Partecipare attivamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Partecipare attivamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG)"

Transcript

1 Riservato agli investitori professionali e qualificati Partecipare attivamente agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) Agosto 2018 Perché: gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) offrono una struttura universalmente riconosciuta per la valutazione e l avanzamento dei progressi verso un mondo più sostenibile. Vicki Bakhshi Direttore, GSI Contatti Servizio clienti: Emma Lupton Analista associato, GSI servizio.clienti@bmogam.com bmogam.com Le telefonate potrebbero essere registrate. Cosa: in qualità di azionisti, discutiamo di importanti questioni ambientali e sociali con le aziende nelle quali noi e i nostri clienti investiamo, al fine di creare un cambiamento comportamentale positivo. Come: collaboriamo con le aziende per identificare obiettivi SDG sui quali possiamo avere maggiori impatto e influenza. Che cosa sono gli obiettivi di sviluppo sostenibile? Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG) tracciano una tabella di marcia per una società e un economia globale più sostenibili entro il Sviluppati dalle Nazioni Unite, sono stati promossi nel 2015 da tutti i 193 Stati membri. Si basano sugli obiettivi di sviluppo del millennio (MDG), ma hanno una portata più ampia e una differenza fondamentale: mentre gli MDG sono incentrati sulle azioni governative, gli SDG guardano a tutti i principali interlocutori, incluso il mondo finanziario e il mondo delle aziende, per sostenerne la realizzazione. Rischio principale Il capitale è a rischio e gli investitori potrebbero non recuperare l importo originariamente investito. (Figura 1) Gli SDG sono strutturati attorno a 17 obiettivi (Figura 1). Ad ogni obiettivo è associata una serie di azioni finalizzate al raggiungimento dell obiettivo principale, per un totale di 169 azioni incluse nei 17 obiettivi.

2 PAGINA 2 Da quando gli SDG sono entrati in vigore nel gennaio 2016, sono stati adottati in maniera crescente come modalità comune e coerente di articolazione della sostenibilità; un analisi condotta da PwC su 470 rendiconti aziendali sulla sostenibilità 1 ha riscontrato che il 62% faceva riferimento agli SDG. Tra le autorità, gli SDG rappresentano inoltre uno dei pilastri del Piano della Commissione Europea sulla finanza sostenibile, così come del Summit G7 che quest anno ha avuto luogo in Canada. Qual è il ruolo degli investitori? La finanza ha un ruolo critico nel raggiungimento degli SDG, in quanto convoglia capitali nelle soluzioni da adottare. Riteniamo che il settore finanziario non possa essere uno spettatore passivo rispetto alle sfide della sostenibilità e debba cooperare attivamente con aziende e governi sfruttando la sua posizione privilegiata e riconosciuta nell amministrazione dei capitali. I nostri clienti hanno giustamente grandi aspettative quando ci affidano il loro denaro, e ritengo che la soddisfazione di quelle aspettative non stia solo nei rendiconti trimestrali che inviamo loro ma anche nell essere un investitore responsabile in grado di promuovere lo sviluppo di un economia globale sostenibile da cui deriveranno, in definitiva, prosperità e sicurezza durature per noi e per i nostri clienti. Richard Wilson, CEO e CIO, BMO Global Asset Management Riteniamo inoltre che l utilizzo degli SDG possa apportare vantaggi nell ottica degli impegni fiduciari 2, fornendo una visione macroeconomica delle tendenze principali della sostenibilità in grado di plasmare l opinione degli investitori riguardo alle opportunità future. Infine, il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità dell ambiente e della società previsti dall Agenda per il 2030, è essenziale per porre le basi della prosperità globale nel lungo periodo. Consapevole di questi punti, un numero crescente di investitori è già all opera per incorporare gli SDG nei propri processi. Gli esempi di azioni intraprese comprendono: La selezione di uno o più SDG per inquadrare gli obiettivi sociali e ambientali di un fondo pensione La mappatura di investimenti esistenti rispetto agli SDG all interno di portafogli L individuazione di obiettivi di investimento futuri da allineare agli SDG L uso di SDG nel dialogo costruttivo con le aziende Il riferimento agli SDG nella rendicontazione sulle attività di investimento responsabile L obiettivo 17 (Rafforzare i mezzi di attuazione degli obiettivi e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile) promuove un approccio di collaborazione reciproca; a questo proposito, data l importanza degli obiettivi, gli investitori stanno sempre più cooperando per la condivisione di informazioni sul loro approccio agli SDG. Un esempio è rappresentato dagli SDG ispirati dai PRI nel gruppo di lavoro Active Ownership, di cui siamo un membro attivo. Questo gruppo guarda all applicazione degli SDG dalla prospettiva di titoli azionari ed obbligazionari. Una tabella di marcia per la partecipazione attiva sugli SDG Il collegamento tra gli SDG e la partecipazione attiva (engagement) è, a nostro avviso, uno dei modi più diretti per consentire agli investitori di individuare il reale impatto sulla sostenibilità derivante dalle loro azioni. Il principio dell utilizzo del dialogo costruttivo degli investitori per promuovere un impatto finanziario positivo, tramite la cooperazione con le aziende volta ad affrontare i rischi materiali ESG, è ormai chiaro. Un argomento ancora poco approfondito è quello che riguarda la possibilità di articolare gli effetti positivi sulla società e l ambiente derivanti dal dialogo costruttivo. Riteniamo che gli SDG offrano una struttura ideale per l analisi di questo più ampio effetto, in quanto forniscono una classificazione completa degli obiettivi di sostenibilità immediatamente comprensibile da investitori, aziende e governi. In BMO Global Asset Management, il nostro punto di partenza è stato quello di stabilire un collegamenti tra le attività di partecipazione attiva esistenti e gli SDG. Abbiamo avviato questo processo nel 2016, basando il nostro approccio sull associazione di sette temi di partecipazione attiva di alto livello 3 ai 17 SDG. 1 Global SDG Reporting Challenge, PwC, The SDG investment case, UN PRI, Al tempo questi erano: standard ambientali, etica aziendale, diritti umani, condizioni di lavoro, salute pubblica, governance aziendale e governance sociale e ambientale

3 PAGINA 3 1 % Fame Zero Nessun obiettivo di sviluppo sostenibile (SDG) 17 % 5 % Salute e benessere Pace, giustizia e istituzioni forti 4 % 11 % Uguaglianza di genere La vita sulla terra 6 % 10 % Acqua pulita e igiene Agire per il clima 24 % 7 % Lavoro dignitoso e crescita economica Consumo e produzione responsabili 11 % 1 % Industria, innovazione e infrastrutture Città e comunità sostenibili 3 % Escluse Dati sulla le lettere partecipazione post-assemblea attiva degli azionisti nel 2017, escluse le lettere post-assemblea degli azionisti. (Figura 2) Nel 2017, abbiamo approfondito l analisi, associando 43 sotto-temi più granulari. (Figura 2) 4. La percentuale più alta di dialogo costruttivo collegato agli SDG è risultata quella relativa all obiettivo 13 (Agire per il clima). Altre attività di partecipazione attiva erano fortemente collegate all obiettivo 12 (Consumo e produzione responsabili), all obiettivo 5 (Uguaglianza di genere) e all obiettivo 6 (Acqua pulita e igiene). Il 17% delle nostre attività di dialogo non supporta direttamente un SDG specifico in quanto riferibili principalmente al tema del governo societario. Nel nostro lavoro di mappatura, abbiamo concluso che il dialogo costruttivo sulla governance aziendale non è collegato ad alcun obiettivo singolo. Riteniamo invece che un buon governo societario e una supervisione a livello di consiglio di amministrazione siano una valida base per il raggiungimento di tutti i 17 obiettivi, in quanto le aziende ben governate possono meglio gestire i rischi e le opportunità che accompagnano la sostenibilità. L eccezione principale su quest ultimo punto è rappresentata dalla nostra partecipazione attiva in tema di diversità nei consigli di amministrazione - che pensiamo possa essere di sostegno all obiettivo 5 (Uguaglianza di genere). Nel 2018 abbiamo continuato a sviluppare la nostra metodologia sul dialogo costruttivo in relazione agli SDG associando le 169 azioni degli SDG ai sotto-temi della partecipazione attiva e viceversa, condizione che ci consente un approccio più granulare. Non tutte le 169 azioni sono direttamente applicabili per investitori e aziende, in quanto alcune vengono affrontate più efficacemente da altri soggetti come ad esempio la Pubblica Autorità. Di conseguenza, abbiamo identificato azioni su cui concentrare la nostra attenzione iniziale, e nelle quali crediamo che il nostro coinvolgimento possa avere il massimo effetto nel contribuire a determinare un cambiamento positivo. Il processo di analisi delle azioni che sottendono agli SDG ha contribuito a rafforzare le nostre richieste e raccomandazioni. L associazione è un passaggio chiave nella creazione di uno scenario di base e per segnalare efficacemente in che modo le azioni supportino gli SDG. Gli investitori tuttavia possono andare oltre, usando gli SDG come modo per plasmare la stessa agenda della partecipazione attiva con le aziende. Per quanto ci riguarda, il processo di analisi delle azioni che sottendono agli SDG ha contribuito a rafforzare le nostre richieste e raccomandazioni alle aziende, inserendo in misura sempre crescente riferimenti a specifiche azioni degli SDG nelle nostre comunicazioni con le aziende; esempi di tali azioni sono descritti nella Figura Responsible Investment Review, BMO, 2018

4 PAGINA 4 Risorse idriche Azioni 6.3 e 6.4 Nutrizione Azioni 2.1 e 2.2 L ONU prevede una riduzione del 40% nella fornitura di acqua entro il L agricoltura è responsabile del 70% del consumo di acqua, mentre il 90% della produzione di energia comporta un uso intensivo di risorse idriche. Questi sono fattori che contribuiscono alla sempre maggiore penuria di risorse idriche, che assume proporzioni estreme o di disagio in molte regioni, come Sud Africa, Cina, Brasile e California. Coinvolgere le aziende che operano nelle aree e nei settori più esposti, concentrandosi sulla valutazione del rischio idrico, l attuazione di azioni e strategie, le opportunità e la governance dei problemi idrici. QUESTIONI AMBIENTALI Supervisione a livello di consiglio di amministrazione QUESTIONI SOCIALI Il tasso di obesità continua a salire rapidamente, in particolare nei paesi a reddito basso e medio, e i costi sociali delle patologie legate alla nutrizione aumentano di conseguenza. I governi stanno attuando nuove politiche, come l imposizione di una tassa sullo zucchero in Messico, nel Regno Unito e in molti altri Paesi. Coinvolgere le aziende del settore nella valutazione delle politiche e delle procedure in materia di nutrizione, inclusi la riformulazione, l etichettatura e il marketing responsabile. Plastica negli oceani Azione 14.1 Schiavitù moderna Azione 8.7 rilasciati negli oceani ogni anno; entro il 2050 si stima che la quantità di plastica potrebbe superare (in termini di peso) la quantità di pesce nei mari 8. Coinvolgere le aziende che operano nel settore alimentare incoraggiando la riduzione di confezioni di plastica monouso, l aumento dei materiali riciclati nelle confezioni, l innovazione dei materiali e un approccio strategico all implementazione. L Organizzazione internazionale del lavoro (OIL) segnala catene di fornitura aziendali sono soggetti a forme di schiavitù moderne 9, incluso il lavoro forzato, il lavoro minorile e il traffico di esseri umani. Coinvolgere le aziende che operano in settori ad alto rischio come quello alimentare, edilizio, tessile, alberghiero/della ristorazione e della vendita al dettaglio a incoraggiare l adozione delle migliori pratiche in relazione a questo problema, inclusa l assunzione di responsabilità da parte di fornitori di tutta la filiera. (Figura 3) Obiettivo 2, Azione 2.1: Entro il 2030, sconfiggere la fame e garantire a tutti, in particolare ai poveri, ai bambini e ai soggetti in condizioni precarie l accesso a cibo sicuro, nutriente e sufficiente tutto l anno. Obiettivo 2, Azione 2.2: Entro il 2030, porre termine a tutte le forme di malnutrizione, incluso il raggiungimento, entro il 2025, degli obiettivi concordati a livello internazionale relativi al ritardo nella crescita e al deperimento nei bambini al di sotto dei 5 anni di età, e affrontare le esigenze nutrizionali delle adolescenti, delle donne incinte e in allattamento e degli anziani. Obiettivo 6, Azione 6.3: Entro il 2030, migliorare la qualità dell acqua riducendo l inquinamento, eliminando gli scarichi e riducendo al minimo il rilascio di sostanze chimiche e materiali pericolosi, dimezzando la proporzione di acque reflue non trattate e aumentandone sostanzialmente il riciclo e il riuso a livello globale. Obiettivo 6, Azione 6.4: Entro il 2030, migliorare sostanzialmente l efficienza dell uso dell acqua in tutti i settori e garantire prelievi sostenibili e fornitura di acqua potabile per affrontare la carenza di acqua e ridurre in modo sostanziale il numero di persone che soffrono di tale carenza. Obiettivo 8, Azione 8.7: Adottare misure immediate ed efficaci volte a sradicare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e al traffico di esseri umani e garantire il divieto e l eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile, incluso il reclutamento e l impiego di soldati bambini, e porre fine entro il 2025 a tutte le forme di lavoro minorile. Obiettivo 14, Azione 14.1: Entro il 2025, prevenire e ridurre in modo significativo ogni forma di inquinamento marino, in particolar modo quello derivante da attività esercitate sulla terraferma, compreso l inquinamento da rifiuti sversati in mare e l inquinamento da sostanze nutritive. 5 ONU, 2016, 6 FAO, 2016, 7 UNESCO, 2014, 8 UNEP, 2018, 9 OCSE, 2016

5 PAGINA 5 L agenda per il 2030 rappresenta la nostra tabella di marcia e gli obiettivi e le azioni che contempla sono gli strumenti per il successo. António Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite La nostra esperienza finora ci insegna che le aziende accolgono con favore questo nuovo sviluppo in fase di dialogo costruttivo con gli investitori. All aumentare delle richieste di rendiconti formali sulla sostenibilità, c è una pressione sempre crescente per dare la giusta priorità e trovare modi di comunicazione efficace sui temi della sostenibilità in grado di soddisfare un ampia gamma di soggetti interessati. In questo modo, utilizzando il linguaggio comune degli SDG, investitori e aziende possono creare una relazione di partecipazione attiva più efficace. Un mutamento di prospettiva Consideriamo gli SDG e la loro applicazione come l emblema di un mutamento di prospettiva nel settore degli investimenti. Nell ambito dell investimento responsabile si è già verificato un passaggio dai valori alla valutazione, nel momento in cui gli investitori hanno compreso che i problemi legati ai fattori ESG, considerati in precedenza come puramente etici, possono essere rilevanti dal punto di vista finanziario, e hanno quindi operato per integrare tali aspetti nei processi di investimento mainstream. Riteniamo che un ulteriore mutamento stia avendo luogo in termini di risultati, in quanto il settore finanziario assume una maggiore responsabilità rispetto alle conseguenze delle proprie decisioni nell ambito più ampio dell economia e della società; gli SDG sono al centro di questo mutamento. Siamo convinti che questo sia un percorso positivo per il nostro settore e continueremo a impegnarci per mantenere la leadership in quest area. Valori Valutazione Impatto I giudizi e le opinioni sono stati formulati da BMO Global Asset Management e non devono essere considerati come raccomandazioni o sollecitazioni di acquisto o di vendita dei prodotti eventualmente menzionati BMO Global Asset Management. Tutti i diritti riservati. BMO Global Asset Management è un nome commerciale di proprietà di BMO Asset Management Limited, che è autorizzata e regolata dalla Financial Conduct Authority. CM17380 (10/18) AT, BE, CH, DE, DK, ES, FI, FR, IE, IT, LU, NL, NO, PT, SE, UK.

Investimenti sostenibili e partecipazione attiva

Investimenti sostenibili e partecipazione attiva CM20188 IT Solo per investitori professionali e/o qualificati Investimenti sostenibili e partecipazione attiva Un impatto positivo Presentato da: Sacha El Khoury Data: 13 Giugno 2019 Rischio di investimento

Dettagli

L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P

L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P L AGENDA DELLA SOSTENIBILITÀ DI GES.A.P Una proposta per GES.A.P - Aeroporto Falcone Borsellino Diego Marazza Tecnopolo di Ravenna - Università di Bologna CIRSA - Centro Interdipartimentale di Ricerca

Dettagli

Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme

Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme obiettivo 1 Porre fine alla povertà ovunque, in tutte le sue forme Programmi di protezione sociale efficaci Eliminare la povertà estrema per tutti Tutti hanno accesso ai servizi di base obiettivo 2 Fame

Dettagli

Carta degli Impegni di Sostenibilità

Carta degli Impegni di Sostenibilità Carta degli Impegni di Sostenibilità Approvato dal Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali S.p.A. il 15 marzo 2017 Il nostro manifesto Contribuiamo alla creazione di una società sana, resiliente

Dettagli

POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA

POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA Premessa Poste Vita S.p.A. (di seguito la Compagnia ) è consapevole che attraverso l'attuazione di efficaci processi di investimento, il settore

Dettagli

Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite

Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite Trasformare il nostro mondo: Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Dipartimento per la Pubblica Informazione Nazioni Unite United Nations DPI 2 Le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile Lo sviluppo

Dettagli

Chi è Snam. Alcuni numeri. Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale

Chi è Snam. Alcuni numeri. Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale Chi è Snam Leader in Europa nella realizzazione e gestione integrata delle infrastrutture del gas naturale Opera nel trasporto, stoccaggio e rigassificazione del gas naturale E quotata in Borsa ed è presente

Dettagli

Agenda De Agostini Scuola SpA Novara

Agenda De Agostini Scuola SpA Novara Agenda 2030 che sostituiscono gli 8 Obiettivi di Sviluppo del Millennio in vigore tra il 2000 e il 2015. Questi nuovi obiettivi, oltre a rinnovare l impegno per la lotta alla povertà nei Paesi meno avanzati,

Dettagli

IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE

IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE IL TERZO SETTORE E GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE 1 - SCONFIGGERE LA POVERTA La principale sfida è mettere fine entro il 2030 alla povertà estrema, in modo che nessuno viva con meno di 1,25 dollari

Dettagli

ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019

ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019 ESG E RISORSE UMANE - AREA STRAORDINARIA IGI 2019 Ufficio Studi ESG Business Conference - Milano, 13 giugno 2019 Elena Bonanni, partner ETicaNews Fabio Fiorucci, Ufficio Studi ETicaNews assieme a EXECUTIVE

Dettagli

l Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda 2030 Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile

l Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda 2030 Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Trasformare il nostro mondo 12 ottobre 2018 Trasformare il nostro mondo l Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile Risoluzione adottata dall Assemblea Generale dell

Dettagli

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato

La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato La Carta di Bangkok per la Promozione della Salute in un mondo globalizzato Scopo La Carta di Bangkok identifica le azioni, gli affidamenti e gli impegni richiesti per affrontare i determinanti di salute

Dettagli

Potenziare la crescita

Potenziare la crescita Serie proposta Settembre 2017 Potenziare la crescita Aprire la porta a nuove fonti di valore e vantaggi Dare impulso alla crescita con la propria strategia energetica In uno scenario in cui assistiamo

Dettagli

promozione dello sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile;

promozione dello sviluppo economico, sociale e ambientale sostenibile; Obiettivi: Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo 2014-2020 sostituisce Lo strumento per la cooperazione allo sviluppo operativo nel periodo di programmazione 2007-2013. Lo Strumento per la cooperazione

Dettagli

POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DI BANCOPOSTA FONDI S.p.A. SGR

POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DI BANCOPOSTA FONDI S.p.A. SGR POLITICA DI INVESTIMENTO RESPONSABILE DI BANCOPOSTA FONDI S.p.A. SGR 1 Premessa BancoPosta Fondi S.p.A. SGR (di seguito BPF SGR ) è consapevole che attraverso l'attuazione di efficaci processi di investimento,

Dettagli

Tabella indicatori GRI

Tabella indicatori GRI Tabella indicatori 130 (G4-32) G4 Indice Il Rapporto di Sostenibilità 2014 del Gruppo Autogrill è stato redatto sulla base delle linee guida del Global Reporting Initiative G4. La tabella che segue riporta

Dettagli

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017 Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile L esperienza delle imprese della grande distribuzione commerciale M. Risso 16 maggio 2017 I 17 obiettivi dello sviluppo sostenibile Agenda 2030 - United Nation Le

Dettagli

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Venerdì Centro Convegni 14 dicembre Villa Ottoboni 2018 - Padova Centro Congressi Villa Ottoboni - Padova GLI AMBITI

Dettagli

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA

REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA REGOLE IN MATERIA AMBIENTALE ED ENERGETICA Gennaio 2014 INDICE PREMESSA... 3 Il nostro impegno per l ambiente... 3 Ambito di applicazione... 3 TIPOLOGIE DI IMPATTI AMBIENTALI GENERATI E AMBITI DI INTERVENTO...

Dettagli

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali

Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali Oggetto: 11 Incontro dei ministri delle politiche agricole degli Stati membri del CIHEAM Tirana - 22 Settembre 2016. SCHEMA DI INTERVENTO Grazie Segretario Generale. Vorrei, in primis, ringraziare il Ministro

Dettagli

Sostenibilità ambientale e agricoltura: elementi di riflessione sull agenda globale post 2015

Sostenibilità ambientale e agricoltura: elementi di riflessione sull agenda globale post 2015 Sostenibilità ambientale e agricoltura: elementi di riflessione sull agenda globale post 2015 Climate Smart Agriculture : un approccio di successo verso gli SDG s? Guido BONATI e Filiberto ALTOBELLI Istituto

Dettagli

Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018

Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua. Brescia, 6 dicembre 2018 Gli obiettivi nazionali di sviluppo sostenibile: il focus sull acqua Brescia, 6 dicembre 2018 L Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile L Agenda Globale delle Nazioni Unite e i Sustainable Development

Dettagli

Politica di Responsabilità Aziendale. Marzo 2013

Politica di Responsabilità Aziendale. Marzo 2013 Politica di Responsabilità Aziendale Marzo 2013 Orientamento al cliente Ci adoperiamo per identificare e soddisfare le necessità dei nostri clienti. Desideriamo riuscire a rispondere in modo rapido ed

Dettagli

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO

LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità

Dettagli

Convegno Nazionale AIQUAV

Convegno Nazionale AIQUAV Convegno Nazionale AIQUAV BES NELLE IMPRESE Emanuele Plata * Step 1: I RIFERIMENTI. Commissione Bruntland 1987. B.E.S. ISTAT/CNEL 2013. SDG S ONU 2016. Rendicontazione non finanziaria (UE Italia) 2017

Dettagli

Il mondo responsabile di Eurizon

Il mondo responsabile di Eurizon Il mondo responsabile di Eurizon ENVIRONMENTAL SOCIAL GOVERNANCE SUSTAINABILITY Engagement Policy RELAZIONE ENGAGEMENT Essere Eurizon significa condividere valori forti. Siamo persone unite da un obiettivo

Dettagli

POLITICA AMBIENTALE. Roma, 01 Aprile 2016

POLITICA AMBIENTALE. Roma, 01 Aprile 2016 Roma, 01 Aprile 2016 POLITICA AMBIENTALE La Direzione di VDP Srl - società costituita con atto del 15/11/1991 per sviluppare iniziative nel settore dei servizi di ingegneria integrata, progettazione e

Dettagli

PoliTO e gli SDGs. La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals

PoliTO e gli SDGs. La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals PoliTO e gli SDGs La mappatura dell attività del PoliTO secondo i Sustainable Development Goals 1 SDGs: storia e panoramica Il 25 settembre 2015, le Nazioni Unite hanno approvato l Agenda Globale per lo

Dettagli

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE

Tabella GRI. Standard Sustainable value report 2015 GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE Tabella GRI GENERAL STANDARD DISCLOSURES STRATEGIA E ANALISI G4-1 PARAGRAFO Dichiarazione del Pres. A.D. PROFILO DELL ORGANIZZAZIONE G4-3 Nome dell'organizzazione 1.2 Profilo G4-4 Marchi, prodotti e servizi

Dettagli

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA

ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA ISO 9001:2015 LA STRUTTURA DELLA NORMA 1 Scopo e campo di applicazione 2 Riferimenti normativi 3 Termini e definizioni 4 Contesto dell organizzazione 5 Leadership

Dettagli

Prospettive per la riforma della PAC post 2020

Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Prospettive per la riforma della PAC post 2020 Andrea Povellato Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria Centro Politiche e Bioeconomia Veneto «Investire in agricoltura

Dettagli

Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra

Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Giovanni Camilleri UNDP, Ginevra Contesto Diritti Umani & MDGs Nella Dichiarazione del Millennio troviamo menzioni esplicite dei diritti umani:. rispetto di tutti i diritti umani e le liberta fondamentali

Dettagli

SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS

SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS SEZIONE ADI UMBRIA E SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS I 17 OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE Il 25 settembre 2015 l Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la nuova agenda per lo sviluppo post-2015

Dettagli

PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI

PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI PRINCIPI IN MATERIA DI DIRITTI UMANI Decorrenza: Dicembre 2017 INDICE PREMESSA... 3 RIFERIMENTI INTERNAZIONALI... 3 RIFERIMENTI GENERALI DEL GRUPPO INTESA SANPAOLO... 3 AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 Collaboratori...

Dettagli

Innovare a tutto campo per portare l Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile

Innovare a tutto campo per portare l Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile Innovare a tutto campo per portare l Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Le persone

Dettagli

Carmencita Tonelini Pereira CeTAmb Lab Università di Brescia

Carmencita Tonelini Pereira CeTAmb Lab Università di Brescia XXII Convegno provinciale di Educazione Ambientale Accesso all acqua e ai servizi igienico-sanitari nelle scuole (WASH) Carmencita Tonelini Pereira CeTAmb Lab Università di Brescia Cos è WASH? Wa = acqua

Dettagli

STRATEGIA : Cogliere le sfide

STRATEGIA : Cogliere le sfide STRATEGIA 2012-2015: Cogliere le sfide Centro di traduzione degli organismi dell Unione europea CT/CA-038/2013IT ADOTTATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DEL CENTRO DI TRADUZIONE IL 22 OTTOBRE 2013 Indice

Dettagli

Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico»

Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico» Investire in società green Workshop «Sviluppo Sostenibile, finanza e rischio climatico» Banca d Italia Roma, 3 luglio 2019 1 L Action Plan e la finanza Presa di posizione diretta dell Unione Europea in

Dettagli

Paola Lionetti

Paola Lionetti Obiettivi: Perché la Review è stata importante per l Italia? Come far ripartire lo sviluppo? Quale possibile ruolo per il governo nazionale e la governance locale? Paola Lionetti p.lionetti@politicheagricole.gov.it

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L ATTUAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L ATTUAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER L ATTUAZIONE DELLE POLITICHE LOCALI Paolo Rosso Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) Lunedì, 30 novembre 2015 CENTRO SERVIZI SANTA CHIARA Via

Dettagli

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dr. Rosella Morelli

Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Dr. Rosella Morelli Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile Dr. Rosella Morelli Obiettivi di Sviluppo del Millennio Gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio e loro targets vengono dalla Dichiarazione del Millennio, firmata

Dettagli

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: Dagli Impegni all Azione

Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: Dagli Impegni all Azione Obiettivi di Sviluppo Sostenibile: Dagli Impegni all Azione Kostas G. Stamoulis Direttore Divisione dell Economia dello Sviluppo Agricolo Organizzazione delle Nazioni Unite per l Alimentazione e l Agricoltura

Dettagli

CITTADINANZA ATTIVA E CITTADINANZA D IMPRESA. Dicembre 2001

CITTADINANZA ATTIVA E CITTADINANZA D IMPRESA. Dicembre 2001 CITTADINANZA ATTIVA E CITTADINANZA D IMPRESA Osservazioni sul Libro Verde della Commissione Europea Promuovere un quadro europeo per la responsabilità sociale delle imprese Dicembre 2001 Sin dalla metà

Dettagli

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo

Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Le esigenze delle Imprese chimiche: coordinamento dei piani industriali con le scelte logistiche del Paese in un contesto europeo Francesco Carciotto Presidente Comitato Logistica Milano, 1 luglio 2015

Dettagli

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO COMMISSIONE EUROPEA ALTO RAPPRESENTANTE DELL'UNIONE PER GLI AFFARI ESTERI E LA POLITICA DI SICUREZZA Bruxelles, 21.4.2017 JOIN(2017) 14 final 2017/0084 (NLE) Proposta congiunta di DECISIONE DEL CONSIGLIO

Dettagli

Europa per i cittadini

Europa per i cittadini Europa per i cittadini 2014-2020 Paesi partecipanti Beneficiari Tutti i soggetti interessati a promuovere la cittadinanza e l integrazione europea, in particolare enti e organizzazioni locali e regionali

Dettagli

L utopia sostenibile. Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile

L utopia sostenibile. Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile L utopia sostenibile Enrico Giovannini Università di Roma «Tor Vergata» Portavoce dell Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile Alcuni riferimenti Le persone sono spaventate Automazione Cambiamento

Dettagli

Gruppo Helvetia. Il nostro profilo aziendale. La Sua Assicurazione svizzera.

Gruppo Helvetia. Il nostro profilo aziendale. La Sua Assicurazione svizzera. Gruppo Helvetia Il nostro profilo aziendale La Sua Assicurazione svizzera. Il profilo aziendale del Gruppo Helvetia definisce la missione e i valori fondamentali validi per tutti i collaboratori. Ognuno

Dettagli

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L.

POLITICA AZIENDALE DESTRI S.R.L. Pag. 1 di 5 DESTRI S.R.L. Destri S.r.l., consapevole dell importanza della Qualità del servizio reso ai propri clienti, del miglioramento della Sicurezza dei propri lavoratori e della protezione dell ambiente,

Dettagli

Capitolo 1. La globalizzazione. Caso di apertura: La globalizzazione della sanità

Capitolo 1. La globalizzazione. Caso di apertura: La globalizzazione della sanità Capitolo 1 La globalizzazione Caso di apertura: La globalizzazione della sanità 1-3 Gli Stati Uniti hanno carenza di radiologi, mentre la domanda per questo tipo di servizio cresce ad un tasso doppio rispetto

Dettagli

Comieco per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile

Comieco per gli Obiettivi di sviluppo sostenibile Nel 2015 i 193 Paesi appartenenti all'organizzazione delle Nazioni Unite hanno approvato l Agenda per lo Sviluppo Sostenibile, che comprende 17 obiettivi, conosciuti come SDGS (Sustainable Development

Dettagli

D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI

D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI D E L E G A Z I O N E D I B R U X E L L E S LA NUOVA STRATEGIA EUROPEA PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE PMI Serie La lente sull Ue n 14 Nota di presentazione del documento pubblicato dalla Commissione

Dettagli

AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA. Accordo Sociale

AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA. Accordo Sociale AGENDA SOCIALE 2010 AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA Accordo Sociale ACCORDO SOCIALE PER L AREA METROPOLITANA CHIETI-PESCARA 1. Il presente Accordo sociale rappresenta un documento di condivisione dei

Dettagli

Animaimpresa Quattro passi nella sostenibilità. Finanza sostenibile e valori intangibili d'impresa

Animaimpresa Quattro passi nella sostenibilità. Finanza sostenibile e valori intangibili d'impresa Animaimpresa Quattro passi nella sostenibilità Finanza sostenibile e valori intangibili d'impresa Davide Dal Maso, Forum per la Finanza Sostenibile Udine, 12 marzo 2014 Soci Sostenitori Soci Ordinari Soci

Dettagli

Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1

Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Dal B2B al B2P. 17/03/2007 Alessandro Seno 1 Interessi comuni per le imprese e le pubbliche amministrazioni di una gestione ambientale sul territorio: Sinergie pubblico-privato privato per la tutela del territorio. Dal B2B al B2P 17/03/2007 Alessandro

Dettagli

Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive

Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Gli obiettivi del millennio per lo sviluppo, risultati e prospettive Andrea Stocchiero Indice Breve inquadramento storico Dichiarazione Millennio e Obiettivi I risultati, aspetti positivi e negativi Andare

Dettagli

Nuove strategie per il miglioramento della salute nelle Piccole e Medie Imprese La Dichiarazione di Lisbbona

Nuove strategie per il miglioramento della salute nelle Piccole e Medie Imprese La Dichiarazione di Lisbbona DIPARTIMENTO DI IGIENE E SANITA PUBBLICA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PERUGIA Nuove strategie per il miglioramento della salute nelle Piccole e Medie Imprese La Dichiarazione di Lisbbona Luglio 2001 La Promozione

Dettagli

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA

IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA 1 IL MODELLO CAF GENERALITA E STRUTTURA Il Modello CAF - Struttura 2 2 Il Modello CAF Lo sviluppo negli elementi di dettaglio 3 Le nove caselle rappresentano i criteri in base ai quali valutare il percorso

Dettagli

IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NEL MONITORAGGIO DEGLI SDG. Pietro Gennari FAO Chief Statistician

IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NEL MONITORAGGIO DEGLI SDG. Pietro Gennari FAO Chief Statistician IL RUOLO DELLE ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI NEL MONITORAGGIO DEGLI SDG Pietro Gennari FAO Chief Statistician RUOLO GUIDA DEI PAESI Gli SDG sono il primo programma di sviluppo globale nella storia definito

Dettagli

BES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI

BES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI BES: POLITICHE NAZIONALI, POLITICHE TERRITORIALI CNEL, 30 gennaio 2018 Gabriele OLINI GLI INDICATORI E LA POLITICA Ruolo crescente degli indicatori statistici come strumenti per orientare i processi decisionali.

Dettagli

Umberto Carrescia Città Azzurra Merano (BZ) Pablo Cangiano Agenzia Sociale - Trieste Maurizio Marrone Circle Merano (BZ)

Umberto Carrescia Città Azzurra Merano (BZ) Pablo Cangiano Agenzia Sociale - Trieste Maurizio Marrone Circle Merano (BZ) IMPRESA SOCIALE OLTRE I CONFINI DELL EUROPA Umberto Carrescia Città Azzurra Merano (BZ) Pablo Cangiano -2001 Agenzia Sociale - Trieste Maurizio Marrone Circle Merano (BZ) Umberto Carrescia 250 milioni

Dettagli

CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI. Contesto di riferimento Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22

CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI. Contesto di riferimento Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22 2 CONTESTO DI RIFERIMENTO E TEMI MATERIALI Contesto di riferimento... 20 Analisi di materialità e ambiti del decreto... 22 Le tematiche rilevanti del Gruppo tengono conto di un contesto che abbraccia elementi

Dettagli

L'ECOINNOVAZIONE al centro delle politiche europee. Bergamo 24 Novembre 2016

L'ECOINNOVAZIONE al centro delle politiche europee. Bergamo 24 Novembre 2016 L'ECOINNOVAZIONE al centro delle politiche europee Bergamo 24 Novembre 2016 Oggi l UE affronta nuove sfide Progresso scientifico e tecnologico e TIC Carenza di materie prime, comprese energia e acqua Mutamento

Dettagli

«Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action

«Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action «Responsabilità Sociale d impresa: dal Bilancio Sociale alla certificazione SA8000» Relatrice: Dott.ssa Annalisa Casino ETICAE Stewardship in Action soc. coop. 1 Sostenibilità, Innovazione, Cooperazione

Dettagli

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE

CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Forum - 4 incontro CARTA EUROPEA PER IL TURISMO SOSTENIBILE Parco Nazionale dell Aspromonte 26.10.2016 Il percorso di costruzione del Piano Valutazione della situazione attuale Patrimonio naturale, storico

Dettagli

L Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business.

L Expo della Cooperazione Internazionale. Fiera di Roma Maggio Diplomacy. Sustainability, Best Practices and Business. L Expo della Cooperazione Internazionale Sustainability, Best Practices and Business Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da Diplomacy Sustainability, Best Practices and Business Le imprese nella

Dettagli

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO (SGI) LISTA DI RISCONTRO PER: RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO (SGI) LISTA DI RISCONTRO PER: RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE 1 5 RESPONSABILITA DELLA DIREZIONE 5.1 Impegno della direzione. 2 In che modo l Alta Direzione dà evidenza del suo impegno nello sviluppo e attuazione del SGI e nel miglioramento continuo della sua efficacia:

Dettagli

Idee per un progetto multi-stakeholder per produrre e consumare in modo responsabile Milano 26 maggio 2017

Idee per un progetto multi-stakeholder per produrre e consumare in modo responsabile Milano 26 maggio 2017 L economia circolare nel contesto delle sfide globali Idee per un progetto multi-stakeholder per produrre e consumare in modo responsabile Milano 26 maggio 2017 2015: This is the most important and crucial

Dettagli

FORUMA PA Roma, 15 Maggio Agenda 2030 per la governance delle Regioni

FORUMA PA Roma, 15 Maggio Agenda 2030 per la governance delle Regioni FORUMA PA 2019 Seminario Pubblica amministrazione e sviluppo sostenibile: l offerta formativa della SNA Promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Scuola Nazionale dell Amministrazione (SNA)

Dettagli

Obiettivi Strategici 2020 della CRI

Obiettivi Strategici 2020 della CRI ... salvare vite, cambiare mentalità Obiettivi Strategici 2020 della CRI «Fare di più, fare meglio ed ottenere un maggiore impatto» Rodica Streja Croce Rossa Italiana Istruttore di Diritto Internazionale

Dettagli

Principi di Corporate Responsibility

Principi di Corporate Responsibility Principi di Corporate Responsibility del gruppo aziendale ALDI SÜD Premessa Per il gruppo aziendale ALDI SÜD vale il principio della gestione aziendale responsabile. Nel presente documento illustriamo

Dettagli

Valori e princìpi Sika

Valori e princìpi Sika Valori e princìpi Sika SIKA TRADIZIONE E PRINCìPI DI UN LEADER GLOBALE Fondata in Svizzera dal visionario inventore Kaspar Winkler oltre 100 fa, Sika si è evoluta diventando un'azienda globale di successo,

Dettagli

BANCA POPOLARE ETICA: L ISTITUTO DI CREDITO che FINANZIA L ECONOMIA SOLIDALE e SOSTENIBILE

BANCA POPOLARE ETICA: L ISTITUTO DI CREDITO che FINANZIA L ECONOMIA SOLIDALE e SOSTENIBILE ESPERIENZA ASCOLTO RELAZIONE BANCA POPOLARE ETICA: L ISTITUTO DI CREDITO che FINANZIA L ECONOMIA SOLIDALE e SOSTENIBILE TRASPARENZA www.bancaetica.it BANCA POPOLARE ETICA CHI SIAMO BANCA POPOLARE ETICA:

Dettagli

Carta di Ottawa per la promozione della salute

Carta di Ottawa per la promozione della salute Carta di Ottawa per la promozione della salute 1 Conferenza Internazionale sulla Promozione della Salute del 1986 per stimolare l azione l a favore della Salute per Tutti per l anno l 2000 e oltre Promozione

Dettagli

RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA

RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA la RESPONSABILITÀ SOCIALE D IMPRESA che cos è la CRS o RSI La responsabilità sociale è definita dalla norma ISO 26000 come responsabilità da parte di un organizzazione per gli impatti delle sue decisioni

Dettagli

POLITICA DI ASSICURAZIONE RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA

POLITICA DI ASSICURAZIONE RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA POLITICA DI ASSICURAZIONE RESPONSABILE DEL GRUPPO POSTE VITA 1 Premessa Poste Vita S.p.A. (di seguito la Compagnia ) è consapevole che attraverso l'attuazione di efficaci processi di prevenzione dei rischi,

Dettagli

Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici

Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici Carta di Budoia per l azione dei Comuni alpini nell adattamento locale ai cambiamenti climatici Consapevoli che, gli effetti del cambiamento climatico si manifestano nelle Alpi con conseguenze spesso devastanti

Dettagli

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ Milano, 11 luglio 2016 POLITICA DI SOSTENIBILITÀ Giovanni Valotti Presidente di A2A Dagli SDGs ai cluster di A2A al 2030 Dall analisi dei 17 Sustainable Development Goals dell ONU rispetto alla catena

Dettagli

Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale

Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale Gli strumenti internazionali nel campo della responsabilità sociale Ornella Cilona, Cgil nazionale febbraio 2011 Ornella Cilona 1 Le Linee Guida Iso 26000 sulla responsabilità sociale Le Linee Guida Ocse

Dettagli

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE

POLITICA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE POLITICA DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DEL GRUPPO POSTE ITALIANE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 28 Febbraio 2019 1 L impegno del Gruppo Poste Italiane per l ambiente e il clima Poste

Dettagli

Bruxelles, COM(2018) 771 final. ANNEXES 1 to 2 ALLEGATI. della

Bruxelles, COM(2018) 771 final. ANNEXES 1 to 2 ALLEGATI. della COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 22.11.2018 COM(2018) 771 final ANNEXES 1 to 2 ALLEGATI della COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL PARLAMENTO EUROPEO, AL CONSIGLIO, ALLA BANCA CENTRALE EUROPEA, AL COMITATO

Dettagli

Tema Internazionale

Tema Internazionale Tema Internazionale 2014 2017 "MAKING A DIFFERENCE TROUGH LEADERSHIP AND ACTION" Eufemia Ippolito Past Presidente Nazionale Rappresentante BPW presso il Consiglio d Europa 1 I Principi di empowerment delle

Dettagli

Gestire il Cliente all estero: rischi ed opportunità al di fuori dei confini nazionali

Gestire il Cliente all estero: rischi ed opportunità al di fuori dei confini nazionali Gestire il Cliente all estero: rischi ed opportunità al di fuori dei confini nazionali AICS Meeting Day 2012 Massimo Mazzarol Direttore Commerciale CRIBIS D&B Agenda Company Profile Analisi delle richieste

Dettagli

La Carta dei fondamenti

La Carta dei fondamenti La Carta dei fondamenti mission, vision, valori www.acquebresciane.it L ACQUA È LA MATERIA DELLA VITA. È MATRICE, MADRE E MEZZO. NON ESISTE VITA SENZA ACQUA. (ALBERT SZENT-GYORGYI) Perché darsi dei fondamenti

Dettagli

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015

I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 I REQUISITI INNOVATIVI DELLA ISO 9001 Alessandra Peverini Perugia 23 ottobre 2015 Le principali novità 1. Le relazioni fra l Organizzazione ed il contesto interno ed esterno 2. Le aspettative delle parti

Dettagli

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento

I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento I cambiamenti climatici: COP21, Under2Mou e la Strategia regionale di adattamento Arch. Giovanni Paludi Direzione Ambiente Governo e Tutela del territorio I cambiamenti climatici I cambiamenti climatici,

Dettagli

IDENTITY. Acquanetwork - La cultura dell'acqua

IDENTITY. Acquanetwork - La cultura dell'acqua IDENTITY Acquanetwork - La cultura dell'acqua Il network è aperto a tutti coloro che investono su Qualità e Professionalità e credono nello spirito di gruppo per evolvere e far crescere il settore. Acquanetwork

Dettagli

Bando DIASPORA GUINEANA PER IL CO-SVILUPPO

Bando DIASPORA GUINEANA PER IL CO-SVILUPPO Bando DIASPORA GUINEANA PER IL CO-SVILUPPO Call for proposals da realizzare nell ambito del progetto Y - D - LA 1. Introduzione Il presente bando è promosso nell ambito del progetto Creare ponti tra giovani,

Dettagli

Fiera di Roma Maggio 2019

Fiera di Roma Maggio 2019 Creazione di lavoro e innovazione per lo sviluppo sostenibile Fiera di Roma 15-16-17 Maggio 2019 Organizzata da: Con il patrocinio di: Media Partner: Sostenibilità, Buone Pratiche e Business: il ruolo

Dettagli

#Impegno Le rotte della sostenibilità

#Impegno Le rotte della sostenibilità #Impegno Le rotte della sostenibilità Il Salone della CSR e dell'innovazione sociale Torino, 31 Gennaio 2018 1 #Impegno Le rotte della sostenibilità La CSR in Intesa Sanpaolo L impegno per l Ambiente Il

Dettagli

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO

COMMISSIONE DELLE COMUNITÀ EUROPEE COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO COMMISSIONE DELLE COMUNÀ EUROPEE Bruxelles, 25.5.2005 COM(2005) 218 definitivo COMUNICAZIONE DELLA COMMISSIONE AL CONSIGLIO E AL PARLAMENTO EUROPEO Progetto di dichiarazione sui principi guida dello sviluppo

Dettagli

Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare. Responsabilità sociale. CALISPA S.p.A.

Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare. Responsabilità sociale. CALISPA S.p.A. Politica Integrata Qualita Ambiente Sicurezza Alimentare Responsabilità sociale CALISPA S.p.A. La Calispa S.p.A. ha sempre ritenuto che il fondamento del successo commerciale fosse da ricercare nella qualità

Dettagli

L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana

L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana L ICT Nuove Frontiere per PA e PMI L Agenda Digitale Toscana 9 maggio 2013 Festival d Europa d GiovaniSì Sauro Del Turco Risparmi per la PA Uno studio del Politecnico di Milano stima un risparmio della

Dettagli

La Partnership Globale per le Bioenergie (GBEP)

La Partnership Globale per le Bioenergie (GBEP) La Partnership Globale per le Bioenergie (GBEP) Lavorare insieme per lo sviluppo sostenibile delle bioenergie Cibo o combustibile? Milano, 13 Maggio 2008 Pierpaolo Garibaldi - GBEP Le sfide dei prossimi

Dettagli

Sta% Generali della Green Economy:

Sta% Generali della Green Economy: Sta% Generali della Green Economy: Sviluppo di una mobilità sostenibile Sviluppo del credito e della finanza per la green economy Raimondo Orsini Direttore Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile Torino,

Dettagli

Principi di Corporate Responsibility

Principi di Corporate Responsibility Principi di Corporate Responsibility del gruppo aziendale ALDI SÜD Premessa Per il gruppo aziendale ALDI SÜD vale il principio della gestione aziendale responsabile. Nel presente documento illustriamo

Dettagli