C O M U N E D I F I R M O Provincia di Cosenza

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1 C O M U N E D I F I R M O Provincia di Cosenza DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COPIA N. 16 DEL OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI AI SENSI DELL ART.58, D.L. 112/08, CONVERTITO IN LEGGE 133/08. =================================================== L'anno duemilatredici il giorno nove del mese di Dicembre - alle ore 19,30 nella solita Sala delle adunanze consiliari del Comune suddetto; Alla 1^ convocazione in sessione ordinaria seduta pubblica, che è stata partecipata ai Signori Consiglieri C/li a norma di legge, risultano all'appello nominale: CONSIGLIERI Presenti Assenti CONSIGLIERI Presenti Assenti 1 Palermo Antonio X 8 Russo Mario X 2 Roseti Pietro X 9 Borrescio Salvatore X 3 Longo Giuliana V. X 10 Russo Gennarino X 4 Frega Giuseppe X 11 Vicchio Francesco A. X 5 Bosco Giuseppe X 12 Bellizzi Antonio X 6 Aiello Giuseppe X 13 Ricetta Santo X 7 Sassone Giovanni X Totale: 13 Presenti n. _12 Assenti n.1-_ =================================================== Fra gli assenti sono giustificati i Signori: Vicchio Francesco A. - Risultato che gli intervenuti sono in numero legale, assume la presidenza il Sig. Giuseppe Aiello, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale. Partecipa con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art. 97, comma 4, lett.a), del T.U.E.L.- D.Lgs. 267/2000) il Segretario Comunale Dr. Angelo De Marco. -Il Presidente, riconosciuta la legalità dell'adunanza, invita il Consiglio Comunale a deliberare sull'argomento di cui all'oggetto.

2 PREMESSO che la proposta di deliberazione in oggetto ha conseguito i pareri di competenza in ordine a quanto prescritto dall'art.49, comma 1, del T.U.E.L. - D.Lgs. n.267/2000, allegato sub 'A'; IL CONSIGLIO COMUNALE VISTO l articolo 58 del decreto legge 25 giugno 2008, n. 112, recante: Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, il quale: al comma 1 prevede che Per procedere al riordino, gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare di Regioni, Province, Comuni e altri Enti locali, ciascun ente con delibera dell'organo di Governo individua redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di valorizzazione ovvero di dismissione ; al comma 2 prevede che L inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo strumento urbanistico generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessità di verifiche di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle Province e delle Regioni ; ATTESO che i beni dell ente inclusi nel piano delle alienazioni e delle valorizzazioni del patrimonio immobiliare previsto dal comma 1 dell articolo 58 del decreto legge n. 112/2008 possono essere: venduti; concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l'introduzione di nuove destinazioni d'uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, così come previsto dall art. 3-bis del D.L. n. 351/2001 per gli immobili di proprietà della Stato con norma che si estende anche agli enti locali; affidati in concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del Codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163; conferiti a fondi comuni di investimento immobiliare, anche appositamente costituiti ai sensi dell articolo 4 e seguenti del decreto legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410; DATO ATTO che la predetta, recentissima normativa, mediante notevoli semplificazioni operative, persegue l obiettivo di procedere al riordino e alla valorizzazione del patrimonio degli enti in un ottica non conservativa e statica dello stesso, ma quale assetto strategico dinamico della gestione finanziaria sia corrente che d investimento; DATO ATTO che l Amministrazione comunale dell epoca, pur prevedendo nei documenti contabili (bilancio di previsione e salvaguardia degli equilibri di bilancio) adottati nell anno 2008 l alienazione di beni del patrimonio immobiliare comunale, non ha ritenuto di ottemperare all obbligo giuridico derivante dal sopra richiamato art. 58 D.L. 112/2008, nonostante l adozione del presente deliberato sia qualificata dalla legge come presupposto di legittimità del bilancio oltre che propedeutica all alienazione del patrimonio comunale; RITENUTO di dar corso all applicazione di tale normativa con riferimento al bilancio 2013 e con riferimento, per il momento, ai soli beni immobili del patrimonio comunale considerati dal competente ufficio tecnico comunale, previa attivazione della procedura di ricognizione del patrimonio dell ente, non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali e quindi suscettibili

3 di valorizzazione e/o dismissione in quanto per essi sussiste un interesse del mercato immobiliare; VERIFICATA con il competente ufficio tecnico la posizione degli immobili di proprietà comunale; VISTO il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di cui all allegato B ; RITENUTO di individuare tali immobili come non strumentale all esercizio delle proprie funzioni istituzionali e di dar corso all alienazione degli stessi in applicazione della normativa di cui all art. 58, D.L. n. 112/2008 convertito dalla Legge n. 133/2008; RICHIAMATA la Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del , esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è proceduto all adozione del piano delle alienazioni e valorizzazioni Immobiliari; APERTO il dibattito il Presidente cede la parola al Responsabile dell UTC arch. Francesco Gervasi per illustrare la proposta di deliberazione. Interviene il Consigliere Bellizzi Antonio il quale chiede l inserimento nel piano dell alienazione dell area sita nel centro storico dietro al vecchio serbatoio il cui procedimento di vendita era stato già avviato dalla precedente Amministrazione comunale e successivamente sospesa dall attuale A.C. Il Sindaco chiarisce che sono sopraggiunte contestazioni circa la reale titolarità dell area anzidetta, che hanno condotto alla sospensione della procedura. Interviene il consigliere Russo Gennarino il quale dichiara di essere favorevole alla valorizzazione delle aree attraverso la loro vendita o affitto ai privati che con il loro intervento producono anche concreti miglioramenti nella gestione del bene stesso. Si sofferma in particolare sull affitto delle aree montane di proprietà comunale per chiedere che sia tutelato l interesse pubblico alla fruizione da parte di tutti cittadini. Infine chiede di sapere se i beni di cui è prevista l alienazione o la valorizzazione siano stati inseriti nel piano per la presenza di concreti prospettive di trasferimenti a privati o invece per il solo scopo di prevedere delle entrate in bilancio. Entra in aula il Consigliere Longo Giuliana. Replica il Sindaco Antonio Palermo per chiarire che il piano predisposto è un atto obbligatorio di programmazione, da allegare al bilancio, le cui previsioni saranno accertate contabilmente solo dopo la loro effettiva realizzazione. CHIUSO il dibattito, si passa alla votazione del seguente punto all ordine del giorno; CON voti legalmente espressi per alzata di mano: Presenti n.12 - Votanti n.12 - Voti favorevoli n Voti contrari n.-- - Astenuti n. --; UNANIMAMENTE DELIBERA - di dare atto che la premessa è parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; - di approvare il Piano delle alienazioni a valorizzazioni immobiliari (allegato B ) contenente gli elenchi degli immobili di proprietà comunale da valorizzare e dismettere, ai sensi dell art. 58 del D.L , n.112 convertito con modificazioni dalla Legge , n. 133, che sui allega al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale; - di dare atto che l inserimento degli elenchi degli immobili nel Piano: a) individua i beni immobili quale beni non strumentale all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, determinandone la classificazione come patrimonio disponibile e la destinazione urbanistica, anche in variante ai vigenti strumenti urbanistici; b) ha effetto dichiarativo della proprietà anche in assenza di precedenti trascrizioni e produce gli effetti previsti dall art del Codice civ., nonché effetti sostituivi dell iscrizione del bene in catasto, ai sensi dell art. 58, comma 3, del D.L. n. 112/2008 convertito dalla Legge n. 133/2008;

4 - di disporre che il presente piano sia pubblicato all Albo Pretorio comunale; - di trasmettere copia del presente provvedimento al Responsabile Area Tecnica ed al Responsabile Finanziario per gli atti conseguenti; - di dichiarare, con separata ed identica votazione, il presente provvedimento immediatamente esecutivo ai sensi art. 134, comma 4, D.Lgs. 267/2000. Letto ed approvato il presente Verbale viene come appresso sottoscritto:

5 IL PRESIDENTE F.to: Giuseppe Aiello IL SEGRETARIO COMUNALE F.to: Dr. Angelo De Marco =========================================================================== Visto il T.U.E.L., approvato con Decreto Legislativo n. 267/2000. Visti gli atti d'ufficio, - che la presente deliberazione: A T T E S T A X E' stata affissa all'albo Pretorio Comunale dal e vi rimarrà per quindici giorni consecutivi, come prescritto dall'art. 124, comma 1, del T.U.E.L. - D.Lgs. 267/2000; X E' divenuta esecutiva il giorno perché dichiarata immediatamente esecutiva (art. 134, comma 4, del T.U.E.L. - D.Lgs. 267/2000); Dalla Residenza Municipale, lì F.to: Rag. Adelina Aiello Visto il T.U.E.L., approvato con Decreto Legislativo n. 267/ che la presente deliberazione: A T T E S TA E divenuta esecutiva il giorno decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, D.Lgs. 267/2000); X E' stata affissa all'albo Pretorio comunale, per quindici giorni consecutivi dal al, (art. 124, comma 1, del T.U.E.L. - D.Lgs. 267/2000); Dalla Residenza Municipale, lì F.to: Rag. Adelina Aiello =========================================================================== E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo. FIRMO, lì Rag. Adelina Aiello