PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S.

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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo statale G. D. Petteni Via Buratti, BERGAMO tel 035/ Fax 035/ CF bgic81600a@istruzione.it certificata bgic81600a@pec.istruzione.it PIANO OFFERTA FORMATIVA A.S Modulo di presentazione di: PROGETTO di ampliamento dell offerta formativa ATTIVITÀ didattica (con costi) FORMAZIONE docenti/ata PLESSO/I REFERENTE: TITOLO: I.C. PETTENI MARINUCCI MARIA RITA LifeSkills Training Program Lombardia Nuovo Prosecuzione IN ORARIO: curricolare extracurricolare SEDE DI SVOLGIMENTO: Istituto Petteni, ATS DESTINATARI*: Alunni TOT. ALUNNI 215 TOT. DOCENTI 22 * (gruppi di alunni, classi, classi parallele, sezioni, plessi, genitori o personale scolastico ) DESCRIZIONE (MAX 1500 CARATTERI, SPAZI INCLUSI) Finalità e obiettivi: (disciplinari o educativi) Attività: Il LifeSkills Training è un programma educativo-promozionale che si focalizza sulle capacità di resistenza all'adozione di comportamenti a rischio all'interno di un modello più generale di incremento delle abilità personali e sociali. In particolare il programma agisce su: competenze personali, quali la capacità di decisione e il risolvere problemi abilità sociali, quali l'assertività o la capacità di rifiuto; percezioni e informazioni sulle sostanze. Il programma mira ad aumentare nei soggetti le capacità di gestione delle sfide quotidiane e a favorire un maggior senso di controllo personale. A tal fine, ad esempio, cerca di intervenire sui diversi fattori implicati nell'uso e abuso di sostanze, siano essi relativi alle influenze esterne (l'ambiente, i media, i pari, ecc.) e sia a fattori psicologici interni (ansia sociale, bassa autostima, propensione a ricercare emozioni forti, ecc.). L'azione su tali fattori rende possibile contrastare la motivazione delle persone ad usare droghe. Le attività di prevenzione in ambito scolastico basate sul potenziamento delle life skill rappresentano uno degli approcci innovativi più efficaci per quanto riguarda l'intervento con gli studenti. Gli interventi basati sul potenziamento delle life skill si sono dimostrati efficaci nella promozione della salute e nella prevenzione di molti comportamenti a rischio, specie se rivolti a giovani in età evolutiva

2 Tempi di attuazione: ore totali date e/o periodo da ottobre a febbraio per gli alunni; settembre formazione e secondo quadrimestre monitoraggio per docenti giorno e orario* da definire * Calendario da inviare in segreteria se non specificato. RIFERIMENTO AL DOCUMENTO DEL PTOF AMBITO AREA (art. 1 Legge 107/2015) Valorizzazione e potenziamento delle competenze disciplinari Valorizzazione dell educazione interculturale e alla pace, al rispetto delle differenze e alla cultura delle fragilità matematiche-logiche-scientifiche linguistiche madre lingue straniere italiano L2 artistiche musicali motorie educazione interculturale inclusione percorsi per favorire le relazioni potenziamento e recupero altro Sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza (rispetto di se stessi e degli altri e educazione alla legalità) e rispetto dell ambiente educazione alla legalità sostenibilità ambientale prevenzione e disagio altro Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione Valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio orientamento continuità attività laboratoriali altro collaborazione territorio Open Day altro Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni flipped classroom coding

3 RIFERIMENTO AL RAV (Rapporto di Autovalutazione) e PdM (Piano del Miglioramento) / PTOF Priorità del RAV cui si riferisce (eventuale)* Obiettivo di processo (eventuale.)** RISULTATI SCOLASTICI Promuovere il successo formativo di tutti gli alunni, diminuendo la percentuale di studenti collocati nelle fasce di valutazione media e bassa. RISULTATI A DISTANZA Acquisire consapevolezza dei propri punti di forza, delle potenzialità e della propria ricchezza emotiva COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA Stimolare la capacità di ciascun alunno a considerare il contesto sociale e le sensibilità dell altro (aspetto relazionale) Stimolare l acquisizione del senso di democrazia attraverso esperienze di cittadinanza attiva per costruire un senso di legalità e responsabilità. CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE. INCLUSIONE E DIFFERENZIAZIONE. INTEGRAZIONE CON IL TERRITORIO E RAPPORTI CON LE FAMIGLIE. Altre priorità (eventuale)*** Indicatori utilizzati: indicare quali indicatori si propongono per misurare il livello di raggiungimento dei risultati alla fine del processo (MONITORAGGIO) Ore progettuali effettuate rispetto alle singole azioni N. alunni coinvolti Frequenza degli alunni N. docenti coinvolti Rubrica di valutazione delle competenze Indice di gradimento altro * Se il progetto si riferisce ad una di esse. ** Gli eventuali obiettivi di processo da compilare nel caso in cui il progetto faccia parte di una priorità del RAV (sezione V), vanno individuati nel documento stesso. *** Nel caso si tratti di priorità d istituto non desunte dal RAV ma dal PTOF e/o dall Atto d indirizzo.

4 RISORSE UMANE DOCENTE /PERSONALE nominativo/i: n. ore docenza* Docenti Tutti i docenti formati n. ore progettazione* Esperti esterni Regione Lombardia Ufficio Scolastico della Lombardia Miur - Asl di Bergamo Ata Volontari *specificare per ciascun nominativo indicato RISORSE MATERIALI PREVISTE INDICARE COSTI materiali (allegare elenco dettagliato) spese di duplicazione materiale (la violazione del diritto del copyright è responsabilità personale) intensificazione del personale ATA per: ingresso alunni pulizia partecipazione al progetto fuori dal turno di servizio (a cura dell Ufficio) ore apertura straordinaria sede (precisare) n. ore importo totale previsto altro (specificare): BERGAMO, Il REFERENTE

5 REPERIMENTO FONDI (a cura dell ufficio) FINANZIAMENTO dell ISTITUTO FINANZIAMENTO dell ENTE ESTERNO (specificare) FINANZIAMENTO dell ASSOCIAZIONE GENITORI FINANZIAMENTO delle FAMIGLIE da versare all ISTITUTO per ogni alunno di Tot. ATTIVITÀ A COSTO 0 ATTENZIONE Compilare in formato digitale ed inviare entro il termine fissato. Non segnare dati sensibili degli alunni, la scheda progettuale può essere pubblicata come allegato al PTOF. Le COLLABORAZIONI con ENTI ed ESPERTI ESTERNI potranno essere richieste soltanto se il personale interno non è disponibile o non è in possesso delle competenze necessarie alla realizzazione del progetto, come da delibera del Collegio Docenti del N. Il conferimento delle prestazioni d opera potrà avvenire soltanto dopo l espletamento di regolare procedura per l individuazione del contraente (esempio: bandi o indagini di mercato). Precisare il nominativo di esperto soltanto in caso di unicità della prestazione sul mercato. Prima di accedere alla scuola per svolgere qualsiasi attività, è necessario che l esperto abbia stipulato e firmato il contratto. Gli esperti offerti da enti esterni o che intervengono a titolo gratuito devono comunque essere preventivamente autorizzati in forma scritta dal Dirigente Scolastico. Prima di iniziare le attività progettuali i docenti devono essere autorizzati dal Dirigente Scolastico. L istruttoria per le attività negoziali sarà svolta direttamente dal D.S.G.A.. Si ricorda al responsabile del progetto di inviare al D.S.G.A., quanto prima, il calendario degli interventi con data di inizio e termine, al fine di predisporre il contratto dell esperto.