ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO I DIRITTI UMANI NELLA MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA TRA Regione Marche, nella persona del
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6 ACCORDO DI COLLABORAZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO I DIRITTI UMANI NELLA MACROREGIONE ADRIATICO-IONICA TRA Regione Marche, nella persona del Presidente Dott. Luca Ceriscioli con sede in Ancona, via Gentile da Fabriano 9 E Assemblea Legislativa della regione Marche, nella persona del Presidente Dott. Antonio Mastrovincenzo, con sede in Ancona in piazza Cavour n.23 E Fondazione Segretariato permanente dell'iniziativa Adriatico-Ionica (IAI), nella persona dell'ambasciatore Fabio Pigliapoco, con sede in Ancona, Via Cittadella SNC E Ombudsman della Regione Marche, Autorità per la Garanzia dei diritti degli adulti e dei bambini, nella persona dell'avv. Andrea Nobili, con sede in Ancona Piazza Cavour n. 23 di seguito congiuntamente indicate come le Parti.
7 PREMESSO - che l art. 15 della Legge 7 agosto 1990, n. 241 stabilisce che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune e che per tali accordi si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni previste dall art. 11, commi 2 e 3 della medesima legge; CONSIDERATO - che le conclusioni del Consiglio dell'unione Europea del 26 ottobre 2009, in merito alla Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato delle Regioni relativa alla Strategia dell'unione Europea per la Regione del Mar Baltico, riconoscono le potenzialità delle strategie territoriali macroregionali nel contribuire alla coesione economica, sociale e territoriale dell'unione Europea; - che con la Dichiarazione del Consiglio Adriatico-Ionico a sostegno della strategia dell'unione Europea per la Regione Adriatico-Ionica del 5 maggio 2010, i rappresentanti degli otto Stati membri dell'iniziativa Adriatico-Ionica (Albania, Bosnia- Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Montenegro, Serbia e Slovenia), hanno assunto l'impegno di adottare a livello europeo ogni azione utile a promuovere presso le istituzioni dell'unione Europea il raggiungimento di questo obiettivo; - che il Comitato delle regioni Europeo riunito in seduta plenaria, in data 11 ottobre 2011, ha approvato in via definitiva il parere di cooperazione nel bacino del Mediterraneo attraverso la Macroregione Adriatico-Ionica; - che il Consiglio Europeo il 24 ottobre 2014 ha approvato la strategia della Macroregione Adriatico-Ionica; TENUTO CONTO - che le Macroregioni rappresentano una significativa esperienza di governance multilivello delle politiche di crescita di territori contigui, nell'ottica di porre in essere un sistema condiviso della gestione delle tematiche ambientali, culturali e dello sviluppo socio-sanitario-economico;
8 - che i rapporti esistenti tra i Paesi delle due sponde dell'adriatico rappresentano il terreno fertile per la promozione della cultura della convivenza reciproca, dell'unione nella diversità e della diffusione del tema della pace; - che il sistema di relazioni, potenzialmente attivabili nell'ambito della Macroregione, riguarda una pluralità di aspetti e che la Quinta Relazione sulla Politica di Coesione individua le Macroregioni quali soggetti protagonisti dell'attuazione di politiche territoriali integrate, concentrate su obiettivi e priorità comuni; - che l'assemblea Legislativa delle Marche, approvando in data 19 aprile 2011, la Relazione della VI Commissione sullo Stato di attuazione delle politiche europee (relazioni n. 5/11, 6/11 e 7/11), ha impegnato la Giunta Regionale e il suo Presidente ad adoperarsi nell'opera di sensibilizzazione del sistema delle autonomie territoriali e a rendere l'assemblea Legislativa Regionale parte attiva del percorso di costituzione della Macroregione Adriatico-Ionica, anche nell'ottica di dare vita ad una rete di soggetti istituzionali, che coinvolga in primo luogo le Università e gli Istituti di ricerca, al fine di promuovere la diffusione della cultura della Pace e della diffusione dei diritti umani, per sensibilizzare la partecipazione dei cittadini alla costruzione di una cittadinanza europea pienamente condivisa; CONDIDERATO IN PARTICOLARE CHE L'Assemblea Legislativa ha approvato, in data 18 giugno 2013, la mozione n. 496, L'Ombudsman nella costituenda Macroregione Adriatico-Ionica, nel seguente testo: L assemblea Legislativa Delle Marche, premesso che è pienamente associata all iniziativa avviata dalla Giunta Regionale con le istituzioni dell Unione europea e con il Governo italiano al fine di dare impulso alla strategia generale dell UE per le Macroregioni; sottolinea l importanza della creazione di una Macroregione Adriatico- Ionica anche nell ottica di dare vita ad una rete di soggetti istituzionali, che coinvolga in primo luogo le Università e gli Istituti di ricerca, al fine di promuovere la diffusione della cultura della Pace e dei diritti umani, nonché per sensibilizzare la partecipazione dei cittadini alla costruzione di una cittadinanza europea pienamente condivisa; ritiene, a tal fine, che la figura dell Ombudsman della Regione Marche, quale Autorità di garanzia a tutela dei diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, dei diritti per l infanzia e l adolescenza e dei diritti dei detenuti sia fondamentale nel processo di creazione di una Macroregione Adriatico-Ionica; in
9 particolare, ritiene, che la diffusione dei valori della promozione e cultura della Pace e l affermazione dei diritti umani possono rappresentare le premesse fondamentali per promuovere un progetto volto ad istituire una piattaforma permanente tra i Garanti- Ombudsman afferenti la Macroregione Adriatica attuali e futuri, specie con riferimento al tema della garanzia della legalità, trasparenza, imparzialità e buon andamento dell azione amministrativa, alle attività di supporto agli stranieri vittime di discriminazione dirette e indirette per motivi razziali, etnici e religiosi, nonché per la piena attuazione dei diritti e degli interessi, sia individuali che collettivi, dei minori e delle persone ristrette nella libertà ; - il Presidente dell'assemblea Legislativa Regionale e la Giunta Regionale si sono impegnati, nella medesima seduta, a perseguire: linee di intervento comuni tra le singole realtà regionali degli Stati aderenti alla costituenda Macroregione Adriatico-Ionica, attraverso un confronto continuo sulle normative che regolamentano le funzioni e le competenze delle singole Autorità di garanzia; stabilire un raccordo, anche attraverso la creazione di reti telematiche, che interessi tutte le realtà regionali, finalizzato ad una condivisione delle informazioni, delle esperienze ed alla individuazione delle migliori pratiche (best practices), istituzionalizzando lo scambio di strategie, buone prassi e studi sperimentati; implementare l esperienza della Rete Europea degli Ombudsman (REO), istituita nel 1996, ed attualmente costituita da quasi novanta uffici in trentuno paesi europei di cui fa parte l Ombudsman Europeo; a partecipare con i paesi partner a progetti europei nelle materie riguardanti i settori di competenza dell Ombudsman.
10 TUTTO CIO' PREMESSO TRA LE PARTI COME SOPRA RAPPRESENTATE SI CONVIENE E SI STIPULA QUANTO SEGUE ART. 1 PREMESSE Le premesse costituiscono parte necessaria e integrante del presente accordo. ART. 2 OGGETTO L'accordo, di cui all art. 15 della L. 241/90, è finalizzato a regolamentare la collaborazione tra i soggetti firmatari per la realizzazione del progetto I diritti nella Macro Regione Adriatico-Ionica. ART. 3 TEMATICHE DI INTERESSE La collaborazione tra le parti si incentrerà prioritariamente sulle seguenti azioni tematiche: sensibilizzare i Paesi della Macro Regione Adriatico-Ionica, nelle persone degli Ombudsman locali (Difensori civici, Garanti dei diritti dei minori e Garanti dei diritti dei detenuti), al tema della tutela dei diritti attraverso l'attivazione di un network di Ombudsman; favorire la partecipazione a programmi e progetti europei per la costituzione di reti che coinvolgano i Garanti dei Diritti dei Paesi del bacino Adriatico Mediterraneo, ed in particolare tra quelli appartenenti alla Macroregione Adriatico-Ionica, finalizzato a garantire un maggior coinvolgimento alla partecipazione e alla conoscenza reciproca; realizzare, con il coinvolgimento delle Università delle Marche progetti di formazione, specifica e comparata, finalizzata ai temi e al ruolo del l'ombudsman;
11 fornire indirizzi per la definizione degli obiettivi e dei contenuti progettuali facilitandone l'attuazione; concretizzare intese anche finalizzate alla tutela dei diritti dei minori, verificando in particolare la condizione relativa all'applicazione di misure detentive; promuovere le buone pratiche, la realizzazione e valorizzazione di progetti legati al tema della tutela del diritto alla salute dei minori, inclusi i minori stranieri non accompagnati; analizzare in via comparata, le attività in corso nell'area macroregionale Adriatico-Ionica anche al fine di sviluppare le buone pratiche. ART. 4 ATTUAZIONE Al fine di dare attuazione al presente Accordo dovranno essere stipulati, di volta in volta, appositi e specifici Accordi esecutivi o convenzioni, per regolamentare le attività e gli eventuali oneri ad esse connessi. ART. 5 IMPEGNI DELLE PARTI Per la realizzazione del progetto Promuovere i diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica, le Parti si impegnano, ognuna per la propria competenza, a garantire le seguenti azioni: sensibilizzare e valorizzare a livello istituzionale il progetto I diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica, all interno della strategia Adriatico- Ionica; coordinare le attività del progetto I diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica, con quelle che la Giunta Regionale promuove su temi e progetti analoghi;
12 L'Assemblea Legislativa della regione Marche si impegna a: promuovere e valorizzare, anche attraverso i propri canali istituzionali l'attuazione del progetto o delle sue singole fasi, favorendo le iniziative finalizzate alla tutela dei diritti civili e umani nelle aree territoriali sopracitate; patrocinare l'organizzazione di incontri, iniziative di alto valore culturale sul tema dei diritti umani, con l'obiettivo di portare all attenzione dei cittadini e sensibilizzarli sulle attuali e contingenti problematiche che interessano l'area L Ombudsman della Regione Marche si impegna a: favorire la realizzazione di una piattaforma permanente tra i Garanti e gli Ombudsman afferenti la Macroregione Adriatico-Ionico finalizzata ad un confronto continuo sulle normative, prassi, scambio di esperienze e buone pratiche; perseguire l'obiettivo di costituire la creazione una rete di Ombudsman che diventi permanente e che contribuisca a rafforzare il dialogo interculturale e la cultura dei diritti e darne visibilità all'esterno; coordinare e vigilare sulla realizzazione del progetto I diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica attraverso il monitoraggio dei risultati; mettere a disposizione del progetto I diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica le risorse umane, strumentali e finanziarie necessarie a garantire la sua completa attuazione; Il Segretariato permanente dell'iniziativa Adriatico-Ionica (IAI) si impegna a: sensibilizzare e valorizzare a livello istituzionale il progetto I diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica, all interno della strategia Adriatico-Ionica; mettere a disposizione del progetto I diritti umani nella Macro Regione Adriatico-Ionica la propria Sede per la realizzazione degli eventi connessi; a diffondere i contenuti della presente intesa, valorizzandone gli esiti e risultati.
13 Letto approvato e sottoscritto. Ancona, Luca Ceriscioli Antonio Mastrovincenzo Fabio Pigliapoco Andrea Nobili
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