Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
|
|
- Ottaviano Pasquali
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Premesse CRITERI GENERALI PER LA PESATURA DELLE STRUTTURE Lo schema riportato qui di seguito rappresenta ipotesi di pesatura e graduazione delle posizioni dirigenziali modulabile in tutte le sue parti, a partire dall incidenza percentuale dei criteri generali che potranno essere adattati a seconda del Dipartimento o Struttura presa in esame, fino alla pesatura dei singoli sotto parametri, individuando in sede decentrata lo schema più adatto. Il metodo è applicabile sia alle strutture intermedie che alle unità operative, il confronto per la graduazione andrà fatto fra strutture omogenee tra di loro. SISTEMA DI PESATURA E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI La posizione dirigenziale nell ambito della struttura organizzativa viene valutata e graduata secondo i seguenti parametri, a ciascuno dei quali viene assegnato il peso a fianco indicato. A) Complessità della struttura 25% B) Entità risorse finanziarie e livello di programmazione 5% C) Quantità e qualità dei rapporti con l esterno 15% D) Competenze specialistiche richieste 15% E) Rischio professionale 10% Il punteggio totale assegnato sarà espresso in centesimi. A) Complessità della struttura (peso 25%) Il criterio della complessità viene misurata in base alla quantità delle risorse umane assegnate e al grado di eterogeneità delle attività svolte e dei processi di gestione. Per tale valutazione sono individuati i seguenti indicatori, aventi ciascuno il peso a fianco indicato: a1) strutture e personale assegnati 40% a2) eterogeneità attività e processi 40% a) impegno e reperibilità 20% - 1 -
2 Unità operative incardinate da 7 a 5 Unità operative incardinate da 4 a 6 Struttura e personale assegnati 40% Unità operative incardinate da 1 a Numero dipendenti assegnati oltre Eterogeneità attività e processi 40% Numero dipendenti assegnati da 11 a 0 Numero dipendenti assegnati da 1 a 10 Linee di attività fortemente diversificate, ampio numero di progetti, obiettivi strategici per l Amministrazione Linee di attività fortemente diversificate o ampio numero di progetti Linee di attività moderatamente diversificate o moderato numero di progetti gestiti Replica di prassi note 2 Impegno e reperibilità 20% Necessità di reperibilità costante, orari di lavoro prolungati o frequenti spostamenti fuori sede orari di lavoro prolungati o frequenti spostamenti fuori sede 5 Orari di lavoro che superano l ordinario del 15% 1-2 -
3 B) Entità risorse finanziarie e livello di programmazione (peso 5%) Il riferimento del presente criterio è rappresentato dalla media del budget complessivamente assegnato, come risultante dal bilancio di previsione, parte uscita. Una volta individuato detto valore, verranno attribuiti tre punti alla posizione dirigenziale cui saranno assegnate risorse fino al 10% in più e fino al 10% in meno di tale valore. Budget e/o capitoli il cui importo è superiore del 10% alla media delle risorse assegnate complessivamente al Dipartimento 1 Entità risorse finanziarie % Budget e/o capitoli il cui importo è uguale alla media delle risorse assegnate complessivamente al Dipartimento +/- del 10% Budget e/o capitoli il cui importo è inferiore del 10% alla media delle risorse assegnate complessivamente al Dipartimento Impatto dei rapporti sul sistema socioeconomico % Gestione di risorse comunitarie, emanazione di provvedimenti o autorizzazioni, concessioni e certificazioni, compiti di funzionario delegato e altri incarichi aggiuntivi. 10 Struttura deputata a fornire proposte di pianificazione o programmazione. Relazioni con organi di governo. 12 Rilevanza strategica della posizione % Struttura deputata a redigere proposte/progetti a rilevanza territoriale. Struttura deputata a fornire proposte di soluzioni rientranti nell'attività istituzionale - -
4 C) Rapporti con l esterno (peso 15%) Frequenza dei rapporti con enti del territorio e/o utenza relazioni con enti o amministrazioni regionali o extraregionali e/o richiede impegno elevato di front-office relazioni con enti o amministrazioni del territorio provinciale e/o richieda una medio impegno di front-office relazioni con e fra amministrazioni centrali e/o richieda un modesto impegno di front-office relazioni con strutture dipartimentali e/o utenza interna D) Competenze professionali (peso 15%) Conoscenze, Elevate 15 competenze, specializzazioni Medio / alte 12 richieste per un adeguato Medie 9 svolgimento del ruolo non opportunamente fungibili con altre Discrete Basse 6-4 -
5 E) Rischio professionale (peso 10%) Grado del rischio professionale, secondo le differenti tipologie previste, cui si espone il dirigente nello svolgimento di un determinato ruolo Elevato 10 Medio / alto Medio 6 Discreto 4 Basso 2 Pesatura incarico La retribuzione verrà assegnata sulla base del punteggio complessivamente conseguito. Ai fini della erogazione della retribuzione di posizione sono individuate le seguenti tre fasce retributive: COLLOCAZIONE STRUTTURE NELLE FASCE ECONOMICHE SECONDO IL PUNTEGGIO REALIZZATO STRUTTURE PUNTEGGI FASCE Incarichi di studio ed ispettivi Fino a.7,00 Unità Operative Aree e Servizi 1-50 Da.74,00 a 9.500, Da 9.600,00 a , Da ,00 a , Da ,00 a 2.240,00 Unità di Staff* Da ,00 a 2.000,00 * La pesatura delle unità di staff segue criteri a sé stanti data la natura non omologabile degli incarichi, rispetto a quelli descritti per le altre strutture. Il Dirigente Generale Vincenzo Falgares firmato - 5 -
Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti
Premesse CRITERI GENERALI PER LA PESATURA DELLE STRUTTURE Lo schema riportato qui di seguito rappresenta ipotesi di pesatura e graduazione delle posizioni dirigenziali modulabile in tutte le sue parti,
DettagliDipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti CRITERI GENERALI PER LA PESATURA DELLE STRUTTURE
D.D.G. 1181 Unione Europea REPUBBLICA ITALIANA Regione Siciliana Assessorato Regionale Infrastrutture e Mobilità Dipartimento Infrastrutture Mobilità e Trasporti CRITERI GENERALI PER LA PESATURA DELLE
DettagliDEFINIZIONE DEL SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE e VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
DEFINIZIONE DEL SISTEMA DI INDIVIDUAZIONE, GRADUAZIONE e VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ART. 1 DEFINIZIONE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA Il presente regolamento disciplina i criteri per l individuazione,
DettagliCOMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma
COMUNE DI CERVETERI Provincia di Roma Allegato sub A) Alla deliberazione di G.C. n. 159 del 27/4/2006 REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE ALLEGATO A...4
DettagliRegolamento aziendale sulle posizioni organizzative del personale non Dirigente.
Regolamento aziendale sulle posizioni organizzative del personale non Dirigente. Articolo 1. Istituzione delle Posizioni organizzative Aspetti generali L istituzione delle posizioni organizzative in riferimento
DettagliSISTEMA DI PESATURA E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI
SISTEMA DI PESATURA E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI DIRIGENZIALI La posizione dirigenziale nell ambito della struttura organizzativa viene valutata e graduata secondo i seguenti parametri, a ciascuno dei
DettagliArt. 1. Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità
Art. 1 Definizione di posizione organizzativa e di alta Professionalità Il presente regolamento disciplina i criteri per l individuazione, il conferimento, la valutazione e la revoca degli incarichi di
DettagliLa valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano
Scuola di Management per le Università, gli Enti di ricerca e le Istituzioni Scolastiche La valutazione delle posizioni al Politecnico di Milano Dott. Responsabile Servizio Organizzazione e Sviluppo Struttura
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA
Costituita dai Comuni di: Beinette, Boves, Chiusa di Pesio, Entracque, Limone Piemonte, Peveragno, Pianfei, Roaschia, Robilante, Roccavione, Valdieri, Vernante Piazza Regina Margherita, 27 12017 Robilante
DettagliSistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative
Sistema per la valutazione delle posizioni per le Posizioni Organizzative 1 La posizione organizzativa è intesa come rappresentazione della funzione e del ruolo del posto di lavoro all interno della struttura
DettagliSISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI DIRIGENTI METODOLOGIA E PROCEDURE
SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEI DIRIGENTI METODOLOGIA E PROCEDURE A cura della Direzione Pianificazione Strategica, Smart City e Statistica 1 INDICE PREMESSA 3 OGGETTO DELLA VALUTAZIONE 3
DettagliPING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO. Amministrazione:.. Centro di responsabilità:.
PING PONG Scheda 1 LA FORMULAZIONE DEL PIANO STRATEGICO Amministrazione:.. Centro di responsabilità:. Anno: / / Codice Obiettivo di Governo (1) Obiettivo di Governo(2) Codice Priorità Politica(3) Priorità
DettagliRETRIBUZIONE di POSIZIONE
Ferrara, 3 Dicembre 2010 Area Dirigenza MEDICA ACCORDO DECENTRATO per la definizione della RETRIBUZIONE di POSIZIONE - ANNO 2010 - D.A.U. U.O. Sviluppo e Gestione Amministrativa Personale Dipendente e
DettagliREGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA MEDICA E VETERINARIA
REGIONE SICILIANA AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE ENNA REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA MEDICA E VETERINARIA Regolamento graduazione funzioni dirig. MV 1 REGOLAMENTO PER LA
DettagliREGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA
pag. 1 di 8 REGOLAMENTO DI GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA DIRIGENZA MEDICA E VETERINARIA pag. 2 di 8 PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le procedure per la determinazione della graduazione
DettagliMETODOLOGIA DI VALUTAZIONE DEI RISULTATI DIRIGENZIALI
Allegato G del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi: testo modificato dalla deliberazione n.156 del 21.5.2009 Allegato G Linee Guida per la valutazione delle prestazioni dirigenziali
DettagliIL DIRETTORE AMMINISTRATIVO
Prot. n. I/3/3339 del 09/03/2012 Area Istituzionale, Organizzazione e Controllo Unità Organizzazione e Formazione del personale Responsabile Claudia Medaglia IL DIRETTORE AMMINISTRATIVO VISTA la Legge
DettagliAZIENDA OSPEDALIERA MELLINO-MELLINI DI CHIARI
AZIENDA OSPEDALIERA MELLINO-MELLINI DI CHIARI REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE DELLE FUNZIONI DIRIGENZIALI AREA SANITARIA, PROFESSIONALE, TECNICA ED AMMINISTRATIVA (AREA DIRIGENZIALE III) Regolamento Aziendale
DettagliLa Riforma della Pubblica Amministrazione
2 Repubblica di San Marino La Riforma della Pubblica Amministrazione DIRIGENTI E DEI DIRETTORI DI DIPARTIMENTO Presentazione del Segretario di Stato per gli Affari Interni Valeria Ciavatta LEGGE 31 LUGLIO
DettagliAREA A. Concorso per l'assunzione di personale. 1. Valutazione della probabilità
AREA A Concorso per l'assunzione di personale Criterio 1: discrezionalità Il processo è discrezionale? No, è del tutto vincolato = 1 1. Valutazione della probabilità Criteri Punteggi E' parzialmente vincolato
DettagliREGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO PER LE SPECIFICHE RESPONSABILITA * * *
REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ATTRIBUZIONE DEL COMPENSO PER LE SPECIFICHE RESPONSABILITA * * * Adottato con Deliberazione di Giunta Comunale n. 185/2013 e modificato con Deliberazione di Giunta Comunale
DettagliComune di Bertinoro Provincia di Forlì Cesena
Allegato A Comune di Bertinoro Provincia di Forlì Cesena REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DEGLI ISTITUTI CONTRATTUALI RELATIVI ALLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale
DettagliMISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE
MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE ORGANIZZATIVA E INDIVIDUALE CAPITOLO 1 _ FINALITÀ E DEFINIZIONI 1) Finalità La performance è misurata e valutata con riferimento all Azienda nel suo complesso,
DettagliREGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA PRESTAZIONE DEI DIIGENTI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA
REGOLAMENTO PER LA VALUTAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI POSIZIONE E DELLA PRESTAZIONE DEI DIIGENTI DELL UNIVERSITA DEGLI STUDI DI SIENA (Emanato con D.R. n. 1025 del 29 Maggio 2007, pubblicato nel B.U. n.
DettagliSistema di valutazione del Direttore Generale dell Università degli Studi di Teramo
Sistema di valutazione del Direttore Generale dell Università degli Studi di Teramo Approvato nelle sedute di Senato Accademico e Consiglio di Amministrazione del 24 giugno 2015 1 Indice 1. Principi generali
DettagliCOMUNE DI GIUGLIANO Provincia di Napoli
COMUNE DI GIUGLIANO Provincia di Napoli REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA allegato alla delibera G.C.n. 109 del 5.04.2011 modificato con delibera
DettagliCRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE O DI ALTA PROFESSIONALITÀ E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI
CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE O DI ALTA PROFESSIONALITÀ E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI Premessa I presenti criteri generali disciplinano il sistema
DettagliVALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Pagina 1 di 6 Il presente sistema di valutazione è finalizzato allo sviluppo ed al miglioramento della gestione della risorsa rappresentata dalle
DettagliIl sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative
Il sistema di misurazione e di valutazione della Performance dell Università Parthenope del personale responsabile e non di Unità Organizzative Analisi del contesto interno Personale diviso per area di
DettagliManuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative)
Manuale di valutazione delle prestazioni del personale Apicale (Direttori/Posizioni Organizzative) Finalità della valutazione Il sistema di valutazione della prestazione degli Apicali (Direttori non dirigenti/posizioni
DettagliComune di Tornaco. Provincia di Novara. Comunicato ai Capigruppo. Il 2/7/2014 N. prot VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N.
Comune di Tornaco Provincia di Novara Comunicato ai Capigruppo Il 2/7/2014 N. prot. 1627 VERBALE SEDUTA DI GIUNTA COMUNALE N. 13 OGGETTO: CRITERI PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE. L anno
DettagliAllegato 3 - Sistema di misurazione e valutazione IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE
Allegato 3 - Sistema di misurazione e valutazione IL SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE Titolo 1 - LA VALUTAZIONE DEI DIPENDENTI
DettagliREGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA
REGOLAMENTO PER LA DETERMINAZIONE DELLE INDENNITA DI POSIZIONE DEI TITOLARI DELLE AREE DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA approvato con deliberazione di G.C. n. 97 del 27/05/2004 modificato con deliberazione G.C.
DettagliDECRETO DEL SINDACO. COMUNE DI MARACALAGONIS Provincia di Cagliari IL SINDACO
COMUNE DI MARACALAGONIS Provincia di Cagliari DECRETO DEL SINDACO N. 5 DEL 30/03/2012 PREMESSO che: OGGETTO: CCNL NORMATIVO DEI SEGRETARI COMUNALI E PROVINCIALI STIPULATO IN DATA 16.05.2001. ART. 41, COMMA
DettagliPOSIZIONI ORGANIZZATIVE
Allegato a delibera di Giunta Comunale n. 55 del 21/02/2002 POSIZIONI ORGANIZZATIVE 30/01/2002 1 INDIVIDUAZIONE AREA POSIZIONI ORGANIZZATIVE 30/01/2002 2 1. Metodologia di graduazioni delle posizioni organizzative
DettagliLA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI
LA VALUTAZIONE DEI QUADRI AZIENDALI Il personale incaricato delle posizioni di quadro aziendale fruisce di un trattamento economico accessorio composto di due sole voci: la retribuzione di posizione e
DettagliDetermina Personale Organizzazione/ del 23/07/2014
Comune di Novara Determina Personale Organizzazione/0000111 del 23/07/2014 Area / Servizio Area Organizzativa (05.UdO) Proposta Istruttoria Unità Area Organizzativa (05.UdO) Proponente gg Nuovo Affare
DettagliScheda di valutazione annuale Area Dirigenza Dirigenti responsabili di struttura
Scheda di valutazione annuale dei Dirigenti responsabili di struttura Scheda di valutazione annuale Area Dirigenza Dirigenti responsabili di struttura Macrostruttura : Unità operativa complessa : Periodo
DettagliCORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE
CORSO DI ECONOMIA E AMMINISTRAZIONE AZIENDALE ORGANIZZAZIONE E PERSONALE 1 a) L organizzazione: concetti generali b) La struttura organizzativa c) I principali modelli di struttura organizzativa a) La
DettagliMinistero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo
Unione Europea Fondo Europeo per i Rifugiati Ministero dell Interno Dipartimento per le Libertà Civili e l Immigrazione Direzione Centrale dei Servizi Civili per l immigrazione e l asilo Avviso pubblico
DettagliPN 14/903/01 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 2014/2016. Allegato A - Griglia di rilevazione e graduazione dei rischi di corruzione
PN /90/0 Piano triennale per la prevenzione della corruzione 0/06 Allegato A - Griglia di rilevazione e graduazione dei rischi di corruzione Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi - Sede legale: largo
DettagliPROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ
PROVINCIA DI PESARO E URBINO REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ Allegato alla delibera di Giunta Provinciale n. 296 del 28.12.2012 ART. 1 DISPOSIZIONI
DettagliI rappresentanti dell Agenzia delle Entrate, di seguito denominata Agenzia, e delle Organizzazioni Sindacali dell area VI della Dirigenza
ACCORDO DEFINITIVO SUI CRITERI DI CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO AI DIRIGENTI DI UFFICI NON DI VERTICE E AI FUNZIONARI INCARICATI DELLA DIREZIONE PROVVISORIA DI DETTI UFFICI PER L ANNO
DettagliREGOLAMENTO PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Comune di Monteprandone (Provincia di Ascoli Piceno) REGOLAMENTO PER LA PESATURA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE SISTEMA DI GRADUAZIONE Approvato con D.G.C. n. 15 del 03.03.2016 1 L'AREA DELLE POSIZIONI
DettagliI rappresentanti dell Agenzia delle Entrate e delle Organizzazioni Sindacali dell area VI della Dirigenza PREMESSO VISTO
CRITERI DI CORRESPONSIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO AI DIRIGENTI DI UFFICI NON DI VERTICE E AI FUNZIONARI INCARICATI DELLA DIREZIONE PROVVISORIA DI DETTI UFFICI PER L ANNO 2012 I rappresentanti dell
DettagliMUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti
MUNICIPIO DELLA CITTA DEL VASTO Provincia di Chieti REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DELL AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITA (ai sensi degli artt. 8, 9 e 10 del CCNL del 31.03.1999
DettagliNo, ha come destinatario finale un ufficio interno 2 Sì, il risultato del processo e rivolto direttamente ad utenti esterni 5
Allegato n. 1 al Piano di Prevenzione della corruzione QUESTIONARIO VALUTAZIONE RISCHIO Domanda 1: Discrezionalità Il processo e discrezionale? No, e del tutto vincolato 1 E parzialmente vincolato dalla
DettagliCRITERI PER VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
CRITERI PER VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Le risorse destinate dalla contrattazione decentrata integrativa, nell ambito del fondo per le risorse decentrate, alla incentivazione delle performance
DettagliREGOLAMENTO AREA POSIZIONI ORGANIZZATIVE INDICE DEGLI ARTICOLI
REGOLAMENTO AREA POSIZIONI ORGANIZZATIVE INDICE DEGLI ARTICOLI ART. 1 - GENERALITA ART. 2 - VALORIZZAZIONE DELLE ALTE PROFESSIONALITA ART. 3 - CRITERI PER L INDIVIDUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
DettagliUFFICIO DEL COORDINATORE DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE E DELL ORGANIZZAZIONE
Premio 2001 INSIEME PER CRESCERE UFFICIO DEL COORDINATORE DELLA GESTIONE ASSOCIATA DEL PERSONALE E DELL ORGANIZZAZIONE REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLA MAGGIORAZIONE DELL INDENNITA DI POSIZIONE AI
DettagliFEDERAZIONE CONFSAL-UNSA
FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA Coordinamento Nazionale MEF SEGRETERIA NAZIONALE Via Napoli, 51-00184 Roma - tel. 06.4819660 - fax 06.48919144 web: http://www.unsamef.it/ e-mail: info@unsamef.it NOTIZIARIO DEL
Dettagli\ \\\ \ \\ PROVINCIA DI FIRENZE
\ \\\ \ \\ PROVINCIA DI FIRENZE CRITERI GENERALI PER LA VALUTAZIONE E GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE O DI ALTA PROFESSIONALITA E PER IL CONFERIMENTO DEGLI INCARICHI Premessa I presenti criteri
DettagliCOMUNE DI CASTEL BOLOGNESE PROVINCIA DI RAVENNA
COMUNE DI CASTEL BOLOGNESE PROVINCIA DI RAVENNA Servizio Personale REGOLAMENTO PER L ATTRIBUZIONE DELLA MAGGIORAZIONE DELL INDENNITA DI POSIZIONE E PER L ATTRIBUZIONE DELL INDENNITA DI RISULTATO AL SEGRETARIO
DettagliREGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE
REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DELL'ASSETTO DIREZIONALE CAPO I DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 Funzione dirigenziale Sono attribuiti ai dirigenti tutti i compiti di attuazione degli obiettivi e dei programmi
DettagliPARTE QUINTA Rapporti con i cittadini
PARTE QUINTA Rapporti con i cittadini 13. RAPPORTI CON I CITTADINI NORMATIVA UFFICI RELAZIONI CON IL PUBBLICO (URP) La valorizzazione dei rapporti con i cittadini costituisce una delle principali innovazioni
DettagliPROVINCIA DI ROMA Servizio I Gestione dei rifiuti DipartimentoIV Servizi di tutela ambientali e.tanga@provincia.roma.it Protocollo interno del Servizio I N 66 del 16/12/2005 RIFERIMENTI CONTABILI Esercizio
DettagliCITTA DI ALESSANDRIA
CITTA DI ALESSANDRIA Decreto n. 11 OGGETTO: Schema di valutazione del Segretario Generale per l anno 2013. IL SINDACO VISTI il Contratto Collettivo Nazionale dei Segretari comunali e provinciali per il
DettagliSchema per offerta tecnica
Schema per offerta tecnica INDICE 1 SISTEMA ORGANIZZATIVO PER LO SVOLGIMENTO DEL SERVIZIO 1.1 Organizzazione del servizio 1.2 Monte ore annuo offerto per l esecuzione del servizio 1.3 Personale impiegato
DettagliBOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE
BOZZA DI REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DELL INDENNITA DI RESPONSABILITA AL PERSONALE DELLE CATEGORIE B-C-D -ex ART.91 CCNL 2006/2009 PREMESSE L art. 91, comma 1, del CCNL 2006/2009, stabilisce che le Amministrazioni,
DettagliSISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE CON QUALIFICA DIRIGENZIALE
COMUNE DI TREVISO SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL PERSONALE CON QUALIFICA DIRIGENZIALE (Delibere G.C. n. 510 del 27.12.2010, n. 498 del 7.12.2011, n. 381 del 16.12.2014, n. 363
DettagliDOCUMENTO DI DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI PORDENONE COMUNE DI ROVEREDO IN PIANO DOCUMENTO DI DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Data 25/09/2014 Data 25/09/2014 L Organismo indipendente di Valutazione (O.I.V.) F.to rag. Giovanni
DettagliDISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
COMUNE DI PARMA DISCIPLINA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (Approvata con Delibera di Giunta Comunale n 417 del 16/11/2012, modificata con Delibere di Giunta Comunale n 429 del 22/12/2014, n 124 del 20/05/2015)
DettagliRegolamento per il conferimento, valutazione e revoca degli incarichi di posizioni organizzative e di coordinamento
Azienda Sanitaria Provinciale CALTANISSETTA Allegato 2 Approvato con deliberazione n. 1984 del 30/11/2011 Regolamento per il conferimento, valutazione e revoca degli incarichi di posizioni organizzative
DettagliRISULTATI ATTESI 2012 Allegato Relazione illustrativa accordo 2012
Allegato Relazione illustrativa accordo 2012 DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DEL 2012 ALBERO DELLA PERFORMANCE Linee Programmatiche di Mandato Consiglio Comunale n. 53 del 26/6/2009 Piano Generale di Sviluppo
DettagliArt. 1 LE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
REGOLAMENTO E CRITERI PER IL CONFERIMENTO, GRADUAZIONE, VALUTAZIONE E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE (artt. 20, 21 e 22 CCNL 1998/2001 comparto sanità, art. 11 CCNL biennio economico 2000/2001 comparto
DettagliSistema di misurazione e valutazione della performance
COMUNE DI ROCCAFRANCA - Provincia di Brescia - Sistema di misurazione e valutazione della performance Allegato alla deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 14.05.2013 ALL A Art. 1 Il Sistema di misurazione
DettagliMANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL DIRETTORE GENERALE
Città di Biella MEDAGLIA D ORO AL VALORE MILITARE MEDAGLIA D ARGENTO AL MERITO CIVILE MANUALE OPERATIVO PER IL SISTEMA DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEL DIRETTORE GENERALE Settore affari
DettagliPROVINCIA DI CAMPOBASSO
PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO DELL ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE Approvato dalla Giunta Provinciale in data 7 dicembre 2010 con deliberazione n. 297 - oo - Indice Art. 1 Oggetto del Regolamento
DettagliSTRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA
STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA Illustrazione in forma semplificata dell Organigramma 1/13 Il sistema organizzativo dell Ente è equiparabile ad un modello divisionale specializzato
DettagliOrganigrammi delle DDPP
Organigrammi delle DDPP Allegato 2 Di seguito si riportano gli organigrammi che rappresentano la struttura e l articolazione interna delle Direzioni provinciali, costituite da un Ufficio controlli e da
DettagliCOMUNE DI CASTEL RITALDI. SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi)
COMUNE DI CASTEL RITALDI SERVIZIO PERSONALE AREA FINANZIARIA SISTEMA PERMANENTE DI VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DEL PERSONALE DIPENDENTE (Sintesi) Il sistema vigente è previsto all art. 24 del Contratto
DettagliDirigente :nuovi criteri e strumenti per la valutazione delle prestazioni ai fini dell indennità di risultato
Estratto verbale n. 234 Commissione Amministratrice del 23/09/2011 Dirigente :nuovi criteri e strumenti per la valutazione delle prestazioni ai fini dell indennità di risultato La Commissione Amministrativa
DettagliDETERMINAZIONE N DEL 02/11/2016
Pratica n. 1390/2016 Settore 09 - Lavori Pubblici - Espropri - Demanio - Servizi Tecnici Servizio Affari Generali Lavori Pubblici, Ufficio Espropri ed Attività Amministrativa Dirigente: Resp. del Procedimento
DettagliMETODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
METODOLOGIA PER LA VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE In sede di adeguamento del Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei servizi al D.lgs. n. 150/2009, avvenuto con deliberazione G.C. n. 86/2010,
DettagliCOMPETENZE DI CONTESTO (Capacità)
DENOMINAZIONE POSIZIONE: CODICE POSIZIONE: TIPO DI POSIZIONE: STRUTTURA ORGANIZZATIVA DI APPARTENENZA: AREA SETTORIALE DI APPARTENENZA: FAMIGLIA PROFESSIONALE DI APPARTENENZA: GRADUAZIONE POSIZIONE: FINALITÀ
DettagliCOMUNE DI MARUGGIO Provincia di Taranto
COMUNE DI MARUGGIO Provincia di Taranto NUOVO REGOLAMENTO PER LA GRADUAZIONE, CONFERIMENTO E REVOCA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE Approvato con deliberazione di G.C. n. 6 del 09//009 Modificato ed integrato
DettagliIl nuovo sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo
Il nuovo sistema di Valutazione delle Prestazioni del Gruppo Manuale d uso d per il Valutatore e Obiettivi 1 Direzione Centrale Personale Milano, Ottobre 2010 A chi si rivolge Il presente documento èdedicato
DettagliCOMUNE DI CERVIA REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELLA CATEGORIA.
COMUNE DI CERVIA REGOLAMENTO PER IL RICONOSCIMENTO DELLA PROGRESSIONE ECONOMICA ORIZZONTALE NELLA CATEGORIA. Approvato con delibera n. 215 della Giunta Municipale dell 8.11.2016 1. La valutazione della
DettagliAGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL EMILIA ROMAGNA ACCORDO 19 OTTOBRE 2007
AGENZIA DELLE ENTRATE DIREZIONE REGIONALE DELL EMILIA ROMAGNA ACCORDO 19 OTTOBRE 2007 DISCIPLINA DEGLI INCARICHI DI RESPONSABILITA EX ART. 18 E ART. 12 DEL CCNI DI AGENZIA I rappresentanti della Direzione
DettagliSistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna Manuali operativi
Sistema di misurazione e valutazione della performance individuale del personale dell Ente Foreste della Sardegna (Approvati con Delibera del Consiglio di Amministrazione n. 145 del 11.09.2014, sulla base
DettagliREGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 11 AMBIENTE E TERRITORIO
REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO N. 11 AMBIENTE E TERRITORIO DECRETO DEL DIRIGENTE DEL SETTORE N. 5 SISTEMA INFORMATIVO TERRITORIALE E CARTOGRAFIA REGIONALE ( ASSUNTO IL 29.02.2016 PROT.
DettagliINDICE. Premessa. Capo I: Misurazione e valutazione della performance
Pagina 1 COMUNE DI PIETRAMELARA Provincia di Caserta Regolamento di disciplina della misurazione, valutazione e trasparenza della performance (in attuazione del Decreto Legislativo 7.1.9 n. 1 Attuazione
DettagliSottocategorie Descrizione Punteggio
Selezione per la progressione economica all interno della categoria - Anno 2016 Griglia indicativa punteggi titoli formativi, culturali e professionali TITOLI FORMATIVI Punteggio massimo Nel rispetto di
DettagliCorso di Economia e Gestione delle Imprese. Corso di Economia e Gestione delle Imprese
Corso di Economia e Gestione delle Imprese I principi della gestione delle imprese I principi della gestione delle imprese La gestione dell impresa riguarda la scelta di che cosa essa deve fare (tipicamente:
DettagliCURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI. Panzera Mario Data di nascita 12/09/1953
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Panzera Mario Data di nascita 12/09/1953 Qualifica Amministrazione I Fascia REGIONE CALABRIA Incarico attuale Dirigente - Servizio Vigilanza e Controllo OO. PP. - Sismico -
DettagliSISTEMA PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE AI FINI DELL EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO
SISTEMA PER LA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE AI FINI DELL EROGAZIONE DELLA RETRIBUZIONE DI RISULTATO In analogia al sistema adottato per il risultato dei dirigenti la valutazione della prestazione
DettagliMinistero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio 7
Decreto n. 59 Ministero della Pubblica Istruzione Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio 7 ISTRUZIONI OPERATIVE DI ATTUAZIONE DEL D.M.21 MAGGIO 2007 IL DIRETTORE GENERALE
DettagliCOMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROFILO PROFESSIONALE DI
COMUNE DI SESTO SAN GIOVANNI SCHEDA DESCRITTIVA DEL PROFILO PROFESSIONALE DI SPECIALISTA TUTELA AMBIENTALE INGEGNERE AMBIENTALE CAT D POSIZIONE ECONOMICA D3. Il contesto organizzativo Il Comune di Sesto
DettagliVerbale d intesa in materia di produttività per l anno 2014
Verbale d intesa in materia di produttività per l anno 2014 sottoscritto il 23,12.2014 a Roma In data intesa: 23.12.2014 le delegazioni sottoscrivono il seguente Verbale di PER L INPS Il Presidente delle
DettagliPDDEU n. 02. N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato. Resp. U.O. Pronto Soccorso di Campostaggia. Responsabile PS Nottola
Pagina 1 di 10 PDDEU n. 02 INSERIMENTO DI PERSONALE MEDICO DI N. Rev. Data Motivo della revisione Redatto Verificato Approvato 0 01/02/11 Aggiornamento della precedente procedura Resp. U.O. Pronto Soccorso
DettagliUniversità di Pisa. Scheda di valutazione del singolo dipendente di categoria B - C - D ANNO 2014
Scheda di valutazione del singolo dipendente di categoria B - C - D ANNO 2014 Università di Pisa Direzione Generale Ufficio. Programmazione e Valutazione NOTA: La valutazione della performance del personale
DettagliMetodologia di valutazione dei Responsabili di Servizio posizioni organizzative e alte professionalità e del Segretario Comunale
Metodologia di valutazione dei Responsabili di Servizio posizioni organizzative e alte professionalità e del Segretario Comunale 1. Oggetto pag. 2 2. Finalità pag. 2 3. Struttura pag. 3 Fattore 1: Valutazione
DettagliSISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI DEI DIRIGENTI
SISTEMA DI VALUTAZIONE E VERIFICA DEI RISULTATI DEI DIRIGENTI IN RIFERIMENTO ALL ART. 14 DEL C.C.N.L. DEL 23 DICEMBRE 1999 ANNO 2003 1 PRINCIPI GENERALI Il sistema di valutazione si pone come obiettivo
DettagliModello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 POTERI E DELEGHE
FONDAZIONE dott. PIETRO FOJANINI di Studi Superiori Via Valeriana, 32 23100 SONDRIO Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del D.Lgs. 231/2001 PROTOCOLLO PT01 POTERI E DELEGHE Rev. Descrizione
DettagliPROVINCIA SUD SARDEGNA Legge Regionale , n. 2 recante Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna
DECRETO DELL AMMINISTRATORE STRAORDINARIO N. 2 del 01.06.2016 Oggetto: Ccnl normativo dei segretari comunali e provinciali stipulato in data 16.0.2001. art. 41, comma 4. maggiorazione retribuzione di posizione
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA. ART. 1 PRINCIPI GENERALI pag.
REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO, LA VALUTAZIONE E LA REVOCA DEGLI INCARICHI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA INDICE: ART. 1 PRINCIPI GENERALI pag. 2 ART. 2 CRITERI PER LA GRADUAZIONE DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Dettaglidel regolamento degli uffici e dei servizi REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ
Allegato del regolamento degli uffici e dei servizi REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L AREA DELLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE E DELLE ALTE PROFESSIONALITÀ Approvato con deliberazione G.C. n. 07 del 19/01/2015 1 Art.
DettagliComune di Diano Marina - Provincia di Imperia -
Comune di Diano Marina - Provincia di Imperia - REGOLAMENTO PER L'ATTRIBUZIONE DELL'INDENNITA' PER SPECIFICHE RESPONSABILITA' Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. del INDICE Art. 1 Finalità
DettagliSISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL DIRETTORE GENERALE
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE DEL DIRETTORE GENERALE Approvato con Decreto Deliberativo Presidenziale n. 63 del 29.7.2016 1 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance
DettagliDirigente - Direttore I Direzione Sistemi di Pianificazione e Controllo Finanziario Ragioneria Generale
INFORMAZIONI PERSONALI Nome Caprioli Antonella Data di nascita 25/09/1961 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio Dirigente Amministrativo COMUNE DI ROMA Dirigente - Direttore
Dettagli