REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI POLLEIN CAPITOLATO SPECIALE DI LOCAZIONE ALPEGGIO ARPISSON QUINQUENNIO 2019/2024

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1 REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA COMUNE DI POLLEIN CAPITOLATO SPECIALE DI LOCAZIONE ALPEGGIO ARPISSON QUINQUENNIO 2019/2024

2 ART. 1 Il comune di Pollein cede in affitto esclusivamente per uso pascolo la seguente alpe di sua proprietà: Alpeggio Arpisson contraddistinto: Fg. 20 mapp. N.2, incolto produttivo di ha ; Fg. 19 mapp. N. 481, pascolo di ha ; Fg. 19 mapp. N. 100, pascolo di ha ; Alpeggio Plan Croix contraddistinto: Fg. 19 mapp. N. 94, pascolo are 27.80; Fg. 19 mapp. N. 99, pascolo are 21.81; costituendo alpeggio denominato ARPISSON meglio evidenziato nella planimetria allegata al presente capitolato, utilizzabile al momento solo per la monticazione di bestiame improduttivo. L affittanza è fatta per gli anni 2019/2024 fatte salve le vigenti norme regolatrici l affitto di fondi rustici. L affittuario dovrà monticare solamente bestiame sano ed in possesso dei requisiti di cui alle vigenti disposizioni. ART. 2 L affitto dell alpe si effettua mediante le modalità che verranno determinate dal Comune in conformità con la vigente normativa in materia. ART. 3 L affittuario resta vincolato al momento dell aggiudicazione. ART. 4 La gara sarà aperta sul seguente dato: 250,00 quale base per la determinazione del canone annuo da versare alla cassa comunale. ART. 5 All atto della stipulazione del contratto l affittuario dovrà provvedere, a garanzia degli obblighi contrattuali, alla costituzione di cauzione definitiva di importo pari all importo complessivo di contratto. Le spese relative alla costituzione della cauzione sono a totale carico dell affittuario: Nel caso a ciò non venisse dato adempimento si provvederà all incameramento della cauzione provvisoria e alla stipula del contratto con altro soggetto ammissibile secondo le risultanze della gara o trattativa. Nel caso di inadempimento contrattuale l Amministrazione comunale avrà diritto di valersi di propria autorità sulla cauzione e l affittuario dovrà reintegrarla nel termine che gli sarà prefisso. ART. 6 Entro un mese dall approvazione del contratto, pena la revoca dello stesso e l incameramento della cauzione, l affittuario chiederà la consegna dell alpe a lui affidata che sarà fatta in contraddittorio con l Amministrazione Comunale. L acqua di irrigazione sarà goduta con le clausole stabilite per ogni pascolo e con rispetto delle consuetudini locali e salvo il diritto di terzi.

3 ART. 7 L affittuario dovrà fruire dell alpe come cosa propria, dovrà curare la conservazione ed il miglioramento della cotica e non utilizzare i fabbricati. Il godimento dell erba dovrà essere regolato razionalmente in modo da evitare il benché minimo sciupo. E vietato asportare dall alpe in qualunque epoca, e per qualsiasi ragione, letame, foraggio, erba. E obbligo dell affittuario di avvertire l Amministrazione Comunale di ogni turbamento di possesso del fondo, di ogni costituzione di servitù come di ogni deterioramento restando intesi che le riparazioni ordinarie sono a carico dell affittuario stesso e quelle straordinarie a carico del Comune. Non potrà essere utilizzata per il pascolo l area a Ovest del torrente, compresa tra la vasca di captazione dell acquedotto e l area soprastante per un raggio di mt. 300 insistente sul Foglio 19 Mappale 124 non oggetto del presente contratto di locazione, che dovrà essere delimitata a cura e spese dell affittuario. ART. 8 L affittuario è tenuto ad eseguire i lavori di manutenzione agricola dell alpe. All uopo della consegna, se del caso, gli verranno date le istruzioni necessarie. Salvo quelle di cui innanzi l affittuario non potrà procedere a dissodamenti senza preventiva autorizzazione dell autorità competente in tutte le alpi devesi in più procedere alla ripulitura della flora infestante (flora ammoniacale). Gli spietramenti si eseguiranno raccogliendo le pietre che risultano movibili, in ogni caso i mucchi avranno un volume non inferiore al metro cubo. ART. 9 Il carico e lo scarico dell alpe dovranno avvenire in coincidenza con le date tradizionali dell inizio e della fine dell alpeggio (12 giugno e 29 settembre). L affittuario avrà la facoltà di richiedere una proroga alla Giunta Comunale alle date tradizionali di monticazione e di demonticazione. ART. 10 L affittuario dovrà comunicare all Amministrazione Comunale, con un preavviso di 10 giorni le date di monticazione e di demonticazione. Ogni anno, in concomitanza della monticazione e di demonticazione, sarà redatto, da un funzionario comunale e alla presenza dell affittuario, un verbale. Nel verbale saranno descritti i fabbricati ed indicati gli oggetti di proprietà del Comune indicandone lo stato. Verrà inoltre indicato il numero dei capi monticati. Sarà cura dell affittuario fornire all amministrazione copia della scheda di alpeggio. ART. 11 La legna cedua e le piante di alto fusto nella zona compresa nell alpe sono di proprietà del Comune, il quale potrà procedere, salvo superiori approvazioni, alla loro utilizzazione senza che l affittuario possa pretendere compensi di sorta per tale utilizzazione nel caso venisse a diminuire la superficie pascolabile. ART. 12 Il bestiame dovrà essere sorvegliato sufficientemente da pastori capaci e responsabili.

4 Art. 13 Durante l anno, alcuni Amministratori o dipendenti comunali, unitamente o meno ai rappresentanti del Corpo Forestale potranno visitare l alpe per accertarsi se l affittuario ha utilizzato i pascoli secondo una buona pratica agricola. Qualora non ci fossero queste condizioni, il Comune potrà obbligare l affittuario a provvedere in merito. Di tale sopralluogo dovrà essere redatto a cura della Commissione alpeggi apposito verbale. ART. 14 Gli affittuari dovranno costruire e mantenere recinzioni e ripari ai tetti ed ai fabbricati onde evitare l invasione del bestiame, sia grosso che piccolo, nei medesimi. Gli affittuari dovranno, altresì, delimitare con apposita recinzione l area della sorgente vasca acquedotto ART. 15 E vietato all affittuario di sublocare l alpe o parte di essa senza autorizzazione del Comune proprietario. ART. 16 L affitto dovrà essere corrisposto ogni anno, da corrispondersi non oltre la data del 15 novembre. Il Versamento dovrà essere corrisposto al tesoriere Comunale in valuta. ART. 17 I conduttori dell alpe assumono l affittanza assoggettandosi ai casi fortuiti ordinari a norma dell art del Codice Civile. ART. 18 E fatto obbligo all affittuario di monticare solamente bestiame che sia stato assoggettato alle vaccinazioni ed ai controlli sanitari previsti dalle normative vigenti. ART. 19 I sentieri nei limiti dell alpe, che siano stati deturpati dal bestiame dovranno essere risistemati come all origine dall affittuario ed a spese proprie. ART. 20 Tutte le spese inerenti e conseguenti al contratto sono a carico dell affittuario. ART. 21

5 Le tasse sia erariali che comunali saranno a carico dell affittuario. Il Comune sarà tenuto al solo ed esclusivo, pagamento dell imposta locale sui redditi. ART. 22 Gli ovini potranno pascolare solo nelle zone per le quali è stata concessa l autorizzazione della Giunta Comunale, a scanso di contravvenzione forestale. La percentuale degli ovini di pura razza valdostana (ROSSET) DOVRA ESSERE SUPERIORE AL 50%; ART. 23 Decorsa l epoca fissata dall art. 19 per il pagamento di ogni rata l affittuario sarà tenuto al pagamento degli interessi di mora e penalità del 10% sulla parte d affitto non pagata qualunque sia la durata del ritardo. ART. 24 Norme transitorie. Al momento l alpeggio Arpisson è fruibile solo per il pascolo, in quanto i fabbricati non sono agibili. Nel caso in cui il Comune provvederà a sistemare i fabbricati l affittuario non dovrà ostacolare l esecuzione dei lavori e non potrà avanzare richieste per eventuali danni. ART. 25 Vigono le ulteriori norme contenute nella determinazione di approvazione del presente capitolato. ************************* *************