CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA
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1 CAMERA DEI DEPUTATI XVII LEGISLATURA N. TAB. 7 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE (PADOAN) Bilancio di previsione dello Stato per l anno finanziario 215 e bilancio pluriennale per il triennio TABELLA n. 7 Stato di previsione del Ministero dell Istruzione, dell Università e della ricerca per l anno finanziario 215
2 TABELLA N. 7 STATO DI PREVISIONE DEL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA
3 NOTA INTEGRATIVA MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA
4 Nota Integrativa al Disegno dilegge di Bilancio per l anno 215 e per il triennio Quadro di riferimento Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Organismo Indipendente di Valutazione della Performance 1 Scenario socio economico attuale e previsto nel triennio per i settori di intervento di specifico interesse L attività degli Uffici di diretta collaborazione dell On. Ministro e dei Dipartimenti nel triennio si inserisce in una situazione socio-economica caratterizzata dal permanere delle difficoltà congiunturali negative registrate negli ultimi anni e, pertanto, sarà contraddistinta dalla perdurante necessità di aumentare la qualità e l efficienza della spesa pubblica anche mediante azioni rivolte al contenimento della stessa. In particolare l attività degli Uffici di diretta collaborazione dell On.le Ministro, oltre alle funzioni di supporto all organo di indirizzo politico e di raccordo tra questo e la struttura dell Amministrazione, sarà impegnata nei processi di attuazione della riorganizzazione del Ministero entrata in vigore con il D.P.C.M. n.98/214, nella realizzazione del piano La Buona Scuola, che prevede interventi di potenziamento e miglioramento per tutte le aree organizzative e i temi afferenti l istruzione scolastica, nell incremento dell'efficienza della struttura amministrativa, anche mediante la dematerializzazione delle procedure amministrative in materia di istruzione, università e ricerca e dei rapporti con le comunità dei docenti, del personale e delle famiglie di cui all art. 7 comma 27 del medesimo D:L.n.95/212. In coordinamento e in riferimento a tale contesto, l attenzione dei tre Dipartimenti sarà rivolta alle seguenti aree di intervento: Attività di sostegno e potenziamento delle politiche e delle azioni di innovazione tecnologica nelle scuole, anche attraverso la diffusione capillare della banda larga e del wi-fi in ogni scuola e in ogni classe; azioni di sistema legate all edilizia scolastica, indirizzate a un sostanziale incremento della sicurezza nelle scuole e al miglioramento della qualità del patrimonio edilizio destinato all istruzione; interventi sull orientamento scolastico e professionale,sul reclutamento e la formazione dei docenti, anche in campo universitario; azioni miranti a rendere la scuola aperta anche oltre l orario delle lezioni attraverso lo sviluppo di progetti e programmi dedicati per contrastare la dispersione scolastica; Pagina1
5 interventi per riformare strutturalmente il settore dell alta formazione artistica, musicale e coreutica; azioni di programmazione delle attività e degli interventi inerenti alla ricerca in modo da consentire un utilizzo delle risorse finanziarie ad essa dedicate più razionale ed efficiente. 2 Quadro normativo e regolamentare di riferimento aspetti organizzativi Alla luce delle declinate priorità politiche espresse dal Ministro, l attività degli Uffici di diretta collaborazione sarà rivolta all incremento dell'efficienza della struttura amministrativa, sia attraverso il completamento del processo di riorganizzazione del Ministero, sia mediante l implementazionedella dematerializzazione delle procedure amministrative che consentiranno di migliorare l azione dell Amministrazione e nel contempo di adeguare i servizi nell ambito dell istruzione, dell università e della ricerca alle nuove esigenze della generazione digitale. Inoltre, nell ambito della complessiva attività di supporto alla predisposizione di atti normativi ed altri atti aventi forza di legge, le aree di intervento degli Uffici di diretta collaborazione riguarderanno il coordinamento tra i vari settori del Ministero, la valorizzazione delle risorse interne e miglioramento dell operatività del lavoro, la programmazione per obiettivi correlati alle risorse, il monitoraggio continuo dei risultati, la misurazione e valutazione della performance organizzativa ed individuale. IlDipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, in linea con il processo innescato nella pubblica amministrazione dalla legge n. 246 del 25 e al fine di garantire la coerenza dell ordinamento giuridico e la certezza del diritto, ravvisa tra le priorità assolute la necessità di realizzare una semplificazione normativa, finalizzata all elaborazione di un nuovo Testo Unico tendenzialmente costituito da tutta la normativa di settore e facilmente fruibile da parte degli operatori e dei cittadini, anche per ridurre il crescente contenzioso. Parimenti prioritaria appare la necessità di ridurre il precariato dei docenti attraverso un processo di ridefinizione dei criteri di determinazione dell organico e l introduzione dell organico funzionale, abolendo di fatto il meccanismo del doppio canale e riordinando le procedure di reclutamento fino a prevedere l ingresso nella scuola solo per i vincitori di concorso. A tale riguardo, sono previsti percorsi di formazione per i docenti in servizio e, ovviamente, per i neo assunti. Con riferimento al miglioramento della qualità delle scuole statali e paritarie, si prevede l attuazione nell arco di un triennio a partire dal presente anno scolastico del Sistema nazionale di valutazione previsto dal D.P.R n. 8/213 e dalla direttiva ministeriale n.11/214. Inoltre per conseguire l obiettivo di valorizzazione delle scuole e di miglioramento dell offerta formativa curriculare, si avrà cura di rafforzare le competenze degli studenti attraverso l alfabetizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, economiche ed informatiche e l insegnamento di discipline Pagina2
6 che sono patrimonio storico, culturale e artistico del nostro Paese. Saranno anche promosse iniziative di alternanza tra scuola e lavoro e di valorizzazione dei Poli tecnici professionali e degli istituti tecnici superiori, con la collaborazione del tessuto imprenditoriale di riferimento. Per la prevenzione, poi, del fenomeno del disagio giovanile, si darà attuazionea iniziative finalizzate a promuovere, all interno di una scuola aperta anche in orario extra curriculare, progetti di contrasto alla dispersione scolastica e di attenzione alla disabilità. Il Dipartimento per la zionee la gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali nel corso del 215 prevede come priorità assoluta la realizzazione di interventidi costruzione, di messa in sicurezza e di manutenzione ordinaria e straordinaria degli edifici scolastici, nell ambito dei programmi scuolebelle, scuolesicure (ex art. 48 del D.L. n. 66 del 214) e scuole nuove. Inoltre, ulteriori possibilità si apriranno con la concessione alle regioni di contributi per oneri di ammortamento mutui per l edilizia scolastica previsti dalla L. n. 14/213 e con l utilizzazione delle risorse iscritte nel Fondo unico per l edilizia scolastica istituito dal D.L. n. 179/212. Al fine di promuovere lo sviluppo della Digital Agenda for Europe, direttamente collegata agli obiettivi della Strategia Europa 22, il Dipartimento, in sinergia con gli altri soggetti pubblici coinvolti, ivi inclusa l Agenzia per l Italia Digitale, anche in attuazione di quanto previsto nel Documento redatto dal governo La buona scuola, ha in programma di portare avanti un azione di sostegno e potenziamento delle politiche di innovazione tecnologica, relative soprattutto all implementazione delle Infrastrutture, alla formazione dei docenti sulle competenze digitali, alla diffusione dei contenuti digitali, alla dematerializzazione e alla creazione di laboratori tecnici di nuova generazione. Dando seguito a quanto già previsto dalla L. 128/213 concernente finanziamenti di progetti di realizzazione e/o ampliamento delle infrastrutture di rete (LAN/WLAN) nelle Istituzioni Scolastiche statali, si cercherà diincrementare l'uso di tecnologie e contenuti digitali in aula da parte degli insegnanti e, soprattutto, degli studenti per innovare e rendere più interattiva la didattica in classe, attraverso l ampliamento dei punti di accesso alla rete WiFi, il potenziamento del cablaggio fisico e la realizzazione o l adeguamento dell infrastruttura di rete Lan/Wlan dell edificio o campus. In linea con i punti chiave riportati nel Rapporto del MIUR su La Buona Scuola, si favoriràanche la nascita di laboratori tecnici di nuova generazione nelle scuole secondarie, intesi come palestre di innovazione, legate allo stimolo della capacità creativa con particolare attenzioneagli istituti tecnici e professionali, ove sperimentare il potenziale delle nuove tecnologie, tra cui in particolare quelle denominate Digital Manufacturing. Parimenti si promuoverà l attività di formazione per i docenti delle scuole statali per aumentare le competenze relative ai processi di digitalizzazione e di innovazione tecnologica attraverso la costituzione di Scuole Polo che organizzeranno corsi in presenza e on line, partendo dalle reali esigenze formative rappresentate dai docenti del territorio. Pagina3
7 In attuazione del D.L. n.14/213, convertito con modificazioni dalla L. n.128/213, e del D.M. n.781/213, sulle adozioni dei libri di testo e con riferimento alla realizzazione diretta di materiale didattico digitale e di contenuti digitali integrativi, si provvederà alla messa a disposizione di tutte le scuole statali dei contenuti digitali costruiti dai docenti, attraverso piattaforme digitali che dovranno possedere un software che sia interoperabile, espandibile e aperto in linea con lo stato dell arte e le migliori pratiche internazionali in materia. Con riferimento alla riorganizzazione dell Amministrazione avviata con il D.P.C.M.n.98/214, il Dipartimento si pone l obiettivo di proseguire il processo di miglioramento dell efficienza gestionale della struttura amministrativa, già avviato, nel nuovo quadro di articolazione organizzativa. Si proseguirà quindi nell opera di semplificazione e dematerializzazione delle procedure amministrative, anche attraverso una sistematica trasformazione delle modalità di gestione dei flussi informativi del Ministero (sia come comunicazione esterna che come comunicazione interna) secondo modalità sempre più trasparenti, interattive, semplificate ed innovative. Infine il Dipartimento avrà la cura dell attuazione delle politiche di Coesione, programmazione dei fondi strutturali Europei e del fondo di sviluppo e coesione nel settore istruzione per la programmazione nonché dei rapporti con le Agenzie Nazionali designate alle funzioni di supporto gestionale dei Programmi Comunitari in materia scolastica. Per quanto riguarda il Dipartimento per l Università, per l Alta Formazione Artistica e Musicalee per la Ricerca, nel settore Università si promuoverà il diritto allo studio universitario nella forma di interventi di equità e di mobilità sociale necessari per l attuazione dei principi del merito e dello sviluppo della conoscenza nella società con una forte attenzione ad un omogenea distribuzione degli interventi sul territorio in raccordo con le Regioni, anchein applicazione di quanto attualmente previsto in materia di percorsi di tirocinio formativo interregionale e presso il mondo dell impresa di cui all art. 59 del D.L. n.69/213coordinato con la legge di conversione n.98/213. Inoltre in attuazione di quanto previsto dal D.lgs.n.68/212, in materia di LEP (Livelli Essenziali di Prestazione) e di regolamentazione e accreditamento dei Collegi di merito, si darà nuovo impulso alla Fondazione per il Merito di cui all art. 3 della L. n.24/21. Le Università verranno stimolate all autofinanziamento al fine di promuovere un meccanismo virtuoso di apertura degli Atenei a collaborazioni con istituzioni pubbliche e private per alimentare e sostenere la formazione continua, la formazione degli insegnanti e degli adulti nonché la terza missione del sistema di istruzione superiore. L offerta formativa universitaria dovrà diventare sempre più interdisciplinare e trasversale, anche attraverso lo sviluppo di un processo di internazionalizzazione delle Università, che favorisca la capacità del sistema nell attrarre risorse finanziarie a livello europeo e nell incrementare i processi di mobilità dei giovani talenti.il Dipartimento sarà impegnato a coordinare una nuova politica Pagina4
8 dell apprendimento permanente per la crescita e del potenziamento dei sistemi integrati di istruzione, formazione e lavoro. Verrà altresì promossa la cultura della semplificazione e della trasparenza a tutti i livelli, specie per quanto attiene alle modalità di gestione dei finanziamenti e dell offerta formativa onde incrementare qualità ed efficienza del sistema. In relazione agli Istituti di alta cultura, si coordinerà una nuova politica per la crescita e il potenziamento dei sistemi integrati dell istruzione superiore, inclusi i percorsi AFAM, con interventi di riordino complessivo sia sulla governancesia sugli ordinamenti didattici per una maggiore razionalizzazione territoriale e in raccordo con il mondo universitario. Anche l internazionalizzazione del sistema andrà sempre più sostenuta con una politica di maggiore apertura nei confronti dei Paesi europei ed extraeuropei, così come sarà stimolata la ricerca e la produzione artistica anche in previsione della costituzione formale di un vero e proprio III ciclo della formazione superiore nel sistema AFAM. Gli interventi del Dipartimentonel settore della Ricerca saranno caratterizzati dalla necessità di creare un vero e reale ecosistema dell innovazione, da considerarsi fondamentale esigenza strategica per tutto il Sistema Paese. In questo quadro, occorrerà definire e avviare un governo unico del processo e, quindi, una coesione delle politiche della ricerca, unitamente alla definizione di risposte adeguate a tutti i vari interlocutori del sistema, con particolare riferimento ai tempi delle procedure amministrative, alla velocità e correttezza della spesa delle risorse pubbliche, alla relativa trasparenza. Si continuerà a sostenere e qualificare la ricerca pubblica, incentivando e valorizzando forme di collaborazione tra il settore di ricerca pubblico e quello privato nel quadro delle nuove specializzazioni territoriali richieste da Europa 22. Per garantire coerenza e sinergia tra le politiche nazionali e quelle europee, il Piano Nazionale delle Ricerche cercherà di integrare gli sforzi e gli investimenti del sistema pubblico e di quello privato, collocando la politica della ricerca stabilmente al centro del più ampio quadro di politica industriale con cui rilanciare la competitività del Paese attraverso un infrastruttura leggera di coordinamento, rappresentata dai cluster tecnologici nazionali. Il complessivo rapporto tra il Ministero e i vari attori, pubblici e privati, del sistema nazionale della ricerca dovrà essere caratterizzato, pertanto, dal massimo possibile della semplificazione, sia normativa sia procedurale, al fine di coniugare qualità, essenzialità, tempestività, efficienza dell azione amministrativa. Con particolare riferimento al sistema degli enti pubblici di ricerca, si procederà alla realizzazione di un efficace coordinamento dei vari enti, ottimizzando processi di finanziamento che diano certezza di budget pluriennali sulla base di piani di attività dettagliati. A ciò si affiancherà una necessaria revisione dei meccanismi di monitoraggio e sfruttamento dei risultati, privilegiando logiche di reale accountability. Si darà sostegno a iniziative di ricerca industriale da parte di startup innovative, costruendo, in collaborazione con altre Amministrazioni percorsi coordinati che sappiano accompagnare le migliori giovani Pagina5
9 imprese innovative, così come verrà potenziata l interazione e la contaminazione tra il mondo della ricerca pubblica e le imprese, mediante forme di sostegno intelligente alle imprese per favorire la partecipazione del mondo industriale al finanziamento, per esempio, di corsi di dottorato, proseguendo così nella strada già avviata dal Ministero a favore delle iniziative di social innovation, per sostenere progetti innovativi di concreta ricaduta sociale da parte di giovani sotto i 3 anni. Si cercherà di promuovere e di realizzare una Anagrafe della Ricerca per creare una banca dati unica aggiornata e completa di tutti i progetti di ricerca, in una logica di massima trasparenza. Grande attenzione sarà rivolta al corretto utilizzo dei Fondi strutturali destinati alla ricerca e all innovazione affinché la programmazione dei fondi comunitari assicuri un forte impatto negli anni a venire in linea con l Ottavo Quadro Europeo Horizon 22, in particolare sui territori particolarmente svantaggiati dal punto di vista della capacità innovativa, anche attraverso la mobilità dei ricercatori italiani nello spazio europeo della ricerca, con interventi volti a semplificare le procedure e la portabilità dei diversi profili scientifici. Inoltre, si punterà al rafforzamento delle infrastrutture nazionali ed internazionali della ricercae, in tale ambito, le iniziative di attuazione di maggior rilievo riguarderanno il miglioramento della partecipazione italiana alle iniziative europee ed internazionali, anche nel settore delle attività e politiche aerospaziali, attraverso una razionalizzazione delle risorse, volta a sostenere quei programmi che rientrino pienamente nelle priorità politiche della nuova agenda della internazionalizzazione della ricerca. Pagina6
10 NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL TRIENNIO SEZIONE I MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA
11 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Piano degli obiettivi per Missioni e 7/121/1 () Obiettivi Stanziamenti in c/competenza Previsioni 215 Previsioni 216 Previsioni 217 Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) a b c d e f 1 Istruzione scolastica (22) zione e coordinamento dell'istruzione scolastica (22.1) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 39 - Garantire la regolarità e tempestività dei versamenti delle quote a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare del personale del comparto scuola Gestione e funzionamento del sistema informativo Attribuire alla Scuola per l'europa di Parma le risorse necessarie al suo funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio Aggiornamento dei criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche statali delle risorse di cui all'art. 1 comma 61 primo periodo della legge 27/12/26 n Contributi alle regioni per oneri di ammortamento dei mutui per edilizia scolastica Scuola digitale Promuovere interventi nell'edilizia scolastica Partecipazione dell Italia alla realizzazione di azioni e programmi comunitari e internazionali in materia educativa e formativa e politiche di coesione Elaborazione degli indirizzi per la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e predisposizione degli atti relativi alle risorse finanziarie destinate a esse Istruzione prescolastica (22.2) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 3 - Sostenere l'integrazione scolastica del bambino handicappato anche con l'utilizzo di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico nella scuola per l'infanzia Attribuire alle scuole statali per l'infanzia le risorse finanziarie necessarie al loro funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio Attribuzione alle scuole statali per l'infanzia delle risorse finanziarie destinate agli interventi di formazione del personale scolastico Istruttoria del DM di determinazione delle misure nazionali per il sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione e erogazione delle corrispondenti risorse finanziarie, a valere sui fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche Promuovere interventi in materia di sicurezza nelle scuole Istruzione primaria (22.11) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 42 - Sostenere l'integrazione scolastica dell'alunno handicappato anche con l'utilizzo di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico nelle scuole primarie Attribuire alle scuole primarie statali le risorse finanziarie necessarie al loro funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio Istruttoria del DM di determinazione delle misure nazionali per il sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione e erogazione delle corrispondenti risorse finanziarie, a valere sui fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche
12 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Piano degli obiettivi per Missioni e 7/121/2 () Obiettivi 85 - Attribuzione alle scuole primarie statali le risorse finanziarie destinate agli interventi di formazione del personale scolastico. Stanziamenti in c/competenza Previsioni 215 Previsioni 216 Previsioni 217 Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) a b c d e f Promuovere interventi in materia di sicurezza nelle scuole Istruzione secondaria di primo grado (22.12) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 46 - Sostenere l'integrazione scolastica dell'alunno handicappato anche con l'utilizzo di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico nelle scuole secondarie di I grado Attribuire alle scuole secondarie di I grado statali le risorse finanziarie necessarie al loro funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio Attribuzione alle scuole secondarie statali di I grado le risorse finanziarie destinate agli interventi di formazione del personale scolastico Istruttoria del DM di determinazione delle misure nazionali per il sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione e erogazione delle corrispondenti risorse finanziarie, a valere sui fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche Promuovere interventi in materia di sicurezza nelle scuole Istruzione secondaria di secondo grado (22.13) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 48 - Attribuire alle scuole secondarie di II grado statali le risorse finanziarie necessarie al loro funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio Sostenere l'integrazione scolastica dell'alunno handicappato anche con l'utilizzo di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico nelle scuole secondarie di II grado Attribuzione alle scuole secondarie statali di II grado le risorse finanziarie destinate agli interventi di formazione del personale scolastico Istruttoria del DM di determinazione delle misure nazionali per il sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione e erogazione delle corrispondenti risorse finanziarie, a valere sui fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche Promuovere interventi in materia di sicurezza nelle scuole Iniziative per lo sviluppo del sistema istruzione scolastica e per il diritto allo studio (22.8) (DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE) 13 - Valorizzazione dell'autonomia delle istituzioni scolastiche e della relativa governance Lotta alla dispersione scolastica, prevenzione del disagio giovanile e lotta ai fenomeni di tossicodipendenza Promozione e sostegno alle diverse iniziative di educazione Promozione e sostegno della partecipazione degli utenti alla vita della scuola Valorizzazione delle eccellenze nella scuola secondaria di secondo grado Sostegno ai progetti nazionali e locali riguardanti le minoranze linguistiche Sostegno per l'attivazione delle sezioni sperimentali aggregate alle scuole per l'infanzia
13 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Piano degli obiettivi per Missioni e 7/121/3 () Obiettivi Stanziamenti in c/competenza Previsioni 215 Previsioni 216 Previsioni 217 Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) a b c d e f 6 - Promozione e sostegno alle diverse iniziative di educazione alla legalità Promozione e sviluppo nelle politiche nazionali, regionali e locali della dimensione europea e internazionale nel sistema educativo di istruzione e di formazione 17 - Razionalizzazione e armonizzazione delle regole sistema scolastico e implementazione dell'autonomia scolastica 18 - Stabilizzazione dei docenti precari inscritti nelle GAE e assunzione degli idonei del concorso Sostegno alle attività di formazione del personale della scuola Ridefinizione delle dotazioni organiche anche attraverso l'introduzione dell'organico funzionale Valorizzazione del merito e attività di formazione del personale della scuola per l'accompagnamento alla revisione degli ordinamenti scolastici Monitoraggio dell' attuazione della revisione degli ordinamenti del secondo ciclo di istruzione Promozione e sostegno di iniziative sul terriotorio nazionale Istituzioni scolastiche non statali (22.9) (DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE) 37 - Sostegno alla scuola paritaria nell'ambito del sistema nazionale dell'istruzione Istruzione post-secondaria, degli adulti e livelli essenziali per l'istruzione e formazione professionale (22.15) (DIPARTIMENTO PER IL SISTEMA EDUCATIVO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE) 21 - Messa a regime i percorsi del sistema di istruzione e formazione professionale, anche per l'assolvimento dell'obbligo di istruzione, e consolidmento della collaborazione tra istituzioni scolastiche e formative, soggetti del territorio e mondo del lav 22 - Sostegno allo sviluppo dell'istruzione tecnico-professionale sino al livello terziario, anche con la costituzione degli istituti tecnici superiori, con riferimento alle indicazioni dell'unione europea Sostegno e sviluppo dell'istruzione per gli adulti nel quadro delle strategie per l'apprendimento permanente Sviluppare la metodologia dell'alternanza scuola-lavoro e favorire l'orientamento al lavoro Sistema di qualità dei percorsi di Istruzione Tecnica Nautica (Conformità norme internazionali e comunitarie) Realizzazione degli indirizzi e delle politiche in ambito territoriale in materia di istruzione (22.16) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 52 - Garantire il funzionamento degli uffici scolastici regionali al fine dell'ordinato avvio dell'anno scolastico assicurando il raggiungimento degli obiettivi di razionalizzazione della spesa Istruzione universitaria e formazione post-universitaria (23) Diritto allo studio nell'istruzione universitaria (23.1) (DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA) Rafforzamento di politiche a sostegno degli studenti
14 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Piano degli obiettivi per Missioni e 7/121/4 () Obiettivi Stanziamenti in c/competenza Previsioni 215 Previsioni 216 Previsioni 217 Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) a b c d e f Promuovere l'internazionalizzazione dell'alta formazione Istituti di alta cultura (23.2) (DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA) 75 - Razionalizzazione e sviluppo del sistema AFAM. Valorizzazione delle iniziative di eccellenza con particolare riferimento alle attività di produzione, di ricerca e di produzione e valorizzazione dei patrimoni delle Istituzioni Sistema universitario e formazione post-universitaria (23.3) (DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA) 95 - Semplificazione e trasparenza anche nella modalità di gestione dei finanziamenti e dell'offerta formativa per incrementare la qualità e l'efficienza del sistema Ricerca e innovazione (17) Ricerca scientifica e tecnologica di base e applicata (17.22) (DIPARTIMENTO PER LA FORMAZIONE SUPERIORE E PER LA RICERCA) Migliorare e velocizzare le procedure interne per garantire attuazione e finanziamento delle iniziative e dei progetti di ricerca Sostenere e rafforzare la ricerca pubblica, semplificando i rapporti con il sistema universitario e con gli enti di ricerca Sostenere la crescita e l'incremento di produttività attraverso la valorizzazione del partenariato pubblico-privato, dell'attività di ricerca per la competitività e lo sviluppo, nonché della qualificazione del capitale umano e tecnologico Promozione e sostegno di programmi comunitari, iniziative e progetti europei ed internazionali; partecipazione a organismi multilaterali Promuovere e valorizzare la ricerca attraverso processi di mobilità dei ricercatori a livello nazionale e internazionale, favorendone autonomia e indipendenza Servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche (32) Indirizzo politico (32.2) (GABINETTO E UFFICI DI DIRETTA COLLABORAZIONE ALL'OPERA DEL MINISTRO) 98 - Semplificare i rapporti con la struttura dell'amministrazione centrale e periferica del Ministero 99 - Coordinare le attività finalizzate all'adozione degli atti del Ministro e alla comunicazione del loro impatto 1 - Supportare l'organo politico nella programmazione strategica e nell'analisi e valutazione degli interventi normativi Servizi e affari generali per le amministrazioni di competenza (32.3) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 1 - Sviluppare ed incrementare i servizi del sistema informativo volti alla semplificazione e snellimento dei procedimenti amministrativi, attraverso la dematerializzazione dei provvedimenti, l'utilizzo della rete internet e l'applicazione del codice del Attività contrattualistica del Ministero e consulenza in merito Gestione della politica finanziaria e del bilancio
15 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Piano degli obiettivi per Missioni e 7/121/5 () Obiettivi Stanziamenti in c/competenza Previsioni 215 Previsioni 216 Previsioni 217 Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) Stanziamenti in c/competenza Costi totali (budget) a b c d e f Gestione dei servizi generali dell'amministrazione Gestione del personale del Ministero Promozione e gestione delle attività di comunicazione Fondi da ripartire (33) Fondi da assegnare (33.1) (DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI) 91 - Finalizzare e ripartire i fondi sulla base degli obiettivi individuabili nel corso dell'anno a sostegno della programmazione effettuata
16 7/122/1 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 7 - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Schede obiettivo 1 Istruzione scolastica (22) 1.1 zione e coordinamento dell'istruzione scolastica (22.1) DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Obiettivo Descrizione 39 - Garantire la regolarità e tempestività dei versamenti delle quote a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare del personale del comparto scuola. L'obiettivo si raggiunge attraverso le attività, a cura del MEF-DAG-SII in qualità di ordinatore secondario della spesa, di versamento delle quote a carico del datore di lavoro per la previdenza complementare del personale del comparto scuola Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Trasferimento finanziamenti Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% Obiettivo Descrizione 57 - Gestione e funzionamento del sistema informativo. Gestione delle risorse destinate al sistema informativo e gestione del contratto di outsourcing con il gestore del sistema. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 8 Gestione efficace del contratto di outsourcing del Indicatore di realizzazione fisica >=8% >=8% >=8% Sistema informativo dell'istruzione 9 Completamento della procedura della gara per l Indicatore di realizzazione fisica <3 attribuzione del nuovo contratto quinquennale per il monitoraggio del S.I. con la stipula del contratto 1 Roll-out dotazioni tecnologiche degli uffici centrali e Indicatore di realizzazione fisica >=9% >=9% >=9% periferici 11 Virtualizzazione dei server applicativi Indicatore di realizzazione fisica >=6% >=6% >=6% Obiettivo Descrizione 77 - Attribuire alla Scuola per l'europa di Parma le risorse necessarie al suo funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio. Finanziamenti per il funzionamento della Scuola per l'europa di Parma. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite si Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Erogazione finanziamenti Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% Obiettivo Descrizione 78 - Aggiornamento dei criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche statali delle risorse di cui all'art. 1 comma 61 primo periodo della legge 27/12/26 n L'obiettivo si concretizza nell'aggiornamento dei criteri e parametri per l'assegnazione diretta alle istituzioni scolastiche statali delle risorse di cui all'art. 1 comma 61 primo periodo della legge n. 296/26, sulla base dell'analisi dei bilanci delle istituzioni scolastiche medesime, nonché del fabbisogno rilevato per supplenze brevi in funzione dei parametri dimensionali e di struttura più rilevanti, tenuto conto delle ulteriori risorse per il funzionamento e per le supplenze brevi e saltuarie ai sensi dell'art. 58 comma 6 del DL 69/213. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Emissione del DM di determinazione Indicatore di risultato (output) SI SI SI
17 7/122/2 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 7 - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Schede obiettivo 1 Istruzione scolastica (22) 1.1 zione e coordinamento dell'istruzione scolastica (22.1) DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Obiettivo Descrizione 79 - Contributi alle regioni per oneri di ammortamento dei mutui per edilizia scolastica. Contributi alle regioni per oneri di ammortamento dei mutui per edilizia scolastica. Obiettivo strategico si Obiettivo relativo alle risorse trasferite si Priorità politica Promuovere e incentivare interventi di edilizia scolastica (messa in sicurezza, anagrafe edilizia, ammodernamento, ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, messa a sistema di nuovi ambienti di apprendimento). Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Contributi trasferiti Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% Obiettivo Descrizione 92 - Scuola digitale L'obiettivo generale è quello di diffondere in tutte le scuole l'uso integrato delle nuove tecnologie nella didattica attraverso il Piano Nazionale Scuola Digitale, articolato in diverse Azioni (Azione LIM ' Azione Cl@ssi 2. ' Azione Scu@la 2. - Editoria digitale ' Centri Scolastici Digitali). Secondo le indicazioni OE, riportate nel documento 'Review of the Italian Strategy for Digital Schools', gli obiettivi per il prossimo triennio saranno: - Espansione delle azioni cl@ssi 2., Scu@la 2. ed Editoria digitale; personale impiegato: 6 anni/persona - Potenziamento degli strumenti dell'osservatorio Tecnologico per 'sviluppare un sistema di documentazione e di informazione sulla innovazione nella scuola'; personale impiegato: 2 anni/persona Obiettivo strategico si Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Sviluppare la digitalizzazione per aumentare l'efficienza e migliorare la scuola con nuove modalità di insegnamento e apprendimento, promuovendo la dematerializzazione, la digitalizzazione e la trasparenza dei flussi di dati. Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 5 Supporto ai Poli Formativi nell'organizzazione e nel monitoraggio dei corsi di formazione per le competenze digitali 6 Supporto alle scuole assegnatarie dei finanziamenti scaturiti dagli Accordi Stato-Regioni 7 Supporto alle scuole assegnatarie dei finanziamenti per il bando Wireless Indicatore di realizzazione fisica >=9% >=9% >=9% Indicatore di realizzazione fisica >=9% >=9% >=9% Indicatore di realizzazione fisica >=9% >=9% >=9% Obiettivo Descrizione 96 - Promuovere interventi nell'edilizia scolastica. Favorire su tutto il territorio nazionale l'ammodernamento e la razionalizzazione del patrimonio immobiliare scolastico, in un'ottica di razionalizzazione e contenimento delle spese correnti di funzionamento, nel rispetto dei criteri di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni inquinanti. Obiettivo strategico si Obiettivo relativo alle risorse trasferite si Priorità politica Promuovere e incentivare interventi di edilizia scolastica (messa in sicurezza, anagrafe edilizia, ammodernamento, ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, messa a sistema di nuovi ambienti di apprendimento). Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Erogazione finanziamenti Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1%
18 7/122/3 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 7 - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Schede obiettivo 1 Istruzione scolastica (22) 1.1 zione e coordinamento dell'istruzione scolastica (22.1) DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Obiettivo Descrizione 11 - Partecipazione dell Italia alla realizzazione di azioni e programmi comunitari e internazionali in materia educativa e formativa e politiche di coesione. Attuazione delle politiche di Coesione, dei fondi strutturali Europei e del fondo di sviluppo e coesione nel settore istruzione. Partecipazione a progetti e a iniziative di Organismi internazionali, finanziamenti e cofinanziamenti per la partecipazione ad iniziative comunitarie ed internazionali. Attuazione delle azioni e dei Programmi comunitari: cura dei rapporti con le Agenzie Nazionali designate alle funzioni di supporto gestionale e relativo sistema di controllo. Certificazione delle spese relative ad azioni e programmi comunitari. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Livelli di spesa per fondi strutturali Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% 2 Livelli di spesa per fondo di coesione Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% 3 Livelli di impegno delle risorse Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% 4 Numero di indagini internazionali Indicatore di realizzazione fisica Obiettivo Descrizione Elaborazione degli indirizzi per la gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche e predisposizione degli atti relativi alle risorse finanziarie destinate a esse. Elaborazione delle istruzioni generali per la gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche ed educative. Predisposizione degli atti finalizzati alla determinazione della dotazione finanziaria delle scuole. Assegnazione delle risorse alle istituzioni scolastiche e monitoraggio dei relativi fabbisogni finanziari. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Finanziamenti diretti alle scuole (escluso cedolino unico) - volume. 2 Elaborazione del nuovo regolamento sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. 3 Finanziamenti diretti alle scuole (escluso cedolino unico) - media. Indicatore di realizzazione fisica Indicatore di risultato (output) SI NO NO Indicatore di realizzazione fisica 1 1 1
19 7/122/4 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 7 - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Schede obiettivo 1 Istruzione scolastica (22) 1.2 Istruzione prescolastica (22.2) DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Obiettivo Descrizione 3 - Sostenere l'integrazione scolastica del bambino handicappato anche con l'utilizzo di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico nella scuola per l'infanzia. L'obiettivo si sostanzia nell'erogazione alle istituzioni scolastiche delle risorse per l'acquisto di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Ripartizione fondi. Indicatore di realizzazione finanziaria si SI SI Obiettivo Descrizione 32 - Attribuire alle scuole statali per l'infanzia le risorse finanziarie necessarie al loro funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio. L'obiettivo prevede l'attribuzione alle scuole della provvista finanziaria necessaria a garantirne l'operatività, da determinarsi sulla base di criteri generali e trasparenti, sulla base delle vigenti norme e contratti. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Accreditamento fondi. Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% Obiettivo Descrizione 81 - Attribuzione alle scuole statali per l'infanzia delle risorse finanziarie destinate agli interventi di formazione del personale scolastico. L'obiettivo prevede l'attribuzione alle scuole statali per l'infanzia delle risorse finanziarie destinate agli interventi per la formazione del personale scolastico, ivi incluso quello docente di sostegno, con particolare riferimento alla formazione obbligatoria per legge e alla formazione iniziale del personale neo-assunto. e gestire le relative risorse finanziarie Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Accreditamento fondi Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% Obiettivo Descrizione 83 - Istruttoria del DM di determinazione delle misure nazionali per il sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione e erogazione delle corrispondenti risorse finanziarie, a valere sui fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche. Cura dell'istruttoria del decreto del Ministro di cui all'art. 1 comma 61 della legge 27/12/26 n. 296 per la determinazione delle misure nazionali relative al sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione delle relative risorse finanziarie, a valere su quelle confluite nei fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche e provenienti dall'autorizzazione di spesa di cui alla legge n. 44/1997 e all'art. 1 comma 634 della legge n. 296/26. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Erogazione dei finanziamenti Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1%
20 7/122/5 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 7 - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Schede obiettivo 1 Istruzione scolastica (22) 1.2 Istruzione prescolastica (22.2) DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Obiettivo Descrizione 12 - Promuovere interventi in materia di sicurezza nelle scuole. Promuovere interventi per la messa in sicurezza degli edifici scolastici e altre iniziative che accrescano la sicurezza nelle scuole quali luoghi di lavoro per il personale e gli studenti. Obiettivo strategico si Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Promuovere e incentivare interventi di edilizia scolastica (messa in sicurezza, anagrafe edilizia, ammodernamento, ripristino del decoro e della funzionalità degli edifici scolastici, messa a sistema di nuovi ambienti di apprendimento). Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Erogazione finanziamenti alle scuole. Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1%
21 7/122/6 NOTE INTEGRATIVE AL BILANCIO DI PREVISIONE 7 - MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVEITA' E DELLA RICERCA Schede obiettivo 1 Istruzione scolastica (22) 1.3 Istruzione primaria (22.11) DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE E LA GESTIONE DELLE RISOE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI Obiettivo Descrizione 42 - Sostenere l'integrazione scolastica dell'alunno handicappato anche con l'utilizzo di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico nelle scuole primarie. L'obiettivo si sostanzia nell'erogazione alle istituzioni scolastiche delle risorse per l'acquisto di attrezzature tecniche, sussidi didattici e ogni altra forma di ausilio tecnico. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Ripartizione fondi. Indicatore di realizzazione finanziaria si SI SI Obiettivo Descrizione 45 - Attribuire alle scuole primarie statali le risorse finanziarie necessarie al loro funzionamento, nel limite delle disponibilità di bilancio. L'obiettivo prevede l'attribuzione alle scuole della provvista finanziaria necessaria a garantirne l'operatività, da determinarsi sulla base di criteri generali e trasparenti, sulla base delle vigenti norme e contratti. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 2 Indice di solvibilità delle scuole primarie (scuole comprese nelle istituzioni scolastiche 3 Indice di solvibilità delle scuole primarie (scuole comprese nelle istituzioni scolastiche 4 Dispersione del debito per alunno della scuola primaria (scuole comprese nelle istituzioni scolastiche 5 Dispersione del debito per alunno della scuola primaria (scuole comprese nelle istituzioni scolastiche Indicatore di risultato (output) 4,26% 4,26% 4,26% Indicatore di risultato (output) 4,26% 4,26% 4,26% Indicatore di risultato (output) 215,66 215,66 215,66 Indicatore di risultato (output) 215,66 215,66 215,66 Obiettivo Descrizione 84 - Istruttoria del DM di determinazione delle misure nazionali per il sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione e erogazione delle corrispondenti risorse finanziarie, a valere sui fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche. Descrizione_obiettivo Cura dell'istruttoria del decreto del Ministro di cui all'art. 1 comma 61 della legge 27/12/26 n. 296 per la determinazione delle misure nazionali relative al sistema pubblico di istruzione e formazione. Assegnazione delle relative risorse finanziarie, a valere su quelle confluite nei fondi di funzionamento delle istituzioni scolastiche e provenienti dall'autorizzazione di spesa di cui alla legge n. 44/1997 e all'art. 1 comma 634 della legge n. 296/26. Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Erogazione finanziamenti Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1% Obiettivo Descrizione 85 - Attribuzione alle scuole primarie statali le risorse finanziarie destinate agli interventi di formazione del personale scolastico. L'obiettivo prevede l'attribuzione alle scuole primarie statali delle risorse finanziarie destinate agli interventi per la formazione del personale scolastico, ivi incluso quello docente di sostegno, con particolare riferimento alla formazione obbligatoria per legge e alla formazione iniziale del personale neo-assunto. e gestire le relative risorse finanziarie Obiettivo strategico no Obiettivo relativo alle risorse trasferite no Priorità politica Stanziamenti in c/competenza per l'obiettivo Indicatori Cod Descrizione Tipo Valori target per anno 1 Accreditamento fondi Indicatore di realizzazione finanziaria 1% 1% 1%
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