Piano di Miglioramento (PDM) Dell' Istituzione scolastica CZIC87400G I.C. PERRI-PITAGORA LAMEZIA TERME

Transcript

1 Piano di Miglioramento (PDM) Dell' Istituzione scolastica CZIC87400G I.C. PERRI-PITAGORA LAMEZIA TERME A.S

2 Indice Sommario 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala si rilevanza 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 2.1. Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine 2.2 Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali 3.2 Tempi di attuazione delle attività 3.3 Monitoraggio periodico dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo 2

3 1. Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalutazione (RAV) Esiti studenti RISULTATI SCOLASTICI degli COMPETENZE CHIAVE E DI CITTADINANZA RISULTATI DISTANZA A Priorità Traguardi Obiettivi funzionali al raggiungimento del traguardo 1.Riduzione della Assicurare esiti Predisposizione di prove di variabilità fra le uniformi tra le verifica intermedie classi varie classi strutturate per classi parallele 2. Sviluppo delle Ridurre la Progettazione di percorsi competenze sociali percentuale di interdisciplinari mirati degli studenti azioni all'acquisizione delle sanzionatorie competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con il coinvolgimento delle 3. Agevolazione del passaggio tra i diversi gradi di istruzione Acquisire una significativa quantità di dati relativi al per di studi degli studenti nella scuola secondaria di II grado famiglie. Acquisizione di dati relativi ai risultati degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado Attivazione di incontri tra docenti dei vari istituti per favorire il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuole 3

4 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità ed impatto Area di processo Obiettivo di processo elencati Fattibilità Impatto Prodotto: valore che (da 1 a 5) (da 1 a 5) identifica la rilevanza dell'intervento Curricolo, progettazione valutazione Ambiente apprendimento Continuità orientamento Predisposizione di prove di verifica e intermedie strutturate per classi parallele di Progettazione di percorsi interdisciplinari mirati all'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con il coinvolgimento delle famiglie. e Acquisizione di dati relativi ai risultati degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado Attivazione di incontri tra docenti dei vari istituti per favorire il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuole

5 1.3 Elenco degli obiettivi di processo alla luce della scala di rilevanza Obiettivo di processo in via di attuazione Predisposizione di prove di verifica intermedie strutturate per classi parallele Progettazione di percorsi interdisciplinari mirati all'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con il coinvolgimento delle famiglie. Acquisizione di dati relativi ai risultati degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado Attivazione di incontri tra docenti dei vari istituti per favorire il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuole Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Uniformità di risultati nelle classi e confronto continuo dei docenti che insegnano la stessa disciplina con revisione delle programmazioni didattiche Sviluppo delle competenze sociali degli allievi con conseguente riduzione delle azioni sanzionatorie Aumento del numero degli alunni promossi che frequentano il I anno delle scuole superiori di II grado Esiti uniformi curriculari Numero delle azioni sanzionatorie Esiti formativi nel per scolastico secondaria di II grado in relazione al consiglio orientativo proposto dalla scuola. Modalità rilevazione di Analisi dei risultati ottenuti e valutazione dei valori formativi aggiunti Rilevazione del numero delle sanzioni dal registro elettronico Griglie per la comparazione delle valutazioni nelle varie discipline tra la scuola secondaria di I grado e di II grado e confronto tra il consiglio orientativo e la scelta effettuata 5

6 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 2.1. Ipotizzare le azioni da compiere considerandone i possibili effetti negativi e positivi a medio e a lungo termine - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Obiettivo di processo 1 Predisposizione di prove di verifica intermedie strutturate per classi parallele Valutazione delle prove con criteri comuni Analisi dei risultati Revisione delle programmazioni didattiche Azione prevista Predisporre prove di verifica intermedie strutturate per classi parallele in aggiunta a quelle iniziali e intermedie. Analisi dei risultati e relativa riflessione con conseguenti azioni sui piani di lavoro Attivazioni di percorsi di recupero e di potenziamento. Effetti positivi a Sarà possibile valutare il valore formativo aggiunto ottenuto nelle classi e medio termine effettuare un confronto costruttivo tra gli insegnanti sull analisi dei risultati. Effetti negativi a La conferma di risultati negativi delle prove iniziali, intermedie e finali potrebbe medio termine scoraggiare sia gli insegnanti che gli allievi Effetti positivi a Un lavoro coordinato tra gli insegnanti porta ad un'offerta formativa uniforme ed lungo termine efficace in tutte le classi Effetti negativi a Risultati negativi che si protraggono nel tempo per alcune classi potrebbero portare lungo termine queste ad essere catalogate come classi difficili Obiettivo di Processo 2 Attivazione di progetti interdisciplinari mirati all'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con il coinvolgimento delle famiglie. Azione prevista Progettare e realizzare percorsi interdisciplinari per lo sviluppo delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con coinvolgimento delle famiglie e di esperti esterni Effetti positivi a L'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli allievi potrà portare medio termine ad una diminuzione della azioni sanzionatorie Effetti negativi a Non si rilevano particolari criticità medio termine Effetti positivi a La realizzazione di percorsi di arte ed educazione avvicinerà gli allievi alla cultura lungo termine del "bello", rendendoli studenti più responsabili ma anche cittadini migliori Effetti negativi a Non si rilevano particolari criticità lungo termine Obiettivo di processo 3 Acquisizione di dati relativi ai risultati degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado Attivazione di incontri tra docenti dei vari istituti per favorire il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuole Azione prevista Effetti positivi a medio termine Effetti negativi a medio termine Effetti positivi a lungo termine Effetti negativi a lungo termine Predisporre e compilare griglie per la comparazione delle valutazioni nelle varie discipline tra la scuola secondaria di I grado e di II grado e confronto tra il consiglio orientativo e la scelta effettuata. Organizzare incontri con gli insegnanti delle scuole secondarie di II grado Una riflessione sul per formativo e sulle attività di orientamento proposte dalla scuola Non si rilevano particolari criticità Un orientamento più mirato alle necessità e aspirazioni dell'allievo ed ai percorsi scolastici successivi. Non si rilevano particolari criticità 6

7 2.2 Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo Caratteri innovativi dell'obiettivo Predisposizione di prove di verifica intermedie strutturate per classi parallele Valutazione delle prove con criteri comuni Analisi dei risultati Revisione delle programmazioni didattiche Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni (Legge 107/2015) Investire sul capitale umano ripensando ai rapporti (Innovazione promossa da Indire) Caratteri innovativi dell'obiettivo Attivazione di progetti interdisciplinari mirati all'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con il coinvolgimento delle famiglie. Caratteri innovativi dell'obiettivo Acquisizione di dati relativi ai risultati degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado. Attivazione di incontri tra docenti dei vari istituti per favorire il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuole Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni; potenziamento delle competenze nell'arte; sviluppo delle competenze in cittadinanza attiva e democratica attraverso la realizzazione dell'educazione interculturale, il rispetto delle differenze e del dialogo tra le culture; alfabetizzazione dell'arte; potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; (Legge 107/2015) Creare nuovi spazi per l'apprendimento, promuovere l'innovazione perché sia sostenibile e trasferibile (Innovazione promossa da Indire) Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio; definizione di un sistema di orientamento; apertura del lavoro in rete delle scuole (Legge 107/2015) Investire sul capitale umano ripensando ai rapporti (Innovazione promossa da Indire) 7

8 3. Pianificazione delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo individuato Obiettivo di processo 1 Predisposizione di prove di verifica intermedie strutturate per classi parallele Valutazione delle prove con criteri comuni Analisi dei risultati Revisione delle programmazioni didattiche 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Figure Tipologia di attività Ore aggiuntive professionali presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti 18 Personale ATA 1 Altre figure Predisposizione delle prove strutturate, analisi dei risultati (docenti di scuola materna, primaria e sec, I grado) 20 h x 1817,50 x 360 h docenti MIUR Assistenza al lavoro dei 20 h x 1 1,50 x 20 h MIUR docenti Non ne sono previste 3.2 Tempi di attuazione delle attività Sett Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Azione attuata 3.3 Monitoraggio delle azioni Data di rilevazione Maggio 2016 Indicatori di monitoraggio del processo Prove di verifica iniziali, intermedie e finali strutturate per classi in parallelo Strumenti di misurazione Valutazione delle prove per discipline con uguali griglie di corrispondenza punteggio-voto e confronto dei risultati Criticità rilevate/da rilevare Diversi risultati riscontrati nelle classi Progressi rilevati/ da rilevare Confronto costruttivo tra i docenti e risultati similari per alcune classi Modifiche/necessità di Da rilevare aggiustamenti 8

9 Obiettivo di processo 2 Attivazione di progetti interdisciplinari mirati all'acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza degli alunni con il coinvolgimento delle famiglie. 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali Figure Tipologia di attività professionali Ore aggiuntive presunte Costo previsto Docenti 5 Laboratorio di arte 20 h x 5 docenti 17,50 x 100 h MIUR Personale ATA Altre figure Fonte finanziaria 3.2 Tempi di attuazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Azione conclusa Azione conclusa Azione conclusa Monitoraggio delle azioni Data di rilevazione Giugno 2016 Indicatori Sanzioni disciplinari degli allievi di monitoraggio del processo Strumenti Numero di sanzioni presenti sul registro elettronico di misurazione Criticità rilevate/da rilevare Numero delle sanzioni in aumento o costante Progressi rilevati/ Numero delle sanzioni in diminuzione da rilevare Modifiche/necessità di Da rilevare aggiustamenti 9

10 Obiettivo di processo 3 Acquisizione di dati relativi ai risultati degli studenti nelle scuole secondarie di secondo grado. Attivazione di incontri tra docenti dei vari istituti per favorire il passaggio degli alunni tra gli ordini di scuole 3.1 Impegno di risorse umane interne alla scuola Figure Tipologia di attività Ore aggiuntive professionali presunte Costo previsto Fonte finanziaria Docenti 3 Predisposizione di griglie di rilevazione, analisi dei risultati Personale ATA Assistenza al lavoro dei docenti Altre figure 30 17,50 x 0 h MIUR 20 h x 1 1,50 x 20 h MIUR 3.2 Tempi di attuazione delle attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Azione attuata Monitoraggio delle azioni Data di rilevazione Giugno 2016 Indicatori Allievi iscritti nelle diverse scuole secondarie di II grado di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Numero di iscrizioni alle scuole secondarie di II grado effettuate in quest'anno scolastico e negli anni precedenti, numero di alunni che hanno frequentato la nostra scuola promossi il I anno della scuola sec. di II grado Criticità rilevate /da rilevare Numero di alunni bocciati al I anno della scuola sec. di II grado Progressi rilevati Numero di alunni promossi al I anno della scuola sec. di II grado da rilevare Modifiche/necessità di Da rilevare aggiustamenti 10

11 4. Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valutazione dei risultati raggiunti sulla base degli indicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 Priorità 3 Riduzione della variabilità fra le classi; Sviluppo delle competenze sociali degli studenti Agevolazione del passaggio tra i diversi gradi di istruzione La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI (Sez.4 - tab. 10) Esiti degli studenti Risultati scolastici Traguardo della sezione 5 del RAV Ridurre la variabilità assicurando esiti uniformi tra le varie classi tenendo sempre conto di tutte le variabili presenti nella scuola. Data rilevazione Maggio 2016 Indicatori scelti Esiti delle prove strutturate per classi parallele Risultati attesi Risultati più uniformi delle prove strutturate per classi parallele Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Esiti degli studenti Competenze chiave e di cittadinanza Traguardo della sezione 5 del RAV Abbassare la percentuale di azioni sanzionatorie Data rilevazione Giugno 2016 Indicatori scelti Numero sanzioni disciplinari presenti nel registro elettronico Risultati attesi Diminuzione del numero di sanzioni rispetto l'anno precedente Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Esiti degli studenti Risultati a distanza Traguardo della sezione 5 del RAV Attivare iniziative di monitoraggio degli esiti degli allievi nel secondo ciclo di istruzione. Data rilevazione Giugno 2016 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Numero di iscrizioni nelle varie scuole secondarie di II grado, esiti degli alunni nel primo anno delle scuole superiori Aumento degli alunni, provenienti dalla nostra scuola, promossi il I anno di scuola superiore di II grado 11

12 4.2 Processi di condivisione del piano all'interno della scuola Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Incontri dello staff del Dirigente, incontri del gruppo di lavoro sull'autovalutazione, incontri dei docenti per dipartimenti disciplinari; collegio docenti; consiglio di istituto Insegnanti componenti lo staff del Dirigente, insegnanti del gruppo di autovalutazione, tutti gli insegnanti della scuola, rappresentanti dei genitori presenti negli OO.CC. Il piano di miglioramento è parte integrante del PTOF, esso verrà quindi pubblicato sul sito della scuola e sul portale Scuola in chiaro Tutti gli attori della scuola potranno leggere il piano, pubblicato sul sito della scuola 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'interno sia all'esterno dell'organizzazione scolastica Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all interno della scuola Metodi/Strumenti Destinatari Tempi Il pdm verrà condiviso sul sito della scuola Tutti gli stakeholders interessati alla vita della comunità scolastica Intero anno scolastico Azioni per la diffusione dei risultati del PdM all esterno Metodi/Strumenti Destinatari Tempi Il pdm verrà condiviso sul sito della scuola Tutti gli stakeholders interessati alla vita della comunità scolastica Intero anno scolastico 4.4 Componenti del Nucleo di valutazione e loro ruolo Nome Dott.ssa Bevilacqua Teresa Prof. Porcelli Bruno Prof.ssa Quattrone Daniela Ruolo Dirigente scolastico Collaboratore vicario Responsabile N.I.V. 12