La responsabilità civile e penale del sindaco e del revisore legale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La responsabilità civile e penale del sindaco e del revisore legale"

Transcript

1 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO L ATTIVITÀ DI REVISIONE LEGALE E VIGILANZA DEL COLLEGIO SINDACALE IN SITUAZIONE DI CRISI D IMPRESA La responsabilità civile e penale del sindaco e del revisore legale Valentina Fontana Dottore Commercialista e Revisore Legale Studio Legale Galbiati Sacchi e Associati Milano, 9 maggio 2013

2 Indice - La responsabilità civile del sindaco nello svolgimento delle funzioni proprie del collegio sindacale - La responsabilità penale del sindaco - La responsabilità civile del revisore prevista dal DL.gs 39/ La responsabilità disciplinare del revisore: il sistema di oversight pubblico - il controllo del MEF e di CONSOB - Revisore legale e diritto penale 2

3 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La responsabilità civile del sindaco nello svolgimento delle funzioni proprie del collegio sindacale

4 Il criterio della professionalità e della diligenza richiesta dalla natura dell incarico I sindaci devono adempiere i loro doveri con la professionalità e la diligenza richieste dalla natura dell incarico (art cod. civ.) diligenza non parametrata alle specifiche competenze dei componenti l organo (come per gli amministratori ai sensi dell art cod. civ.) professionalità standard di diligenza professionale dell avveduto controllore prassi professionale e norme di comportamento elaborate dalle associazioni di categoria (CNDCEC) 4

5 Il criterio della professionalità e della diligenza richiesta dalla natura dell incarico Valutazione della diligenza tenendo in considerazione l oggetto sociale e la sua effettiva attuazione, le dimensioni e le caratteristiche concrete dell impresa, la sua complessità strutturale o, ancora, gli assetti proprietari, ecc. necessità dell adattamento del rigore dei controlli espletati dal collegio rispetto alle caratteristiche specifiche della società: la natura di tale attività [n.d.r.: quella svolta dai sindaci] ed il grado di diligenza ad essa inerente deve necessariamente esser valutata anche in rapporto alle specifiche caratteristiche dell attività dell impresa e dell oggetto sociale che l esprime (cfr. Cass. 8 febbraio 2005, n. 2538) 5

6 La responsabilità civile del sindaco Responsabilità esclusiva (art cod. civ. primo comma) verità delle attestazioni violazione del segreto sui fatti e sui documenti di cui hanno conoscenza per ragione del loro ufficio esercizio dell attività amministrativa a titolo vicario (artt. 2385, comma 3 e 2386, comma 5 cod. civ.) riguarda il collegio sindacale nella sua interezza o anche singoli sindaci rilevanza del dissenso in caso di delibere del collegio 6

7 La responsabilità civile del sindaco (segue) Responsabilità concorrente (art cod. civ. secondo comma) Presupposto: fatti od omissioni degli amministratori che abbiano cagionato un danno alla società fattispecie complessa mala gestio degli amministratori danno conseguente a detta condotta violazione degli obblighi di controllo legalmente imposti ai sindaci nesso causale che leghi il danno verificatosi all omissione di controllo da parte dei sindaci 7

8 La responsabilità civile del sindaco (segue) Responsabilità concorrente (art cod. civ. secondo comma) - segue Solidarietà tra sindaci e amministratori limitata ai danni derivanti dagli illeciti che i singoli sindaci avrebbero potuto o dovuto impedire esercitando in modo diligente il loro controllo se ravvisabile una violazione colpevole dei doveri di vigilanza: no limitazioni alla solidarietà tra amministratori e sindaci 8

9 La responsabilità civile del sindaco (segue) Responsabilità concorrente (art cod. civ. secondo comma) - segue Solidarietà tra singoli componenti del collegio sindacale esistenza del vincolo di solidarietà fra i singoli componenti del collegio nonostante non esplicitato dalla legge esclusione della responsabilità del singolo componente del collegio laddove il sindaco, se dissenziente, abbia fatto iscrivere i motivi del proprio dissenso a verbale - non pacifica in dottrina 9

10 La responsabilità civile del sindaco (segue) Responsabilità concorrente (art cod. civ. secondo comma) - segue Solidarietà tra singoli componenti del collegio sindacale ripartizione di compiti/conferimento di specifiche deleghe (se possibile): non esenta da responsabilità gli altri sindaci se il soggetto incaricato/delegato ha svolto negligentemente le sue funzioni la diversa graduazione della responsabilità rileva nei rapporti interni tra i sindaci solidalmente coobbligati 10

11 La responsabilità civile del sindaco (segue) Responsabilità concorrente (art cod. civ. secondo comma) - segue Solidarietà tra singoli componenti del collegio sindacale Utilizzo di dipendenti ed ausiliari: sul sindaco grava una responsabilità oggettiva, egli potrebbe essere chiamato a rispondere direttamente per gli illeciti eventualmente prodotti dai propri dipendenti ed ausiliari (art cod. civ.) 11

12 La responsabilità civile del sindaco (segue) Ai sindaci è applicabile l intera disciplina dettata per le azioni responsabilità nei confronti degli amministratori: azione sociale di responsabilità (art cod. civ.) azione sociale di responsabilità esercitata dai soci (art bis cod. civ.) responsabilità verso i creditori sociali (art cod. civ.) azioni di responsabilità nelle procedure concorsuali (art bis cod. civ) azione individuale del socio e del terzo (art cod. civ.) 12

13 La responsabilità civile del sindaco (segue) I poteri di reazione del Collegio Sindacale impugnazione delle deliberazioni assembleari e consiliari (artt. 2377, 2388, 2479-ter cod. civ.) attivazioni in caso di omissione degli amministratori (art. 2406, comma 1, cod. civ.) convocazione dell Assemblea in caso di fatti censurabili (art. 2406, comma 2, cod. civ. e art cod. civ.) denuncia al Tribunale di fondato sospetto di gravi irregolarità (art cod. civ.) azione sociale di responsabilità promossa a seguito di delibera dal collegio sindacale assunta con maggioranza dei 2/3 dei suoi componenti (art. 2393, comma 3, cod. civ.) 13

14 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La responsabilità penale del sindaco

15 Le fattispecie di reato proprio false comunicazioni sociali (art cod. civ.) false comunicazioni sociali in danno della società, dei soci o dei creditori (art cod. civ.) infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità (art cod. civ.) ostacolo all esercizio delle funzioni delle autorità di pubblica vigilanza (art cod. civ.) omessa convocazione dell assemblea (illecito amministrativo art cod. civ.) 15

16 Le fattispecie di reato proprio reati di bancarotta fraudolenta e bancarotta semplice (art. 223 e art. 224 del R.D. 267/1942 ): possono coinvolgere anche i componenti il collegio sindacale quali soggetti attivi 16

17 Le fattispecie di reato proprio False comunicazioni sociali (artt e 2622 cod. civ.) Fattispecie: esposizione di fatti materiali non rispondenti al vero, ancorché oggetto di valutazione estimative, ovvero omissione di informazioni la cui comunicazione è imposta dalla legge dichiarazioni false con oggetto la situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società o del gruppo di appartenenza condotte poste in essere al fine di trarre per sé o altri un ingiusto profitto e idonee a trarre in inganno i destinatari della tutela di trasparenza posta dalle due norme. 17

18 Le fattispecie di reato proprio False comunicazioni sociali (artt e 2622 cod. civ.) veicolo di trasmissione delle falsità: bilanci, relazioni e altre comunicazioni sociali previste dalla legge dirette ai soci o al pubblico Bilancio: comprende anche i bilanci straordinari (esulerebbero dalla nozione i bilanci privi di una funzione di trasparenza esterna) Relazione: interpretazione restrittiva (solo i documenti qualificati come relazioni dal cod. civ. potrebbero rientrare in questa categoria) Altre comunicazioni sociali: documenti con funzione di trasparenza informativa (quindi esclusi documenti con mera funzione probatoria - libri contabili - comunicazioni rivolte ad un destinatario individuale, comunicazioni dirette all Erario) 18

19 Le fattispecie di reato proprio Infedeltà a seguito di dazione o promessa di utilità (art cod. civ.) Fattispecie: un azione o un omissione compiuta dal sindaco in violazione degli obblighi sullo stesso gravanti, a fronte della dazione o della promessa di utilità da parte di un terzo, provoca un danno alla società. 19

20 Le fattispecie di reato proprio Ostacolo all esercizio delle funzioni delle autorità di pubblica vigilanza (art cod. civ.) Fattispecie: comportamento dei sindaci che, in occasione di comunicazioni ad un autorità di pubblica vigilanza (es. Banca d Italia o Consob), espongano fatti materiali non veritieri sulla situazione patrimoniale, economica o finanziaria del soggetto sottoposto a vigilanza, oppure occultino con mezzi fraudolenti fatti che avrebbero dovuto comunicare. Ciò al fine di ostacolare l esercizio delle funzioni spettanti alle predette autorità di vigilanza. 20

21 Le fattispecie di reato proprio Omessa convocazione dell assemblea (illecito amministrativo art cod. civ.) Fattispecie: i sindaci omettono di convocare l assemblea dei soci nei casi previsti dalla legge o dallo statuto. Laddove la legge o lo statuto non prevedano un termine per la convocazione, l omissione si considera integrata decorsi 30 giorni dalla conoscenza del presupposto che obbliga la convocazione dell assemblea. 21

22 Le fattispecie di reato proprio Bancarotta fraudolenta (art. 224 L.F.) Fattispecie: atti distrattivi, di occultamento, distruzione, falsificazione, ecc. (art. 216 L.F.), che vedano il fattivo coinvolgimento dei sindaci allo scopo di pregiudicare i creditori o al fine di impedire la ricostruzione del patrimonio o dei movimenti degli affari inerenti all impresa Bancarotta semplice (art. 223 L.F.) Fattispecie: aggravamento del dissesto, compimento di operazioni gravemente imprudenti (art. 217 L.F.) o concorso dei sindaci nel cagionare o aggravare il dissesto con inosservanza degli obblighi loro imposti dalla legge 22

23 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La responsabilità civile del revisore prevista dal D.Lgs 39/2010

24 Le principali caratteristiche del regime di responsabilità introdotto dall art 15 D.Lgs. 39/2010 il revisore è responsabile in solido con gli amministratori. Nei rapporti con i debitori solidali, ciascuno risponde nei limiti del danno cagionato; profilo della solidarietà: mantenuto sostanzialmente inalterato il regime di responsabilità previgente la nuova norma non contiene più il rinvio all art cod. civ. eventuali variazioni in merito alla legittimazione attiva dei curatori fallimentari il revisore o la società di revisione del bilancio consolidato sono interamente responsabili dell espressione del relativo giudizio (cd. responsabilità unitaria) la domanda di risarcimento del danno si prescrive nel termine di cinque anni computato dalla data della relazione di revisione 24

25 La natura della responsabilità del revisore Nei confronti della società soggetta a revisione contrattuale Nei confronti dei terzi (es. soci, finanziatori, investitori) orientamento maggioritario orientamento minoritario extra - contrattuale contrattuale 25

26 La natura della responsabilità del revisore (segue) l obbligazione del revisore è un obbligazione di mezzi e non di risultato chi vuole far valere una responsabilità del revisore ha l onere di provare: la violazione da parte del revisore dei principi di revisione inadempimento (azioni contrattuali) comportamento illecito (azioni extracontrattuali) framework di riferimento (norme tecniche ed etiche alle quali i revisori devono improntare la loro attività di verifica (art. 11 D. Lgs. 39/2010) la sussistenza del danno lamentato l esistenza di un nesso causale immediato e diretto tra pregiudizio lamentato e presunto comportamento inadempiente o illecito della società di revisione 26

27 Le limitazioni alla responsabilità del revisore (i) Assenza di negligenza Limiti intrinseci al controllo del revisore a causa delle caratteristiche tipiche della revisione (ad esempio, verifiche a campione) No responsabilità Responsabilità revisore (ii) Interruzione del nesso causale - comportamento doloso degli amministratori La frode che non può essere rilevata dal revisore attraverso l espletamento di procedure di revisione è un fatto eccezionale, da solo sufficiente a determinare il danno (iii) Concorso di colpa del danneggiato Art cod. civ. Attenuazione della responsabilità del revisore che, pur essendo stato inadempiente, sia stato deviato dal comportamento colposo o doloso dell amministratore Limitazione risarcimento 27

28 Le limitazioni alla responsabilità del revisore Assenza di negligenza attività di revisione compiuta nel rispetto dei Principi di Revisione (art. 11 D. Lgs. 39/2010): assenza di responsabilità oggettiva contenuto delle Linee Guida per l organizzazione del collegio sindacale incaricato della revisione legale dei conti (Documento CNDCEC approvato in data 17 febbraio 2012) 28

29 La responsabilità del team di lavoro Art. 15 secondo comma D. Lgs 39/2010 responsabilità in solido tra loro e con la società di revisione del responsabile della revisione e i dipendenti che hanno collaborato nei limiti del contributo del danno effettivamente cagionato 29

30 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La responsabilità disciplinare del revisore: il sistema di oversight pubblico Il controllo del MEF e di CONSOB

31 Il sistema di oversight pubblico MEF: vigilanza in via generale sui revisori legali e sulle società di revisione legale; CONSOB: vigilanza in caso di incarichi di revisione su EIP (art. 16 del D. Lgs. 39/2010) Unitarietà del controllo: MEF e Consob collaborano e individuano forme di coordinamento anche attraverso protocolli d intesa o istituzione di comitati di coordinamento (art. 23 del D. Lgs. 39/2010) 31

32 Le competenze del MEF vigilanza sul rispetto delle disposizioni del D. Lgs. 39/2010 da parte di revisori e società di revisione che non hanno incarichi di revisione su EIP controllo qualità su revisori e società di revisione che non hanno incarichi di revisione su EIP - ogni 6 anni (art. 20 D. Lgs. 39/2010) tenuta del Nuovo Registro Unico e del registro del tirocinio, iscrizioni al Nuovo Registro Unico, abilitazione dei revisori e delle società di revisione formazione continua 32

33 Le competenze del MEF Decreto MEF n. 144: modalità di iscrizione e cancellazione dal Registro dei revisori legali Decreto MEF n. 145: modalità e requisiti per l accesso al Registro dei revisori Decreto MEF n. 146: tirocinio per l'esercizio dell'attività di revisione legale Decreto MEF n. 261: revoca, dimissioni e risoluzione consensuale dell incarico di revisione legale Decreto Mef n. 16: revisori inattivi 33

34 Le sanzioni di competenza del MEF Applicazione: irregolarità nello svolgimento dell attività di revisione, in relazione allo svolgimento del controllo di qualità (art. 20 D. Lgs. 39/2010), mancata o ritardata comunicazione delle informazioni richieste per il Registro 34

35 Le sanzioni di competenza del MEF (segue) Tipologia: sanzione pecuniaria tra e Euro Sospensione (max 5 anni) del responsabile della revisione che ha commesso l irregolarità Revoca di uno o più incarichi di revisione divieto di accettazione di nuovi incarichi per un max 3 anni Cancellazione dal Registro del revisore, società di revisione o responsabile della revisione L inottemperanza ai provvedimenti indicati comporta la cancellazione del revisore, della società e del responsabile della revisione dal Registro 35

36 Le competenze di CONSOB vigilanza sull organizzazione e sull attività di revisori legali e società di revisione legale con incarichi di revisione su EIP (indipendenza e idoneità tecnica) controllo qualità su revisori e società di revisione che con incarichi di revisione su EIP - ogni 3 anni (art. 20 D. Lgs. 39/2010) 36

37 Le sanzioni di competenza di CONSOB Applicazione: irregolarità nello svolgimento dell attività di revisione, in relazione allo svolgimento del controllo di qualità (art. 20 D. Lgs. 39/2010) violazione dei divieti ex art. 17 D.Lgs. 39/2010 in tema di indipendenza 37

38 Le sanzioni di competenza di CONSOB (segue) Tipologia: sanzione pecuniaria tra e Euro. Se violazione art. 17 (indipendenza): sanzione tra e euro. Revoca di uno o più incarichi di revisione su EIP divieto di accettazione di nuovi incarichi su EIP per max 3 anni Proposta al MEF di sospensione (max 5 anni) del responsabile della revisione che ha commesso le irregolarità Proposta al MEF di cancellazione dal Registro della società di revisione o del responsabile della revisione L inottemperanza ai provvedimenti indicati comporta la proposta al MEF della cancellazione della società di revisione o del responsabile della revisione dal Registro 38

39 Tutela giurisdizionale avverso i provvedimenti MEF e CONSOB Sanzioni MEF (art. 25, commi 4-8, D. Lgs. 39/2010), sanzioni Consob (art. 195 TUF) opposizione da proporre entro trenta giorni avanti la Corte d Appello in cui ha sede la società di revisione o il revisore legale autore della violazione ovvero, nei casi in cui tale criterio non sia applicabile, del luogo in cui la violazione è stata commessa 39

40 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO Revisore Legale e diritto penale

41 Le fattispecie di reato relative al revisore Falsità nelle relazioni o nelle comunicazioni dei responsabili della revisione legale (art. 27 D. Lgs. 39/2010) fattispecie: i revisori legali attestano il falso e occultano informazioni sulla situazione economica, patrimoniale o finanziaria della società, ente o soggetto sottoposto a revisione 41

42 Le fattispecie di reato relative al revisore (segue) Corruzione dei revisori (art. 28 D. Lgs. 39/2010) due fattispecie: i responsabili della revisione legale, a seguito della dazione o promessa di utilità, compiono od omettono atti in violazione degli obblighi inerenti il proprio ufficio i responsabili della revisione legale, componenti organo amministrazione e controllo, soci e dipendenti società di revisione nell esercizio della revisione legale di EIP o di società da questo controllata, compiono od omettono atti (per denaro o altra utilità data o promessa) in violazione degli obblighi inerenti del proprio ufficio 42

43 Le fattispecie di reato relative al revisore (segue) Compensi illegali (art. 30 D. Lgs. 39/2010) Fattispecie: il responsabile della revisione legale, i componenti dell organo di amministrazione, i soci e i dipendenti della società di revisione percepiscono, da parte della società soggetta a revisione, compensi in danaro o in altra forma, oltre quelli legittimamente pattuiti Illeciti rapporti patrimoniali con la società assoggettata a revisione (art. 31 D. Lgs. 39/2010) Fattispecie: amministratori, soci responsabili della revisione legale, dipendenti della società di revisione contraggono prestiti, o ricevono garanzie, dalla società soggetta a revisione, una sua controllata o controllante (reclusione da 1 a 3 anni e multa) 43

44 Novità introdotta dal D.Lgs. 39/2010 Impedito controllo (art. 29 D. Lgs. 39/2010) Fattispecie: i componenti del consiglio di amministrazione, occultando documenti o con altri idonei artifici, impediscono o ostacolano lo svolgimento dell attività di revisione legale (ammenda fino a euro - se danno a soci o terzi anche arresto fino a 18 mesi e raddoppio se revisione di EIP) 44

Il revisore legale dei conti nelle società a partecipazione pubblica e privata

Il revisore legale dei conti nelle società a partecipazione pubblica e privata «LE SOCIETA DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI: lo stato dell arte, gli affidamenti, le responsabilità per gli organi di amministrazione e controllo» Il revisore legale dei conti nelle società a partecipazione

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La responsabilità del revisore marzo 2013 1. Norme etiche I principi di revisione internazionali prevedono che i professionisti contabili osservino le norme etiche stabilite

Dettagli

1 La nuova revisione legale di Giorgio Gentili

1 La nuova revisione legale di Giorgio Gentili di Giorgio Gentili 1.1 Novità introdotte dal d.lgs. n. 39/2010 Il d.lgs. 27 gennaio 2010, n. 39, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 23 marzo 2010, n. 68, recepisce la direttiva n. 2006/43/Ce, relativa

Dettagli

IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00

IL PROGRAMMA 2016. MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 IL PROGRAMMA 2016 MODULO I - I PRINCIPI GENERALI DEL DIRITTO PENALE DELL IMPRESA 1 22 gennaio 2016-15.00-19.00 Il diritto penale dell impresa nell evoluzione legislativa e giurisprudenziale: le norme e

Dettagli

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.)

FATTI ILLECITI. Responsabilità da fatto illecito. (art. 2043 c.c.) Responsabilità da fatto illecito (art. 2043 c.c.) Qualunque fatto doloso o colposo, che cagiona ad altri un danno ingiusto, obbliga colui che ha commesso il fatto a risarcire il danno Responsabilità extra-contrattuale

Dettagli

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300

INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 INCONTRO SUL TEMA: D. LGS. N. 81/2008, ART. 300 La norma applica a tutti i casi di omicidio colposo o lesioni colpose gravi o gravissime, commessi con violazione delle norme sulla salute e sicurezza sul

Dettagli

REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA. Hanno contribuito

REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA. Hanno contribuito Responsabilità degli amministratori in ambito penale tipologie di reati specifici per le società quotate in borsa REATI PENALI SPECIFICI PER LE SOCIETA QUOTATE IN BORSA a cura di Margherita Gardi per il

Dettagli

La responsabilità civile del Sindaco e del Revisore Legale

La responsabilità civile del Sindaco e del Revisore Legale S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO ATTIVITÀ DI CONTROLLO LEGALE DEI CONTI E DI VIGILANZA IN SITUAZIONI DI CRISI DI IMPRESA La responsabilità civile del Sindaco e del Revisore Legale Prof. Marco

Dettagli

fra questi in particolare sono da ricordare

fra questi in particolare sono da ricordare La responsabilità penale è quella in cui incorre un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio che compia uno dei reati contro la pubblica amministrazione previsti dal codice penale, fra questi

Dettagli

RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEL REVISORE CONTABILE

RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEL REVISORE CONTABILE RESPONSABILITA' CIVILE E PENALE DEL REVISORE CONTABILE Marco Bongiovanni 1 FONTI NORMATIVE Art. 2409 sexies C Civile Art. 164 D.Lgs. 58/98 Art. 2407 Codice Civile Art. 1710 Codice Civile Art. 1176 Codice

Dettagli

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività)

PARTE IV ATTIVITA DEI PROMOTORI FINANZIARI Art. 104 (Ambito di attività) Regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di intermediari (adottato con dalla Consob con delibera n. 16190 del 29 ottobre 2007) PARTE IV ATTIVITA

Dettagli

Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita

Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 Parte Speciale Sezione Reati ricettazione, riciclaggio e impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ELENCO DELLE

Dettagli

Sistema Disciplinare e Sanzionatorio

Sistema Disciplinare e Sanzionatorio Sistema Disciplinare e Sanzionatorio Contenuti 1. Introduzione... 3 1.1 Lavoratori dipendenti non Dirigenti... 3 1.2 Lavoratori dipendenti Dirigenti... 4 1.3 Misure nei confronti degli Amministratori e

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A.

SISTEMA DISCIPLINARE. Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. SISTEMA DISCIPLINARE Venis Venezia Informatica e Sistemi S.p.A. Versione: 3.0 Approvato con determinazione dell Amministratore Unico il 7 novembre 2014 MO231 - pag. 1 di 5 SISTEMA DISCIPLINARE 1. PREMESSA

Dettagli

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni

LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE. Avv. Sibilla Santoni LA RESPONSABILITA CIVILE DELL ASSISTENTE SOCIALE Avv. Sibilla Santoni Società sempre più complessa e problematica necessità degli assistenti sociali di conoscere i rischi giuridici a cui vanno incontro

Dettagli

REATI SOCIETARI ALLEGATO 3

REATI SOCIETARI ALLEGATO 3 ALLEGATO 3 REATI SOCIETARI 1. False comunicazioni sociali Art. 2621 c.c. Salvo quanto previsto dall articolo 2622, gli amministratori, i direttori generali, i dirigenti preposti alla redazione dei documenti

Dettagli

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013

Fiscal News N. 324. Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale. La circolare di aggiornamento professionale 26.11.2013 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 324 26.11.2013 Normativa antiriciclaggio per il collegio sindacale Gli adempimenti previsti per gli organi di controllo Categoria: Antiriciclaggio

Dettagli

Caratteristiche della prestazione intellettuale:

Caratteristiche della prestazione intellettuale: LEGALITA E PROFESSIONE VETERINARIA 1 PROFESSIONE A CARATTERE INTELLETTUALE Caratteristiche della prestazione intellettuale: 1. Prevalenza del dato intellettuale sull attività materiale o manuale. 2. Autonomia

Dettagli

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE

ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ARCESE TRASPORTI S.P.A. Modello di organizzazione gestione e controllo ai sensi del D.Lgs 231/2001 CODICE DISCIPLINARE ELENCO DELLE REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE APPROVAZIONE 00 28/07/15 Codice _Disciplinare

Dettagli

ALL. 2 Fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma 1, n. 1) Fatti di bancarotta fraudolenta documentale (art. 216, comma 1, n.

ALL. 2 Fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma 1, n. 1) Fatti di bancarotta fraudolenta documentale (art. 216, comma 1, n. ALL. 2 Fatti di bancarotta fraudolenta patrimoniale (art. 216, comma 1, n. 1): L art. 216, primo comma, n. 1, L. Fall. sanziona l imprenditore, dichiarato fallito, che prima della dichiarazione di fallimento

Dettagli

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12

REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM. Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 REGOLAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI DI SNAM Il presente Regolamento, approvato dal Consiglio di Amministrazione in data 12 dicembre 2013, disciplina la composizione e la nomina, le modalità di

Dettagli

DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO

DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO DALL AUTONOMIA PROFESSIONALE ALLA RESPONSABILITA DEL TECNICO DI LABORATORIO BIOMEDICO STUDIO LEGALE NODARO avv. Francesco Del Rio 25 Via Crescenzio 00193 Roma Tel. 06/68809743 r.a. Fax 06/68211161 e-mail:

Dettagli

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare

Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare Regolamento sui limiti al cumulo degli incarichi ricoperti dagli Amministratori del Gruppo Banco Popolare febbraio 2013 1 1 PREMESSA... 3 1.1 Oggetto... 3 1.2 Perimetro di applicazione e modalità di recepimento...

Dettagli

Applicazione del Testo Unico sulla Privacy: Responsabilità e sistema sanzionario Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning

Applicazione del Testo Unico sulla Privacy: Responsabilità e sistema sanzionario Pagina 1 di 8. a cura di. Data Ufficio E-learning Pagina 1 di 8 M.2 RESPONSABILITÀ E SISTEMA SANZIONATORIO a cura di Data Ufficio E-learning Gruppo Data Ufficio Spa Pagina 2 di 8 INDICE DOCUMENTO M2. RESPONSABILITÀ E SISTEMA SANZIONATORIO...3 1. Le sanzioni...3

Dettagli

Allegato: Contratto di fornitura di servizi

Allegato: Contratto di fornitura di servizi All. n. 2. Allegato: Contratto di fornitura di servizi Premesso che: - Commerfin S.C.P.A., con sede legale in Roma, Via Nazionale, 60 (la Società o Commerfin ), iscrizione al Registro delle Imprese di

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo QUARTA UNITA DIDATTICA

Università degli Studi di Bergamo QUARTA UNITA DIDATTICA Università degli Studi di Bergamo QUARTA UNITA DIDATTICA L esercizio dei servizi di investimento: riserva di attività e regole generali di comportamento dei soggetti abilitati 1 Riserva di attività (art.

Dettagli

Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE. Avv. Ramona Lucchetti

Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE. Avv. Ramona Lucchetti Corso di Aggiornamento per R.S.P.P. e CSP/CSE Avv. Ramona Lucchetti D.Lgs n. 81/2008 D.Lgs n. 106/2009 SINERGIA LEGISLATIVA NELLA SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI SINERGIA DEI SOGGETTI INTERESSATI ALLA

Dettagli

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE

Allegato n. 6. Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE Allegato n. 6 SISTEMA DISCIPLINARE 1 Premessa Un punto qualificante nella costruzione di un Modello di organizzazione e gestione, ex art. 6 e 7 del D.lgs 231/01, (di seguito Modello) è costituito dalla

Dettagli

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio

Protocollo D.Lgs. 231/2001 n. 11. Gestione ed elaborazione della contabilità e del bilancio di esercizio Pag. 1 di 5 Sommario 2 Scopo e applicabilità... 1 3 Riferimenti... 1 4 Aree interessate... 2 5 Reati potenziali e rischi da presidiare... 2 6 Modalità operative... 2 6.1 Principi di prevenzione... 2 6.2

Dettagli

REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ALLEGATO 2 REATI NEI RAPPORTI CON LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE 1) CORRUZIONE La corruzione consiste in un accordo tra un privato ed un pubblico ufficiale o un incaricato di pubblico servizio mediante il

Dettagli

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014

La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 S.A.F. SCUOLA DI ALTA FORMAZIONE LUIGI MARTINO La riforma delle sanzioni tributarie La revisione degli aspetti penali ai sensi dell articolo 8 Legge delega 23/2014 di Sanvito Corrado Milano, Corso Europa,

Dettagli

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE

ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE ORGANISMO DI VIGILANZA PER L ATTUAZIONE DEL MODELLO DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO DE ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE GALILEO GALILEI CREMA (CR) Nomina componenti OdV edizione dicembre

Dettagli

IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro

IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Seminario. Milano, 9 giugno 2011. Ing. Luciano Brusaferro Seminario IF COMMISSIONE INGEGNERIA FORENSE LA GESTIONE DELLE RISERVE NELLE OO.PP. Milano, 9 giugno 2011 Ing. Luciano Brusaferro 1 RIFERIMENTI LEGISLATIVI Codice Contratti Pubblici D. Lgs. 12 Aprile 2006

Dettagli

L ILLECITO TRIBUTARIO

L ILLECITO TRIBUTARIO L ILLECITO TRIBUTARIO Costituisce illecito tributario ogni inosservanza degli obblighi attinenti al rapporto giuridico d imposta. Trattasi di fatti giuridicamente rilevanti da cui l ordinamento tributario

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA Allegato A Autorità per l energia elettrica e il gas Guardia di Finanza PROTOCOLLO DI INTESA RELATIVO AI RAPPORTI DI COLLABORAZIONE TRA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA E IL GAS E LA GUARDIA DI FINANZA

Dettagli

Revisori legali dei conti: formazione, revoca dell incarico e dimissioni

Revisori legali dei conti: formazione, revoca dell incarico e dimissioni 5 Settembre 2011, ore 09:16 Regolamenti di attuazione del D.Lgs. n. 39/2010 Revisori legali dei conti: formazione, revoca dell incarico e dimissioni Il MEF detta le regole per la formazione dei revisori

Dettagli

Revisione Legale dei conti

Revisione Legale dei conti Revisione Legale dei conti L attuale normativa in tema di revisione legale (e problemi non ancora risolti) D.Lgs. 39/2010 Studio Duodo & Associati 1 Agenda: L attuale normativa in tema di revisione legale

Dettagli

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.

Approvazione CDA del 25 giugno 2009. Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Approvazione CDA del 25 giugno 2009 Limiti al cumulo di incarichi ricoperti dagli amministratori di Unipol Gruppo Finanziario S.p.A. Regolamento U n i p o l G r u p p o F i n a n z i a r i o S. p. A. Sede

Dettagli

REGOLAMENTO ai sensi del PTTI Cap. V.2. ARTICOLO 1 - Definizioni 1.1. - Ai fini del presente Regolamento valgono le seguenti definizioni:

REGOLAMENTO ai sensi del PTTI Cap. V.2. ARTICOLO 1 - Definizioni 1.1. - Ai fini del presente Regolamento valgono le seguenti definizioni: REGOLAMENTO ai sensi del PTTI Cap. V.2. ARTICOLO 1 - Definizioni 1.1. - Ai fini del presente Regolamento valgono le seguenti definizioni: PTTI: Piano Triennale per la Trasparenza e l Integrità della Società,

Dettagli

DOCUMENTO INTERPRETATIVO. L applicazione dei principi di revisione dopo il recepimento della direttiva 2006/43/CE

DOCUMENTO INTERPRETATIVO. L applicazione dei principi di revisione dopo il recepimento della direttiva 2006/43/CE DOCUMENTO INTERPRETATIVO L applicazione dei principi di revisione dopo il recepimento della direttiva 2006/43/CE 16 febbraio 2011 INTRODUZIONE Il decreto legislativo 27 gennaio 2010 n. 39 ha dato attuazione

Dettagli

INDICE SOMMARIO. Parte generale... pag. 1. Capitolo I La responsabilità (F. Martini)...» 3

INDICE SOMMARIO. Parte generale... pag. 1. Capitolo I La responsabilità (F. Martini)...» 3 Indice sommario 1.1 INDICE SOMMARIO Parte generale...................... pag. 1 Capitolo I La responsabilità (F. Martini)............» 3 1.1. Gli elementi costitutivi della responsabilità.............»

Dettagli

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 24/05/2005 con deliberazione

Dettagli

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO

Studio legale Avv. Paolo Savoldi Bergamo, Via Verdi, 14. SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO SEMINARIO C.S.E. s.r.l IL TRASFERIMENTO DEL RISCHIO PERCHE NON SMETTERE DI FARE L IMPRENDITORE EDILE? Mozzo(BG) 27 Marzo 2009 Hotel Holiday Inn Express MANABILE PER LE IMPRESE EDILI SUGLI ADEMPIMENTI PREVISTI

Dettagli

SISTEMA DISCIPLINARE. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231

SISTEMA DISCIPLINARE. ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE ai sensi del Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 SISTEMA DISCIPLINARE 1 INDICE 1. PRINCIPI GENERALI... 3 2. CONDOTTE SANZIONABILI... 3 3. IL TITOLARE DEL POTERE SANZIONATORIO...

Dettagli

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive

Premessa. Direzione centrale delle Entrate contributive Direzione centrale delle Entrate contributive Roma, 30 Aprile 2008 Circolare n. 55 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici dei Rami

Dettagli

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO. sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014

RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO. sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 RELAZIONE DEL REVISORE LEGALE UNICO sul BILANCIO AL 31 DICEMBRE 2014 ai sensi dell art. 2429, comma 2 c.c. e dell art. 14 del D.Lgs. n. 39/2010 SOCIETA IPPICA DI CAGLIARI S.R.L. Bilancio al 31 dicembre

Dettagli

1 - OGGETTO DELL ASSICURAZIONE

1 - OGGETTO DELL ASSICURAZIONE OGGETTO E DELIMITAZIONE DELL' ASSICURAZIONE PROFESSIONAL Amministratore di stabili condominiali SCHEDA DI COPERTURA 005 Le condizioni che seguono integrano le Condizioni di Assicurazione previste dal mod.

Dettagli

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici

Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici Il quadro normativo attualmente vigente nel settore dei Dispositivi Medici avv. Mauro Crosato Presidente ASFO triveneto. Padova, 7 luglio 2015 Tipi di responsabilità Responsabilità penale; Responsabilità

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO TERRE SOLIDALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142

REGOLAMENTO INTERNO TERRE SOLIDALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142 REGOLAMENTO INTERNO TERRE SOLIDALI COOPERATIVA SOCIALE - ONLUS AI SENSI DELL ARTICOLO 6 DELLA LEGGE 3 APRILE 2001, N. 142 PREMESSA Il presente regolamento interno é stato approvato in data 10 settembre

Dettagli

Brevi note sulla responsabilità del dipendente bancario verso i terzi ed il datore di lavoro. R.C. PROFESSIONALE BANCARI

Brevi note sulla responsabilità del dipendente bancario verso i terzi ed il datore di lavoro. R.C. PROFESSIONALE BANCARI Brevi note sulla responsabilità del dipendente bancario verso i terzi ed il datore di lavoro. R.C. PROFESSIONALE BANCARI FONTI DELLA RESPONSABILITA La normativa vigente in materia 2 I fondamenti concettuali

Dettagli

BLUE NOTE S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING

BLUE NOTE S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING BLUE NOTE S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING Premessa La presente procedura (Ia Procedura) regola gli obblighi informativi inerenti le Operazioni (come infra definite) compiute dagli Amministratori di

Dettagli

INDICE. Etica ed indipendenza dei revisori legali. FNC credito per assunzione personale altamente qualificato

INDICE. Etica ed indipendenza dei revisori legali. FNC credito per assunzione personale altamente qualificato INDICE Etica ed indipendenza dei revisori legali FNC credito per assunzione personale altamente qualificato Traduzione in italiano dei principi IPSAS Documenti di ricerca ASSIREVI n. 189 e n. 190 Incarico

Dettagli

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 -

SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - SUNSHINE CAPITAL INVESTMENT S.P.A. PROCEDURA DI INTERNAL DEALING - 1 - Premessa In applicazione dell art. 11 combinato con l art. 17 e l art. 31 del Regolamento Emittenti AIM Italia Mercato Alternativo

Dettagli

ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing

ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing ANSALDO STS S.p.A. Codice di Internal Dealing Premessa. ANSALDO STS S.p.A. (di seguito la Società ) ha adottato il presente Codice di Internal Dealing ( Codice ) in conformità a quanto disposto dall art.

Dettagli

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE

VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE VERBALE DI RIUNIONE DEL COLLEGIO SINDACALE Oggi 16 aprile 2012, alle ore 9,30, in P.le Principessa Clotilde n.6 si sono riuniti i sindaci: Dott. Pietro Giorgi Presidente Dott. Giacomo Del Corvo Sindaco

Dettagli

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO

RISOLUZIONE N.126/E QUESITO RISOLUZIONE N.126/E Roma, 16 dicembre 2011 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Consulenza giuridica - Adempimenti contabili degli enti non commerciali ed obbligo di rendicontazione di cui all'art. 20

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO

REGOLAMENTO PER IL VOTO MAGGIORATO Via Brera 21, 20121 Milano Capitale sociale i.v. Euro 306.612.100 Codice fiscale, Partita IVA ed iscrizione al Registro imprese di Milano n. 07918170015 Soggetta ad attività di direzione e coordinamento

Dettagli

Teksid S.p.A. Approvato dal CdA del 30 settembre 2004 PARTE SPECIALE 2. Reati Societari

Teksid S.p.A. Approvato dal CdA del 30 settembre 2004 PARTE SPECIALE 2. Reati Societari PARTE SPECIALE 2 Reati Societari INDICE PARTE SPECIALE 2 Teksid S.p.A. 1. Le fattispecie dei reati societari (art. 23 ter del D.Lgs. 231/2001)...3 2. Funzione della Parte Speciale - 2 -...6 3. Processi

Dettagli

1. Premessa e definizioni

1. Premessa e definizioni Regolamento provinciale per l iscrizione, la cancellazione e la revisione delle associazioni di promozione sociale nel Registro provinciale istituito ai sensi dell art.4 della L.R. 34/2002. (Approvato

Dettagli

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E

Modificato con deliberazione C.C. n. 92 del 10.09.2015 I N D I C E Regolamento per la pubblicità e la trasparenza dello stato patrimoniale dei titolari di incarichi politici e per la disciplina del procedimento sanzionatorio per la applicazione delle sanzioni specifiche

Dettagli

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS

Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS Associazione Comunità IL GABBIANO ONLUS Sede Legale: Loc.Cascina Castagna, 4-26854 Pieve Fissiraga (LO) Cod.Fisc. 07124640157 Uff. Amministrativi: Via Bonfadini, 11-23100 Sondrio - 0342-200844 Fax 0342-216702

Dettagli

proposta di legge n. 286

proposta di legge n. 286 REGIONE MARCHE 1 CONSIGLIO REGIONALE proposta di legge n. 286 a iniziativa dei Consiglieri Luchetti, Castelli presentata in data 12 gennaio 2005 ISTITUZIONE DEL RUOLO DEGLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO

Dettagli

WORLD DUTY FREE S.P.A.

WORLD DUTY FREE S.P.A. WORLD DUTY FREE S.P.A. REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEL COMITATO CONTROLLO E RISCHI E CORPORATE GOVERNANCE È istituito presso World Duty Free S.p.A. ( WDF ) un Comitato per il controllo interno, la gestione

Dettagli

ICT SECURITY N. 47 SETTEMBRE 2006 LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E IL BINOMIO PRIVACY/SICUREZZA. Autore: Daniela Rocca

ICT SECURITY N. 47 SETTEMBRE 2006 LA NORMATIVA ANTIRICICLAGGIO E IL BINOMIO PRIVACY/SICUREZZA. Autore: Daniela Rocca SOMMARIO La nuova normativa antiriciclaggio I presupposti dell identificazione Il contenuto e le modalità dell identificazione Il contenuto dell obbligo di registrazione e conservazione dei dati La segnalazione

Dettagli

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE

REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE REGOLAMENTO INTERNO PER LA GESTIONE E LA COMUNICAZIONE ALL ESTERNO DI INFORMAZIONI RISERVATE E PRIVILEGIATE GIUGNO 2015 Articolo 1 - Ambito di applicazione 1.1 Il presente regolamento interno (di seguito

Dettagli

Il sistema delle sanzioni per le violazioni delle norme sulla sicurezza

Il sistema delle sanzioni per le violazioni delle norme sulla sicurezza Il sistema delle sanzioni per le violazioni delle norme sulla sicurezza Milano, 21 ottobre 2010 Conseguenze derivanti dalla inosservanza delle norme sulla sicurezza NORMATIVA SANZIONE CODICE DEI CONTRATTI

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO

REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO 102 REGOLAMENTO RELATIVO AL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO ISPETTIVO APPROVATO DALLA GIUNTA COMUNALE CON DELIBERAZIONE N.350 Reg./369 Prop.Del. NELLA SEDUTA DEL 19/10/2011 Art. 1 Servizio ispettivo 1. Ai sensi

Dettagli

LA RESPONSABILITA DEGLI ENTI E DELLE SOCIETA EX D. LGS. 231/2001. 28 aprile 2009

LA RESPONSABILITA DEGLI ENTI E DELLE SOCIETA EX D. LGS. 231/2001. 28 aprile 2009 LA RESPONSABILITA DEGLI ENTI E DELLE SOCIETA EX D. LGS. 231/2001 28 aprile 2009 Relatore: Co-relatore: Avv. Riccardo Nalin Ing. Andrea Semino D. LGS. 231/2001 Responsabilità Amministrativa Persone Giuridiche

Dettagli

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L.

DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. DAMA DEMOLIZIONI E SMONTAGGI S.R.L. D.Lgs 231/2001 Codice Etico 1 INDICE 1. Introduzione Pag. 3 2. Politiche di condotta negli affari Pag. 3 2.1 Dipendenti, collaboratori e consulenti Pag. 5 3. Salute,

Dettagli

Agenzia Spaziale Italiana

Agenzia Spaziale Italiana Agenzia Spaziale Italiana Regolamento del procedimento sanzionatorio per la violazione degli obblighi di trasparenza di cui all Art. 47 del D. Lgs. 33/2013 1. Nel presente regolamento: Art. 1 Definizioni

Dettagli

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO

LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO LA RESPONSABILITA SOLIDALE NEI CONTRATTI DI APPALTO In questa Circolare 1. Premessa 2. La responsabilità solidale fiscale 3. La responsabilità solidale retributiva / contributiva 1. PREMESSA Come noto

Dettagli

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI COMUNE DI CASTENEDOLO Provincia di Brescia REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 2 del 06.02.2013 1 Articolo 1 OGGETTO

Dettagli

REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA Effetti s.r.l.

REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA Effetti s.r.l. REGOLAMENTO DELL ORGANISMO DI VIGILANZA Effetti s.r.l. Approvato all unanimità dagli Amministratori con decisione del 21 aprile 2009 SOMMARIO Art. 1 - Scopo e ambito di applicazione Art. 2 - Composizione

Dettagli

Indice XIII. Introduzione

Indice XIII. Introduzione Indice Introduzione XIII 1 L evasionefiscaleel usodellostrumentopenalepercontrastarla 1 1.1 Il fenomeno dell evasione 2 1.1.1 Le frodi fiscali 6 1.1.2 Alcuni dati sull evasione 11 1.2 Il ricorso allo strumento

Dettagli

Modifiche al codice penale ex legge 190/2012

Modifiche al codice penale ex legge 190/2012 Modifiche al codice penale ex legge 190/2012 Art. 32 quaterc.p. Casi nei quali alla condanna consegue la incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione. Testo previgente Ogni condanna per i

Dettagli

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI

LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI Comunicazione del revisore con i responsabili delle attività di governance e con il pubblico Dicembre 2013 Comunicazioni del revisore con i responsabili delle attività di

Dettagli

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori

Codice Deontologico. Centro di Coordinamento Nazionale Pile e Accumulatori Codice Deontologico Approvato dall Assemblea Ordinaria dei Consorziati con Delibera del 28/09/2011 INDICE 1. Premessa 2. Destinatari 3. Scopo 4. Principii, doveri, responsabilità e modelli di comportamento

Dettagli

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI

CODICE DEONTOLOGICO PRINCIPI GENERALI CODICE DEONTOLOGICO L Associato ANAP esercita la propria attività in piena libertà, autonomia ed indipendenza, per tutelare i diritti e gli interessi del cliente, assicurando la conoscenza delle norme

Dettagli

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di

Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di Quando si parla di RESPONSABILITA PATRIMONIALE è opportuno precisare che ad essa afferiscono, secondo la teoria più seguita, due tipologie di responsabilità: RESPONSABILITÀ CIVILE regolata dall art. 2043

Dettagli

il professionista è chiamato a rispondere con i propri beni personali Richiamare l attenzione dei colleghi sui contenuti base delle polizze perchè

il professionista è chiamato a rispondere con i propri beni personali Richiamare l attenzione dei colleghi sui contenuti base delle polizze perchè 1 Richiamare l attenzione dei colleghi la libera professione è sempre più complessa e carica di responsabilità leggi e regolamenti sono sempre più numerosi e di difficile interpretazione perché: ai professionisti

Dettagli

Contabilità e Bilancio Il Danno Erariale

Contabilità e Bilancio Il Danno Erariale Contabilità e Bilancio Il Danno Erariale 29 agosto 2008 Vito Meloni - Dottore Commercialista e Revisore 1 Scaletta intervento: La responsabilità del Revisore; I presupposti di danno erariale; Fattispecie

Dettagli

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO

SOMMINISTRAZIONE DI LAVORO ARTT. 30 40 D.LGS 81/2015 IL CONTRATTO DI È IL CONTRATTO, A TEMPO INDETERMINATO O DETERMINATO, CON IL QUALE UN AGENZIA DI AUTORIZZATA METTE A DISPOSIZIONE DI UN UTILIZZATORE UNO O PIÙ LAVORATORI SUOI DIPENDENTI,

Dettagli

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO

AVVISO PUBBLICO PER L ISTITUZIONE DELL ELENCO DI ESPERTI DI VALUTAZIONE DEI PROGETTI FORMATIVI FINANZIATI DAL FONDO SOCIALE EUROPEO MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Ufficio Centrale OFPL REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale Servizio Programmazione,

Dettagli

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE

Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE Determinazione 23/2015 Definizione della controversia Lotito XXX/ Clouditalia Communications s.p.a. IL DIRIGENTE VISTA la L. 14 novembre 1995, n. 481, Norme per la concorrenza e la regolazione dei servizi

Dettagli

Dott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76

Dott.ssa Maria Cristina Bruno. Alessandria, 16 maggio 2012 Associazione Cultura e Sviluppo, piazza Fabrizio De Andrè 76 ANTIRICICLAGGIO: NUOVI OBBLIGHI PER GLI STUDI PROFESSIONALI, RESPONSABILITA, SEGNALAZIONI, OPERAZIONI OLTRE SOGLIA, ISPEZIONI E CONTROLLI ALLA LUCE DELLA RECENTE CIRCOLARE G.d.F.. n. 83607/2012 Dott.ssa

Dettagli

18/10/2013. Rev. 01. CASALP S.p.A.

18/10/2013. Rev. 01. CASALP S.p.A. CASALP S.p.A. SISTEMA SANZIONATORIO E DISCIPLINARE EX D.LGS. 231/2001 1 INDICE 1. Premessa.. 3 2. Violazioni.. 4 3. Soggetti destinatari... 4 4. Comitato che vigila sui comportamenti e formula le proposte

Dettagli

( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI )

( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI ) ( PROCEDURA REGISTRO PERSONE RILEVANTI ) PROCEDURA RELATIVA ALLA TENUTA E AGGIORNAMENTO DEL REGISTRO DELLE PERSONE CHE HANNO ACCESSO AD INFORMAZIONI PRIVILEGIATE IN GIOVANNI CRESPI SPA Approvata dal Consiglio

Dettagli

17 Responsabilità e sanzioni amministrative e penali per i revisori

17 Responsabilità e sanzioni amministrative e penali per i revisori 17 Responsabilità e sanzioni amministrative e penali per i revisori 17.1 Introduzione Dopo aver considerato come si sviluppa l incarico di revisione e come si giunge alla emissione della relazione sul

Dettagli

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO

Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Comune di San Martino Buon Albergo Provincia di Verona REGOLAMENTO D USO DEL MARCHIO EL CAPEL DE NAPOLEON DI SAN MARTINO BUON ALBERGO Sommario Art. 1 Titolarità, denominazione ed uso del marchio Art. 2

Dettagli

PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006

PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 PROMEMORIA PROVVEDIMENTO N. 2720 DEL 2 LUGLIO 2009 MODIFICHE ED INTEGRAZIONI AL REGOLAMENTO N. 5 DEL 16 OTTOBRE 2006 L'ISVAP ha pubblicato sul proprio sito il Provvedimento 2720 del 2 luglio 2009, che

Dettagli

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013

PREMESSO CHE: (*) modificata con DGRT 535/2013 e con DGRT 751/2013 La garanzia finanziaria può essere prestata mediante: reale e valida cauzione, fideiussione bancaria o polizza assicurativa ai sensi della Deliberazione Giunta Regionale Toscana n 743 del 06/08/2012 e

Dettagli

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti

CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti CAPITOLATO GENERALE adottato ai sensi dell art. 3 del Regolamento dei Contratti 1/7 ART. 1 OBBLIGATORIETA (Articolo 2 e 3 del Regolamento dei Contratti) 1.1. In virtù della delega contenuta nell articolo

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA

REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA COMUNE di CADELBOSCO di SOPRA!" #$!% REGOLAMENTO PER LA CITTADINANZA ATTIVA APPROVATO con Deliberazione C.C. n. 60 del 05/11/2015 ART. 1. - PRINCIPI E FINALITA' 1. Il Comune di Cadelbosco di Sopra (di

Dettagli

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO

FONDAZIONE ITALIANA SCLEROSI MULTIPLA ONLUS STATUTO Fondazione Italiana Sclerosi Multipla - Onlus Via Operai 40-16149 Genova fism@aism.it Art. 1 - È costituita per volontà dell Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede in Roma una fondazione sotto

Dettagli

Antiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo)

Antiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo) Antiriciclaggio: potenziali conflitti tra normative di Paesi diversi. Il caso Filippine (Giovanni Imbergamo) Altalex.it In tema di segnalazione di operazioni sospette di riciclaggio o di finanziamento

Dettagli

DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE (Libro I, Titolo II, Capo II)

DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE (Libro I, Titolo II, Capo II) DISPOSIZIONI DEL CODICE CIVILE (Libro I, Titolo II, Capo II) CODICE CIVILE Artt. 14-42 CAPO II Delle associazioni e delle fondazioni Art. 14. Atto costitutivo Art. 15.Revoca dell atto costitutivo della

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 169 Trattamento dei compensi reversibili degli

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Visto la legge 15 aprile 1886, n. 3818, recante la disciplina della costituzione legale delle società di mutuo soccorso (in seguito SMS), modificata dall art. 23 D.L.

Dettagli

02/03/2009. Premessa. Copyright: Evoluzione Ambiente C&F srl 2009

02/03/2009. Premessa. Copyright: Evoluzione Ambiente C&F srl 2009 I CONTRATTI DI TRASPORTO RIFIUTI CONSIDERAZIONI SUL TEMA Premessa Nell ambito della gestione rifiuti l attività di trasporto costituisce attività preminente dato che è connessa ad ogni singolo conferimento

Dettagli

LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO

LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO LE SANZIONI PER L INOSSERVANZA DELLE NORME ANTIRICICLAGGIO Relatore Magg. GdF dott. Armando Tadini - Ufficiale Addetto Centro Operativo DIA Milano - SANZIONI amministrative penali CAPO II DEL DECRETO LEGISLATIVO

Dettagli