Ciclo di raccolta e recupero della materia in impianti a trattamento meccanico. 22 maggio 2015
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- Teodoro Ferretti
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1 Ciclo di raccolta e recupero della materia in impianti a trattamento meccanico 22 maggio 2015
2 La Strategia Europea di gestione dei rifiuti Restando valido l assunto che «il miglior rifiuto è quello non prodotto», la strategia Europea si focalizza sul recupero di materia ed energia attraverso sistemi di gestione integrata
3 La gestione dei Rifiuti Urbani nell UE, anno 2012 I paesi EU che sono riusciti con maggiore successo a ridurre lo smaltimento dei rifiuti in discarica hanno realizzato questo obiettivo mediante la combinazione di: Riciclaggio dei materiali Trattamento biologico Recupero energetico dei rifiuti Fonte: Ispra (Elaborazioni) Riciclaggio e Recupero energetico vanno di pari passo.
4 La gestione dei Rifiuti Urbani in Italia Andamento della produzione dei Rifiuti urbani in Italia,
5 La gestione dei Rifiuti Urbani in Italia Andamento della raccolta differenziata dei rifiuti urbani per macroarea geografica Fonte: Ispra
6 La gestione dei Rifiuti Urbani in Italia Percentuali di raccolta differenziata dei rifiuti urbani per regione, anni Fonte: Ispra
7 La gestione dei Rifiuti Urbani in Italia Modalità di gestione dei rifiuti urbani in Italia, anni
8 Il Trattamento meccanico biologico in Italia Trattamento meccanico biologico, per macroaree geografiche, anno 2013 In Italia a TMB ~ 30% dei RU prodotti al Nord ~25% al Centro ~ 30% al Sud ~ 40%
9 Il Trattamento meccanico biologico in Italia Destinazioni finali dei rifiuti prodotti dal trattamento meccanico biologico, anno 2013 Recentemente le autorità competenti hanno messo in esercizio impianti temporanei di TMB in applicazione della Circolare del 6 agosto 2013
10 Il Trattamento meccanico biologico in Italia Trattamento meccanico biologico, per Regione, anno 2013
11 Gestione integrata dei rifiuti urbani Una valutazione delle strategie praticabili nella gestione integrata del RU si fonda sulla normativa di riferimento e sugli orientamenti di Strategia Europa 2020, che prevede in particolare: Riciclaggio del 70% dei RU e dell 80% degli imballaggi al 2030; Nessun conferimento in discarica di rifiuti recuperabili al 2025.
12 Gestione integrata dei rifiuti urbani La Pianificazione corretta di un sistema di gestione integrata si basa su: Analisi del contesto sociale, economico e territoriale Analisi quali-quantitativa dei Rifiuti Urbani prodotti Definizione degli obiettivi di RD e riciclaggio Individuazione del fabbisogno impiantistico di trattamento e smaltimento
13 Gestione integrata dei rifiuti urbani In relazione alla gestione del rifiuto indifferenziato la strategia deve completarsi in base allo: Stato di avanzamento delle RD nel territorio di riferimento Composizione del Rifiuto indifferenziato Scenario impiantistico definito dalla Pianificazione Regionale.
14 Gestione integrata dei rifiuti urbani Quale soluzione per la gestione dei RUR? Dipende da cosa si è fatto a monte! 1. Con RD prevalentemente stradale TMB recupero energetico/discarica Recupero energetico TMB con recupero «spinto» di materia 2. Con RD secco-umido domiciliare e tariffa puntuale Recupero energetico Discarica
15 Il progetto TM di Reggio Emilia Il progetto prevede la realizzazione del solo trattamento meccanico TM sulla frazione secca dei rifiuti urbani indifferenziati prodotti nella provincia di Reggio Emilia, la frazione organica non subisce trattamenti ma viene inviata ad impianti di terzi secondo il criterio di prossimità; Il trattamento meccanico ha la stessa articolazione impiantistica di quella di un progetto TMB precedentemente presentato con recupero spinto di materia; Caratteristica saliente del progetto è la flessibilità e il potenziale alto livello di selezione;
16 Dati progettuali Il progetto prevede due scenari di funzionamento: 1. Periodo transitorio, dal momento dell entrata in esercizio (ipotizzata nella seconda metà del 2016) fino al raggiungimento degli obiettivi finali di raccolta differenziata (RD>70%) Rifiuto urbano indifferenziato iniziale : t Rifiuti ingombranti: t 2. Funzionamento a regime, dal momento del raggiungimento degli obiettivi finali di raccolta differenziata Rifiuto urbano indifferenziato : t Rifiuti ingombranti: t
17 Rendering
18 Planivolumetrico biofiltro TM Stoccaggi finali biofiltro pesa
19 Schema di flusso Rifiuto in ingresso film grande Vagliatura primaria Sopravaglio a selezione cartone scarto Sottovaglio a stabilizzazione Vagliatura secondaria Separazione balistica Stabilizzazione e recupero presso impianti regionali Materiale 3D Selezione ottica Materiale 2D plastica carta cartone metalli
20 Flusso di massa in uscita scenario a regime
21 Conclusioni La dove il contesto territoriale, morfologico e sociale costituisce un serio impedimento allo sviluppo di un sistema di raccolta domiciliare spinta, una modalità di raccolta che ha nel suoi punti centrali l intercettazione della frazione organica contenuta nel rifiuto urbano e la gestione del RUR attraverso un impianto di selezione con massimizzazione del recupero di materia potrebbe essere una soluzione da favorire in coerenza con le disposizioni comunitarie che non individuano obiettivi di raccolta differenziata ma fissano, invece, specifici obiettivi di riciclaggio.
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