OGGETTO - Riscontro alla nota Dir. Reg. infrastrutture e trasporti del su:

Transcript

1 Spett.le Dott. Stefano Fermante Direttore gen.le della Direzione regionale infrastrutture e trasporti Regione Lazio c/o P.E.C.: territorio@regione.lazio.legalmail.it e p.c. ing. Carlo Cecconi dott. Ruggero Piccolo Area Trasporto ferroviario ed impianti fissi della Direzione c/o ccecconi@regione.lazio.it rpiccolo@regione.lazio.it OGGETTO - Riscontro alla nota Dir. Reg. infrastrutture e trasporti del su: Nel ringraziare della comunicazione in oggetto, che ha corrisposto ad alcuni dei temi contenuti nelle informative, inviate dalla Triplice Intesa dei Comitati pendolari dopo la riunione del 26 settembre in Regione, intendiamo continuare lo scambio di informazioni e dati desunti dall uso quotidiano delle tre ferrovie regionali ex concesse. S è già provveduto a chiedere la fissazione di un incontro in sede assessorile regionale sugli altri argomenti trattati il e non toccati dalla vs. comunicazione, mentre sui quattro argomenti esposti si forniscono ulteriori informazioni e osservazioni. Carta della qualità dei servizi Si esprime soddisfazione per il fatto che dal 2013, finalmente, in questo 2018 stia per vedere la luce la prima Carta dedicata alle nostre ferrovie. Riteniamo che la strada scelta dalla Regione, ovvero quella di assistere la redazione ed autorizzare ATAC, tramite il Comitato di vigilanza paritetico, sia l ennesima dimostrazione delle oggettive difficoltà del Gestore a produrre quei beni e servizi, anche di natura immateriale, conseguenti al Contratto di servizio sottoscritto. La Carta è un obbligo per ogni azienda che gestisca un servizio di trasporto pubblico. Deve tener conto delle indicazioni date dall ente affidante (cfr. D.lgs. n.1/2012, art. 8, c.2), che dovrebbe solo fissare principi e criteri direttivi, del resto già presenti negli allegati 3 e 4 al Contratto di servizio, come pure dei contributi degli stakeholders. Non fa eccezione il servizio di trasporto pubblico sulle linee ferroviarie ex concesse (Roma-Civita Castella Viterbo, Roma- Giardinetti e Roma-Lido). Quindi, attendiamo con attenzione che la Regione presenti la bozza ai Comitati della Triplice, come pure alle associazioni di tutela dei consumatori, come definite a pagina 2, punto 1, lett. c), dell'allegato alla Delibera dell Autorità di regolazione del trasporto ferroviario n.88/2017, cioè nel Regolamento sulle Condizioni minime di qualità dei servizi di trasporto passeggeri per ferrovia, nazionali e locali, connotati da oneri di servizio pubblico per il quale i Comitati delle ferrovie ex concesse, coordinatisi nella Triplice Intesa, sono da intendersi come Associazioni dei consumatori (cfr. definizione in Glossario lett. c), vista la diretta applicabilità della Delibera n.88/2007 alle nuove Carte dei servizi (cfr. Nota introduttiva dell Allegato alla Delibera). 1

2 Ferrovia Roma Civita Castellana Viterbo - Sulla affermazione (riteniamo di fonte ATAC) riportata nella nota regionale, siamo certi non sfugga a codesta Direzione che la capacità di carico passeggeri degli autobus sostitutivi dei 4 treni soppressi (tutti i giorni feriali da questa estate) non arrivi ad un quarto dell offerta di posti assicurata da 4 treni Firema. Comunque le 4 corse risultano ancora soppresse, da luglio scorso, come del resto rilevabile fino al sul sito Atac. La nota regionale dovrebbe essere quindi aggiornata. L offerta di autobus integrativi non è un servizio sostitutivo occasionale, conseguente ad interruzioni momentanee dell esercizio, che capitano anche sull altra tratta e sulle altre linee, ma trattasi di una modifica strutturale dell offerta contrattuale del Gestore. Dato per assodato che la situazione non ricada tra le casistiche dell art. 6, comma 1 del Contratto di servizio, confidiamo che la Regione, per tali scelte unilaterali di ATAC a danno dei pendolari, non operi il pagamento del corrispettivo indicato all art. 7, comma 3, seconda parte, del Contratto di servizio. Data la strutturalità dell esercizio sostitutivo di ATAC dei 4 treni con 4 bus, invitiamo anche ad operare una riflessione sul fatto che i bus di ATAC, immessi in servizio per il trasporto urbano di Roma e con caratteristiche adatte a tale servizio, siano distratti ed impiegati su percorsi extra urbani, in parte già coperti da linee gestite da Cotral S.p.A con idonei bus extra urbani, al posto del servizio ferroviario contrattualizzato. Infatti attualmente sia Cotral S.p.A. che ATAC servono gli stessi percorsi da Montebello a Morlupo ed anche oltre, sovrapponendosi: Cotral lo fa con i suoi bus di linea extraurbana, Atac effettua il servizio con gli stessi tipi di bus che utilizza per il trasporto urbano nella capitale. Questi costi potrebbero essere risparmiati dall ente regionale. 2

3 Monitoraggi L esistenza di attività di monitoraggio (art. 18 del Contratto di Servizio), effettuato direttamente o tramite soggetti terzi, sui livelli di qualità e di quantità del servizio promesso dal Gestore con la firma del Contratto, è uno degli elementi che consentono all Ente pubblico affidante di svolgere il proprio ruolo istituzionale di verificatore della conformità delle prestazioni rese in un contratto di servizi. Come Triplice esprimiamo soddisfazione per poter, oggi, apprendere l esistenza e la dimensione di tale monitoraggio. 230 monitoraggi/mese effettuati sono numeri notevoli, tanto da ritenerli rapportati non al numero degli accessi (atti ispettivi audit), compiuti da incaricati di Lazio Crea S.p.A., ma più probabilmente al numero di elementi esaminati (spuntati biffati) su check list compilate durante un numero di controlli ben inferiore. E sicuramente positivo che tali verificatori siano presenti sulle linee R.L. e R.N., ma mancano dati per la Roma Giardinetti. Inoltre, il numero d ispezioni, cui corrisponde un numero ben maggiore di elementi esaminati, ci pare forse troppo ridotto; mentre le verifiche di affollamento sono state oltre 40 al mese, non si comprende come mai, contestualmente, non si siano fatte almeno 40 verifiche sulla puntualità (di arrivo/di partenza) o di regolarità (soppressione) del treno di cui si controllava l affollamento. Sei soli controlli al mese, operati sui due principali indicatori di qualità e quantità di un servizio di trasporto, paiono troppo ridotti, anche considerando che, come Comitati, ne effettuiamo, gratuitamente e direttamente, almeno 5 a settimana. Inoltre i monitoraggi effettuati devono portare alla compilazione di un documento (art. 19 del Contratto di Servizio), che come promesso, verrà condiviso con questa Triplice dove sono riportate le evidenze di quanti rilievi e di quante e che tipo di penali sono state elevate al gestore, con l indicazione dell importo economico della singola penale. Ascensori e scale mobili Dopo il triste episodio di un mese fa nella stazione di Repubblica (Metro A - decine di feriti per una scala mobile scivolata a fine corsa) come utenti della rete metro-ferro di Roma, abbiamo assistito ad una vera e propria epidemia di impianti ascensore, montascale, tapis-roulant o scala mobile, bloccati, in manutenzione o anche sbarrati da cancellate. La pagina dedicata alla Accessibilità del sito web di ATAC si è popolata di liste di 15, 20 e più stazioni contemporaneamente interessate da blocchi su decine di impianti. Solo sulle tratte monitorate da questa Triplice, in costante collegamento con gli uffici dell Area 10 del trasporto ferroviario regionale, non s è assistito a tale fenomeno. Segnalazioni e richieste di informazioni, che già da mesi fioccano sugli impianti e in particolare per la Roma Lido, hanno prodotto il risultato che le situazioni problematiche erano già state portate alla luce ed erano quelle già conosciute prima di Repubblica. Ma sono ancora troppe. Per esemplificazione, riportiamo la situazione di questa mattina alle ore sulla R.L. 3

4 . Per i due ascensori di Castel Fusano si segnala che sono fermi da oltre 24 mesi ed in questo periodo, l informazione riportata nella nota regionale (riteniamo di fonte ATAC) non ha trovato ancora soluzione, né un idea di intervento, con progetto esecutivo, fondi e affidamento opere. L inerzia solutiva di ATAC depone per una volontà del Gestore di non assicurare tale servizio in detta fermata, non considerando che, per la sua conformazione, chi vi giunga da Roma ed abbia problemi di deambulazione, può restare bloccato all interno. Ai membri dei Comitati pare di tutta evidenza l importanza che l attività di verifica della regolare esecuzione del Contatto, che l ente affidante deve svolgere per obbligo di Legge, si avvalga di tutti i dati desumibili dalla realtà, compresi quelli che, in forma chiara e non anonima, giungono periodicamente come reclami e segnalazioni dai passeggeri al Gestore. In tal senso abbiamo più volte e per iscritto dato, come singoli abbonati al servizio, l assenso alla Regione ad acquisire da ATAC tutte le segnalazioni da quest ultima ricevute da noi sulle tre ferrovie; come Triplice abbiamo poi più volte indicato come necessaria, nella prossima Carta dei servizi, la previsione di un organico sistema di gestione e rilevazione dei reclami, trasparente e dedicato alle nostre tre ferrovie, con possibilità da parte del Ente controllante di prendere in visione in forma automatica il flusso dei reclami.. Il contributo di informazioni che i Comitati sanno fornire è evidenziabile nel seguente esempio: 4

5 nell unico gruppo di dati non aggregati, riportati nella vs. comunicazione, relativi al funzionamento delle scale mobili della stazione di C. Bernocchi, su 6 date monitorate da Lazio Crea (senza indicazione di fascia oraria), ovvero al Comitato Pendolari Roma Lido risultano: 01/08 non funzionante; 06/09 scale mobili fuori servizio da inizio turno fino alle (turni di addetto di stazione non coperti); 12/09 non abbiamo dati; 24/09 non funzionante in tardo pomeriggio (si allega immagine di segnalazione formale fatta con foto al servizio ATAC Whatsapp); 11/10 e 29/10 non monitorati da noi. Ma nel periodo al nostro monitoraggio risultano fuori servizio anche il 03 e il 04 pomeriggio, il 05 e il 06 di mattina. Si passa così da un dato già negativo del 50% di campioni con fermo impianti ad un disastroso 70%! Roma 19 novembre 2018 Per l inoltro: Roberto Spigai COMITATO PENDOLARI ROMA OSTIA in nome e per conto della Triplice Intesa: Per la Ferrovia Roma Giardinetti Per la Ferrovia Roma-C. Castellana- Viterbo 5

6 6