SOMMARIO 1. INTRODUZIONE ESAME PRELIMINARE CANTONALE E INFORMAZIONE PUBBLICA PROGETTO AIL PR IN VIGORE...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SOMMARIO 1. INTRODUZIONE ESAME PRELIMINARE CANTONALE E INFORMAZIONE PUBBLICA PROGETTO AIL PR IN VIGORE..."

Transcript

1

2

3 Comune di Lugano - Sezione di Carona SOMMARIO 1. INTRODUZIONE ESAME PRELIMINARE CANTONALE E INFORMAZIONE PUBBLICA PROGETTO AIL PR IN VIGORE VARIANTE DI PR PREMESSA PIANO DEL PAESAGGIO PIANO DELLE ZONE PIANO DEL TRAFFICO E DELLE ATTREZZATURE E COSTRUZIONI D INTERESSE PUBBLICO NORME D ATTUAZIONE PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE ALLEGATO 1 ESTRATTI GRAFICI DEL PR IN VIGORE ALLEGATO 2 ESAME PRELIMINARE CANTONALE DEL

4

5 Comune di Lugano - Sezione di Carona 1 1. INTRODUZIONE Il piano regolatore di Lugano, Sezione Carona, è stato approvato dal Consiglio di Stato il 17 agosto Nell ambito della strategia finalizzata a migliorare l approvvigionamento idrico di tutto il comprensorio della città di Lugano dopo le ultime aggregazioni, le Aziende Industriali di Lugano (AIL SA) prevedono una serie di interventi per migliorare le prestazioni dell acquedotto comunale, fra cui la costruzione di un nuovo serbatoio di acqua potabile nella Sezione di Carona, più precisamente sul mapp. 795 RFD in località Ul Pissin, a confine con Carabbia. Questo nuovo serbatoio, previsto a una quota di 540 m.s.m., e in buona parte interrato, sostituirà l esistente serbatoio a Pazzallo, permettendo di garantire l approvvigionamento idrico ai quartieri di Carabbia e Carona. L accesso a questa nuova infrastruttura è garantito da una nuova strada d accesso, mentre la riduzione dell area forestale causata da queste opere deve essere oggetto di un istanza di dissodamento. Figura 1 Area interessata dalla variante di PR - Vista aerea

6 Comune di Lugano - Sezione di Carona 2 Dal profilo pianificatorio la realizzazione di queste opere richiede una variante di piano regolatore, volta all introduzione dei vincoli necessari per consentire ad AIL SA la realizzazione del nuovo serbatoio di acqua potabile. Il presente documento rappresenta pertanto la base pianificatoria necessaria per la realizzazione di questa infrastruttura di interesse pubblico. Questa variante di PR: segue l usuale procedura d approvazione stabilita dagli art. 25 e segg. Lst (esame preliminare; informazione pubblica; adozione Consiglio comunale; approvazione Consiglio di Stato); è accompagnata da un istanza di dissodamento, secondo la legge sul coordinamento delle procedure (Lcoord); riguarda esclusivamente la Sezione di Carona ma, essendo a confine con Carabbia, si fa riferimento anche alla situazione pianificatoria esistente di questa sezione. 2. ESAME PRELIMINARE CANTONALE E INFORMAZIONE PUBBLICA In data il Dipartimento del territorio ha trasmesso al Municipio l esame preliminare cantonale sulla variante di piano regolatore e sulla relativa domanda di dissodamento. Si tratta di un esame sostanzialmente positivo, che tiene conto dell interesse pubblico dell opera e dei forti condizionamenti tecnici che ne comprovano l ubicazione vincolata. L esame preliminare comprende una serie di considerazioni puntuali, che sono state tenute in debita considerazione per l aggiornamento degli atti definitivi della variante di PR. In allegato 2 sono riassunte le considerazioni del DT e le relative osservazioni del Municipio, tramite il Dicastero Sviluppo territoriale - Divisione Pianificazione Ambiente Mobilità. Il Municipio ha successivamente promosso l informazione pubblica, conformemente a quanto stabilito dalla Lst, ponendo in pubblico deposito gli atti della varianti di PR, unitamente all esame preliminare cantonale, per il periodo di un mese, dal 27 marzo al 25 aprile Durante tale periodo nessun privato o Ente interessato ha inoltrato delle osservazioni sulla variante di PR.

7 Comune di Lugano - Sezione di Carona 3 3. PROGETTO AIL AIL SA ha reimpostato l intero sistema di bacini della città di Lugano in base ad uno studio generale sui serbatoi, che ha evidenziato l importanza di scegliere le quote corrette per pompare più facilmente l acqua potabile. La località Ul Pissin di Carona, al confine con Carabbia, è situata alla quota ideale per il posizionamento di un bacino intermedio, tra Carona e Pazzallo. La scelta dell ubicazione del nuovo serbatoio dell acqua potabile in questa zona è scaturita, oltre che dall altitudine ideale di 540 m.s.m., dalle disponibilità dei proprietari a vendere il terreno. Il progetto prevede la costruzione di un nuovo serbatoio interrato per i 4/5 del suo volume, mentre la parte del tetto fuori terra sarà sistemata con un inverdimento della soletta. Il nuovo serbatoio, interamente in calcestruzzo armato, sarà composto da due vasche di 8 x 6 x 4,5 m, con una capienza massima di circa 190 m 3 ciascuna, completamente impermeabilizzate. Il bacino sarà completato con un locale tecnico, in cui verranno alloggiate le armature idrauliche e le pompe. Per garantire l accessibilità al nuovo serbatoio dell acqua potabile e permettere i regolari controlli da parte degli addetti del serbatoio, AIL prevede anche di realizzare una nuova strada di servizio, collegata alla rete viaria di Carabbia (Via S. Salvatore). Infatti l eventuale accesso dal territorio di Carona è stato scartato a priori in quanto troppo oneroso e con un elevato impatto ambientale. Si tratta di una strada che presenta le seguenti caratteristiche: larghezza carreggiata: 4.40 m di cui 0.80 m banchina (lato valle) m carreggiata m banchina (lato monte); lunghezza: 230 m; pendenza trasversale verso valle 2%; conclusione in corrispondenza dell entrata del nuovo edificio, con uno slargo per consentire le manovre d accesso dei veicoli AIL. Il tracciato stradale è spostato leggermente verso monte rispetto ai confini dei fondi edificabili di Carabbia, in modo da seguire il più possibile l andamento naturale del terreno e limitare l impatto sul paesaggio, evitando la formazione di muri di sostegno. La strada avrà una larghezza costante di 3.10 m, ad eccezione della parte iniziale, in corrispondenza del collegamento con la rete viaria di Carabbia, dove la carreggiata avrà una larghezza di 2.57 m. Il progetto stradale prevede una piazzola di scambio in posizione centrale e una piazza di giro di dimensioni ridotte nella parte finale, nonché 3 posteggi per gli addetti al serbatoio. Nelle figure che seguono sono illustrati gli elementi caratteristici del progetto del nuovo serbatoio per l acqua potabile in località Ul Pissin.

8 Comune di Lugano - Sezione di Carona Progetto serbatoio acqua potabile e strada d accesso - scala ridotta (Fonte: AIL) L J K 69 I H G F E C D B A ín ul Piss Pianta serbatoio acqua potabile Nuovo serbatoio "Al Pissin" Figura ,0 Km ,0 8000,0 AI L= ,0 1900, ,5 1710, ,0 300,0 Quadro AIL 310,5 5987, , ,0 2300,0 3000,0 300,0 600, , ,0 499, Posteggi 293,4 1597,3 2600,0 2558, , ,0 493, ,0 1000, , ,0 300,0 846,0 8900,0 9500,0 199, ,4 1469, , , , , ,5 300,0 2557, ,0 1200,0 533,9 841, ,5 1853, ,5 Km Al L= R=100 L= , ,0 361,0 18 Limite disboscamento 189,1 300,0 623,4 87,0 1005, ,6 1500, ,7 495,3 C , ,0 ) 02 : 1 ( C-C 8600, Km R=100 L=18 Al L= , L K J I H G F E C D B A 0,005 2,923 APPROVATO 2,062 1:20 SCALA DIS. DATA VERIFICATO /1 F DISEGNATO F. Bianchi FORMATO DIS. ODL F PIANTA PIANO TERRENO NUOVO SERBATOIO UL PISSIN COMUNE LUGANO_CARONA ESERCIZIO ACQUA DISEGNO NUMERO G 503 DESCRIZIONE G Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA Centro operativo: Via ai Molini Muzzano Tel Fax info@ail.ch 2 H DATA 3 3 H REV. Copyright AIL SA. Ci riserviamo la propietà a temine di legge di questo documento con divieto di riprodurlo anche in parte o di renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione scritta. Sezione trasversale ,0 R= Ac= Tg=9.447 FL=0.445 I= ,0 0,0061 1,4622 0,0008 E ,0004 7, E 3,0081 D D 1,2462 8,915 2,7202 2,677 0, , o di scambi 5,34 0, Piazzuola 9, C 2,671 6,003 0,003 0,001 0,6711 5,536 2,656 0,571 C B B OTANGESID ENOIZIRCSED ATAD.VER A_A ENOIZES NISSIP LU OIOTABRES OVOUN ANORAC_ONAGUL ID ENUMOC 02:1 C AUQCA OIZICRESE ATAD AS )LIA( onagul id ilairtsudni edneiza Sezione longitudinale.sid OREMUN ONGESID 200/ Al L= R=100 L=11. 1 H Km R= Ac=7.568 Tg=5.951 FL=0.177 I= H A :ovitarepo ortnec onazzum inilom ia aiv xaf leT hc.lia@ofni - hc.lia.www ihcnaib.f G G purív a Cam R=100 L= Al L= F Km F attircs enoizazzirotua artson aznes izret a oton olredner id o etrap ni ehcna olrudorpir id oteivid noc otnemucod otseuq id eggel id enimet a àteiporp al omaivresir ic A LDO OTAMROF 13 OTACIFIREV.SID ALACS 12 OTAVORPPA 482 E E D D Al L= Km R= Ac= Tg=8.477 FL= B C 523 B REV. DATA DESCRIZIONE DISEGNATO VERIFICATO R=100 L= Al L= C I= R=100 L= Km APPROVATO SEZIONE B-B NUOVO SERBATOIO UL PISSIN COMUNE DI LUGANO_CARONA ODL ESERCIZIO ACQUA FORMATO Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA A Centro operativo: Via ai Molini Muzzano Tel Fax info@ail.ch SCALA DIS. 1:20 DIS. F. Bianchi A DATA DISEGNO NUMERO 2014/ Ci riserviamo la propietà a temine di legge di questo documento con divieto di riprodurlo anche in parte o di renderlo noto a terzi senza nostra autorizzazione scritta. 484 Limite disboscame nto Al L= R=50 L= R=50. Ac= Tg=3.118 FL=0.097 I= : 20 ) Km R= L= Al L= Km Km Al L= R=50 L= R=50 L= Al L= , ,1 1800,3 Km ,2 519,8 635,5 176,2 656,2 175,0 1176,0 216,9 600,0 420,0 100,0 300, Km R=50.0 Ac= Tg=4.269 FL=0.182 I= , Km Al L=

9 Comune di Lugano - Sezione di Carona 5 4. PR IN VIGORE Il nuovo serbatoio AIL e la relativa strada d accesso sono situati interamente nel territorio della sezione di Carona, a confine con la sezione di Carabbia. PR di Carona Secondo i piani settoriali del Piano regolatore in vigore di Carona tutti i fondi oggetto di variante sono definiti come area forestale 1. Si tratta in particolare di: mapp. 795 RFD, dove è prevista la costruzione del serbatoio in località Ul Pissin; mapp. 789, 790, 791, 792, 793, 794 e 796, dove è prevista realizzazione della strada d accesso all impianto oppure per rispettare le distanze minime verso il limite accertato. Si segnala inoltre che: Piano del paesaggio: comprende alcune zone soggette a pericoli naturali di tipo indicativo (caduta sassi); Piano delle zone: nessun elemento particolare; Piano del traffico: nessun elemento particolare. PR di Carabbia Il PR di Carabbia non è oggetto di variante di PR. Si segnala comunque che: i terreni a confine con l area oggetto di variante di PR sono inclusi in zona residenziale (i.s. 0.5); la strada d accesso al serbatoio si collegherà alla rete viaria di Carabbia, più precisamente a Via S. Salvatore (strada di servizio). In allegato 1 sono illustrati i seguenti estratti di PR in vigore: Piano delle zone Sezioni di Carone e di Carabbia; Piano del paesaggio Sezione di Carona; Piano del traffico e AP-EP Sezione di Carona. 1 Si segnala che a contatto con la zona edificabile di Carabbia è stata accertata la natura non boschiva di una striscia di terreni (accertamento approvato con ris. no in data ), ma non è mai stata elaborata alcuna variante di PR per adeguare la destinazione di queste superfici.

10 Comune di Lugano - Sezione di Carona 6 5. VARIANTE DI PR 5.1. PREMESSA La variante di piano regolatore consiste nell istituzione dei vincoli necessari per la realizzazione di un nuovo serbatoio di acqua potabile in località Ul Pissin. A livello pianificatorio si prevedono le seguenti modifiche rispetto alla situazione in vigore: introduzione di una nuova zona AP con vincolo a favore di AIL; introduzione di una nuova strada d accesso al serbatoio secondo il tracciato previsto dal progetto AIL. Tale strada potrà essere utilizzata unicamente dagli addetti dei servizi AIL, ma sarà accessibile anche ai mezzi per la pulizia della neve e per la raccolta dei rifiuti; adeguamento dell estensione dell area forestale, conformemente al limite del bosco accertato che scaturisce dalla richiesta di dissodamento che accompagna il presente documento. La variante di PR comporta in particolare la modifica: dei seguenti piani settoriali di PR (Sezione di Carona): - piano del paesaggio - piano delle zone - piano del traffico delle norme d attuazione del piano regolatore. La variante è inoltre completata con una richiesta di dissodamento per una superficie di m 2, allestita in conformità a quanto richiesto dalla LFo e allegata al presente documento, secondo quanto previsto dalla Legge sul coordinamento delle procedure (Lcoord). La domanda di dissodamento non propone alcuna compensazione naturalistica, in quanto nel caso in oggetto non è possibile prevedere un rimboschimento compensativo nella regione. Siccome non è possibile un compenso in natura, il dissodamento sarà compensato mediante la riscossione di un contributo finanziario,

11 Comune di Lugano - Sezione di Carona PIANO DEL PAESAGGIO La realizzazione del nuovo serbatoio per l acqua potabile a Carona comporta le seguenti modifiche al piano del paesaggio: riduzione dell area forestale; adeguamento del nuovo limite del bosco accertato; introduzione di un nuovo vincolo spazi liberi. Per contro non si prevede alcuna modifica della zona di pericolo di tipo indicativo presente nell area oggetto di variante. La riduzione dell area forestale, con il relativo limite accertato del bosco, riguarda i mappali 789, 790, 791, 792, 793, 794, 795, 796 RFD ed è documentata in dettaglio nella domanda di dissodamento che accompagna la presente variante di PR. Parte della zona sottratta ad area forestale sarà vincolata come AP ed area stradale (vedi capitoli successivi), mentre sono assegnate agli spazi liberi le superfici comprese: fra la nuova strada d accesso al serbatoio e la zona residenziale di Carona; fra la nuova strada d accesso al serbatoio e il nuovo limite accertato del bosco. L introduzione degli spazi liberi richiede un adeguamento delle norme di attuazione, con l introduzione di un nuovo articolo 25 NAPR (vedi cap. 5.5). L area dissodata deve essere compensata. Nel caso in esame, come rilevato dal Dipartimento del territorio in sede d esame preliminare, un compenso in natura mediante piantagione non risulterebbe né facilmente attuabile né opportuno. La prassi prevede in questi casi il versamento di contributo finanziario in favore della Sezione forestale che li impiegherà per progetti per la conservazione della foresta. Il calcolo del contributo è illustrato nel Programma di realizzazione. Per quanto concerne l impatto ambientale del progetto si segnala che: l edificio in sé non genera alcun impatto paesaggistico, visto che, alla fine della costruzione, il volume sarà quasi interamente interrato e la parte di tetto fuori terra verrà sistemata con un inverdimento; il traffico indotto dalla nuova struttura si limita a qualche veicolo a settimana per i controlli da parte degli addetti AIL. Pertanto il traffico indotto non provoca un aumento dell inquinamento fonico, né un sovraccarico particolare della rete viaria esistente (calibri ridotti); si valuterà, in fase esecutiva, la possibilità di non asfaltare la strada d accesso al serbatoio, compatibilmente con le esigenze comunali d uso della strada (manutenzione; servizio di sgombero della neve; sottostruttura; ecc.). Nella figura che segue è illustrato il piano del paesaggio della variante di PR che comprende: l area forestale aggiornata; il nuovo limite accertato del bosco a contatto con la zona edificabile; gli spazi liberi.

12 Piano del paesaggio - scala 1: Comune di Lugano - Sezione di Carona 8 88 Figura Piano del paesaggio - scala 1:2000 Variante PR - Piano del paesaggio (scala 1:2'000) S E Z I O N E D I C A R A B B I A S E Z I O N E D I C A R A B B I A Piano del paesaggio 591 area forestale zona degli spazi liberi limite del bosco accertato a contatto con le zone edificabili Piano del paesaggio area forestale area forestale zona degli spazi liberi zona di pericolo naturale limite del bosco accertato a contatto con le zone edificabili area forestale zona di pericolo naturale

13 Comune di Lugano - Sezione di Carona PIANO DELLE ZONE La realizzazione del nuovo serbatoio in località Ul Pissin comporta l introduzione nel piano delle zone di un nuovo vincolo AP sui mapp. 794, 795 e 796 RFD. L estensione della nuova zona AP (1 168 m 2 ) comprende, oltre alla superficie riservata per la futura costruzione, anche le superfici fino al nuovo limite del bosco accertato. Nella figura che segue è illustrato il piano delle zone della variante di PR che comprende: 491 il nuovo vincolo AP; l aggiornamento dell area forestale; Piano delle zone - scala 1:2000 il nuovo limite del bosco accertato a contatto con la zona edificabile la linee 36 d arretramento dalla strada di servizio (nella zona edificabile di Carabbia). 65 Piano delle zone - scala 1: Figura Variante 62 PR - Piano delle 65 zone (scala 1:2'000) S E Z I O N E D I C A R A B B I A S E Z I O N E D I C A R A B B I A AP AP area forestale attrezzature e costruzioni di interesse pubblico limite del bosco accertato a contatto con le zone edificabili linea di arretramento Rapporto area di pianificazione forestale attrezzature e costruzioni di interesse pubblico

14 Comune di Lugano - Sezione di Carona PIANO DEL TRAFFICO E DELLE ATTREZZATURE E COSTRUZIONI D INTERESSE PUBBLICO La realizzazione del nuovo serbatoio per l acqua potabile comporta le seguenti modifiche al piano del traffico e delle attrezzature e costruzioni d interesse pubblico del PR di Carona: introduzione di un nuovo vincolo strada di servizio; introduzione di un nuovo vincolo AP 1u Serbatoio per l acqua potabile. La nuova strada di servizio, che consentirà l accesso al nuovo serbatoio per l acqua potabile, sarà collegata alla rete viaria di Carabbia (Via S. Salvatore). La strada resterà ad uso esclusivo di AIL, riservate le possibilità di accesso anche ai mezzi per la pulizia della neve e per la raccolta dei rifiuti, che potranno pure usufruire della piazza di giro terminale. La strada non sarà invece aperta al pubblico (adozione dell opportuna segnaletica). La rete viaria in vigore su Carabbia rimane invariata, ma ad essa viene collegata la nuova strada di servizio che si sviluppa, con una larghezza costante di 4.40 m su una lunghezza di ca. 230 m, fino all area destinata al nuovo serbatoio, che si concluderà con una piazza di giro con 3 posteggi. Il nuovo vincolo AP 1u Serbatoio per l acqua potabile, vincolo a favore di AIL SA, interessa i mapp. 794, 795 e 796 RFD di Carona e si estende su una superficie complessiva di 1'168 m 2. Questa superficie comprende, oltre alla superficie riservata per la futura costruzione, anche le superfici fino al nuovo limite del bosco accertato secondo la richiesta di dissodamento (definito in modo da rispettare la distanza di 10 m dal nuovo edificio e di 3 m dal posteggio del serbatoio). La variante di PR permette di ottenere dei limiti di zona coerenti fra le diverse destinazioni (zona AP e area forestale). L introduzione della nuova zona AP richiede un aggiornamento delle norme di attuazione del piano regolatore, segnatamente dell art 36 NAPR, con l introduzione del nuovo vincolo AP1u e dei relativi parametri edificatori (vedi cap. 5.5). Nella figura che segue è illustrato il piano del traffico e delle attrezzature e costruzioni d interesse pubblico della variante di PR che comprende: la nuova strada di servizio; il nuovo vincolo AP 1u; l aggiornamento dell area forestale; la linee d arretramento dalla strada di servizio (zona edificabile di Carabbia).

15 Piano del traffico - scala 1:2000 Comune di Lugano - Sezione di Carona Figura Variante PR - Piano del 65 traffico e delle attrezzature e costruzioni d interesse pubblico (scala 1:2'000) S E Z I O N E D I C A R A B B I A 502 S E Z I O N E D I C A R A B B I A u 1u Piano del traffico - scala 1: Piano del traffico strada di servizio Piano del traffico linea di arretramento area forestale strada di servizio Attrezzature e costruzioni di interesse pubblico linea di arretramento 1u area forestale Serbatoio per l'acqua potabile Attrezzature e costruzioni di interesse pubblico 1u Serbatoio per l'acqua potabile

16 Comune di Lugano - Sezione di Carona NORME D ATTUAZIONE La variante di PR comporta la modifica delle seguenti disposizioni delle norme d attuazione del PR: l introduzione di un nuovo art. 25 NAPR Zona degli spazi liberi 2 che regola l utilizzo delle superfici comprese fra la nuova strada e la zona residenziale di Carabbia, rispettivamente fra la strada e il bosco accertato; l aggiornamento dell art. 36 NAPR Piano delle attrezzature e delle costruzioni d interesse pubblico, con l introduzione del nuovo vincolo del serbatoio per l acqua potabile e dei relativi parametri edificatori, definiti in base alle caratteristiche del progetto AIL 3. Le modifiche alle NAPR sono le seguenti: Art. 25 NAPR Zona degli spazi liberi (nuovo) 1. La zona per gli spazi liberi è destinata a conservare superfici libere a contatto con zona edificabile e/o prevalentemente edificata. 2. Non sono consentite costruzioni. Le superfici devono essere gestite a prato/giardino. 3. Grado di sensibilità al rumore: II. Art. 36 NAPR Piano delle attrezzature e delle costruzioni d interesse pubblico [ ] 1u Serbatoio per l acqua potabile (nuovo) Superficie riservata per la realizzazione di un serbatoio per l acqua potabile. Sono ammessi interventi edilizi nel rispetto dei seguenti parametri edificatori: - quota massima dell edificio (fino a gronda superiore) m.s.m. - altezza massima fuori terra (misurata dalla quota stradale) 3.50 m - la copertura della costruzione fuori terra deve essere sistemata a verde - distanza minima dal limite accertato dell area forestale 10 m definito nella domanda di dissodamento 2 Articolo elaborato in modo coordinato con altre varianti di PR puntuali, attualmente in elaborazione 3 nella sezione di Carona a Lugano. Secondo il progetto AIL il serbatoio è in larga misura interrato (ca. 4/5 del volume). La parte fuori terra ha un altezza di ca m dalla quota stradale di progetto e il punto più alto del serbatoio è situato ad una quota di m.s.m.

17 Comune di Lugano - Sezione di Carona PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE Gli investimenti per la realizzazione del nuovo serbatoio per l acqua potabile sono totalmente a carico di AIL SA, che si assumerà interamente anche i costi per: la realizzazione e la manutenzione della nuova strada di servizio; gli indennizzi espropriativi; i costi di compensazione per il dissodamento forestale, quantificato dal DT in sede di esame preliminare, in: superficie di dissodamento 2'644 m 2 contributo finanziario unitario 20 Fr./m 2 contributo finanziario 4 2'644 m 2 x 20 Fr./m 2 = 52'880 Fr. (+200 Fr. tassa di giustizia) La variante di PR non comporta pertanto nessun nuovo investimento a carico del Comune. 4 Importo che dovrà essere versato dal Comune al momento dell entrata in vigore della variante di PR e poi recuperato tramite contributo di AIL SA.

18

19 Comune di Lugano - Sezione di Carona allegati ALLEGATO 1 Estratti grafici del PR in vigore

20 Estratto PR in vigore - Piano delle zone (scala 1:2 000) Sezione di Carabbia Estratto PR in vigore - Piano delle zone (scala 1:2 000) Sezione di Carona area forestale attrezzature e costruzioni di interesse pubblico limite del bosco accertato a contatto con le zone edificabili linea di arretramento

21 Piano del paesaggio area forestale zona degli spazi liberi limite del bosco accertato a contatto con le zone edificabili Estratto PR in vigore - Piano del paesaggio (scala 1:2 000) Sezione di Carona area forestale zona di pericolo naturale Estratto PR in vigore - Piano del traffico e AP-CP (scala 1:2 000) Sezione di Carona area forestale attrezzature e costruzioni di interesse pubblico limite del bosco accertato a contatto con le zone edificabili linea di arretramento

22

23 Comune di Lugano - Sezione di Carona allegati ALLEGATO 2 Esame preliminare cantonale del Riassunto osservazioni del Dipartimento del territorio e presa di posizione del DT-DPAM della Città di Lugano

24 Comune di Lugano - Sezione di Carona allegati 1. VARIANTE DI PIANO REGOLATORE CONSIDERAZIONI DEL DT 1.1 Interesse pubblico Benché la variante necessiti la sottrazione di territorio forestale, il DT riconosce l'interesse pubblico della Variante in virtù del fatto che la realizzazione di un nuovo serbatoio per l'acqua potabile si inserisce in una serie di interventi previsti a livello comprensoriale e sostituirà l'esistente serbatoio situato a Pazzallo, permettendo la distribuzione dell'acqua ai quartieri di Carabbia e Carona. 1.2 Protezione delle acque L'ufficio della protezione delle acque e dell'approvvigionamento idrico rileva che il serbatoio non desta particolari problemi. 1.3 Aspetti naturalistici e paesaggistici Il DT non ha particolari osservazioni, considerato che l'impostazione progettuale del nuovo serbatoio prevede che lo stesso venga interrato per 4/5 del suo volume e che la parte del tetto fuori terra venga sistemata con un inverdimento della soletta. Per quanto attiene la strada di accesso, il DT richiede - su indicazione dell'ufficio della natura e del paesaggio - che la stessa non venga asfaltata. 1.4 Pericoli naturali Come indicato nel rapporto di pianificazione, parte dei mappali interessati dalla variante in esame figura in zona soggetta a pericolo indicativo di caduta sassi. Grazie alla ridotta pendenza del versante ovest del San Salvatore denominato Bosco della Chiesa, alla limitata presenza di affioramenti rocciosi e all'assenza di attività di caduta sassi (sia in base al Catasto degli eventi che in funzione di osservazioni effettuate sul posto), i processi di crollo nel settore oggetto di variante possono rientrare nella casistica del grado residuo e basso: eventi molto sporadici e caratterizzati inoltre da intensità deboli. Pertanto la variante non desta particolari complicazioni in tal senso. 1.5 Limite del bosco a contatto con la zona edificabile La Variante prevede l'inserimento, nel Piano del paesaggio e nel Piano delle zone, del nuovo limite del bosco accertato in funzione del dissodamento previsto. Il DT ricorda che questo limite va ancorato a PR laddove la zona forestale risulta a contatto con la zona edificabile, mentre per gli altri casi vale il concetto dinamico del bosco. La superficie a monte della strada di servizio e a contatto con la zona boschiva è attribuita alla zona degli spazi liberi, concretamente ad un fuori zona, pertanto in questo caso il limite del bosco accertato non va rappresentato nei piani. 1.6 Accessibilità Dal profilo dell'accessibilità, il nuovo serbatoio richiede l'introduzione di una nuova strada di servizio volta a collegare la rete viaria della Sezione di Carabbia alla nuova zona AP 1u al fine di consentire i regolari controlli da parte delle AIL. Trattandosi di una strada al servizio di un opera pubblica, il DT condivide l'introduzione di tale vincolo. Il DT segnala la necessità di introdurre la rispettiva linea di arretramento per il tratto iniziale della nuova strada: la linea esistente dev'essere prolungata all'interno dei fondi 95 e 521 della Sezione di Carabbia.

25 Comune di Lugano - Sezione di Carona allegati 1.7 Norme di attuazione La Variante comporta l'introduzione di un nuovo articolo inerente la zona degli spazi liberi nonché il completamento dell'art. 36 con l'inserimento della dicitura relativa la zona 1u - serbatoio per l'acqua potabile. Il DT condivide entrambe le proposte senza particolari osservazioni. PARERE DEL DPAM La DPAM prende atto delle richieste dell'esame Preliminare del Dipartimento del territorio, senza particolari osservazioni. Si ritiene che vada approfondita con i colleghi del DSU la richiesta dell'unp di non asfaltare la strada (pto. 1.3), in quanto tale opera svolge anche una funzione importante per il servizio di sgombero della neve durante il periodo invernale (piazza di giro degli automezzi). La mancata posa dell'asfaltatura potrebbe influenzare la durata di vita dell'opera e cagionare problemi alle costruzioni sottostanti. 2. DOMANDA DI DISSODAMENTO CONSIDERAZIONI GENERALI DEL DT La domanda di dissodamento, coordinata con la Variante di PR, dovrà essere pubblicata simultaneamente all'atto pianificatorio da parte del Municipio di Lugano. I Servizi cantonali interpellati (Ufficio della pianificazione locale, Ufficio della natura e del paesaggio, Ufficio della caccia e della pesca e Ufficio forestale del 5 circondario) hanno formulato un preavviso favorevole nel merito dell'istanza di dissodamento; quale unica condizione, l'unp richiede di lasciare con un fondo naturale la prevista strada d'accesso. L'interesse pubblico dell'opera è indubbio. Considerato l'imperativo di garantire un approvvigionamento sostenibile di acqua potabile, è data la necessità preponderante dell'opera per la quale è richiesto il dissodamento rispetto all'interesse alla conservazione della foresta. Nel merito dell'ubicazione vincolata il DT segnala che dal profilo tecnico-costruttivo, il previsto bacino deve integrarsi nel sistema di distribuzione esistente; ciò richiede il rispetto di determinate quote che garantiscano il funzionamento ottimale dell'impianto nel suo complesso. L'ubicazione è infatti condizionata da diversi aspetti, in particolare dalla quota vincolante di 540 m s.l.m. e dalla presenza di condotte che alimentano l'impianto. Inoltre, per quanto concerne l'accesso carrabile, esso è stato definito in considerazione dell'andamento naturale del terreno, il che consentirà - seguendo il tracciato previsto dal PR - di evitare la formazione di muri di sostegno di dimensioni impattanti. Tenuto conto di quanto esposto, e considerato l elevato tasso di boscosità che caratterizza Carona, non vi sono alternative possibili al di fuori del bosco: l'ubicazione scelta risulta, pertanto, vincolata in termini relativi. Non vi sono inoltre aspetti rilevanti di protezione della natura o di tutela ambientale, né di polizia forestale, che possano essere all'origine di effetti pregiudizievoli in seguito alla realizzazione di quest'opera e del relativo dissodamento. Per quel che concerne la compensazione dell'area dissodata definitivamente, pari a 2'644 m 2, un compenso mediante piantagione non risulterebbe attuabile né opportuno: nella regione di Carona, che si trova proprio al limite inferiore del comparto dove si assiste ad un aumento spontaneo del bosco, il tasso di boscosità è già molto elevato.

26 Comune di Lugano - Sezione di Carona allegati Fatte queste considerazioni il DT ritiene più appropriato richiedere il versamento di un contributo finanziario nella ragione di Fr per ogni m 2 di superficie boschiva dissodata (art. 14 RLCFo). La tassa di compensazione, applicata a una superficie complessiva di 2'644 mq, ammonta a Fr. 52' Ritenuto infine che il dissodamento è richiesto per un'opera d'interesse pubblico, il DT rinuncia al prelievo del plus-valore (art. 9 LFo, art. 15 cpv. 3 RLCFo). Sulla base delle succitate considerazioni, il DT ritiene che siano adempiute tutte le condizioni di Legge per il rilascio di un preavviso dipartimentale favorevole sul dissodamento richiesto. PRESA DI POSIZIONE DEL DT SUL DISSODAMENTO 1. In merito all'istanza dell'aprile 2016 presentata dal Municipio di Lugano, viene preavvisato favorevolmente il dissodamento definitivo di 2'644 mq di area boschiva sui mappali n. 789, 790, 791, 792, 793, 794, 795 e 796 RFD di Lugano-Carona, allo scopo di realizzare un nuovo serbatoio per l'acqua potabile (con relativo accesso carrabile) in località "UI Pissin". 2. Il rilascio dell'autorizzazione a dissodare ai sensi dell'art. 12 LFo avverrà nell'ambito della decisione globale (approvazione della variante di PR da parte del CdS). 3. L'autorizzazione a dissodare e vincolata al rispetto delle condizioni indicate ai considerandi: in particolare, la prevista strada d'accesso dovrà essere realizzata con un fondo naturale. 4. Con l'entrata in vigore della variante di PR, la Città sarà tenuta al pagamento di un contributo finanziario fissato in Fr per mq dissodato definitivamente, e pertanto in totale Fr. 52' Questo importo dovrà essere versato sul conto n della Cassa cantonale, dopo fatturazione. 5. Con il rilascio dell'autorizzazione di dissodamento sarà applicato, a carico della Città, un importo di Fr quale tassa di giustizia. PARERE DEL DPAM Non vi sono osservazioni in merito. Il contributo finanziario per il dissodamento verrà - come da accordi presi in precedenza - assunto dalle AIL SA.

Immagine 1 Situazione e zona della Variante

Immagine 1 Situazione e zona della Variante Immagine 1 Situazione e zona della Variante Dal profilo pianificatorio, la realizzazione di queste opere necessita di una Variante di piano regolatore, volta all introduzione dei vincoli necessari per

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE no.06/2015 concernente l approvazione della variante di Piano particolareggiato Pian Gallina - AP Stazione filtri

MESSAGGIO MUNICIPALE no.06/2015 concernente l approvazione della variante di Piano particolareggiato Pian Gallina - AP Stazione filtri MESSAGGIO MUNICIPALE no.06/2015 concernente l approvazione della variante di Piano particolareggiato Pian Gallina - AP Stazione filtri AL CONSIGLIO COMUNALE DI 6948 PORZA 6948 Porza, 15 aprile 2015 Signore

Dettagli

VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD

VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA E MAPPALE N. 51 RFD PROGRAMMA DI REALIZZAZIONE Studi Associati SA via Zurigo 19 CP 4046 CH-6904 Lugano tel. +41 091 910 17 30 fax +41 091 923 99 55 e-mail info@sasa.ch

Dettagli

A seguito di questo primo studio, la Divisione cantonale dell ambiente ha avviato una campagna di monitoraggio a partire dal 2014 (misurazione 0).

A seguito di questo primo studio, la Divisione cantonale dell ambiente ha avviato una campagna di monitoraggio a partire dal 2014 (misurazione 0). 2. SITUAZIONE La Sezione di Cimadera si trova sul versante destro della Valle delle Spine, valletta laterale del fianco sinistro della Valcolla. Il comparto abitato si trova in un area geologicamente instabile,

Dettagli

Locarno, 28 maggio Consiglio comunale. Locarno. Signori Presidente e Consiglieri,

Locarno, 28 maggio Consiglio comunale. Locarno. Signori Presidente e Consiglieri, MM no. 49 concernente una variante al Piano Regolatore della Città di Locarno, settore 2, relativa alla modifica della zona APEP al mappale no. 1245 RFD Locarno a Locarno-Monti (Autosilo) e una variante

Dettagli

COMUNE DI LUMINO PIANO REGOLATORE

COMUNE DI LUMINO PIANO REGOLATORE COMUNE DI LUMINO PIANO REGOLATORE VARIANTE DI POCO CONTO PIANO DI QUARTIERE BOSNIGA ai sensi degli art. 34 e 35 Lst Incarto per approvazione del Dipartimento del territorio 18 dicembre 2013 Studi Associati

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI STABIO PIANO PARTICOLAREGGIATO FALCETTE. Introduzione alle norme di attuazione

PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI STABIO PIANO PARTICOLAREGGIATO FALCETTE. Introduzione alle norme di attuazione PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI STABIO PIANO PARTICOLAREGGIATO FALCETTE Introduzione alle norme di attuazione Le norme di attuazione del Piano particolareggiato (NAPP) si integrano e vengono completate

Dettagli

1. MOTIVI E OBIETTIVI DELLE VARIANTI PROPOSTE

1. MOTIVI E OBIETTIVI DELLE VARIANTI PROPOSTE Il PR-NQC, primo piano del suo genere a livello cantonale, è stato approvato dal Consiglio di Stato (CdS) con Risoluzione no. 3370 del 30 giugno 2010. Nella sua approvazione, il CdS apportava una serie

Dettagli

Gli oggetti della variante del Piano Generale di Smaltimento delle acque sono i seguenti:

Gli oggetti della variante del Piano Generale di Smaltimento delle acque sono i seguenti: COMUNE DI ROVIO Confederazione Svizzera Canton Ticino Messaggio Data Ris. Mun Dicastero 18/2018 24 ottobre 2018 1797/23.10.2018 OPERE PUBBLICHE Richiesta di approvazione della variante del Piano Generale

Dettagli

Municipio della Città di Bellinzona

Municipio della Città di Bellinzona Municipio della Città di Bellinzona Bellinzona, 28 agosto 2006 MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 2967 AUTORIZZAZIONE PER LA VENDITA DEGLI SCORPORI DI TERRENO RISULTANTI DALLA VARIANTE PER LA NUOVA PISTA PEDONALE-

Dettagli

COMUNE DI NOVAGGIO MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 6/2005 VARIANTI DI PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI NOVAGGIO

COMUNE DI NOVAGGIO MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 6/2005 VARIANTI DI PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI NOVAGGIO COMUNE DI NOVAGGIO MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 6/2005 VARIANTI DI PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI NOVAGGIO Gentili Signore, Egregi signori, Il Comune di Novaggio, dispone di un Piano Regolatore approvato dal

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI LUGANO, SEZIONE DI LUGANO - PP2 - PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA PIAZZA MOLINO NUOVO NORME DI ATTUAZIONE

PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI LUGANO, SEZIONE DI LUGANO - PP2 - PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA PIAZZA MOLINO NUOVO NORME DI ATTUAZIONE 11.5 PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI LUGANO, SEZIONE DI LUGANO - PP2 - PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA PIAZZA MOLINO NUOVO NORME DI ATTUAZIONE Adottato dal Consiglio Comunale il 25 febbraio 1992 Definizione

Dettagli

N. 7 / 13 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 222'000. PER LA SISTEMAZIONE DI PIAZZA CANEVASCINI

N. 7 / 13 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 222'000. PER LA SISTEMAZIONE DI PIAZZA CANEVASCINI N. 7 / 13 MESSAGGIO MUNICIPALE CONCERNENTE UN CREDITO DI FR. 222'000. PER LA SISTEMAZIONE DI PIAZZA CANEVASCINI Tenero, 22 aprile 2013 Preavviso: gestione e edilizia Lodevole Consiglio comunale, Signore

Dettagli

Soprattutto la posizione ufficiale del Municipio di Vacallo, espressa in seduta di Consiglio comunale, stupisce e sconcerta, considerato che:

Soprattutto la posizione ufficiale del Municipio di Vacallo, espressa in seduta di Consiglio comunale, stupisce e sconcerta, considerato che: Morbio Inferiore, 12.4.2018 INTERPELLANZA Variante pianificatoria Vacallo-Morbio Inferiore e accesso stradale da Via Fontanella per la futura Casa Anziani di Vacallo. Qual è la posizione del Municipio

Dettagli

COMUNE DI TENERO VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA COMPENSO AGRICOLO. PROCEDURA D APPLICAZIONE DELLA COMPENSAZIONE PECUNIARIA (Art.

COMUNE DI TENERO VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA COMPENSO AGRICOLO. PROCEDURA D APPLICAZIONE DELLA COMPENSAZIONE PECUNIARIA (Art. Via Zurigo 19 CH - 6904 Lugano tel. +41 91 910 17 30 fax +41 91 923 99 55 info@sasa.ch www.sasa.ch COMUNE DI TENERO VARIANTE DI PR COMPARTO EX CARTIERA COMPENSO AGRICOLO PROCEDURA D APPLICAZIONE DELLA

Dettagli

MUNICIPIO DI SEMENTINA Tel Fax Sementina, 7 marzo 2011

MUNICIPIO DI SEMENTINA Tel Fax Sementina, 7 marzo 2011 MUNICIPIO DI SEMENTINA Tel. 091 857 13 91 Fax 091 857 74 21 Sementina, 7 marzo 2011 (Attribuito per preavviso alla Commissione speciale Piano Regolatore) Signor Presidente Signore e Signori Consiglieri,

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE MONTE MONDINI

REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE MONTE MONDINI REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE MONTE MONDINI Il Consiglio comunale del Comune di Pura Richiamati la Legge federale sulle foreste del 4 ottobre 99 (LFo), in particolare l articolo 5; l Ordinanza

Dettagli

1. PREMESSA OGGETTO DELLA VARIANTE SITUAZIONE... 2

1. PREMESSA OGGETTO DELLA VARIANTE SITUAZIONE... 2 SOMMARIO 1. PREMESSA OGGETTO DELLA VARIANTE... 1 2. SITUAZIONE... 2 2.1. Situazione di fatto... 2 2.2. Analisi geologica, geofisica e geomeccanica della frana di Cimadera... 3 2.3. Zona di pianificazione

Dettagli

LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati

LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati Nell ambito dell informatizzazione dei PR, i listati delle zone e degli elementi cantonali

Dettagli

Le opere indicate erano già presenti nel piano finanziario dell AAP come opere in pianificazione.

Le opere indicate erano già presenti nel piano finanziario dell AAP come opere in pianificazione. Le opere indicate erano già presenti nel piano finanziario dell AAP come opere in pianificazione. Progetto collegamento Via Mazzini - Via Cassarinetta (vedi fig. 1) Il piano di sviluppo della rete idrica

Dettagli

Estratto planimetrico con posizione mapp.155. Vista aerea situazione attuale (parte interessata dai lavori) - 2 -

Estratto planimetrico con posizione mapp.155. Vista aerea situazione attuale (parte interessata dai lavori) - 2 - Estratto planimetrico con posizione mapp.155 Vista aerea situazione attuale (parte interessata dai lavori) - 2 - Situazione attuale (vista da valle) In base alla risoluzione municipale del 30 gennaio 2013

Dettagli

SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO. 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA. 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO. 6 7 CONCLUSIONI.

SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO. 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA. 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO. 6 7 CONCLUSIONI. SOMMARIO 1 CARATTERISTICHE GENERALI DEL PIANO DI RECUPERO... 2 2 INQUADRAMENTO GENERALE DELLA VIABILITA... 3 3 LA VIABILITA DEL NUCLEO... 4 4 PROGETTO DELLA VIABILITA DEL NUCLEO... 4 5 IL TRASPORTO PUBBLICO...

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE AL PIANO ATTUATIVO PEEP MIGLIARINA APPROVATO CON DEL. C.C. N. 68 DEL 30.09.1996 - LOTTO 4 - PER REALIZZAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE

Dettagli

2. CORRISPONDENZA CON IL PIANO GENERALE DELL ACQUEDOTTO (PGA)

2. CORRISPONDENZA CON IL PIANO GENERALE DELL ACQUEDOTTO (PGA) MESSAGGIO MUNICIPALE NO.04/2009 richiesta credito di Fr.380'000. per la posa di una nuova condotta della rete idrica comunale, tratta nodo 8 112 (via Marter/v.S.Rocco parte finale e anello Risciago) Al

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE CANTONACCIO-MONTI DELLA GANNA (2 840 ml)

REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE CANTONACCIO-MONTI DELLA GANNA (2 840 ml) REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE CANTONACCIO-MONTI DELLA GANNA ( 840 ml) L Assemblea del Consorzio forestale Valli Pesta e Riarena Richiamati la Legge federale sulle foreste del 4 ottobre 99 (LFo),

Dettagli

INTERCOMUNALE PIANO REGOLATORE

INTERCOMUNALE PIANO REGOLATORE PIANO REGOLATORE INTERCOMUNALE Comune di CADENAZZO Comune di S. ANTONINO Norme di attuazione PLANIDEA S.A. - PIANIFICAZIONE URBANISTICA E STUDI AMBIENTALI Sergio Rovelli e Pierino Borella urbanisti, ingg.

Dettagli

CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DI PIAZZA MURACCIO

CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DI PIAZZA MURACCIO CITTA' DI LOCARNO PIANO REGOLATORE PARTICOLAREGGIATO DI PIAZZA MURACCIO NORME DI ATTUAZIONE Il Consiglio Comunale di Locarno, vista la Legge d'applicazione della legge federale sulla pianificazione del

Dettagli

Messaggio municipale no. 906

Messaggio municipale no. 906 COMUNE DI MORCOTE Messaggio municipale no. 906 Concernente la costituzione di una servitù di passo sotterraneo pedonale e carrabile a carico della particella no. 413 (proprietà Comune di Morcote) e a favore

Dettagli

VARIANTE DI PR PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL NUCLEO TRADIZIONALE DI GERSO (PPNTG) NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO. Comune di Massagno

VARIANTE DI PR PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL NUCLEO TRADIZIONALE DI GERSO (PPNTG) NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO. Comune di Massagno Comune di Massagno VARIANTE DI PR PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL NUCLEO TRADIZIONALE DI GERSO (PPNTG) NORME DI ATTUAZIONE DEL PIANO PARTICOLAREGGIATO Studi Associati SA via Zurigo 19 CP 4046 CH-6904 Lugano

Dettagli

Regolamento Patriziale per l uso della strada forestale Costa Brignoi Selna Valle dei Mulitt

Regolamento Patriziale per l uso della strada forestale Costa Brignoi Selna Valle dei Mulitt - 1 - Intragna, 19 maggio 2006 Messaggio Numero 3 Esame e approvazione regolamento concernente l uso della strada di preminenza forestale Costa Valle di Mulini Egregi signori, la possibilità di usare la

Dettagli

REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE

REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE 1 - CP18 QUARTIERE CAMPI ALTI RELAZIONE REGOLAMENTO URBANISTICO VARIANTE - CP8 RELAZIONE. Inquadramento generale. L area oggetto della presente variante è localizzata nel Quartiere Campi Alti, compresa tra la Via dei Pioppi, a monte, la sede

Dettagli

NORME GENERALI 1 Art. 1 Principi generali Art. 2 Componenti del piano particolareggiato Art. 3 Applicabilità delle norme di piano regolatore

NORME GENERALI 1 Art. 1 Principi generali Art. 2 Componenti del piano particolareggiato Art. 3 Applicabilità delle norme di piano regolatore INDICE NORME GENERALI 1 Art. 1 Principi generali Art. 2 Componenti del piano particolareggiato Art. 3 Applicabilità delle norme di piano regolatore CAPITOLO I - PATRIMONIO EDILIZIO 2 Art. 4 Edificio da

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIA MESSAGGIO MUNICIPALE n. 18 /2013

CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIA MESSAGGIO MUNICIPALE n. 18 /2013 Municipio di Maggia - 6673 Maggia Maggia, 12 novembre 2013 Ris. N. 727/2013 Municipale responsabile: Patrik Arnold CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIA MESSAGGIO MUNICIPALE n. 18 /2013 Richiesta di un credito

Dettagli

Allegato "A" NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4

Allegato A NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE - VARIANTE N.4 Comune di LEGNAGO Provincia di VERONA Oggetto : VARIANTE N.4 DI PROGETTO RELATIVA ALLA LOTIZZAZIONE DI INIZIATIVA PRIVATA A DESTINAZIONE ARTIGIANALE/COMMERCIALE DENOMINATA CA MULA 2, DA REALIZZARE IN LOCALITA

Dettagli

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005)

VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art L.R. N. 12/2005) COMUNE DI TRIUGGIO (MILANO) VARIANTE PARZIALE P.R.G. RELATIVA P.I.I. CANONICA (art. 25 - L.R. N. 12/2005) DOC. N 1 - DELIBERAZIONE DI ADOZIONE E APPROVAZIONE DOC. N 2 - AZZONAMENTO VIGENTE - INDIVIDUAZIONE

Dettagli

SITUAZIONE DI DIRITTO

SITUAZIONE DI DIRITTO SITUAZIONE DI DIRITTO Il Consiglio Comunale di Lugano ha adottato il Piano regolatore intercomunale del Pian Scairolo (PR-CIPPS) nella seduta del 14 marzo 2016. Gli atti sono stati altresì adottati dai

Dettagli

REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE Quartino-Orgnana Cavriana

REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE Quartino-Orgnana Cavriana REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE Quartino-Orgnana Cavriana Il Patriziato di Magadino (in seguito Patriziato) richiamati la Legge federale sulle foreste del 4 ottobre 1991 (LFo), in particolare

Dettagli

PERIZIA ESTIMATIVA relativa al valore venale di una proprietà

PERIZIA ESTIMATIVA relativa al valore venale di una proprietà 1 Roberto Barberis Ingegnere civile PERIZIA ESTIMATIVA relativa al valore venale di una proprietà Perito immobiliare e giudiziario Diplomato SUP scuola universitaria professionale Diploma SUPSI of advaced

Dettagli

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE

VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE COMUNE DI VIAREGGIO Ufficio progettazione urbanistica VARIANTE prg PEEP 6 Torre del Lago via Aurelia ADOZIONE GIUGNO 2009 RELAZIONE TECNICA NORME TECNICHE ATTUAZIONE Cap.1 Premesse e Valutazioni Generali

Dettagli

Magadino, 21 maggio 2013 / risoluzione municipale no. 599 di competenza delle Commissioni opere pubbliche e/o Gestione

Magadino, 21 maggio 2013 / risoluzione municipale no. 599 di competenza delle Commissioni opere pubbliche e/o Gestione MESSAGGIO MUNICIPALE NO. 30/2013 Magadino, 21 maggio 2013 / risoluzione municipale no. 599 di competenza delle Commissioni opere pubbliche e/o Gestione Concessione di un credito di CHF 1'845'000.00 per

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE Nr. 713

MESSAGGIO MUNICIPALE Nr. 713 Contrada Vecchia Cantonale 42, 6984 Pura Tel. 091 606 21 28 - Fax. 091 606 30 23 info@pura.ch www.pura.ch MESSAGGIO MUNICIPALE Nr. 713 MM no. 713 Richiesta di un credito di CHF 134'200 per il rifacimento

Dettagli

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto. gennaio Piano direttore cantonale. Consultazione ai sensi dell art.

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto. gennaio Piano direttore cantonale. Consultazione ai sensi dell art. Piano direttore cantonale > >> Proposte di modifiche del Piano direttore gennaio 2018 Consultazione ai sensi dell art. 11 Lst Contenuto Scheda V12 Infrastrutture per lo svago, il turismo e lo sport (Nuova

Dettagli

LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati

LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati LISTATO ZONE ED ELEMENTI CANTONALI Indicazioni esplicative generali relative alla struttura e ai contenuti dei listati Nell ambito dell informatizzazione dei PR, i listati delle zone e degli elementi cantonali

Dettagli

Alla luce di quanto esposto risulta pertanto necessario adottare il Regolamento così come proposto con il presente messaggio municipale. P.Q.M.

Alla luce di quanto esposto risulta pertanto necessario adottare il Regolamento così come proposto con il presente messaggio municipale. P.Q.M. In ordine ai contenuti precisiamo che il transito è di principio vietato, fatta eccezione per alcuni beneficiari che possono usufruire di un'autorizzazione ordinaria o straordinaria ( cfr. art., e 4) che

Dettagli

Variante P.R.G.C. n. 65

Variante P.R.G.C. n. 65 0 COMUNE DI OVARO REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA Relazione Elaborati grafici Relazione paesaggistica Variante P.R.G.C. n. 65 IL PTOGETTISTA ARCH DAVID MAINARDIS 1 INDICE Relazione 1. Premessa 2.

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIA MESSAGGIO MUNICIPALE n. 2 /2013

CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIA MESSAGGIO MUNICIPALE n. 2 /2013 Municipio di Maggia - 6673 Maggia Maggia, 13 marzo 2013 Ris. N. 151/2013 Rel. Patrik Arnold/Donato Laloli CONSIGLIO COMUNALE DI MAGGIA MESSAGGIO MUNICIPALE n. 2 /2013 Richiesta di un credito di fr. 285'000.00

Dettagli

COMUNE DI CASLANO MESSAGGIO MUNICIPALE N. 1149

COMUNE DI CASLANO MESSAGGIO MUNICIPALE N. 1149 CANTON COMUNE DI CASLANO CONFEDERAZIONE SVIZZERA - TICINO MESSAGGIO MUNICIPALE N. 1149 che propone l adozione di una variante al Piano regolatore di Caslano relativa all ampliamento vincolo AN5 del Porto

Dettagli

Varianti di PR 5. tappa CST alla ris. CdS no. 508 del 4 febbraio 1998 e successive Varianti

Varianti di PR 5. tappa CST alla ris. CdS no. 508 del 4 febbraio 1998 e successive Varianti PIANO REGOLATORE DEL TENERO-CONTRA alla ris. CdS no. 508 del 4 febbraio 1998 e successive Varianti MODIFICHE DELLE NORME D ATTUAZIONE DEL PR (NAPR) Art. 53 Zona sportiva particolare (ZSP) con nuovo Allegato

Dettagli

Lugano, 30 aprile All'Onorando Consiglio Comunale 6900 Lugano. Onorevole Signor Presidente, Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali,

Lugano, 30 aprile All'Onorando Consiglio Comunale 6900 Lugano. Onorevole Signor Presidente, Onorevoli Signore e Signori Consiglieri Comunali, RAPPORTO DELLA COMMISSIONE DELLA GESTIONE RELATIVO AL MMN. 9824 CONCERNENTE LA RICHIESTA DI UN CREDITO DI FR. 4'597'600.-- PER IL RIFACIMENTO DELLE CONDOTTE DELL'ACQUA POTABILE A CARABBIA-CARONA, CASTAGNOLA,

Dettagli

Parte superiore (zona scuole elementari) - 2 -

Parte superiore (zona scuole elementari) - 2 - La Commissione di quartiere di Pregassona ha più volte sollecitato un miglioramento della sicurezza degli attraversamenti pedonali situati lungo Viale Cassone, con particolare riferimento a quelli posizionati

Dettagli

PATRIZIATO DI GORDUNO

PATRIZIATO DI GORDUNO PATRIZIATO DI GORDUNO Gorduno, giugno 05 CIRCOLAZIONE CON VEICOLI A MOTORE SULLE STRADE FORESTALI REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE DELLA MONTAGNA DI GORDUNO Monti di Gorduno Gorduno, giugno 05

Dettagli

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE

NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE ROMA CAPITALE Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica Direzione Programmazione e Pianificazione del Territorio U.O. Programmazione degli Interventi di Trasformazione Urbana MUNICIPIO VIII

Dettagli

PATRIZIATO DI GORDUNO

PATRIZIATO DI GORDUNO PATRIZIATO DI GORDUNO Gorduno, giugno 05 CIRCOLAZIONE CON VEICOLI A MOTORE SULLE STRADE FORESTALI REGOLAMENTO D USO DELLA STRADA FORESTALE DELLA MONTAGNA DI GORDUNO Monti di Gorduno Gorduno, giugno 05

Dettagli

PIANO DI UTILIZZAZIONE CANTONALE (PUC) DEL PARCO DEL PIANO DI MAGADINO

PIANO DI UTILIZZAZIONE CANTONALE (PUC) DEL PARCO DEL PIANO DI MAGADINO + Consiglio di Stato PIANO DI UTILIZZAZIONE CANTONALE (PUC) DEL PARCO DEL PIANO DI MAGADINO VARIANTE RETE SENTIERISTICA E PONTE ECOLOGICO IN LOCALITÀ BOSCHETTI Progetto per informazione e partecipazione

Dettagli

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447

DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 DPIA redatta secondo DGR n. 673/2004 Legge Regionale 9 maggio 2001, n. 15 Legge 26 ottobre 1995, n. 447 PROCEDURA SEMPLIFICATA (ai sensi dell art. 4 LR n.15/2001) INTEGRAZIONE 0.1!!" # $ $ Comune di Ferrara

Dettagli

PIANO REGOLATORE. VARIANTE PR Casa per anziani e altri contenuti pubblici

PIANO REGOLATORE. VARIANTE PR Casa per anziani e altri contenuti pubblici PIANO REGOLATORE Comune di Vacallo Comune di Morbio Inferiore VARIANTE PR Casa per anziani e altri contenuti pubblici trasmesse al Municipio durante il periodo di informazione e partecipazione pubblica,

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE N 1164 Contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per enti pubblici con l Azienda Acqua Potabile del Comune di Lugano

MESSAGGIO MUNICIPALE N 1164 Contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per enti pubblici con l Azienda Acqua Potabile del Comune di Lugano Melide, 2 ottobre 2015 MESSAGGIO MUNICIPALE N 1164 Contratto di fornitura di acqua potabile all ingrosso per enti pubblici con l Azienda Acqua Potabile del Comune di Lugano Signora Presidente, Signore

Dettagli

AL CONSIGLIO COMUNALE DI 6948 PORZA Porza, 6 novembre Signore e Signori Presidente e Consiglieri,

AL CONSIGLIO COMUNALE DI 6948 PORZA Porza, 6 novembre Signore e Signori Presidente e Consiglieri, MM.no.09/2017 - concernente l adozione delle varianti - Fase 1 - al Piano regolatore intercomunale - Nuovo Quartiere Cornaredo (PR-NQC) determinate dalle decisioni dalla procedura di adozione ed approvazione,

Dettagli

COMUNE DI CADENAZZO. Regolamento d uso per la strada forestale Calmagnone-Pernisoli

COMUNE DI CADENAZZO. Regolamento d uso per la strada forestale Calmagnone-Pernisoli COMUNE DI CADENAZZO Regolamento d uso per la strada forestale Calmagnone-Pernisoli Il Consiglio comunale del Comune di Cadenazzo richiamate: la Legge federale sulle foreste del 4 ottobre 1991 (LFo), in

Dettagli

COMUNE DI CA$LANO MESSAGGIO MUNICIPALE N Piano regolatore del Comune di Caslano:

COMUNE DI CA$LANO MESSAGGIO MUNICIPALE N Piano regolatore del Comune di Caslano: domanda di un credito di fr. 85 OOO.OO per l elaborazione delle varianti di PR a seguito Caslano, 10 maggio 2017 PR alla Legge sullo sviluppo territoriale (Lst) del 1 gennaio 2012 Piano regolatore del

Dettagli

INDICE DEL DOCUMENTO ELENCO DELLE FIGURE E TABELLE

INDICE DEL DOCUMENTO ELENCO DELLE FIGURE E TABELLE INDICE DEL DOCUMENTO 1. Elenco elaborati di progetto della Variante al Piano Attuativo PA3/AS Comparto Nord 2. Nominativo e dati anagrafici del Committente/proprietario 3. Nominativo e dati anagrafici

Dettagli

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto Scheda V10 Poligoni di tiro. novembre Piano direttore cantonale

> >> Proposte di modifiche del Piano direttore. Contenuto Scheda V10 Poligoni di tiro. novembre Piano direttore cantonale Piano direttore cantonale > >> Proposte di modifiche del Piano direttore novembre 2014 Consultazione ai sensi dell art. 11 Lst Contenuto Scheda V10 Poligoni di tiro Editore Dipartimento del territorio

Dettagli

OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEPOSITO - SCHEDA NORMATIVA H Comparto 4 Vigente PRG

OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEPOSITO - SCHEDA NORMATIVA H Comparto 4 Vigente PRG OGGETTO: PIANO PARTICOLAREGGIATO DI INIZIATIVA PRIVATA PER INSEDIAMENTI PRODUTTIVI DEPOSITO - SCHEDA NORMATIVA H Comparto 4 Vigente PRG Normativa - Legge n. 1150 del 17 Agosto 1942 Legge Urbanistica e

Dettagli

1. Motivi e obiettivi delle varianti proposte

1. Motivi e obiettivi delle varianti proposte Nella sua approvazione, il CdS apportava una serie di modifiche (con approvazioni parziali e modifiche d'ufficio) e segnalava alcune decisioni che richiedono l'adozione di una variante, respingendo nel

Dettagli

OGGETTO COMPAGNIA FINANZIARIA INVESTIMENTI SRL RODA METALLI SRL NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Allegato AGG STUDIO TECNICO RIMONDI

OGGETTO COMPAGNIA FINANZIARIA INVESTIMENTI SRL RODA METALLI SRL NORME TECNICHE DI ATTUAZIONE. Allegato AGG STUDIO TECNICO RIMONDI COMPAGNIA FINANZIARIA INVESTIMENTI SRL RODA METALLI SRL STUDIO TECNICO RIMONDI BOLOGNA - Via Fioravanti 57 tel. 051/355772-355778 - fax 051/358541 E - mail str@studiorimondi.it il progettista : Arch. Giacomo

Dettagli

Convenzione. per la realizzazione di un Piano regolatore intercomunale nel comparto della "trincea ferroviaria" di Lugano-Massagno (TriMa)

Convenzione. per la realizzazione di un Piano regolatore intercomunale nel comparto della trincea ferroviaria di Lugano-Massagno (TriMa) Convenzione per la realizzazione di un Piano regolatore intercomunale nel comparto della "trincea ferroviaria" di Lugano-Massagno (TriMa) (27 ottobre 2008) Fra - la Città di Lugano, rappresentata dal proprio

Dettagli

Comune di Vicopisano

Comune di Vicopisano Comune di Vicopisano Provincia di Pisa COLLEGAMENTO CICLO PEDONALE VICOPISANO CAPRONA (2 E 3 LOTTO) PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE GENERALE E DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA Pisa, gennaio 2016 Il progettista

Dettagli

Stazione FFS Lugano PR-StazLu2. Città di Lugano

Stazione FFS Lugano PR-StazLu2. Città di Lugano Città di Lugano Stazione FFS Lugano PR-StazLu2 Città di Lugano Variante di Piano regolatore comunale Comparto della Stazione FFS Norme di attuazione del PR Incarto per l esame preliminare 22 ottobre 2015

Dettagli

MESSAGGIO MUNICIPALE no. 592/2011

MESSAGGIO MUNICIPALE no. 592/2011 MESSAGGIO MUNICIPALE no. 592/2011 MM No. 592 chiedente un credito di fr. 148 000-- per la formazione del marciapiede lungo la via Posgésa e lungo la Cantonale in zona Caravello Egregio signor Presidente,

Dettagli

PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI LUGANO, SEZIONE DI LUGANO - PP1 - PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA LANDRIANI NORME DI ATTUAZIONE

PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI LUGANO, SEZIONE DI LUGANO - PP1 - PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA LANDRIANI NORME DI ATTUAZIONE 11.4 PIANO REGOLATORE DEL COMUNE DI LUGANO, SEZIONE DI LUGANO - PP1 - PIANO PARTICOLAREGGIATO DELLA ZONA LANDRIANI NORME DI ATTUAZIONE Adottato dal Consiglio Comunale il 6 novembre 1989 Definizione Rapporti

Dettagli

Vista 3D. Sezione - 2 -

Vista 3D. Sezione - 2 - Vista 3D Sezione - 2 - Lo scopo del progetto Infinity Sport è dar vita ad un Accademia di calcio per bambini e ragazzi, ai quali sarà permesso di ritrovarsi ogni pomeriggio per imparare la teoria e praticare

Dettagli

ORDINANZA MUNICIPALE concernente le agevolazioni di parcheggio concesse ad abitanti ed aziende per i comparti a ZONA BLU (del

ORDINANZA MUNICIPALE concernente le agevolazioni di parcheggio concesse ad abitanti ed aziende per i comparti a ZONA BLU (del ORDINANZA MUNICIPALE concernente le agevolazioni di parcheggio concesse ad abitanti ed aziende per i comparti a ZONA BLU (del 03.07.2018) Il Municipio di Minusio, in applicazione degli articoli 192 LOC

Dettagli

RM. no. Data Dicastero In esame alla Commissione Costruzioni e Pianificazione Petizioni

RM. no. Data Dicastero In esame alla Commissione Costruzioni e Pianificazione Petizioni COMUNE DI STABIO MUNICIPIO Stabio, 22 agosto 2016 Al CONSIGLIO COMUNALE di S t a b i o MESSAGGIO MUNICIPALE No. 08/2016 Chiedente l adozione della variante di Piano regolatore (Piano del traffico e delle

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA 1. PREMESSA RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA A seguito degli eventi alluvionali che hanno interessato il Biellese nei giorni dal 21 al 26 novembre 2016, lungo la SP 229 Trivero - Casapinta nel comune di

Dettagli

Evento sul tema Progetti 2015

Evento sul tema Progetti 2015 Ispettorato federale degli impianti a corrente forte ESTI Evento sul tema Progetti 2015 Domande di carattere generale sulla procedura Contenuto della presentazione 1. Osservazioni generali 3. Richiesta

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA' TANA" POLO 23

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA CA' TANA POLO 23 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "CA' TANA" POLO 23 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borello. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SE - Borello. Tipo di materiale di cui è prevista

Dettagli

RELAZIONE DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE

RELAZIONE DI PREFATTIBILITA AMBIENTALE Sommario 1.1. Premessa generale 3 1.2. Descrizione dell intervento 3 1.3. verifica di assoggettabilità 4 1.4. Analisi di compatibilità paesaggistica 4 1.5. Analisi della compatibilità con il Piano regolatore

Dettagli

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica

Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Relazione di conformità alle previsioni in materia urbanistica, ambientale e paesaggistica Pianificazione territoriale e di area vasta. La Regione Calabria si è dotata di un primo strumento di pianificazione

Dettagli

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "IL MOLINO" POLO 25

COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA IL MOLINO POLO 25 COMUNE DI CESENA AREA ESTRATTIVA "IL MOLINO" POLO 25 1. INQUADRAMENTO Comune di: Cesena. Località: Borello. Elaborato cartografico di riferimento: Tavola 255 SE - Borello. Tipo di materiale di cui è prevista

Dettagli

Comune di Aci Bonaccorsi. Variante P.R.G.: Recupero e riqualificazione urbanistica del Quartiere Bottazzi. Relazione Tecnica 1.

Comune di Aci Bonaccorsi. Variante P.R.G.: Recupero e riqualificazione urbanistica del Quartiere Bottazzi. Relazione Tecnica 1. 1. PREMESSA Il è dotato di P.R.G. la cui redazione e successive revisioni e varianti hanno visto il seguente iter: P.R.G. approvato con D.A. n.150/95; Revisione del P.R.G. approvata con D.Dir n. 135/DRU

Dettagli

1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI...

1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI... INDICE 1 PROPOSTA PER IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE... 2 2 DEROGHE RICHIESTE NELL AMBITO DEL PROGETTO... 7 FIGURE 1.1 PROGETTO DELLE SISTEMAZIONI STRADALI... 3 1.2 VIA MANCIANO: STATO DI FATTO E SEZIONE

Dettagli

NORME DI ATTUAZIONE 1) Norme per la progettazione 2) Destinazione d'uso dei fabbricati C.F

NORME DI ATTUAZIONE 1) Norme per la progettazione 2) Destinazione d'uso dei fabbricati C.F NORME DI ATTUAZIONE Il presente Strumento Urbanistico Esecutivo è regolato, oltre che dai disposti in materia urbanistica e dalle Norme del P.R.G., anche dalle seguenti prescrizioni: 1) Norme per la progettazione

Dettagli

Richiesta di adozione delle Varianti di adeguamento del PR 2006 e del Piano particolareggiato Ronchi (PP4)

Richiesta di adozione delle Varianti di adeguamento del PR 2006 e del Piano particolareggiato Ronchi (PP4) COMUNE DI ROVIO Confederazione Svizzera Canton Ticino Messaggio Data Ris. Mun Dicastero 10/2015 28 agosto 2015 2358/01.09.2015 PIANO REGOLATORE Richiesta di adozione delle Varianti di adeguamento del PR

Dettagli

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como

COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como COMUNE DI BRUNATE Provincia di Como REGOLAMENTO PER L INSTALLAZIONE DEI CHIOSCHI PER ATTIVITA SOCIO-CULTURALI E PER LA VENDITA DI PRODOTTI ARTIGIANALI Allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale

Dettagli

Pagina 2. confronto N.T.A. vigente-modifica. COMUNE DI OSTRA 3 Settore Servizi Tecnici

Pagina 2. confronto N.T.A. vigente-modifica. COMUNE DI OSTRA 3 Settore Servizi Tecnici CAPITOLO VI CAPITOLO VI NORME ED INDICI CARATTERISTICI DI CIASCUNA ZONA NORME ED INDICI CARATTERISTICI DI CIASCUNA ZONA Art. 54 Bis - Verde, F2 Bis Art. 54 Bis - Verde, F2 Bis 1 - Sono le aree a netta

Dettagli

COMUNE DI CAPANNORI. Servizio Governo del Territorio. Regolamento per la conversione monetaria. delle aree pubbliche

COMUNE DI CAPANNORI. Servizio Governo del Territorio. Regolamento per la conversione monetaria. delle aree pubbliche COMUNE DI CAPANNORI Servizio Governo del Territorio Regolamento per la conversione monetaria delle aree pubbliche Regolamento per la conversione monetaria delle aree pubbliche Pagina 1 Indice Art. 1. Finalità.

Dettagli

No. 1871/2016 Concernente la richiesta di acquisizione gratuita della Casa Vassali

No. 1871/2016 Concernente la richiesta di acquisizione gratuita della Casa Vassali Messaggio municipale No. 1871/2016 Concernente la richiesta di acquisizione gratuita della Casa Vassali Paradiso, 24 maggio 2016 Risoluzione municipale no. 710 del 23.05.2016 Dicastero Territorio MESSAGGIO

Dettagli

Sardegna Ingegneria Scarl

Sardegna Ingegneria Scarl Sardegna Ingegneria Scarl RELAZIONE SULLE INTERFERENZE 1. PREMESSA La presente relazione ha come oggetto il censimento e progetto di risoluzione delle interferenze relativamente ai lavori di realizzazione

Dettagli

CONSIGLIO COMUNALE RISOLUZIONI C.C. - SEDUTA DI LUNEDÌ 15 MAGGIO

CONSIGLIO COMUNALE RISOLUZIONI C.C. - SEDUTA DI LUNEDÌ 15 MAGGIO CONSIGLIO COMUNALE RISOLUZIONI C.C. - SEDUTA DI LUNEDÌ 15 MAGGIO 2017 ----------------------------------------------------------------------------------------- Concessione attinenza comunale a stranieri

Dettagli

Richiesta di un credito di fr. 180' Per la formazione di nuovi posteggi pubblici a Gordemo

Richiesta di un credito di fr. 180' Per la formazione di nuovi posteggi pubblici a Gordemo Comune di Gordola Dicastero: Infrastrutture Messaggio municipale no. 1339 Richiesta di un credito di fr. 180'000.-- Per la formazione di nuovi posteggi pubblici a Gordemo Dicastero: Infrastrutture giugno

Dettagli

STUDIO DI FATTIBILITÀ

STUDIO DI FATTIBILITÀ CENTRO POLIFUNZIONALE D'ISTRUZIONE E TIRO DEL MONTE CENERI Dipartimento delle istituzioni Comune di Monteceneri Sezione del militare e della protezione della popolazione STUDIO DI FATTIBILITÀ 6500 BELLINZONA

Dettagli

2. CORRISPONDENZA CON IL PIANO GENERALE DELL ACQUEDOTTO (PGA)

2. CORRISPONDENZA CON IL PIANO GENERALE DELL ACQUEDOTTO (PGA) MESSAGGIO MUNICIPALE NO.01/2018 richiesta credito di Fr.320'000. per la posa di una nuova condotta della rete idrica comunale in Via S. Francesco - tratta nodo 101A nodo 101 Al CONSIGLIO COMUNALE 6948

Dettagli

Oggetto Progetto Opere di Urbanizzazione EX PPE B1 via Molino Basso ai sensi dell Art. 28/bis DPR 380/2001. Proprietà Mancinelli Alberto e Gina

Oggetto Progetto Opere di Urbanizzazione EX PPE B1 via Molino Basso ai sensi dell Art. 28/bis DPR 380/2001. Proprietà Mancinelli Alberto e Gina Oggetto Progetto Opere di Urbanizzazione EX PPE B1 via Molino Basso ai sensi dell Art. 28/bis DPR 380/2001 Proprietà Mancinelli Alberto e Gina Ubicazione Via Molino Basso Relazione tecnica Morfologia del

Dettagli

Dicastero Territorio. No. 1950/2018

Dicastero Territorio. No. 1950/2018 Messaggio municipale No. 1950/2018 Concernente la proposta di approvazione e autorizzazione alla sottoscrizione di una concessione duratura dell uso del suolo pubblico e di convenzioni con la spettabile

Dettagli

La prevenzione del dissesto nel Canton Ticino alla luce degli eventi di novembre 2014

La prevenzione del dissesto nel Canton Ticino alla luce degli eventi di novembre 2014 DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO Sezione forestale Lorenza Re Ufficio pericoli naturali incendi e progetti La prevenzione del dissesto nel Canton Ticino alla luce degli eventi di novembre 2014 «La sicurezza

Dettagli

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Piano dei Servizi 20 febbraio 2018

Comune di Casnigo VARIANTE PGT Piano dei Servizi 20 febbraio 2018 INDICE 1. Elementi costitutivi del Piano dei servizi... 2 2. Zona S1: aree per l'istruzione pubblica... 2 3. Zona S2: aree per servizi pubblici... 2 4. Zona S3: aree per attrezzature religiose... 2 5.

Dettagli

Conferenza stampa per l avvio della pubblica informazione

Conferenza stampa per l avvio della pubblica informazione Piani particolareggiati del Centro storico e del Centro urbano (PRP-CS/CU) Presentazione Conferenza stampa per l avvio della pubblica informazione Locarno, 12 maggio 2015 urbass fgm Dr. Arch. Fabio Giacomazzi

Dettagli

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto:

DEFINIZIONI DI CENTRO ABITATO La perimetrazione del centro abitato del territorio comunale ha una doppia valenza in quanto: CODICE DELLA STRADA In data 28.09.2010, l Ufficio Mobilità del Comune di Campi Bisenzio ha evidenziato la necessità di procedere all adeguamento della perimetrazione dei centri abitati così come previsto

Dettagli

Consiglio Regionale della Puglia

Consiglio Regionale della Puglia LEGGE REGIONALE 25 MAGGIO 2012, N. 12 Modifiche e integrazioni alla legge regionale 30 novembre 2000, n. 18 (Conferimento di funzioni e compiti amministrativi in materia di boschi e foreste, protezione

Dettagli

Approvazione delle varianti del Piano Regolatore (sezione di Sigirino)

Approvazione delle varianti del Piano Regolatore (sezione di Sigirino) COMUNE DI MONTECENERI Messaggio Municipale No. 66 Risoluzione municipale No. 335 13 maggio 2013 Approvazione delle varianti del Piano Regolatore (sezione di Sigirino) necessarie a seguito alla risoluzione

Dettagli