CITTA DI VIESTE Provincia di Foggia

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1 ALLEGATO alla delibera del G.C. n. 18 del All. A Sommario CITTA DI VIESTE Provincia di Foggia SISTEMA DI GRADUAZIONE E VALORIZZAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI DEL COMUNE DI VIESTE PESATURA dopo approvazionedell Architettura Organizzativa (Deliberazione di G.C. n. 10 del ) Art. 1_Oggetto. Art. 2_Criteri per la graduazione e calcolo della retribuzione di posizione.. Art. 3_Pesatura delle Posizioni Dirigenziali.. Art. 4_Rideterminazione dellee Posizioni Dirigenziali. (SOSTITUZIONE DI POSIZIONII DIRIGENZIALI VACANTI) Art. 5_Norme Finali.. Art. 1_Oggetto 1. Le posizioni dirigenziali sono graduate ai fini dell'attribuzione delle relative responsabilità edel trattamento economico, tenendo conto di parametri connessi alla: - collocazione nella struttura; ; - complessità organizzativa; - responsabilità gestionale interna ed esterna. Inoltre ciascuna struttura verrà pesata sulla base del seguente fattore ponderale: - criticità strategica e particolari responsabilità. 2. Tale istituto contrattuale collega il valore di ogni posizione all'interno dell'organizzazione con il conseguente processo di differenziazionee retributiva. 3. Poiché la valutazione delle posizioni viene effettuata con riferimento alle attività previste e non al reale contributo dei singoli dirigenti, alle posizioni corrispondono condizioni oggettive e non modalità di interpretazione del ruolo, capacità o competenze.

2 L'individuazione delle posizioni dirigenziali è quindi direttamente connessa alla struttura organizzativa dell'ente. Art. 2_Criteri per la graduazione e calcolo della retribuzione di posizione 1. La graduazione della retribuzione di posizione per i titolari di posizione dirigenziale è determinata in relazione ai parametri di cui al successivo art.3. Art. 3_Pesatura delle Posizioni Dirigenziali 1. La definizione dei punteggi attribuiti a ciascuna posizione dirigenziale è effettuata dalla Giunta Comunale con proprio atto, su proposta del Nucleo divalutazione, in relazione alle informazioni ed indagini rilevate dagli strumenti della programmazione, dal controllo di gestione edalla relazione diretta con la struttura organizzativa dell'ente. 2. La valutazione di ciascuna posizione è di tipo oggettivo ed è effettuata indipendentemente dalla copertura o meno della posizione stessa e, qualora fosse ricoperta, indipendentemente dallivello di prestazione fornito dalla persona che la occupa. 3. La valutazione delle posizioni è aggiornata ogni qualvolta si determinino variazionirispetto ai criteri stabiliti dal sistema di valutazione o a seguito di modificazioni della strutturaorganizzativa dell'ente. 4. Come sotto evidenziato i fattori di valutazione sono tre, oltre adue fattori ponderalispecifici, poi suddivisi in sottofattori: FATTORE A)_COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA Sottofattori Sottofattore A1_GRADO DI AUTONOMIA INTERNA: Valuta l'autonomia della posizione dirigenziale in relazione alla sua collocazione nell'ambito della struttura organizzativa dell'ente ed alla presenza di eventuali dirigenti sovraordinati. Sottofattore A2_GRADO DI AUTONOMIA ESTERNA: Valuta l'autonomia della posizione dirigenziale in relazione alla tipologia di attività previste per la stessa. Sottofattore A3_GRADO DI COMPETENZA SPECIALISTICO-PROFESSIONALE: Rileva la natura delle conoscenze richieste dalla posizione per lo svolgimento delle funzioni assegnate (giuridico-amministrative, legali, contabili, fiscali, economico-finanziarie, informatiche, tecniche, etc.). Sottofattore A4_VALENZA STRATEGICA DELLA STRUTTURA_POSIZIONE RISPETTO AGLI OBIETTIVI DELL'ENTE: Rileva il grado di coinvolgimento della posizione dirigenziale nell'azione strategica dell'ente, individuando il livello di rilevanza che le aree di intervento assegnate assumono in tale contesto. FATTORE B)_COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA

3 Sottofattori Sottofattore B1_COMPLESSITÀ DELLA STRUTTURA_INTENSITÀ RELAZIONI INTERNE: Valuta il livello di difficoltà che la posizione dirigenziale viene ad avere nella gestione delle relazioni interne dell'ente. Sottofattore B2_COMPLESSITÀ DELLA STRUTTURA_INTENSITÀ RELAZIONI ESTERNE: Valuta il livello di complessità della struttura, con particolare riferimento all'incidenza dei rapporti con l'utenza esterna. Sottofattore B3_CONSISTENZA RISORSE UMANE AFFIDATE: Rileva il grado di complessità organizzativa in base al numero dei dipendenti assegnati alla posizione dirigenziale. FATTORE C)_RESPONSABILITÀ INTERNA-ESTERNA Sottofattori Sottofattore C1_RISORSE FINANZIARIE GESTITE (ENTRATE + USCITE): Valuta l'ammontare delle risorse economiche assegnate alla posizione e la responsabilità digestione delle stesse, riferita sia alle entrate che alle spese. Sottofattore C2_EVOLUZIONE DEL QUADRO NORMATIVO: Rileva le complessità che insistono sulla posizione a causa di cambiamenti a livello normativo anche in relazione alle attività di studio e di ricerca necessarie. FATTORE D)_CRITICITÀ STRATEGICA E PARTICOLARI RESPONSABILITÀ 1. Il presente fattore tende a rappresentare la criticità della posizione dirigenziale in riferimento alla realizzazione degli impegni programmatici dell'amministrazione e all'entità delle spese di investimento. FATTORE E)_ BONUS AGGIUNTIVO/PENALITÀASSEGNATA 1. Parametro finale che viene utilizzato, in melius o in pejus,sempreché risultante dai conferimenti sindacali delle funzioni gestionali, esclusivamente per la valorizzazione delleposizioni dirigenziali (in melius) alle quali sono attribuiti incarichi aggiuntivi rispetto alla responsabilità di Settore (ad esempio, Responsabilità di più Settori, Responsabilità di Uffici/Servizi aggiuntivi extra settoriali) ovvero per la penalizzazione delle posizioni dirigenziali al cui governo sono, eventualmente, sottratte strutture (Servizi e/o Uffici) che, pur inserite nel Settorecome da prospetto relativo all Architettura Organizzativa, vengono tuttavia assegnate ad altro Dirigente. 2. Il Bonus aggiuntivo e la Penalità assegnata, ove operanti, sono stabiliti dal Nucleo di Valutazione,previa valutazione delle responsabilità connesse all esercizio dell incarico aggiuntivo ovvero delle minori responsabilità derivanti dalla mancata assegnazione alla propria funzione di strutture (Servizi e/o Uffici), e comporta la possibilità di aggiungere o togliere fino a un massimo di 15 punti. 3. In caso di raggiungimento del punteggio massimo il bonus aggiuntivo potrebbe non

4 operare in tutto o in parte. FATTORE A)_COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA (Max punti 40) COLLOCAZIONE NELLA STRUTTURA Tipo di grado Complessità A1_Grado di autonomia interna A2_Grado di autonomia esterna A3_Grado di competenza specialisticoprofessionale A4_Valenza strategica della struttura rispetto agli obiettivi aziendali FATTORE B)_COMPLESSITÀ ORGANIZZATIVA (Max punti 25) B1_Complessità organizzativa: intensità relazioni interne Media 7 Bassa 4 B2_Complessità organizzativa: intensità relazioni esterne Media 7 Bassa 4 B3_Consistenza Risorse umane (complessivamente attribuite) Personale assegnato da 0 a 5 2 Personale assegnato >5 a 10 3 Personale assegnato >10 a 15 4 Personale assegnato >15 a 20 5 FATTORE C)_RESPONSABILITÀ INTERNA-ESTERNA (Max punti 15) P.E.G. C1_Incidenza diretta o indiretta delle attività della struttura sulle dinamiche di bilancio

5 Alta_Risorse economiche e finanziarie gestite superiori al 20% del 10 totale del PEG dell'ente Media_Risorse economiche e finanziarie gestite tra il 10 e il 20% del 8 totale del PEG dell'ente Bassa_Risorse economiche e finanziarie gestite inferiori al 10% dei 6 totale del PEG dell'ente C2_Evoluzione quadro normativo Elevata_La struttura gestisce processi caratterizzati da un quadro 5 normativo in forte evoluzione con notevoli cambiamenti di modalità operative Media_Quadro normativo in evoluzione 3 Bassa_Quadro normativo sostanzialmente stabile nel tempo 1 FATTORE D)_CRITICITÀ STRATEGICA E PARTICOLARI RESPONSABILITÀ (Max punti 20) D1_Valenza strategica rispetto obiettivi aziendali Struttura/Incarico che rende attività e funzioni finalizzate alla 20 reingegnerizzazione dei processi dell'ente eallo sviluppo strategico Struttura/incarico che rende attività e funzioni finalizzate al governo 16 Struttura che rende attività e funzioni di elevata rilevanza strategica 12 rese per il raggiungimento degliobiettivi dell'ente Struttura/incarico che rende attività e funzioni di media rilevanza 10 Struttura/incarico che rende attività e funzioni routinarie svolte 5 ordinariamente all'interno dell'ente FATTORE E)_BONUS AGGIUNTIVO/PENALITÀ ASSEGNATA (+/- maxpunti 15) Bonus aggiuntivo Responsabilità aggiuntiva di Settore 15 Responsabilità aggiuntiva di tre o più Servizi 10 Responsabilità aggiuntiva di uno/due Servizi 5 Penalità assegnata Responsabilità non assegnata di tre o piùservizi -15 Responsabilità non assegnata di due Servizi -10 Responsabilità non assegnata di un Servizio -5 Il peso complessivo finale delle varie posizioni (A+B+C+D) è determinato dalla sommatoria deipunteggi fattori di valutazione (A+B+C+D). A tale punteggio deve, se del caso, sommarsi (bonus) o sottrarsi (penalità) il valore del Fattore E. Tale peso determinerà il valore finanziario dellaretribuzione di Posizione per ogni singola struttura, secondo la seguente formula:

6 Z_Peso singola struttura Y_A+B+C+D (+/-) E [ove applicato] X_Importo max di posizione X : Y x Z (Peso complessivo finale delle strutture) Art. 4_Rideterminazione delle Posizioni Dirigenziali (SOSTITUZIONE DI POSIZIONI DIRIGENZIALI VACANTI) 1. In caso di brevi assenze, comunque non superiori ai 60 giorni, i responsabili di PosizioniDirigenziale sono tenuti a sostituirsi reciprocamente senza che quest'ultima circostanza muti lagenerale struttura organizzativa dell'ente. La sostituzione effettiva sarà determinata, di volta involta, tramite provvedimento del Sindaco su proposta del Segretario Generale. Tali sostituzioninon daranno luogo ad incrementi delle rispettive indennità di posizione. 2. In caso di rilevante modificazione delle attribuzioni del settore di riferimento, o in casodi sostituzione che si protragga per un periodo superiore ai 60 giorni, si provvederà allarideterminazione della graduazione delle rispettive mutate posizioni e l'interim tuttavia nonpotrà superare il 60% del valore previsto della posizione vacante da erogarsi quale retribuzionedi risultato rapportato al periodo di attribuzione dell'eventuale interim. Art. 5_Norme Finali 1. Il presente regolamento è immediatamente esecutivo e sarà applicato, ai fini dellaretribuzione di posizione, a decorrere dal 1 febbraio 2019.