La Diagnostica per Immagini. Pisa Dr E.Ceretti

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1 La Diagnostica per Immagini Pisa Dr E.Ceretti

2 La diagnostica per immagini si basa sull applicazione-ai fini diagnostici- di vari tipi di energia Radiazioni X Radiologia convenzionale TAC Onde acustiche ultrasonore Ecografia Impulsi di radiofrequenza associati ad un forte campo magnetico Risonaza Magnetica

3 Ciascuna metodica e fondata su principi fisici che influenzano il tipo di informazioni conseguibili nelle immagini. E per questo che una delle difficolta presenti nell attivita clinica quotidiana e quella della corretta scelta della metodica e della tecnica di studio da applicare per ottenere le informazini diagnostiche ricercate

4 La scelta sara percio essenzialmente guidata dal tipo di informazioni fornito dalla metodica e dalle caratterstiche anatomiche del distretto,muscolo scheletrico,da esaminare

5 Intervengono poi altri fattori quali L accessibilita alla metodica (intensa in termini di costo e diffusione sul territorio) Il grado di invasivita

6 L immagine radiologica Convenzionale o Digitale presenta il limite della bidiminsionalita in quanto le singole strutture corpore dotate di assorbimento sufficiente a differenziarle da quelle adiacenti non trovano la rappresentazione della loro reale posizione spaziale nell ambito della regione muscolo scheletrica attraversata dal fascio X

7 Altro limite dell immagine radiologica e rappresentato dalla sovrapposizone delle singole strutture corpore che vengono attraversate dal fascio X, la cui traduzione nell immagine e costituita dalla loro fusione.

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10 La TAC rappresenta l inizio di un epoca rivoluzionaria nel campo della diagnostica per immagini

11 La TAC permette di ottenere immagini di sezione tomografiche assiali del corpo dotate di spessore determinato,del tutto prive degli effetti di sovrapposizone e cancellazione presenti nell immagine radiologica convenzionale e per di piu caratterizzate da un ottima risoluzione di contrasto.

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16 La tecnologia TAC ha subito continui sviluppi e innovazioni passando dai sistemi di scansione traslatori e rotatori a quelli esclusivamente rotatori con dettetori arco e a corona circolare.ed ulteriore rivoluzione e stata quella delle apparecchiature a rotazione continua del sistema tubo -detettore

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21 Malgrado la RM sia giunta solo da pochi anni nella pratica clinica e dopo altre tecniche di immaging diagnostco diffuse,sperimentate e meno costose,quali l ecografia e la TC,essa sta avendo sempre piu interesse e attenzione da parte del clinico.

22 Il successo diagnostico di questa indagine dipende da diversi fattori fra i quali i principali sono RISOLUZIONE DI CONTRASTO notevolmente elevata e modulabile dall operatore con le diverse sequenze ACQUISIZIONE MULTIPLANARE NON INVASIVITA

23 Tali fattori fanno si che oggi si possa considerare la RM indagine indispensabile nella gran parte delle indicazioni cliniche riguardanti condizioni patologiche muscolo scheletriche

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26 RM Mdc

27 Diagnosi differenziale Osteosarcoma Ost.teleangectasico Istiocitoma fibroso maligno Tumori bruni da iperparatiroidismo Condroblastoma Tumore gigantocellulare Fibroma condromixoide Cisti ossea aneurismatica (40% associati) Metastasi (età diversa)

28 Per quanto riguarda la modalita di interazione utilizzate per la produzione del segnale RM si fa riferimento all applicazione di un forte campo magnetico esterno che allinea prevalentemente lungo il proprio asse i protoni tessutali veri e propi campi magnetici e alla loro successiva stimolazione con impulsi di radiofrequenza cui segue la produzione di segnale.

29 Campo magnetico Gradienti Bobine

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33 CONTROINDICAZIONI ALL ESECUZIONE DELL ESAME

34 FORTIS DIAGNOSTICA PER IMMAGINI SERVIZIO DI RISONANZA MAGNETICA Scheda Nosologica I l/la Sig. Esame n. Soffre di claustrofobia? SI NO Ha mai lavorato (o lavora) come saldatore, tornitore, carrozziere? SI NO iha mai subito incidenti stradali, o di caccia? SI NO E' stato vittima di traumi da esplosioni?sie' in stato di gravidanza? Si NO Ultime mestruazioni avvenute il Ha subito interventi chirurgici su: testa ; addome ; collo ; estremita' ; torace ;altri E' PORTATORE DI:Schegge o frammenti metallici? SI NO Clips su aneurismi (vasi sanguigni), aorta, cervello?. SI NO Valvole cardiache? SI NO Distrattori della colonna vertebrale? SI NO Pompe di infusione per insulina o altri farmaci?. SI NO Pace-maker cardiaco o altri tipi di cateteri cardiaci? SI NO Corpi metallici nelle orecchie o impianti per udito? SI NO Neurostimolatori, elettrodi impiantati nel cervello o sub-laterali? SI NO Corpi intrauterini? SI NO Derivazione spinale o ventricolare?. SI NO Protesi metalliche (per pregresse fratture, interventi articolari ecc.), viti, chiodi, filo, ecc... Si NO Localizzazione Protesi dentarie fisse o mobili? SI NO Localizzazione Protesi del cristallino? SI NO E' affetta da Anemia Falciforme? SI NO Lenti a contatto? SI NO Il Medico Resp. dell'analisi Le informazioni che Le sono state chieste servono per garantire l'esecuzione dell'esame in condizioni di regolarita' e sicurezza.l'esame a cui Lei verra' sottosposto viene effettuato senza l'impiego di raggi x, ma vengono utilizzati Campi Magnetici ed Onde di radiofrequenza.durante l'esecuzione dell'esame sara' sempre in contatto mediante citofono con il personale medico.non sono attualmente documentati rischi specificativi, non e' doloroso.lei dovra' pero' mantenere il miglior grado possibile di immobilita' per tutta la durata dell'esame.durante l'esame sentira' un forte rumore ritmico che rientra nel normale funzionamento della macchina.controindicazioni mezzo di contrasto paramagnetico: Non sono note finora controindicazioni assolute all'impiego di mezzo di contrasto paramagnetico; non contiene sostanze iodate (come nella TAC) e' generalmente controndicato in gravidanza e durante l'allattamento. Nei pazienti con predisposizione allergica possono manifestarsi reazioni di tipo anafilattoide con rarissime complicazioni fino allo shock circolatorio.il paziente informato dei rischi connessi all uso del mezzo di contrasto, ACCONSENTE DI SOTTOPORSI AD INDAGINE DIAGNOSTICA CON MEZZO DI CONTRASTO.Per esame ARTRO RM acconsente di sottoporsi ad indagine diagnostica con mezzo di contrasto intra-articolare. Il paziente o il Legale Rappresentante

35 La patologia muscolo tendinea intesa come lesione muscolare (sia essa da trama diretto o indiretto) e le alterazioni tendinee in particolare di quei tendini che si trovano in distretti anatomici di facile accesso trovano nell indagine ecografica metodica di prima istanza

36 Compartimento

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39 Patologia tendinea

40 Tibiale posteriore

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44 Edema midollare

45 Sinovite reattiva

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53 donna, 19 anni dolore intenso in regione postero-laterale polpaccio tumefazione palpabile mdc

54 MdC

55 La lesione costituita da tessuto osseo mdc

56 MIOSITE OSSIFICANTE

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60 MdC

61 Anatomia Patologica: Tumore Gigantocellulare delle guaine dei tendini

62 Fibromatosi

63 TUMORI dell OSSO Osteoma osteoide

64 L herniaton pit e un alterazione reattiva del quadrante antero superiore del collo femorale prodotta per effetto meccanico abrasivo della porzione anteriore della capsula articolare dell anca, del legamenrto ileo-femorale e del muscolo ileopsoas.

65 Pitt.M.J., Grham A.R.Shipman J.H. Erniation pitt of the femoral neck. AJR 1982;138:

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