MiFID II: le novità dei nuovi Orientamenti ESMA sugli strumenti di debito complessi e depositi strutturati
|
|
- Raffaela Mazza
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 MiFID II: le novità dei nuovi Orientamenti ESMA sugli strumenti di debito complessi e depositi strutturati Autore: Guido Pavan e Simona Sorgonà, Eddystone Categoria News: Servizi di investimento 1. Premessa La Consob con Avviso n /16 del 12 aprile 2016 ha comunicato la propria adesione ai nuovi orientamenti ESMA del 26 novembre 2015 in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati previsti dal nuovo quadro di riferimento della MiFID 2 (cfr. contenuti correlati). In particolare l art. 25, paragrafo 4, della direttiva MiFID II prevede che la nuova disciplina dell execution only, ossia il regime che consente, a determinate condizioni, di disapplicare gli obblighi di assunzione di informazioni dai clienti e di connessa valutazione di appropriatezza delle transazioni, esclude dal perimetro degli strumenti ad essa assoggettabili i prodotti cd. complessi. Tali prodotti complessi comprendono: le obbligazioni, le altre forme di debito cartolarizzato e gli strumenti del mercato monetario (definiti anche strumenti di debito ) che incorporano una struttura tale da rendere difficile per il cliente la comprensione del rischio connesso all operazione. le obbligazioni, le altre forme di debito cartolarizzato e gli strumenti del mercato monetario che incorporano uno strumento derivato. i depositi strutturati che incorporano una struttura tale da rendere difficile per il cliente comprendere il rischio del rendimento, ovvero il costo associato all uscita dal prodotto prima della scadenza. Pertanto in riferimento alla suddetta tipologia di prodotti complessi le imprese di investimento, anche quando prestano i servizi di esecuzione o di ricezione e trasmissione di Pagina 1 di 5
2 ordini del cliente, sono tenuti, in ogni caso, ad ottenere le informazioni sulla conoscenza ed esperienza del cliente, al fine di valutare se il prodotto in questione è appropriato per il cliente stesso. In questo ambito l art. 25, paragrafo 10, della direttiva MiFID 2 stabilisce che l ESMA elabori degli orientamenti per la valutazione: i) degli strumenti finanziari che incorporano una struttura che rende difficile per il cliente comprendere il rischio associato; ii) dei depositi strutturati la cui struttura rende difficile per il cliente comprendere il rischio del rendimento o il costo associato all uscita dal prodotto prima della scadenza. Lo scopo degli Orientamenti dell ESMA del 26 novembre 2015 è, quindi, quello di dare esecuzione alle disposizioni contenute nella direttiva MIFID 2 al fine di rafforzare la tutela degli investitori e promuovere la convergenza in merito alla definizione, individuazione e classificazione dei prodotti complessi a cui necessariamente occorre assicurare la valutazione dell appropriatezza per il cliente, anche in caso di operazioni a c.d. iniziativa del cliente disposte in regime di execution only. Gli intermediari sottoposti alla vigilanza della Consob saranno tenuti a rispettare gli Orientamenti a partire dalla data di applicazione della MiFID II. 2. Strumenti di debito complessi Con tali orientamenti l Esma intende specificare i criteri alla base della valutazione dei titoli di debito complessi suddivisi in strumenti che incorporano un derivato e strumenti che incorporano una struttura che rende difficile per il cliente comprendere il rischio associato. In merito agli strumenti di debito che incorporano un derivato, gli orientamenti dell Esma specificano, che ai fini della Direttiva MIFID II, per derivato incorporato si dovrebbe intendere uno strumento di debito che comporta la modifica, in funzione di una o più variabili definite, di alcuni o tutti i flussi finanziari che diversamente deriverebbero dallo strumento. Viene, quindi, fornito un elenco non esaustivo di esempi che comprende: Obbligazioni convertibili e scambiabili; Obbligazioni indicizzate e certificati turbo; Obbligazioni convertibili potenziali; Pagina 2 di 5
3 Obbligazioni esigibili o con opzione a vendere; Credit-linked note (strumenti collegati al merito di credito); Warrant. In merito agli strumenti di debito che incorporano una struttura che rende difficile per il cliente comprendere il rischio, gli Orientamenti dell Esma forniscono, invece, maggiori indicazioni sugli strumenti che devono essere inclusi in questa categoria. A tale riguardo vengono compresi gli strumenti di debito che presentano le seguenti caratteristiche: 1. il rendimento dipende dal risultato di un aggregato di attività definito, tra cui i crediti fissi o rinnovabili generati dalle attività dell aggregato sottostante. Come ad esempio nei titoli garantiti da mutui ipotecari commerciali (CMBS) e nei titoli obbligazionari garantiti. 2. il rendimento è subordinato al rimborso del titolo di debito detenuto da altri, in particolare in caso d inadempimento dell emittente, i detentori dei titoli di debito senior hanno un accesso prioritario alle attività dell emittente rispetto ai detentori di titoli subordinati. Come ad esempio negli strumenti di debito subordinati e nei certificati (secondo la definizione dell articolo 2, paragrafo 1, punto 27) del regolamento sui mercati degli strumenti finanziari. 3. il flusso di entrate previsto o il rimborso del capitale dipende da variabili definite dall emittente a propria discrezione, il quale, di conseguenza, dispone del potere di modificare i flussi di cassa dello strumento. 4. la data di rimborso della quota capitale investita o la scadenza non è specificata, come ad esempio nelle obbligazioni perpetue. 5. il sottostante risulta inconsueto o sconosciuto. In particolare il flusso di entrate previsto o il rimborso del capitale dipende da variabili che sono inconsuete o sconosciute per l investitore al dettaglio medio. Come ad esempio negli strumenti di debito che presentano come sottostante parametri di riferimento non pubblici, indici sintetici, mercati di nicchia, misure altamente tecniche (fra cui volatilità dei prezzi e combinazioni di variabili) e nelle obbligazioni legate a eventi catastrofici. 6. meccanismi per stabilire o calcolare il rendimento che risultano complessi. In particolare il flusso di entrate previsto può variare frequentemente e/o marcatamente in diversi momenti nel corso della durata dello strumento perché taluni valori-soglia prestabiliti sono soddisfatti o perché determinati intervalli di tempo sono raggiunti. Pagina 3 di 5
4 7. la struttura non consente di prevedere l integralità del rimborso della quota capitale, infatti, è presente un meccanismo che, in determinate circostanze, innesca un rimborso parziale (o nessun rimborso) del capitale, come ad esempio negli strumenti di debito ammissibili ai fini dello strumento di bail-in. 8. il nome dello strumento di debito o la ragione sociale della società veicolo può trarre in inganno gli investitori circa l identità dell emittente o del garante. 9. meccanismi di garanzia complessi. In particolare gli strumenti di debito sono garantiti da un soggetto terzo e strutturati in un modo che rende difficile per l investitore valutare con precisione la modalità d incidenza del meccanismo di garanzia sull esposizione al rischio dell investimento. Come ad esempio negli strumenti di debito in cui il fattore che comporta l attivazione della garanzia dipende da una o più condizioni che vanno ad aggiungersi all inadempimento dell emittente o strumenti in cui il livello di garanzia o il fattore reale che comporta l attivazione della garanzia sono soggetti a limiti temporali. 10. presenza di leva, ossia il rendimento o la perdita per l investitore può moltiplicarsi rispetto all investimento iniziale. 3. Depositi strutturati complessi Per quanto riguarda i depositi complessi l Esma specifica sono considerati tali quelli che presentano una struttura che rende difficile per il cliente comprendere il rischio del rendimento o il costo associato all uscita dal prodotto prima della scadenza. In merito ai depositi strutturati che incorporano una struttura che rende difficile per il cliente comprendere il rischio di rendimento, gli Orientamenti indicano come complessi i depositi che presentano: 1. più di una variabile che incide sul rendimento ottenuto. Ad esempio depositi strutturati dove un paniere di strumenti o attività devono ottenere risultati superiori al parametro di riferimento specifico per pagare il rimborso o depositi il cui rendimento è determinato dalla combinazione di due o più indici. 2. un rapporto complesso tra il rendimento e la variabile pertinente o meccanismo complesso per determinare o calcolare il rendimento. Ad esempio depositi strutturati in modo che il meccanismo con il quale il livello di prezzo di un indice si riflette nel rendimento coinvolga diversi punti di dati di mercato (ossia una o più soglie devono essere Pagina 4 di 5
5 soddisfatte) o più misurazioni dell indice in date diverse o depositi strutturati in modo che il flusso di entrate previsto possa variare frequentemente e/o marcatamente in diversi momenti nel corso della durata dello strumento. 3. un inconsueta o sconosciuta per l investitore al dettaglio medio variabile impiegata per il calcolo del rendimento. 4. un contratto che conferisca all ente creditizio il diritto unilaterale di risolvere il contratto prima della scadenza. In merito ai depositi strutturati che incorporano una struttura che rende difficile per il cliente comprendere il costo associato all uscita prima della scadenza, l Esma indica come complessi, i depositi i quali presentano un costo associato all uscita che non risulta essere: 1. un importo fisso, come per i depositi strutturati aventi una commissione di uscita variabile o massima o calcolata tramite un tasso di interesse. 2. un importo fisso per ogni mese (o parte di esso) rimanente fino alla scadenza concordata. 3. una percentuale fissa dell importo depositato, come per i depositi strutturati aventi una commissione di uscita pari almeno all importo dei rendimenti maturati fino alla data di uscita anticipata. Pagina 5 di 5
Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati
Orientamenti Orientamenti in materia di strumenti di debito complessi e depositi strutturati 04/02/2016 ESMA/2015/1787 IT Indice I. Ambito di applicazione... 3 II. Riferimenti, abbreviazioni e definizioni...
DettagliPROCEDURA SULLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI FINANZIARI COMPLESSI PRODOTTI FINANZIARI ILLIQUIDI. Innovazione Finanziaria Sim S.p.A.
PROCEDURA SULLA DISTRIBUZIONE DI PRODOTTI FINANZIARI COMPLESSI & PRODOTTI FINANZIARI ILLIQUIDI Innovazione Finanziaria Sim S.p.A. Approvata dal consiglio d'amministrazione in data 20 dicembre 2017 Versione
DettagliOrientamenti Calibrazione degli interruttori di circuito e pubblicazione delle sospensioni di negoziazioni ai sensi della direttiva MiFID II
Orientamenti Calibrazione degli interruttori di circuito e pubblicazione delle sospensioni di negoziazioni ai sensi della direttiva MiFID II 27/06/2017 ESMA70-872942901-63 IT Indice 1 Campo d applicazione...
DettagliEMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. APRILE APRILE 2016 SCHEDA PRODOTTO
EMISSIONE OBBLIGAZIONE BANCA FINNAT EURAMERICA S.P.A. T.V. APRILE 2011- APRILE 2016 SCHEDA PRODOTTO SCHEDA PRODOTTO Prestito obbligazionario Banca Finnat Euramerica S.p.A. T.V. APR. 2011 APR. 2016 Codice
DettagliOttobre La disciplina dei depositi strutturati: dalla MiFID 2 alla bozza in consultazione del nuovo Regolamento Intermediari
Ottobre 2017 La disciplina dei depositi strutturati: dalla MiFID 2 alla bozza in consultazione del nuovo Regolamento Intermediari Avv. Pietro Lorenzi, Studio legale Zitiello Associati 1. Il quadro normativo
DettagliPrestito Obbligazionario 133^ emissione 01/02/08 01/02/13 STEP UP (Codice ISIN IT )
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA Step Up Il seguente modello
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di
Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di "CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A. 24/01/2007-24/07/2010
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliLa gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari. Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori
La gestione dei propri risparmi - I mercati obbligazionari Imola, 5 aprile 2016 Luciano Messori Di cosa ci occupiamo oggi Titoli di debito a medio-lungo termine (oltre 12 mesi) quindi: Titoli di Stato
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. a r.l. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Banca Popolare di Milano 29 Settembre 2006/ 2011 Tasso Fisso 2,875%,
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliSCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE
SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche
DettagliPRIMO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
Sede Legale: Corso della Repubblica, 2/4 Forlì Capitale Sociale e Riserve al 11 maggio 2014 Euro 102.462.022,95 Partita IVA 00124950403 Iscritta al registro delle Imprese Forlì-Cesena al numero 132929
DettagliIndice. Introduzione. xiii. Parte prima Il sistema finanziario 1
Indice Introduzione xiii Parte prima Il sistema finanziario 1 1 Il sistema finanziario 3 1.1 La struttura del sistema finanziario 4 1.2 Gli intermediari finanziari 6 1.3 I mercati finanziari 8 1.4 Le autorità
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliPrestito Obbligazionario Banca di Imola S.p.A 03/06/08 03/06/11 3,85% 206^ Emissione (Codice ISIN IT )
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Fisso Il seguente modello riporta
DettagliTERZO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
Unione di Banche Italiane S.c.p.A. Sede Sociale e Direzione Generale: Bergamo, Piazza Vittorio Veneto, 8 Sedi operative: Brescia e Bergamo Codice Fiscale, Partita IVA ed Iscrizione al Registro delle Imprese
DettagliPrestito Obbligazionario 20/09/07 20/09/12 191^ emissione TV Media Mensile Codice ISIN IT
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente
DettagliPolicy Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini. Documento di Sintesi
Policy Strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini Documento di Sintesi Edizione Agosto 2016 1. PRINCIPI GENERALI IN TEMA DI BEST EXECUTION Il presente documento descrive le politiche, le procedure,
DettagliScheda prodotto. Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliLezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato
Lezione Gli strumenti di debito, i Titoli di Stato Obiettivi Classificare i titoli di debito e analizzare le loro caratteristiche Strumenti di debito Il titoli di debito sono strumenti rappresentativi
DettagliPrestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 144^ Emissione 02/05/ /05/2011 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT )
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Media Mensile
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA OBBLIGAZIONI A TASSO
Dettagli1 Milano, 27 marzo 2014 PROMOTORI, SGR E MIFID II: L ITALIA E PRONTA!
1 Milano, 27 marzo 2014 PROMOTORI, SGR E MIFID II: L ITALIA E PRONTA! 2 Milano, 27 marzo 2014 MIFID II: ALCUNI DEI PRESIDI A TUTELA DELL INVESTITORE 1. I requisiti in materia di governance dei prodotti
DettagliSUPPLEMENTO PROSPETTO DI BASE
VENETO BANCA Società cooperativa per azioni Sede legale in Montebelluna (TV) - Piazza G.B. Dall Armi, 1, Cod. ABI 5035.1 C.C.I.A.A.:TV N. 88163 C.F./P.IVA/ Registro Imprese Treviso N. 00208740266 Patrimonio
DettagliBANCA D ITALIA. Istruzioni di Vigilanza per le banche
BANCA D ITALIA Istruzioni di Vigilanza per le banche Circolare n. 229 del 21 aprile 1999-7 Aggiornamento del 5 settembre 2002 ISTRUZIONI DI VIGILANZA PER LE BANCHE RIEPILOGO AGGIORNAMENTI Istruzioni di
Dettaglisul supporto implicito per le operazioni di cartolarizzazione
EBA/GL/2016/08 24/11/2016 Orientamenti sul supporto implicito per le operazioni di cartolarizzazione 1 1. Conformità e obblighi di comunicazione Status giuridico degli orientamenti 1. Il presente documento
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
APPENDICE B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLE OBBLIGAZIONI ZERO COUPON CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA
DettagliSUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
2 Credito Cooperativo Reggiano Società Cooperativa Sede Legale: Via Prediera, 2/a - 42030 San Giovanni di Querciola- Viano- (RE) Capitale Sociale e riserve al 31/12/2009 Euro 27.949.889 Iscritto al Registro
DettagliCome funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli. Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016
Come funziona il Bail-in Dott. Fabio Busuoli Confartigianato Imprese di Bologna e Imola Bologna 28 gennaio 2016 Direttiva 2014/59/UE«BRRD» D.lgsl. 16 novembre 2015 n 180 (attuazione della Direttiva) D.lgsl.
DettagliPrestito Obbligazionario Cassa di Risparmio di Ravenna SpA 113^ Emissione 12/04/ /04/2010 TV%- Media Mensile (Codice ISIN IT )
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Media Mensile
DettagliALLEGATI. del REGOLAMENTO DELEGATO DELLA COMMISSIONE
COMMISSIONE EUROPEA Bruxelles, 8.6.2016 C(2016) 3337 final ANNEXES 1 to 2 ALLEGATI del REGOLAMENTO DELEGATO DELLA COMMISSIONE che integra la direttiva 2014/65/UE del Parlamento europeo e del Consiglio
DettagliVONTOBEL FUND Società di investimento a capitale variabile 11-13, Boulevard de la Foire, L-1528 Lussemburgo RCS Lussemburgo B38170 (il «Fondo»)
VONTOBEL FUND Società di investimento a capitale variabile 11-13, Boulevard de la Foire, L-1528 Lussemburgo RCS Lussemburgo B38170 (il «Fondo») Lussemburgo, 30 maggio 2017 NOTIFICA AGLI INVESTITORI Il
DettagliScheda prodotto. Obbligazioni domestiche senior in euro a Tasso Variabile
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Intesa Sanpaolo S.p.A. a Tasso Variabile con minimo
DettagliDefinizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi
Risk and Accounting Definizione di strumenti finanziari e contratti assicurativi Marco Venuti 2017 Agenda Stato dell arte Definizione strumento finanziario Strumenti derivati impliciti Contratti e rischi
DettagliIndice. 2 Elementi di teoria dell intermediazione finanziaria Introduzione 3
parte I Prefazione Attribuzioni Ringraziamenti dell Editore Guida alla lettura XIII XVI XVIII XIX Introduzione e panoramica dei mercati finanziari 1 1 Introduzione 3 1.1 Perché uno studio su mercati e
DettagliRicorso al credito e. dott. Francesco Lotito
Ricorso al credito e strumenti derivati dott. Francesco Lotito STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI DEFINIZIONE Sono dei contratti il cui valore economico dipende dal valore di un attività sottostante, alla quale
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Anghiari e Stia - Tasso Fisso
Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Anghiari e Stia - Tasso Fisso Banca di Anghiari
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A.
CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CONDIZIONI DEFINITIVE relative all OFFERTA di CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. ZERO COUPON Cassa di Risparmio di Cesena S.p.A 13/07/2009 13/07/2014 Z.C. ISIN IT0004514359
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE. della NOTA INFORMATIVA. per l offerta di
CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA per l offerta di Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ferrara S.p.A. Tasso Fisso 4% 17/09/2007 2011 (cod. ISIN IT0004276009) Le presenti Condizioni Definitive
DettagliPrestito Obbligazionario (Codice ISIN )
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA Step Up Il seguente modello
DettagliINFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di credito in conto corrente
Cassa Lombarda S.p.A. Pagina 1 di 5 INFORMAZIONI EUROPEE SUL CREDITO AI CONSUMATORI per aperture di credito in conto corrente 1. Identità e contatti del finanziatore/intermediario del credito Finanziatore
DettagliScheda Sintetica - Informazioni Specifiche
Scheda Sintetica - Informazioni Specifiche La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all Investitore-Contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
APPENDICE B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLE OBBLIGAZIONI ZERO COUPON CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA
DettagliLe attività finanziarie
Le attività finanziarie Lezione n.1 1 Il sistema finanziario Struttura in grado di soddisfare le esigenze finanziarie dei soggetti economici Si compone di: OPERATORI OPERATORI ATTIVITA ATTIVITA FINANZIARIE
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI STEP UP" Emissione n. 181 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Step Up ISIN IT0004199706 Le presenti Condizioni Definitive
DettagliPrestito Obbligazionario (Codice ISIN )
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Cassa di Risparmio di Ravenna SPA a Tasso Variabile Il seguente
DettagliObbligazioni a Tasso Fisso
CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Programma di emissioni denominato Banca di Cividale S.p.A obbligazioni a tasso variabile, tasso fisso, step up Obbligazioni a Tasso Fisso Banca di Cividale S.p.A. 167^
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2006 Euro 6.671.440
DettagliSupplementi al Bollettino Statistico
Supplementi al Bollettino Statistico Indicatori monetari e finanziari Moneta e banche Nuova serie 7 Anno XXIII - 8 Febbraio 2013 Avviso AVVISO Il Supplemento è articolato in tre sezioni: 1. Statistiche
DettagliBANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA
BANCA POPOLARE DI SAN FELICE SUL PANARO Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA relativa al Programma di emissione dei Prestiti Obbligazionari BANCA POPOLARE DI SAN FELICE
DettagliPOLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI D INTERESSI
POLITICA DI GESTIONE DEI CONFLITTI D INTERESSI 1. Premessa... 2 2. Definizione di conflitto di interesse... 2 3. Individuazione delle fattispecie generatrici di conflitto di interesse... 3 3.1 Servizi
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.
Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio Tasso Fisso
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA BANCA POPOLARE DI MILANO S.c.r.l. OBBLIGAZIONI PLAIN VANILLA Banca Popolare di Milano 29 Aprile 2016/2021 Step Up Callable, ISIN IT0005175374 Obbligazioni
DettagliInformativa sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari
Informativa sulla strategia di esecuzione e trasmissione degli ordini su strumenti finanziari Adottata dal CdA nella seduta del 18 aprile 2016 In vigore dal 19 aprile 2016 SOMMARIO 1 INFORMATIVA SULLA
DettagliIL MERCATO PRIMARIO DI RIFERIMENTO POTENZIALE PER CERTIFICATES E PRODOTTI D INVESTIMENTO
IL MERCATO PRIMARIO DI RIFERIMENTO POTENZIALE PER CERTIFICATES E PRODOTTI D INVESTIMENTO (c.d. POTENTIAL TARGET MARKET ) Le esigenze, gli obiettivi e le caratteristiche dell investitore di riferimento
DettagliVALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI
CONFINDUSTRIA- Genova VALUTAZIONE DEGLI STRUMENTI DERIVATI Simone Ligato Genova, 15 Febbraio 2017 1 COSA SONO I DERIVATI Strumenti finanziari il cui valore dipende interamente dall asset sottostante; IFRS
DettagliINFORMAZIONI CHIAVE PER GLI INVESTITORI (KIID)
RMJ SOCIETA di GESTIONE del RISPARMIO per azioni Il presente documento contiene le informazioni chiave di cui tutti gli Investitori devono disporre in relazione a questo Fondo. Non si tratta di un documento
DettagliCome coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento
Come coniugare la tutela del risparmio con la ricerca del rendimento Abano Terme, 12 novembre 2016 Massimiliano Maxia Senior Fixed Income Product Specialist Il nostro approccio Understand. Act. 2 Understand.
DettagliANALISI DEI MERCATI FINANZIARI CORSO AVANZATO. Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma
ANALISI DEI MERCATI FINANZIARI CORSO AVANZATO Ordine degli Ingegneri della Provincia di Roma Prodotti finanziari 2 Ai sensi del D.Lgs.58/98 per strumenti finanziari si intendono: Azioni Titoli di Stato
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. "BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" ISIN IT
APPENDICE B - MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "BANCA DI SASSARI S.p.a. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" ISIN IT0004573157 Le presenti Condizioni
DettagliREGIMI DI CAPITALIZZAZIONE E SCONTO (Esercizi)
REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE E SCONTO (Esercizi) Elena Coffetti Copyright SDA Bocconi INDICE INDICE... REGIMI DI CAPITALIZZAZIONE E SCONTO...1 INFLAZIONE...4 TASSI EQUIVALENTI...5 Avvertenza: nonostante
DettagliPROGRAMMA COVERED WARRANTS AVVISO INTEGRATIVO CONTENENTE LE CONDIZIONI DEFINITIVE
I. MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE Deutsche Bank PROGRAMMA COVERED WARRANTS AVVISO INTEGRATIVO CONTENENTE LE CONDIZIONI DEFINITIVE relative al Prospetto di Base concernente l ammissione a quotazione di
DettagliCOMUNICATO STAMPA. Risultati dell offerta pubblica di sottoscrizione di obbligazioni: assegnate n Obbligazioni pari a Euro ,75.
MITTEL S.P.A. Sede in Milano - Piazza A. Diaz 7 Capitale sociale 87.907.017 i.v. Codice Fiscale - Registro Imprese di Milano - P. IVA 00742640154 R.E.A. di Milano n. 52219 COMUNICATO STAMPA ai sensi degli
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
Sede legale in Via C. Carcano n. 6-24047 Treviglio (Bergamo), Sito internet : www.cassaruraletreviglio.it. Iscritta all Albo delle Banche tenuto dalla Banca d Italia al n. 3148 Iscritta all Albo delle
DettagliPROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2
Processo per la determinazione dei prezzi degli Strumenti Finanziari - ESTRATTO - I N D I C E PROCESSO PER LA DETERMINAZIONE DEI PREZZI DEGLI STRUMENTI FINANZIARI...2 1.- Fasi di applicazione del modello...2
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE relative al PROSPETTO DI BASE SUL PROGRAMMA
Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2009 Euro 6.671.440
DettagliBanca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente
Banca di Credito Cooperativo di Alba, Langhe e Roero società cooperativa in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA D ALBA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO BCC
DettagliSCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE
SCHEDA SINTETICA INFORMAZIONI SPECIFICHE La parte Informazioni Specifiche, da consegnare obbligatoriamente all investitore-contraente prima della sottoscrizione, è volta ad illustrare le principali caratteristiche
DettagliSESTA EMISSIONE BTP ITALIA TABELLA INFORMATIVA e MODALITA OPERATIVE
SESTA EMISSIONE BTP ITALIA TABELLA INFORMATIVA e MODALITA OPERATIVE Emittente Rating Periodo di Prima fase del periodo di Soggetti che possono partecipare Chiusura delle prima fase Comunicazione dell eventuale
DettagliGazzetta ufficiale dell'unione europea
L 14/30 21.1.2016 INDIRIZZO (UE) 2016/65 DELLA BANCA CENTRALE EUROPEA del 18 novembre 2015 sugli scarti di garanzia applicati nell'attuazione del quadro di riferimento della politica monetaria dell'eurosistema
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A.
CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. CONDIZIONI DEFINITIVE RELATIVE ALL OFFERTA DI CASSA DI RISPARMIO DI CESENA S.P.A. A TASSO FISSO Cassa di Risparmio di Cesena Spa 12/03/2010 12/06/2012 1,60% ISIN IT0004591035
DettagliVendite allo scoperto nude : i chiarimenti della Consob
Vendite allo scoperto nude : i chiarimenti della Consob Categoria News: Finanza La Consob ha pubblicato le risposte alle domande più frequenti in materia di divieto di effettuare vendite allo scoperto
DettagliCERTIFICATI DI DEPOSITO A TASSO FISSO (TIPO CEDOLA)
CERTIFICATI DI DEPOSITO A TASSO FISSO (TIPO CEDOLA) I - INFORMAZIONI SULLA BANCA EMITTENTE - BANCA NAZIONALE DEL LAVORO Società per Azioni - Sede legale e Direzione Generale: Via Vittorio Veneto 119 00187
DettagliCondizioni Definitive alla Nota Informativa sul Programma Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni a Tasso Fisso
Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari - Viale Umberto 36 Capitale sociale euro 147.420.075,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz. al Registro delle Imprese
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 183 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 3 mesi ISIN IT0004220155 Le presenti
Dettagli"BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. a r.l. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO"
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "BANCA POPOLARE DI MILANO S.C. a r.l. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Banca Popolare di Milano 11 Maggio 2009/2011 Tasso Fisso 2,00% ISIN
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE relative al Prospetto di base sul Programma di emissione
Società per Azioni Sede Legale in Aprilia (LT), Piazza Roma, snc Iscrizione al Registro delle Imprese di Latina e Codice Fiscale/Partita Iva n.00089400592 Capitale sociale al 31 dicembre 2007 Euro 6.671.440
DettagliCondizioni Definitive alla Nota Informativa sul Programma Banco di Sardegna S.p.A. Obbligazioni Step Up
BANCO DI SARDEGNA S.P.A. Sede legale: Cagliari - Viale Bonaria 33 Sede amministrativa e Direzione generale: Sassari - Viale Umberto 36 Capitale sociale euro 147.420.075,00 i.v. Cod. fisc. e num. iscriz.
DettagliPOLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE
POLICY DI VALUTAZIONE E PRICING DEI PRESTITI OBBLIGAZIONARI DI PROPRIA EMISSIONE Approvata dal Consiglio di Amministrazione in data 25 giugno 2015 INDICE 1. PREMESSA...1 2. CARATTERISTICHE DELLE METODOLOGIE
DettagliSupplemento di Aggiornamento
Supplemento di Aggiornamento Al Prospetto relativo all Offerta al pubblico di quote dei fondi comuni di investimento mobiliare aperti di diritto italiano rientranti nell ambito di applicazione della Direttiva
Dettagli28 ottobre GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis
28 ottobre 2014 GLI STRUMENTI FINANZIARI DI BASE Paola De Vincentiis GLI STRUMENTI FINANZIARI NASCONO PER DARE RISPOSTA A 4 PRINCIPALI ESIGENZE: PAGAMENTO DI BENI E SERVIZI FINANZIAMENTO DI SPESE IN ECCESSO
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE. alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
Società cooperativa CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA S. C. OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE per il Prestito Obbligazionario BANCA POPOLARE DELL
DettagliSocietà Cooperativa per Azioni SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE
Società Cooperativa per Azioni Sede Sociale e Direzione Generale in Viale Europa n. 65, Ragusa, Iscritta all Albo delle Banche al n. 1330 e capogruppo del Gruppo Bancario Banca Agricola, capitale sociale
DettagliFondi Amundi Obiettivo
Fondi Amundi Obiettivo REGOLAMENTO Il presente Regolamento è stato approvato dall organo amministrativo della SGR che, dopo averne verificato la conformità rispetto alle disposizioni vigenti, ha accertato
DettagliLE LINEE DI INVESTIMENTO: GESTIONI SEPARATE E FONDI INTERNI
Modulo di Formazione per Neo Intermediari Assicurativi LE LINEE DI INVESTIMENTO: GESTIONI SEPARATE E FONDI INTERNI VERSIONE Giugno 2010 Le linee di investimento Nelle forme di assicurazione rivalutabili
DettagliAPPENDICE GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO D OFFERTA
APPENDICE GLOSSARIO DEI TERMINI TECNICI UTILIZZATI NEL PROSPETTO D OFFERTA Banca depositaria: Soggetto preposto alla custodia del patrimonio di un fondo/comparto e al controllo della gestione al fine di
DettagliPREZZO DI SOTTOSCRIZIONE
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Intesa Sanpaolo a Tasso variabile con Tasso Minimo
DettagliESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO
ESERCITAZIONE DI ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI ANNO ACCADEMICO 2016-2017 A cura Dott.ssa Federica Miglietta ESERCITAZIONE Ad uso degli studenti frequentanti LE OBBLIGAZIONI - Il prezzo Esercizio
DettagliAVVISO DI RETTIFICA. relativo alle Condizioni Definitive di offerta dei
Milano, 24 ottobre 2013 AVVISO DI RETTIFICA relativo alle Condizioni Definitive di offerta dei BANCA IMI S.P.A. EURO EQUITY PROTECTION LONG CAP CERTIFICATES DI STILE 1 SU FONDO EURIZON EASYFUND AZIONI
DettagliLa Normativa Mifid in Circoscrizione
La Normativa Mifid in Circoscrizione 20 Ottobre 2016 Relatore: Dr. Davide Rivero AGENDA Il Premessa Contesto e finalità normativa Aree impattate dalla normativa Funzionamento e trasparenza dei mercati
DettagliLa cartolarizzazione. Economia degli Intermediari Finanziari. A.A maggio 2009
La cartolarizzazione Economia degli Intermediari Finanziari A.A. 2008-2009 19 maggio 2009 Aspetti definitori È una tecnica di finanziamento che consente di smobilizzare poste dell attivo a fronte dell
DettagliS. Guidantoni. Firenze, 1 dicembre 2016
S. Guidantoni Firenze, 1 dicembre 2016 I punti da analizzare La rilevazione: Identificazione dei derivati / Contratto ibrido Valutazione dei derivati Strumento di copertura / Oggetto di copertura Hedge
DettagliIl Taeg = 0. Trasparenza e credito ai consumatori ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati.
e credito ai consumatori 5 Il Taeg k = n 1 1 + TAEG TAEG ( F k )) tk tk = 0 2015 ABISERVIZI S.p.A. - Riproduzione vietata - Tutti i diritti sono riservati. INDICE La formula finanziaria Le ipotesi di calcolo
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio Tasso Fisso
Banca di Credito Cooperativa OROBICA di Bariano e Cologno al Serio in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno
DettagliMECCANICA BOND 4.0 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO «INDUSTRY 4.0» NEL SETTORE MECCANICO
MECCANICA BOND 4.0 IL FINANZIAMENTO DEI PROGETTI DI INVESTIMENTO «INDUSTRY 4.0» NEL SETTORE MECCANICO 2017 Progetto Meccanica Bond 4.0 Proposta e i Vantaggi 2 L Iniziativa proposta rappresenta un possibile
DettagliBANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA
BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 21/09/2009 21/03/2012 TF
DettagliScheda prodotto. ll prezzo di sottoscrizione delle Obbligazioni è composto come segue:
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Scheda prodotto Intesa Sanpaolo S.p.A. 2% a Tasso Misto con Minimo
Dettagli