T2612 T2612-B T2612-C T2612-AD

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1 MANUALE DI ISTRUZIONE T2612 T2612-B T2612-C T2612-AD TECSYSTEM S.r.l Corsico (MI) Tel.: Fax: R /09/12 T2612 UNI

2 1) CARATTERISTICHE TECNICHE ALIMENTAZIONE Tensione d alimentazione 120 o 240 Vca 50/60 Hz Selezione del voltaggio attraverso ponticello Tolleranza +/- 10% Ingresso alimentazione protetto da un fusibile da 500 ma rapido COMUNICAZIONE: SOLO PER T2612 E T2612AD Uscita seriale RS485 Modbus RTU USCITA ANALOGICA: SOLO PER T2612C E T2612AD 1 output 4-20 ma con riferimento C INGRESSI 4 ingressi RTD Pt100 a tre fili 4 canale escludibile Collegamenti su morsettiere estraibili Canali d ingresso protetti contro i disturbi elettromagnetici Compensazione cavi per termoresistenze fino a 500 m (1mm²) USCITE 2 relé di allarme (ALARM-TRIP) Portata dei contatti ALARM, TRIP, FAULT: 5A 220Vca cosφ=1 Uscite Fan 1 e Fan 2 protette da 2 fusibili separati da 10A ritardati (max 16A) Portata dei contatti FAN: 20A 220Vac cosφ=1 TEST E PRESTAZIONI Costruzione in accordo normative CE Protezione contro disturbi elettrici CEI- EN Rigidità dielettrica 2500 Vca per 1 minuto tra relay di uscita e sonde, relay e alimentazione, alimentazione e sonde Precisione ± 1% vfs, ± 1 digit Temp. di lavoro da -20 C a 60 C Umidità ammessa 90% senza condensa Contenitore: pannello in lamiera verniciata, parte frontale in policarbonato IP65 Assorbimento 7VA Memoria dati 10 anni minimo Linearizzazione digitale segnale sonde Circuito di autodiagnosi Risoluzione di programmazione e lettura: 1 digit Opz. trattamento protettivo parte elettronica DIMENSIONI VISUALIZZAZIONE E GESTIONE DATI 1 display da 20.5 mm a 3 cifre per visualizzare temperature LED indicante il canale di riferimento LED indicanti il canale di alarm e trip LED indicante FAULT Controllo temperatura da 0 C a 240 C 2 soglie di allarme per i canali soglie di allarme per il canale 4 2 soglie controllo ON-OFF ventilazione Ventilatori azionabili manualmente Diagnostica delle sonde (Fcc-Foc-Fcd) Accesso alla programmazione tramite pulsante frontale Uscita automatica dalla programmazione dopo 1 minuto di inattività Segnalazione di errata programmazione Selezione tra scansione automatica canali, canale più caldo o scansione manuale Memoria max. temp. raggiunte dei canali e memoria allarmi Tasto frontale per il reset degli allarmi Possibilità di selezionare la funzione HOLD per i relè di uscita. 320mm x 210mm x 1.2mm Profondità 90mm 2 T2612 UNI

3 2) MONTAGGIO Predisporre una cava sul quadro da 155 x 280 mm (vedere dima di foratura a pag. 13) 3) ALIMENTAZIONE Selezionare la tensione di alimentazione (120 o 240 VAC) attraverso il ponticello cambio tensione. Per ragioni di protezioni delle apparecchiature elettroniche in genere, si consiglia l utilizzo del trasformatore d isolamento 240 VAC/240 VAC o 120VAC/120VAC. NOTA IMPORTANTE: Nel caso si debba sostituire una centralina esistente con una nuova, al fine di garantire un sicuro e corretto funzionamento della stessa, si devono sostituire i morsetti di collegamento sonde/relè/alimentazione con i morsetti nuovi dati in dotazione, sempre che questi siano di marca differente da quelli precedentemente installati. 4) COLLEGAMENTI ELETTRICI DEGLI ALLARMI E VENTILAZIONE Eseguire i collegamenti elettrici sulle morsettiere estraibili, dopo averle staccate dall apparecchio. I relay ALARM e TRIP commutano solamente quando vengono raggiunti i limiti di temperatura prefissati. Il relay di FAULT (Guasto) commuta quando si alimenta l apparecchio, mentre si diseccita al sopraggiungere di un guasto alle sonde Pt100 o qualora venga a mancare la tensione di alimentazione. Il contatto di FAN può essere utilizzato per il controllo dei ventilatori di raffreddamento. 5) COLLEGAMENTO SENSORI TERMOMETRICI Ogni sensore termometrico Pt100 ha un conduttore bianco e due rossi (norme CEI 75.8). La Fig. 1 dà la disposizione in morsettiera dei cavi di collegamento alla centralina. Il canale CH2 deve essere sempre riferito alla colonna centrale del trasformatore. Il canale CH4 deve essere riferito alla sonda Pt100 per ambiente, qualora si desideri termostatare il locale del trasformatore usufruendo della centralina T ) CAVO DI ESTENSIONE PT100: CARATTERISTICHE Cavo 20xAWG 20/19 Cu/Sn Sezione 0.55 mm² Guaine ignifughe in PVC105 In accordo con le norme CEI IEC Massima temperatura di esercizio: 90 C Conformazione : 4 terne twistate e colorate Schermatura Cu/Sn Guaina esterna ignifuga in PVC Diametro esterno 12 mm Matasse da 100m T2612 UNI 3

4 7) TRASPORTO DEI SEGNALI DI MISURA Tutti i cavi di trasporto dei segnali di misura delle Pt100 devono tassativamente: essere separati da quelli di potenza essere realizzati con cavo schermato a conduttori twistati avere una sezione di almeno 0,5 mm² essere twistati se non esiste lo schermo essere saldamente fissati nelle morsettiere avere i conduttori stagnati o argentati Tutte le centraline della serie T hanno la linearizzazione del segnale delle sonde, con errore massimo dello 1% v.f.s.. La TECSYSTEM S.r.l. ha realizzato un proprio cavo speciale per il trasporto dei segnali di misura, a norme CEI, con tutti i requisiti di protezione previsti : mod. CT-ES 8) DIAGNOSTICA SONDE TERMOMETRICHE In caso di rottura di una delle sonde termometriche installate sulla macchina da proteggere, si ha l istantanea commutazione del relay di FAULT, il lampeggio dei LED ALARM e TRIP del canale guasto (CHn) e il LED di FAULT lampeggiante. Automaticamente sul display appare il tipo di guasto della sonda, che può essere : Fcc per sonda in corto circuito Foc per sonda interrotta 9) FUNZIONE FCD- SENSORE DIFETTOSO Se si è impostato in fase di programmazione Fcd/YES, durante il normale funzionamento dell apparecchio si ha l indicazione sul display di Fcd qualora una sonda risultasse difettosa, ed inoltre si avrà il lampeggio del LED corrispondente al canale collegato alla sonda difettosa (CHn). Il relay di FAULT commuta, permettendo di dare un indicazione all operatore. Dopo aver sostituito la sonda difettosa, si potrà resettare l allarme premendo il pulsante RESET sino a che sul display non appare la scritta RST. 10) DIAGNOSTICA DELLE TEMPERATURE Quando una delle sonde termometriche rileva una temperatura superiore di 1 C rispetto al valore prefissato come limite di allarme, dopo circa 4 secondi si ha la commutazione del relay ALARM e l accensione del LED ALARM di riferimento del canale (CHn). Lo stesso dicasi quando viene superato il limite di temperatura di sgancio si ha la commutazione del relay TRIP e l accensione del LED TRIP di riferimento del canale (CHn). Appena la temperatura rilevata scende di 1 C rispetto al limite prefissato per la commutazione dei relay ALARM e TRIP, tali relay si diseccitano con il conseguente spegnimento dei relativi LED. 4 T2612 UNI

5 11) COMANDO VENTILATORI DI RAFFREDDAMENTO La Centralina T2612, se opportunamente programmata, può comandare l ON-OFF dei ventilatori di corredo al trasformatore secondo temperature prestabilite. I ventilatori a bordo macchina possono essere comandati in due differenti modi : Utilizzando le temperature rilevate dalle sonde sulle tre colonne CHF LED di ALARM e TRIP Ch1.2.3 accesi (es. ON a 80 C - OFF a 70 C) Tramite una sonda supplementare (CH4/YES) dedicata alla temperatura ambiente all interno del box del trasformatore. CHF 4 LED di ALARM e TRIP Ch4 accesi (es. ON a 40 C - OFF a 30 C) Tale selezione avverrà tramite i pulsanti e. E possibile azionare manualmente le uscite ventilatori mediante il pulsante AUTO/ON. 12) FAN TEST Risulta possibile, tramite programmazione (HFn), imporre che i ventilatori vengano azionati per 5 minuti ogni xxx ore, indipendentemente dai valori di temperatura delle colonne o dell ambiente (es.: con HFn=001 vengono attivati i ventilatori per 5 minuti ogni ora; Valore massimo: 240). Questa funzione ha lo scopo di verificare periodicamente il funzionamento dei ventilatori e del loro apparato di controllo in periodi in cui verrebbero per lungo tempo non utilizzati. Impostando il valore 000 tale funzione viene inibita. 13) FUNZIONE HOLD Per selezionare la funzione HOLD scegliere Hld-Yes in programmazione. Con la funzione HOLD inserita, quando la temperatura supera il valore di Allarme programmato, il relé di Alarm si eccita, ed il Led corrispondente si accende finché non viene premuto il tasto Reset. E possibile resettare il relé solo quando la temperatura scende al di sotto del valore programmato. Per escludere la funzione HOLD, scegliere Hld-no in programmazione. 14) DISPLAY MODE Premendo il pulsante DISPLAY MODE è possibile selezionare la modalità di visualizzazione. AUTO :la centralina visualizza automaticamente il canale più caldo MAN :lettura manuale della temperatura dei canali tramite i tasti e T.MAX :la centralina visualizza la temperatura massima raggiunta dalle sonde e le eventuali situazioni di allarme verificatesi a partire dall ultimo reset. Selezionare i canali con e SCAN : scansione ciclica dei canali ogni 2 secondi T2612 UNI 5

6 15) CONTROLLO DEL PROGRAMMA DI LAVORO Per controllare i valori di temperatura programmati, premere brevemente il tasto PRG. L indicazione vis appare per 2 secondi confermando l entrata nel modo visione programma. Premendo ripetutamente il tasto PRG si scorrono in sequenza tutti i valori impostati in precedenza. Per terminare la visualizzazione premere il tasto ENT. 16) LAMP TEST E consigliabile effettuare con regolarità il test dei LED della centralina. Per tale operazione premere il pulsante TEST, si illumineranno tutti i LED. Se uno dei LED non dovesse funzionare si prega di inviare la centralina a TECSYSTEM per la riparazione. 17) TEST DEI RELAY DI ALLARME Questa funzione permette di effettuare un test sul funzionamento dei relay senza doversi attrezzare di strumenti aggiuntivi. Per avviare la procedura di prova premere il pulsante TEST per circa 5 secondi sul display comparirà la scritta tst. Rilasciare il pulsante solo quando il LED TEST ON sarà acceso fisso. Il primo relay da testare verrà indicato con il LED lampeggiante. I relay da testare sono i seguenti, in sequenza: Flt : RTD relay di fault (guasto) Pt100 Fan 1 : uscita FAN1 Fan 2 : uscita FAN2 Alr : relay di allarme trp : relay di trip (sgancio) Selezionare il relay da testare tramite i pulsanti e, eccitarlo premendo il tasto SET e diseccitarlo premendo il tasto RESET e sul display appare ON e OFF. Per uscire da tale procedura ripremere il pulsante TEST e tutti i relay verranno ripristinati sulla loro configurazione iniziale. Dopo 5 minuti di inattività della tastiera, la procedura RELAY TEST verrà automaticamente rilasciata. 18) TACITAZIONE DEL RELE DI ALLARME Se si desidera tacitare il segnale di ALARM premere il tasto RESET: il relay si diseccita e il LED relativo, che risultava acceso fisso, inizierà a lampeggiare. Qualora la temperatura del trasformatore dovesse salire ancora, il relay di ALARM ritornerà ad eccitarsi raggiunto un valore di temperatura pari a 5 C meno della soglia di TRIP. L operatore potrà a questo punto tacitare nuovamente l allarme, ma in tal caso non riapparirà più alcuna indicazione relativa al relay di ALARM. Il sistema di tacitazione viene automaticamente disinserito nel momento in cui la temperatura scende sotto la soglia di ALARM quando la temperatura dovesse ulteriormente aumentare. 19) ALLARME ACUSTICO La T2612 è provvista di un allarme acustico che entra in funzione in condizioni di Alarm, Trip e Fault. L allarme acustico può essere tacitato premendo il tasto TEST/MUTE. 6 T2612 UNI

7 20) PROGRAMMAZIONE N PULSANTE EFFETTO NOTE 1 PRG/SET Tenere premuto il pulsante per 7. A display appare SET seguito da PRG lampeggiante. Quando PRG smette di lampeggiare apparirà la temperatura di ALARM riferita a CH impostare la soglia di ALLARME desiderata 3 PRG/SET compare il set T di TRIP 4 impostare la soglia di TRIP desiderata Led PROGRAM acceso 5 PRG/SET Il led CH 4 lampeggia Abilitazione del CH 4 6 Scegliere YES o NO 7 PRG/SET compare il set T di ALARM del CH 4 8 impostare la soglia di ALLARME desiderata per il CH 4 9 PRG/SET compare il set T di TRIP del CH 4 10 impostare la soglia di TRIP desiderata per il CH 4 11 PRG/SET Il led FAN lampeggia e i led dei canali CH U-V-W sono accesi 12 Selezionare NO, CH o CH 4 (se CH 4 è abilitato) 13 PRG/SET il display visualizza ON 14 PRG/SET compare il set FAN ON 1 15 impostare la soglia desiderata 16 PRG/SET il display visualizza OFF 17 PRG/SET compare il set FAN OFF 1 18 impostare la soglia desiderata Per programmare il FAN 2, ripetere i punti da 13 a PRG/SET il display visualizza Hfn YES: CH 4 abilitato NO: CH 4 disabilitato Se si sceglie NO,la ventilazione è disabilitata; saltare al punto 21 Test ciclico dei FAN per 5 minuti ogni n ore. 20 impostare il numero di ore desiderato 000 = funzione disabilitata 21 PRG/SET Il display visualizza Fcd 22 selezionare Fcd YES o NO 23 PRG/SET il display visualizza Hld 24 selezionare HLd YES or NO 25 PRG/SET il display visualizza PRG 26 selezionare Prg YES o NO Fcd YES= diagnostica sensori abilitata HLd YES = funzione HOLD abilitata Prg NO= blocco della programmazione 27 PRG/SET il display visualizza Adr Solo per T2612 e T2612AD 28 inserire l ADDRESS dell unità 29 PRG/SET Il display visualizza bdr 30 selezionare il baud rate desiderato Possibili Baud rates: 2.4k-4.8K-9.6K-19.2K (8 bit, Stop=1 non modificabili ) 31 PRG/SET il display visualizza Par Parity bit 32 selezionare la parità selezionata No= no parità Odd= parità odd Eve= parità even 33 PRG/SET il display visualizza END Fine programmazione 34 ENT i parametri vengono memorizzati 35 ENT PRG/SET programmazione completata. Premere ENT per tornare in modalità di controllo se viene visualizzato Err: programmazione sbagliata (note 2) Tutti i led si accendono per 2 sec. T2612 UNI 7

8 21) RIABILITAZIONE PROGRAMMA IN CASO DI BLOCCO (Prg no) Qualora la programmazione sia stata bloccata (passo 25), per poter accedere nuovamente alla programmazione della Centralina è necessario eseguire la seguente procedura di sblocco : entrare nel modo visione programma premendo il pulsante PRG tenere premuto il pulsante TEST fino a che la scritta PRG non smette di lampeggiare (LED PROGRAM acceso) Durante il blocco della programmazione, premendo il pulsante PRG per più di due secondi, sul display appare la scritta nop ad indicare l impossibilità di programmare i dati. 22) NORME PER LA GARANZIA Il Prodotto acquistato è coperto da garanzia del produttore o del venditore nei termini ed alle condizioni indicati nelle Condizioni Generali di Vendita Tecsystem s.r.l., consultabili sul sito e/o al contratto di acquisto stipulato. La Garanzia viene riconosciuta solo quando il Prodotto si dovesse guastare per cause imputabili alla TECSYSTEM srl, quali difetti di produzione o di componenti utilizzati. La Garanzia non è valida quando il Prodotto risultasse manomesso/modificato, erroneamente connesso, causa tensioni di alimentazione fuori dei limiti consentiti, non rispetto dei dati tecnici d impiego e montaggio, come descritto in questo manuale di istruzione. La Garanzia è sempre intesa f.co ns. sede di Corsico come stabilito dalle Condizioni Generali di Vendita. RAEE: Il presente simbolo riportato sull apparecchiatura indica che il rifiuto deve essere oggetto di raccolta separata. L utente dovrà quindi conferire i rifiuti ai centri di raccolta differenziata predisposti, oppure consegnarlo al rivenditore a fronte di un acquisto di una nuova apparecchiatura di tipo equivalente. 23) AVVISO IMPORTANTE Prima di effettuare la prova di isolamento sul quadro elettrico, su cui è installata la Centralina, si deve staccare la stessa dalla linea di alimentazione, onde evitare che venga seriamente danneggiata. 24) CONNESSIONE USCITA 4-20 ma (SOLO PER MODELLI T2612C E T2612AD). L uscita 4-20 ma può essere connessa ad un dispositivo di acquisizione dati. L impedenza di carico ammessa deve essere compresa tra 0 e 500 ohm. Il segnale 4-20 ma è riferito al range di temperature C con precisione 1% v.f.s. Per il range 0-240, la relazione corrente/temperatura è la seguente: I out = (T/15)+4 (T= temperatura in C) DIAGNOSTICA DATI PROGRAMMATI In caso di rottura della memoria interna o di alterazione dei dati programmati all accensione appare l indicazione Ech con la relativa segnalazione del contatto di Fault. In questo caso per motivi di sicurezza vengono caricati automaticamente i parametri di default: Alarm Ch1-2-3= 90 C, Trip Ch1-2-3= 119 C, Ch4= NO, Ch-Fan= 1-2-3, Fan-on= 70, Fan-off= 60, HFN= 000. Eliminare l indicazione Ech premendo RESET ed eseguire la programmazione per inserire i valori desiderati. Infine spegnere e riaccendere l unità per verificare il corretto funzionamento della memoria, nel caso in cui sia danneggiata appare ancora Ech (inviare la centralina in TECSYSTEM per la riparazione). 8 T2612 UNI

9 DIAGNOSTICA GUASTO CAUSE E RIMEDI La centralina non si accende, benché ci sia tensione d alimentazione ai morsetti della stessa Connettore non ben inserito nella sua sede. Fili di collegamento non ben serrati nel morsetto. Alimentatore bruciato. Togliere e dare tensione d alimentazione Il CH4 è in FAULT FOC (sono collegate solo le 3 sonde Pt100) Non corretta programmazione della Centralina. Ripetere la programmazione. Uno dei tre/quattro canali è in FAULT per FOC/FCC Controllare i collegamenti delle sonde Pt100. Probabile sonda guasta. Sostituire la sonda in avaria. Durante la manovra ON-OFF dell interruttore principale i relay ALARM e TRIP commutano. Forti disturbi elettrici sulla linea di alimentazione. Inserire il Mod. PT-73. Controllare che lo schermo del cavo di trasporto segnali di misura sia collegato a terra dalla parte del quadro. Nel caso non ci sia il cavo schermato di collegamento, mettere il cavo schermato. (Mod. CT-ES). Nel caso non si disponesse di cavo schermato twistare i tre fili di collegamento delle sonde. Tutte le sonde Pt100 sono in FCC. Errati collegamenti delle sonde. Morsettiera inserita capovolta. Controllare i collegamenti e la morsettiera. La temperatura indicata da uno o più canali è errata. Contattare l Ufficio Tecnico della TECSYSTEM S.r.l. Improvviso sgancio dell interruttore principale. La temperatura è a livelli di regime. Un solo canale ha determinato lo sgancio. Sonda Pt100 difettosa. Sostituire la sonda. Controllare le morsettiere di appoggio dei segnali di misura. Inserire la funzione Fcd (vedere pag.5). Sostituire la sonda segnalata qualora intervenisse nuovamente il segnale di Fault x Fcd. T2612 UNI 9

10 25) INTRODUZIONE AL MODBUS RS485 ( SOLO PER T2612 e T2612AD) La T2612 implementa un sottoinsieme del protocollo di comunicazione seriale standard Modicon Modbus RTU. Il Modbus T2612 impiega un collegamento in RS485 con hardware a 2 fili (twisted-pair) ; in questa modalità è possibile collegare sullo stesso doppino fino a 32 unità. La T2612 è sempre in modo slave. 26) COLLEGAMENTI RS485 Il doppino twistato che collega tutte le unità con l RS485 necessita di un terminale resistivo da 120 ohm sul lato opposto al master. Per abilitare il terminale resistivo collegare End (59) con - (61) sulla morsettiera RS485. Nota bene : collegare il doppino tenendo conto della polarità, quindi tutti i terminali + vanno collegati tra di loro così come tutti i terminali -. Per quanto riguarda il cavo di segnale da utilizzarsi al fine di garantire il corretto funzionamento della rete, si consiglia di seguire quanto previsto dalla norma EIA RS485 che suggerisce l utilizzo di un doppino 24AWG. Il doppino che collega tutte le unità in RS485 necessita l attivazione della terminazione da 120 ohm sull ultima unità della serie. Collegare il doppino tenendo conto delle polarità e posare la rete evitando di creare curve strette o avvolgimenti ad anello, al fine di non modificare l impedenza di linea. Se fosse necessario è disponibile anche il morsetto per il collegamento di massa GND. 27) DATA FRAME Il frame in trasmissione asincrona è composto da 1 bit di START, 8 bit Dati, 1 bit di parità (se abilitata) e 1 bit di Stop. I Baud rate consentite sono : 2400,4800,9600 e mentre gli indirizzi vanno da 001 a 032 (000 per non collegata). La lunghezza delle parole (DATA) è di 16bit dove non specificato. 28) DATA PACKET Una sequenza completa di richiesta/risposta si compone come segue : Richiesta dal master : SLAVE ADDRESS FUNCTION CODE DATA CRC - 1byte - 1byte - variabile, dipende dal FUNCTION CODE - 2 bytes Risposta slave : SLAVE ADDRESS FUNCTION CODE DATA CRC - 1byte - 1byte - variabile, dipende dal FUNCTION CODE - 2 bytes 10 T2612 UNI

11 29) FUNCTION CODE LETTURA DATI SET POINT E REGISTRI TEMPERATURE: CODE 3 (10) Richiesta : Slave addr, 3 (10),Starting address Hi, Starting address Lo, Number of points Hi, Number of points Lo CRC-Hi, CRC-Lo Risposta: Slave addr, 3 (10), Byte count, Data Hi, Data Lo..., CRC-Hi, CRC-Lo CODICI DI ERRORE (EXCEPTION CODE) Risposte in caso di errore (Exception responses) In caso di richiesta errata, la T2612 risponde con codici modificati ed errori codificati secondo quanto segue : Pacchetto di risposta per errore : Slave address, Function code (+bit 7 a 1), Exception code, CRC-Hi, CRC-Lo 1- Codice Funzione non supportato 2- Indirizzo dati errato 3- Dati errati (es. lunghezza) SCRITTURA DATI : CODE 16 (10) Richiesta di scrittura: Slave addr, 16 (10),Starting address Hi, Starting address Lo, Number of registers Hi, Number of registers Lo, Byte count, Data Hi, Data Lo,..., CRC Hi, CRC Lo Risposta alla scrittura: Slave addr, 16 (10),Starting address Hi, Starting address Lo, Number of registers Hi, Number of registers Lo, CRC-Hi, CRC-Lo 30) INDIRIZZI HOLDING REGISTER E INPUT REGISTER (in decimale): Addr. (10) Hi-Lo DataHi DataLo ALARM SET POINT >Dati assoluti da (10) =0-240 C TRIP SET POINT > ALARM CH4 SET POINT > TRIP CH4 SET POINT > FAN ON SET POINT > FAN OFF SET POINT > FAN2 ON SET POINT > FAN2 OFF SET POINT > T2612 UNI 11

12 TEMP CH1 Temperatura con offset 10 (10) (range 0/+240) 11=1 C, 10=0 C, 9=-1 C,etc TEMP CH TEMP CH3 Temperatura con offset 50 (10) (range 40/+200) 51=1 C, 50=0 C, 49=-1 C,etc. Valori speciali per errori PT100: TEMP CH TEMP. MAX CH1 0 (10) = Fcc TEMP. MAX CH2 1 (10) = Foc TEMP. MAX CH3 2 (10) = Fcd TEMP. MAX CH H.FAN (ore di intervallo massimo per funzionamento fan ciclico) RL-STATUS : relays (1=ON): bit 0 -> Alarm, 1 -> Trip, 2 -> Fault, 3 -> Fan1, 4 -> Fan Status prog : bit 0-> Fan Y/n, bit 1-> Fan2 Y/n, bit 2-> Ch4 Y/n, bit 3-> Fan CH4, bit 4-> Hold Y/n, bit 5-> Fcd Y/n, bit 6->Prg Lock Y/n Memoria allarmi : bit Ch4 CH3 CH2 CH1 Ch4 CH3 CH2 CH1 TRIP -ALARM 31) CALCOLO DEL CRC Questo protocollo include 2 byte CRC-16 in ogni trasmissione. Il polinomio caratteristico ( B) viene usato per il calcolo ed il risultato viene appeso alla fine del pacchetto. Il polinomio viene usato in ordine inverso con il bit più significativo soppresso perché inutile ai fini del calcolo. 32) DESCRIZIONE PARAMETRI A - registro a 16bit AL - A parte bassa AH - A parte alta i,j, - CONTATORI (+) - EXCLUSIVE OR Di - Dato del frame i esimo del pacchetto N - numero di byte del pacchetto esclusi i 2 del CRC G - Polinomio : shr - shift a destra 33) ALGORITMO 1) 0xFFFF -> A 2) 0 -> i 3) 0 -> j 4) Di (+) AL -> AL 5) j +1 -> j 6) shr A 7) if carry then G (+) A -> A 8) if NOT j=8 then go to 5 9) i +1 -> i 10) if NOT i = N then go to 3 11) A -> in CRC (the result is in the L,H) 12 T2612 UNI

13 VISTA FRONTALE Inserto filettato M3 x 15mm Inserto filettato M3 x 15mm Dimensioni cava: 155 X 280 mm Inserto filettato M3 x 15mm Insert o filett at o M3 x 15mm 150 mm 150 m m 320 mm Inserto filettato M3 x 15mm Inserto filettato M3 x 15mm 190 mm 210 mm PIASTRA IN LAMIERA ANODIZZATA Spessore 1.2 mm T2612 UNI 13

14 T2612 CONNESSIONI RETRO In condizioni di nuovo allarme, il segnalatore acustico entrerà in funzione di nuovo. CH4 CH3 CH2 CH1 14 T2612 UNI

15 T2612 PANNELLO FRONTALE T2612 UNI 15

16 NOTE: 16 T2612 UNI