Organizzazione e Innovazione Sociale

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1 Organizzazione e Innovazione Sociale Corso di Laura in Sociologia Anno Accademico II Semestre Marzia Ventura marziaventura@unicz.it Organizzazione e Innovazione Sociale 1

2 Le aziende non profit Elementi caratterizzanti

3 L innovazione sociale una moda del momento? Organizzazione e Innovazione Sociale 3

4 L I.S. come nuova soluzione per un problema sociale che il valore creato arriva in primo luogo alla società considerata ( libro bianco I.S.) Organizzazione e Innovazione Sociale 4

5 Tipologia di Welfare state: MODELLO ISTITUZIONALE- REDISTRIBUTIVO La protezione sociale pubblica costituisce il cardine di questo modello. Lo stato fornisce prestazioni di tipo universale sicurezza sociale Organizzazione e Innovazione Sociale 5

6 Caratteristiche (Titmuss, 1974) Criterio Destinatari Copertura Finanziamento Ruolo dello stato Requisiti Livello di spesa Cittadinanza Cittadini Universale Fiscale Sostitutivo Cittadinanza\residenza Alto Organizzazione e Innovazione Sociale 6

7 Organizzazione e Innovazione Sociale 7

8 Al W. Generativo «Raccogliere e redistribuire», le idee guida che hanno ispirato il welfare redistributivo, cioè le politiche pubbliche di inclusione sociale da Bismarck a Beveridge, sono state innovative nei contesti storici e sociali in cui sono nate e in cui sono state implementate. In una realtà complessa come quella attuale sono inadeguate e superate... Organizzazione e Innovazione Sociale 8

9 Condizione necessaria è muovere «dalla logica del costo a quella del rendimento», passare dall enfasi sul valore consumato a quella sul valore generato. Significa superare "l amministrazione senza rendimento", con soluzioni capaci di trasformare le risorse a disposizione, puntando sull innovazione delle risposte e non solo sul loro efficientamento. Organizzazione e Innovazione Sociale 9

10 Si tratta di passare dal welfare attuale che raccoglie e redistribuisce [W=f(r 1, r 2 )] a un welfare che, oltre a raccogliere e a redistribuire, rigenera le risorse, facendole rendere, grazie alla responsabilizzazione legata a un nuovo modo di intendere i diritti e doveri sociali [W=f(r 1, r 2, r 3, r 4, r 5 )]. Organizzazione e Innovazione Sociale 10

11 È una sfida che sollecita le forze politiche, quelle sindacali, imprenditoriali, culturali, della ricerca e del non profit a interrogarsi sulle modalità di attuazione del welfare generativo Organizzazione e Innovazione Sociale 11

12 Terzo settore= Imprenditoria sociale La società moderna è soggetta a continue evoluzioni e cambiamenti e lo Stato che da sempre assicura assistenza ai cittadini, deve affrontare numerose difficoltà a fronteggiare gli impegni sociali e fornire i servizi che la collettività richiede. In questo contesto appare e si afferma un nuovo attore Organizzazione e Innovazione Sociale 12

13 STATO Attore in grado di stimolare ed accelerare l innovazione nei sistemi di welfare TERZO SETTORE Modello di Welfare MERCATO FAMIGLIA Organizzazione e Innovazione Sociale 13

14 CARATTERISTICHE HARD & SOFT MANCANZA DI REMUNERAZIONE DEL CAPITALE NON PROFIT Responsabilità SOCIALE DELL'Attività SVOLTA ASPETTI MOTIVAZIONALI Organizzazione e Innovazione Sociale 14

15 Le aziende non profit: il carattere sociale Vengono classificate come aziende di erogazione private Producono con l intento di soddisfare i bisogni dei soggetti Hanno come soggetti di riferimento le persone private nascono proprio da iniziative private Organizzazione e Innovazione Sociale 15

16 Dati ISTAT, 2011 Al 31 dicembre 2011, le istituzioni non profit attive in Italia sono (+28 per cento rispetto al 2001). L incremento riguarda quasi tutte le regioni italiane, con punte sopra la media nazionale al Centro e nel Nord-ovest (rispettivamente 32,8 e 32,4 per cento in più rispetto al 2001). Organizzazione e Innovazione Sociale 16

17 Rilevante anche l apporto di risorse umane impegnate nel settore. Le istituzioni non profit contano infatti sul contributo lavorativo di 4,7 milioni di volontari, 681mila dipendenti, 271mila lavoratori esterni e 5mila lavoratori temporanei. Sono quattro istituzioni su cinque a usufruire del lavoro volontario, mentre il 13,9 per cento delle istituzioni rilevate opera con personale dipendente e l 11,9 per cento si avvale di lavoratori esterni (lavoratori con contratto di collaborazione). Rispetto al 2001, raddoppia il numero di istituzioni con lavoratori esterni ( istituzioni non profit nel 2011 contro nel 2001) con un incremento del numero di collaboratori del 16,94 per cento. Organizzazione e Innovazione Sociale 17

18 IL NON PROFIT PRIMEGGIA NELLA CULTURA, NELLO SPORT E NELL ASSISTENZA SOCIALE In base all analisi per attività economica il non profit costituisce la principale realtà produttiva del Paese nei settori dell Assistenza sociale (con 361 istituzioni non profit ogni 100 imprese) e delle Attività culturali, sportive, di intrattenimento e divertimento (con 239 istituzioni non profit ogni 100 imprese). Inoltre il peso della componente non profit nell Assistenza sociale risulta rilevante anche in termini di occupazione: 418 addetti non profit ogni 100 addetti nelle imprese Organizzazione e Innovazione Sociale 18

19 Le associazioni non riconosciute (codice civile) La principale caratteristica è il non essere dotate di personalità giuridica. Per creare una A.N.R. è sufficiente un semplice accordo tra gli associati che danno vita ad un atto costitutivo, anche senza l intervento notarile. Accordo verbale I soci hanno una responsabilità personale e solidale nei confronti dei terzi e quindi sono chiamati in causa direttamente con il proprio patrimonio. Organizzazione e Innovazione Sociale 19

20 I dati le associazioni non riconosciute caratterizzano maggiormente i settori delle Relazioni sindacali e rappresentanza di interessi (con l 82,7 per cento del totale, a fronte di una loro diffusione complessiva pari al 66,7 per cento), della Cultura, sport e ricreazione (73,3 per cento) e della Tutela dei diritti e attività politica (71,7 per cento). Organizzazione e Innovazione Sociale 20

21 Le associazioni riconosciute Elemento personale, in quanto vi è una comunione di scopo ideale, sociale cmq non economico Riconoscimento da parte dello Stato costituzione per atto pubblico registrazione nel registro delle persone giuridiche Acquisizione della personalità giuridica Mezzi patrimoniali sufficienti Organizzazione e Innovazione Sociale 21

22 I dati Le associazioni riconosciute e dunque maggiormente strutturate - sono infatti relativamente più diffuse, rispetto al valore nazionale (22,7 per cento), nei settori della Sanità (37 per cento), dell Ambiente (29,4 per cento) e della Cooperazione e solidarietà internazionale (28,8 per cento); Organizzazione e Innovazione Sociale 22

23 Le cooperative Le cooperative sociali sono un particolare categoria di cooperative. Disciplinate dalle legge del 1991 Caratterizzate dal fatto di perseguire l interesse generale della comunità alla promozione umana e all integrazione sociale del cittadino attraverso: La gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi; lo svolgimento di attività diverse finalizzate all inserimento lavorativo di persone svantaggiate Organizzazione e Innovazione Sociale 23

24 I dati Le cooperative sociali italiane operano in prevalenza nei settori dello Sviluppo economico e coesione sociale, per l inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati (in cui si rileva una presenza pari al 49 per cento, a fronte di un dato nazionale del 3,7 per cento), dell Assistenza sociale e protezione civile (17,8 per cento) e della Sanità (10,9 per cento). Organizzazione e Innovazione Sociale 24

25 Le fondazioni Possono essere definite come un complesso di beni organizzati per il raggiungimento di uno scopo di natura ideale o morale cmq non economico. «patrimonio orientato ad uno scopo» Con finalità assistenziali Bancarie Con finalità culturali Organizzazione e Innovazione Sociale 25

26 I dati Le fondazioni sono relativamente più attive nei settori dell Istruzione e della ricerca (11 per cento nel settore, a fronte di una loro diffusione complessiva pari al 2,1 per cento) e della Filantropia e promozione del volontariato (9,9 per cento). Organizzazione e Innovazione Sociale 26

27 Imprese sociali Comprende tutte quelle imprese private, cooperative, create per perseguire finalità sociali pur operando nel mercato concorrenziale. Organizzazione e Innovazione Sociale 27

28 Le forme giuridiche Organizzazione e Innovazione Sociale 28

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