Istituto Comprensivo CHIOGGIA 4

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1 Istituto Comprensivo CHIOGGIA 4 Scuola dell Infanzia BRONDOLO Scuole Primarie DON MILANI e MARIO MERLIN Scuola Secondaria Statale di primo grado NICOLO' DE' CONTI PIANO di MIGLIORAMENTO 2016/2019 Considerato il Rapporto di Auto Valutazione elaborato dal Nucleo di Auto Valutazione e tenuto conto dei "vincoli" ed "opportunità" emersi, il Collegio dei Docenti individua le seguenti PRIORITA': 1) ridurre il calo delle competenze in matematica che si verifica nel corso del ciclo; 2) verificare le competenze degli alunni in modo obiettivo e condiviso; 3) aumentare l'efficacia del consiglio orientativo. a a d d f g Tabella 2 - Calcolo della necessità dell'intervento sulla base di fattibilità e impatto Obiettivo di processo 1 Costruzione di un curricolo comune nella scuola secondaria di 1 grado 2 Costruzione di prove di verifica condivise per classi parallele 1 Raccordare il curricolo della primaria con quello della secondaria attraverso dipartimenti per aree disciplinari 2 Realizzare attività di raccordo tra quinta primaria e prima secondaria per favorire il passaggio da un livello all'altro 1 Organizzazione di gruppi di lavoro fra docenti di classi parallele o della stessa area disciplinare, anche fra livelli di scuola diversi 1 Coinvolgere le famiglie nella raccolta degli esiti per la verifica dell'efficacia del consiglio orientativo Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto = valore che identifica la rilevanza dell'intervento Ordine di priorità

2 f Area di Processo Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Obiettivi di Processo 1 Organizzazione di gruppi di lavoro fra docenti di classi parallele o della stessa area disciplinare, anche fra livelli di scuola diversi E' connesso alle Priorità N.B.: L'obiettivo di processo "f1" rappresenta un miglioramento delle modalità organizzative di lavoro che risulta funzionale all'efficace realizzazione di tutti gli altri obiettivi del Piano di Miglioramento. Pertanto le tabelle 6-7 (risorse) e 8 (tempistiche) di questo obiettivo riassumono le medesime tabelle relative agli altri obiettivi di processo. Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 anno Obiettivo di processo in via di attuazione 1 f 1 Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Costituzione e lavoro per aree e dipartimenti disciplinari numero di incontri per anno % presenze dei docenti Piano delle Attività Circolari delle convocazioni Obiettivo di processo in via di attuazione 1 f 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 1 f 1 2 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Costituzione e lavoro per gruppi misti fra primaria e secondaria per area disciplinare Numero incontri / anno % presenze dei docenti 3 anno Convocazioni Verbali gruppi di lavoro Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Lavoro per gruppi misti fra primaria e secondaria per area disciplinare Numero incontri / anno % presenze dei docenti Convocazioni Verbali gruppi di lavoro

3 Azione prevista 1 f 1 1 Effetti positivi all'interno della scuola a medio Miglioramento del metodo di lavoro dei docenti dei diversi livelli di scuola Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Effetti negativi all'interno Effetti positivi all'interno della scuola a medio della scuola a lungo Reazioni di difesa dei propri metodi di lavoro consolidati e cristallizzati Ottimizzazione delle relazioni fra docenti Effetti negativi all'interno della scuola a lungo Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B Lo sviluppo del lavoro di equipe permette di realizzare una più efficace integrazione del docente nell'organizzazione didattica della scuola attraverso: la conoscenza dei metodi di lavoro diversi dal proprio; Appendice A: a - b - c - d - f - j - k le differenze fra la realtà didattica dei diversi livelli di scuola; la calibratura degli standard di arrivo al temine di un livello e di ingresso al livello successivo Appendice B: Figure professionali Docenti Personale ATA Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola Ore aggiuntive Costo previsto Tipologia di attività presunte 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 Dipartimenti e aree disciplinari Gruppi misti primaria/secondaria Gruppo orientamento Assistenti amministrativi Collaboratori scolastici _17_ _6_ _17_ _10_ _18_ 28 Fonte finanziaria Altre figure

4 Tipoplogia di spesa Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori "a2" , , ,00 = 1.500,00 Consulenti Attrezzature Servizi Altro Fotocopie , , ,00 = 450,00 Obiettivo di processo: 1 f 1 Tabella 8 - Tempistica delle attività Pianificazione delle attività a.s. 2016/17 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. "a2" Costruzione rubriche/indicatori e prove autentiche "d2" Progettazione attività di continuità "a1" Dipartimenti disciplinari secondaria per il curricolo comune "d1" Raccordo fra curricoli primaria e secondaria "g1" rilevazione ed elaborazione dati sulle corrispondenze

5 Obiettivo di processo: 1 f 1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. "a2" Costruzione rubriche/indicatori e prove autentiche "d2" Progettazione attività di continuità "a1" Dipartimenti disciplinari secondaria per il curricolo comune "d1" Raccordo fra curricoli primaria e secondaria "g1" rilevazione ed elaborazione dati sulle corrispondenze Obiettivo di processo: 1 f 1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. "a2" Costruzione rubriche/indicatori e prove autentiche "d2" Progettazione attività di continuità "a1" Dipartimenti disciplinari secondaria per il curricolo comune "d1" Raccordo fra curricoli primaria e secondaria "g1" rilevazione ed elaborazione dati sulle corrispondenze

6 Anno Data di rilevazion e 16/17 MAGGIO 17/18 MAGGIO 18/19 MAGGIO Indicatori di monitoraggio del processo numero di incontri per anno % presenze dei docenti numero di incontri per anno % presenze dei docenti numero di incontri per anno % presenze dei docenti Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 1 f 1 Strumenti di misurazione Convocazioni Verbali riunioni Convocazioni Verbali riunioni Convocazioni Verbali riunioni Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti

7 a Area di Processo Curricolo, progettazione e valutazione Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Obiettivi di Processo E' connesso alle Priorità Costruzione di prove di verifica condivise per classi parallele Obiettivo di processo in via di attuazione 2 a 2 Obiettivo di processo in via di attuazione 2 a 2 Obiettivo di processo in via di attuazione 2 a 2 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Rubrica di indicatori per la valutazione delle competenze trasversali Costruzione di almeno 1 prova autentica per ogni voce (di ambito disciplinare) del certificato delle competenze /anno Raccolta indicatori Raccolta prove Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2 anno Verbali dei Dipartimenti e Aree Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Migliorare gli indicatori delle competenze trasversali Migliorare le prove e raddoppiarle Raccolta indicatori Raccolta prove Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3 anno Verbali dei Dipartimenti e Aree Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Ulteriore revisione degli indicatori delle competenze trasversali Revisione delle prove Raccolta indicatori Raccolta prove Verbali dei Dipartimenti e Aree

8 Azione prevista 2 a 2 Effetti positivi all'interno della scuola a medio Minor senso di essere unici responsabili di scelte didattiche valutative e superamento dell autoreferenzialità Condivisione di scelte didattiche comuni Analisi dei punti di forza e di debolezza dei percorsi di apprendimento proposti Ottimizzazione dei tempi di lavoro per l analisi e la scelta del materiale Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Effetti negativi all'interno della scuola a medio Senso di resistenza o inadeguatezza per il lavoro in team Effetti positivi all'interno della scuola a lungo Maggiore trasparenza nel ritorno dei risultati alle famiglie Garanzia di valutazione più oggettiva Continuo monitoraggio Criteri permanenti condivisi consentono il miglioramento dell efficacia didattica Definizione di parametri di accettabilità delle prestazioni Effetti negativi all'interno della scuola a lungo Rinuncia a scelte autonome dal team 2 Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B La costruzione di prove di verifica condivise è alla base di: formazione di team operativi permanenti di docenti possibilità di confronto tra le classi ed individuazione di problematiche attuazione di criteri di valutazione comuni definizione delle stesse attese e prestazioni Appendice A: a - b - c - d - e - f - g - h - k Appendice B: Figure professionali Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola Ore aggiuntive Costo previsto Tipologia di attività presunte 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 Fonte finanziaria Docenti Docenti delle classi per aree e dipartimenti Personale ATA Altre figure Collaboratori scolastici per apertura scuola 7 7 7

9 Tipoplogia di spesa Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori 500, , ,00 = 1.500,00 Consulenti Attrezzature Servizi Altro Fotocopie 1.50,00 Obiettivo di processo: 2 a 2 Tabella 8 - Tempistica delle attività Pianificazione delle attività a.s. 2016/17 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Costruzione rubriche indicatori di riferimento Costruzione prove di verifica autentiche Formazione

10 Obiettivo di processo: 2 a 2 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Miglioramento rubriche indicatori di riferimento Costruzione ulteriori prove di verifica autentiche formazione Obiettivo di processo: 2 a2 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Revisione rubriche indicatori Revisione prove di verifica

11 Anno 16/17 17/18 18/19 Data di rilevazion e GIUGNO GIUGNO GIUGNO Indicatori di monitoraggio del processo Indicatori per le competenze trasversali Prove autentiche realizzate Indicatori per le competenze trasversali Prove autentiche realizzate Indicatori per le competenze trasversali Prove autentiche realizzate Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 2 a 2 Strumenti di misurazione Raccolta indicatori Raccolta prove autentiche Raccolta indicatori Raccolta prove autentiche Raccolta indicatori Raccolta prove autentiche Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti

12 d Area di Processo Continuità e orientamento Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Obiettivi di Processo 2 Realizzare attività di raccordo tra quinta primaria e prima secondaria per favorire il passaggio da un livello all'altro 3 4 E' connesso alle Priorità Obiettivo di processo in via di attuazione 3 d 2 Obiettivo di processo in via di attuazione 3 d 2 Obiettivo di processo in via di attuazione 3 d 2 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Definizione delle modalità di lavoro, tipologie di attività e tempistiche numero di attività svolte per classe Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2 anno Registri di classe Relazioni delle Figure Strumentali Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Definizione degli obiettivi (abilità) da perseguire nelle attività Quadro delle abilità e attività Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3 anno Relazioni Figure Strumentali Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Raccordare le attività con i curricoli (conoscenze) quinta primaria/prima secondaria Quadro delle abilità/curricoli/attività Relazioni Figure Strumentali

13 Azione prevista 3 d 2 3 Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Effetti negativi all'interno della scuola a medio Effetti positivi all'interno della scuola a medio Collaborazione tra docenti Maggiore conoscenza del sapere degli alunni Oggettività delle osservazioni Caratteri innovativi dell'obiettivo Senso di limitazione della libertà di insegnamento Favorire le attività di raccordo tra scuola primaria e secondaria è alla base di: Una preparazione mirata al grado successivo di istruzione Miglioramento della formazione delle classi nel passaggio tra primaria e secondaria Scelte didattiche condivise Effetti positivi all'interno della scuola a lungo Fluidità del processo di apprendimento fra i due livelli di scuola maggiore conoscenza reciproca dei livelli scolastici Effetti negativi all'interno della scuola a lungo Tabella 5 - Caratteri innovativi Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B Appendice A: a - b - c - d - e - f - g - h - i - j - n - o Appendice B: Figure professionali Docenti Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola Ore aggiuntive Tipologia di attività presunte Costo previsto 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 incontri docenti di 5^ primaria e 1^ secondaria per assi Fonte finanziaria Personale ATA Apertura scuola per incontri pomeridiani Altre figure

14 Tipoplogia di spesa Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Fotocopie 100,00 Obiettivo di processo: 3 d2 Tabella 8 - Tempistica delle attività Pianificazione delle attività a.s. 2016/17 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Pianificazione e progettazione delle attività tra docenti 5^ primaria e 1^ secondaria

15 Obiettivo di processo: 3 d2 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Valutazione e revisione del modello di attività adottato l'anno precedente Riprogettazione delle attività Obiettivo di processo: 3 d2 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Definizione finale del modello di attività Riprogettazione delle attività

16 Anno Data di rilevazion e 16/17 GENNAIO Indicatori di monitoraggio del processo numero di attività svolte per classe Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 3 Strumenti di misurazione Report Referenti Continuità Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 17/18 GENNAIO Quadro delle abilità e attività numero di attività svolte per classe Report Referenti Continuità 18/19 GENNAIO Quadro delle abilità/curricoli/attivi tà numero di attività svolte per classe Report Referenti Continuità

17 a Area di Processo Curricolo, progettazione e valutazione Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Obiettivi di Processo 1 Costruzione di un curricolo comune nella scuola secondaria di 1 grado 3 4 E' connesso alle Priorità Obiettivo di processo in via di attuazione 4 a 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 4 a 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 4 a 1 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Rivisitazione e definizione dei contenuti minimi del curricolo delle discipline raccolta dei contenuti dei curricoli Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2 anno Verbali dei Dipartimenti Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Definire i contenuti indicando le abilità e le conoscenze Tabella abilità e conoscenze / anno Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3 anno Verbali dipartimenti Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Completamento curricoli 1 grado Completezza tabelle Verbali dipartimenti

18 Azione prevista 4 a 1 Effetti positivi all'interno della scuola a medio Esplicitazione delle differenze Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Effetti negativi all'interno della scuola a medio Senso di limitazione della libertà di insegnamento Reazioni di difesa degli insegnanti Effetti positivi all'interno della scuola a lungo Riduzione dell'effetto "docente" nella iscrizione/formazione classi Riduzione del peso del docente nella differenza fra classi Effetti negativi all'interno della scuola a lungo Minore spazio per la creatività e dell'autonomia del docente 4 Tabella 5 - Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell'obiettivo Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B La costruzione di un curricolo comune nella secondaria, permettendo il raccordo con quello della primaria, è alla base di: successive possibilità di valutazioni degli esiti epurate (almeno in parte) dalla soggettività del docente; possibilità di un confronto con i risultati INVALSI; miglioramento della formazione classi nel passaggio dalla primaria alla secondaria; scelte didattiche condivise. Appendice A: a -b - c - d - e - f - g - h Appendice B: 1-5 Figure professionali Docenti N. Personale ATA Altre figure Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola Ore aggiuntive Costo previsto Tipologia di attività presunte 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 Dipartimenti Apertura scuola per incontri pomeridiani Fonte finanziaria

19 Tipoplogia di spesa Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti - - Attrezzature - - Servizi - - Altro Fotocopie = 100,00 Fondi Stato Obiettivo di processo: 4 a1 Tabella 8 - Tempistica delle attività Pianificazione delle attività a.s. 2016/17 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Dipartimenti disciplinari

20 Obiettivo di processo: 4 a1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Dipartimenti disciplinari Obiettivo di processo: 4 a1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Dipartimenti disciplinari

21 Anno Data di rilevazione 16/17 MARZO 17/18 MARZO 18/19 NOVEMBRE Indicatori di monitoraggio del processo Tabelle dei curricoli con i contenuti disciplinari (in dettaglio) Tabelle dei curricoli con le conoscenze e abilità Raccolta completa dei curricoli con conoscenze e abilità Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 4 a 1 Strumenti di misurazione Raccolta diretta Completezza e grado di dettaglio Raccolta diretta Completezza Raccolta diretta Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti

22 d Area di Processo Continuità e orientamento Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Obiettivi di Processo 1 Raccordare il curricolo della primaria con quello della secondaria attraverso dipartimenti per aree disciplinari E' connesso alle Priorità Obiettivo di processo in via di attuazione 5 d 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 5 d 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 5 d 1 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Raccordo dei curricoli disciplinari relativamente alle abilità e conoscenze Raccolta curricoli raccordati di 5^ e 1^ con le abilità e conoscenze Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3 anno Verbali gruppi misti Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Raccordo dei curricoli disciplinari relativamente alle abilità e conoscenze Raccolta curricoli raccordati di 5^ e 1^ con le abilità e conoscenze Verbali gruppi misti

23 Azione prevista 5 d 1 Effetti positivi all'interno della scuola a medio Conoscenza dei saperi nei diversi livelli di scuola Collaborazione fra i docenti Oggettività delle osservazioni Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Effetti negativi all'interno della scuola a medio Senso di limitazione della libertà di insegnamento da parte dei docenti Effetti positivi all'interno della scuola a lungo Fluidità del processo di apprendimento fra i due livelli di scuola maggiore conoscenza reciproca dei livelli scolastici Effetti negativi all'interno della scuola a lungo --- Caratteri innovativi dell'obiettivo Tabella 5 - Caratteri innovativi Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B 5 Raccordare i curricoli disciplinari relativamente a conoscenze e abilità è alla base di: Una maggiore fluidità dell insegnamento e potenziamento delle competenze Maggiore attendibilità degli esiti Appendice A: a - b - c - d - e - f - g - h - i - j Appendice B: 1-7 Figure professionali Docenti Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola Ore aggiuntive Costo previsto Tipologia di attività presunte 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 Gruppi misti docenti primaria / secondaria 4 2 Fonte finanziaria Personale ATA Altre figure Collaboratori scolastici per le aperture della scuola 5 3

24 Tipoplogia di spesa Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro Obiettivo di processo: 5 d1 Tabella 8 - Tempistica delle attività Pianificazione delle attività a.s. 2016/17 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu.

25 Obiettivo di processo: 5 d1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Confronto fra obiettivi fine 5^ primaria e aspettative prerequisiti 1^ secondaria Raccordo obiettivi e conoscenze Obiettivo di processo: 5 d1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Taratura dei punti di raccordo

26 Anno Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 5 Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 16/17 17/18 GENNAIO 18/19 MARZO Tabelle dei punti di raccordo fra i curricoli con i contenuti disciplinari e le competenze previste Esiti risultati finali 5^ e test ingresso 1^ Raccolta tabelle Grafici di confronto

27 g Area di Processo Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche Obiettivi di Processo 1 Coinvolgere le famiglie nella raccolta degli esiti per la verifica dell'efficacia del consiglio orientativo E' connesso alle Priorità Obiettivo di processo in via di attuazione 6 g 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 6 g 1 Obiettivo di processo in via di attuazione 6 g 1 Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 1 anno Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione inserimento nel modello di consiglio consegna del modello orientativo di una richiesta di tabulazione dati / alunno comunicazione degli esiti dopo il primo anno Registrazione corrispondenza o meno dell'iscrizione rispetto al consiglio orientativo Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 2 anno Riunione per il Consiglio Orientativo Report dell'uff. Segreteria Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Elaborazione del modulo di richiesta informazioni sugli esiti da dare ai genitori e alle scuole superiori Invio modello Numero risposte dei genitori Numero risposte delle scuole Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio 3 anno Report Uff. Segreteria Report Referente Orientamento Risultati attesi Indicatori di Monitoraggio Modalità di rilevazione Elaborazione risultati Comunicazione ai genitori a inizio classe terza % genitori che hanno risposto Convocazione incontro con i genitori di terza Report Referente orientamento

28 Azione prevista 6 g 1 Effetti positivi all'interno della scuola a medio Ripensare alla valenza del consiglio orientativo Tabella 4 - Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Effetti negativi all'interno della scuola a medio Resistenze dei genitori nel ritorno delle informazioni richieste Effetti positivi all'interno della scuola a lungo Migliorare le attività per l'orientamento Effetti negativi all'interno della scuola a lungo Caratteri innovativi dell'obiettivo Tabella 5 - Caratteri innovativi Connessione con il riquadro di riferimento di cui all'appendice A e B 6 La connessione fra il giudizio orientativo e gli esiti degli alunni nella secondaria di 2 grado permette: - l'individuazione dei modelli più efficaci nelle attività orientanti; - la collaborazione fra genitori e scuola tendente ad aumentare il valore reale e percepito del consiglio orientativo Appendice A: j - k - q Appendice B: (1) - 5 Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tabella 6 - Impegno di risorse umane interne alla scuola Ore aggiuntive Tipologia di attività presunte Costo previsto 16/17 17/18 18/19 16/17 17/18 18/19 1) Comunicazione ai genitori delle richieste successive; 2) predisposizione modello di rilevazione esiti per i genitori; 3) predisposizione modello richiesta esiti alle scuole; 4) elaborazione dati raccolti; 5) sintesi e pubblicazione dei risultati. 1) Rilevazione corrispondenze cons. orientativo / scelte genitori / esiti; 2) invio modello per i genitori e per le scuole Fonte finanziaria

29 Tipoplogia di spesa Tabella 7 - Impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Servizi Altro FOTOCOPIE 100,00 Fondi Stato Obiettivo di processo: 6 g 1 Tabella 8 - Tempistica delle attività Pianificazione delle attività a.s. 2016/17 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Comunicazione ai genitori della futura richiesta Rilevazione corrispondenze cons. orient./ scelte genitori

30 Obiettivo di processo: 6 g 1 Pianificazione delle attività a.s. 2017/18 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Comunicazione ai genitori della futura richiesta Invio modello richiesta esiti a genitori e scuole Rilevazione corrispondenze cons. orient./ scelte / esiti Elaborazione dati Obiettivo di processo: 6 g 1 Pianificazione delle attività a.s. 2018/19 Attività Sett. Ott. Nov. Dic. Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Comunicazione ai genitori della futura richiesta Invio modello richiesta esiti a genitori e scuole Rilevazione corrispondenze cons. orient./ scelte / esiti Elaborazione dati Pubblicazione dati e comunicazione risultati

31 Anno Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Tabella 9 - Monitoraggio delle azioni Obiettivo di processo: 6 g 1 Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 16/17 GIUGNO Avvenuto invio modelli Protocollo 17/18 GIUGNO Raccolta tabulati 18/19 OTTOBRE Ggrafici dei risultati Incontro con i genitori Consegna Referente orientamento Consegna al D.S. Verbale incontro

32 Anno 16/17 Traguardo (dalla sez 5 del RAV) Data di rilevazion e MAG/GIU 17/18 Aumentare del 5% i risultati in matematica MAG/GIU 18/19 MAG/GIU Tabella 10 - Valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI PRIORITA' 1 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Risultati INVALSI Risultati prove interne Risultati INVALSI Risultati prove interne Risultati INVALSI Risultati prove interne Valori di riferimento per gli anni successivi differenza % di miglioramento dei risultati in 5^ primaria e 3^ secondaria rispetto all'a.s. 2016/17 Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica Il miglioramento richiede tempi lunghi Il grado di miglioramento reale si potrà valutare dopo un intero ciclo

33 Anno 16/17 17/18 18/19 Traguardo (dalla sez 5 del RAV) Costruire due prove di verifica autentiche condivise per area disciplinare e per anno scolastico Data di rilevazion e NOVEMBR E MARZO GIUGNO NOVEMBR E MARZO GIUGNO NOVEMBR E MARZO GIUGNO PRIORITA' 2 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati Raccolta delle rubriche di indicatori N. prove costruite N. prove somministrate N. di attività di continuità/classe N. prove costruite N. prove somministrate Curricoli raccordati N. di attività di continuità/classe Raccordo curricoli primaria/secondaria N. prove costruite N. prove somministrate Curricoli raccordati N. di attività di continuità/classe Esiti fine 5^ e test ingresso 1^ N. 1 prova per area disciplinare per classe N. 2 attività di continuità/classe N. 2 prove per area disciplinare per classe Raccolta dati N. 3 attività di continuità/classe Tabelle di raccordo abilità e conoscenze N. 4 attività di continuità/classe % Corrispondenza esiti finali 5^ e test di ingresso 1^ differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica

34 Anno Traguardo (dalla sez 5 del RAV) Data di rilevazione PRIORITA' 3 Indicatori scelti Risultati attesi Risultati riscontrati differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica 16/17 DICEMBRE Consegna modelli di avviso 17/18 Aumentare la % di promossi al primo anno di secondaria di 2 grado GIUGNO 18/19 GIUGNO Invio modelli % risposte genitori % risposte scuole Invio modelli % risposte genitori % risposte scuole Convocazione incontro genitori 60 % risposte genitori 80 % risposte scuole 75 % risposte genitori 90 % risposte scuole 70% genitori presenti

35 Tabella 11 - Condivisione interna del'andamento del Piano di Miglioramento Momenti di condivisione interna Strategie di condivisione del PdM all'interno della scuola Persona coinvolte strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Analisi collegiale dei risultati in matematica Docenti di Matematica di scuola primaria Docenti di Matematica di scuola secondaria Riunioni Collegiali Tabulati prove interne Tabulati Statistici INVALSI Analisi collegiale dei prodotti del raccordo fra primaria e secondaria Docenti di scuola primaria Docenti di scuola secondaria Documento cartaceo Power Point Riunioni collegiali Analisi dei risultati sulla corrispondenza Consiglio Orientativo/Esiti nella secondaria Docenti della scuola secondaria Riunioni collegiali

36 Tabella 12 - Azioni di diffusione dei risultati Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'interno della scuola Metodi/Strumenti Destinatari Tempi Pubblicazione dei prodotti elaborati Docenti GIUGNO Risultati delle azioni Docenti Rappresentanti dei Genitori Consiglio di Istituto SETTEMBRE Strategie di diffusione dei risultati del PdM all'esterno della scuola Metodi/Strumenti Destinatari Tempi Report sul sito web Genitori Territorio NOVEMBRE Allegati al POF Genitori Territorio NOVEMBRE

37 Tabella 14 - Composizione del Nucleo di Valutazione Nome BIASIATO ISABELLA CASSON GIULIANA GHEZZO NICOLETTA LANZILAO DANIELA Ruolo Referente Scuola Primaria Collaboratrice del Dirigente Scolastico Referente Scuola Primaria Collaboratrice del Dirigente Scolastico Format - Caratteristiche del percorso svolto 1)Sono coinvolti genitori o altri membri della comunità scolastica in qualche fase del Piano di Miglioramento? Sì No 2) Se Sì chi è stato coinvolto? 3) La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? Sì No Genitori Altri membri (Specificare quale)... 4) Se Sì da parte di chi? INDIRE Università (Specificare quale)... Enti di Ricerca (specificare quali)... Associazioni culturali e professionali (specificare quali)... Altro (specificare)... 5) Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di Valutazione nel percorso di miglioramento? Sì No 6) Il Dirigente ha monitorato l'andamento del Piano di Miglioramento? Sì No

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