TABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche E CONNESSO ALLE PRIORITA

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1 TABELLA 1: Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO E CONNESSO ALLE PRIORITA 1 2 CURRICOLO, PROGETTAZIONE E VALUTAZIONE 1. L Istituto intende: A) promuovere un percorso di formazione sulle trasversali e di cittadinanza per i dei diversi ordini di scuola B) costituire un gruppo di lavoro per codificare una griglia descrittiva delle trasversali da impiegare nel 2. L Istituto Comprensivo programma di diffondere la cultura e la pratica della valutazione per Ridurre la variabilità di classe, a volte significativa, nel raggiungimento dei livelli di di cittadinanza Ridurre il numero e la consistenza delle differenze nella valutazione di materie comparabili anche nel passaggio scuola primaria-scuola secondaria Potenziare la valutazione delle chiave, sganciandole maggiormente dalla valutazione delle singole discipline e creare dei percorsi trasversali Portare i dati degli esiti in uscita in linea con le medie statistiche provinciali, regionali e nazionali, in relazione alle fasce di valutazione più alte (8-10) TABELLA 2: Calcolo della necessità dell intervento sulla base di fattibilità e impatto OBIETTIVO DI PROCESSO ELENCATI FATTIBILITA (DA 1 A 5) IMPATTO (DA 1 A 5) PRODOTTO: VALORE CHE IDENTIFICA LA RILEVANZA DELL INTERVENTO 1 1 L Istituto intende: A) promuovere un percorso di formazione sulle trasversali e di cittadinanza per i dei diversi ordini di scuola B) costituire un gruppo di lavoro per codificare una griglia descrittiva delle trasversali da impiegare nel 2 2 L Istituto Comprensivo programma di diffondere la cultura e la pratica della valutazione per

2 TABELLA 3: attesi e monitoraggio OBIETTIVO DI PROCESSO IN VIA DI ATTUAZIONE RISULTATI ATTESI INDICATORI DI MONITORAGGIO MODALITA DI RILEVAZIONE 1 1 L Istituto intende: A) promuovere un percorso di formazione sulle trasversali e di cittadinanza per i dei diversi ordini di scuola; B) costituire un gruppo di lavoro per codificare una griglia descrittiva delle trasversali da impiegare nel 2 2 L Istituto Comprensivo programma di diffondere la cultura e la pratica della valutazione per Imparare ad insegnare per ; creare un linguaggio e un background comune a tutto il corpo docente dell Istituto e di fornire a ciascun insegnante le di base minime per iniziare a progettare e realizzare Unità di Apprendimento applicando la didattica per. abilitare gli insegnanti a valutare e certificare livelli di apprendimento di maggiore uniformità del corpo docente nella valutazione Numero di materiali prodotti dal team ; Numero di materiali validati e replicabili in altre classi; Questionario di customer satisfaction per i in uscita Confronto personale dei Report negli organi collegiali Monitoraggio dei dati ed esiti degli scrutini TABELLA 4: Valutazione degli effetti positivi e negativi delle azioni Azione prevista Effetti positivi scuola a medio Effetti negativi scuola a medio Effetti positivi scuola a lungo Effetti negativi scuola a lungo Formazione Aggiornamento Il docente si sente obbligato alla formazione e la vive in modo distaccato Innalzamento standard di qualità Resistenza alle novità da parte dell utenza Aumento delle dei Resistenza al cambiamento Migliore risposta all utenza Difficoltà nell adeguare le modalità di insegnamento Costituzione di un gruppo di lavoro per Creazione di curricoli Difficoltà e smarrimento nell attuazione Raggiungimento di livelli di Resistenza alle novità da parte dell utenza

3 codificare una griglia descrittiva delle trasversali da impiegare nel delle novità rispetto alle tradizionali metodologie didattiche competenza più omogenei Formazione e competenza di un gruppo di lavoro interno Il gruppo di lavoro è percepito come gruppo a sé stante, avulso dal contesto generale Diminuzione del gap valutativo tra ordini di scuola Resistenza da parte del corpo docente al cambiamento proposto dal gruppo di lavoro Miglioramento dei livelli degli esiti in uscita dal primo ciclo Impoverimento della parte contenutistica e delle abilità delle discipline L Istituto Comprensivo programma di diffondere la cultura e la pratica della valutazione per Riflessione complessiva sulla valutazione Resistenza dei per la grande varietà delle esperienze personali di valutazione Creazione di una cultura condivisa sulla valutazione Impatto positivo sull utenza per una maggior chiarezza nella valutazione TABELLA 5: Caratteri innovativi Caratteri innovativi dell obiettivo Sviluppo delle in materia di cittadinanza attiva Connessione con il quadro di riferimento di cui in Appendice A e B (del modello PdM dell Indire) Appendice A: lettere D, E, H, I, J, K, O, Q. Appendice B: numeri 1, 2, 5 e 7. TABELLA 6: Impegno di risorse umane interne alla scuola rispetto all obiettivo di processo n 1: A) promuovere un percorso di formazione sulle trasversali e di cittadinanza per i dei diversi ordini di scuola; B) costituire un gruppo di lavoro per codificare una griglia descrittiva delle trasversali da impiegare nel Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure Tipologia di attività Attività commissione RAV/Nucleo di autovalutazione Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte finanziaria FIS o fondi MIUR

4 TABELLA 7: Descrivere l impegno finanziario per figure professionali esterne alla scuola e/o beni e servizi per l obiettivo n 1 Impegni finanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte finanziaria Formatori 2300 USRVE o fondi della scuola Consulenti Attrezzature Servizi Altro TABELLA 8: Tempistica delle attività Attività Pianificazione delle attività 1 Set t. 2 Ott. 3 Nov 4 Dic. 5 Ge nn 6 Fe bb 7 Marzo 8 Apr. 9 Magg. 10 Giu. formazi one Definizio ne PdM da parte della Commiss ione Pianificazi one interventi esperti esterni e comunicaz ione ai Attività formativa e sperimenta zione della didattica per competenz e Sperimenta zione della didattica per competenz e Verifica della sperimentazi one e riprogramma zione; validazione e diffusione delle buone pratiche; inizio stesura per prosecuz ione stesura per compete nze TABELLA 9: Monitoraggio delle azioni Data di rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati Modifiche/Necessità di aggiustamenti

5 TABELLA 10: La valutazione in itinere dei traguardi legati agli ESITI. Tali risultati saranno oggetto di attenzione e monitoraggio nella seconda annualità del Piano di Miglioramento (a.s ) PRIORITA 1 Esiti degli studenti (dalla sez. 5 del RAV) Traguardo (dalla sez. 5 del RAV) Data rilevazione Indicatori scelti attesi riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica PRIORITA 2 Esiti degli studenti (dalla sez. 5 del RAV) Traguardo (dalla sez. 5 del RAV) Data rilevazione Indicatori scelti attesi riscontrati Differenza Considerazioni critiche e proposte di integrazione e/o modifica TABELLA 11: Condivisione interna dell andamento del Piano di Miglioramento Strategie di condivisione del PDM scuola Momenti di condivisione interna Persone coinvolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione Riunioni di plesso e Collegi Tutti i Incontri, report, sito d Istituto TABELLA 12 e 13: Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola Strategie di diffusione dei risultati del PdM scuola Metodi/Strumenti Destinatari delle azioni Tempi Riunioni di plesso e Collegi Tutti i Anno scolastico Consiglio d Istituto Membri CdI Anno scolastico Sito d Istituto Utenti della scuola Anno scolastico

6 Strategie di diffusione dei risultati del PdM all esterno della scuola Metodi/Strumenti Destinatari delle azioni Tempi Incontri collegiali con presenza rappresentanti Incontri per iscrizioni alunni classi prime Rappresentanti dei genitori Genitori degli alunni Anno scolastico Anno scolastico Incontri con EELL Rappresentanti EELL Anno scolastico TABELLA 14: Composizione del nucleo di valutazione Mario Baldasso Antonio Tait Nicola De Toffol Erika Pesce Manuela Cucchiara Daniela D Isep Mariangela Rossa Stefania Sitta Nome Dirigente scolastico Ruolo Format 15: Caratteristiche del percorso svolto 15.1 Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? SI X NO 15.2 Se sì, chi è stato coinvolto? Genitori Studenti (di che classi): altri membri della comunità scolastica: La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? SI X NO 15.4 Se sì, da parte di chi? INDIRE Università:.. Enti di ricerca:.. Associazioni culturali e professionali:.. Altro: 15.5 Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? X SI NO 15.6 Il Dirigente ha monitorato l andamento del Piano di Miglioramento? SI NO