1) Trattamento fiscale degli onorari corrisposti ai componenti degli uffici elettorali

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "1) Trattamento fiscale degli onorari corrisposti ai componenti degli uffici elettorali"

Transcript

1 Novità fiscali del 15 aprile Trattamento fiscale degli onorari corrisposti ai componenti degli uffici elettorali; dividendi e plusvalenze: nuove percentuali di tassazione del reddito; liquidazione IVA di gruppo Pubblicato il 15 aprile 2008 Indice: 1) Trattamento fiscale degli onorari corrisposti ai componenti degli uffici elettorali 2) Liquidazione IVA di gruppo: Utilizzo delle eccedenze di crediti IVA 3) Dividendi e plusvalenze: Nuove percentuali di tassazione del reddito 4) Agrotecnici: Atti di aggiornamento geometrico 5) Dichiarazione Unica Ambientale in scadenza 1

2 1) Trattamento fiscale degli onorari corrisposti ai componenti degli uffici elettorali centrali I compensi spettanti ai componenti degli uffici elettorali centrali vanno assoggettati alle ritenute di imposta. La non applicabilità delle ritenute e la non concorrenza alla formazione del reddito imponibile sancite dalla Legge n. 53/1990 riguardano esclusivamente gli onorari di presidente, scrutatori e segretario degli uffici elettorali di sezione. L ufficio elettorale centrale è composto da un giudice, con funzioni di Presidente, e da cittadini iscritti in appositi albi. Il lavoro svolto in tale sede può protrarsi anche per oltre un mese. Gli uffici elettorali di sezione sono, invece, composti da un Presidente, dagli scrutatori e da un segretario. Premesso ciò, in linea generale, i redditi percepiti per l esercizio di tali pubbliche funzioni sono qualificati come redditi assimilati al reddito di lavoro dipendente ai sensi dell art. 50, comma 1, lettera f) del TUIR. Tuttavia, come chiarito dalla circolare n. 326/1997, al paragrafo 5.7, gli onorari dei componenti degli uffici elettorali di cui alla legge n. 70/1980, costituiscono rimborso spese, fisso, non assoggettabili a ritenute o imposte e non concorrono alla formazione della base imponibile (art. 9, comma 2 della legge n. 53/1990). 2

3 In particolare, per i componenti gli uffici elettorali di sezione la legge n. 70/1980 stabilisce un onorario fisso forfetario che varia a seconda del tipo di consultazione e della carica rivestita. Per i componenti degli uffici elettorali centrali, invece, viene stabilisce un onorario giornaliero, al lordo delle ritenute di legge. La citata legge n. 70/1980 è stata oggetto di diversi interventi al fine di rivalutare gli importi relativi agli onorari dei componenti degli uffici elettorali. Uno di tali interventi è ha aggiornato gli onorari dei componenti gli uffici elettorali. In tale sede, il legislatore ha chiaramente specificato che la rivalutazione andava riferita agli onorari dei componenti degli uffici elettorali di sezione. In conclusione, sulla base dell attuale formulazione degli artt. e 3 della citata legge n. 70/980 e tenuto conto degli elementi interpretativi ricavabili dal diverso contenuto delle disposizioni introdotte dai provvedimenti di rivalutazione degli onorari spettanti ai componenti degli uffici elettorali, l Agenzia delle Entrate ha precisato che sugli onorari corrisposti ai componenti degli uffici elettorali centrali vanno applicate alle ritenute di legge. (Agenzia delle Entrate, risoluzione n. 150/E del 11/4/2008) 3

4 2) Liquidazione IVA di gruppo: Utilizzo delle eccedenze di crediti IVA La società capogruppo può optare per l utilizzo in compensazione dell eccedenza del credito Iva trimestrale risultante dalle liquidazioni periodiche del gruppo se una delle società partecipanti al gruppo è in possesso dei requisiti per la richiesta di rimborsi infrannuali indicati dall art. 38-bis, comma 2, del D.PR. n Non sono invece compensabili le eccedenze di credito di ciascuna società relative all anno antecedente l ingresso nella liquidazione Iva di gruppo. Procedura di liquidazione dell Iva di gruppo Quindi, secondo l Agenzia delle Entrate (Risoluzione n. 151/2008) le eccedenze detraibili risultanti dalle annotazioni periodiche di gruppo possono essere utilizzate in compensazione a condizione che, in capo alla società che ha maturato il credito di periodo, si sia realizzato uno dei presupposti per richiedere il rimborso infrannuale. La procedura di liquidazione dell Iva di gruppo, disciplinata dall art. 73, ultimo comma, del D.P.R. n. 633/72, e dal D.M. 13/12/1979, costituisce un particolare metodo di liquidazione dell Iva che consente alle società controllanti e controllate appartenenti ad un gruppo di compensare, all interno del medesimo gruppo, le situazioni creditorie in capo ad alcune società con quelle debitorie di altre. A tal fine, tale procedura prevede, tra l altro, che le società controllate trasferiscano 4

5 alla società controllante i debiti e crediti Iva risultante dalle liquidazioni periodiche per l effettuazione, da parte di quest ultima, dei versamenti dell imposta complessivamente dovuta o per utilizzare in detrazione la differenza a credito, salva la possibilità di chiedere il rimborso ai sensi dell art. 38-bis del D.P.R. n. 633/72 (risoluzione n. 302/2007, risoluzione n. 26/2008;). L art. 8 del D.P.R. n. 542/1999, disciplina, tra l altro, le compensazioni di eccedenze di crediti Iva da parte delle società che si avvalgono della liquidazione Iva di gruppo. In merito alla possibilità di utilizzare in compensazione i crediti Iva risultanti dalle liquidazioni periodiche delle società del gruppo, l art. 8, comma 3, del citato D.P.R. n. 542/1999, esclusivamente nell ipotesi in cui una delle società partecipanti al gruppo sia in possesso dei requisiti indicati dal comma 2 dell art. 38- bis del D.P.R. n. 633 del 1972, per la richiesta di rimborsi di imposta relativi a periodi inferiori all anno, la società capogruppo può, in alternativa alla richiesta di rimborso infrannuale delle eccedenze detraibili risultanti dalle annotazioni periodiche riepilogative di gruppo, effettuare la compensazione (art. 17 del D.Lgs. n. 241/1997). In tali casi, l utilizzo in compensazione (c.d. orizzontale, cioè Iva con altre imposte) dell eccedenza del credito Iva trimestrale risultante dalle liquidazioni periodiche del gruppo è subordinato, tuttavia, alla presentazione da parte della società capogruppo dell apposito modello Iva TR. Viceversa, per l utilizzo in compensazione delle eccedenze di credito di ciascuna società relativa all anno antecedente l ingresso nella liquidazione Iva di gruppo, la 5

6 norma (art. 8, comma 1) stabilisce che non sono ammessi alla compensazione i crediti e i debiti relativi all Iva trasferiti da parte delle società e degli enti che si avvalgono della procedura. Sono, invece, ammessi alla compensazione i crediti e i debiti relativi alla stessa imposta risultanti dai prospetti riepilogativi annuali delle dichiarazioni di gruppo da parte degli enti e delle società controllanti. Da ciò si evince che l eccedenza di credito emergente dalle dichiarazioni relative al periodo d imposta precedente delle società che partecipano per la prima volta alla liquidazione Iva di gruppo non può essere utilizzato dalla società capogruppo-controllante in compensazione. La società controllante ha, invece, la possibilità di compensare con le previste modalità (compensazione c.d. orizzontale), il solo eventuale credito Iva di gruppo emergente dai prospetti riepilogativi annuali della dichiarazione del gruppo. Resta ferma, tuttavia, la possibilità da parte della società capogruppo di utilizzare le predette eccedenze di credito in compensazione con i debiti Iva risultanti dalle liquidazioni periodiche del gruppo (compensazione c.d. verticale, cioè Iva con Iva). Per ultimo, l art. 1, comma 63, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, ha modificato la disciplina della liquidazione Iva di gruppo prevedendo che, agli effetti delle dichiarazione e dei versamenti da parte della società controllante non si tiene conto delle eccedenze detraibili, risultanti dalle dichiarazioni annuali relative al 6

7 periodo d imposta precedente, degli enti e società diversi da quelli per i quali anche in tale periodo d imposta l ente o società controllante si è avvalso della facoltà di cui al presente comma. Alle eccedenze detraibili degli enti e delle società per i quali trova applicazione la disposizione di cui al precedente periodo si applicano le disposizioni di cui all articolo 30. La predetta disposizione, applicabile a partire dalle liquidazioni di gruppo relative all anno 2008, comporta che l ente o società controllante non può fare confluire nei calcoli compensativi interni al gruppo l eccedenza di credito emergente dalle dichiarazioni relative al periodo d imposta 2007 delle società che partecipano per la prima volta (nel 2008) alla liquidazione di gruppo. Il credito che si è formato in precedenza potrà essere utilizzato dalle medesime società in compensazione per il pagamento di altri tributi o, sussistendone i requisiti, potrà essere chiesto a rimborso ai sensi dell art. 30 del D.P.R. n. 633/72. Infine, per le procedure di liquidazione Iva di gruppo effettuate fino al 31 dicembre 2007, (come già precisato dalla circolare n. 12/2008) l eccedenza di credito emergente dalle dichiarazioni relative all anno 2006 di società che hanno partecipato per la prima volta, nel 2007, alla liquidazione di gruppo doveva essere trasferita al gruppo e gestita dall ente o società controllante. (Agenzia delle Entrate, risoluzione n. 151/E del 11/4/2008) 7

8 3) Dividendi e plusvalenze: Nuove percentuali di tassazione del reddito Il Decreto del 2/4/2008, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ridetermina le percentuali di concorso al reddito di dividendi e di plusvalenze e minusvalenze, in relazione alla riduzione dell aliquota dell Imposta sul reddito delle società, dal 33% al 27,5%, attuando una previsione della legge finanziaria 2008 (art. 1, commi 38 e 39, della legge n. 244/2007). In particolare, tale Decreto individua: La percentuale (49,72%) di concorso al reddito complessivo degli utili derivanti da partecipazioni qualificate, non detenute nell esercizio d impresa, in società ed enti soggetti all Ires e dei proventi equiparati a tali utili (art. 47, comma 1, del TUIR); la percentuale (49,72%) di concorso al reddito complessivo delle plus/minusvalenze derivanti dal realizzo delle medesime partecipazioni qualificate nonché dei titoli e strumenti finanziari e dei contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza ad esse equiparati (art. 68, comma 3); la percentuale di concorso al reddito d impresa degli utili derivanti da partecipazioni qualificate e non qualificate, detenute nell esercizio d impresa, in società ed enti soggetti all I res e dei proventi ad essi equiparati (art. 59); la percentuale di concorso al reddito d impresa delle plus/minusvalenze derivanti dal realizzo delle medesime partecipazioni nonché dei titoli e strumenti finanziari e dei contratti di associazione in partecipazione e cointeressenza ad esse equiparati (art. 8

9 58, comma 2). Per gli utili e i proventi equiparati, la nuova misura di concorrenza del 49,72% si applica a quelli formati con utili prodotti dalla società o ente partecipato a partire dall esercizio successivo a quello in corso al 31 dicembre Resta ferma la precedente percentuale del 40% per gli utili e proventi equiparati prodotti fino all esercizio in corso al 31 dicembre Inoltre, a partire dalle delibere di distribuzione successive a quella avente ad oggetto l utile dell esercizio in corso al 31 dicembre 2007, agli effetti della tassazione del percettore, i dividendi distribuiti si considerano prioritariamente formati con utili prodotti dalla società o ente partecipato fino a tale esercizio. Per le plusvalenze e le minusvalenze realizzate mediante cessione di partecipazioni qualificate (nonché strumenti finanziari e contratti assimilati), non detenute nell esercizio di impresa, la misura di concorso del 49,72% si applica agli atti di realizzo posti in essere a decorrere dal 1 gennaio Analoga decorrenza viene prevista per la misura di esenzione del 50,28% in relazione alla cessione di partecipazioni (nonché strumenti finanziari e contratti assimilati) detenute nell esercizio d impresa, in società ed enti soggetti all Ires. Infine, il decreto contiene una norma di carattere transitorio riguardante il trattamento di plusvalenze e minusvalenze relative ad atti di realizzo posti in essere anteriormente al 1 gennaio 2009, ma i cui corrispettivi siano in tutto o in parte 9

10 percepiti a decorrere dalla stessa data. In questo caso, assegnando rilievo prioritario al momento del realizzo, resta ferma la misura del 40%. Le percentuali attualmente vigenti furono determinate, in occasione della riforma del 2003, per far si che gli utili derivanti da partecipazioni qualificate non detenute nell esercizio d impresa e da partecipazioni qualificate e non qualificate detenute nell esercizio d impresa scontassero in capo al percettore persona fisica l aliquota marginale irpef e in modo da garantire su detti utili (e sui capital gains) un prelievo teorico complessivo (risultante, vale a dire, dalla tassazione combinata società-socio) pari a detta aliquota marginale. Per cui, essendo l aliquota marginale irpef, in vigore al 1 gennaio 2004, pari al 45%, e posto un utile di 100 al lordo dell Ires, la percentuale di concorso al reddito complessivo degli utili distribuibili al socio dopo l assolvimento dell Ires (pari a 67), doveva essere tale da garantire un prelievo aggiuntivo Irpef pari a 12. Il neo Decreto, nell adeguare le suddette percentuali di concorso al reddito complessivo, si è attenuto al rispetto di tali criteri sistematici. In questo senso, dunque, la misura del 49,72%, indicata nell art. 1, garantisce un prelievo aggiuntivo Irpef tale da portare il prelievo complessivo (società-socio) al 43%. In particolare, ipotizzando un utile prima dell Ires pari a 100 e, quindi, un dividendo distribuibile pari a 72,5, la misura del 49,72% si ricava dalla formula (15,50/72,5*0,43) e consente di prelevare un importo a titolo di Irpef di 15,50 che sommato al prelievo 10

11 Ires pari dal 2008 a 27,5 determina un prelievo complessivo pari a quello che si otterrebbe assoggettando l utile lordo al 43%. (Ministero Economia e Finanze, Decreto del 2/4/2008, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) 4) Atti di aggiornamento geometrico: Redazione e sottoscrizione ad opera degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati Anche i soggetti iscritti nell albo professionale degli Agrotecnici istituito ai sensi della citata legge n. 251 del 1986 sono abilitati alla redazione e alla sottoscrizione degli atti di aggiornamento geometrico. Adeguamento della procedura Pregeo Per consentire la presentazione in catasto degli atti di aggiornamento geometrico da parte degli Agrotecnici e degli Agrotecnici laureati è stata adeguata la procedura Pregeo. Sul sito internet dell Agenzia del Territorio è disponibile il Service Pack n. 5 della 11

12 versione 9.00 della procedura Pregeo (aggiornamento del 20/03/2008) opportunamente adeguata per recepire la qualifica professionale in esame e per gestire le sedi degli Ordini e Collegi professionali con circoscrizione diversa da quella provinciale. In sintesi, le modifiche apportate alla procedura consentono di selezionare nella riga di tipo 0 del libretto delle misure: Tra le categorie professionali abilitate, anche quella degli Agrotecnici ; tra le sedi degli Ordini e Collegi professionali, anche quelle non coincidenti con l ambito provinciale. In relazione alla natura dell adeguamento apportato al software, la precedentemente versione della procedura Pregeo può continuare ad essere utilizzata dalle altre categorie di tecnici abilitati alla predisposizione di atti di aggiornamento geometrico. (Agenzia del Territorio, circolare n. 3/2008, prot. n del 14/0/2008) 5) Dichiarazione Unica Ambientale in scadenza Il 30/4/2008 scadrà il termine per la presentazione delle Dichiarazione Unica 12

13 Ambientale. Dal 13/2/2008 (entrata in vigore del D.Lgs. n. 4/2008), non sono più tenuti a presentare la dichiarazione le imprese che raccolgono e trasportano i propri rifiuti non pericolosi che non hanno più di dieci dipendenti. In particolare, il D.Lgs. n. 4 del 16/01/2008, ha reintrodotto l obbligo di presentazione della citata dichiarazione per le imprese che producono rifiuti speciali non pericolosi, ma solo per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 10. Mentre sono rimasti invariati gli obblighi per le imprese autorizzate a recuperare o smaltire rifiuti. Soggetti obbligati Sono, peraltro, obbligate alla presentazione della dichiarazione, da inviare alla Camera di Commercio (su supporto magnetico o inviata telematicamente) in base al tipo di rifiuto prodotto o gestito le imprese e gli enti che abbiano prodotto o avviato al recupero o allo smaltimento, durante l anno 2007: rifiuti speciali pericolosi; rifiuti speciali non pericolosi (solo per le aziende con un numero di dipendenti superiore a 10) derivanti da lavorazioni industriali, lavorazioni artigianali, fanghi derivanti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque, fanghi derivanti dalla depurazione delle acque reflue o dall abbattimento di fumi; 13

14 rifiuti prodotti dalle navi. hanno richiesto l iscrizione all Albo Gestori Ambientali per il trasporto in conto proprio dei propri rifiuti pericolosi al di sotto dei 30 kg o litri al giorno. A cura di Vincenzo D Andò 14

LE NUOVE PERCENTUALI DI IMPONIBILITÀ PER DIVIDENDI E CAPITAL GAINS

LE NUOVE PERCENTUALI DI IMPONIBILITÀ PER DIVIDENDI E CAPITAL GAINS Dott. Francesco Ferri de Lazara Dott. Enrico Grigolin Avv. Filippo Lo Presti Avv. Vincenza Valeria Cicero Avv. Marianovella Gianfreda Dott. Luca Lombardo Rag. Monica Massironi Dott. Michele Petrin Dott.

Dettagli

DIVIDENDI E PLUSVALENZE: IMPONIBILITÀ DEL 49,72%

DIVIDENDI E PLUSVALENZE: IMPONIBILITÀ DEL 49,72% DIVIDENDI E PLUSVALENZE: IMPONIBILITÀ DEL 49,72% a cura Dott. Antonio Gigliotti La legge Finanziaria 2008, a seguito della riduzione dell aliquota nominale dell Ires, ha demandato al Ministero dell Economia

Dettagli

CIRCOLARE OTTOBRE 2017

CIRCOLARE OTTOBRE 2017 CIRCOLARE OTTOBRE 2017 Redditometro Sentenza Corte Cassazione 19.7.2017, n. 17793 Attività agricola connessa Sentenza Corte Cassazione 28.7.2017, n. 18829 Agevolazioni prima casa Ordinanza Corte Cassazione

Dettagli

CIRCOLARE N. 11 / AUMENTATA LA TASSAZIONE PER I DIVIDENDI E CAPITAL GAINS

CIRCOLARE N. 11 / AUMENTATA LA TASSAZIONE PER I DIVIDENDI E CAPITAL GAINS Egregi CLIENTI - Loro SEDI Treviso, 5 ottobre 2017. CIRCOLARE N. 11 / 2017. AUMENTATA LA TASSAZIONE PER I DIVIDENDI E CAPITAL GAINS La Finanziaria 2016 ha ridotto, con effetto dal 2017, l aliquota IRES

Dettagli

Redditometro. Sentenza Corte Cassazione , n Attività agricola connessa

Redditometro. Sentenza Corte Cassazione , n Attività agricola connessa Redditometro Sentenza Corte Cassazione 19.7.2017, n. 17793 Attività agricola connessa Sentenza Corte Cassazione 28.7.2017, n. 18829 Agevolazioni prima casa Ordinanza Corte Cassazione 2.8.2017, n. 19255

Dettagli

INFORMATIVA N. 10 Osimo, 09/10/2017

INFORMATIVA N. 10 Osimo, 09/10/2017 INFORMATIVA N. 10 Osimo, 09/10/2017 SPAZIO AZIENDE Spazio aziende è destinato alla clientela dello Studio e contiene, con un linguaggio semplice ma sintetico, una sintesi delle ultime novità fiscali, alcuni

Dettagli

RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA

RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA Napoli, 18 Gennaio 2017 A TUTTI GLI SPETTABILI CLIENTI LORO SEDI CIRCOLARE N. 1/2017 RIDETERMINAZIONE VALORE DI ACQUISTO DEI TERRENI E DELLE PARTECIPAZIONI E RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA La Legge di

Dettagli

Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain

Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain Il nuovo regime fiscale delle partecipazioni qualificate: dividendi e capital gain Roma, 11 giugno 2018 Claudia Calistri Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Coordinamento Normativo Ufficio fiscalità

Dettagli

A cura di Paola Sabatino Regime transitorio per i dividendi e capital gain. Di cosa si tratta? Legge di Bilancio 2018; Circolare Assonime n. 11/2018.

A cura di Paola Sabatino Regime transitorio per i dividendi e capital gain. Di cosa si tratta? Legge di Bilancio 2018; Circolare Assonime n. 11/2018. A cura di Paola Sabatino Regime transitorio per i dividendi e capital gain Categoria: Ires Sottocategoria: Dividendi Di cosa si tratta? In sintesi La Legge numero 205/2017 (Legge di Bilancio 2018), all

Dettagli

Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi

Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi Tassazione dei dividendi e dei redditi diversi di Vincenzo D'Andò Pubblicato il 24 gennaio 2006 Le novità in materia di tassazione di dividendi e redditi di natura finanziaria dal Correttivo IRES. L Agenzia

Dettagli

4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente

4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 - Credito anno precedente 4.2.9 QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE Il quadro VL è composto di tre sezioni. Nel caso di compilazione di più moduli per effetto di contabilità separate (art. 36), le sezioni 2 e 3 del presente

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 25/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 25/2018 1/7 OGGETTO NUOVE MODALITÀ DI TASSAZIONE DEI DIVIDENDI E DELLE PLUSVALENZE (CAPITAL GAIN) PER LE PERSONE FISICHE NON IMPRENDITORI AGGIORNAMENTO 19 MARZO 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI Artt. 44 e 47 TUIR Artt.

Dettagli

Divisione Contribuenti. Direzione Centrale Piccole e medie imprese Risposta n. 332

Divisione Contribuenti. Direzione Centrale Piccole e medie imprese Risposta n. 332 Divisione Contribuenti Direzione Centrale Piccole e medie imprese Risposta n. 332 OGGETTO: Articolo 15, commi da 16 a 23, del decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 e articolo 1, commi da 999 a 1006, della

Dettagli

Dichiarazione Iva 2009: i gruppi di società a cura di Norberto Villa

Dichiarazione Iva 2009: i gruppi di società a cura di Norberto Villa Il Punto sull Iva Dichiarazione Iva 2009: i gruppi di società a cura di Norberto Villa Le novità legislative intervenute a far data dal 2008, relativamente alla liquidazione Iva delle società controllanti

Dettagli

RISOLUZIONE N. 4/DPF. eccedenze pregresse Art. 1, commi 63 e 64, legge finanziaria 2008.

RISOLUZIONE N. 4/DPF. eccedenze pregresse Art. 1, commi 63 e 64, legge finanziaria 2008. RISOLUZIONE N. 4/DPF MINISTERO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE FISCALI Roma, 14 febbraio 2008 UFFICIO STUDI E POLITICHE GIURIDICO TRIBUTARIE Prot. 1486 /2008 OGGETTO: Imposta

Dettagli

Mentre la prima modalità è sempre libera, la compensazione orizzontale è soggetta a particolari limitazioni e vincoli.

Mentre la prima modalità è sempre libera, la compensazione orizzontale è soggetta a particolari limitazioni e vincoli. CIRCOLARE N. 51 DEL 30 LUGLIO 2018 COMPENSAZIONI IN F24 LIMITI E REGOLE DI UTILIZZO Rif. normativi e di prassi: L. 388/2000 D.lgs. 241/1997 D.L. 50/2017 D.L. 78/2009 In sintesi Il corretto utilizzo in

Dettagli

I dividendi percepiti dai soggetti IRPEF in UNICO 2010

I dividendi percepiti dai soggetti IRPEF in UNICO 2010 I dividendi percepiti dai soggetti IRPEF in UNICO 2010 di Paolo Parisi (*) L ADEMPIMENTO " UNICO PF: quadro RL A seguito dell avvenuta riduzione dal 33 al 27,5% dell aliquota IRES, la legge Finanziaria

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.21/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.21/2018 1/6 OGGETTO CERTIFICAZIONE RELATIVA AGLI UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NELL ANNO 2017 AGGIORNAMENTO RIFERIMENTI NORMATIVI 23 FEBBRAIO 2018 L. 29.12.2017 N. 205/2017 (LEGGE DI BILANCIO

Dettagli

Sono tali i soggetti elencati dall art. 32, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, ossia:

Sono tali i soggetti elencati dall art. 32, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, ossia: Regime fiscale delle imposte sui redditi dei partecipanti Sulla base del quadro normativo delineato dall art. 32 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, come da ultimo modificato dalla legge n. 106

Dettagli

OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.-

OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.- RISOLUZIONE N. 144/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 20 dicembre 2006 OGGETTO: Istanza di interpello -ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. Società Alfa S.p.A.- Con l interpello specificato

Dettagli

Le novità in materia di partecipazioni qualificate

Le novità in materia di partecipazioni qualificate Le novità in materia di partecipazioni qualificate Prof. Avv. Fabio Marchetti Università degli Studi di Teramo CoSEF Meeting 2017 Teramo, 6 dicembre 2017 1 Indice intervento La distinzione fra partecipazioni

Dettagli

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. Lorenzo Faccincani

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. Lorenzo Faccincani La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa Lorenzo Faccincani I principi guida della finanza aziendale La finanza aziendale si base su tre principi fondamentali: Principio di INVESTIMENTO Principio

Dettagli

LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE

LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE LEGGE DI BILANCIO 2018 REDDITO DA CAPITALE Rezzato, 10 marzo 2018 Renzo Parisotto aggiornato al 2 marzo 2018 Novità in tema di redditi di capitale: a. Partecipazioni qualificate: modifiche al regime di

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.30/2019

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n.30/2019 Dottori Commercialisti Associati CIRCOLARE n.30/2019 PAGINA 1/5 OGGETTO CERTIFICAZIONE RELATIVA AGLI UTILI ED ALTRI PROVENTI EQUIPARATI CORRISPOSTI NELL ANNO 2018 AGGIORNAMENTO RIFERIMENTI NORMATIVI 28

Dettagli

DIVIDENDI E PLUSVALENZE SU PARTECIPAZIONI QUALIFICATE

DIVIDENDI E PLUSVALENZE SU PARTECIPAZIONI QUALIFICATE SLIDE 1 1 DIVIDENDI E PLUSVALENZE SU PARTECIPAZIONI QUALIFICATE (a cura di Salvatore Sanna - Gruppo di Studio Eutekne) 2 Novità della legge di bilancio Con l art. 1 co. 999 ss. della L. 27.12.2017 n. 205

Dettagli

Deducibilita' delle minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese a tassazione

Deducibilita' delle minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese a tassazione Deducibilita' delle minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese a tassazione Vincenzo D'Andò in Non sono deducibili le minusvalenze su azioni Pex realizzate nel biennio transitorio,

Dettagli

OGGETTO: Compensazioni crediti infrannuali risultanti dalle istanze IVA TR Soggetti abilitati all apposizione del visto

OGGETTO: Compensazioni crediti infrannuali risultanti dalle istanze IVA TR Soggetti abilitati all apposizione del visto Direzione Centrale Normativa RISOLUZIONE N.103/E ROMA 28/07/2017 OGGETTO: Compensazioni crediti infrannuali risultanti dalle istanze IVA TR Soggetti abilitati all apposizione del visto Alla luce delle

Dettagli

QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 Credito anno precedente

QUADRO VL LIQUIDAZIONE DELL IMPOSTA ANNUALE. SEZIONE 2 Credito anno precedente Pertanto nei righi da VK30 a VK35 devono indicarsi i dati relativi al solo periodo di controllo, per la descrizione dei quali si rimanda ai corrispondenti righi VL1, VL2, VL23, VL28, campo1, VL29, campo

Dettagli

Milano, 16 febbraio 2012 Dott. Norberto Arquilla

Milano, 16 febbraio 2012 Dott. Norberto Arquilla Riforma della tassazione dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria (D.L. n. 138/2011 convertito in L. n. 148/2011, D.L. 216/2011 convertito il 15 febbraio 2012, D.L. 2 del 2012

Dettagli

Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi

Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi Stefano Carpaneto (Esperto Contabile in Torino) Il Modello TR e le novità in tema di rimborsi 1 Modello TR 2017 Novità In attesa dell approvazione del nuovo modello la novità del 2017 è determinata dalle

Dettagli

Fiscal News N Compensazione tra debiti e crediti. La circolare di aggiornamento professionale Premessa

Fiscal News N Compensazione tra debiti e crediti. La circolare di aggiornamento professionale Premessa Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 197 25.07.2014 Compensazione tra debiti e crediti Categoria: Dichiarazione Sottocategoria: Varie L istituto della compensazione consente di sommare

Dettagli

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 29/2018

STUDIO ADRIANI. Dottori Commercialisti Associati ADRIANA ADRIANI & DAMIANO ADRIANI. CIRCOLARE STUDIO ADRIANI n. 29/2018 1/6 OGGETTO RIMBORSO E/O COMPENSAZIONE DEL CREDITO IVA TRIMESTRALE AGGIORNAMENTO 29 MARZO 2018 RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 30 e 38-BIS D.P.R. 26.10.1972 n. 633; Art. 8 D.P.R. 14.10.1999 n. 542; Art. 11

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Provv. 2016/42623 Approvazione del modello IVA TR per la richiesta di rimborso o per l utilizzo in compensazione del credito IVA trimestrale, delle relative istruzioni e delle specifiche tecniche per la

Dettagli

Roma, 09 novembre 2006

Roma, 09 novembre 2006 RISOLUZIONE N. 128/E Roma, 09 novembre 2006 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza d interpello. Deducibilità minusvalenze realizzate in presenza di precedenti svalutazioni riprese

Dettagli

I fondi non istituzionali e la tassazione per trasparenza

I fondi non istituzionali e la tassazione per trasparenza I fondi non istituzionali e la Direttore Settore Fiscale 1 Sommario Il regime di tassazione dei fondi non istituzionali Il regime di tassazione per «trasparenza» degli investitori non istituzionali residenti

Dettagli

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GIUGNO 2011 AL 15 LUGLIO 2011

Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GIUGNO 2011 AL 15 LUGLIO 2011 Circolare n 6 Ai gentili Clienti Loro sedi Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 GIUGNO 2011 AL 15 LUGLIO 2011 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 2011 al 15 2011, con il commento dei

Dettagli

RISOLUZIONE N. 92/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 92/E QUESITO RISOLUZIONE N. 92/E Roma, 22 settembre 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Liquidazione Iva di gruppo ed operazione straordinaria di fusione per

Dettagli

Il regime della trasparenza fiscale scomputa i crediti relativi alle ritenute subite, a seconda dei casi, in capo ai soci o alla società stessa

Il regime della trasparenza fiscale scomputa i crediti relativi alle ritenute subite, a seconda dei casi, in capo ai soci o alla società stessa Il regime della trasparenza fiscale scomputa i crediti relativi alle ritenute subite, a seconda dei casi, in capo ai soci o alla società stessa di Cosimo Turrisi Pubblicato il 10 dicembre 2011 un analisi

Dettagli

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile Direzione Centrale Normativa e Contenzioso

CIRCOLARE N. 16/E. Roma, 22 aprile Direzione Centrale Normativa e Contenzioso CIRCOLARE N. 16/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 22 aprile 2005 OGGETTO: Rideterminazione del valore dei terreni e delle partecipazioni. Articolo 1, comma 376 e comma 428 della Legge

Dettagli

Circolare n. 14 del 31 Gennaio 2018

Circolare n. 14 del 31 Gennaio 2018 Circolare n. 14 del 31 Gennaio 2018 Dividendi e capital gain: come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge di Bilancio

Dettagli

La riforma della tassazione dei redditi di capitale e diversi. Il decreto legge n. 138/2011. Profili generali.

La riforma della tassazione dei redditi di capitale e diversi. Il decreto legge n. 138/2011. Profili generali. La riforma della tassazione dei redditi di capitale e diversi. Il decreto legge n. 138/2011. Profili generali. Sabrina Capilupi Agenzia delle Entrate Direzione Centrale Normativa Ufficio Redditi di capitale

Dettagli

Le società che nel 2008 hanno partecipato ad

Le società che nel 2008 hanno partecipato ad DICHIARAZIONI IVA di gruppo di Ciro D Ardia (*) Le società che nel 2008 hanno partecipato ad una procedura di gruppo in base a quanto previsto dall articolo 73, ultimo comma del D.P.R. n. 633/1972 e dal

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 28.10.2016 Dichiarazione integrativa: nuovi termini A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Con l art.

Dettagli

REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE. Dott. Gianluca Odetto

REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE. Dott. Gianluca Odetto REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE Dott. Gianluca Odetto REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI NUOVA TASSAZIONE DELLE IMPRESE MINORI Con apposite modifiche

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI SAS STP I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA CIRCOLARE INFORMATIVA N. 9 Del 1 FEBBRAIO 2018 Dividendi e capital gain: come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con la legge

Dettagli

Roma, 5 febbraio Oggetto: Interpello /2001 ART. 11, legge , n. 212.

Roma, 5 febbraio Oggetto: Interpello /2001 ART. 11, legge , n. 212. RISOLUZIONE N. 37/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 5 febbraio 2002 Oggetto: Interpello 954-140/2001 ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Con l istanza di interpello inoltrata ai sensi dell

Dettagli

Crediti IVA trimestrali: scade il prossimo 30 aprile la richiesta di rimborso per il primo trimestre 2019

Crediti IVA trimestrali: scade il prossimo 30 aprile la richiesta di rimborso per il primo trimestre 2019 rimborso per il primo trimestre 2019 1 Crediti IVA trimestrali: scade il prossimo 30 aprile la richiesta di rimborso per il primo trimestre 2019 Il credito Iva che si forma nelle liquidazioni periodiche

Dettagli

Dichiarazione IVA 2019 Richiesta di documentazione e principali novità

Dichiarazione IVA 2019 Richiesta di documentazione e principali novità Dichiarazione IVA 2019 Richiesta di documentazione e principali novità 1 PREMESSA A partire dal periodo d imposta 2017, ai sensi dell art.8 co.1 del DPR 322/98 (come modificato dall art.4 co. 4 lett. c)

Dettagli

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. A cura di Lorenzo Faccincani

La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa. A cura di Lorenzo Faccincani La fiscalità nelle decisioni finanziarie dell impresa A cura di Lorenzo Faccincani I principi guida della finanza aziendale La finanza aziendale si base su tre principi fondamentali: Principio di INVESTIMENTO

Dettagli

APPROFONDIMENTI Nuove regole per la compensazione dei crediti Iva

APPROFONDIMENTI Nuove regole per la compensazione dei crediti Iva DELEGHE DI PAGAMENTO 2010 Note di rilascio Versione 12.2.0 Data 11 febbraio 2010 Compatibilità 12.0.0 e successive In sintesi NOVITA DELLA VERSIONE Importazione dati da Iva 2010 Controllo preventivo delle

Dettagli

STUDIO GIULIANO OGGETTO: NOVITA INTRODOTTE DAL D.L. N.50/2017 CIRCOLARE N. 5/2017 AI GENTILI CLIENTI. Loro sedi

STUDIO GIULIANO OGGETTO: NOVITA INTRODOTTE DAL D.L. N.50/2017 CIRCOLARE N. 5/2017 AI GENTILI CLIENTI. Loro sedi Nicola Giuliano - Dottore commercialista Aldo Fazzini - Consulente aziendale Corrado Quartarone - Dottore commercialista Diego Borsellino - Consulente finanza agevolata CIRCOLARE N. 5/2017 AI GENTILI CLIENTI

Dettagli

IL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE

IL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE Circolare N. 51 Area: ADEMPIMENTI Periodico plurisettimanale 6 luglio 2007 IL VERSAMENTO DELLE IMPOSTE A seguito dei numerosi e spesso contraddittori interventi legislativi, anche dell ultima ora, riceviamo

Dettagli

Dividendi e capital gain: come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018

Dividendi e capital gain: come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018 Ai gentili clienti Loro sedi Dividendi e capital gain: come cambia la tassazione dopo la legge di Bilancio 2018 Con la legge di Bilancio 2018 viene modificata radicalmente al disciplina della tassazione

Dettagli

OGGETTO: Problematiche connesse alla cessione delle eccedenze IRES nell ambito del consolidato nazionale

OGGETTO: Problematiche connesse alla cessione delle eccedenze IRES nell ambito del consolidato nazionale CIRCOLARE N. 35\E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 18 luglio 2005 OGGETTO: Problematiche connesse alla cessione delle eccedenze IRES nell ambito del consolidato nazionale Con la presente

Dettagli

NEW S LETT ER NOVITÀ F ISCA LI Marzo 2017

NEW S LETT ER NOVITÀ F ISCA LI Marzo 2017 Il presente memorandum contiene una sintesi delle principali disposizioni normative, pronunce ministeriali e giurisprudenziali in materia fiscale, pubblicate sui quotidiani e riviste specializzate nel

Dettagli

Gianluca Odetto (Dottore Commercialista) Il nuovo regime dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria

Gianluca Odetto (Dottore Commercialista) Il nuovo regime dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria Gianluca Odetto (Dottore Commercialista) Il nuovo regime dei redditi di capitale e dei redditi diversi di natura finanziaria 1 Obiettivi della riforma Si intende assoggettare a tassazione «separata» del

Dettagli

GLI INCONTRI DEL CENTRO STUDI COMPENSAZIONI MODELLO F Data 20 febbraio 2018 RELATORE CdL Marta Giovannini

GLI INCONTRI DEL CENTRO STUDI COMPENSAZIONI MODELLO F Data 20 febbraio 2018 RELATORE CdL Marta Giovannini GLI INCONTRI DEL CENTRO STUDI COMPENSAZIONI MODELLO F24 2018 Data 20 febbraio 2018 RELATORE CdL Marta Giovannini ART.3 DECRETO 50/2017 (C.D. MANOVRA CORRETTIVA) Con l entrata in vigore dell art. 3 e quindi

Dettagli

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003

Risoluzione n.185/e. Roma, 24 settembre 2003 Risoluzione n.185/e Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 24 settembre 2003 Oggetto: Istanza di interpello ART. 11, legge 27-7-2000, n. 212. Fondo di Previdenza Complementare per il personale

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE N. protocollo n. 2011/180987 Modalità di attuazione delle disposizioni contenute nei commi 3-bis, 4, 4-bis e 5 dell articolo 32 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

TASSAZIONE REDDITI IRPEF Relatore: dott. Francesco Barone

TASSAZIONE REDDITI IRPEF Relatore: dott. Francesco Barone TASSAZIONE REDDITI IRPEF Relatore: dott. Francesco Barone LA TASSAZIONE DEI NON RESIDENTI REGOLE GENERALI I soggetti non residenti sono assoggettati a tassazione limitatamente ai redditi prodotti nel territorio

Dettagli

Rimborsi IVA: le novità degli ultimi mesi

Rimborsi IVA: le novità degli ultimi mesi Sandra Migliaccio (Agenzia delle Entrate - DR Piemonte Ufficio Consulenza) Rimborsi IVA: le novità degli ultimi mesi 1 L utilizzo del credito IVA Compensazione verticale credito annuale Compensazione orizzontale

Dettagli

Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente. Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013.

Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente. Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013. Fiscal Flash La notizia in breve N. 284 07.11.2013 Imposta di bollo sul risparmio gestito deducibile come onere inerente Risoluzione n.76 del 6 novembre 2013. Categoria: Imposte indirette Sottocategoria:

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 369 02.12.2016 Dichiarazione integrativa: le novità del D.L. 193/2016 A cura di Pirone Pasquale Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti

Dettagli

SACCARDI & ASSOCIATI

SACCARDI & ASSOCIATI DOTTORI COMMERCIALISTI GIULIANO SACCARDI 31100 TREVISO Via Indipendenza, 5 MONICA BERNA Tel. +39.0422.544367 ENZO DALLA RIVA Fax +39.0422.544368 www.studiosaccardi.com info@studiosaccardi.com C.F./P.IVA

Dettagli

1 Premessa Obbligo del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa Crediti derivanti dalle imposte dirette...

1 Premessa Obbligo del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa Crediti derivanti dalle imposte dirette... Circolare 17 del 27 giugno 2017 DL 24.4.2017 n. 50 conv. L. 21.6.2017 n. 96 Novità in materia di compensazioni 1 Premessa... 2 2 Obbligo del visto di conformità o della sottoscrizione alternativa... 2

Dettagli

DICHIARAZIONE IVA 2017 ANNO 2016

DICHIARAZIONE IVA 2017 ANNO 2016 Circolare n. 2 Verona, 18 gennaio 2017 Ai Signori Clienti Loro Sedi DICHIARAZIONE IVA 2017 ANNO 2016 A seguito delle novità introdotte dalla Legge di Stabilità 2015 (art. 1 co. 641 L. 190/2014 come modificato

Dettagli

Circolare N. 96 del 30 Giugno 2017

Circolare N. 96 del 30 Giugno 2017 Circolare N. 96 del 30 Giugno 2017 Ripasso sulle novità in materia di compensazioni introdotte in sede di conversione in legge del DL 50/2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo ricordarle che

Dettagli

APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA

APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA APPROFONDIMENTI PER LA CLIENTELA N. 13/2017 DL 24.4.2017 n. 50 conv. L. 21.6.2017 n. 96 Novità in materia di compensazioni 1 1 PREMESSA Il DL 24.4.2017 n. 50 (c.d. manovra correttiva ) è stato convertito

Dettagli

IVA TR: il nuovo modello per il 2016 di Maria Benedetto - Dottore commercialista in Salerno

IVA TR: il nuovo modello per il 2016 di Maria Benedetto - Dottore commercialista in Salerno IVA TR: il nuovo modello per il 2016 di Maria Benedetto - Dottore commercialista in Salerno NOVITÀ " FISCO L Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello IVA TR 2016 che sostituisce di fatto il

Dettagli

CIRCOLARE N 415. OGGETTO: Applicazione agli Ordini Regionali delle disposizioni IVA in materia di split payment PREMESSA

CIRCOLARE N 415. OGGETTO: Applicazione agli Ordini Regionali delle disposizioni IVA in materia di split payment PREMESSA A tutti gli Ordini Regionali dei Geologi Roma, 25 luglio 2017 Rif. P/CR.c LORO SEDI Consiglio Nazionale dei Geologi Cod.Ente: cnodg Cod.Registro: OUT UO: Consiglio Nazionale dei Geologi Prot.N. 0002806

Dettagli

S T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I

S T U D I O G O R I N I S OC IETA T R A P R O F E S S IO N IST I A RE S P ONSA B IL ITA L I MIT A T A C O M ME R C IA L IST I R E V ISORI L E G A L I Como, 27.6.2017 INFORMATIVA N. 23/2017 D.L. 24.4.2017 N. 50 CONV. L. 21.6.2017 N. 96 NOVITA IN MATERIA DI COMPENSAZIONI INDICE 1 Premessa... pag. 2 2 Obbligo del visto di conformità o della sottoscrizione

Dettagli

Salvatore Sanna (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) Interessi passivi e ROL

Salvatore Sanna (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) Interessi passivi e ROL Salvatore Sanna (Commercialista - Gruppo di Studio EUTEKNE) 1 L art. 1 del D.Lgs. 29.11.2018 n. 142, attuativo della direttiva 12.7.2016 n. 1164/UE, recante norme contro le pratiche di elusione fiscale

Dettagli

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate

Bologna, 29 maggio Circolare n. 17/2017. Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Oggetto: Comunicazioni periodiche IVA: le FAQ dell Agenzia delle Entrate Bologna, 29 maggio 2017 Circolare n. 17/2017 Gentile Cliente, Il D.L. 193/2016 ha introdotto l obbligo, per i soggetti passivi IVA,

Dettagli

Nuove soglie per compensazioni e visto di conformità. Premessa

Nuove soglie per compensazioni e visto di conformità. Premessa Premessa Con l art. 3 del D.L. n. 50/2017 (pubblicato nella GU Serie Generale n.95 del 24-4-2017 Suppl. Ordinario n. 20) e contenente disposizioni urgenti in materia finanziaria e di iniziative a favore

Dettagli

16/04/2018 Termine di versamento F24 (ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e IVA);

16/04/2018 Termine di versamento F24 (ritenute, contributi previdenziali e assistenziali e IVA); APRILE 2018 LE SCADENZE 06/04/2018 Termine per l invio dei dati relativi allo Spesometro (secondo semestre 2017) e per l invio dell eventuale spesometro correttivo del primo semestre 2017; 16/04/2018 Termine

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento Prot. 9520 Approvazione dello schema di certificazione degli utili corrisposti e dei proventi ad essi equiparati, delle ritenute operate e delle imposte sostitutive applicate di cui all articolo 4, commi

Dettagli

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali di Sonia Cascarano Pubblicato il 17 novembre 2008 le risultanze di bilancio devono essere assunte

Dettagli

Studio Pacella Commercialisti Associati

Studio Pacella Commercialisti Associati CIRCOLARE N. 18/2019 Pordenone, 5 Febbraio 2019 Ai gentili Clienti Loro sedi LE NOVITÀ DEL MODELLO DI DICHIARAZIONE ANNUALE IVA2019 Il modello di dichiarazione annuale IVA2019 relativo all anno 2018 si

Dettagli

Prot. n. 67 LC/lc Torino, 14 luglio 2014

Prot. n. 67 LC/lc Torino, 14 luglio 2014 ASSOCIAZIONE ITALIANA PER LA PREVIDENZA E ASSISTENZA COMPLEMENTARE Prot. n. 67 LC/lc Torino, 14 luglio 2014 Anno 2014 circ. n. 34 Agli Associati Loro sedi Oggetto: Nuove disposizioni in tema di tassazione

Dettagli

LEGGE DI BILANCIO 2017 IRI - IMPOSTA SUL REDDITO D'IMPRESA

LEGGE DI BILANCIO 2017 IRI - IMPOSTA SUL REDDITO D'IMPRESA LEGGE DI BILANCIO 2017 IRI - IMPOSTA SUL REDDITO D'IMPRESA 1. Quadro normativo 2. Soggetti passivi 3. Funzionamento del regime 4. Disciplina delle perdite 5. S.r.l. a ristretta base sociale L art. 1, co.

Dettagli

Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial

Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial Il Punto sull Iva Dichiarazione Iva 2009: il regime dei minimi a cura di Ennio Vial Introduzione Nel corso del presente intervento, esamineremo le modalità di compilazione della dichiarazione Iva, relativamente

Dettagli

L UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2016

L UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2016 CIRCOLARE N. 05 DEL 02/02/2017 L UTILIZZO DEL CREDITO IVA 2016 L utilizzo in compensazione del credito IVA 2016, risultante dal mod. IVA 2017, incontra le seguenti limitazioni in base all ammontare dello

Dettagli

studio associato zaniboni

studio associato zaniboni N.protocollo: 34/2008 Data: 14 luglio 2008 Oggetto: PRINCIPALI SCADENZE DAL 15 LUGLIO AL 15 AGOSTO 2008 Di seguito evidenziamo i principali adempimenti dal 15 luglio 15 agosto 2008, con il commento dei

Dettagli

Circolare n.17 del Ripasso sulle novità in materia di compensazioni introdotte in sede di conversione in legge del DL 50/2017

Circolare n.17 del Ripasso sulle novità in materia di compensazioni introdotte in sede di conversione in legge del DL 50/2017 Circolare n.17 del 07.07.2017 Ripasso sulle novità in materia di compensazioni introdotte in sede di conversione in legge del DL 50/2017 Il DL 24.4.2017 n. 50 (c.d. manovra correttiva ) è stato convertito

Dettagli

Mercoledì 1. Lunedì 6

Mercoledì 1. Lunedì 6 Notiziario 1 LUG 2015 Fisco e Tributi [notizia n. 2015-697] Allegato Imposte varie Scadenziario del mese di luglio 2015 Mercoledì 1 Imposta di registro: contratti di locazione Versamento dell'imposta sui

Dettagli