PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017

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1 PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 1 /28

2 Presentazione del Programma Ai sensi dell art. 10 co. 1 lettera a), del D.Lgs. 150/2009, si redige il Piano della performance, di seguito denominato programma, adottato in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio. Il programma è un documento programmatico triennale in cui, in coerenza con le risorse assegnate, sono esplicitati gli obiettivi, gli indicatori ed i target e con il quale si dà avvio al ciclo di gestione della performance, ai sensi dell art. 4. del decreto legislativo sopra menzionato. (cfr. Delibera CIVIT 112/2010). Il presente programma, predisposto secondo le linee guida definite dalla CIVIT con delibera n. 112/2010, assolve alla duplice funzione di assicurare, da un lato, la qualità della rappresentazione della performance e dall altro, la comprensibilità della rappresentazione della performance. A tale scopo, in primo luogo si indicano le risorse a disposizione ed impiegate dal Consiglio regionale, sia in termini finanziari che di capitale umano/forza lavoro ed in secondo luogo, si evidenziano gli obiettivi strategici, i target di risultato attesi ed i settori coinvolti nel conseguimento di ciascun obiettivo. (cfr. Delibera CIVIT 112/2010) Partendo dalla Relazione previsionale e programmatica, che definisce le linee guida impartite a livello politico, si giunge alla formulazione degli obiettivi strategici ed operativi, approvati, per l anno 2017, con Deliberazione dell Ufficio di Presidenza del 24 aprile 2017, n. 44. Linee di indirizzo tradotte in azioni strategiche ed operative da una parte e risorse finanziarie e di dotazione organica dall altra, impiegate per il raggiungimento del migliore livello di performance possibile e per offrire risposte concrete alle esigenze degli utenti principali del Consiglio regionale della Toscana: i cittadini/utenti. Nel rispetto dei principi generali, di cui al punto 2.3 del Delibera CIVIT 112/2010, il presente Programma si articola nella maniera seguente: - Identità: con l indicazione delle risorse finanziarie stanziate per l anno in esame, dell esplicitazione della mission assegnata a ciascuna struttura consiliare e degli obiettivi strategici deliberati sia su base annuale che con proiezione triennale; - Analisi del contesto: con la descrizione del contesto esterno e di quello interno, inquadrati nella cornice storica attuale; - Obiettivi strategici ed operativi: con l indicazione dei target attesi per ciascuno degli obiettivi, degli indicatori con i quali valutare il risultato a consuntivo ed il settore o i settori a cui è assegnato il compito di conseguire ciascun obiettivo. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 2 /28

3 Indice: Identità... 4 Il Consiglio regionale della Toscana... 5 Organigramma... 7 Articolazione organizzativa e mission assegnata... 8 Il personale Le risorse finanziarie Obiettivi strategici e risultati attesi Analisi del contesto Dagli obiettivi strategici a quelli operativi Gli allegati al programma della prestazione organizzativa Obiettivi strategici per l anno Allegato A PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 3 /28

4 Identità In questa sezione del Programma sulla prestazione organizzativa, viene analizzata l istituzione Consiglio regionale della Toscana, partendo da una descrizione dell ente, incentrata sui principi sanciti dalla Costituzione della Repubblica, nonché su quelli previsti dallo Statuto dell ente. Secondo quanto stabilito dalla citata Delibera CIVIT 112/2010, al punto n. 3, in primo luogo, verrà preliminarmente posta in evidenza la struttura organizzativa del Consiglio regionale: organigramma, articolazione organizzativa e mission assegnata a ciascun settore. La struttura amministrativa del della Toscana ha nella figura del Segretario Generale il proprio vertice burocratico. In secondo luogo verrà descritta l amministrazione in cifre : personale e risorse finanziarie assegnati a ciascuna articolazione organizzativa. A tale riguardo, con Ordine di servizio del Segretario generale n.8 del avente per oggetto Assegnazione risorse finanziarie del bilancio di previsione per il triennio conseguente alla delibera dell Ufficio di Presidenza 22 febbraio 2017, n. 22, le risorse finanziarie sono state ripartite tra le varie articolazioni amministrative, sia con riferimento all anno in esame che con riferimento pluriennale, relativamente al triennio 2017/2019. Infine, verranno evidenziati gli obiettivi, approvati con Deliberazione dell Ufficio di Presidenza 24 aprile 2017, n. 44, suddivisi per settori di intervento, con evidenziati gli obiettivi strategici ed operativi assegnati alle varie articolazioni organizzative e, per ciascuno di essi, la specifica degli indicatori, vale a dire gli output qualitativi e/o quantitativi attesi a seguito delle azioni poste in essere e dei target di risultato, ossia i parametri di riferimento per la misurazione del grado di raggiungimento dei singoli obiettivi. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 4 /28

5 Il Consiglio regionale della Toscana Il Consiglio regionale della Toscana è l'organo rappresentativo della comunità regionale ed esercita la funzione legislativa attribuita dalla Costituzione alla Regione, concorre alla determinazione dell indirizzo politico regionale ed esplica le funzioni di controllo sull attività della Giunta, nonché ogni altra funzione conferitagli da norme costituzionali, statutarie e da leggi dello Stato e della Regione. Esercita altresì la funzione di controllo sull attuazione delle leggi e di valutazione degli effetti delle politiche regionali ed approva con legge il bilancio di previsione, l'assestamento e il conto consuntivo della Regione. Può fare proposte di legge alle Camere. Più in dettaglio, ai sensi dell art. 11 dello Statuto: 1. Il consiglio regionale rappresenta la comunità toscana, è l organo legislativo, indica l indirizzo politico e programmatico della Regione e ne controlla l attuazione. 2. Il consiglio approva le leggi; i regolamenti di propria competenza; il programma di governo; gli atti della programmazione regionale, generale e di settore; gli atti della pianificazione territoriale regionale; i bilanci preventivi e, nei casi previsti dalla legge, le loro variazioni; i rendiconti della Regione; gli atti di indirizzo nei confronti degli organi di governo regionali per tutti i settori d intervento e per le relazioni internazionali; gli accordi conclusi dalla Regione con altri Stati e le intese con enti territoriali interni ad essi; i rendiconti degli enti, delle aziende e degli altri organismi dipendenti dalla Regione. 3. Il consiglio concorre alla concertazione sugli atti di propria competenza e alla formazione degli atti comunitari, degli accordi con lo Stato, degli atti di intervento della Regione nella programmazione nazionale, degli atti interregionali. 4. Il consiglio verifica la gestione complessiva della attività economica e finanziaria della Regione; la rispondenza dei risultati delle politiche regionali agli obiettivi di governo; i risultati gestionali degli enti, delle aziende e degli altri organismi dipendenti dalla Regione, nelle forme previste dalla legge; verifica inoltre, almeno annualmente, lo stato di attuazione degli atti della programmazione pluriennale. 5. Il consiglio propone i disegni di legge al Parlamento; esprime pareri alla giunta sui bilanci preventivi degli enti, delle aziende e degli altri organismi dipendenti dalla Regione; assicura la qualità delle fonti normative regionali. 6. Il consiglio, come organo di rappresentanza della comunità regionale, promuove l attuazione dei principi e l effettività dei diritti sanciti dallo Statuto e compie le relative verifiche; delibera in materia di referendum popolari; esprime i pareri previsti dagli articoli 132 e 133 della Costituzione; nomina i rappresentanti della Regione, quando non diversamente disposto dallo Statuto o, in rapporto agli interessi tutelati, dalla legge; mantiene rapporti con le autorità indipendenti e con gli organismi di rappresentanza politica nazionali ed esteri; favorisce la partecipazione dei cittadini e dei residenti in Toscana alle proprie attività. 7. Il consiglio esercita le altre funzioni ad esso attribuite dalla Costituzione e dallo Statuto, ovvero previste dalle fonti normative regionali in conformità ai criteri statutari di riparto delle funzioni tra gli organi della Regione. 8. Le competenze del consiglio non possono essere esercitate dagli organi di governo della Regione, né in via d urgenza, né per delega. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 5 /28

6 In virtù della legge regionale 4/2008 il Consiglio esercita le funzioni ad esso attribuite dalla Costituzione, dallo Statuto e dalle leggi in piena autonomia, secondo i principi generali di organizzazione e di funzionamento delle assemblee parlamentari (art.2 comma 1). L autonomia del Consiglio come descritta all art. 28 comma 1 dello Statuto, è presupposto essenziale per l efficace svolgimento delle funzioni dell Assemblea stessa, con particolare riferimento a quelle: a) di rappresentanza della comunità toscana; b) di legislazione, indirizzo politico, controllo, valutazione dei risultati delle politiche regionali; c) di promozione dei diritti e dei principi statutarie di verifica del loro stato di attuazione; d) di promozione della partecipazione dei cittadini all attività del Consiglio regionale; e) di informazione e comunicazione istituzionale. (cfr. art. 2, comma 3, L.R. 4/2008) Tale autonomia è anche organizzativa e, pertanto, il personale del Consiglio regionale è inquadrato, ai sensi dell articolo 15 dello Statuto, in un autonomo ruolo unico e rappresenta l insieme delle risorse essenziali per l esercizio delle funzioni istituzionali consiliari attraverso l impiego delle peculiari competenze richieste. La struttura amministrativa supporta le attività inerenti all iter degli atti e la funzione legislativa, nonché tutte le funzioni previste dallo statuto e dalle leggi regionali; in tale ambito assumono particolare rilievo le attività di controllo delle politiche, di supporto degli organismi esterni (Corecom, Difensore Civico, Consiglio delle Autonomie locali, Conferenza Permanente delle Autonomie sociali, Commissione per le Pari opportunità, Autorità per la partecipazione, Garante per l infanzia, Garante dei detenuti, Collegio di garanzia statutaria, Comitato servizio idrico e rifiuti, Consulta denominazione beni, Parlamento degli studenti), le attività di rappresentanza e delle relazioni esterne, la realizzazione di eventi di pubblico interesse. In quest ultimo ambito assumono rilevanza istituzionale eventi come Pianeta Galileo e Festa della Toscana, volti sia a favorire la cooperazione tra Regione, Enti Locali ed altre istituzioni pubbliche (scuole e università), sia a coinvolgere soggetti privati inseriti nel tessuto sociale e produttivo della regione e l intera cittadinanza regionale. Il sito web istituzionale, supporta le attività di informazione e comunicazione istituzionale, in aggiunta ai tradizionali canali di comunicazione (Ufficio stampa, URP, pubblicazioni varie). Il sito web, nella sua attuale e rinnovata versione, assolve ad un duplice obiettivo: da un lato, rende sempre più accessibile e comprensibile ai cittadini l attività del Consiglio; dall altro, attraverso un attenta analisi dei dati di accesso e navigazione, offre spunti di riflessione sul livello di soddisfazione degli utenti. Di particolare importanza sono le pagine web dedicate agli organismi esterni nelle quali si forniscono puntuali informazioni circa le attività svolte e che offrono ai cittadini un servizio di particolare rilievo sociale. Il sito web istituzionale è: PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 6 /28

7 Organigramma 1 Segretariato generale Direzione di Area Assistenza Istituzionale Settore Assistenza generale alle commissioni consiliari Settore Assistenza giuridica e legislativa Settore Bilancio e finanze Settore Analisi di fattibilità e per la valutazione delle politiche. Assistenza generale al Corecom, alla CPO e all Autorità per la partecipazione Settore Assistenza agli organismi di garanzia Settore Biblioteca e documentazione. Archivio e protocollo. Comunicazione, editoria, URP e sito web. Tipografia Settore Organizzazione e personale. Informatica Ufficio stampa del Consiglio regionale Associazione ex consiglieri AICCRE Fondazione del Consiglio regionale Settore Provveditorato, gare e contratti Settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Servizi esterni, di supporto e logistici Settore Assistenza generale alla Commissione di controllo, al CdAL, alla CoPAS e al Parlamento degli studenti 1 L organigramma tiene conto del decreto del S.G. n. 23 del 28 ottobre PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 7 /28

8 Articolazione organizzativa e mission assegnata Articolazione del Segretariato Generale con la descrizione delle finalità di ciascuna struttura Articolazione struttura Organizzativa Descrizione sintetica Mission Struttura SEGRETARIO GENERALE Settore Analisi di fattibilità e per la valutazione delle politiche. Assistenza generale al Corecom, alla CPO e all Autorità per la partecipazione Settore Assistenza agli organismi di garanzia Settore Biblioteca e documentazione. Archivio e protocollo. Comunicazione, editoria, URP e sito web. Tipografia Assistenza e consulenza giuridico-istituzionale al Presidente, all Ufficio di presidenza, ai Gruppi consiliari e ai Consiglieri Coordinamento delle relazioni sindacali Archivio e protocollo Documentazione giuridica e biblioteca Assistenza agli organismi istituiti presso il Consiglio regionale (Consiglio delle autonomie locali, Conferenza permanente della autonomie sociali, Commissione Pari opportunità, Difensore civico, Autorità regionale per la garanzia e la promozione della partecipazione, Garante per l infanzia e l adolescenza, Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale) Supporto all Associazione ex consiglieri (collegamento con la Fondazione del Consiglio e l AICCRE) Eventi ed iniziative relative al Pianeta Galileo, al Premio Impresa e la Premio Franca Pieroni Bortolotti. Assistenza al Parlamento degli studenti Analisi d impatto della regolazione e di fattibilità, valutazione delle politiche Sicurezza nei luoghi di lavoro, coordinamento delle attività e assistenza al datore di lavoro Coordinamento degli adempimenti concernenti la Trasparenza Assistenza al Segretario generale per l applicazione e gestione dagli istituti inerenti il rapporto di lavoro, le relazioni sindacali, la formazione del personale ed il sistema di valutazione delle prestazioni di competenza del. Controllo di gestione. Servizi esterni e di supporto. Alternanza Scuola lavoro Autorizzazioni attività extraimpiego Provveditorato Attività contrattuale Ufficio tecnico e gestione sedi consiliari Comunicazione istituzionale, editoria e pubblicazioni istituzionali. URP Attività inerenti la gestione del sito web e della intranet consiliare. Assistenza al Corecom Tecnologie informatiche e sistema informativo Attività di rappresentanza, relazioni istituzionali, eventi ed iniziative per la Festa della Toscana. Cerimoniale Attività di stampa, riproduzione, legatoria e duplicazione dei documenti e materiale di lavoro in genere (tipografia) Assistenza amministrativa all Ufficio stampa Ufficio stampa Assistenza professionale alle Commissioni e agli organi consiliari per l analisi d impatto della regolamentazione (AIR), l analisi di fattibilità ex ante degli atti normativi e per la funzione di controllo istituzionale (analisi delle politiche, valutazione dell attuazione e degli effetti degli atti normativi) Supporto in materia statistica per le attività degli organi consiliari Assistenza generale al Corecom, alla Commissione per le Pari opportunità e all Autorità di partecipazione Raccordo con l AICCRE, con la Fondazione del Consiglio e con l associazione degli ex consiglieri Assistenza generale ai Difensore civico, al Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale e al Garante per l infanzia e l adolescenza Cura dei rapporti con i soggetti esterni nell ambito delle competenze attribuite agli organismi di garanzia Adempimenti in materia di organismi di garanzia Gestione della Biblioteca della Giunta regionale e del Consiglio regionale e delle raccolte di documentazione Archivio e protocollo generale del Consiglio regionale Gestione della comunicazione istituzionale, della comunicazione interna e integrata e dell indirizzario generale RELAZIONE SULLA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 8/27

9 Settore Organizzazione e personale. Informatica Gestione del sito web e assistenza alle articolazioni per la pubblicazione di informazioni sul web e intranet URP Editoria, grafica e prodotti multimediali Stampa, riproduzione, legatoria e duplicazione di documenti e materiale di lavoro in genere (tipografia). Ufficio posta Applicazione istituti contrattuali del personale e cura del raccordo con gli uffici di Giunta Telelavoro Supporto al Segretario generale in materia di organizzazione e di dotazione organica della struttura consiliare, delle segreterie degli organi politici Formazione e aggiornamento del personale, gestione stage e tirocini, profili professionali. Progetto alternanza scuolalavoro Sistema di valutazione delle prestazioni e attività di supporto all Organismo Indipendente di Valutazione Controllo di gestione Adempimenti in materia di accesso e di protezione dei dati personali. Adempimenti ex art. 53 D.Lgs. 165/2001 in materia di incarichi e consulenze. Assistenza al Segretario generale per le relazioni sindacali Assistenza al Segretario generale per gli adempimenti amministrativi in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro Servizio di assistenza informatica (server, reti, connettività e cablaggio, dispositivi hardware, sistemi multimediali). Gestione dei beni e dei servizi tecnologici; tenuta del relativo inventario e del magazzino dei dispositivi tecnologici. Sicurezza informatica. Gestione della cabina di regia per gli impianti audio-video-dati delle sedi consiliari. Apparecchiature e servizi di comunicazione telefonica. Centralino. Acquisizione manutenzione e gestione delle apparecchiature di copia, digitalizzazione e trasmissione dei documenti Attività di provveditorato Programmazione e monitoraggio degli appalti Gare e contratti per acquisti, forniture e servizi a supporto degli uffici consiliari Tenuta e aggiornamento dell elenco dei dati e delle attività inerenti appaltatori e sub appaltatori Coperture assicurative in relazione alle materie di Settore Provveditorato, gare e contratti. competenza e consulenza assicurativa Supporto di trasporto agli organi consiliari (autoparco) Gestione mense dei dipendenti e dei consiglieri Manutenzione degli immobili e degli impianti in raccordo con gli uffici di Giunta anche in relazione agli adempimenti ed agli interventi necessari a garantire la conformità dei luoghi di lavoro e degli impianti alle disposizioni di legge Gestione tecnico-amministrativa delle sedi consiliari Gestione tecnico - giuridico amministrativa dei servizi di igiene ambientale Assistenza al Presidente, all Ufficio di Presidenza ed ai consiglieri per le attività internazionali, le missioni a carattere istituzionale e le spese di rappresentanza Attività inerenti la realizzazione di eventi istituzionali Attività inerenti gli organismi interregionali, nazionali e internazionali cui il Consiglio partecipa Settore Rappresentanza e relazioni Organizzazione di eventi ed iniziative di carattere istituzionale anche istituzionali ed esterne. Servizi esterni, di in collaborazione con le altre strutture del Consiglio supporto e logistici Supporto amministrativo all Ufficio stampa Gestione giuridico-tecnico-amministrativa dei servizi logistici inerenti arredi, facchinaggio, servizi di custodia materiali anche cartacei Servizio di accoglienza e di supporto all utenza, agli organi e agli uffici (commessi) Vigilanza delle sedi consiliari e gestione degli accessi Settore Assistenza generale alla Assistenza generale alla Commissione di controllo ed alla RELAZIONE SULLA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 9/27

10 Commissione di controllo, al CdAL, alla CoPAS e al Parlamento degli studenti DIREZIONE DI AREA Assistenza istituzionale Settore Assistenza generale alle Commissioni consiliari Settore Assistenza giuridica e legislativa Settore Bilancio e finanze Commissione Unione europea, al Consiglio delle Autonomie locali, alla Conferenza permanente delle Autonomie sociali ed al Parlamento degli studenti Attività inerenti la realizzazione degli eventi istituzionali (Pianeta Galileo e Premi istituiti con normativa regionale) e relativa attività di comunicazione Supporto ad Organismi di consultazione e Osservatori Assistenza e consulenza giuridico - istituzionale al Consiglio Assistenza ai lavori d Aula, alla Conferenza di Programmazione dei Lavori ed al procedimento degli Atti consiliari Stato giuridico dei Consiglieri. Giunta delle elezioni Nomine Assistenza al Collegio di garanzia statutaria Assistenza legislativa e giuridica e qualità della normazione Iniziativa popolare e referendum Assistenza generale alle Commissioni Controlli di legittimità sugli atti dei dirigenti Coordinamento degli adempimenti concernenti l Anticorruzione Risorse finanziarie, bilancio e fiscalità, tesoreria Economato, magazzino economale e patrimonio Assistenza generale e supporto di segreteria alle Commissioni consiliari permanenti ed alle Commissioni speciali e d inchiesta Assistenza alle Commissioni per i rapporti con l amministrazione regionale, con gli enti e le aziende regionali e, in generale, con le formazioni sociali Coordinamento gruppi di lavoro finalizzati all analisi ed alla riformulazione degli atti consiliari di competenza Assistenza al Consiglio nelle riunioni d Aula Assistenza legislativa e consulenza giuridica alle Commissioni Assistenza giuridico-legislativa agli organi consiliari ed alle strutture interne a supporto del Segretario generale Assistenza al Consiglio nelle riunioni d Aula Assistenza professionale per la qualità della normazione Rapporti on l OLI Cura dei testi coordinati e della raccolta normativa Coordinamento del rapporto sulla legislazione in raccordo con il Segretario generale Controllo di legittimità sugli atti dei dirigenti Adempimenti in materia di iniziativa popolare e referendum Consulenza giuridico-legislativa in materia di privacy Rapporti con l Avvocatura regionale in raccordo con il Segretario generale Programmazione e gestione finanziaria Gestione del bilancio annuale e pluriennale Trattamento economico dei consiglieri, degli ex-consiglieri e degli assessori Trattamento economico degli organismi consiliari Gestione della tesoreria e dell economato Fiscalità passiva Rendicontazione contabile e patrimoniale Gestione del patrimonio, dell inventario e del magazzino economale Analisi e monitoraggio della gestione economico-finanziaria e centri di costo Controllo in ordine alla regolarità contabile e finanziaria Coperture assicurative in relazione alle materie di competenza Adempimenti giuridico-amministrativi in materia di anticorruzione e in materia di trasparenza, anche in raccordo con la struttura del Segretariato generale competente in materia di accesso e privacy RELAZIONE SULLA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 10/27

11 Il personale Il personale dipendente in servizio presso il Consiglio regionale in data ammonta a n. 251 unità. Nella tabella e nel grafico seguenti viene illustrata la dotazione di personale, suddivisa tra dirigenti e categorie del comparto. Personale dipendente in forza al CCNL Personale in servizio presso il Dirigenti 11 Cat. D 100 Cat. C 93 Cat. B 45 Cat. A 2 Totale 251 Personale dipendente in data Dirigenti Cat. D Cat. C Cat. B Cat. A 18% 1% 4% 40% 37% PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 11/27

12 Personale del CRT diviso per articolazione organizzativa al Struttura organizzativa SEGRETARIATO GENERALE Numerosità del personale per categoria Dirigenti PO D C B A Tot. Personale a diretto riferimento Settore Analisi di fattibilità e per la valutazione delle politiche. Assistenza generale al Corecom, alla CPO e all Autorità per la partecipazione Settore Assistenza agli organismi di garanzia Settore Biblioteca e documentazione. Archivio e protocollo. Comunicazione, editoria, URP e sito web. Tipografia Settore Organizzazione e personale. Informatica Settore Provveditorato, gare e contratti Settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Servizi esterni, di supporto e logistica Settore Assistenza generale alla commissione di controllo. Al CdAL, alla CoPAS e al Parlamento degli studenti DIREZIONE DI AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE Personale a diretto riferimento Settore Assistenza generale alle commissioni consiliari Settore Assistenza giuridica e legislativa Settore Bilancio e finanze Totale PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 12/27

13 Le risorse finanziarie Il quadro economico-finanziario del Segretariato Generale per l anno 2017 Risorse assegnate 2 STRUTTURA ORGANIZZATIVA RISORSE FINANZIARIE ASSEGNATE ( ) SEGRETARIO GENERALE Settore Analisi di Fattibilità e per la valutazione delle politiche. Assistenza generale al Corecom, alla CPO e all Autorità per la partecipazione Subtotale , ,68 Settore Assistenza agli organismi di garanzia ,00 Settore Biblioteca e documentazione. Archivio e protocollo. Comunicazione, editoria, URP. Tipografia ,52 Settore Organizzazione e personale. Informatica ,90 Settore Provveditorato, gare, contratti e manutenzione sedi ,34 Settore Rappresentanza e relazioni istituzionali ed esterne. Servizi esterni, di supporto e logistici ,77 Settore Assistenza generale alla Commissione di controllo. Al CdAL, alla CoPAS e al Parlamento degli studenti ,84 Subtotale ,05 DIREZIONE DI AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE Settore Bilancio e finanze Settore Assistenza generale alle commissioni consiliari Settore Giuridica e legislativa , , , ,00 Subtotale ,63 Totale ,00 2 Risorse assegnate con ODS del Segretario regionale n. 3/2017. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 13/27

14 Obiettivi strategici e risultati attesi Per l anno in esame, il 2017, gli obiettivi strategici di gestione, sono stati approvati con Deliberazione dell Ufficio di Presidenza del 24 aprile 2017, n. 44, che tiene conto della Relazione previsionale e programmatica (allegata al bilancio di previsione del Consiglio regionale per l esercizio 2017 e bilancio pluriennale per il triennio , contenente indirizzi generali per l attività amministrativa del Consiglio nel 2017) con particolare riferimento ai seguenti elementi di caratterizzazione: - La focalizzazione su un numero ristretto di obiettivi strategici, collegati alle finalità istituzionali fondamentali del Consiglio, con conseguenteindividuazione di indicatori e target misurabili, al fine di dare un fondamento più solido alla successiva fase di valutazione e attribuzione della premialità; - Maggiore spazio ad obiettivi sfidanti e focalizzati sulle relazioni istituzionali e la comunicazione dell ente con gli interlocutori esterni. Gli obiettivi strategici individuati per l anno 2017 sono suddivisi in quattro macroaree, sinteticamente descritte di seguito: A. Valorizzazione del ruolo del Consiglio: qualificazione dell attività legislativa Descrizione: intraprendere azioni per migliorare la qualità della normazione anche attraverso la predisposizione di un Testo Unico al fine di semplificare le procedure di referendum e di proposte di legge di iniziativa popolare. Risultato atteso: qualificazione della funzione legislativa al fine di superare le attuali criticità procedurali ed le sovrapposizioni. B. Monitoraggio e razionalizzazione dell impiego delle risorse Descrizione: favorire un miglior utilizzo ed la razionalizzazione delle risorse. In particolar modo attraverso l attivazione di un sistema di gestione della documentazione inerente l iter delle leggi. Risultato atteso: utilizzo razionale delle risorse, effettiva e positiva attuazione del D.lgs. 118/2011. C. Razionalizzazione della struttura consiliare e degli uffici Descrizione: intraprendere adeguamenti organizzativi per favorire l integrazione tra gli uffici e la qualificazione della progettazione e della gestione degli eventi e delle iniziative. Per quanto concerne la valorizzazione delle risorse umane verrà attivata la Job Rotation (esperienza lavorativa in settori diversi da quello assegnato). Risultato atteso: miglioramento del livello di efficienza organizzativa del Consiglio regionale e del clima lavorativo ed implementazione delle competenze. D. Qualificazione della funzione di informazione e comunicazione istituzionale, trasparenza e relazioni esterne del Descrizione: intraprendere azioni volte al rafforzamento dei rapporti tra Istituzione, cittadini e gli altri stakeholders (organismi esterni) anche attraverso, per esempio, l implementazione della cultura di buona amministrazione e del principio di trasparenza dell azione amministrativa. Risultato atteso: prevenzione dei fenomeni di corruzione, semplificazione e coordinamento degli strumenti di programmazione, miglioramento del livello di efficienza delle funzioni di comunicazione e di informazione. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 14/27

15 Analisi del contesto Gli obiettivi strategici, individuati per l annualità 2017, indicano le principali scelte che caratterizzano il programma delle prestazioni da realizzare nel triennio, nonché le politiche che si intendono sviluppare per il raggiungimento delle finalità istituzionali, dell attività legislativa e la razionalizzazione dell utilizzo delle risorse. Il Consiglio regionale, nel redigere gli indirizzi programmatici relativi al mandato istituzionale in materia di qualità della legge, riconosce, da una parte, la necessità di migliorare il livello qualitativo della legislazione in riferimento a molteplici fattori istituzionali, politici, economici e tecnici e, dall altra, evidenzia la necessità di ripristinare un adeguato governo della legislazione che richiede una serie di cambiamenti e di interventi complessivi e necessari per il migliore esercizio della funzione legislativa. Inoltre, il Consiglio riconosce come la buona qualità della legislazione si affermi oggi come interesse pubblico autonomo direttamente condizionante la competitività dei territori, oltre che il grado di democraticità, trasparenza, partecipazione dei vari ordinamenti, anche regionali. Pertanto gli obiettivi strategici declinati riguardano il riassetto dell ordinamento regionale con la predisposizione di testi unici per settori organici di materie (Testo Unico in materia di referendum e proposte di legge di iniziativa popolare). Per quanto concerne la politica di riorganizzazione e razionalizzazione dell impiego delle risorse e dei processi intrapresa dal Consiglio regionale, anche il 2017 si configura un anno in linea con il contesto generale di razionalizzazione delle risorse. Innanzitutto, la cessazione dell erogazione dell assegno vitalizio per i soggetti che risultano beneficiari di erogazione da altro analogo istituto, in vigore a partire dal 10 dicembre 2015 con la L.r. n.74, produce per l anno 2017 un risparmio stimato di ,00. Occorre, inoltre, richiamare la L.r. 3/2009 per il contenimento dei costi derivante dalla riduzione temporanea dei vitalizi per il triennio , che prevede un risparmio stimato di ,00 che confluirà in un fondo speciale, iscritto nel bilancio del Consiglio regionale, destinato a garantire copertura finanziaria a provvedimenti volti a fronteggiare le emergenze sociali e ambientali deliberati dall Ufficio di presidenza. La politica di contenimento della spesa riguarda, anche, la maggiore collaborazione e sinergia tra gli uffici che gestiscono i sistemi informatici per ottimizzare sia l uso delle risorse economiche sia lo sviluppo di banche dati integrate. Sul fronte delle azioni rivolte allo sviluppo delle risorse umane, il Consiglio si è reso promotore di progetti di Job Rotation e dell utilizzo dello Spazio Polifunzionale per accrescere, da un lato, le proprie competenze professionali e, dall altro, favorire la conciliazione tempo di vita-lavoro dei dipendenti. Per il triennio il Consiglio regionale conferma il primario obiettivo di qualificare l attività di trasparenza e di anticorruzione approvando il Piano di prevenzione della corruzione e della trasparenza con la delibera n.14 del 1 febbraio 2017 per la prevenzione e repressione della corruzione ed illegalità nella pubblica amministrazione. Riconosce alle iniziative culturali un valore inscindibile della democrazia prevedendo una sostanziale conferma degli eventi e delle iniziative di carattere istituzionale, volte a valorizzare le identità culturali e sociali delle comunità locali presenti sul territorio regionale e a promuovere i valori della pace, dei diritti, della solidarietà e della tradizione, ad esempio, con iniziative come la ricorrenza Capodanno toscano (25/03), la festa d indipendenza della Toscana (27/04) e la commemorazione della prima seduta del Consiglio regionale (13/07). PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 15/27

16 Dagli obiettivi strategici a quelli operativi In questa sezione si passano in rassegna gli obiettivi strategici per l anno 2017, partendo dalla sopra menzionata Deliberazione dell Ufficio di Presidenza del 24 aprile 2017 n.44, con la quale gli stessi sono stati approvati. Per ciascun obiettivo strategico, verranno indicati quelli operativi e le articolazioni organizzative alle quali ciascuno di essi è stato attribuito. Per ciascun obiettivo vengono indicati gli indicatori di risultato attesi, vale a dire l output che dovrà essere prodotto a seguito delle azioni poste in essere ed il target, ossia il valore di riferimento in base al quale, a consuntivo, sarà possibile misurare il grado di raggiungimento dell obiettivo. La griglia di rappresentazione analitica degli obiettivi strategici è impostata con il seguente schema: Area d interv ento Obiettivo strategico Risultati attesi Indicatori Target Struttura interessata Area d intervento: macrocategoria a cui appartiene l obiettivo; Obiettivo strategico: l obiettivo deliberato per l anno in esame; Risultati attesi: obiettivi operativi; Indicatori: informazione quantitativa/qualitativa che indica lo stato di successo raggiunto; Target: valore di riferimento per misurare il grado di raggiungimento dell obiettivo; Struttura interessata: articolazione organizzativa a cui è assegnato l obiettivo. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 16/27

17 Area d interv ento A Obiettivo strategico Risultati attesi Indicatori Target Struttura interessata Valorizzazione del ruolo del Consiglio/Qualificazione dell attività legislativa A.1. Raccolta e sistematizzazione normativa e organizzativa e relativa informazione. A.1.1 Predisposizione di un Testo Unico in materia di referendum e proposte di legge di iniziativa popolare al fine di superare le criticità procedurali e al fine di evitare sovrapposizioni Predisposizione del Testo Unico - max entro novembre - max 80% entro dicembre DIREZIONE D AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE SETTORE ASSISTENZA GENERALE ALLE COMMISSIONI CONSILIARI SETTORE ASSISTENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA A A.2. Qualificazione delle attività giuridico-amministrative inerenti la produzione normativa A.2.1 Elaborazione bozza regolamento in merito alla disciplina delle modalità di effettuazione dei controlli sulle dichiarazioni sostitutive di cui al DPR 445/2000 A.2.2 Attuazione progetto CAPIRE per fornire alle commissioni consiliari elementi in merito alla valutazione delle politiche regionali Presentazione bozza regolamento - max entro settembre - max 80% entro ottobre Definizione di un progetto di ricerca consistente nella redazione di un policy brief e nella definizione dei quesiti valutativi da affidare ad IRPET per la valutazione delle leggi - max entro ottobre - max 80% entro novembre DIREZIONE D AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE SETTORE ASSISTENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA SETTORE BILANCIO E FINANZE SETTORE ANALISI DI FATTIBILITA E PER LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE. ASSISTANZA GENERALE AL CORECOM, ALLA CPO E ALL AUTORITA PER LA PARTECIPAZIONE PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 17/27

18 A.2. Qualificazione delle attività giuridico-amministrative inerenti la produzione normativa A.2.3 Elaborazione documento per le procedure inerenti la presentazione e la verifica della copertura finanziaria delle proposte di legge al fine di definire la procedura Presentazione del documento - max entro settembre - max 80% entro ottobre DIREZIONE D AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE SETTORE ASSISTENZA GENERALE ALLE COMMISSIONI CONSILIARI SETTORE ASSISTENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA A SETTORE BILANCIO E FINANZE A.2.4 Elaborazione procedura monitoraggio delle mozioni e risoluzioni con riferimento alla duplice competenza in materia delle Commissioni e dell'aula Presentazione del progetto entro ottobre Attivazione del procedimento - max entro ottobre - max 80% entro novembre DIREZIONE D AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE SETTORE ASSISTENZA GENERALE ALLE COMMISSIONI CONSILIARI B Monitoraggio e razionalizzazione dell impiego delle risorse B B.1. Contenimento della spesa, razionalizzazione dei processi gestionali e sviluppo del sistema informativo B.1.1 Creazione di una raccolta, reperibile sulla intranet del Consiglio, di check list di atti amministrativi per le tipologie di affidamento. B.1.2 Expertise opere d arte per l attribuzione del valore economico Realizzazione e pubblicazione sulla intranet della raccolta - max entro novembre - max 80% entro dicembre Completamento intervento di formazione entro luglio Valorizzazione di almeno l'80% delle opere entro dicembre 2017 (da completare entro 80% SETTORE PROVVEDITORATO, GARE, CONTRATTI E MANUTENZIONE SEDI SETTORE BILANCIO E FINANZE SETTORE PROVVEDITORATO, GARE, CONTRATTI E MANUTENZIONE SEDI SETTORE RAPPRESENTANZA E RELAZIONI ISTITUZIONALI ED ESTERNE. SERVIZI ESTERNI, DI SUPPORTO E LOGISTICI PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 18/27

19 febbraio 2018) SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE. INFORMATICA B B.1. Contenimento della spesa, razionalizzazione dei processi gestionali e sviluppo del sistema informativo B.1.3 Razionalizzazione dei processi afferenti al Difensore Civico Regionale Realizzazione di uno studio per l individuazione delle modalità di migrazione dell attuale software di gestione delle pratiche del Difensore civico regionale (Diaspro) sulla piattaforma in via di implementazione da parte della Giunta Regionale - max entro novembre - max 80% entro dicembre Realizzazione di uno studio di fattibilità per migrazione dell attuale sistema di protocollo in uso presso il Difensore civico regionale sul protocollo generale del Consiglio Regionale - max entro novembre - max 80% entro dicembre SETTORE ASSISTENZA AGLI ORGANISMI DI GARANZIA SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE. INFORMATICA SETTORE ASSISTENZA AGLI ORGANISMI DI GARANZIA SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE. INFORMATICA SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA, URP E SITO WEB. TIPOGRAFIA PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 19/27

20 B.1.4 Attivazione gruppo di lavoro per la progettazione di un sistema di gestione della documentazione inerente l'iter delle leggi al fine di consentirne la consultazione sia da postazione fissa sia da dispositivo mobile. Attivazione entro 15 maggio /05/2017 DIREZIONE D AREA ASSISTENZA ISTITUZIONALE SETTORE ASSISTENZA GENERALE ALLE COMMISSIONI CONSILIARI SETTORE ASSISTENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE. INFORMATICA Produzione di un report sullo stato di avanzamento entro luglio /07/2017 SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA, URP E SITO WEB. TIPOGRAFIA B B.1. Contenimento della spesa, razionalizzazione dei processi gestionali e sviluppo del sistema informativo B.1.5 Realizzazione del Bilancio gestionale entro i parametri individuati Raggiungimento del target finanziario relativo alla capacità di spesa non inferiore al 90% degli stanziamenti, susseguenti all'assestamento di bilancio, per i capitoli e con i parametri inviduati con apposita deliberazione dell'ufficio di Presidenza 90% TUTTI I SETTORI PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 20/27

21 B.1.6 Intesa fra Giunta Regionale, soggetto concessionario del Cinema Teatro della Compagnia e Consiglio Regionale per disciplinare la gestione degli spazi interferenti con la sede di Palazzo Bastogi in uso al Consiglio Regionale Predisposizione testo delle convenzione, corredato dei relativi allegati, entro novembre /11/2017 SETTORE RAPPRESENTANZA E RELAZIONI ISTITUZIONALI ED ESTERNE. SERVIZI ESTERNI, DI SUPPORTO E LOGISTICI SETTORE PROVVEDITORATO, GARE, CONTRATTI E MANUTENZIONE SEDI B.2. Rilevazione della capacità di coordinamento della struttura B.2.1 Giudizio qualitativo espresso dal personale coordinato circa la capacità di indirizzo e coordinamento rilevato tramite somministrazione di apposito questionario (in Giunta 4%) Indicatore valutato esclusivamente ai fini della prestazione individuale del dirigente. La percentuale di raggiungimento (del peso 4% dell obiettivo) sarà parametrata al giudizio rilevato con somministrazione di questionario al personale coordinato TUTTI I SETTORI C Razionalizzazione della struttura consiliare e degli uffici C.1.1 Incremento della copertura di wi-fi con istallazione di almeno il 50% in più di dispositivi di access-point rispetto a n. 33 attuali Incremento numero access-point istallati di almeno il 50% rispetto all'attuale 50% SETTORE PROVVEDITORATO, GARE, CONTRATTI E MANUTENZIONE SEDI SETTORE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE. INFORMATICA PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 21/27

22 C C.1. Adeguamenti organizzativi della struttura consiliare per l'integrazione e la qualificazione della progettazione, gestione e comunicazione degli eventi e delle iniziative C.1.2 Creazione della nuova piattaforma informatica per la gestione di alcune iniziative di Pianeta Galileo attraverso l'interazione con Università e Scuole entro settembre 2017 C.1.3 Progettazione e realizzazione della nuova sezione dedicata a Pianeta Galileo nell'ambito del sito del Consiglio regionale Creazione piattaforma - max entro settembre - max 80% entro ottobre Disponibilità della nuova sezione - max entro ottobre - max 80% entro novembre SETTORE ASSISTENZA GENERALE ALLA COMMISSIONE DI CONTROLLO, AL CDAL, ALLA COPAS E AL PARLAMENTO DEGLI STUDENTI SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA,URP E SITO WEB. SETTORE ASSISTENZA GENERALE ALLA COMMISSIONE DI CONTROLLO, AL CDAL, ALLA COPAS E AL PARLAMENTO DEGLI STUDENTI SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA, URP E SITO WEB. TIPOGRAFIA C.1.4 Redazione bozza degli obiettivi strategici 2018 Presentazione della bozza entro dicembre /12/2017 TUTTI I SETTORI C.2. Interventi strutturali sul patrimonio in uso al Consiglio regionale C.2.1 Redazione degli strumenti per la gestione documentale e per la consultazione dell archivio Redazione del manuale di gestione del protocollo informatico, dei flussi documentali e degli archivi (DPCM 3/12/2013) - max entro novembre - max 80% entro dicembre SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA, URP E SITO WEB. TIPOGRAFIA PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 22/27

23 C Redazione Regolamento per l archivio storico - max entro novembre - max 80% entro dicembre SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA, URP E SITO WEB. TIPOGRAFIA C.2.2 Adeguamento sistema di allarme ottico/acustico per rilevazione fumi nella sede di via Cavour 18 e installazione nuovo sistema di allarme ottico/acustico per gestione emergenze nella sede di via Cavour 2/4 Realizzazione 80% istallazione dispositivi di segnalazione otticoacustica previsti in progetto, entro dicembre 2017 (da completare entro febbraio) 80% SETTORE PROVVEDITORATO, GARE, CONTRATTI E MANUTENZIONE SEDI C.3. Valorizzazione delle risorse umane C.3.1 Attivazione di almeno 1 iniziativa di job rotation per ciascun Settore Pubblicazione delle iniziative realizzate sulla intranet entro dicembre /12/2017 TUTTI I SETTORI D Qualificazione della funzione di informazione e comunicazione istituzionale, trasparenza e relazioni esterne del D.1. Rafforzamento e implementazione della cultura di buona amministrazione e del principio di trasparenza dell azione amministrativa D.1.1 Adempimenti in attuazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e del Piano Triennale per la Trasparenza e l'integrità. Realizzazione adempimenti nei tempi previsti dai piani, verificata sulla base della relazione di consuntivo entro dicembre 2017 TUTTI I SETTORI PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 23/27

24 D D.1.2 Partecipazione dei dirigenti agli incontri informativi convocati dal Responsabile prevenzione della Corruzione e della Trasparenza per il nuovo piano 2018 secondo le indicazioni dell'anac. 2 incontri entro novembre TUTTI I SETTORI D.2.1 Modifiche alla legge istitutiva dell Autorità per la partecipazione Presentazione proposte di legge - max entro settembre - max 80% entro ottobre SETTORE ANALISI DI FATTIBILITA E PER LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE. ASSISTENZA GENERALE AL CORECOM, ALLA CPO E ALL AUTORITA PER LA PARTECIPAZIONE D.2. Sviluppo del rapporto con i cittadini e gli altri stakeholders(organismi esterni) D.2.2 Implementazione della nuova procedura informatica per la gestione delle controversie presso il Corecom Avvio sperimentazione procedura entro 1 mese dal rilascio della versione beta da parte di AGCom - max avvio entro un mese - max 80% avvio entro due mes SETTORE ASSISTENZA GIURIDICA E LEGISLATIVA SETTORE ANALISI DI FATTIBILITA E PER LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE. ASSISTENZA GENERALE AL CORECOM, ALLA CPO E ALL AUTORITA PER LA PARTECIPAZIONE PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 24/27

25 D D.2. Sviluppo del rapporto con i cittadini e gli altri stakeholders(organismi esterni) D.2.3 Riduzione dei tempi relativi all iter delle istanze di conciliazione presso il Corecom Tempo medio di calendarizzazione delle istanze dal ricevimento (media 2016 = 54) - max se inferiore o uguale a 9 gg. - max 80% se tra 9 e 12 gg Tempo medio di chiusura delle istanze dal ricevimento (media 2016 = 107 gg) - max se inferiore a 60 gg. - max 80% se tra 60 e 75 gg SETTORE ANALISI DI FATTIBILITA E PER LA VALUTAZIONE DELLE POLITICHE. ASSISTENZA GENERALE AL CORECOM, ALLA CPO E ALL AUTORITA PER LA PARTECIPAZIONE D.2.4. Formulazione, previa intesa con l Autorità Idrica Toscana, delle Linee guida per l aggiornamento del Regolamento di tutela dell utenza, relativamente alle competenze della Commissione conciliativa regionale, attualmente presiedute dal Difensore civico regionale D.2.5 Proposta di una ridefinizione dei percorsi di tutela in sanità nell ambito dell ordinamento regionale, anche ai fini del recepimento della nuova normativa nazionale che individua nel Difensore civico regionale il garante del diritto alla salute. Presentazione linee Guida - max entro ottobre - max 80% entro novembre Presentazione proposta - max entro ottobre - max 80% entro novembre SETTORE ASSISTENZA AGLI ORGANISMI DI GARANZIA SETTORE ASSISTENZA AGLI ORGANISMI DI GARANZIA PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 25/27

26 D.2.6. Stipula della Convenzione con la Città Metropolitana di Firenze per l esercizio delle funzioni di difesa civica al servizio degli Enti che fanno parte della stessa Presentazione proposta - max entro novembre - max 80% entro dicembre SETTORE ASSISTENZA AGLI ORGANISMI DI GARANZIA SETTORE ASSISTANZA GIURIDICA E LEGISLATIVA D D.3.1 Implementazione del sito web del Consiglio in relazione alle procedure per la presentazione di una proposta di legge di iniziativa popolare, ivi comprese le procedure relative alle fusioni di Comuni Aggiornamento Sito Web del Consiglio - max entro settembre - max 80% entro ottobre SETTORE BIBLIOTECA E DOCUMENTAZIONE. ARCHIVIO E PROTOCOLLO. COMUNICAZIONE, EDITORIA, URP E SITO WEB. TIPOGRAFIA D.3. Qualificazione del ruolo della Comunicazione e dell'ufficio Stampa D.3.2 Cura dei rapporti con i mezzi di informazione. Diffusione delle informazioni sulle attività del Consiglio regionale, delle commissioni, degli organi consiliari, degli organismi istituiti presso il Consiglio regionale e sulle iniziative istituzionali promosse o partecipate dallo stesso Consiglio. Redazione di comunicati stampa, elaborazione di prodotti editoriali, cartacei e informatizzati, anche a supporto delle attività di comunicazione integrata e della comunicazione all interno dell ente o da inserire in notiziari radiofonici o televisivi. Realizzazione adempimenti richiesti UFFICIO STAMPA PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 26/27

27 Gli allegati al programma della prestazione organizzativa 2017 Al fine di rendere maggiormente efficace la rappresentazione del programma della prestazione organizzativa del della Toscana, per l esercizio finanziario 2017, ed in ossequio al principio dell immediata intelligibilità (cfr. Delibera CIVIT 112/2010, punto 2.3, principio n. 2), si ritiene opportuno integrare il documento principale con il seguente allegato: la Deliberazione dell Ufficio di Presidenza del 24 aprile 2017, n. 44 con cui sono stati approvati gli obiettivi strategici del Consiglio regionale per l anno 2017 (Allegato A) costituendo questi ultimi, ai sensi degli articoli 14 e 15 del regolamento interno di organizzazione 16/2011, il presupposto per il sistema complessivo di programmazione e di valutazione dei dipendenti del Consiglio regionale.. PROGRAMMA PRESTAZIONE ORGANIZZATIVA ANNO 2017 PAG. 27/27

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