Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche"

Transcript

1 D: Opere speciali Nelle opere speciali rientrano tutte quelle tipologie di opere che non appartengono specificatamente a categorie di intervento quali sistemazioni d alveo o di versante. Sono particolari tecniche costruttive che vanno combinate o che supportano le normali tipologie di intervento. Di seguito vengono descritte tre metodologie che vengono sempre più utilizzate in supporto ad opere di protezione: Diaframmi Micropali Jet Grouting Si riporta di seguito il quadro sinottico con la classificazione delle opere speciali. D.1: diaframmi D: OPERE SPECIALI D.2: micropali D.3: jet grouting D.1: Diaframmi La tecnica dei diaframmi è di uso corrente nel campo dell'ingegneria civile per realizzare opere strutturali e idrauliche, con funzione temporanea o permanente. Si tratta di scavare una trincea nel terreno, generalmente in presenza di un fluido stabilizzante, e di gettare il cavo così formato con un adeguato materiale di riempimento. I diaframmi con funzione idraulica si possono distinguere tra impermeabili e drenanti. Le opere di contenimento del terreno possono essere realizzate utilizzando le principali seguenti tipologie: diaframmi in calcestruzzo armato gettato in opera, Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo 117

2 diaframmi in calcestruzzo armato prefabbricato, diaframmi a fango autoindurente armati. Quando i diaframmi assumono la funzione di opere di fondazione vengono generalmente denominati "barrettes" e sono realizzati in calcestruzzo armato gettato in opera. I diaframmi impermeabili, conosciuti anche come diaframmi plastici, vengono normalmente realizzati utilizzando le seguenti principali tipologie: diaframmi in fango autoindurente, eventualmente con membrane impermeabili, diaframmi in calcestruzzo o malta plastica. I diaframmi drenanti possono essere realizzati mediante riempimento di materiale inerte (ghiaia, ghiaietto, sabbia, ecc..) o calcestruzzo poroso. Spesso per questa tipologia di dreni vengono utilizzati dei tubi sagomati (tubo gobbo) che permettono di avere una secanza tra pali contigui per mantenere la continuità del corpo drenante. Di seguito viene riportato un esempio di diaframma drenante, mentre per quanto riguarda i diaframmi impermeabili si rimanda all esempio riportato nella scheda riguardante il Jet-Grouting. Modalità esecutive dei diaframmi drenanti a benna mordente Diaframma drenante Modalità esecutive dei diaframmi drenanti a pali secanti FASE 1 Scavo del pannello 1 2 Posa in opera della colonna giunto A 3 Riempimento con materiale drenante del pannello 1 4 Scavo dell pannello 2 5 Posa in opera della colonna giunto B 6 Riempimento con materiale drenante del pannello 2 7 Estrazione della colonna giunto A 8 Scavo del pannello 3 9 Posa in opera della colonna giunto A 10 Riempimento con materiale drenante del pannello 3 FASE 1 Scavo del palo 1 2 Posa in opera del tubo gobbo A 3 Riempimento con materiale drenante del palo 1 4 Scavo dell palo 2 5 Posa in opera del tubo gobbo B 6 Riempimento con materiale drenante del palo 2 7 Estrazione del tubo gobbo A 8 Scavo del palo 3 9 Posa in opera del tubo gobbo A 10 Riempimento con materiale drenante del palo Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo

3 D.2: Micropali I micropali sono pali di piccolo diametro che contengono un elemento strutturale per trasferire i carichi e/o limitare le deformazioni e che possono essere realizzati mediante attrezzature di ridotte dimensioni. In accordo con la Normativa Europea, si considerano micropali i pali aventi un diametro inferiore a 300 mm se trivellati e 150 mm se infissi. L'armatura dei micropali può essere costituita da tubo o profilato in acciaio o da gabbia di barre in acciaio da c.a.; il materiale di riempimento può essere costituito da miscela cementizia o malta cementizia o betoncino. La funzione dei micropali può essere di: sottofondazione di strutture esistenti, fondazione di nuove strutture (particolarmente in terreni molto eterogenei e in presenza di formazioni rocciose), opera di contenimento per consentire scavi di sbancamento, miglioramento della stabilità dei pendii e delle scarpate, ancoraggio di strutture. I micropali possono esercitare la loro funzione come: elementi isolati, gruppo di micropali, reticolo di micropali. paratia di micropali Con riferimento alle modalità esecutive, le tipologie di micropali disponibili sono molteplici, in funzione di: modalità di installazione, tipo di armatura modalità di riempimento del cavo, presenza o no dell'iniezione in pressione. Tralasciando i micropali di più semplice concezione, ci si sofferma nel seguito soltanto sui micropali valvolati, caratterizzati dalla possibilità di effettuare una iniezione ripetuta e selettiva in pressione attraverso apposite valvole di non ritorno installate sul tubo di armatura. La particolare tecnica esecutiva, che abbina al metodo dei pali di piccolo diametro l'esperienza maturata nel campo delle iniezioni cementizie, consente di ottenere elevate capacità portanti anche in terreni di scadenti caratteristiche meccaniche. Le principali fasi esecutive nella realizzazione dei micropali valvolati sono le seguenti: Perforazione fino alla profondità di progetto con il sistema e l'attrezzatura più idonei al tipo di terreno da attraversare. Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo 119

4 Formazione della guaina, consistente nel riempimento del foro con miscela cementizia, facendola rifluire a partire da fondo foro. Installazione nel foro del tubo di armatura, il quale costituisce allo stesso tempo il principale elemento resistente e il mezzo d'opera per l'esecuzione dell'iniezione in pressione; la parte inferiore del tubo è equipaggiata con apposite valvole di non ritorno denominate valvole "à manchettes". Questa fase potrebbe precedere la formazione della guaina; in questo caso il riempimento avviene attraverso la valvola più profonda del tubo di armatura. Ad avvenuta maturazione della miscela di guaina, viene eseguita l'iniezione in pressione della miscela cementizia, utilizzando in successione tutte le valvole presenti a partire dalla più profonda. L'iniezione in pressione può avvenire in più fasi distinte e successive. Di seguito viene riportato un esempio sull utilizzo dei micropali valvolati come sottofondazioni rispetto ad un muro di sponda preesistente soggetto per erosione a scalzamento delle fondazioni. Sottofondazioni con micropali valvolati muro esistente Particolare Micropali ricarica con massi e materiale proveniente dagli scavi cordolo in cls Alveo di magra cls sottofondo Profondità variabile Profondità variabile armatura micropali iniezione cementizia D.3: Jet Grouting La tecnologia del jet grouting consiste nell'iniezione di volumi controllati di miscela cementizia in volumi controllati di terreno attraverso fori di piccolo diametro, solitamente da 1,2 mm a 2,2 mm. L'azione della miscela cementizia ripropone in 120 Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo

5 modo artificiale e accelerato quello che avviene naturalmente nella trasformazione di un substrato incoerente in una massa rocciosa. La varietà degli interventi possibili per provvedere al miglioramento della struttura del terreno dipende strettamente dal suo stato d aggregazione: se incoerente o coesivo, o roccioso e, dall obiettivo da perseguire: incremento della capacità portante; consolidamento; impermeabilizzazione; cucitura con la fondazione specie trattando con rocce fessurate o detritiche. La tecnologia del jet grouting può essere eseguita con tre diverse metodologie: 1. Iniezione di sola miscela (sistema monofluido). Le azioni di disgregazione e di stabilizzazione sono affidate ad un unico fluido, una sospensione acquosa di cemento, con eventuli additivi a varia funzione. Il foro guida, quando le caratteristiche del terreno lo richiedono, può essere rivestito mediante un tubo forma recuperabile. Figura 5: Schema di trattamento colonnare dei terreni, mediante sistema monofluido, non rivestito: 1) perforazione; 2) fine perforazione; 3) inizio gettiniezione solo miscela cementizia; 4) estrazione batteria durante la gettiniezione; 5) trattamento colonnare ultimato Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo 121

6 Figura 6: Schema di trattamento colonnare dei terreni, mediante sistema monofluido, rivestito: 1) perforazione rivestita; 2) fine perforazione; 3) inserimento asta per gettiniezione ed estrazione rivestimento; 4) inizio gettiniezione; 5) estrazione batteria durante la gettiniezione; 6) trattamento colonnare ultimato. 2. Iniezione di aria e miscela (sistema bifluido).l azione disgregante e stabilizzante è affidata sempre ad un unico getto, ma composto da due fluidi: uno di miscela cementizia e l altro, coassiale, di aria compressa. In questo modo, si può aumentare la potenza ed amplificare quindi il raggio di azione del trattamento, soprattutto in presenza di terreni incoerenti sotto falda. Figura 7: Schema di trattamento colonnare dei terreni, mediante sistema bifluido, non rivestito: 1) perforazione; 2) fine perforazione; 3) inizio gettiniezione, getto di aria e miscela cementizia; 4) estrazione batteria durante la gettiniezione; 6)trattamento colonnare ultimato. 3. Iniezione di aria, acqua e miscela (sistema trifluido). Il sistema dà i migliori risultati, in rapporto al diametro delle colonne. L azione disgregante è affidata a getti coassiali di acqua ed aria compressa con parziale rimozione della frazione più fine del terreno; l azione stabilizzante, è affidata a getti della sospensione cementizia, iniettati da ugelli posti inferiormente. 122 Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo

7 Figura 8: Schema di trattamento dei terreni, mediante sistema trifluido, non rivestito: 1) perforazione; 2) fine perforazione; 3) inizio gettiniezione, getto di aria, acqua e miscela cementizia; 4) estrazione batteria durante la gettiniezione; 6) trattamento colonnare ultimato Per tutte e tre le tipologie descritte può essere utilizzata una tecnica, detta di prelavaggio, che permetta di incrementare il raggio di azione del jet-grouting. È una disgregazione preliminare del terreno circostante il foro, infatti dopo la perforazione del terreno, viene effettuato un prelavaggio facendo risalire l asta di perforazione e contemporaneamente iniettando dagli ugelli acqua ad elevata pressione (30-50 MPa), dopo questa operazione il procedimento riprende come sopraddetto con le tre diverse metodologie. La resistenza meccanica a compressione delle colonne è in funzione del rapporto acqua-cemento della boiacca e alla quantità impiegata per ogni metro cubo di terreno trattato. Questa cresce andando dalle argille alle ghiaie: in sabbie e ghiaie si sono raggiunti valori di 500 kg/cm 2, in terreni fini e con matrice organica si raggiungono a malapena 50 kg/cm 2 ; normalmente, con il sistema monofluido e boiacche a base di solo cemento e acqua, su terreni sabbioso-ghiaiosi i valori di resistenza variano da 120 a 190 kg/cm 2. Di seguito è riportato un esempio di utilizzo della tecnica del Jet Grouting per realizzare un diaframma in sponda. Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo 123

8 Diaframma con colonne di terreno consolidato con Jet-Grouting fiume trattamento colonnare in jet-grouting PROSPETTO (Vista da fiume) A SEZIONE A-A TAV.2 barrotti Ø22/60" barrotti Ø22/60" Jet-grouting Ø60'/60" Jet-grouting Ø60'/60" A jet-grouting Ø600 barrotti Ø22/60" LATO FIUME 124 Allegato al cap. V.3.5: Quaderno delle opere tipo

Lezione 9 GEOTECNICA

Lezione 9 GEOTECNICA Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e-mail: g.mitaritonna@poliba.it - Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali

Dettagli

ELEMENTI DI INGEGNERIA DELLE FONDAZIONI INDIRETTE

ELEMENTI DI INGEGNERIA DELLE FONDAZIONI INDIRETTE CORSO DI TECNICA DELLE COSTRUZIONI I ELEMENTI DI INGEGNERIA DELLE FONDAZIONI INDIRETTE PROF. ING. BRUNO PALAZZO Prof. Bruno Palazzo - TIPOLOGIE: PALIFICATE Le fondazioni indirette sono un opzione quando:

Dettagli

7. Pali UNITÀ. 2 Trivella di perforazione per la gettata di pali trivellati.

7. Pali UNITÀ. 2 Trivella di perforazione per la gettata di pali trivellati. 7. Pali UNITÀ I pali sono elementi strutturali utilizzati nelle opere di fondazione, nelle opere di contenimento della terra e dell acqua, negli interventi di miglioramento della stabilità dei pendii e

Dettagli

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I

Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI. Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I Sussidi didattici per il corso di PROGETTAZION PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI Prof. Ing. Francesco Zanghì OPERE DI SOSTEGNO I AGGIORNAMENTO 24/01/2015 OPERE DI SOSTEGNO Conoscenze Programma Abilità

Dettagli

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo

PALO tipo SP VANTAGGI minima quantità di materiale di risulta Ridotto consumo di calcestruzzo PALO tipo SP Il Soil Displacement (SP) è una metodologia di esecuzione del palo di fondazione eseguita senza asportazione di terreno, quindi alternativa ai pali battuti, vibroinfissi e trivellati. La tecnologia

Dettagli

CONSIDERAZIONI GENERALI

CONSIDERAZIONI GENERALI CONSIDERAZIONI GENERALI FUNZIONI DELLE FONDAZIONI La funzione delle fondazioni è quella di trasferire i carichi provenienti dalla struttura in elevazione al terreno sul quale l edificio poggia. La scelta

Dettagli

PALI CON COSTIPAMENTO LATERALE FDP

PALI CON COSTIPAMENTO LATERALE FDP Via Arni, 30 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Emissione : Castelnuovo di Garfagnana, lì 25/01/2012 Redatto Firme Intersonda srl INDICE 1. PALO CON COSTIPAMENTO

Dettagli

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo.

RELEO S.r.l. Sede Operativa: Via Ravenna, 562 Fossanova San Marco 44124 Ferrara Tel. +39 0532 740625 www.releo.it commerciale@releo. RELEO S.r.l. Vai al sistema GEOPIER Vai al sistema IMPACT RELEO S.r.l. Il Sistema Geopier, attraverso l utilizzo di colonne di ghiaia compattata, è un valido ed efficace metodo di consolidamento di terreni

Dettagli

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde libere ( m. 65 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI N. VOCE DESCRIZIONE LAVORAZIONE QUANTITA' PREZZO UNIT. TOTALE

Dettagli

COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n.

COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n. COMUNE DI LEGNANO (MI) PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO in attuazione al P.G.T. di Legnano Ambito di trasformazione n. 3 "Ex Fonderie" EDIFICIO "EX FONDERIE" via Firenze, via Rossini via XX settembre

Dettagli

Palificazioni e Consolidamenti

Palificazioni e Consolidamenti Palificazioni e Consolidamenti PALI TRIVELLATI Pali trivellati a secco, incamiciati e con utilizzo di fanghi bentonitici/polimeri. PALI C.F.A. Pali ad elica continua C.F.A. PALI VIBROINFISSI Pali vibroinfissi,

Dettagli

Emissione : Castelnuovo di Garfagnana, lì 25/01/2012. Intersonda srl

Emissione : Castelnuovo di Garfagnana, lì 25/01/2012. Intersonda srl Via Arni, 30 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Emissione : Castelnuovo di Garfagnana, lì 25/01/2012 Redatto Firme Intersonda srl INDICE 1. PALO TRIVELLATO AD ELICA

Dettagli

Il Consolidamento è la tecnica ingegneristica finalizzata alla stabilizzazione e rinforzo dei terreni e delle fondazioni delle strutture.

Il Consolidamento è la tecnica ingegneristica finalizzata alla stabilizzazione e rinforzo dei terreni e delle fondazioni delle strutture. CONSOLIDAMENTI Il Consolidamento è la tecnica ingegneristica finalizzata alla stabilizzazione e rinforzo dei terreni e delle fondazioni delle strutture. Essa non può prescindere dai risultati di un accurata

Dettagli

COMUNE DI MARZABOTTO

COMUNE DI MARZABOTTO COMUNE DI MARZABOTTO RELAZIONE GENERALE La relazione in argomento è relativa ad un intervento di adeguamento viario delle rampe di accesso al cavalcavia carrabile della Linea Ferroviaria Pistoia Bologna

Dettagli

S ottof on daz ion i. VITTORIO VENETO (TreViso - ITALia) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS. www.pacchiosi.com

S ottof on daz ion i. VITTORIO VENETO (TreViso - ITALia) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS. www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS VITTORIO VENETO (TreViso - ITALia) S ottof on daz ion i www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS NOVE DI VITTORIO VENETO (TREVISO - ITA- LIA) PROGETTO:

Dettagli

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi

Regione Campania Ufficio Osservatorio Prezzi 65 Analisi E.02.10.10.a Esecuzione di parete continua costituita da elementi in calcestruzzo in classe Rck 300 mediante scavo in terreni autosostenenti di granulometria fine o media (limi, limi sabbiosi,

Dettagli

SABADELL (BARCELLONA - Spagna)

SABADELL (BARCELLONA - Spagna) www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS SABADELL (BARCELLONA - Spagna) SABADELL (BARCELLONA - SPAGNA) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Consolidamento del muro strutturale della

Dettagli

MINERARIO. Rel.1.0 29/03/2007. Minerario 1

MINERARIO. Rel.1.0 29/03/2007. Minerario 1 MINERARIO Minerario 1 Il consolidamento del fronte di scavo con chiodatura in vetroresina : Il consolidamento del fronte di scavo viene normalmente effettuato in gallerie scavate in terreni coesivi, semicoesivi

Dettagli

TECNOLOGIA MAPESOIL dettaglio costruttivo. Le fasi realizzative del nuovo terreno di gioco sono in sequenza:

TECNOLOGIA MAPESOIL dettaglio costruttivo. Le fasi realizzative del nuovo terreno di gioco sono in sequenza: TECNOLOGIA MAPESOIL dettaglio costruttivo Le fasi realizzative del nuovo terreno di gioco sono in sequenza: - Scavo di sbancamento del campo esistente per una profondità di circa 20 cm con rimozione ed

Dettagli

La presente relazione ha lo scopo di descrivere la struttura portante dell'edificio oggetto

La presente relazione ha lo scopo di descrivere la struttura portante dell'edificio oggetto 1. Premessa La presente relazione ha lo scopo di descrivere la struttura portante dell'edificio oggetto del Progetto definitivo del Piano Particolareggiato del Porto e variante connessa al P.U.C. Ed alla

Dettagli

Prezzario Regionale - "Edizione 2011"

Prezzario Regionale - Edizione 2011 DIREZIONE LAVORI PUBBLICI, CICLO IDRICO INTEGRATO E DIFESA DEL SUOLO E DELLA COSTA Servizio Tecnico Regionale dei LL.PP. Prezzario Regionale - "Edizione 2011" Categoria E 1. SOTTOFONDAZIONI, PALI E DIAFRAMMI

Dettagli

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE

ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE ISTRUZIONI PER L INSTALLAZIONE INTERRATA DEI SERBATOI IN POLIETILENE (rev. 20140217) 1. Prima dell installazione deve essere verificata l idoneità tecnica del suolo dal punto di vista strutturale, eventuali

Dettagli

TECNOLOGIE SOLES NON INVASIVE AL SERVIZIO DELLA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI INTERRATI IN AMBIENTE URBANO

TECNOLOGIE SOLES NON INVASIVE AL SERVIZIO DELLA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI INTERRATI IN AMBIENTE URBANO TECNOLOGIE SOLES NON INVASIVE AL SERVIZIO DELLA REALIZZAZIONE DI PARCHEGGI INTERRATI IN AMBIENTE URBANO Relatori: Ing. Roberto Zago, (Presidente Soles) Dott. Geol. Francesco Alberti, (Consulente Soles)

Dettagli

MISCELAZIONE MECCANICA DEL TERRENO PER VIA UMIDA

MISCELAZIONE MECCANICA DEL TERRENO PER VIA UMIDA 1 Via Arni, 30 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) MISCELAZIONE MECCANICA DEL TERRENO PER VIA UMIDA DMW ( Deep Mixing Wall ) - monoelica RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Emissione : Castelnuovo di Garfagnana,

Dettagli

FONDAZIONI SUPERFICIALI

FONDAZIONI SUPERFICIALI FONDAZIONI SUPERFICIALI Una fondazione superficiale trasmette i carichi della struttura agli strati di terreno in prossimità del piano campagna. In generale il terreno può sopportare tensioni molto minori

Dettagli

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI

SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI SOLAIO A TRAVETTI TRALICCIATI PREFABBRICATI Il solaio a travetti tralicciati, noto anche come solaio bausta, è costituito da travetti tralicciati e da elementi di alleggerimento in laterizio. I travetti

Dettagli

MISCELAZIONE MECCANICA DEL TERRENO PER VIA UMIDA

MISCELAZIONE MECCANICA DEL TERRENO PER VIA UMIDA 1 Via Arni, 30 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) MISCELAZIONE MECCANICA DEL TERRENO PER VIA UMIDA SMW ( Soil Mixing Wall ) - trielica RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Emissione : Castelnuovo di Garfagnana,

Dettagli

Prof. Stefano Lonati 23/09/2013. Tipologie. Prof. Stefano Lonati. Prof. Stefano Lonati LE FONDAZIONI

Prof. Stefano Lonati 23/09/2013. Tipologie. Prof. Stefano Lonati. Prof. Stefano Lonati LE FONDAZIONI 23/09/2013 Tipologie LE FONDAZIONI? 1 23/09/2013 FUNZIONE DELLE FONDAZIONI Le strutture portanti di fondazione costituiscono l elemento di trasmissione al terreno dei carichi agenti sull edificio. Il sedime

Dettagli

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE.

CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. www.systab.it CREPE NEI MURI? CON SYSTAB ELIMINO IL PROBLEMA ALLA BASE CONSOLIDANDO TERRENO E FONDAZIONE. Le crepe nei muri sono un sintomo da non trascurare, spesso legato ad un cedimento del terreno

Dettagli

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni

CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO. NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008 Norme Tecniche per le costruzioni GENERALITA COMUNE DI PREDOSA Provincia di Alessandria CONSOLIDAMENTO PONTE E DIFESA SPONDA DESTRA TORRENTE STANAVAZZO ZONA SISMICA: Zona 3 ai sensi dell OPCM 3274/2003 NORMATIVA UTILIZZATA: D.M. 14/01/2008

Dettagli

PALI TRIVELLATI CLASSICI 15

PALI TRIVELLATI CLASSICI 15 QUADERNO I Sistemi di fondazione PALI E MICROPALI Scheda N : PALI TRIVELLATI CLASSICI 15 1 Pali trivellati semplici La trivellazione è eseguita senza tubazione di sostegno delle pareti o con tubazione

Dettagli

Operatore macchine complesse perforazione

Operatore macchine complesse perforazione identificativo scheda: 09-022 stato scheda: Validata Descrizione sintetica La figura professionale interviene nelle operazioni di perforazione del sottosuolo e nei sondaggi geognostici, manovrando macchine

Dettagli

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON

PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON PARTICOLARI COSTRUTTIVI MURATURA ARMATA POROTON La muratura armata rappresenta un sistema costruttivo relativamente nuovo ed ancora non molto conosciuto e le richieste di chiarimenti sulle modalità di

Dettagli

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI

NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI ARCHITETTONICO NUOVA TIPOLOGIA ANTISISMICA DI EDIFICI INDUSTRIALI STRUTTURALE Pagina 1 di 9 Sommario SOLUZIONE TIPO :... 3 VANTAGGI RISPETTO AL SISTEMA USUALE DI CAPANNONI PREFABBRICATI :... 6 SCELTA TIPOLOGIA

Dettagli

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE...

SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... INDICE GENERALE PREMESSA... 1 OGGETTO... 2 SICUREZZA E PRESTAZIONI ATTESE... 2.1 PRINCIPI FONDAMENTALI... 2.2 STATI LIMITE... 2.2.1 Stati Limite Ultimi (SLU)... 2.2.2 Stati Limite di Esercizio (SLE)...

Dettagli

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO

COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 03//04 COMUNE DI FABRIANO PIAZZA DEL COMUNE - FABRIANO (AN) LAVORI - Piani di Recupero Centro Storico-Borgo - studio di fattibilità - modifiche apportate dopo incontro del 07-0-2004 00 - Sistemazione torrente

Dettagli

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO.

DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. DESCRIZIONE GENERALE DELLE OPERAZIONI DA ESEGUIRE IN CASO DI CONSOLIDAMENTO STATICO DEL SOLAIO. Verifica statica della struttura esistente, al fine di determinare la portata del solaio esistente; redazione

Dettagli

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno

RELAZIONE RISPOSTA A DOMANDA N. 2. Generalità. Fondazioni. Caratteristiche del terreno RISPOSTA A DOMANDA N. 2 RELAZIONE Generalità La presente relazione illustra gli aspetti geotecnici e delle fondazioni relativi alle strutture delle seguenti opere: EDIFICIO SERVIZI BUNKER PROTEXIMETRICO

Dettagli

Piano di Manutenzione delle Parte Strutturale dell Opera

Piano di Manutenzione delle Parte Strutturale dell Opera Piano di Manutenzione delle Parte Strutturale dell Opera (Ai sensi del D.M. 14.01.2008, art. 10.1) 1. Premessa Il presente Piano di manutenzione è relativo alle opere strutturali da eseguire per il ripristino

Dettagli

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA)

CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) CASE HISTORY DRENAGGIO VIGNETI- IDROSAC-MONTALCINO (SIENA) 1 - Descrizione dell intervento a difesa del suolo1 Lo scopo dell intervento è quello di realizzare un drenaggio a bassa profondità in trincea

Dettagli

Lista delle categorie di lavorazione e delle forniture previste per l'esecuzione dell'appalto

Lista delle categorie di lavorazione e delle forniture previste per l'esecuzione dell'appalto Comune di Ancona Lavori di: Ristrutturazione e manutenzione di edificio in zona centrale Esecutore: Impresa Bianchi Costruzioni Lista delle categorie di lavorazione e delle forniture previste per l'esecuzione

Dettagli

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane

Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Sistema Evolution Modì: vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane Il Sistema Evolution Modì è la nuova soluzione per la realizzazione di vasche di raccolta o dispersione delle acque piovane,

Dettagli

Divisione Underground & Civil Works ATP - UNDERGROUND AND A CIVIL WORKS DIVISION. per jet grouting armato eseguito in unica fase

Divisione Underground & Civil Works ATP - UNDERGROUND AND A CIVIL WORKS DIVISION. per jet grouting armato eseguito in unica fase ATP - UNDERGROUND AND A CIVIL WORKS DIVISION per jet grouting armato eseguito in unica fase 1 realizzate per il consolidamento del fronte di scavo di gallerie in terreni incoerenti e/o debolmente coesivi

Dettagli

www.lavoripubblici.it

www.lavoripubblici.it Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ****** Istruzioni per l applicazione delle Norme tecniche per le costruzioni di cui al D.M. 14 gennaio 2008 16 INTRODUZIONE Il Decreto Ministeriale 14 gennaio 2008,

Dettagli

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza

Architettura Tecnica I. prof. ing. Vincenzo Sapienza Ingegneria Edile-Architettura Architettura Tecnica I IL CALCESTRUZZO (CLS) prof. ing. Vincenzo Sapienza Composizione dei calcestruzzi BOIACCA = legante + acqua MALTA = legante + acqua + sabbia CALCESTRUZZI

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI FACOLTA DI INGEGNERIA DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE PROVE SPERIMENTALI SU PIGNATTE IN PSE RELAZIONE Il Responsabile Scientifico Dott. Ing. Fausto Mistretta Il

Dettagli

Pali in ghiaia - Progetto

Pali in ghiaia - Progetto Pali in ghiaia - Progetto K s : permeabilità orizzontale del terreno (cm/s) M v : coefficiente di compressibilità volumetrica del terreno (MPa -1 ) t d = numero dei cicli per raggiungere la liquefazione,

Dettagli

Principali tipologie di terreno

Principali tipologie di terreno Principali tipologie di terreno Terreni derivati da rocce sedimentarie (NON COESIVI): Sabbie Ghiaie Terreni derivati da rocce scistose (COESIVI): Argille Limi Terreni di derivazione organica: Torbe Terreno

Dettagli

additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della

additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della Comportamento del calcestruzzo additivato con fibre polimeriche strutturali nel mondo della prefabbricazione SandroMoro,BryanBarragan,BASFConstructionChemicalsItaliaSpa EmilioVendrame,DanieleCapoia,CostruzioniGeneralidiCapoiaDaniele

Dettagli

b. Discontinue o isolate zattere

b. Discontinue o isolate zattere Ordinarie o continue a.continue travi rovesce platee FONDAZIONI DIRETTE SUPERFICIALI plinti b. Discontinue o isolate zattere a.1 CONTINUE Quando il carico da trasmettere al terreno non è elevato e la struttura

Dettagli

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione.

Grazie ai mezzi maneggevoli, si possono produrre pali inclinati in quasi ogni inclinazione e direzione. Battitura di pali duttili Generalità: Grazie agli escavatori idraulici leggeri e maneggevoli, i lavori per fondazioni di pali possono essere eseguiti anche in condizioni difficili oppure quando lo spazio

Dettagli

LINEA MURI DI CONTENIMENTO

LINEA MURI DI CONTENIMENTO LINEA MURI DI CONTENIMENTO Costruisce il futuro Sistemi di contenimento dei pendii - Tipologie: I muri ottenuti tramite la posa in opera dei blocchi di contenimento della MA.CE.VI. in condizioni di : -

Dettagli

Le strutture di FONDAZIONE

Le strutture di FONDAZIONE Le strutture di FONDAZIONE Laboratorio di Tecnologia dell Architettura Prof.ssa Paola Gallo A.A. 2012-2013 Strutture di fondazione Le fondazioni sono elementi strutturali che trasferiscono i carichi delle

Dettagli

Consolidations TERMOLI PORT (CAMPOBASSO - ITALY) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS. www.pacchiosi.com

Consolidations TERMOLI PORT (CAMPOBASSO - ITALY) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS. www.pacchiosi.com www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Consolidations TERMOLI PORT (CAMPOBASSO - ITALY) PORTO DI TERMOLI (CAMPOBASSO - ITALY) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS PROGETTO: Lavori di completamento

Dettagli

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI

COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI COMUNE DI SERDIANA PROVINCIA DI CAGLIARI Relazione tecnica Oggetto: Progetto per la costruzione di una cabina Enel di trasformazione a 15KV/400V in elementi prefabbricati da realizzarsi nel terreno sito

Dettagli

RECUPERO STATICO DI UN FABBRICATO

RECUPERO STATICO DI UN FABBRICATO INGEGNERIA INTEGRATA DI ING. DIEGO DELL ERBA RECUPERO STATICO DI UN FABBRICATO DOTT. ING. DIEGO DELL ERBA Obiettivi del progetto Il progetto di recupero delle costruzionivetuste si propone di ristabilire

Dettagli

COMUNE DI CHIOGGIA. AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n.

COMUNE DI CHIOGGIA. AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n. COMUNE DI CHIOGGIA AMPLIAMENTO DI n.5 COLOMBARI DEL CIMITERO DI CHIOGGIA BORGO SAN GIOVANNI CON LA REALIZZAZIONEDI n.50 LOCULI E n.300 OSSARI PROGETTO ESECUTIVO PIANO DI MANUTENZIONE DELLE STRUTTURE (ELABORATO

Dettagli

ALL.9 - ANALISI PREZZI

ALL.9 - ANALISI PREZZI AP_01 muro rivestito prefabbricato c.re MURO DI SOSTEGNO IN C.A. voce a misura MURO DI SOSTEGNO IN C.A. Realizzato con Pannelli PREFABBRICATI rivestiti con pietra di vario genere. Possono essere realizzate

Dettagli

Le fondazioni profonde. I pali

Le fondazioni profonde. I pali Le fondazioni profonde I pali Definizioni Palo: elemento strutturale di fondazione, costruito in opera o infisso dalla superfice del terreno, in grado di trasmettere al sottosuolo, anche lungo la sua superficie

Dettagli

STIMA INCIDENZA MANODOPERA

STIMA INCIDENZA MANODOPERA Comune di ROCCABRUNA Provincia di CUNEO pag. 1 STIMA INCIDENZA MANODOPERA OGGETTO: COMMITTENTE: DECRETO 6000 CAMPANILI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE AMBIENTALE TRAMITE PAVIMENTAZIONE ARE BORGATE COMUNALI

Dettagli

. Pagina 20. P R E Z Z O Euro D E S C R I Z I O N E D E L L ' A N A L I S I

. Pagina 20. P R E Z Z O Euro D E S C R I Z I O N E D E L L ' A N A L I S I . Pagina 20 B.03.004 Pali trivellati di grande diametro eseguiti con fusto in calcestruzzo armato Rck 30, compresa la formazione del foro, l'onere della posa della gabbia metallica e gli eventuali sovraspessori

Dettagli

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c

Localizzazione geografica. Anno 2003-2005. Committenti. Venezia. Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Progetto Anno 2003-2005 Committenti Autorità Portuale Venezia Localizzazione geografica di Importo Lavori 6.8 (milioni) Categoria Opere VII c Attività Svolte PROGETTAZIONE GEOTECNICA Progettista Prof.

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO

POLITECNICO DI TORINO STRUTTURA DI ISOLAMENTO SISMICO DI EDIFICI ESISTENTI L idea che si propone come base dell invenzione è la realizzazione di una piattaforma isolata sotto al piano delle fondazioni di un singolo edificio

Dettagli

COPYRIGHT. Informazioni e permessi sui prodotti o parti di essi possono essere richiesti a:

COPYRIGHT. Informazioni e permessi sui prodotti o parti di essi possono essere richiesti a: COPYRIGHT Tutto il materiale contenuto nella confezione (CD contenente i files dei software, chiave di protezione, altri supporti di consultazione) è protetto dalle leggi e dai trattati sul copyright,

Dettagli

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai:

Unità 4. I materiali edili. Lavoriamo sulla comprensione. Università per Stranieri di Siena B1 CHIAVI. In questa unità imparerai: Unità 4 I materiali edili CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere un testo che descrive alcuni materiali usati in edilizia. a comprendere una scheda tecnica. a comprendere un testo che dà istruzioni

Dettagli

SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA

SCELTA E DIMENSIONAMENTO DELLA SOVRASTRUTTURA PREMESSA La presente relazione riguarda il dimensionamento della sovrastruttura che andrà a costituire la pavimentazione del piazzale da adibire a deposito dei mezzi ARST. S.p.A da realizzare nella zona

Dettagli

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi

STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO. ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi 5 maggio 2005 - Corso di Laboratorio Monitoraggio Frane STRUMENTAZIONE GEOTECNICA DI MONITORAGGIO ovvero Strumentazione geotecnica tradizionale utilizzata per il monitoraggio dei movimenti franosi FINALITA

Dettagli

COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO

COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO COMPUTO METRICO EDIFICIO TIPO A UN PIANO Designazione dei lavori parti uguali lung. largh. H/peso quantità unit. totale 1 Scavo di sbancamento eseguito con mezzi meccanici, in terreni di media consistenza

Dettagli

Gabbioni e Gabbioni drenanti

Gabbioni e Gabbioni drenanti 1 Gabbioni e Gabbioni drenanti Utilizzo dei Gabbioni Come vengono utilizzati oggi I gabbioni: In edilizia per la costruzione di muri di recinzione, complessi residenziali, industrie, muri di sostegno,

Dettagli

Un metodo di calcolo della capacità portante di micropali realizzati con resina espandente in terreni superficiali

Un metodo di calcolo della capacità portante di micropali realizzati con resina espandente in terreni superficiali Un metodo di calcolo della capacità portante di micropali realizzati con resina espandente in terreni superficiali Roberto Valentino e Davide Stevanoni Introduzione La ditta Novatek ha recentemente intrapreso

Dettagli

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8

INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 2/6 INDICE 1 DESCRIZIONE DELL OPERA... 3 2 NORMATIVA DI RIFERIMENTO... 4 3 MATERIALI... 7 4 TRAVE IN C.A. - ANALISI DEI CARICHI... 8 5 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI TRAVE... 9 6 CALCOLO DELLE SOLLECITAZIONI

Dettagli

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni. Premessa Purtroppo, durante gli eventi calamitosi che si verificano durante le emergenze idrogeologiche, succede spesso che le barriere

Dettagli

Diavik Diamonds (Canada)

Diavik Diamonds (Canada) www.pacchiosi.com ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS Diavik Diamonds (Canada) ROCK-SOIL TECHNOLOGY AND EQUIPMENTS DIAVIK DIAMONDS (LAC DE GRAS, NORTH- WEST TERRITORIES YELLOWKNIFE - CANA- DA) PROGETTO:

Dettagli

Relazione Tecnica Illustrativa delle strutture portanti

Relazione Tecnica Illustrativa delle strutture portanti Relazione Tecnica Illustrativa delle strutture portanti SOLUZIONE 1 (non realizzata) PREMESSA La presente relazione descrive i sistemi strutturali, le tecnologie, le modalità esecutive ed i materiali che

Dettagli

Lezione 9 GEOTECNICA

Lezione 9 GEOTECNICA Lezione 9 GEOTECNICA Docente: Ing. Giusy Mitaritonna e mail: g.mitaritonna@poliba.it 1 Lezione 9 A. Fondazioni su pali: requisiti di progetto B. Tecnologie esecutive nella realizzazione dei pali C. Pali

Dettagli

!! Linee!guida!per!la!realizzazione!di!impianti!geotermici!

!! Linee!guida!per!la!realizzazione!di!impianti!geotermici! Lineeguidaperlarealizzazionediimpiantigeotermici Durante la perforazione dovrà essere evitata qualsiasi conseguenza negativa per il suolo e sottosuolo. Dovranno essere implementate misure di sicurezza

Dettagli

PREZZO DI APPLICAZIONE mc 3,00

PREZZO DI APPLICAZIONE mc 3,00 01 Oneri di discarica per materiali da demolizione, esclusi i tossico-nocivi. - Prezzo di mercato per scarico a discarica di materiali da demolizione edile: si considera che 1 mc equivale a circa 1,6 t

Dettagli

Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A. LE FONDAZIONI Fondazioni indirette

Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A. LE FONDAZIONI Fondazioni indirette Tecnologia dei Materiali e degli Elementi Costruttivi Corso A LE FONDAZIONI Fondazioni indirette TIPOLOGIE DI FONDAZIONI ORDINARIE FONDAZIONI DIRETTE CONTINUE DISCONTINUE A TRAVI ROVESCE A PLATEA A PLINTI

Dettagli

Giusto CEM II/B-LL 32,5 R

Giusto CEM II/B-LL 32,5 R Giusto CEM II/B-LL 32,5 R CEMENTO PER APPLICAZIONI STRUTTURALI Come si utilizza Giusto è un prodotto che si consiglia per la confezione di calcestruzzi con resistenza caratteristica inferiore a 30 C25/30

Dettagli

RELAZIONE DI CALCOLO

RELAZIONE DI CALCOLO RELAZIONE DI CALCOLO GENERALITÀ OGGETTO: Completamento della riqualificazione di via del Porto fino al ponte di via della Repubblica, con sottopasso e collegamento al lungofiume Tavollo fino alla darsena

Dettagli

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA

Ristrutturazione del complesso ENAV di Roma ACC - Ciampino Roma Progetto definitivo delle strutture - RELAZIONE GEOTECNICA INDICE 1 PREMESSA... 2 2 INQUADRAMENTO GEOLOGICO... 2 3 SISMICITA DELL AREA... 3 4 LE INDAGINI GEOGNOSTICHE... 3 5 ASPETTI IDROGEOLOGICI GENERALI... 5 6 ASPETTI GEOTECNICI DEL PROGETTO LE STRUTTURE FONDALI...

Dettagli

Barre autoperforanti ed accessori, modalita di esecuzione, campi di impiego, problemi esecutivi e controlli in cantiere

Barre autoperforanti ed accessori, modalita di esecuzione, campi di impiego, problemi esecutivi e controlli in cantiere Incontro sul tema Autoperforanti: una tecnologia in evoluzione 7 Ottobre, 2010 Barre ed accessori, modalita di, campi di, problemi esecutivi e Con la collaborazione di: Con il patrocinio Dell Istittuto

Dettagli

Le piastre Precompresse

Le piastre Precompresse Corso di Progetto di Strutture POTENZA, a.a. 2012 2013 Le piastre Precompresse Dott. Marco VONA Scuola di Ingegneria, Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://www.unibas.it/utenti/vona/ PIASTRE

Dettagli

PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA PERCORSO DI ABILITAZIONE

PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA PERCORSO DI ABILITAZIONE PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA PERCORSO DI ABILITAZIONE PATENTINO PER PERFORATORE DI POZZI PER ACQUA TECNICHE E PROCEDURE PER LA COSTRUZIONE IN SICUREZZA DI POZZI PER ACQUA PATENTINO PER

Dettagli

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica

Relazione Geologica e Relazione Geotecnica Relazione Geologica e Relazione Geotecnica La Relazione Geologica e la Relazione Geotecnica sono due documenti progettuali sempre distinti. La Relazione Geologica è essenziale per il geotecnico e lo strutturista,

Dettagli

1 Relazione Generale sull Intervento...2. 2 Determinazione dei parametri geotecnici...2. 3 Normativa di riferimento...3. 4 Relazione sui materiali...

1 Relazione Generale sull Intervento...2. 2 Determinazione dei parametri geotecnici...2. 3 Normativa di riferimento...3. 4 Relazione sui materiali... 1 Relazione Generale sull Intervento... Determinazione dei parametri geotecnici... 3 Normativa di riferimento...3 4 Relazione sui materiali...3 5 Verifiche statiche...4 5.1 Formule di calcolo delle azioni...4

Dettagli

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO

2 STATO ATTUALE E LINEE GUIDA DI INTERVENTO 1 PREMESSA La A.S.P. San Domenico (altrimenti nota come Casa di Riposo San Domenico) intende procedere alla sistemazione della aree esterne dello stesso Istituto al fine di ricavarvi la strada interna

Dettagli

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde delimitate da muro in c.a. ( m. 25 circa ) OPERE COMPUTATE

PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde delimitate da muro in c.a. ( m. 25 circa ) OPERE COMPUTATE PROGETTO DI TOMBINATURA DEL RIO SALSO IN LOC. FRATTA TERME tratto con sponde delimitate da muro in c.a. ( m. 25 circa ) OPERE COMPUTATE 1 - SCAVI E DEMOLIZIONI 708.288,00 1 Demolizione di strutture esistenti:

Dettagli

PALI PREFABBRICATI IN CAV INFISSI TRAMITE BATTITURA

PALI PREFABBRICATI IN CAV INFISSI TRAMITE BATTITURA Via Arni, 30 55032 Castelnuovo di Garfagnana (LU) PALI PREFABBRICATI IN CAV (Cemento Armato Vibrato ) INFISSI TRAMITE BATTITURA OGGETTO: RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA Castelnuovo di Garfagnana, lì 25/01/2012

Dettagli

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI

TECNICA DELLE COSTRUZIONI: PROGETTO DI STRUTTURE LE FONDAZIONI LE FONDAZIONI Generalità sulle fondazioni Fondazioni dirette Plinti isolati Trave rovescia Esecutivi di strutture di fondazione Generalità Le opere di fondazione hanno il compito di trasferire le sollecitazioni

Dettagli

Le opere di sostegno dei fronti di scavo

Le opere di sostegno dei fronti di scavo a cura dello Studio Associato Pilati Le opere di sostegno dei fronti di scavo Inauguriamo una collaborazione editoriale con lo Studio Associato Pilati di Costabissara (Vi). Al centro degli interventi,

Dettagli

Nel cemento armato si valorizzano le qualità dei due materiali: calcestruzzo e acciaio, che presentano le seguenti caratteristiche

Nel cemento armato si valorizzano le qualità dei due materiali: calcestruzzo e acciaio, che presentano le seguenti caratteristiche CEMENTO ARMATO METODO AGLI STATI LIMITE Il calcestruzzo cementizio, o cemento armato come normalmente viene definito in modo improprio, è un materiale artificiale eterogeneo costituito da conglomerato

Dettagli

SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO

SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO INCOFIL Srl Via Degli Artigiani 52 ZI Pergine Valsugana (TN) SISTEMA DI CONSOLIDAMENTO ATTIVO CON TELI DI RETE IN FILO ISONET SYSTEM Mod. IS-A e IS-B Scheda tecnico-prestazionale Emissione: maggio 2007

Dettagli

GIANO. il muro a doppia facciavista

GIANO. il muro a doppia facciavista GIANO il muro a doppia facciavista Manuale d uso 1. Colori pag. 3 pag. 5 Roccia Vulcanica Bianco Sale e Pepe Grigio Pietra Giallo Terra di Siena 2. Fondazione pag. 10 pag. 15 Come preparare il terreno

Dettagli

INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE:

INTERVENTI DI STABILIZZAZIONE: COMUNE DI CAROLEI STATO DEI LUOGHI: In località Serrone si erge un imponente costone calcarenitico alla cui sommità è ubicata la proprietà Quintieri (V. planimetria allegata). Dalla parete esposta ad Est,

Dettagli

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza.

Tubi di Drenaggio. con flangiatura elicoidale continua sull intera lunghezza. Tubi di Drenaggio DRENAGGIO dei TERRENI L adozione dei tubi Spirodrain è la miglior soluzione per risolvere qualsiasi problema di drenaggio dei terreni e di raccolta delle acque sotterranee. I tubi Spirodrain

Dettagli

Allegato S-0 - Relazione di calcolo

Allegato S-0 - Relazione di calcolo Allegato S-0 - Relazione di calcolo 1. PREMESSA 1.1 Descrizione delle opere Il nuovo progetto prevede la demolizione del precedente fabbricato, la realizzazione di quattro nuovi blocchi, comprendenti ciascuno

Dettagli

MANUALE DI MANUTENZIONE

MANUALE DI MANUTENZIONE Comune di Lavello Provincia di Potenza PIANO DI MANUTENZIONE MANUALE DI MANUTENZIONE (Articolo 38 D.P.R. 207/10) OGGETTO: Lavori di consolidamento a valle del fabbricato della Protezione Civile COMMITTENTE:

Dettagli

Università degli studi di Ferrara. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Civile. Progetto di strutture STRUTTURE DI SOSTEGNO:

Università degli studi di Ferrara. Facoltà di Ingegneria. Corso di Laurea in Ingegneria Civile. Progetto di strutture STRUTTURE DI SOSTEGNO: Università degli studi di Ferrara Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Civile Progetto di strutture STRUTTURE DI SOSTEGNO: PALI E DIAFRAMMI Prof. Ing. Davide Grandis Studenti: Brugnoli Alessandro

Dettagli

PERFORAZIONE A PERCUSSIONE

PERFORAZIONE A PERCUSSIONE PERFORAZIONE A PERCUSSIONE Attrezzature e funzionamento L impianto è costituito da: un sistema di sollevamento (coppia di argani con frizione, funi di acciaio e torre); una a sonda cilindrica cava munita

Dettagli