Piano di Miglioramento

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1 Piano di Miglioramento FGIS03400B I.I.S.S. "NOTARANGELO - ROSATI" SEZIONE 1 - Scegliere gli obiettivi di più rilevanti e necessari in tre passi Passo 1 - Verificare la congruenza tra obiettivi di e priorità/traguardi Relazione tra obiettivi di e priorità strategiche (Sez.1-tab.1) Area di Curricolo, progettazione e valutazione Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Integrazione con il territorio e rapposti con le famiglie Obiettivi di Implementare la condivisione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e individuazione di nuclei fondanti di ciascuna disciplina. Maggiore uniformità valutativa ed eventuali prove comuni inter-periodali, se ritenute opportune dai Dipartimenti. Formazione del personale (approfondimento tematico, metodologico-didattico, tecnologico), per i docenti su proposta dei Dipartimenti disciplinari. Maggiore cura della continuità orizzontale, con le sfere di vita dello studente e le famiglie, mirando ad un coinvolgimento attivo di figure parentali. Priorità 1 2 Sì Sì Passo 2 - Elaborare una scala di rilevanza degli obiettivi di Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto (Sez.1-tab.2) Obiettivo di Fattibilità Impatto Prodotto Implementare la condivisione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e individuazione di nuclei fondanti di ciascuna disciplina. Maggiore uniformità valutativa ed eventuali prove comuni inter-periodali, se ritenute opportune dai Dipartimenti. Formazione del personale (approfondimento tematico, metodologico-didattico, tecnologico), per i docenti su proposta dei Dipartimenti disciplinari. Maggiore cura della continuità orizzontale, con le sfere di vita dello studente e le famiglie, mirando ad un coinvolgimento attivo di figure parentali

2 Passo 3 - Ridefinire l'elenco degli obiettivi di e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del e le modalità di misurazione dei risultati Risultati attesi e monitoraggio (Sez.1-tab.3) Obiettivo di Implementare la condivisione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e individuazione di nuclei fondanti di ciascuna disciplina. Maggiore uniformità valutativa ed eventuali prove comuni interperiodali, se ritenute opportune dai Dipartimenti. Formazione del personale (approfondimento tematico, metodologicodidattico, tecnologico), per i docenti su proposta dei Dipartimenti disciplinari. Maggiore cura della continuità orizzontale, con le sfere di vita dello studente e le famiglie, mirando ad un coinvolgimento attivo di figure parentali. Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilevazione Implementazione del lavoro di ricerca-azione nei dipartimenti e nelle commissioni che porti ad una socializzazione delle prassi sperimentate e delle criticità rilevate Follow-up periodici sui risultati attesi, progettati e ottenuti. Moduli di formazione in ambito didatticometodologico, tecnologico e gestionale, su proposta dei Dipartimenti. Rif.:Piano triennale formazione L.107/2015; artt.53/66 CCNL Scuola. Incremento del numero degli studenti che superano la sufficienza nell acquisizione delle competenze di base. Proposte dipartimentali per attività di formazione, valutazioni per classi parallele e per indirizzi, esiti diploma e successo post-diploma. Maggiore cura della continuità orizzontale, con le sfere di vita dello Il coinvolgimento nei processi studente e le decisionali a livello di c.d.c e di famiglie. Istituto, l accessibilità ai servizi Progettazione di e al registro elettronico, la percorsi a valenza partecipazione ai colloqui multilaterale aperti scuola-famiglia, la disponibilità ai genitori. al coinvolgimento in progetti Potenziamento formativi. degli sportelli di ascolto e sensibilizzazione alla partecipazione. Medie quadrimestrali, crediti scolastici. Incremento delle percentuali di alunni che superano la sufficienza, decremento della % di insufficienze Incremento successo postdiploma Tassi di presenze nelle attività collegiali e accesso al registro elettronico e sportello di ascolto. Incremento della percentuale di alunni che raggiungono la sufficienza

3 OBIETTIVO DI PROCESSO: #28020 Implementare la condivisione di prassi didattiche focalizzate sulla definizione e individuazione di nuclei fondanti di ciascuna disciplina. Maggiore uniformità valutativa ed eventuali prove comuni inter-periodali, se ritenute opportune dai Dipartimenti. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Azione prevista Azione prevista Azione prevista Potenziamento del monitoraggio degli esiti e dei processi. Maggiore uniformità valutativa tra classi parallele e trasparenza formale delle prove comuni periodali. Scansione temporale dei nuclei fondanti delle discipline inadeguata alla fisionomia delle singole classi. Successo scolastico e post-diploma degli studenti e maggiore uniformità tra corsi paralleli. Non ottenimento della sufficienza e aumento del tasso di abbandono scolastico Formazione del personale Maggior uso di metodologie didattiche innovative e delle tecnologie didattiche. Maggior carico di lavoro per i docenti. Incremento nella progettazione, sperimentazione e documentazione didattica. Incremento della percentuale di alunni che raggiungono la sufficienza e usano le tecnologie Parcellizzazione delle risorse finanziarie Sviluppare percorsi che coinvolgano di più le famiglie Potenziamento dei rapporti scuola-famiglia attraverso momenti di ascolto- confronto e partecipazione alle decisioni collegiali. Possibili interferenze nelle azioni programmatiche. Rapporto collaborativo tra insegnanti, alunni e genitori che crea un clima organizzativo in grado di alimentare una reciprocità di obiettivi, azioni ed impegni concreti. Location e gestione dello spazio ascolto in una scuola a trend positivo.

4 Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) Caratteri innovativi dell'obiettivo Potenziamento del monitoraggio degli esiti e dei processi. Formazione del personale Sviluppare percorsi che coinvolgano di più le famiglie Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Appendice A b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; Appendice B 2 -Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare. 4. Riorganizzare il tempo del fare scuola 5 - Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza 6 - Promuovere l innovazione perché sia sostenibile e trasferibile Appendice A b) Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; Appendice B 2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali per supportare nuovi modi di insegnare, apprendere e valutare 3. Creare nuovi spazi per l apprendimento 4. Riorganizzare il tempo del fare scuola 7. Promuovere l innovazione perché sia sostenibile e trasferibile Appendice A e) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; Appendice B 1. Trasformare il modello trasmissivo della scuola 5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza 6. Investire sul capitale umano ripensando i rapporti (dentro/fuori, insegnamento frontale / apprendimento tra pari, scuola/azienda,...) SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Fonte finanziaria Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Fonte finanziaria Docenti Attivazione e partecipazione a corsi di aggiornamento Personale ATA Attivazione e partecipazione a corsi di aggiornamento. supporto logistico alle attività

5 Figure professionali Tipologia di attività Numero di ore aggiuntive presunte Costo previsto ( ) Fonte finanziaria Altre figure Docenti o esperti esterni formatori. Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Impegni finanziari per tipologia di spesa Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Impegno presunto ( ) Fonte finanziaria Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Attività Set Ott Nov Dic G F M A M G Potenziamento del monitoraggio degli esiti e dei processi Sviluppare percorsi che coinvolgano di più le famiglie Formazione docenti In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Nessuno: per annullare selezione fatta Rosso: azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti Giallo: azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde: azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9) Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del % di docenti che adeguano la programmazione didattica annuale al documento per la certificazione delle competenze

6 Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione 31/05/2016 Indicatori di monitoraggio del Aderenza dei Documenti di valutazione alla Certificazione delle competenze nazionale (priorità1) Accesso al R.E. dei genitori, partecipazione agli incontri scuola-famiglia. % di genitori partecipanti % di docenti che adeguano la programmazione didattica annuale alle Indicazioni Nazionali Aderenza dei Documenti di programmazione e delle attività registrate nel R.E. alle Indicazioni Nazionali (priorità1) % di corsi di formazione su temi d interesse attivati La documentazione prodotta ed il possibile riuso. Strumenti di misurazione % docenti aderenti ai corsi di formazione ( priorità 2) Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti Data di rilevazione 29/02/2016 Indicatori di monitoraggio del Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche / necessità di aggiunstamenti % di docenti che mettono a sistema nuovi modi di agire e nuove strategie didattiche Monitoraggio docenti che adottano innovazioni didattiche di C.L. e le nuove tecnologie ( priorità 2) OBIETTIVO DI PROCESSO: Formazione del personale (approfondimento tematico, metodologico-didattico,

7 tecnologico), per i docenti su proposta dei Dipartimenti disciplinari. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

8 OBIETTIVO DI PROCESSO: #28022 Maggiore cura della continuità orizzontale, con le sfere di vita dello studente e le famiglie, mirando ad un coinvolgimento attivo di figure parentali. SEZIONE 2 - Decidere le azioni per raggiungere ciascun obiettivo di in due passi Passo 1 - Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni (Sez.2-tab.4) Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi (Sez.2-tab.5) SEZIONE 3 - Pianificare le azioni di ciascun obiettivo di individuato in tre passi Passo 1 - Definire l'impegno delle risorse umane e strumentali Descrivere l'impegno di risorse umane interne alla scuola (Sez.3 - tab. 6) Descrivere l'impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi (Sez.3 - tab. 7) Passo 2 - Definire i tempi di attuazione delle attività Tempistica delle attività (Sez.3-tab. 8) Passo 3 - Programmare il monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di Monitoraggio delle azioni (Sez.3-tab. 9)

9 SEZIONE 4 - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento in quattro passi Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 Potenziamento del monitoraggio degli esiti e dei processi. Formazione del personale La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Passo 2 - Descrivere i processi di condivisione del piano all'interno della scuola Condivisione interna dell'andamento del Piano di Miglioramento (Sez.4 - tab. 11) Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Collegio dei docenti. Consigli di classe/interclasse, Dipartimenti, Colloqui D.S. Tutti i docenti Rappresentanti dei genitori Pubblicazione sul sito e Albo del personale docente e ATA Passo 3 - Descrivere le modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola (Sez.4 - tab. 12) Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Slide Documento di sintesi Riunioni collegiali Pubblicazione sul sito web Inserimento nel PTOF Tutti i docenti Rappresentanti di classe ( studenti e genitori) Avvio (presentazione dei risultati più importanti del RAV e delle azioni previste nel Piano di miglioramento) Stato di avanzamento ( avanzamento del Piano) Risultati (Risultati del, principali elementi emersi, aree prioritarie di intervento Azioni di diffusione dei risultati del PdM all'esterno (Sez.4 - tab. 13)

10 Metodi / Strumenti Destinatari Tempi Pubblicazione sul sito scolastico Tutti i genitori Partner Utenti Avvio (presentazione dei risultati più importanti del RAV e delle azioni previste nel Piano di miglioramento) Stato di avanzamento ( avanzamento del Piano) Risultati (Risultati del, principali elementi emersi, aree prioritarie di intervento Passo 4 - Descrivere le modalità di lavoro del Nucleo di valutazione Composizione del Nucleo di valutazione (Sez.4 - tab. 14) Nome Gennaro Santoro Marigilda Tibollo Imelde Sacchi Sonia Manuppelli Maria Pia Pacifico Luigi Fabbrizio Lucia Bocchetti Annamaria Mocciola Alessandra Leone Leonarda Malgieri Maria Aida Episcopo Ruolo DSGA FS area Cultura FS Orientamento Collaboratore di Presidenza FS area POF FS area Informatica FS area Integrazione, DSA e bisogni speciali FS area Integrazione, DSA e bisogni speciali Funzione strumentale Area Studenti Referente Autovaltazione di Istituto Dirigente Scolastico Caratteristiche del percorso svolto (Sez.4 - for. 15) Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? No No Sì Sì