CITTA METROPOLITANA DI BARI COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO

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1 C O M U N E D I T U R I CITTA METROPOLITANA DI BARI COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO adottata con i poteri del Consiglio Comunale Nr. 29 del Reg. Oggetto: Modifica del Regolamento Generale delle Entrate del Comune di Turi, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.10 del 23/03/2017. Data: 07/12/2018 L anno duemiladiciotto, il giorno sette del mese di dicembre alle ore 9,30 ed in prosieguo nella sede Municipale, presente il Commissario Straordinario Andrea CANTADORI, nominato con decreto del Presidente della Repubblica del 27 aprile 2018, di scioglimento del Consiglio comunale di Turi, assistito dal Vice Segretario Generale, dott.ssa Graziana Tampoia, con funzioni consultive, referenti, di assistenza e verbalizzazione (art.97, comma 4, lett. a), del D.Lgs. n.267/2000), è adottata, con i poteri del Consiglio Comunale, la presente deliberazione. Rilevato che sulla proposta della presente deliberazione, ai sensi dell art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000 sono stati resi i seguenti pareri: parere favorevole di regolarità tecnica espresso dal Responsabile del Settore Economico- Finanziario, dott.ssa Maria Pompea Rossini, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000; parere favorevole di regolarità contabile espresso dal Responsabile del Settore Economico- Finanziario, dott.ssa Maria Pompea Rossini, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell azione amministrativa ai sensi dell art.147 bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000;

2 Il Commissario Straordinario, sulla base dlell istruttoria tecnica svolta dal Settore Economico- Finanziario; VISTI: l art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446 sulla potestà regolamentare generale delle province e dei comuni in materia di entrate anche tributarie; l art. 50 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 449; l art 9 comma 5 D. Lgs. 23/2011; il D. Lgs. 218/1997; PREMESSO che: questo ente è dotato di un regolamento generale delle entrate approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 23/03/2017; le norme del Regolamento sono finalizzate a garantire il buon andamento dell attività del Comune quale soggetto attivo del tributo, in osservanza dei principi di equità, efficacia, economicità e trasparenza, nonché a stabilire un corretto rapporto di collaborazione con il contribuente; DATO ATTO che i Comuni, con deliberazione del Consiglio Comunale, adottata ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, provvedono a disciplinare con regolamento le proprie entrate, anche tributarie, salvo per quanto attiene alla individuazione e definizione delle fattispecie imponibili, dei soggetti passivi e della aliquota massima dei singoli tributi, nel rispetto delle esigenze di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti. L'art.53, comma 16, della legge 23 dicembre 2000, n. 388, che prevede che: "il termine per deliberare le aliquote e le tariffe dei tributi locali, (...), nonché per approvare i regolamenti relativi alle entrate degli enti locali, è stabilito entro la data fissata da norme statali per la deliberazione del bilancio di previsione. I regolamenti sulle entrate, anche se approvati successivamente all'inizio dell'esercizio purché entro il termine di cui sopra, hanno effetto dal 1 gennaio dell'anno di riferimento". RICORDATO che, con nota acquisita al prot. n del 2018, il dott. Luigi Lovecchio, professionista incaricato dall ente della rappresentanza in giudizio presso le competenti Commissioni Tributarie, in relazione al alcune controversie in materia di ICI sulle aree fabbricabili, ha proposto, al fine di deflazionare il possibile contenzioso in materia tributaria, di modificare il vigente regolamento delle entrate, approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 10 del 23/03/2017; l art. 33 del suddetto regolamento prevede che l accertamento con adesione si possa attivare solo per atti di importo superiore a , importo ulteriormente innalzato dalla norma, dal 1 gennaio 2018 a ; PRESO ATTO che, con nota prot. n del 28/11/2018, il responsabile del settore economico finanziario, ha relazionato in merito alla suddetta proposta, condividendo in toto quanto contenuto nella nota del dott. Lovecchio, poiché modificando il regolamento suddetto, e prevedendo la possibilità di presentare motivata istanza di accertamento con adesione, i contribuenti non sarebbero a presentare subito il ricorso e quindi non dovrebbero sopportare nessun onere, nemmeno il contributo unificato e avrebbero ulteriori 90 giorni previsti dall istituto per definire i propri atti ;(.) Anche gli uffici avrebbero la possibilità di istruire le procedure e confrontarsi con il contribuente, unendo alla sospensione dei 90 giorni ulteriori, i 60 sempre previsti per il reclamo mediazione e i successivi per il ricorso. LETTO il vigente articolo 33 del regolamento generale di questo ente approvato con delibera C.C. n. 10 del 23/03/2017 che recita: 1. L accertamento con adesione si applica per le controversie di valore superiore a ventimila euro. Pag. 2 di 5

3 2. Il ricorso all accertamento con adesione presuppone la presenza di materia concordabile e quindi di elementi suscettibili di apprezzamento valutativo, per cui esulano dal campo applicativo dell istituto le questioni cosiddette di diritto e tutte le fattispecie nelle quali l obbligazione tributaria è determinata sulla base di elementi certi. 3. L accertamento può essere definito anche con adesione di uno solo degli obbligati. La definizione chiesta ed ottenuta da uno degli obbligati, comportando il soddisfacimento dell obbligo tributario, estingue la relativa obbligazione nei confronti di tutti i coobbligati. 4. In sede di contraddittorio l ufficio deve compiere un attenta valutazione del rapporto costi/benefici dell operazione tenendo conto della fondatezza degli elementi posti a base dell accertamento, nonché degli oneri e del rischio di soccombenza di un eventuale ricorso. 5. Resta fermo il potere-dovere dell ufficio di rimuovere nell esercizio dell autotutela gli atti di accertamento rivelatisi infondati o illegittimi. VISTO il parere favorevole del Revisore Unico dei conti sulla presente deliberazione ai sensi dell art. 239, c. 1, lettera b, punto 7, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (TUEL), acquisito al prot. generale dell Ente n in data 03/12/2018; PRESO ATTO dei seguenti pareri favorevoli, tecnico e contabile, resi ai sensi dell art. 49 del TUEL dal Capo Settore Economico finanziario in data 29/11/2018; ASSUNTI i poteri del Consiglio Comunale; DELIBERA Per tutto quanto innanzi premesso che qui si intende integralmente richiamato; Di modificare l art.33 del Regolamento Generale delle Entrate del Comune di Turi, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.10 del 23/03/2017, di seguito così riformulato: 1. In deroga ai regolamenti precedentemente adottati, nell ambito dei tributi comunali è ammessa la procedura dell accertamento con adesione, secondo le modalità del D.Lgs. 218/1997, a prescindere dal valore dell'atto di accertamento. 2. Il ricorso all accertamento con adesione presuppone la presenza di materia concordabile e quindi di elementi suscettibili di apprezzamento valutativo, per cui esulano dal campo applicativo dell istituto le questioni cosiddette di diritto e tutte le fattispecie nelle quali l obbligazione tributaria è determinata sulla base di elementi certi. 3. L accertamento può essere definito anche con adesione di uno solo degli obbligati. La definizione chiesta ed ottenuta da uno degli obbligati, comportando il soddisfacimento dell obbligo tributario, estingue la relativa obbligazione nei confronti di tutti i coobbligati. 4. In sede di contraddittorio l ufficio deve compiere un attenta valutazione del rapporto costi/benefici dell operazione tenendo conto della fondatezza degli elementi posti a base dell accertamento, nonché degli oneri e del rischio di soccombenza di un eventuale ricorso. 5. Resta fermo il potere-dovere dell ufficio di rimuovere nell esercizio dell autotutela gli atti di accertamento rivelatisi infondati o illegittimi. Di approvare la modifica al Regolamento generale per la gestione delle entrate comunali, approvato con delibera C.C. n. 10 del 23/03/2017, nel testo regolamentare aggiornato, allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale. Di dare la massima pubblicità al presente provvedimento al fine di potenziare l attività deflattiva del contenzioso tributario; Pag. 3 di 5

4 Di dare mandato al Settore Affari Istituzionali di pubblicare il testo del regolamento aggiornato alla sezione Amm.ne trasparente/atti generali/regolamenti comunali. Di disporre, a cura del Settore Economico-Finanziario, la trasmissione in via telematica del presente provvedimento, mediante inserimento nell apposita sezione del Portale del federalismo fiscale, per la pubblicazione nel sito informatico del Ministero dell Economia e delle Finanze. Di dichiarare il presente atto, stante l urgenza del provvedere, immediatamente eseguibile ai sensi dell art.134, comma 4, del D.Lgs. n.267/2000. Pag. 4 di 5

5 Letto, approvato e sottoscritto Il Commissario Straordinario F.to Andrea Cantadori Il Vice Segretario Generale F.to Dott.ssa Graziana Tampoia ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all albo pretorio informatico di questo Comune sul sito istituzionale il 10/12/2018 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. F.to Antonia Valentini CERTIFICATO DI COPIA CONFORME La presente deliberazione è copia conforme all originale, depositata presso l Ufficio di Segreteria. Antonia Valentini CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Visti gli atti d ufficio si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 07/12/2018 : Per decorrenza del termine di giorni 10 (art. 134, comma 3^, D.Lgs. n. 267/2000). Per dichiarazione di immediata esecutività (art. 134, comma 4^, D.Lgs. n. 267/2000). F.to Antonia Valentini Pag. 5 di 5