ha una velocità proporzionale alla concentrazione iniziale

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA

SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA 07-07-211 1A) Per combustione di una miscela (0,596 moli totali) di due idrocarburi di formula (C 7 H 16 e C 9 H 20 ) si ottengono 102.420 g di acqua ed anidride carbonica.

Dettagli

Esame di Chimica Generale 13 Gennaio 2017

Esame di Chimica Generale 13 Gennaio 2017 Esame di Chimica Generale 13 Gennaio 2017 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione

Bagatti, Corradi, Desco, Ropa. Chimica. seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa Chimica seconda edizione Bagatti, Corradi, Desco, Ropa, Chimica seconda edizione Capitolo 9. L unità di misura dei chimici: la mole SEGUI LA MAPPA La concentrazione delle

Dettagli

L equilibrio chimico

L equilibrio chimico L equilibrio chimico Un equilibrio dinamico: la velocità in una direzione è bilanciata dalla velocità nell altra. Sebbene non si osservi alcun cambiamento macroscopico molta attività è in corso 1 La differenza

Dettagli

SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA

SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA SOLUZIONI COMPITO A CHIMICA 16-01-2012 1A) Il permanganato di ammonio si può ottenere dalla reazione tra permanganato di bario e solfato di ammonio, filtrando il precipitato di solfato di bario che si

Dettagli

Esercizi su Cambiamenti di Stato

Esercizi su Cambiamenti di Stato Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Esercizi su Cambiamenti di Stato Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/

Dettagli

2 febbraio con 10 Pa, Pa, K, 1760 J mol e m mol. Con questi dati si ricava la temperatura finale. exp 422.

2 febbraio con 10 Pa, Pa, K, 1760 J mol e m mol. Con questi dati si ricava la temperatura finale. exp 422. febbraio 08. La temperatura di fusione dello zolfo monoclino alla pressione di un bar è 9.3 C. La variazione di volume molare durante la fusione è di.3 cm 3 mol -, mentre il calore latente di fusione è

Dettagli

L Equilibrio chimico

L Equilibrio chimico L Equilibrio chimico 2SO 2 (g) + O 2 (g) 2SO 3 (g) EQUILIBRIO DINAMICO: un equilibrio in cui la costanza dei parametri che caratterizzano il sistema è dovuta alla uguaglianza di tendenze opposte. POSIZIONE

Dettagli

CONCENTRAZIONE. Le proprietà delle soluzioni di pendono dalle quantità relative delle sostanze che le compongono.

CONCENTRAZIONE. Le proprietà delle soluzioni di pendono dalle quantità relative delle sostanze che le compongono. 1 CONCENTRAZIONE Le proprietà delle soluzioni di pendono dalle quantità relative delle sostanze che le compongono. La concentrazione esprime la composizione quantitiva soluzione. di una Unità di concentrazione

Dettagli

-PROPRIETA COLLIGATIVE-

-PROPRIETA COLLIGATIVE- -PROPRIETA COLLIGATIVE- Le proprietà colligative sono proprietà delle soluzioni e sono funzioni del numero e non della natura delle particelle di soluto che le compongono. Abbassamento della pressione

Dettagli

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA

LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI MILANO Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali Corso di Laurea Triennale in Chimica CORSO DI: LABORATORIO DI CHIMICA GENERALE E INORGANICA Docente: Dr. Alessandro Caselli

Dettagli

COMPITO B DI CHIMICA DEL

COMPITO B DI CHIMICA DEL COMPITO B DI CHIMICA DEL 220713 1B) Un campione di aria (mm = 29.0 g/mol) del volume di 6.12 L, misurati a c.s., è inquinato da ossido di azoto. Il campione viene fatto passare attraverso 340 ml di una

Dettagli

Chimica A.A. 2017/2018

Chimica A.A. 2017/2018 Chimica A.A. 2017/2018 INGEGNERIA BIOMEDICA Tutorato Lezione 6 Un gas contenuto in una bombola da 5,0 dm 3 esercita una pressione di 2,6 am. Il gas viene quindi compresso in condizioni isoterme fino ad

Dettagli

Problema n.1 Bilanciare la seguente reazione redox utilizzando il metodo ionico elettronico: H 2 S (aq) + NO 3

Problema n.1 Bilanciare la seguente reazione redox utilizzando il metodo ionico elettronico: H 2 S (aq) + NO 3 Problema n.1 Bilanciare la seguente reazione redox utilizzando il metodo ionico elettronico: 2 (aq) + N 3 (aq) + + (aq) (s) + N (g) + 2 (l). Calcolare i grammi di (s) ed il volume di N (g) a 25 C ed 1

Dettagli

Il binomio di van t Hoff Le proprietà colligative dipendono dal numero di particelle effettivamente presenti nella soluzione. Nel caso in cui il solut

Il binomio di van t Hoff Le proprietà colligative dipendono dal numero di particelle effettivamente presenti nella soluzione. Nel caso in cui il solut Proprietà colligative di soluzioni ideali Si definiscono proprietà colligative alcune proprietà delle soluzioni indipendenti dalla natura del soluto ma che dipendono soltanto dal numero delle particelle

Dettagli

Sommario della lezione 18. Proprietà colligative

Sommario della lezione 18. Proprietà colligative Sommario della lezione 18 Proprietà colligative Interazioni soluto-solvente Interazioni soluto-solvente La solubilità di un soluto in un particolare solvente dipende da: la natura delle particelle di solvente

Dettagli

Reazioni chimiche reversibili

Reazioni chimiche reversibili Reazioni chimiche reversibili In accordo all esperienza, la maggior parte delle reazioni chimiche possono procedere sia nel verso dai reagenti ai prodotti che nel verso opposto, cioè dai prodotti ai reagenti,

Dettagli

Le soluzioni e il loro comportamento

Le soluzioni e il loro comportamento A. A. 2016 2017 1 CCS Scienze geologiche CCS Biologia Le soluzioni e il loro comportamento PERCENTUALE IN peso (% p/p) PERCENTUALE IN volume (% v/v) PERCENTUALE IN peso/volume (% p/v) MOLARITA (M) moli

Dettagli

g esatti di una certa soluzione contengono 10 g di NaCl. La densità della soluzione è di g/ml. Qual'è la molalità e la molarità di NaCl?

g esatti di una certa soluzione contengono 10 g di NaCl. La densità della soluzione è di g/ml. Qual'è la molalità e la molarità di NaCl? 4. 100 g esatti di una certa soluzione contengono 10 g di NaCl. La densità della soluzione è di 1.071 g/ml. Qual'è la molalità e la molarità di NaCl? d = 1,071 g/ml m =? M =? Consideriamo esattamente 100

Dettagli

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno

Lo stato liquido. i liquidi molecolari con legami a idrogeno: le interazioni tra le molecole si stabiliscono soprattutto attraverso legami a idrogeno Lo stato liquido Le particelle sono in continuo movimento, anche se questo risulta più limitato rispetto al caso dei gas. Il movimento caratteristico a zig-zag delle particelle è chiamato moto Browniano.

Dettagli

Calcolo del numero di moli dei reagenti: P.M. HCl= 36 uma. 36 g/mol. n HCl = 1,9 g = 0,0528 moli

Calcolo del numero di moli dei reagenti: P.M. HCl= 36 uma. 36 g/mol. n HCl = 1,9 g = 0,0528 moli ESERCIZI DI STECHIOMETRIA IN CUI COMPAIONO SPECIE ALLO STATO GASSOSO Es. ESERCIZIO 1 Nella reazione tra alluminio ed acido cloridrico si sviluppa idrogeno gassoso. Determinare il volume di H 2, misurato

Dettagli

ESERCIZI di TERMODINAMICA. Considerare una mole di gas ideale. [Risultato: q=- 17 kj]

ESERCIZI di TERMODINAMICA. Considerare una mole di gas ideale. [Risultato: q=- 17 kj] ESERCIZI di TERMODINAMICA 1 Suggerimenti: specificare le condizioni iniziali e finali; ricordarsi che la trasformazione è reversibile; è necessario il valore della capacità termica a volume costante che

Dettagli

Equilibrio chimico. Equilibri dinamici Legge azione di massa, Kc, Kp, Equilibri eterogenei Principio di Le Chatelier

Equilibrio chimico. Equilibri dinamici Legge azione di massa, Kc, Kp, Equilibri eterogenei Principio di Le Chatelier Equilibrio chimico Equilibri dinamici Legge azione di massa, Kc, Kp, Equilibri eterogenei Principio di Le Chatelier Data la reazione generica: A + B C Seguendo nel tempo le variazioni di concentrazione

Dettagli

ESERCIZI sulle SOLUZIONI

ESERCIZI sulle SOLUZIONI ESERCIZI sulle SOLUZIONI 1. Calcola la molarità delle seguenti soluzioni acquose, per le quali è data la massa di soluto disciolta in 200 cm 3 di soluzione: a) 20 g di NaCl; b) 20 g di HCl; c) 20 g di

Dettagli

GAS. Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato

GAS. Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato I GAS PERFETTI GAS Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato Principali caratteristiche: Bassa viscosità Assenza di volume e forma propri Comprimibilità Miscibilità Pressione:

Dettagli

EQUILIBRIO CHIMICO [riprendere la lezione: equazioni (inciso)]

EQUILIBRIO CHIMICO [riprendere la lezione: equazioni (inciso)] EQUILIBRIO CHIMICO [riprendere la lezione: equazioni (inciso)] a A + b B c C + d D Caso particolare: V d = k d [A] m *[B] n V i = k i [C] o *[D] p La velocità delle due reazioni dipende da k (d o i) (legata

Dettagli

solvente soluto concentrazione

solvente soluto concentrazione Le soluzioni Una soluzione viene definita come un sistema omogeneo costituito da due o più componenti Il componente presente in maggiore quantità viene detto solvente, quello/i in minore quantità soluto/i

Dettagli

Espressioni di concentrazione di una soluzione

Espressioni di concentrazione di una soluzione SOLUZIONI Una soluzione è un sistema fisicamente omogeneo costituito da due o più componenti: il solvente e il soluto (o i soluti. Il solvente è il componente presente, in genere ma non di regola, in maggior

Dettagli

SOLUZIONI DEL COMPITO DI CHIMICA DEL

SOLUZIONI DEL COMPITO DI CHIMICA DEL SOLUZIONI DEL COMPITO DI CHIMICA DEL 19-11-12 1) Determinare la formula minima di un composto organico contenente C, H, O e N sapendo che: a) dalla combustione di 1.278 g di tale composto si ottengono

Dettagli

Esercizi su Equilibri Chimici Gassosi

Esercizi su Equilibri Chimici Gassosi Insegnamento di Chimica Generale 08344 - CCS CHI e MAT Esercizi su Equilibri Chimici Gassosi Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/

Dettagli

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2013 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

ESERCIZI DI TERMODINAMICA. costante di equilibrio della reazione. costante di equilibrio della reazione

ESERCIZI DI TERMODINAMICA. costante di equilibrio della reazione. costante di equilibrio della reazione ESECIZI DI EMODINAMICA Esercizio Calcolare a c.s. la costante di equilibrio della seguente reazione: CO (g) + H CH OH (g) H f (kj/mole) CH OH (g) -, CO (g) -,5 H (g) S (J/mole K) CH OH (g) 6,8 CO (g) 97,9

Dettagli

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016

CORSO DI CHIMICA. Esercitazione del 7 Giugno 2016 CORSO DI CHIMICA Esercitazione del 7 Giugno 2016 25 ml di una miscela di CO e CO 2 diffondono attraverso un foro in 38 s. Un volume uguale di O 2 diffonde nelle stesse condizioni in 34,3 s. Quale è la

Dettagli

Soluzioni unità 3, modulo D del libro

Soluzioni unità 3, modulo D del libro Soluzioni unità 3, modulo D del libro SOLUZIONE: miscela omogenea di 2 o più sostanze Particelle dei componenti di dimensioni molecolari Componenti distribuiti in maniera caotica Se manca uno di questi

Dettagli

SOLUZIONI. solide (es. leghe)

SOLUZIONI. solide (es. leghe) SOLUZIONI Definizione: Miscela omogenea (una sola fase) di due o più componenti Soluzioni liquide (es. bevande alcoliche) gassose (es. aria) solide (es. leghe) 1 Unità di misura della concentrazione %

Dettagli

Esame (396065) - Esame scritto I appello AA gennaio 2016 definitivo - Codice Prova:

Esame (396065) - Esame scritto I appello AA gennaio 2016 definitivo - Codice Prova: 1) Secondo la definizione di Brønsted-Lowry, un acido: A. è un donatore di protoni B. è un elettrolita forte C. aumenta la concentrazione di H 3 O - in soluzione acquosa D. è un accettore di protoni E.

Dettagli

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI

PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 1 11 PROPRIETA DELLE SOLUZIONI 2 SOLUZIONI IDEALI H mix = 0 le interazioni fra le molecole di soluto e di solvente puri sono paragonabili a quelle fra soluto e solvente; durante il processo di dissoluzione

Dettagli

ESERCIZI di TERMODINAMICA. Considerare una mole di gas ideale. [Risultato: q=- 17 kj]

ESERCIZI di TERMODINAMICA. Considerare una mole di gas ideale. [Risultato: q=- 17 kj] ESERCIZI di TERMODINAMICA 1 Suggerimenti: specificare le condizioni iniziali e finali; ricordarsi che la trasformazione è reversibile; è necessario il valore della capacità termica a volume costante che

Dettagli

Le soluzioni. A cura della Prof. ssa Barone Antonina

Le soluzioni. A cura della Prof. ssa Barone Antonina Le soluzioni A cura della Prof. ssa Barone Antonina Le soluzioni: caratteri generali Sono sistemi omogenei; In esse, in qualsiasi punto si esegue una misurazione, si ottengono le stesse caratteristiche

Dettagli

PCl5 (g) <====> PCl3(g) + Cl2(g)

PCl5 (g) <====> PCl3(g) + Cl2(g) ESERCITAZIONE 10 DISSOCIAZIONE TERMICA Alcuni gas si decompongono per effetto del riscaldamento in altre sostanze, che possono essere tutte o solo in parte gassose. Ad esempio: PCl5 (g) PCl3(g)

Dettagli

Argomento 5. Equilibrio chimico

Argomento 5. Equilibrio chimico Argomento 5 quilibrio chimico 1 + K c [N][H] N H NH N H NH l valore numerico della K e dipende dal simbolismo usato per scrivere la reazione. Una volta scritta la reazione DPND SOLO DALLA TMPRATURA [NH

Dettagli

Esercizio 1) Esercizio 2)

Esercizio 1) Esercizio 2) Esercizio 1 La reazione può essere scritta e bilanciata utilizzando x e y come coefficienti dell idrocarburo incognito. La combustione è completa, questo significa che l idrocarburo scompare e rimangono

Dettagli

Equilibri Eterogenei. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT

Equilibri Eterogenei. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Equilibri Eterogenei Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/ Esercizio

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. del componente i-esimo di un miscela è definita come: a. χ i. 1) La frazione molare χ i. /n t b. χ i. = n i. /m t c. χ i. /V d.

ESERCIZI ESERCIZI. del componente i-esimo di un miscela è definita come: a. χ i. 1) La frazione molare χ i. /n t b. χ i. = n i. /m t c. χ i. /V d. 1) La frazione molare χ i del componente i-esimo di un miscela è definita come: a. χ i = n i /n t b. χ i = n i /m t c. χ i = n i /V d. χ i = m i /m t con n i = numero di moli del componente i-esimo n t

Dettagli

Equilibri e Principio di Le Chatelier

Equilibri e Principio di Le Chatelier Equilibri e Principio di Le Chatelier Dr. Gabriella Giulia Pulcini Ph.D. Student, Development of new approaches to teaching and learning Natural and Environmental Sciences University of Camerino, ITALY

Dettagli

Quando si è raggiunto lo stato di equilibrio della reazione: Data una qualunque reazione in fase gassosa: reagenti e dei prodotti di reazione:

Quando si è raggiunto lo stato di equilibrio della reazione: Data una qualunque reazione in fase gassosa: reagenti e dei prodotti di reazione: EQUILIBRIO CHIMICO IN FASE GASSOSA Data una qualunque reazione in fase : aa + bb = cc + dd si trova sperimentalmente che quando essa ha raggiunto il suo stato di equilibrio esiste la seguente relazione

Dettagli

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM

9065X Chimica. Modello esame svolto. Esempio di compito scritto di Chimica. Politecnico di Torino CeTeM svolto Esempio di compito scritto di Chimica 1 - La configurazione elettronica: [Ar]3d 6 4s 0 rappresenta lo ione: 1) Mn 2+ 2) Ni 2+ 3) Fe 3+ 4) Co 3+ 5) Cu 2+ 2 - Un gas reale mantenuto sempre al di sopra

Dettagli

-LEGGE DI AZIONE DELLE MASSE-

-LEGGE DI AZIONE DELLE MASSE- -LEGGE DI AZIONE DELLE MASSE- STATO DI EQUILIBRIO: in un sistema chiuso a temperatura uniforme si instaura uno stato di equilibrio quando le proprietà macroscopiche (P,, concentrazioni, ) sono costanti.

Dettagli

La costante di equilibrio di una reazione chimica è un parametro molto utile:

La costante di equilibrio di una reazione chimica è un parametro molto utile: La costante di equilibrio di una reazione chimica è un parametro molto utile: se il rapporto tra le concentrazioni dei prodotti e dei reagenti corrisponde al valore della costante di equilibrio, il sistema

Dettagli

ESERCIZI ESERCIZI. 1) Il valore della costante di equilibrio K p. 4) Per la reazione di equilibrio: CO (g) + 1/2 O 2 (g) è CO 2 (g) p CO2 a.

ESERCIZI ESERCIZI. 1) Il valore della costante di equilibrio K p. 4) Per la reazione di equilibrio: CO (g) + 1/2 O 2 (g) è CO 2 (g) p CO2 a. 1) Il valore della costante di equilibrio K p dipende: a. dalle pressioni parziali all equilibrio di reagenti e prodotti b. dalla composizione all equilibrio del sistema di reazione c. dalla pressione

Dettagli

Esame di Chimica Generale 20 Luglio 2010

Esame di Chimica Generale 20 Luglio 2010 Esame di Chimica Generale 20 Luglio 2010 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Le proprietà colligative delle soluzioni

Le proprietà colligative delle soluzioni Le proprietà colligative delle soluzioni Alcune immagine sono state prese e modificate da Chimica di Kotz, Treichel & Weaver, Edises 2007, III edizione 1 Le proprietà colligative Alcune proprietà delle

Dettagli

Esame di Chimica Generale 15 Giugno 2011

Esame di Chimica Generale 15 Giugno 2011 Esame di Chimica Generale 15 Giugno 2011 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2015

Esame di Chimica Generale 19 Giugno 2015 Esame di himica Generale 19 Giugno 2015 OGNOME NOME. MATRIOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e ognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi fogli.

Dettagli

Le soluzioni e il loro comportamento

Le soluzioni e il loro comportamento 2017 Le soluzioni e il loro comportamento PERCENTUALE IN peso (% p/p) PERCENTUALE IN volume (% v/v) PERCENTUALE IN peso/volume (% p/v) MOLARITA (M) moli soluto / volume soluzione MOLALITA (m) moli soluto

Dettagli

SOLUZIONI. Soluzioni gassose, liquide e solide

SOLUZIONI. Soluzioni gassose, liquide e solide LE SOLUZIONI SOLUZIONI Miscela fisicamente omogenea, cioè un insieme di due o più componenti che costituiscono un unica fase. Componente in eccesso: solvente Componente in minore quantità: soluto Soluzioni

Dettagli

Esame di Chimica Generale 16 Luglio 2015

Esame di Chimica Generale 16 Luglio 2015 Esame di Chimica Generale 16 Luglio 2015 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

positiva, endotermico (la soluzione si raffredda) negativa, esotermico (la soluzione si scalda). DH sol = E ret + E solv concentrazione Molare Esempio: Preparare mezzo litro (0,5 l) di soluzione acquosa

Dettagli

RISOLUZIONE ESERCIZI COMPITO 20 GENNAIO 2017

RISOLUZIONE ESERCIZI COMPITO 20 GENNAIO 2017 RISOLUZIONE ESERCIZI COMPITO 20 GENNAIO 2017 Domanda 1 compito A Calcolare il ph di una soluzione ottenuta sciogliendo 30.0 g di acido acetico e 30.0 g di acetato di sodio in 750 ml di soluzione. Per l

Dettagli

Soluzioni. Miscele: (gas in gas) Leghe: (solidi in solidi) Soluzioni p.d: (solventi liquidi)

Soluzioni. Miscele: (gas in gas) Leghe: (solidi in solidi) Soluzioni p.d: (solventi liquidi) Soluzioni Sono miscele omogenee in cui si riconoscono 2 componenti o fasi: il soluto, presente in quantità minore il solvente presente in quantità maggiore. Tipi di soluzioni: Miscele: (gas in gas) Leghe:

Dettagli

Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni

Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni Capitolo 14 Le proprietà delle soluzioni 1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le proprietà colligative

Dettagli

L equilibrio si dice omogeneo se la fase dei reagenti è uguale a quella dei prodotti, è eterogeneo in ogni altro caso.

L equilibrio si dice omogeneo se la fase dei reagenti è uguale a quella dei prodotti, è eterogeneo in ogni altro caso. Chimica Equilibri omogenei ed eterogenei Quando un sistema è in equilibrio dinamico significa che vi sono dei processi ed i loro opposti che evolvono alla stessa velocità. L equilibrio si dice omogeneo

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL

COMPITO A DI CHIMICA DEL CMPIT A DI CHIMICA DEL 14-06- 12 1) Un campione minerale contenente carbonato di calcio, carbonato di magnesio e silice del peso di 3.433 g viene trattato con 100 ml di acido cloridrico 1.0 M. Il trattamento

Dettagli

II prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2016

II prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2016 II prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2016 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di

Dettagli

SOLUZIONI MISCELE FISICAMENTE OMOGENEE SOLIDE, LIQUIDE, GASSOSE

SOLUZIONI MISCELE FISICAMENTE OMOGENEE SOLIDE, LIQUIDE, GASSOSE SOLUZIONI MISCELE FISICAMENTE OMOGENEE SOLIDE, LIQUIDE, GASSOSE SOLUZIONE SOLVENTE (Liquido) POLARE (es. H 2 O) APOLARE (solventi organici) ELETTROLITA (es. NaCl) SOLUTO (Solido, liquido, gas) NON ELETTROLITA

Dettagli

GAS. Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato

GAS. Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato I GAS PERFETTI GAS Forze di legame intermolecolari ridotte Stato altamente disordinato Principali caratteristiche: Bassa viscosità Assenza di volume e forma propri Comprimibilità Miscibilità Pressione:

Dettagli

In base ai coefficienti stechiometrici posso calcolare quanti grammi di sostanza reagiscono.

In base ai coefficienti stechiometrici posso calcolare quanti grammi di sostanza reagiscono. ESERCITAZIONE 6 RAPPORTI PONDERALI E VOLUMETRICI NELLE REAZIONI In base ai coefficienti stechiometrici posso calcolare quanti grammi di sostanza reagiscono. 1) Quanto acido solforico reagisce con 100g

Dettagli

Gas. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. I palloni ad aria calda

Gas. Chimica generale ed Inorganica: Chimica Generale. I palloni ad aria calda Gas I palloni ad aria calda Gas FIGURA 6-1 Lo stato gassoso di tre alogeni (Gruppo 17) Gas FIGURA 6-1 Lo stato gassoso di tre alogeni (Gruppo 17) Gas FIGURA 6-2 Illustrando la pressione esercitata da un

Dettagli

Esame di Chimica Generale 12 Luglio 2011

Esame di Chimica Generale 12 Luglio 2011 Esame di Chimica Generale 12 Luglio 2011 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

ESERCIZI SU. le soluzioni e la loro composizione

ESERCIZI SU. le soluzioni e la loro composizione ESERCIZI SU le soluzioni e la loro composizione martedì 15 dicembre 2015 Composizione delle soluzioni definita da grandezze di primario interesse fisico Composizione percentuale in massa % di A = (m A

Dettagli

1. Perché le sostanze si sciolgono?

1. Perché le sostanze si sciolgono? 1. Perché le sostanze si sciolgono? Le soluzioni sono miscugli omogenei i cui costituenti conservano le loro proprietà. Nelle soluzioni il solvente è il componente in maggiore quantità. Il soluto è il

Dettagli

COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09

COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09 COMPITO A DI CHIMICA DEL 15-09-09 1A) 3,447 g di anidride arsenica (As 2 O 5 ) solida e 6,278 g di zinco metallico vengono fatti reagire con un eccesso di acido solforico. Si calcoli il volume di arsina

Dettagli

CAPITOLO 1 GLI STRUMENTI DELLA TERMODINAMICA

CAPITOLO 1 GLI STRUMENTI DELLA TERMODINAMICA CAPITOLO 1 GLI STRUMENTI DELLA TERMODINAMICA Fasi rilevanti per la dinamica degli inquinanti: # Atmosfera # Acqua # Suolo # NAPL NAPL = Non-Acqueous-Phase Liquid: liquidi a carattere organico non solubili

Dettagli

ESERCIZIO 1 Q = 6991, kj

ESERCIZIO 1 Q = 6991, kj ESERCIZIO 1 A 25 C, l entalpia standard di idrogenazione del cicloesene a cicloesano: C 6 H 10 (l) + H 2 (g) C 6 H 12 (l) vale -93,83 kj mol -1, mentre l entalpia standard di combustione del cicloesene

Dettagli

TERMODINAMICA CHIMICA

TERMODINAMICA CHIMICA TERMODINAMICA CHIMICA Si definisce FUNZIONE DI STATO una variabile il cui valore dipende solo dallo stato iniziale e finale del sistema e non dal cammino percorso nella trasformazione effettuata Sono funzioni

Dettagli

Equilibri chimici. Chimica

Equilibri chimici. Chimica Chimica Silvia LICOCCIA Professore Ordinario di Fondamenti Chimici per le Tecnologie Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche Università di Roma Tor Vergata Equilibri chimici Equilibrio Chimico Studio

Dettagli

Chimica A.A. 2017/2018

Chimica A.A. 2017/2018 Chimica A.A. 2017/2018 INGEGNERIA BIOMEDICA Tutorato Lezione 9 Calcolare la solubilità molare del solfato di bario in una soluzione 0.020 M di solfato di sodio. Il prodotto di solubilità del solfato di

Dettagli

Soluzioni, Acidi e Basi

Soluzioni, Acidi e Basi Soluzioni, Acidi e Basi Mattia Natali 25 luglio 2011 Indice 1 Definizioni: 1 2 Proprietà delle soluzioni 2 2.1 Solubilità............................................ 2 2.2 Prodotto di solubilità.....................................

Dettagli

Soluzione Per una miscela di due liquidi

Soluzione Per una miscela di due liquidi Soluzione soluto Si definisce soluto il componente che nel passaggio in soluzione perde il suo stato di aggregazione. Un sale che si scioglie in acqua, o un gas che si scioglie in un liquido Solvente Il

Dettagli

legge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1

legge dell azione di massa: all equilibrio K c = [C] c [D] d / [A] a [B] b = k 1 /k -1 EQUILIBRIO CHIMICO 1 Consideriamo la reazione chimica seguente: CH 3 COOH + C 2 H 5 OH CH 3 COOC 2 H 5 + H 2 O K c = [estere] [acqua] / [acido] [alcol] K c = costante di equilibrio legge dell azione di

Dettagli

Reazioni ed Equazioni Chimiche

Reazioni ed Equazioni Chimiche ESERCITAZIONE 2 Reazioni ed Equazioni Chimiche Reazione chimica Trasformazione di una o più sostanze (REAGENTI) in una o più sostanze (PRODOTTI) Equazioni chimiche Traduzione scritta delle reazioni chimiche

Dettagli

ESERCIZIO 1 Per combustione completa in eccesso di ossigeno di un composto costituito da calcio, carbonio e azoto, si formano CaO, CO 2 e NO 2 in

ESERCIZIO 1 Per combustione completa in eccesso di ossigeno di un composto costituito da calcio, carbonio e azoto, si formano CaO, CO 2 e NO 2 in ESERCIZIO 1 Per combustione completa in eccesso di ossigeno di un composto costituito da calcio, carbonio e azoto, si formano CaO, CO 2 e NO 2 in quantità rispettivamente pari a 3,500, 2,747 e 5,743 g.

Dettagli

EQUILIBRIO LIQUIDO VAPORE IN SISTEMI FORMATI DA DUE COMPONENTI LIQUIDI COMPLETAMENTE MISCIBILI

EQUILIBRIO LIQUIDO VAPORE IN SISTEMI FORMATI DA DUE COMPONENTI LIQUIDI COMPLETAMENTE MISCIBILI EQUILIBRIO LIQUIDO VAPORE IN SISTEMI FORMATI DA DUE COMPONENTI LIQUIDI COMPLETAMENTE MISCIBILI Consideriamo un sistema formato da due liquidi A e B miscibili in tutte le proporzioni. Per la legge di Raoult

Dettagli

STATO LIQUIDO. Volume proprio Forma non definita Particelle moderatamente ordinate Energia cinetica delle particelle è dello stesso

STATO LIQUIDO. Volume proprio Forma non definita Particelle moderatamente ordinate Energia cinetica delle particelle è dello stesso STATO LIQUIDO Caratteristiche: Volume proprio Forma non definita Particelle moderatamente ordinate Energia cinetica delle particelle è dello stesso intermolecolare I legami intermolecolari sono responsabili

Dettagli

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa.

La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. La stechiometria di una reazione chimica relaziona le masse di reagenti e prodotti tenendo conto della legge di conservazione della massa. ChimicaGenerale_lezione17 1 L'Equilibrio Chimico Nella chimica

Dettagli

Esercizi sui Gas. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT

Esercizi sui Gas. Insegnamento di Chimica Generale CCS CHI e MAT Insegnamento di Chimica Generale 083424 - CCS CHI e MAT Esercizi sui Gas Prof. Dipartimento CMIC Giulio Natta http://iscamap.chem.polimi.it/citterio/education/general-chemistry-exercises/ Esercizio 1 Un

Dettagli

Prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2012

Prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2012 Prova in itinere di Chimica Generale 7 Giugno 2012 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le

1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le Unità n 14 Le proprietà delle soluzioni 1. Perché le sostanze si sciolgono 2. Soluzioni acquose ed elettroliti 3. La concentrazione delle soluzioni 4. L effetto del soluto sul solvente: le proprietà colligative

Dettagli

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato liquido

GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA. Lo stato liquido GLI STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA Lo stato liquido Lo stato liquido Liquidi: energia dei moti termici confrontabile con quella delle forze coesive. Limitata libertà di movimento delle molecole, che

Dettagli

1) Bilanciare la seguente reazione redox con il metodo ionico-elettronico Ag (s) + H + (aq) + NO 3

1) Bilanciare la seguente reazione redox con il metodo ionico-elettronico Ag (s) + H + (aq) + NO 3 A ) Soluzioni Esercizi I esonero del 29/11/2005 1) Bilanciare la seguente reazione redox con il metodo ionicoelettronico Ag (s) + + (aq) + N 3 (aq) Ag + (aq) + N 2 (g) + 2 (l) Calcolare quanti grammi di

Dettagli

Esame di Chimica Generale del 14 Luglio 2017

Esame di Chimica Generale del 14 Luglio 2017 Esame di Chimica Generale del 14 Luglio 2017 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

Esame di Chimica Generale 13 Aprile 2012

Esame di Chimica Generale 13 Aprile 2012 Esame di Chimica Generale 13 Aprile 2012 COGNOME NOME. MATRICOLA 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Indicazioni per lo svolgimento del compito. Scrivete il vostro Nome e Cognome in STAMPATELLO su ciascuno di questi

Dettagli

EQUILIBRIO CHIMICO REAZIONI A TERMINE REAZIONI DI EQUILIBRIO 04/11/2015. Reazione: A B

EQUILIBRIO CHIMICO REAZIONI A TERMINE REAZIONI DI EQUILIBRIO 04/11/2015. Reazione: A B REAZIONI A TERMINE Reazione: A B REAZIONI DI EQUILIBRIO EQUILIBRIO CHIMICO L'equilibrio chimico è la condizione dipendente dalla temperatura in cui le concentrazioni delle specie chimiche che partecipano

Dettagli