Banca Impresa: Impatti MiFID II

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Banca Impresa: Impatti MiFID II"

Transcript

1 Banca Impresa: Impatti MiFID II Rapporto Banca-Impresa: Valutazione del rischio di credito e impatti della nuova normativa MIFID 2 Firenze, 12 novembre

2 Agenda Contesto normativo Principali novità Impatti per la Banca Cosa cambia per il Cliente Conclusioni 2

3 Contesto normativo Dal 3 gennaio 2018 è entrata in vigore in tutta l'unione Europea la nuova direttiva MiFID II (2014/65/EU) che, insieme alla MiFIR (regolamento EU n. 600/2014) ha preso il posto della precedente regolamentazione europea. La normativa di riferimento è stata articolata in numerose fonti, con il coinvolgimento di molteplici organismi. Normativa europea Normativa italiana Regulatory Framework (I Level) Technical requirements (II Level) Guidelines (III Level) (IV Level) Direttiva 2014/65/UE (MIFID II) Regolamento (UE) n. 600/2014 (MIFIR) Atti delegati Implementing Technical Standards Regulatory Technical Standards ESMA Guidelines ESMA Q&A Testo Unico della Finanza TUF Regolamento Intermediari - Consob Regolamento Mercati - Consob 3

4 Principali novità 1/4 Transaction Reporting Estensione del perimetro degli strumenti oggetto e di segnalazione e delle informazioni elementari da segnalare Consulenza, gestioni e incentivi Nell erogazione dei servizi di consulenza è necessario informare il cliente sulla tipologia di consulenza fornita Ulteriori restrizioni in tema di incentivi Product Governance Introduzione della responsabilità di definire la clientela target e monitorare l'andamento delle emissioni sia per manufatcturer che per distributor Trasparenza su costi e incentivi Incremento della trasparenza relativa alle singole componenti di costo (inclusi gli incentivi) Trasparenza pre e post trade Estensione dei requisiti in tema di pre e posttrade transparency Consulenza, gestioni e incentivi Product Governance Transaction Reporting Trasparenza su costi e incentivi Trasparenza pre e post trade Formazione del Personale Best Execution MiFID II/ MiFIR Formazione ed esperienza del Personale Analisi delle conoscenze e del livello di esperienza del personale necessario per la fornitura di informazioni su strumenti finanziari e prestazione consulenza Adeguatezza e Appropriatezza Best Execution Ampliamento dell'informativa da fornire alla clientela Pubblicazione prime 5 sedi di esecuzione per volume contrattazione Record Keeping Execution Only Derivati su commodities Internalizzatore Sistematico Record Keeping Rafforzamento degli obblighi in tema di record-keeping Market Activities Investor Protection Derivati su commodities Definizione di limiti di posizione e requisiti di pubblicazione con frequenza settimanale delle posizioni detenute Internalizzatore Sistematico Valutazione se dichiararsi internalizzatore sistematico o meno Rafforzamento requisiti Execution Only Introduzione di nuovi casi in cui non è necessario procedere alla verifica dell'appropriatezza e di nuovi casi in cui invece è necessario Adeguatezza e Appropriatezza Incremento dei driver da includere nella valutazione Utilizzo dei questionari di profilatura per definizione target market 4

5 Principali novità 2/4 Rafforzamento della tutela degli investitori, più trasparenza nella prestazione dei servizi di investimento e più qualità nel servizio prestato al cliente. + TRASPARENZA Ampliamento degli obblighi di informativa ai clienti o potenziali clienti, con informazioni sui servizi, sugli strumenti finanziari e sui costi ed oneri, nonché report periodici + TUTELA Nuove regole di governo dei prodotti, per definire il determinato mercato di riferimento (c.d. Target Market) di clienti finali, per cui il prodotto è adeguato Introduzione di regole più stringenti sia in termini di servizio di consulenza che di informativa da fornire al Cliente, prima e dopo la conclusione dell operazione + QUALITA Ampliamento degli obblighi di conoscenza e competenza del personale degli intermediari finanziari, con innalzamento dei requisiti di conoscenza e competenza del personale coinvolto nella prestazione del servizio di consulenza (anche solo come informazioni) 5

6 Principali novità 3/4 Per assicurare che il miglior interesse dei clienti sia perseguito durante tutte le fasi di vita dei prodotti e dei servizi - fin dalla loro creazione e di rafforzare la fiducia nei mercati finanziari, la MiFID II ha introdotto obblighi di governance dei prodotti finanziari, anticipando la tutela dell investitore fin dalla genesi del prodotto. I produttori (Manufacturer) adottano, esercitano e controllano un processo di approvazione per ogni strumento finanziario, prima della sua commercializzazione o distribuzione alla clientela e per ogni modifica significativa agli strumenti finanziari esistenti (Reg. intermediari delibera n del 15/02/2018: Titolo VIII artt ). Pertanto, durante la concezione di un prodotto di investimento, il produttore dovrà in particolare: precisare per ciascun strumento finanziario il determinato mercato di riferimento di clienti finali (c.d. Target Market) per le cui esigenze, caratteristiche e obiettivi il prodotto è compatibile e a cui pertanto tale prodotto dovrà essere destinato specificare una strategia di distribuzione che sia coerente con il target market identificato identificare anche il c.d. Target Market negativo, ossia individuare quel gruppo di clienti per le cui esigenze, caratteristiche e obiettivi lo strumento finanziario non è ritenuto adatto definire i criteri e le regole di monitoraggio del prodotto / strumento finanziario nell intero ciclo di vita dello stesso mettere a disposizione dei distributori tutte le necessarie informazioni sullo strumento finanziario e sul suo processo di approvazione, compreso il suo mercato di riferimento 6

7 Principali novità 4/4 Aspetto centrale della product governance è l individuazione del target market, ovvero del mercato di riferimento per il quale un determinato strumento finanziario risulti compatibile e a cui tale prodotto sarà destinato. È essenziale definire precisamente il target market non solo per i nuovi prodotti, ma anche per quelli già presenti sul mercato. A questo scopo sono utilizzati i 5 seguenti criteri: Driver Variabili TM1 - Tipo di cliente Al dettaglio Professionale Controparte qualificata TM2 - Conoscenza ed esperienza Basic Informed Advanced TM3 - Situazione finanziaria Zero perdite Perdite limitate Perdite consistenti Perdite superiori al 100% TM4 - Tolleranza al rischio Profilo di rendimento Protezione Crescita Rendita Copertura Altro TM5 - Obiettivi e Bisogni del cliente Orizzonte temporale Brevissimo termine Breve termine Medio termine Lungo termine Utilizzo Investimento singolo Parte del portafoglio Investimento specifico Fonte: European Working Group (EWG) Tracciato EMT 7

8 Impatti per la Banca 1/2 TEMATICHE Livello criticità ATTIVITA Product Governance Acquisizione Target Market da Produttori (tracciato EMT) Definizione Target Market prodotti a catalogo e policy Adeguatezza e Appropriatezza Aggiornamento questionari di profilatura clienti per includere le sezioni capacità di sostenere le perdite e tolleranza al rischio Ri-profilatura clienti esistenti Consulenza ed incentivi Scelta modello consulenza NON indipendente, con possibilità di trattenere incentivi Utilizzo di una gamma di strumenti finanziari non ristretto Svolgimento della valutazione periodica di adeguatezza del portafoglio del cliente Formazione ed esperienza del personale Mappatura del personale addetto alla informativa/consulenza su servizi di investimento Verifica del possesso dei requisiti di conoscenza ed esperienza Eventuale ri-distribuzione delle risorse all'interno delle filiali Pianificazione formazione continua Definizione attività di affiancamento (Tutor) per coloro non ancora in possesso dei requisiti di esperienza 8

9 Impatti per la Banca 2/2 TEMATICHE Livello criticità ATTIVITA Trasparenza costi e incentivi Disclosure in merito ai costi dei prodotti raccomandati attraverso informativa «ex ante» (prima di ogni operazione) ed «ex post» (informativa periodica almeno annuale) ai clienti Transaction Reporting Richiesta codice LEI persone giuridiche titolari di un dossier titoli Attivazione procedura per segnalazione di tutti i dati relativi alle operazioni soggette al Transaction Reporting Trasparenza pre e post trade Ri-definizione processi per adempiere ai requisiti Record Keeping Adeguamento dei presidi organizzativi per garantire il rispetto degli obblighi di registrazione, in particolare con riferimento a: Conversazioni telefoniche con la clientela per eventuali transazioni; Incontri vis-à-vis relativi a consigli di acquisto, vendita e mantenimento di strumenti finanziari 9

10 Cosa cambia per il cliente 1/5 OGGI La percezione iniziale è di un aumento dei documenti contrattuali che il Cliente deve compilare prima e dopo il perfezionamento di una specifica operazione di investimento: richiesta di rivedere il profilo finanziario (questionario); invio nuova contrattualistica attraverso modifica unilaterale; richiesta rilascio o rinnovo codice LEI. DOMANI La percezione dei Clienti nel corso del 2018 e soprattutto nel 2019, potrebbe mutare portando ad un cambiamento dei comportamenti sia nella scelta del prodotto di investimento sia del consulente finanziario: più tutela e maggiore consapevolezza dei rischi associati ai singoli prodotti; la maggiore trasparenza sui costi dei singoli prodotti e sul servizio prestato potrebbe essere per i clienti un veicolo importante e determinante per le proprie scelte; la MiFID II dovrebbe con il tempo garantire una maggiore competitività nella qualità dei prodotti venduti e soprattutto nel servizio prestato da parte degli intermediari finanziari. 10

11 Cosa cambia per il cliente 2/5 SITUAZIONE FINANZIARIA E CAPACITA' DI SOPPORTARE LE PERDITE QUALI SONO LE SUE PRINCIPALI FONTI DI REDDITO (RISPOSTA MULTIPLA) 1. REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE O DA PENSIONE 2. REDDITO DA LAVORO AUTONOMO/IMPRENDITORE 3. REDDITI DA LOCAZIONE DI IMMOBILI 4. INVESTIMENTI FINANZIARI 5. ALTRO QUAL'E' IL SUO REDDITO ANNUO NETTO? (MEDIA ANNUA ULTIMI 3 ANNI) 1. MENO di EUR EUR EUR EUR 5. MAGGIORE EUR IN TERMINI PERCENTUALI, QUANTO RIESCE A RISPARMIARE DEL SUO REDDITO ANNUO? 1. MENO DEL 5% 2. TRA IL 5% ED IL 15% 3. OLTRE IL 15% A QUANTO AMMONTA IL SUO PATRIMONIO FINANZIARIO? (LIQUIDITA' PIU' INVESTIMENTI ANCHE PRESSO ALTRI ISTITUTI) 1. INFERIORE A EUR EUR EUR EUR 5. MAGGIORE EUR PATRIMONIO IMMOBILIARE (compreso immobile di abitazione) 1. Nessun immobile > QUANTO INCIDONO SUL REDDITO GLI IMPEGNI FINANZIARI? 1. 0% - 15% 2. 15% - 30% 3. 30% - 50% 4. oltre 50% IN BASE AL SUO ATTUALE TENORE DI VITA, QUANTO INCIDEREBBE SU DI ESSO UN'EVENTUALE PERDITA DEL VALORE DEL 10% DEL SUO PATRIMONIO MOBILIARE? 1. Non inciderebbe 2. Inciderebbe in misura lieve 3. Inciderebbe parzialmente 4. Inciderebbe in misura rilevante Nuove domande nel Questionario MiFID 11

12 Cosa cambia per il cliente 3/5 OBIETTIVI DI INVESTIMENTO E PROPENSIONE AL RISCHIO QUALE TRA LE SEGUENTI AFFERMAZIONI DESCRIVE PIU' PROPRIAMENTE IL SUO OBIETTIVO DI INVESTIMENTO? 1. Mantenimento del Capitale, ottenendo un minimo rendimento 2. Crescita Limitata del Capitale a fronte di bassi rischi di perdita 3. Crescita moderata del capitale a fronte di moderati rischi di perdita 4. Crescita significativa del capitale, anche a fronte di un rischio di perdita elevato ENTRO QUALE ORIZZONTE TEMPORALE COLLOCA GLI INVESTIMENTI DEL PATRIMONIO? 1. Breve termine (1 anno) 2. Breve-medio termine (1-3 anni) 3. Medio/lungo termine (3-5 anni) 4. Lungo termine (oltre 5 anni) QUAL E' LA SUA REAZIONE AI MOVIMENTI NEGATIVI DI MERCATO? 1. Aumento il mio investimento per acquistare a quotazioni più favorevoli 2. Disinvesto immediatamente perchè non sono disposto ad accettare ulteriori perdite 3. Non mi preoccupo perché desidero rispettare il mio orizzonte di investimento temporale concordato 4. Mantengo l'investimento in attesa che recuperi il valore iniziale IPOTIZZI DI POTER INVESTIRE IL CAPITALE SCEGLIENDO TRA TRE DIVERSI PORTAFOGLI: A, B E C. QUALE PORTAFOGLIO SCEGLIEREBBE TRA I TRE? 1. Rendimento portafoglio A: massimo 3%, minimo -1% 2. Rendimento portafoglio B: massimo 7%, minimo -5% 3. Rendimento portafoglio c: massimo 20%, minimo -10% FATTO 100 IL SUO PATRIMONIO MOBILIARE, QUAL'E' LA PERCENTUALE DI CAPITALE CHE VUOLE MANTENERE LIQUIDA? 1. Fino al 30% del mio patrimonio 2. da 31% a 60% 3. da 61% a 100% Nuove domande nel Questionario MiFID 12

13 Cosa cambia per il cliente 4/5 Le imprese di investimento devono comunicare le informazioni su tutti i costi e gli oneri associati, inclusi gli oneri relativi ai servizi di investimento e ai servizi accessori, il costo della consulenza e il costo dei prodotti. Tali requisiti sono applicabili a tutte le categorie di clienti, ma possono essere limitati per i clienti professionali e le controparti qualificate. L investitore viene quindi a conoscenza dei costi e delle commissioni sia ex-ante che ex-post (primo invio aprile/giugno 2019), con informazioni chiare e standardizzate. COSTI DI PRODOTTO: costi generalmente sostenuti dalla casa prodotto/emittente per la gestione del prodotto e che impattano sull importo sottoscritto e quindi sul rendimento atteso. COSTI DI SERVIZIO: costi pagati dall investitore finale per il servizio di consulenza da parte del collocatore. Questi impattano sul totale costi sostenuti dal cliente, sono aggiuntivi e separati rispetto ai precedenti. INCENTIVI / RETROCESSIONI: evidenza per il cliente di tutti i costi che vengono retrocessi a terze parti per la vendita dello specifico prodotto e/o classe di prodotti differenti per rete di vendita/ tipo operazione. TOTALE: da riportare anche in termini percentuali per ogni singola categoria di costo, così da offrire una rappresentazione dell impatto di ogni voce di costo sul totale dell operazione. 13

14 Cosa cambia per il cliente 5/5 Tipo Operazione ACQUISTO Codice e descrizione IE0088N0MW85 PIMCO GIS INCOME E HDG INC Nominale / Quantità 5.000,00 Condizioni di prezzo Al meglio Dettaglio costi ed oneri connessi alla proposta di investimento Prezzo prodotto 10,23 Quantità 488,75 Controvalore 5.000,00 Data valuta 07/11/2018 Divisa EUR Costi Prodotto In percentuale (%) EUR ( ) Commissioni d'ingresso Non previsti Non previsti Commissioni di gestione 0,725 36,25 Accessori Non previsti Non previsti Costi di servizio In percentuale (%) EUR ( ) Commissioni Non previsti Non previsti Consulenza 0,00 0,00 Commissioni retrocesse al collocatore In percentuale (%) EUR ( ) All'acquisto Non previste Non previste Sconto banca Non previsto Non previsto Commissioni di gestione 0,725 36,25 Ritenute Dietimi su titoli esteri Non previste Non previste Scarto titoli esteri Non previste Non previste Dietimi post (D.Lgs. 239) Non previste Non previste Scarto emissioni post Non previste Non previste TOTALE 1,450 72,50 Totale dei costi sul rendimento 0,00 Eventuali commissioni di rimborso Non previste Ulteriori costi di servizio 12,00 Eventuali spese per incasso rata Non previste Informativa «ex-ante» per acquisto di quota di un fondo 14

15 Conclusioni Incremento della trasparenza di mercato e della tutela degli investitori 3 gennaio 2018 Direttiva MiFID II 1 ottobre 2018 Direttiva IDD Maggiore protezione dei clienti nella distribuzione dei prodotti assicurativi Dal 1 ottobre è entrata in vigore la direttiva europea IDD, Una sorta di MiFID II delle assicurazioni, che vuole favorire la trasparenza nell ottica di salvaguardare i diritti dei clienti. Anche gli intermediari assicurativi dovranno interessarsi più alla comprensione del bisogno rispetto al prodotto. La normativa si applica a: Prodotti assicurativi Danni individuali e collettivi; Prodotti assicurativi Vita di puro rischio e pensionistici individuali e collettivi; Prodotti di investimento assicurativi (IBIPs). Novità della direttiva sui prodotti assicurativi, molto simile ancora una volta a quanto è stato disposto con la MiFID II, è la valutazione, da parte del distributore, del grado di conoscenza del prodotto da parte del cliente; prevede infatti che si definisca un profilo di rischio e che in base ad esso venga poi venduto il prodotto. Le regole di profilatura e adeguatezza da seguire sono quelle stabilite dalla normativa sulla MiFID II, in modo che si abbiano criteri di valutazione condivisi. Inoltre il cliente dovrà essere seguito non solo in fase pre-acquisto, ma anche nella fase successiva. Il consulente dovrà quindi effettuare un monitoraggio, valutando bene necessità e richieste del cliente. Anche per i prodotti assicurativi si dovrà indicare il costo dei servizi, in modo che risultino evidenti tutte le voci. 15

16 Grazie per l attenzione Per maggiori informazioni: ilenia.vanni@bancacambiano.it 16

Percorso formativo MIFID2. 1 Modulo MIFID 2 LE NUOVE REGOLE DI CONDOTTA PER GLI INTERMEDIARI Milano, 25/26/27 febbraio 2019

Percorso formativo MIFID2. 1 Modulo MIFID 2 LE NUOVE REGOLE DI CONDOTTA PER GLI INTERMEDIARI Milano, 25/26/27 febbraio 2019 Percorso formativo MIFID2 1 Modulo MIFID 2 LE NUOVE REGOLE DI CONDOTTA PER GLI INTERMEDIARI Milano, 25/26/27 febbraio 2019 Modulo 1 PRESENTAZIONE Nuovi doveri informativi nei confronti della clientela,

Dettagli

MiFID 2: tutte le risposte Avv. Luca Frumento

MiFID 2: tutte le risposte Avv. Luca Frumento MiFID 2: tutte le risposte Avv. Luca Frumento Governo degli strumenti finanziari Viene introdotto l obbligo, in capo agli emittenti intermediari, di PREDETERMINARE IL MERCATO TARGET DEI CLIENTI per i quali

Dettagli

LE NOVITÀ REGOLAMENTARI IN TEMA DI COMUNICAZIONE TRA BANCA E IMPRESA: COSA CAMBIA PER LA TESORERIA E LA GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ IN AZIENDA

LE NOVITÀ REGOLAMENTARI IN TEMA DI COMUNICAZIONE TRA BANCA E IMPRESA: COSA CAMBIA PER LA TESORERIA E LA GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ IN AZIENDA LE NOVITÀ REGOLAMENTARI IN TEMA DI COMUNICAZIONE TRA BANCA E IMPRESA: COSA CAMBIA PER LA TESORERIA E LA GESTIONE DELLA LIQUIDITÀ IN AZIENDA Modena, giovedì 21 giugno 2018 Sommario 1 LE PRINCIPALI NOVITA

Dettagli

22 Aprile 2015 Milano. MiFID II - Advice tecnico di ESMA Matteo Rava - Senior Policy Officer

22 Aprile 2015 Milano. MiFID II - Advice tecnico di ESMA Matteo Rava - Senior Policy Officer 22 Aprile 2015 Milano MiFID II - Advice tecnico di ESMA Matteo Rava - Senior Policy Officer MiFID II tempistiche e milestones 2014 2015 2016 2017 Publicazione dell Advice tecnico 3 Gennaio 2015 Publicazione

Dettagli

La Normativa Mifid in Circoscrizione

La Normativa Mifid in Circoscrizione La Normativa Mifid in Circoscrizione 20 Ottobre 2016 Relatore: Dr. Davide Rivero AGENDA Il Premessa Contesto e finalità normativa Aree impattate dalla normativa Funzionamento e trasparenza dei mercati

Dettagli

Product Governance. Processo di definizione del Target Market Effettivo

Product Governance. Processo di definizione del Target Market Effettivo Product Governance Processo di definizione del Target Market Effettivo INDICE 1. PREMESSA...3 2. EFFETTIVO INDIVIDUATO IN ASSENZA DI POTENZIALE...4 2.1. CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA...4 2.2. CONOSCENZA

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Abbreviazioni normative... CAPITOLO 1 L AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA MIFID II di Stefano Belleggia

INDICE SOMMARIO. Prefazione... Autori... Abbreviazioni normative... CAPITOLO 1 L AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA MIFID II di Stefano Belleggia Prefazione........................................ XIII Autori.......................................... XV Abbreviazioni normative................................ XVII CAPITOLO 1 L AMBITO DI APPLICAZIONE

Dettagli

Product Governance. Processo di definizione del Target Market Effettivo

Product Governance. Processo di definizione del Target Market Effettivo Product Governance Processo di definizione del Effettivo INDICE... PAG. 1. PREMESSA... 3 2. INDIVIDUATO IN ASSENZA DI POTENZIALE... 4 2.1. CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA... 4 2.2. CONOSCENZA ED ESPERIENZA...

Dettagli

Salvatore Gnoni ESMA Team Leader Investor protection and intermediaries EFPA Italia Meeting 2015, 4/5 Giugno Genova

Salvatore Gnoni ESMA Team Leader Investor protection and intermediaries EFPA Italia Meeting 2015, 4/5 Giugno Genova MiFID II - Gli obblighi di product governance Salvatore Gnoni ESMA Team Leader Investor protection and intermediaries EFPA Italia Meeting 2015, 4/5 Giugno Genova 5 giugno 2015 Genova MiFID II - Gli obblighi

Dettagli

La Product Governance e la consulenza in materia di investimenti. Massimo Scolari Milano, 17 novembre 2017

La Product Governance e la consulenza in materia di investimenti. Massimo Scolari Milano, 17 novembre 2017 La Product Governance e la consulenza in materia di investimenti Massimo Scolari Milano, 17 novembre 2017 1 Le domande 1. Product Governance si materia di investimenti? applica alla consulenza in 2. Product

Dettagli

Product Governance nella distribuzione e nella consulenza alla clientela. 17 Novembre 2017

Product Governance nella distribuzione e nella consulenza alla clientela. 17 Novembre 2017 Product Governance nella distribuzione e nella consulenza alla clientela 17 Novembre 2017 Contesto di riferimento REQUISITI NORMATIVI Normativa di I livello - MiFID II, Direttiva 2014/65/UE, artt. 16,

Dettagli

Questionario MIFID Persone Fisiche

Questionario MIFID Persone Fisiche Questionario MIFID Persone Fisiche CARATTERISTICHE SOCIO DEMOGRAFICHE 1) Età anagrafica Minore Meno di 35 anni Da 35 a 50 anni Da 51 a 70 anni Oltre 70 anni CONOSCENZE ED ESPERIENZE DEL CLIENTE (ANCHE

Dettagli

Ver MIFID II. Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi

Ver MIFID II. Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi Ver. 001-2018 MiFID II Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi MIFID II Policy Aziendale in materia di Product Governance - Sintesi INDICE Premessa... 3 1. Normativa Generale... 4 1.1

Dettagli

Scelte finanziarie delle famiglie e tutela del risparmio

Scelte finanziarie delle famiglie e tutela del risparmio Scelte finanziarie delle famiglie e tutela del risparmio Andrea Landi Lezioni per la città, Formigine, 19 dicembre 2018 Rilevanza del risparmio delle famiglie nel sostenere il sistema economico e finanziario

Dettagli

1 Milano, 27 marzo 2014 PROMOTORI, SGR E MIFID II: L ITALIA E PRONTA!

1 Milano, 27 marzo 2014 PROMOTORI, SGR E MIFID II: L ITALIA E PRONTA! 1 Milano, 27 marzo 2014 PROMOTORI, SGR E MIFID II: L ITALIA E PRONTA! 2 Milano, 27 marzo 2014 MIFID II: ALCUNI DEI PRESIDI A TUTELA DELL INVESTITORE 1. I requisiti in materia di governance dei prodotti

Dettagli

Policy commerciale sui servizi di investimento

Policy commerciale sui servizi di investimento Policy commerciale sui servizi di investimento Delibera del Consiglio di Amministrazione del 4 dicembre 2018 INDICE 1 PREMESSA... 3 1.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...

Dettagli

MiFID2 E D.LGS. 129/2017 DI RECEPIMENTO: LE PRINCIPALI NOVITÀ IN MATERIA DI CONSULENZA FINANZIARIA Francesco Di Ciommo*

MiFID2 E D.LGS. 129/2017 DI RECEPIMENTO: LE PRINCIPALI NOVITÀ IN MATERIA DI CONSULENZA FINANZIARIA Francesco Di Ciommo* MiFID2 E D.LGS. 129/2017 DI RECEPIMENTO: LE PRINCIPALI NOVITÀ IN MATERIA DI CONSULENZA FINANZIARIA Francesco Di Ciommo* LA NUOVA DISCIPLINA DELL INTERMEDIAZIONE FINANZIARIA Principali riferimenti normativi

Dettagli

EXECUTION POLICY PER OPERAZIONI IN DERIVATI OVER THE COUNTER DEXIA CREDIOP S.P.A.

EXECUTION POLICY PER OPERAZIONI IN DERIVATI OVER THE COUNTER DEXIA CREDIOP S.P.A. EXECUTION POLICY PER OPERAZIONI IN DERIVATI OVER THE COUNTER Gentile Cliente, DEXIA CREDIOP S.P.A. la Direttiva Comunitaria 2014/65/UE ( MiFID II ), relativa ai mercati degli strumenti finanziari, in continuità

Dettagli

OBIETTIVI FORMAZIONE

OBIETTIVI FORMAZIONE OBIETTIVI FORMAZIONE 2017-18 Percorso dedicato al personale addetto alla prestazione dei servizi d investimento (Orientamenti ESMA) Settembre 2017 1 ESMA - Orientamenti sulla valutazione delle conoscenze

Dettagli

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Focus Clientela al dettaglio)

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Focus Clientela al dettaglio) Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker (Focus Clientela al dettaglio) Aprile 2018 Sommario 1 PREMESSA... 2 1.1 Report di Best Execution disclosure: Contesto

Dettagli

LA DIRETTIVA SULLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ASSICURATIVI (IDD)

LA DIRETTIVA SULLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ASSICURATIVI (IDD) LA DIRETTIVA SULLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI ASSICURATIVI (IDD) RIVOLUZIONE O EVOLUZIONE? Seconda parte Milano, 8 Marzo 2017- Aula Magna Università Luigi Bocconi AGENDA NUOVE OPPORTUNITÀ? CONSULENZA 2

Dettagli

Verso l Albo Unico dei Consulenti Finanziari

Verso l Albo Unico dei Consulenti Finanziari Verso l Albo Unico dei Consulenti Finanziari Come cambia la struttura del settore della consulenza e della distribuzione dei prodotti finanziari 6 Forum Nazionale sulla consulenza finanziaria Milano, 20

Dettagli

Policy commerciale sui servizi di investimento

Policy commerciale sui servizi di investimento Policy commerciale sui servizi di investimento Delibera del Consiglio di Amministrazione del 10/09/2018 INDICE 1 PREMESSA... 3 1.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...

Dettagli

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017 DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017 LA DIRETTIVA MIFID 2 Nel 2018 entrerà in vigore il Regolamento Intermediari emanato da Consob in recepimento della Direttiva 2014/65/UE, c.d. «MiFID 2», la disciplina europea

Dettagli

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea

Ufficio Studi Sonia Ciccolella e Mattia Suardi Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Proposta di Regolamento delegato, Direttiva IDD consultazione della Commissione europea Premessa. La Commissione europea ha aperto una consultazione (scadenza: 17 agosto 2017) dedicata alla bozza di Regolamento

Dettagli

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017

Business Compliance HUB Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 Business Compliance HUB 2017 Stream II POG, IDD E MiFID II - Giornata I CeTIF-Università Cattolica 9 Maggio 2017 1 Documento riservato e confidenziale Avv. Andrea Polizzi - POG in ambito assicurativo:

Dettagli

10 Aprile 2014 Milano,Italy. Revisione della MiFID Il ruolo dell ESMA Salvatore Gnoni Investment & Reporting Division

10 Aprile 2014 Milano,Italy. Revisione della MiFID Il ruolo dell ESMA Salvatore Gnoni Investment & Reporting Division 10 Aprile 2014 Milano,Italy Revisione della MiFID Il ruolo dell ESMA Salvatore Gnoni Investment & Reporting Division Outline ESMA visione d insieme ESMA nel Sistema Europeo di Vigilanza Finanziaria Il

Dettagli

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Focus Clientela al dettaglio)

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Focus Clientela al dettaglio) Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker (Focus Clientela al dettaglio) Aprile 2019 Sommario 1 PREMESSA... 2 1.1 Report di Best Execution disclosure: Contesto

Dettagli

STRATEGIA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA

STRATEGIA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA STRATEGIA DI CLASSIFICAZIONE DELLA CLIENTELA Approvato con delibera del N 4 Consiglio di Amministrazione del 24/02/2010 Data di efficacia: 01/04/2010 2 INDICE 1 PREMESSA...4 2 DEFINIZIONE DELLE CATEGORIE

Dettagli

INFORMATIVA SUI COSTI E SUGLI ONERI 1

INFORMATIVA SUI COSTI E SUGLI ONERI 1 INFORMATIVA SUI COSTI E SUGLI ONERI 1 La Società fornisce ai Clienti o potenziali clienti le informazioni relative ai costi ed oneri sui servizi prestati tramite l apposita documentazione contrattuale

Dettagli

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE Mercato Privati HRBP

DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE Mercato Privati HRBP DIRETTIVA MIFID II NOVEMBRE 2017 Mercato Privati HRBP LA DIRETTIVA MIFID 2 Nel 2018 entrerà in vigore il Regolamento Intermediari emanato da Consob in recepimento della Direttiva 2014/65/UE, c.d. «MiFID

Dettagli

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Focus Clientela professionale)

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Focus Clientela professionale) Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker (Focus Clientela professionale) Aprile 2019 Sommario 1 PREMESSA... 2 1.1 Report di Best Execution disclosure: Contesto

Dettagli

REPORT DI BEST EXECUTION. Anno di competenza 2018

REPORT DI BEST EXECUTION. Anno di competenza 2018 REPORT DI BEST EXECUTION Anno di competenza 2018 Il presente documento descrive i risultati derivanti dall attività di negoziazione connesse alle gestioni individuali di portafoglio effettuate da Fideuram

Dettagli

La vendita di prodotti finanziari illiquidi e complessi. Antonio Proto

La vendita di prodotti finanziari illiquidi e complessi. Antonio Proto La vendita di prodotti finanziari illiquidi e complessi Antonio Proto Agenda Comportamento degli intermediari Prodotti illiquidi Prodotti complessi Regole di comportamento Servizi di investimento (art.

Dettagli

REPORT DI BEST EXECUTION

REPORT DI BEST EXECUTION REPORT DI BEST EXECUTION Il presente documento descrive i risultati derivanti dall attività di negoziazione connesse alle gestioni individuali di portafoglio effettuate da Fideuram Investimenti (di seguito

Dettagli

LUGLIO 2017 NEWSLETTER COMPLIANCE S C

LUGLIO 2017 NEWSLETTER COMPLIANCE S C LUGLIO 2017 NEWSLETTER COMPLIANCE 1 S C SAVE for COMPLIANCE In questo numero: PSD2/IFR: modifiche al TUB e alle disposizioni sui servizi di pagamento IV Direttiva Antiriciclaggio: primi chiarimenti UIF

Dettagli

SCELTE DI RISPARMIO E INVESTIMENTO IL RAPPORTO RISCHIO-RENDIMENTO E LA DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO Un percorso per l investimento consapevole

SCELTE DI RISPARMIO E INVESTIMENTO IL RAPPORTO RISCHIO-RENDIMENTO E LA DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO Un percorso per l investimento consapevole SCELTE DI RISPARMIO E INVESTIMENTO IL RAPPORTO RISCHIO-RENDIMENTO E LA DIVERSIFICAZIONE DEL RISCHIO Un percorso per l investimento consapevole Progetto di educazione finanziaria Milano 23 febbraio 2018

Dettagli

Ed. Giugno 2019 RENDICONTO PERIODICO. Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio BancoPosta

Ed. Giugno 2019 RENDICONTO PERIODICO. Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio BancoPosta Ed. Giugno 2019 RENDICONTO PERIODICO 1 Poste Italiane S.p.A. - Patrimonio BancoPosta INDICE 1. Cosa prevede la normativa (Direttiva MIFID II) relativamente alla Rendicontazione dei costi al cliente?...

Dettagli

Evoluzione del quadro regolatorio in tema di finanza sostenibile Prime evidenze CONSOB sulle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF)

Evoluzione del quadro regolatorio in tema di finanza sostenibile Prime evidenze CONSOB sulle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF) Evoluzione del quadro regolatorio in tema di finanza sostenibile Prime evidenze CONSOB sulle Dichiarazioni Non Finanziarie (DNF) Prof. Avv. Anna GENOVESE Commissario CONSOB Il contesto internazionale post

Dettagli

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Clientela al dettaglio)

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Clientela al dettaglio) Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker (Clientela al dettaglio) Aprile 2019 Sommario 1 PREMESSA... 2 1.1 Report di Best Execution disclosure: Contesto

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO. SCHEDA DEL CERTIFICATE ISIN CH Inverse Express Certificate on Avis Budget, First Solar, GoPro, Nvidia, Snap in EUR

SCHEDA PRODOTTO. SCHEDA DEL CERTIFICATE ISIN CH Inverse Express Certificate on Avis Budget, First Solar, GoPro, Nvidia, Snap in EUR SCHEDA PRODOTTO OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CERTIFICATE Inverse Express Certificate on Avis Budget, First Solar, GoPro, Nvidia, Snap in EUR Codice ISIN: CH0470805059 EMITTENTE LEONTEQ SECURITIES

Dettagli

La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti

La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti CONVEGNO ABI COMPLIANCE IN BANKS 2009 DALLE REGOLE ALLE STRATEGIE DI BUSINESS La compliance alle regole sui servizi di investimento: aspetti rilevanti Giuseppe D AGOSTINO CONSOB Responsabile Divisione

Dettagli

Politica di classificazione della clientela adottata da Banca Mediolanum

Politica di classificazione della clientela adottata da Banca Mediolanum Politica di classificazione della clientela adottata da Banca Mediolanum Edizione ottobre 2008 Versione 2.0 Indice INDICE... 2 1 PREMESSA... 3 2 OBIETTIVI DEL DOCUMENTO... 3 3 REGOLE DI CLASSIFICAZIONE

Dettagli

MIFID II e IDD. 1. Processo di Advisory 2. Product Governance 3. Remunerazione

MIFID II e IDD. 1. Processo di Advisory 2. Product Governance 3. Remunerazione MIFID II e IDD Il 2018 vede l entrata in vigore di due normative che hanno un forte impatto sulla distribuzione dei prodotti finanziari ed assicurativi: MIFID II (Markets in Financial Instruments Directive)

Dettagli

I termini del problema

I termini del problema I termini del problema Risparmio: prezioso per finanziare l economia Bisogna quindi investire ma in modo consapevole Cosa significa? Quali prodotti scegliere? Quali tutele vengono offerte al risparmiatore?

Dettagli

SCHEDA PRODOTTO. 2,5 anni dalla Data di emissione ADOBE SYSTEMS INC Bloomberg: ticker ADBE UQ. ADVANCED MICRO DEVICES Bloomberg: ticker AMD UQ

SCHEDA PRODOTTO. 2,5 anni dalla Data di emissione ADOBE SYSTEMS INC Bloomberg: ticker ADBE UQ. ADVANCED MICRO DEVICES Bloomberg: ticker AMD UQ SCHEDA PRODOTTO OFFERTA PUBBLICA DI SOTTOSCRIZIONE DEL CERTIFICATE Inverse Express Certificate on Adobe Systems, AMD, Foot Locker, Goldman Sachs, Netflix, Twitter Codice ISIN: CH0456761490 EMITTENTE LEONTEQ

Dettagli

Oggetto: Adeguamento normativa cd. MiFID 2 in merito al Servizio di Consulenza in materia di Investimenti

Oggetto: Adeguamento normativa cd. MiFID 2 in merito al Servizio di Consulenza in materia di Investimenti Risorse Umane e Organizzazione Relazioni Industriali Alle Segreterie Nazionali delle OO.SS. SLC-CGIL SLP-CISL UIL poste FAILP-CISAL CONFSAL-COM.NI UGL-COM.NI Roma, 9 novembre 2017 Oggetto: Adeguamento

Dettagli

Report sulla sintesi delle informazioni informazioni qualitative

Report sulla sintesi delle informazioni informazioni qualitative Report sulla sintesi delle informazioni informazioni qualitative Aprile 2018 Sommario 1 PREMESSA... 2 1.1 Report di Best Execution disclosure: contesto normativo... 2 2 REPORT QUALITATIVO... 4 2.1 Ordini

Dettagli

AGORA INVESTMENTS SGR S.P.A.

AGORA INVESTMENTS SGR S.P.A. AGORA INVESTMENTS SGR S.P.A. QUESTIONARIO INFORMATIVO PER LA PROFILATURA DELLA CLIENTELA AI FINI MIFID II PERSONE FISICHE QUESTIONARIO INFORMATIVO Il Cliente prende atto che, ai sensi della Normativa di

Dettagli

PSD2/IFR: modifiche al TUB e alle disposizioni sui servizi di pagamento IV direttiva Antiriciclaggio: primi chiarimenti UIF e GDF...

PSD2/IFR: modifiche al TUB e alle disposizioni sui servizi di pagamento IV direttiva Antiriciclaggio: primi chiarimenti UIF e GDF... 1 LUGLIO 2017 Sommario PSD2/IFR: modifiche al TUB e alle disposizioni sui servizi di pagamento... 3 IV direttiva Antiriciclaggio: primi chiarimenti UIF e GDF... 4 Governance assicurativa, il nuovo Regolamento

Dettagli

AGOSTO 2017 NEWSLETTER COMPLIANCE S C

AGOSTO 2017 NEWSLETTER COMPLIANCE S C AGOSTO 2017 NEWSLETTER COMPLIANCE 2 S C SAVE for COMPLIANCE In questo numero: Fit & Proper: il Regolamento MEF sui requisiti degli esponenti bancari ex art. 26 TUB Modifiche alle disposizioni sulla trasparenza

Dettagli

La valutazione dell adeguatezza secondo le Linee guida dell ESMA

La valutazione dell adeguatezza secondo le Linee guida dell ESMA Conoscere l investitore: la rilevazione della tolleranza al rischio finanziario La valutazione dell adeguatezza secondo le Linee guida dell ESMA Tiziana TOGNA Responsabile della Roma, 23 novembre 2012

Dettagli

Fit & Proper: il Regolamento MEF sui requisiti degli esponenti bancari ex art. 26 TUB... 3

Fit & Proper: il Regolamento MEF sui requisiti degli esponenti bancari ex art. 26 TUB... 3 1 AGOSTO 2017 Sommario Fit & Proper: il Regolamento MEF sui requisiti degli esponenti bancari ex art. 26 TUB... 3 Modifiche alle disposizioni sulla trasparenza bancaria: attuazione PAD... 4 IVASS: semplificazione

Dettagli

Triplo Assimoco (a premio periodico limitato)

Triplo Assimoco (a premio periodico limitato) Triplo Assimoco (a premio periodico limitato) Assicurazione a vita intera Unit Linked a premio periodico limitato con possibilità di versamenti aggiuntivi DOCUMENTO CONTENENTE LE INFORMAZIONI CHIAVE PER

Dettagli

Policy commerciale sui servizi di investimento

Policy commerciale sui servizi di investimento Policy commerciale sui servizi di investimento Delibera del Consiglio di Amministrazione del 06/09/2018 INDICE 1 PREMESSA... 3 1.1 OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE... 3 1.2 CONTESTO NORMATIVO DI RIFERIMENTO...

Dettagli

Tecnica bancaria programma II modulo

Tecnica bancaria programma II modulo Tecnica bancaria programma II modulo Università degli Studi di Trieste Facoltà di Economia e Commercio Deams Dipartimento di Economia Aziendale Matematica e Statistica Tecnica Bancaria 520EC Marco Galdiolo

Dettagli

ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA MIFID II - TARGET MARKET. La definizione del mercato di riferimento da parte del manufacturer dei certificates

ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA MIFID II - TARGET MARKET. La definizione del mercato di riferimento da parte del manufacturer dei certificates ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA MIFID II - TARGET MARKET La definizione del mercato di riferimento da parte del manufacturer dei certificates Convegno ASSOSIM - Milano 18 ottobre 2017 Dario Savoia TARGET MARKET

Dettagli

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Clientela al dettaglio)

Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker. (Clientela al dettaglio) Report sulla qualità di esecuzione ottenuta presso le prime 5 sedi di esecuzione / broker (Clientela al dettaglio) Aprile 2019 Sommario 1 PREMESSA... 2 1.1 Report di Best Execution disclosure: Contesto

Dettagli

Area Tutele e Ricambio Generazionale Ferruccio Riva

Area Tutele e Ricambio Generazionale Ferruccio Riva Area Tutele e Ricambio Generazionale Ferruccio Riva Contratto europeo di Consulenza Finanziaria La proposta di Anasf è: - un contenitore ordinato di idee - un benchmark Gli obiettivi della proposta: 1.

Dettagli

EUROPEAN INVESTMENT PRACTITIONER CORSO DI PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE

EUROPEAN INVESTMENT PRACTITIONER CORSO DI PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE !! CORSO DI PREPARAZIONE ALLA CERTIFICAZIONE! EUROPEAN Lezione 1: caratteristiche e obiettivi della EIP INVESTMENT PRACTITIONER Docente: dott. Mirko Serra comunicazione@copernicocs.it 0422 306792-373 7505926!

Dettagli

Product Governance e Private Banking. Simona Maggi 22 maggio 2017

Product Governance e Private Banking. Simona Maggi 22 maggio 2017 Product Governance e Private Banking Simona Maggi 22 maggio 2017 Riteniamo che un buon set up della Product Governance Premesse permetta al Private Banking di giocare un ruolo incisivo nel dare un sostegno

Dettagli

DOCUMENTO CONTENENTE LE INFORMAZIONI CHIAVE PER CIASCUNA OPZIONE DI INVESTIMENTO

DOCUMENTO CONTENENTE LE INFORMAZIONI CHIAVE PER CIASCUNA OPZIONE DI INVESTIMENTO Multi Assimoco Assicurazione Unit-Linked a vita intera e premio unico, con possibilità di versamenti aggiuntivi, e con prestazione legata a quote di Fondi Interni e/o Fondi Esterni/OICR DOCUMENTO CONTENENTE

Dettagli

Finanza etica e fondi comuni di investimento: prospettive e speranze

Finanza etica e fondi comuni di investimento: prospettive e speranze Finanza etica e fondi comuni di investimento: prospettive e speranze TAVOLA ROTONDA Il ruolo delle autorità per incoraggiare la sostenibilità e gli investimenti nella finanza etica e responsabile Rosa

Dettagli

RESPONSABILITA PATRIMONIALE 22/05/12 1

RESPONSABILITA PATRIMONIALE 22/05/12 1 RESPONSABILITA PATRIMONIALE 22/05/12 1 ART. 35 CCNL 2007 OBBLIGO DI DENUNCIA delle eccedenze e delle deficienze di cassa riscontrate nella giornata contabile (esempi: furti, errori di conta, incasso di

Dettagli

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE OTTOBRE 2020 SCHEDA PRODOTTO

EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE OTTOBRE 2020 SCHEDA PRODOTTO EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. OTTOBRE 2017 - OTTOBRE 2020 SCHEDA PRODOTTO SCHEDA PRODOTTO Prestito obbligazionario Banca Finnat Euramerica S.p.A. T.V. OTTOBRE 2017 OTTOBRE

Dettagli

Tipologia di strumenti finanziari. Tipologia di servizio di investimento. Descrizione del potenziale conflitto di interesse. Modalità di gestione

Tipologia di strumenti finanziari. Tipologia di servizio di investimento. Descrizione del potenziale conflitto di interesse. Modalità di gestione Allegato 1 alla Policy di identificazione, prevenzione e gestione dei conflitti di interesse: MAPPATURA Tipologia di servizio di investimento (1) RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI Descrizione del potenziale

Dettagli

IMPATTI DELLA DIRETTIVA MIFID2 SULLE BANCHE ITALIANE

IMPATTI DELLA DIRETTIVA MIFID2 SULLE BANCHE ITALIANE IMPATTI DELLA DIRETTIVA MIFID2 SULLE BANCHE ITALIANE David Sabatini Convegno Ascosim La Direttiva Mifid2 e la consulenza finanziaria Milano, 25 novembre 2015 Agenda A che punto siamo? Principali criticità/impatti

Dettagli

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da

BCC BARLASSINA. Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da Policy di Valutazione e Pricing delle obbligazioni emesse da BCC BARLASSINA (ai sensi delle Linee-Guida interassociative ABI-Assosim-Federcasse per l applicazione delle misure di attuazione della Direttiva

Dettagli

MiFID II e sostenibilità finanziaria

MiFID II e sostenibilità finanziaria 9 Maggio 2019 Milano MiFID II e sostenibilità finanziaria Matteo Rava, Senior Policy Officer Il contesto Sostenibilità elemento importante per aumentare la competitività a lungo termine dell economia dell

Dettagli

Consulenza finanziaria e risparmio gestito: un quadro normativo in movimento

Consulenza finanziaria e risparmio gestito: un quadro normativo in movimento Consulenza finanziaria e risparmio gestito: un quadro normativo in movimento Roberta D Apice Direttore settore legale INDICE 1. Come migliorare la qualità del servizio di consulenza in materia d investimenti:

Dettagli

REQUISITI PROFESSIONALI PER IL PERSONALE

REQUISITI PROFESSIONALI PER IL PERSONALE OBIETTIVI FORMAZIONE 2017-18 REQUISITI PROFESSIONALI PER IL PERSONALE Consulenza in materia di investimenti & Credito immobiliare ai consumatori Gennaio 2017 1 INDICE OBIETTIVI DEL PERCORSO DI FORMAZIONE

Dettagli

Tipologia di servizio di investimento. Descrizione del potenziale conflitto di interesse. Tipologia di strumenti finanziari. Modalità di gestione

Tipologia di servizio di investimento. Descrizione del potenziale conflitto di interesse. Tipologia di strumenti finanziari. Modalità di gestione Allegato 1 alla Policy di identificazione, prevenzione e gestione dei conflitti di interesse: MAPPATURA Tipologia di servizio di investimento (1) RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI Descrizione del potenziale

Dettagli

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012

Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca. Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE. Milano, aprile 2012 Percorso Professionalizzante per la Compliance in banca Modulo 1 I BASIC DELLA COMPLIANCE: LE COMPETENZE DI BASE Sede ABI - Via Olona, 2 Esercitazione guidata: l analisi dei rischi in ottica compliance

Dettagli

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I MERCATI FINANZIARI E IL SISTEMA DI VIGILANZA Raffaele Lener CAPITOLO SECONDO

INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO. I MERCATI FINANZIARI E IL SISTEMA DI VIGILANZA Raffaele Lener CAPITOLO SECONDO INDICE SOMMARIO CAPITOLO PRIMO I MERCATI FINANZIARI E IL SISTEMA DI VIGILANZA Raffaele Lener 1. Premessa... p. 1 2. Le società di gestione...» 6 3. Il ruolo delle autorità pubbliche nella gestione dei

Dettagli

LORO SEDI. Agli intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico degli Intermediari tenuto dall IVASS LORO SEDI

LORO SEDI. Agli intermediari assicurativi iscritti nel Registro Unico degli Intermediari tenuto dall IVASS LORO SEDI Rifer. a nota n. del Alle Imprese di assicurazione con sede legale in Italia Classificazione III 2 1 LORO SEDI All.ti n. 2 Alle Rappresentanze per l Italia di imprese di assicurazione con sede legale in

Dettagli

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo

Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Regole interne per la negoziazione dei prodotti finanziari emessi dalla Cassa Rurale ed Artigiana di Binasco Credito Cooperativo Adottate ai sensi delle Linee guida interassociative per l applicazione

Dettagli

MiFID II: le novità dei nuovi Orientamenti ESMA sugli strumenti di debito complessi e depositi strutturati

MiFID II: le novità dei nuovi Orientamenti ESMA sugli strumenti di debito complessi e depositi strutturati MiFID II: le novità dei nuovi Orientamenti ESMA sugli strumenti di debito complessi e depositi strutturati Autore: Guido Pavan e Simona Sorgonà, Eddystone Categoria News: Servizi di investimento 1. Premessa

Dettagli

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA

Strategia di classificazione della clientela relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA relativamente ai servizi d investimento offerti dalla Banca Nazionale del Lavoro SpA Classification Policy PREMESSA, FONTI NORMATIVE ED OBIETTIVO DEL DOCUMENTO... 3 1. DEFINIZIONI... 3 1.1. CLIENTI PROFESSIONALI...

Dettagli

La valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza

La valutazione di adeguatezza nel servizio di consulenza ASCOSIM 18 novembre 2010 Seminario Tecnico nel servizio di consulenza Andrea Turi Ufficio Vigilanza e Albo Intermediari e Agenti di cambio L interpretazione delle norme Riferimenti nell interpretazione

Dettagli

Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari dalla Banca

Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari dalla Banca Banca di Credito Cooperativo Dell Alta Brianza Alzate Brianza Società Cooperativa Politica di pricing e regole interne per la negoziazione/emissione dei prestiti obbligazionari dalla Banca (Adottata ai

Dettagli

MiFID. - MarKets in Financials Instruments Directive-

MiFID. - MarKets in Financials Instruments Directive- MiFID - MarKets in Financials Instruments Directive- Il 1 Novembre 2007 entrerà in vigore la nuova disciplina sui servizi di investimento, gli strumenti finanziari ed i mercati: la MiFID. E articolata

Dettagli

Rapporto Banca-Impresa: valutazione del rischio e impatto MIFID 2

Rapporto Banca-Impresa: valutazione del rischio e impatto MIFID 2 Rapporto Banca-Impresa: valutazione del rischio e impatto MIFID 2 Lunedì 12 novembre 2018 Sede Banca Cambiano- Firenze Aldo Fittante Avvocato, Docente di diritto Industriale Università degli Studi di Firenze

Dettagli

STRATEGIA DI GESTIONE DEGLI INCENTIVI

STRATEGIA DI GESTIONE DEGLI INCENTIVI STRATEGIA DI GESTIONE DEGLI INCENTIVI N B.3 Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione del 22/02/2018 Data di efficacia: 05/03/2018 INDICE 1 STRATEGIA DI GESTIONE DEGLI INCENTIVI...3 2 MAPPATURA

Dettagli

FORMAZIONE PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE:

FORMAZIONE PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE: Tutela LA e FORMAZIONE Trasmissione del PER LA CONSULENZA Patrimonio: PATRIMONIALE: servire il cliente Aida nella Maisano UN CASO CONCRETO Ageing Society Direttore ABIFormazione Convegno ASCOSIM Roma,

Dettagli

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE

SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche

Dettagli

Tipologia di strumenti finanziari. Tipologia di servizio di investimento. Descrizione del potenziale conflitto di interesse. Modalità di gestione

Tipologia di strumenti finanziari. Tipologia di servizio di investimento. Descrizione del potenziale conflitto di interesse. Modalità di gestione Tipologia di servizio di investimento (1) RICEZIONE E TRASMISSIONE DI ORDINI Descrizione del potenziale conflitto di interesse La ricezione e trasmissione di ordini espone la Banca a situazioni di conflitto

Dettagli

Ricerca finanziaria e investimenti in PMI: un opportunità da raccogliere per il Private Banking

Ricerca finanziaria e investimenti in PMI: un opportunità da raccogliere per il Private Banking Ricerca finanziaria e investimenti in PMI: un opportunità da raccogliere per il Private Banking Antonella Massari Segretario Generale AIPB Milano, 24 settembre 2018 Novità MiFID II in tema di «fornitura

Dettagli

Il consulente finanziario indipendente

Il consulente finanziario indipendente I consulenti finanziari indipendenti possono essere definiti come soggetti che, a titolo oneroso e su base continuativa, svolgono attività di consulenza verso terzi in materia di strumenti finanziari.

Dettagli

IL MERCATO PRIMARIO DI RIFERIMENTO POTENZIALE PER CERTIFICATES E PRODOTTI D INVESTIMENTO

IL MERCATO PRIMARIO DI RIFERIMENTO POTENZIALE PER CERTIFICATES E PRODOTTI D INVESTIMENTO IL MERCATO PRIMARIO DI RIFERIMENTO POTENZIALE PER CERTIFICATES E PRODOTTI D INVESTIMENTO (c.d. POTENTIAL TARGET MARKET ) Le esigenze, gli obiettivi e le caratteristiche dell investitore di riferimento

Dettagli

Aprile La Product Governance nel nuovo regime MiFID 2. Silvia Morlino, Socio, Studio Legale Tributario EY

Aprile La Product Governance nel nuovo regime MiFID 2. Silvia Morlino, Socio, Studio Legale Tributario EY Aprile 2015 La Product Governance nel nuovo regime MiFID 2 Silvia Morlino, Socio, Studio Legale Tributario EY 1. Introduzione La MiFID 2 1 introduce con la Product Governance un insieme di previsioni tese

Dettagli

B.C.C. del Garda. Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari

B.C.C. del Garda. Politica per la Negoziazione di prodotti finanziari B.C.C. del Garda Banca di Credito Cooperativo Colli Morenici del Garda Società Cooperativa con sede legale in Montichiari (BS) - Via Trieste, 62, iscritta all Albo delle Banche al n. 3379.5.0, all Albo

Dettagli

SEZIONE A Dati Anagrafici

SEZIONE A Dati Anagrafici Cognome e Nome Luogo di nascita Data di nascita Gentile Cliente, con il presente questionario la Banca, in conformità a quanto previsto dalla normativa vigente, acquisisce le informazioni necessarie per

Dettagli