Influenza pandemica (A/H1N1p)

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1 Influenza pandemica (A/H1N1p) Aggiornamento del

2 INFLUENZA UMANA PANDEMICA - A/H1N1p Aggiornamento al 15 Gennaio 2011 Si comunica che a seguito degli ultimi comunicati emessi dall Organizzazione Mondiale della Sanità e del Centro Europeo di Prevenzione e Controllo delle Malattie (ECDC), gli aggiornamenti in merito alla situazione epidemiologica dell influenza pandemica verranno pubblicati a cadenza bisettimanale. A livello mondiale, la circolazione del virus dell influenza è stato accertato in alcune parti dell emisfero settentrionale. Nel nord America sono state accertate malattie simil-influenzali (ILI). In Canada e Stati Uniti (USA) sono stati rilevati casi di influenza tipo A/H3N2 e di tipo B. In Gran Bretagna e Irlanda del nord nelle ultime tre settimane è stato registrato un incremento del numero dei casi di influenza pandemica A/H1N1p e in misura minore il virus dell influenza tipo B. Il virus dell influenza pandemica, come nella scorsa stagione, colpisce soggetti giovani, persone con malattie croniche e donne in gravidanza. Nel continente europeo, in Medio Oriente e in Asia settentrionale i tassi di malattie simil-influenzali sono bassi, ma in alcune zone sono stati accertati incremento del numero dei casi. Non si registra alcuna attività nelle zone tropicali, ad eccezione dello Sri Lanka dove sono stati accertati casi lievi e gravi di persone infette da virus A/H1N1p e tra queste sono stati registrati 22 decessi. La maggior parte di quest ultimi, aveva complicanze batteriche. Nessuna trasmissione virale è stata accertata nelle regioni meridionali temperate dell emisfero. In particolare, la maggioranza dei virus isolati e caratterizzati in Nord America e Regno Unito sono antigenicamente simili a quelli contenuti nel vaccino anti-influenzale disponibile in commercio (Trivalente). L Organizzazione Mondiale della Sanità continua a raccomandare la vaccinazione per i soggetti a rischio di complicanze. Paesi delle zone temperate del nord dell emisfero Nord America Negli Stati Uniti e in Canada, si continuano ad accertare un incremento del numero dei casi di influenza e di malattie simil-influenzali (ILI). In Canada i più alti livelli di ILI sono attualmente segnalati in alcune provincie orientali e centrali. Sono stati registrati decessi da polmoniti negli Stati Uniti, ma sempre con valori al di sotto della soglia epidemica. Negli Stati Uniti, circola prevalentemente il virus dell influenza tipo A (56%) seguito dal virus dell influenza tipo B (44%). Diversamente in Canada circola prevalentemente il virus dell influenza tipo A (99%). In entrambi i Paesi il virus dell influenza di tipo A che circola, è di tipo H3N2 (90%) seguito dal virus pandemico A/H1N1p che rappresenta il restante 10% dei campioni. Tutti i virus isolati e caratterizzati in entrambi i pesi sono antigenicamente correlati ai virus contenuti nel vaccino disponibile in commercio (A/H3N2, A/H1N1p, tipo B). I dati ottenuti dal Canada, indicano che il virus A/H1N1 colpisce giovani ed adulti, a differenza del virus A/H3N2 che colpisce persone con età più avanzata. Europa È stato registrato un incremento del numero dei casi di patologie respiratorie nel Regno Unito nelle ultime due settimane. Sono stati registrati diversi casi (17) di persone infette da virus pandemico (A/H1N1p) che hanno avuto necessità di ricovero ospedaliero con ossigenazione extracorporea. Riguardavano soggetti al di sotto dei 65 anni di età e non vaccinate nei confronti del virus dell influenza. In Europa l incidenza delle malattie respiratorie è ancora a livelli minimi, ma il numero dei Paesi che riportano rilevamenti di casi di influenza nei campioni sentinella sono in aumento. La Francia, l Irlanda, la Russia e l Ucraina hanno registrato un incremento delle consulenze cliniche sopra la soglia epidemica. Complessivamente durante la 50 a settimana del 2010, il 39% dei campioni sentinella saggiati per l influenza è risultato positivo, rispetto alla settimana precedente dove solo il 20% degli stessi risultava positivo. Dei 465 campioni risultati positivi al virus dell influenza, 318 (685) risultavano positivi al virus di tipo A e 147 (325) al virus di tipo B. Durante la 50 settimana del 2010, tutti i paesi dell Unione Europea hanno segnalato casi sostenuti dal virus respiratorio sinciziale (VRS). 2

3 In Italia durante la prima settimana del 2011 sono stati accertati complessivamente 4915 casi di influenza, di cui 693 tra 0-4 anni, 832 tra 5-14 anni, 3020 tra anni e 370 oltre i 65 anni di età. In particolare nella Regione Umbria sono stati accertati 120 casi, mentre nelle Marche sono risultati positivi al virus dell influenza 298 soggetti Medio Oriente: La Repubblica Islamica dell'iran e in Oman si rileva un forte aumento del numero dei casi da virus A/H1N1p e in misura minore dal virus tipo B. Asia: In Asia si iniziano ad accertare nuovi casi di ILI. In Mongolia e Korea sono stati segnalati casi di ILI che hanno superato la soglia epidemica nelle ultime 2-3 settimane. La Cina ha registrato il 18% dei campioni positivi al virus dell influenza. In questi Paesi principalmente è stato rilevato il virus A/H3N2 seguito da un piccolo numero di casi sostenuti dal tipo B. Paesi appartenenti alle zona tropicali L influenza nelle zone tropicali delle Americhe circola a livelli minimi. Sono stati accertati casi di influenza tipo A/H3N2 in Paraguay e Bolivia. In Asia tropicale e Sri Lanka sono stati registrati nuovi casi nelle ultime 3-4 settimane quasi interamente associati al virus pandemico, seguito dal virus tipo B. In Sri Lanka sono stati registrati 22 decessi correlati al virus dell influenza di cui solo 2 riguardavano persone al di sopra dei 60 anni di età. Dati limitati indicano diversi casi di influenza tipo B in Vietnam. Nel resto dell Asia meridionale, tra cui India, Bangladesh, Thailandia, Cambogia, Singapore, Cina, Hong Kong, Taipei Cinese sono stati riportati pochi casi di influenza sostenuti da tutti i tre tipi di virus dell influenza. I dati provenienti dalle zone tropicali dell Africa sono limitati e indicano che il virus dell influenza non circola in Africa occidentale a differenza dell Africa centrale dove si rileva il virus pandemico. In Africa orientale, Kenya e Madagascar si accerta il virus dell influenza pandemico, A/H3N2 e il tipo B. Paesi appartenenti alle zone temperate dell emisfero settentrionale Nessuna circolazione virale riferita al virus dell influenza è stata accertata nei Pesi del sud dell emisfero. Di seguito si riportano tre mappe pubblicate dall Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) e dal Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle Malattie (ECDC) riguardanti rispettivamente il numero dei test positivi (Figura 1) per influenza nel Mondo (12-18 dicembre 2010), la presenza del virus influenza e nel territorio europeo (Figura 2) e la sua diffusione durante la 1 settimana del (Figura 3). 3

4 Figura 1 4

5 Figura 2 5

6 Figura 3 6

7 Per approfondimenti è possibile consultare i seguenti siti internet: 1) Ministero della Salute 2) Istituto Superiore di Sanità 3) Organizzazione Mondiale della Sanità (WHO) 4) Il Centro di Controllo delle Malattie (CDC) di Atlanta (USA) 5) Il Centro Europeo di Controllo e Prevenzione delle Malattie (ECDC) 6) L Ufficio Internazionale delle Epizoozie (OIE) 7) Sito internet dell WHO dedicata all influenza 8) Sito internet Influnet A cura della Direzione dell Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell Umbria e delle Marche e in collaborazione con il Dr. Stefano Petrini (s.petrini@izsum.it) Tel Fax