COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA

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1 COMUNE DI CASTELLAMMARE DI STABIA COORDINAMENTO AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE DETERMINAZIONE {6f-del 02/05/2011 OGGETTO: :"Dimissioni volontarie dal servizio della dipendente Sig.ra BEVILACQUA Emilia, Insegnante Scuola Materna Cat.C posizione economica C5 matr. 371". Reg. Ufficio di Segreteria Generale Per od uso onnn:nisl~ ~... h:'-'0.

2 COORDINAMENTO AFFARI GENERALI GESTIONE RISORSE UMANE Via Raiola, 44- Te! 081/ Fax. 081/ Oggetto :"Dimissioni volontarie dal servizio della dipendente Sig.ra BEVILACQUA Emilia, Insegnante Scuola Materna Cat.C posizione economica CS matr. 371". Con istanza in data 27/04/2011 la dipendente Sig.ra BEVILACQUA Emilia, Insegnante Scuola Materna Cat.C posizione economica CS matr. 371 ",nata a Cimare di Stabia L '08/02/1950, fa presente che avendo maturato i requisiti previsti dalle vigenti disposizioni di legge in materia pensionistica, rassegna le proprie dimissioni volontarie dal servizio a decorrere daii'ol/ ; Nell'ordinamento delle autonomie locali, le dimissioni sono previste come causa di cessazione dal rapporto di lavoro del dipendente a tempo indeterminato dall'art.27 ter, comma l, lett.b) del CCNL di comparto del 06/07/1995, mentre il comma 2 del successivo art. 27 quater, prescrive che le stesse devono essere presentate in forma scritta ed osservando i termini di preavviso disciplinati dall'art.l2 del CCNL biennio economico 2004/2005; Si fa presente che il recesso volontario del dipendente costituisce atto unilaterale recettizio, pertanto efficace e irrevocabile dal momento in cui l'intenzione di recedere dal rapporto di lavoro viene portata formalmente a conoscenza dell'ente di appartenenza; La legge no 247 del 24/12/2007, ha previsto che il diritto alla pensione di anzianità si consegue, fermo restando il requisito di anzianità contributiva non inferiore a 35 anni, al raggiungimento dei requisiti anagratìci così come individuati nelle tabelle "A" e "B" della legge in esame. In particolare per il periodo dall'ol/07/2009 al 31/12/2010 tale diritto si acquisisce con 36 anni di anzianità contributiva e 59 anni di età, ( quota 95) oppure 35 anni di anzianità contributiva e 60 anni di età. Per quanto riguarda la decorrenza della pensione, l'art.!, comma 6, lettera c) della legge no 243/04 ha dimezzato, sempre a partire dall'anno il numero delle finestre di accesso alla pensione di anzianità, portandole da quattro a due. In particolare, se il lavoratore matura i requisiti nel primo semestre dell'anno avrà diritto a percepire la pensione il primo gennaio successivo alla maturazione dei requisiti mentre nel caso che maturi il diritto nel secondo semestre dell'anno avrà diritto a

3 percepire la penswne il pnmo luglio dell'anno successivo alla maturazione dei requisiti. Pertanto in considerazione che la predetta ha maturato i requisiti nel l o semestre 2010, ed in considerazione che il D.L. n 78 del 31/05/20 IO, convertito in legge n 122 del30/07/20!0, non ha moditìcato le decorrenze per i requisiti maturati entro il20!0, può essere collocata a riposo a decorrere dall'ol/ol/2012; Dal suo stato di servizio si evince che la predetta, è stata assunta alle dipendenze di questa Amministrazione in data 01/01/1979, per cui alla data del suo collocamento a riposo avrà maturato un servizio utile ai tini del trattamento di quiescenza e del premio di fine servizio a carico deli'i.n.p.d.a.p. di anni 33, a cui bisogna aggiungere la ricongiunzione di periodi assicurativi ai sensi della legge 29/79 pari ad anni 03, mesi 05 e gg.28, giusta determinazione dell'inpdap no DTOll del25/02/20!0, per cui il periodo complessivo utile a pensione ammonta ad anni 36 mesi 05 e gg.28. Di conseguenza, tenuto conto che la predetta maturerà sia i requisiti di età che di servizio, non esistono motivi ostativi al suo collocamento a riposo. Si precisa che i termini di preavviso decorrono dall'ol/10/ Sede, lì 02/05/20 11

4 IL DIRIGENTE Vista la relazione istruttoria, Vista la legge no 243 del 21/09/2004; Vista la legge no 247 del24/12/2007; Visto I'art.l72 del vigente regolamento organico del personale; Visto il D.L. no 78 del31/05/2010, convertito in legge n 122 del30/07/2010; l. di approvare la relazione istruttoria; DETERMINA 2. di prendere atto delle dimissioni volontarie dal servizio presentate dalla dipendente Sig.ra BEVILACQUA Emilia, Insegnante Scuola Materna Cat.C posizione economica es matr. 371" a decorrere dali '01/01/2012; 3. di dare atto che la predetta alla data del 31/12/2011, avrà un servizio utile ai fini pensionistici e del premio di fine servizio a carico dell'i.n.p.d.a.p. di anni 33, a cui bisogna aggiungere la ricongiunzione di periodi assicurativi ai sensi della legge 29/79 pari ad anni 03, mesi 05 e gg.28, giusta determinazione dell'inpdap n DT del 25/02/2010, per cui il periodo complessivo utile a pensione ammonta ad anni 36 mesi 05 e gg Di conseguenza, tenuto conto che la predetta maturerà sia i requisiti di età che di servizio, non esistono motivi ostativi al suo collocamento a riposo. Si precisa che i termini di preavviso decorrono dall'ol/10/2011. Ai sensi degli artt. 4, 5 e 6 della legge 241/90 il responsabile del procedimento è il dipendente Sig. SOMMA Carmine. Sede, lì, 02/05/2011. IL DIRIGENTE Dr.Vin~éllzò~attinelli. -,~.l l_ _ : 1.:"""./

5 Al Sig. DIRIGENTE SETTORE PERSONALE SEDE La sottoscritta Bevilacqua Emilia, nata a C/mare di Stabia il 08/02/1950, e residente in Gragnano aua via Lamma 07, dipendente di questa Amministrazione in qualità di Insegnante di Scuola Materna Cat.C posizione economica CS Matr. 371, poichè nel primo semestre dell'anno 2010 ha maturato i requisiti previsti dalle vigenti disposizioni in materia di pensioni di anzianità, chiede di essere collocata a riposo dal 31/12/2011. C/mmare di Stabia lì 27/04/2011 Con osservanza ~-:f.al..k~ i Città d: Casteilamrr : , J: rlchi. -~-:---~ ;. l 28 APR i PROTOCOLLO 1 ' 1(~1-Tì l

6 _.1,c ALL'l N P D A P DETE>lMINAZIONE N DT ANNULLA N.DT I.N.P.D.A.P. PRATICA R1congiunzione art2 L.29/79 RIFERIMENTO N N ISTITUTO NAZIONALE DI PREVIDENZA PER l DIPENDENTI DELL'AMMINISTRAZIONE PUBBLICA DIREZIONE CENTRALE TRATTAMENTI PENSIONISTICI SEDE DI NAPOLI 2 IL DIRIGENTE - 'i/isto il D Lgs.30 giugno 1994, n.479; -Visto il D.Lgs.3 febbraio 1993, n.29; -Vista la delibera del Consiglio di Amministrazione n. 62 del12/04/95; -Visto l'art.30 del D.L.28 febbraio 1983 n.55, convertito in L.26 aprile 1983 n.131: -Vista la Legge.8 agosto 1991, n.274; -Visti il D Lgs. n. 503/92. la L. n. 537/93, la L. n. 724/94, la L. n. 335i95 -Visti il D.Lgs. n. 564/96, il D.Lgs. n. 184/97, la L. n. 1338/62 -Vista la Legge 7 febbraio 1979, n.29; Vista la domanda di Ricongiunzione art.2 L.29/79 presentata 1n data da BEVILACQUA EMILIA data di nascita 08/ DETERMINA 11/04/1991 di riconoscere a favore di BEVILACQUA EMILIA mediante Ricongiunz1one art.2 L.29/79 come da allegato prospetto analitico che costituisce parte integrante del presente provvedimento, i periodi pari ad ANNI 3 MESI 5 GIORNI28 ai fini del diritto ed ANNI 3 MESI 5 GIORNI 28 ai fini della misura del trattamento di quiescenza. cui corrisponde un contributo di Euro 21,81 in unica soluzione. w,,.,""'. " t/7"" DICHIARAZIONE DEL RICHIEDENTE (da far pervenire aii'i.np.dap. entro novanta g1orn1 D ''. /Y: ~. -.'. ;.:, :... dalla data di ricevimento della determinazione necessana ed indispensabile ai fini dell'accettazione e della s~lta del tipo di pagamento oppure entro un anno 1n caso di pagamento in umca soluzione, a pena di decadenza. In caso di onere ZERO. la dichtarazione deve essere restituita entro un anno. a pena di decadenza. Il sottoscritto, preso atto di quanto sopra. dichtara: (contrassegnare ta casella cornspondente alla forma prescelta) )>( di accettare la domanda di Ricongiunzione art.2 L di cui alla presente determmaztone. di voler pagare IN UNICA SOLUZIONE entro un anno dalla data di ricevimento della presente determinazione, medtante l'unito bollettino di versamento sul c/c postale n , intestato alla sede, a pena di decadenza. di voler pagare tale contributo nella forma RATEALE sopra indicata a decorrere dal mese successivo alla data delta presente dichiarazione e di autonzzare il legale rappresentante dell'ente datore di lavoro a trattenere dal suo stipendio l'importo menstle sutndicato. fino a completa estinzione del suo debito. di rinunciare alla domanda di Ricongiunzione art.2 L ) _ l eventuali comunicazioni) li DICHIARAZIONE DELL'ENTE DATORE DI LAVORO -;-;,: ~~.,..>( la f~rma del dipendente è stata apposta 1n m1a presenza,. _. <~) ~/~'--< la f1rma del dipendente NON è stata apposta 10 m1a presenza per CUI a termme della L , SI allega copta fotostat1ca /_~ l,..- ''\ \ del documento del sottoscrittore: r- 1 J1d11ara alt resi di aver dato dispostzloni perché sia effettuata la trattenuta mens1le s~:~r;;~r;:~~~~~~;~; ~~~~f~;=:;~~!~~~~ 1 élccettaztone. nell'intesa che l'importo sara versato menstlmente entro del mese at\.bv'oro ~\,

7 :40/ : ~1: *21,81*: :'/CV 0465 _El.!Q!l C/C P 0061

8 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO Vista la determinazione n. a firma del Dirigente del Settore, pervenuta a questo Servizio finanziario in data Visto l'art. 151, comma 4, del Decreto Legislativo n. 267/2000 APPONE Al presente provvedimento il visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria, cosi come si rileva dalle seguenti risultanze: STANZIAMENTI DEFINITIVI : IMPEGNI ASSUNTI : IMPORTO DEL PRESENTE IMPEGNO : TOTALEIMPEGNI : Addì IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FINANZIARIO UFFICIO DI SEGRETRIA RELATA DI PUBBLICAZIONE Su attestazione del messo comunale si certifica che la presente determinazione è stata affissa in copia all'albo comunale il giorno e ci rimarrà pubblicata per quindici giorni consecutivi, sino al giorno Addì IL MESSO COMUNALE IL SEGRETARIO COMUNALE