TOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2012 TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI.

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3 TOSSICODIPENDENZA, ALCOLDIPENDENZA, TABAGISMO E GIOCO D AZZARDO NEL TERRITORIO DELL ASL DI LODI L UTENZA DEI SERVIZI SER.T. DATI 2012 L utenza dei servizi Ser.T. dati 2012 Introduzione Questo documento presenta una sintesi dei dati riguardanti l attività dei tre servizi Ser.T. dell ASL di Lodi per la presa in carico e il trattamento di persone dipendenti da sostanze legali e illegali e dal gioco d azzardo. La conoscenza della dimensione quantitativa del fenomeno e della capacità di farvi fronte da parte del sistema dei servizi dedicati è una necessità sia sotto il profilo della programmazione che sotto quella della valutazione di efficacia degli interventi; la disponibilità a livello locale di dati aggiornati rappresenta poi un valore aggiunto importante per il monitoraggio di un fenomeno, come quello delle dipendenze, in forte e rapida evoluzione. E proprio per questo motivo che il 2012 è stato un anno di passaggio molto importante per il Dipartimento delle Dipendenze che ha realizzato un significativo investimento sul proprio sistema informativo attraverso l adozione di una nuova cartella clinica informatizzata al fine di poter garantire la qualità del dato raccolto e il suo costante aggiornamento. A cura di: - Giuliana Ravizza (Referente dell Osservatorio Territoriale Dipendenze) Supervisione: - Claudio Filippi (Direttore del Dipartimento Dipendenze) Realizzazione grafica: - celeste Zagheno Si ringraziano per la preziosa collaborazione tutti gli operatori del Dipartimento Dipendenze e dei servizi Ser.T. Senza il Loro contributo non sarebbe stato possibile realizzare questo Rapporto. Lodi, luglio 2013 Fonte:,, 2012 pag. 3

4 UTENTI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND Dipendenze Tab. 1 Utenti in carico nei Ser.T. dell, 2012 Nuovi utenti Utenti già noti Totale Maschi Femmine Maschi Femmine Tossicodipendenti Alcoolismo Gioco d azzardo Tabagismo Totale Fig. 1 Utenti in carico nei Ser.T. dell, Tossicodipendenza Alcoolismo Gioco d'azzardo Tabagismo Nel corso dell anno 2012 nei tre presidi Ser.T. dell sono stati presi in carico complessivamente 1474 soggetti. Nella tabella si può osservare il numero di prese in carico articolate per tipologia di dipendenza e di utenza incidente (nuova) e prevalente (già nota). Rispetto all anno precedente, in cui erano stati presi in carico complessivamente 1250 soggetti, si registra un incremento dell utenza complessiva, pari al 15%. Ad una analisi più dettagliata, si nota, però, come questo dato non sia confermato su tutte le tipologie di dipendenza ma riguardi la tossicodipendenza e il gioco d azzardo. Nel 2012 sul territorio del Lodigiano non è stato registrato nessun caso di decesso per motivi connessi all uso di sostanze (Fonte: Dipartimento di prevenzione dell ASL di Lodi). Fonte:,, 2012 pag. 4

5 UTENTI AFFERENTI AL SER.T. INDICATORI DI CONFRONTO Dipendenze Tab. 2 Distribuzione delle prestazioni erogate per tipologie di dipendenza, 2012 N.Utenti N. Prestazioni Tempo totale (minuti) Tossicodipendenti Alcoolismo Gioco d azzardo Tabagismo Totale Ai utenti presi in carico nel corso dell anno sono state erogate prestazioni tariffate per la valorizzazione economica delle attività dei Ser.T. Le relazioni sul caso, le somministrazioni dei farmaci, gli esami chimico clinici, l attività telefonica, la predisposizione/revisione dei progetti terapeutici e le visite sono le tipologie di prestazioni tariffate che risultano maggiormente e- rogate nelle tre sedi territoriali. Appare evidente come l 88,7% delle prestazioni siano state erogate a Fig. 2 Tipologia delle prestazioni erogate favore dei soggetti tossicodipendenti. Questa prevalenza è dovuta al numero dei pazienti in carico, Relazioni sul caso ma soprattutto alla specificità dei Somministrazione farmaci programmi terapeutici (tipologie Esami clinici degli interventi previsti, durata dei Attività telefonica trattamenti, periodicità delle prestazioni) Progetto terapeutico Visite Il rapporto tra il numero totale delle prestazioni tariffate per tipologia Colloqui Accompagnamento di dipendenza e il numero di pazienti in carico è di 80 prestazio Interventi psicoterapeutici 0 ni/anno per utente tossicodipendente, 20 prestazioni/anno per u- tente alcolista e giocatore d azzardo e 5 prestazioni/anno per utente tabagista. Fonte:,, 2012 pag. 5

6 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. INDICATORI DI CONFRONTO Tossicodipendenza Tab. 3 Utenti tossicodipendenti in carico nei Ser.T., 2012 (analisi per presidio) Presidio di Lodi Nuovi Già in utenti carico Presidio di Casalpusterlengo Nuovi Già in utenti carico Presidio di S.Angelo Lod. Nuovi Già in utenti carico Tutti maschi femmine Totale Tab. 4 Utenti tossicodipendenti in carico nei Ser.T. dell, Presidio di Presidio di Presidio Lodi Casalpusterlengo S.Angelo Lod. Tutti Nuovi utenti Già in carico Totale Gli utenti tossicodipendenti presi in carico nel 2012 sono stati 947: 812 maschi (85,7%) e 135 femmine (14,3%). Rispetto all anno 2011, si registra un incremento dei soggetti complessivamente assistiti (+ 28%) e della quota di utenza incidente ( + 54%). Il presidio di Lodi è il Servizio in cui è stata presa in carico circa il 58% dell utenza complessiva: sono stati assistiti 546 soggetti, con un aumento rispetto al 2011 pari al 27,5%. Nel Ser.T. di Lodi la nuova utenza rappresenta il 34,3% dell utenza totale. Fra i motivi di questo risultato va però ricordata l incidenza dei detenuti presi in carico presso la Casa Circondariale di Lodi che nel corso dell anno sono stati complessivamente 137. Fonte:,, 2012 pag. 6

7 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. INDICATORI DI CONFRONTO Tossicodipendenza Tab. 5 Nuovi Utenti tossicodipendenti in carico nei Ser.T. dell, Presidio di Presidio di Presidio Tutti Lodi Casalpusterlengo S.Angelo Lod Nuovi utenti 20,9 34,2 14,5 24,4 18,9 25,5 19,1 30,3 Fig. 3 Utenti in carico ai Ser.T. dell, Lodi Casalpusterl S Angelo Lod Le prese in carico nel presidio di Casalpusterlengo e di Sant Angelo Lodigiano sono state rispettivamente 205 e 196. Anche in questi Servizi si registra un incremento dell utenza pari al 25,8% e al 32,6%. La nuova utenza nei due Ser.T. rappresenta circa il 25% dell utenza totale. Una lettura sul lungo periodo mostra come gli ultimi dodici anni siano stati caratterizzati da un lento ma continuo processo espansivo con una battuta d arresto nel 2011 determinata dall adozione di una nuova cartella clinica informatizzata che ha imposto un processo di riordino del sistema informativo in coerenza ai criteri indicati dall Osservatorio Europeo sulle dipendenze. Fonte:,, 2012 pag. 7

8 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SESSO ED ETÀ Tossicodipendenza Tab. 6 Distribuzione per età degli utenti tossicodipendenti del Ser.T. dell ASL di Lodi, 2012 Nuovi utenti Utenti già noti Totale Maschi Femmine Maschi Femmine ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI E PIU Totale Tab. 7 Distribuzione per età degli utenti tossicodipendenti del Ser.T. dell ASL di Lodi, Età Anno Anno Anno Anno < ,6 2,1 1,9 3, ,7 8,4 8,5 8, ,2 16,6 17,4 15, ,1 17,7 20,0 17, ,1 19,2 16,9 17, ,7 17,1 18,4 17, ,7 11,3 10,6 11,7 >49 4,9 7,6 6,3 9,5 Totale 100% 100% 100% 100% La distribuzione per età mostra come la gran parte dell'utenza (66,6%) sia concentri nella fascia anni. Complessivamente l'utenza dei Ser.T. risulta caratterizzata da una età media adulta (37,5 anni), dovuta soprattutto alla presenza di una quota importante di utenza in carico da diversi anni e a un limitato tasso di ricambio. Guardando poi la distribuzione per età degli utenti incidenti possiamo notare anche una componente rilevante di utenza oltre i 45 anni fra i nuovi utenti nel corso del Confrontando i dati nel corso degli anni, si osserva, un lento ma costante incremento di popolazione anziana, in particolare sopra i 50 anni. Parallelamente a fronte di numeri assoluti ancora bassi, si nota un lieve ma costante incremento degli utenti di età inferiore ai 19 anni a dimostrazione di un processo generalizzato di abbassamento dell età di approccio all uso problematico di sostanze stupefacenti, sia che si parli di tossicodipendenza vera e propria che di abuso in senso più generale. Fonte:,, 2012 pag. 8

9 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SESSO ED ETÀ Tossicodipendenza Fig. 4 Utenza tossicodipendente incidente nell anno, 2012 Approfondendo poi l analisi dell utenza incidente nell anno, si nota come i nuovi utenti di sesso maschile abbiano segnato nel 2012 due picchi, uno nella fascia anni l altro nella fascia anni, già prevalenti negli anni scorsi, confermando una situazione di stabilità della presenza giovane. Fig. 5 Utenza tossicodipendente prevalente nell anno, 2012 Il contributo dei nuovi utenti di sesso femminile è, invece, proporzionalmente più pesante nelle fasce d età più giovani (15-24) e più anziane (45-49). Fonte:,, 2012 pag. 9

10 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SOSTANZE DI ABUSO Tossicodipendenza Fig. 6 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, 2012 Eroina; 67,5 Cocaina; 20,6 Cannabis; 11,4 Altro; 0,5 L eroina continua ad essere, pur registrando un sensibile decremento (-5,2%) rispetto il 2011, ancora la sostanza dominante come utilizzo primario ( 67,5%). Questo dato deriva in parte dalla quota storica di utenza tutt ora in carico ai servizi. La lentezza del processo di ricambio dell utenza si ripercuote quindi in un profilo della tossicodipendenza ancorato alla tipologia classica della dipendenza da eroina. Fig. 7 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, altro (1) 4,5 14,1 0,9 3 2,6 0,7 0,5 eroina 78,4 67,3 75,8 73,1 70,7 72,7 67,5 cocaina 13,5 13,1 17,3 17,5 17,4 21,3 20,6 cannabis 3,6 5,5 6 6,4 9,2 5,3 11,4 La cocaina è la seconda sostanza per diffusione, utilizzata dal 20,6%. Il dato appare stabile nel corso degli anni. La tipologia a maggiore incremento è invece l abuso di cannabis (11,4%). Quest ultima percentuale è composta per il 34% dei casi da soggetti segnalati dalle forze dell ordine per detenzione di sostanze stupefacenti. Lo 0, 5% dell utenza totale ha dichiarato altre sostanze (crack, benzodiazepine e inalanti). Fonte:,, 2012 pag. 10

11 UTENTI TOSSICODIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SOSTANZE DI ABUSO Tossicodipendenza Fig. 8 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, 2012 (analisi percentuale per presidio) cannabis eroina cocaina altro Lodi 15,8 55,5 27,9 0,8 Casalpusterl. 3,1 86,2 10,2 0,5 S.Angelo Lod. 8 80,8 11,2 0 Le differenze fra i presidi per tipo di sostanze d abuso primarie prevalenti risultano abbastanza evidenti. Il Servizio di Lodi si distanzia dai presidi di Casalpusterlengo e di San Angelo Lodigiano mostrando una quota significativamente più elevata di consumatori di cocaina (27,9%), pari a circa il triplo degli altri due Servizi che, per contro, raggiungono percentuali dell 86%- 80,8% di eroinomani fra l utenza totale. Fig. 9 Utenza tossicodipendente per sostanza d abuso primaria, 2012 (analisi per presidio) Anche per quanto riguarda la cannabis si osservano diversità territoriali significative: Lodi mostra la percentuale più elevata (15,8%), pari al doppio e al triplo degli altri due Servizi. Fonte:,, 2012 pag. 11

12 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND Alcoldipendenza Tab. 8 Utenti alcolisti in carico nei Ser.T., 2012 (analisi per presidio) Presidio di Lodi Nuovi Già in utenti carico Presidio di Casalpusterlengo Nuovi Già in utenti carico Presidio S.Angelo Lod. Nuovi Già in utenti carico Tutti maschi femmine Totale Gli utenti alcolisti presi in carico nel 2012 sono stati 373: 293 maschi (78,5%) e 80 femmine (21,5%). Rispetto all anno 2011, a fronte di un decremento dei soggetti complessivamente assistiti (- 13,3%), si registra un incremento della quota di utenza incidente (+ 9%). La motivazione principale del calo di utenza registrato negli ultimi due anni è dovuta al processo di riordino del sistema informativo avviato nel Le differenze fra i presidi risultano abbastanza evidenti. Anche per l ambito della dipendenza alcolica, Tab. 9 Utenti alcolisti in carico nei Ser.T. dell, il Servizio di Lodi si distanzia dai presidi di Casalpusterlengo e di Presidio di Presidio di Presidio Tutti San Angelo Lodigiano. A Lodi, pur Lodi Casalpusterlengo S.Angelo Lod. registrando un significativo decremento di utenza pari al 26,7%, Nuovi utenti sono stati assistiti 266 soggetti (il Già in carico % dell utenza complessiva). Totale Nei presidi di Casalpusterlengo e di Sant Angelo Lodigiano le prese in carico sono state invece rispettivamente 48 e 59 e per entrambi la percentuale di utenza incidente nell anno - pari al 43,7% e 32,2% - è superiore a quella del Ser.T. di Lodi (22,5%). Fonte:,, 2012 pag. 12

13 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SESSO ED ETÀ Alcoldipendenza Tab. 10 Distribuzione per età degli utenti alcolisti in carico ai Ser.T. dell ASL di Lodi, 2012 Nuovi utenti Utenti già noti Totale Maschi Femmine Maschi Femmine ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI E PIU Totale Tab. 11 Distribuzione per età degli utenti alcolisti in carico ai Ser.T dell, Età Anno Anno Anno Anno < ,5 2,3 0,9 1, ,0 3,0 0,2 2, ,9 3,1 0,7 2, ,8 7,3 5,9 5, ,2 11,2 13,7 15, ,6 13,8 14,5 15, ,1 12,5 14,5 16, ,4 10,9 10,4 14, ,8 9,8 11,4 8, ,8 8,9 10,9 8,3 >64 16,2 17,2 16,8 9,4 Dai dati emerge chiaramente come il Ser.T. continui a rappresentare la risposta principale per i bisogni dell utenza adulta e anziana del territorio ma fatichi a raggiungere i consumatori giovanissimi. Le fasce d età maggiormente rappresentate nel complesso dell utenza sono quelle centrali (35-54 anni). Dopo un una tendenziale stabilità negli ultimi anni, nel 2012 si osserva un significativo decremento di utenza nella fascia over 64. Approfondendo poi l analisi dell utenza incidente nell anno, non si evidenziano significative differenze fra i nuovi utenti di sesso maschile e quelli di sesso femminili distribuendosi in modo omogeneo nelle fasce d età centrali con una minore incidenza proporzionale nelle età più giovani e più anziane. L età media conferma queste similitudini tra i sessi : il nuovo utente ha mediamente 50 anni mentre il nuovo utente di sesso femminile 53. Totale 100% 100% 100% 100% Fonte:,, 2012 pag. 13

14 UTENTI ALCOLDIPENDENTI AFFERENTI AL SER.T. SOSTANZE DI ABUSO Alcoldipendenza Fig.10 Utenza alcoldipendente per sostanza d abuso primaria, % 60% 40% 20% 0% altre sostanze birra superalcolici vini amari, aperitivi, digestivi Lodi 4,5% 18,4% 14,3% 54,5% 8,3% Casalpusterl. 2,2% 20,0% 6,7% 71,1% 2,2% S.Angelo Lod. 11,9% 15,2% 10,2% 59,3% 3,4% TOTALE 4,5% 18,8% 13,7% 56,3% 6,7% Fig.11 Utenza alcoldipendente per sostanza d abuso primaria, Vino Superalcool Amari. Aperitivi, digestivi 7 Birra Altro Pur registrando un parziale calo negli ultimi anni- dopo una crescita durata almeno un quinquennio fino al 2007-, il vino resta il consumo prevalente per il 56,3% degli utenti del Ser.T. di Lodi. La specificità dei diversi presidi territoriali mostrano solo limitate differenze. Il presidio di Lodi e di Sant Angelo Lodigiano presentano una maggiore eterogeneità complessiva con una distribuzione più articolata dei consumi, mentre il Servizio di Casalpusterlengo mostra una tendenza a concentrare di più l utenza sulle due tipologie principali di sostanze (vino e birra). Fonte:,, 2012 pag. 14

15 UTENTI GIOCATORI PATOLOGICI AFFERENTI AL SER.T. IL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO Gioco d azzardo patologico Tab. 12 Giocatori patologici in carico nei Ser.T., 2012 Nuovi utenti Già in carico Tutti maschi femmine Totale Fig. 12 Giocatori patologici in carico nei Ser.T., Gli utenti giocatori d azzardo presi in carico nel 2012 sono stati 76: 51 maschi (67,2%) e 25 femmine (32,8%). Anche nell anno 2011, si registra un incremento dei soggetti complessivamente assistiti (+ 14,4%) e della quota di utenza incidente (17,2% ). Dal 2011 la nuova utenza può accedere non più solo presso il presidio di Lodi ma anche nei Servizi di Casalpusterlengo e di Sant Angelo Lodigiano. Questo cambiamento esprime un segnale significativo del progressivo espandersi del fenomeno a livello locale e del consolidamento del Ser.T. quale unico punto di riferimento nei confronti di un bisogno che non trova altre risposte sul territorio. Fonte:,, 2012 pag. 15

16 UTENTI GIOCATORI PATOLOGICI AFFERENTI AL SER.T. IL GIOCO D AZZARDO PATOLOGICO Gioco d azzardo patologico Tab. 13 Distribuzione per età dei giocatori patologici del Ser.T. dell, 2012 Nuovi utenti Utenti già noti Totale Maschi Femmine Maschi Femmine ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI ANNI E PIU Totale Fig. 14 Distribuzione per sesso e per età dei giocatori patologici del Ser.T. dell Asl di Lodi, > 59 Maschi Femmine Complessivamente l utenza risulta caratterizzata da una età media avanzata (62 anni) dovuta soprattutto al primo accesso al servizio di utenza con una età media di 60 anni. La distribuzione dell utenza per fasce d età mostra una importante differenza di genere : mentre i maschi si distribuiscono in modo più omogeneo su un range d età più ampio con la presenza anche di giovani e di giovani adulti, le donne si concentrano nelle fasce più anziane (il 68% sopra i 50 anni). Fonte:,, 2012 pag. 16

17 UTENTI TABAGISTI AFFERENTI AL SER.T. NUMEROSITÀ E TREND RECENTI Tabagismo Tab. 14 Tabagisti in carico nel Ser.T. dell, Nuovi utenti Già in carico Totale Fig. 15 Distribuzione per sesso ed età dei tabagisti in carico al Ser.T., < >59 Maschi Femmine Nel corso degli anni il tabagismo ha mantenuto un ruolo marginale nell attività del Ser.T. con un utenza consolidata ma di numerosità molto ridotta. Nel corso del 2012 gli utenti presi in carico presso il Servizio di Lodi sono stati 78: 47 maschi (60,3%) e 31 femmine (39,7%). Rispetto al 2011, si registra un decremento dei soggetti complessivamente assistiti (- 7%) e della quota di utenza incidente (45,2%). Mostrano un età media di 48 anni e non si rilevano significative differenze fra utenza incidente e prevalente in termini di fasce di età. Si osserva una prevalenza dell utenza adulta ( con una presenza pressoché paritetica fra maschi e femmine) e quella di età anziana. La popolazione giovane appare invece ancora scarsamente rappresentata. Fonte:,, 2012 pag. 17

18 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PREVENZIONE UNIVERSALE Progettualità NON FATE SBRONZATE! Il progetto Non fate sbronzate!, finanziato nel 2012 dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi grazie anche al sostegno di n. 19 Donatori del territorio, ha preso avvio dalla consapevolezza che il Servizio per le dipendenze (Ser.T.) fatica a raggiungere i giovanissimi consumatori che rappresentano il vero nuovo volto del fenomeno dell'abuso di alcol. Per contro i dati regionali evidenziano una forte prossimità dei giovani e dei giovanissimi alle sostanze alcoliche. Da questi dati e informazioni è emersa chiaramente l'urgenza di affrontare il problema con interventi di prevenzione e informazione per frenare la diffusione di comportamenti a rischio e derive di dipendenza negli nei giovanissimi. Gli obiettivi del progetto sono: coinvolgere gli studenti nella produzione di materiali multimediali sul tema dell'abuso di alcol nei ragazzi da utilizzare a supporto di una campagna di comunicazione sociale promossa dall ASL di Lodi sul tema specifico rivolta al target dei pre-adolescenti e degli adolescenti; sensibilizzare gli esercenti dei locali di divertimento sul tema dell'abuso di alcol nei giovani attraverso una loro adesione alla campagna di comunicazione sociale contro l'abuso di alcol negli adolescenti. Fonte:,, 2012 pag. 18

19 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PROGETTI Progettualità RETE LOMBARDA - TOSSICODIPENDENZE Lo scopo del progetto Rete Lombarda Tossicodipendenze, promosso dall Istituto Mario Negri e finanziato dalla Regione Lombardia, è quello di promuovere la formazione di una rete di rilevamento a livello regionale dei consumi di sostanze stupefacenti nella popolazione generale utilizzando un metodo di rilevamento che si basa sull analisi chimica dei residui delle sostanze stupefacenti escreti dai consumatori nelle acque reflue. E stata quindi stabilita una rete di rilevamento operativa formata da 11 ASL Lombarde e si è proceduto ad un campionamento contemporaneo in tutte le aree scelte nel 2011 e nel Per l effettuazione dei campionamenti sul nostro territorio sono stati identificati due impianti di depurazione delle acque reflue, quello di Lodi e quello di Sant Angelo Lodigiano. NET OUTCOME 2012 L ASL di Lodi ha aderito al progetto, promosso dal Dipartimento politiche Antidroga, Net Out come 2012 che si pone l obiettivo di promuovere la cultura e la valutazione degli esiti dei trattamenti erogati dalle strutture socio-sanitarie (Ser.T.) ad utenti che fanno uso di sostanze stupefacenti, in relazione alle prestazioni erogate ed all impiego di risorse (fisiche e finanziarie). Fonte:,, 2012 pag. 19

20 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PREVENZIONE UNIVERSALE Progettualità NON GIOCARE, VINCI! Alla luce del costante incremento delle prese in carico dei giocatori d azzardo, il Dipartimento delle Dipendenze dell L'ASL di Lodi ha proseguito, anche per l'anno 2012, la campagna di comunicazione sociale contro il gioco patologico supportata dagli strumenti multimediali prodotti nell'ambito del progetto "Non giocare, vinci!" finanziato nel 2010 dalla Fondazione Comunitaria della Provincia di Lodi grazie anche al sostegno di n. 24 Donatori del territorio, per lo più Enti Locali. Nel corso dell anno la campagna di comunicazione sociale si è articolata nelle seguenti numerose iniziative realizzate su tutto il territorio provinciale e rivolte al target della popolazione studentesca e della cittadinanza: allestimento della mostra fotografica presso i 4 presidi o- spedalieri della Azienda Ospedaliera di Lodi (13-20 aprile Presidio di Lodi; 28-1 giugno Presidio di Casalpusterlengo; maggio Presidio di Codogno; 2-6 luglio Presidio di Sant Angelo Lodigiano); maggio: Conferenza Spettacolo Fate il nostro gioco presso l Auditorium della Banca Popolare di Lodi; settembre : allestimento della mostra fotografica presso il Comune di Lodivecchio. Infine la mostra fotografica è stata richiesta e allestita presso l ASL di Lecco. Fonte:,, 2012 pag. 20

21 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PREVENZIONE SELETTIVA E INDICATA Progettualità PORTA A PORTA Nell ambito della D.G.R. n del 4 aprile 2012 Linee guida per l attivazione di sperimentazioni nell ambito delle politiche di welfare la Regione Lombardia ha finanziato il progetto Porta a Porta promosso dalla Associazione Comunità Il Gabbiano. L obiettivo generale del progetto è quello di agganciare precocemente i ragazzi che presentano fattori di vulnerabilità e/o problematiche connesse al consumo di sostanze per lo sviluppo delle competenze e la riduzione dei fattori di rischio in un ottica di prevenzione selettiva e indicata. Nel corso dell'anno sono stati contattati circa 370 ragazzi e ragazze di età compresa tra i 14 e i 25 anni, incontrati prevalentemente nel contesto scolastico. Il progetto ha, infatti, previsto il coinvolgimento delle tre scuole secondarie di secondo grado afferenti all Istituto scolastico superiore di Codogno nelle quali - durante il trimestre Settembre Dicembre sono state realizzate attività di: conoscenza reciproca e progettazione partecipata con la Dirigenza dell Istituto, i docenti referenti dell Educazione alla Salute e i docenti referenti delle diverse scuole; informazione e sensibilizzazione sui temi del consumo di alcol e droghe rivolte alle classi II, III e IV; incontri individuali con i ragazzi e le ragazze in situazione di disagio personale, scolastico e/o relazionale; incontri di informazione e sensibilizzazione con i genitori e le famiglie. Parallelamente, il progetto ha attivato raccordi di rete per lo sviluppo delle attività in altri contesti del territorio, sia partecipando al Comitato Territoriale per la Prevenzione, sia collaborando con il Dipartimento dipendenze per la programmazione di percorsi di gruppo rivolti a ragazzi e giovani segnalati dalla Prefettura. Fonte:,, 2012 pag. 21

22 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PREVENZIONE UNIVERSALE Prevenzione LIFE SKILLS TRAINING L OMS ritiene le life skills, (competenze sociali e relazionali che permettono ai ragazzi di affrontare in modo efficace le esigenze della vita quotidiana, rapportandosi con fiducia a se stessi, agli altri e alla comunità ) centrali nella promozione della salute, indipendentemente dal contesto socio-culturale di riferimento. Le attività di prevenzione in ambito scolastico basate sul potenziamento delle life skills rappresentano uno degli approcci innovativi più efficaci per quanto riguarda l intervento con gli studenti nella prevenzione di molti comportamenti a rischio. L Ufficio Scolastico Regionale e la Regione Lombardia, nell ambito del più ampio Accordo di collaborazione per lo sviluppo di attività di promozione della salute rivolte alle Scuole secondarie di primo grado, promuovono la sperimentazione del LST a livello locale nelle Scuole secondarie di primo grado. Nel 2012 il Dipartimento Dipendenze dell, in collaborazione con l'ufficio Scolastico Territoriale, ha organizzato i corso di formazione di I e II livello rivolti agli insegnanti. Sono stati coinvolti 27 insegnanti di 5 scuole secondarie di primo grado della provincia di Lodi, più una scuola di controllo. Il programma è stato applicato, quindi, in 5 scuole per un totale di 22 classi coinvolte e circa 460 studenti. Fonte:,, 2012 pag. 22

23 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PREVENZIONE UNIVERSALE Prevenzione UNPLUGGED Unplugged è un programma educativo-promozionale, basato sulla ricerca, che ha dimostrato la sua efficacia preventiva in molti studi e che si focalizza sul rafforzamento delle capacità di resistenza all adozione di comportamenti a rischio da parte degli adolescenti, all interno di un modello più generale di incremento delle abilità personali e sociali. In particolare il programma agisce su: competenze personali, quali problem-solving, decisionmaking; abilità sociali, quali l assertività o la capacità di rifiuto; percezioni e informazioni sulle sostanze. Il programma mira ad aumentare nei soggetti le capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale. A tal fine, ad esempio, cerca di intervenire sui diversi fattori implicati nell uso e abuso di sostanze, siano essi relativi alle influenze esterne (l ambiente, i media, i pari, ecc.) e sia a fattori psicologici interni (ansia sociale, bassa autostima, propensione a ricercare emozioni forti, ecc.). L azione su tali fattori rende possibile contrastare la motivazione delle persone ad usare droghe, ridurre la vulnerabilità e la suscettibilità alla pressione e- sterna e diminuire così il ricorso alle droghe. Nel 2012 il Dipartimento Dipendenze dell, in collaborazione con l'ufficio Scolastico Territoriale, ha organizzato il secondo corso di formazione rivolto agli insegnanti. Sono stati coinvolti 14 insegnanti di 9 istituti superiori della provincia di Lodi. Il programma è stato applicato in 7 scuole per un totale di 11 classi coinvolte e 259 studenti. Fonte:,, 2012 pag. 23

24 PROGETTI PROMOSSI SUL TERRITORIO DEL LODIGIANO PREVENZIONE Prevenzione COORDINAMENTO TERRITORIALE La DGR n. 7223/2008 ha assegnato ad ogni Azienda Sanitaria un finanziamento finalizzato a sostenere la promozione della Rete Locale Prevenzione (nell ambito del più ampio progetto di sviluppo della Rete Regionale Prevenzione ) e lo sviluppo di azioni preventive da attuare a livello territoriale. Tali attività sono promosse per il tramite e con il pieno coinvolgimento del Dipartimento Dipendenze, inteso come anello di congiunzione tra i diversi attori del sistema di intervento preventivo, nella direzione di potenziare le funzioni di raccordo degli ambiti di lavoro già esistenti e favorendo il confronto tra Enti di diversa natura impegnati nel campo della prevenzione delle dipendenze. Anche nel 2012 il Comitato Rete Territoriale della Prevenzione, ha promosso diffusione e l applicazione delle Linee Guida Regionali di prevenzione. In collaborazione con l Ufficio Scolastico Provinciale sono stati avviati, anche per l anno 2012, i Programmi regionali di prevenzione (Unplugged e Life Skills Trainig Program) nelle scuole medie inferiori e superiori del territorio che hanno aderito a tali programmi. Fonte:,, 2012 pag. 24

25 LA RETE INTERNET WEB Web IL PORTALE DIPENDENZE DipendenzeLodi, è un portale facilmente fruibile, articolazione del sito dell ASL di Lodi che è stato recentemente rinnovato. L'obiettivo è quello mettere a disposizione di tutti uno spazio dedicato ed approfondito relativo alle attività del Dipartimento Dipendenze attraverso una descrizione puntuale dei servizi offerti dall Azienda e delle risorse presenti in tutto il territorio. Vengono descritte, in sezioni apposite, le caratteristiche del Dipartimento Dipendenze e dei suoi compiti relativi alla gestione dei servizi ed alla programmazione delle attività di propria competenza e le aree specifiche relative ad attività del Dipartimento (Prevenzione, Osservatorio Territoriale delle Dipendenze, Formazione) Sul portale è possibile trovare inoltre la carta dei servizi e gli approfondimenti relativi ai 3 Ser.T., (Casalpusterlengo, Lodi e Sant Angelo Lodigiano), servizi dell Asl che trattano soggetti con problemi di dipendenza, informazioni relative alle Comunità Terapeutiche del territorio e dei gruppi di volontariato attivi e una sezione dedicata ai link utili a siti sia istituzionali che informativi. Aree tematiche Portale Dipendenze FACEBOOK Nel 2012 il Dipartimento delle dipendenze ha una sua pagina Facebook. La presenza sul social network facilita e permette un ulteriore contatto delle persone (soprattutto i più giovani) con gli operatori dell ASL. Fonte:,, 2012 pag. 25

26 STRUMENTI DI LAVORO mfp 5.0 web edition mfp 5.0 web edition PIATTAFORMA mfp La Piattaforma mfp Web 5.0 è uno tra i sistemi gestionali per le Dipendenze più diffusi sul territorio nazionale. E' un sistema informatico completo e avanzato di supporto alla gestione clinica ed operativa dei Dipartimenti delle Dipendenze. L'insieme di strumenti informatici appositamente studiati per gestire i processi di lavoro all'interno dei servizi dei Dipartimenti delle Dipendenze (Ser.T e Comunità Terapeutiche) permettono un approccio scientificamente orientato attraverso l'analisi organizzativa e l'ingegnerizzazione dei processi, in linea con le problematiche cliniche. Come più volte citato anche nel presente lavoro, il Dipartimento delle dipendenze dell ASL di Lodi e i Ser.T. si sono dotati di mfp Web 5.0 come strumento di lavoro in grado di migliorare l efficacia delle prestazioni alle persone che si rivolgono ai servizi. Fonte:,, 2012 pag. 26

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