Anagrafica del progetto

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1 RA RO 26 Anagrafica del progetto Titolo Supporto all'operatività della riforma in materia di semplificazione Piano strategico Priorità strategica Convenzione Committente Programma di riferimento Obiettivo del programma di riferimento Responsabile del progetto Sede Area organizzativa Convenzione tra il Dipartimento della Funzione Pubblica e il Formez PA per la realizzazione del Progetto "Supporto all'operatività della Riforma in materia di semplificazione" Dipartimento della Funzione Pubblica Nessun programma di riferimento inserito Nessun obiettivo del programma di riferimento inserito Ferrara, Francesca Roma Area organizzativa non inserita Data inizio 06/12/2016 Data fine 31/12/2019 Budget ,00 Obiettivo generale Obiettivo generale del progetto è il rafforzamento della capacità amministrativa necessaria a tutti i livelli di governo sia per realizzare e monitorare le azioni previste dall'agenda per la Semplificazione e i suoi successivi aggiornamenti, sia per assicurare la concreta attuazione delle riforme introdotte dalla legge n. 124/2015 e successivi provvedimenti attuativi. Il progetto intende dare continuità alle azioni di rafforzamento della capacità amministrativa attraverso il contributo alla implementazione delle nuove strategie del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di semplificazione amministrativa e rispondere ad una domanda emergente di assistenza e supporto sui tempi della gestione delle procedure complesse e sull'attuazione degli istituti di semplificazione formulata dalle amministrazioni nel corso della prima fase di attuazione del progetto stesso.

2 Caratteristiche Aree geografiche Incidenza % Intero Territorio Nazionale 100 Tipologia amministrazioni destinatarie Incidenza % Regione 70 Comune 30 Tipologia committenti Incidenza % Dipartimento della Funzione Pubblica 100 Macro attività Incidenza % Divulgazione e Diffusione 20 Informazione 20 Assistenza 20 Formazione/Sviluppo competenze 20 Altro 20

3 Attività Fase Preparazione Codice attività 1 Titolo Preparazione Questa attività prevede la redazione del progetto esecutivo, sulla base di una stretta interlocuzione con gli Uffici del Dipartimento della Funzione Pubblica e con i destinatari delle attività progettuali, in particolare le amministrazioni regionali.per la realizzazione della progettazione esecutiva e per la programmazione delle prime attività da realizzare saranno realizzati una serie di incontri con: il Tavolo tecnico per la semplificazione, costituito dai rappresentanti del Dipartimento della Funzione Pubblica, della Conferenza delle Regioni e delle province autonome, dell ANCI e dell UPI, integrato dai rappresentanti delle Regioni nel Comitato di pilotaggio nel PON Governance, OT 11 e OT 2; il gruppo di lavoro del progetto Delivery Unit nazionale, a titolarità del Dipartimento della Funzione Pubblica; singole amministrazioni regionali.gli incontri saranno finalizzati a:1. Presentare le attività del progetto Supporto all operatività della riforma in materia di semplificazione e del progetto Delivery Unit nazionale,2. Avviare una progettazione e programmazione condivisa delle prime attività da realizzare all interno del progetto che:- fanno parte di un sistema organico di azioni a sostegno dell implementazione degli interventi di semplificazione previsti dalla Riforma;- mirano a promuovere attività di sensibilizzazione, divulgazione, formazione che si prefiggono di raggiungere un elevato numero di destinatari;- mirano a costituire l infrastruttura tecnologica e professionale per lo sviluppo di attività specialistiche di consulenza e affiancamento a distanza e in presenza alle amministrazioni. 3. Rilevare specifici e ulteriori fabbisogni delle amministrazioni.4. Mettere a punto le caratteristiche della piattaforma che potrà essere utilizzata per:- la costituzione di reti di esperti e comunità di pratiche nazionali e regionali on line;- l erogazione di seminari di formazione a distanza, webinar, personalizzati rispetto a specificità regionali e caratteristiche dei destinatari;- l erogazione di servizi di consulenza e affiancamento a distanza;- la messa in rete di centri di competenza regionali che saranno costituiti con il supporto del progetto.anche sulla base degli elementi emersi nel corso degli incontri, verrà effettuata una prima individuazione delle professionalità necessarie per la realizzazione delle attività progettuali. Data inizio 07/12/2016 Data fine 30/04/2017 Giornate risorse interne Senior Junior Giornate Senior Junior risorse esterne 0 0

4 Modalità attuative Risultati Tipologia di Attività Milestone Destinatari finali Indicatori - Incontri- Analisi del fabbisogno espresso dalle amministrazioni destinatarie delle attività progettuali- Predisposizione documenti di progettazione e di programmazione condivisa Approvazione progetto esecutivo Incontri Data Progetto esecutivo approvato 30/04/2017 Numero Altri 1 Numero Giorni/Ore Partecipanti Incontri di lavoro 1 0 GG 5

5 Fase Realizzazione Codice attività 2 Titolo Realizzazione

6 Il Progetto prevede una linea di attività con la realizzazione di azioni di sistema rivolte a tutto il territorio nazionale riconducibili a quelle di seguito indicate.iniziative di promozione, informazione e divulgazione.sviluppo di competenze per l attuazione degli interventi di riforma e di semplificazione.sperimentazione prototipale, promozione e messa in rete di Centri di competenza, reti tematiche di semplificatori, etc.affiancamento e consulenza. Monitoraggio e verifica dell attuazione delle misure di semplificazione della legge n. 124 del 2015, degli interventi previsti nell Agenda per la semplificazione e dell operatività degli sportelli.tali attività vengono di seguito descritte specificando quanto realizzato nella prima fase del progetto (gennaio dicembre 2018) e quanto verrà realizzato nella seconda fase del progetto, prorogato a dicembre 2019 (gennaio dicembre 2019).Iniziative di promozione, informazione e divulgazionenella prima fase del progetto ne sono stati realizzati 27 (rispetto ai 25 previsti dal precedente progetto esecutivo approvato in data 03/05/17, prot. n P ) finalizzati a:- definire programmi di intervento in relazione alle specificità territoriali normative e amministrative nell avvio e nella messa a regime degli interventi di semplificazione, in particolare per quanto riguarda la SCIA e la Conferenza di servizi;- presentare alle amministrazione locali e agli stakeholder le attività a sostegno della semplificazione.inoltre, sono state diffuse le linee guida elaborate all interno del Progetto 1 ( Delivery Unit nazionale ), strumenti importanti per rispondere ad alcuni problemi interpretativi e attuativi.nella seconda fase del progetto le iniziative di promozione, informazione e divulgazione avranno come oggetto principale gli interventi di semplificazione amministrativa realizzati con il supporto delle attività progettuali (in termini di lezioni apprese e condizioni organizzative per l attuazione).la prosecuzione delle attività di promozione, informazione e divulgazione è fondamentale per creare le condizioni di contesto favorevoli per l implementazione degli interventi di riforma in termini di sensibilizzazione e promozione di obiettivi e risultati.sviluppo di competenze per l attuazione degli interventi di riforma e di semplificazionetale attività prevede, in particolare:- la progettazione e la realizzazione di interventi di formazione a distanza, attraverso lo strumento dei webinar, e di giornate strutturate di trasferimento di conoscenze, sotto forma di laboratori, workshop, seminari.- la sperimentazione di strumenti e piattaforme di collaboration e knowledge sharing, network di semplificatori, comunità di pratiche, etc. Nella prima fase del progetto è stata effettuata la progettazione e la realizzazione di interventi di formazione a distanza, attraverso lo strumento dei webinar, prioritariamente focalizzati sullo sviluppo di competenze inerenti all attuazione della SCIA e della Conferenza di servizi e rivolti, in particolare:- al personale a vario titolo coinvolto nelle conferenze di servizi;- al personale degli sportelli SUAP e dei SUE;- alle imprese e loro associazioni; - agli ordini professionali.complessivamente sono state realizzate tra seminari e webinar, e incontri territoriali nei quali sono state svolte, oltre alle attività di informazione, attività di formazione, 64 giornate strutturate rispetto alle 80 previste dal precedente progetto esecutivo. A queste giornate hanno partecipato

7 complessivamente persone provenienti da n amministrazioni (il valore-obiettivo indicato nel progetto esecutivo era, rispettivamente, di destinatari e 500 amministrazioni).inoltre, relativamente ai webinar sul canale YouTube di Formez PA La PA che si vede - al 31/12/2018 ci sono state oltre visualizzazioni. Nel corso di tali webinar, seminari e incontri territoriali sono state affrontate e approfondite le seguenti tematiche:- standardizzazione della modulistica e delle procedure;- misurazione e riduzione dei tempi dei procedimenti;- problematiche applicative e organizzative per l attuazione della nuova disciplina della Conferenza dei servizi e della SCIA;- impatto della nuove discipline sulle autorizzazioni in materia ambientale e in edilizia;- adeguamento della modulistica standard alle specificità regionali;- procedure in materia di edilizia, ambiente, attività produttive, spettacoli, eventi pubblici.la valutazione media di gradimento espressa da n partecipanti alle attività è stata di 4,22 su 5.Nella seconda fase del progetto, oltre a continuare la realizzazione di seminari e webinar su queste tematiche verranno organizzate specifiche attività formative su ulteriori tematiche, quali a esempio:- SUAPE (Sportello Unico per le attività produttive e l Edilizia)- Controlli sulle imprese;- Zone Economiche speciali (ZES);- Autorizzazioni relative Alla Banda Ultra Larga (BUL);- etc.i numeri delle amministrazioni raggiunte e dei partecipanti di cui si è dato sopra conto documentano, infatti, una consistente domanda di (in)formazione da parte delle amministrazioni pubbliche e, in particolare, delle professionalità che nelle amministrazioni si occupano di procedure complesse e di attuazione degli istituti di semplificazione. Per quanto riguarda la sperimentazione di strumenti e piattaforme di collaboration e knowledge sharing, network di semplificatori, comunità di pratiche, etc. nella prima fase del progetto sono state realizzate le seguenti attività: - Attivazione della comunità di pratiche sulla piattaforma La piattaforma è uno strumento per la condivisione delle conoscenze al servizio del personale delle amministrazioni, delle associazioni delle imprese, dei cittadini e dei tecnici. È dedicata, in particolare, allo sviluppo e alla messa in rete delle competenze per l attuazione degli interventi di semplificazione, quali, ad esempio, la nuova conferenza di servizi, la SCIA unica, la semplificazione della modulistica e le azioni previste dall Agenda per la semplificazione. Ad oggi, la piattaforma ha 231 utenti iscritti;- Potenziamento delle reti regionali già esistenti. Le reti di esperti territoriali / tematiche / settoriali hanno operato all interno e all esterno dei Centri di Competenza ed erogano servizi di consulenza e affiancamento alle amministrazioni (vedi oltre);- Costruzione del nuovo Sito Italia semplice.gov.la seconda fase del progetto prevede il rafforzamento della piattaforma di Rete Italia Semplice come principale risorsa a disposizione delle amministrazioni per la condivisione di finalità, obiettivi e strumenti degli interventi di riforma in materia di semplificazione. In particolare saranno realizzate le seguenti attività. Massiccia promozione della rete/comunità al fine di aumentare il numero di iscritti, soprattutto dopo la sua trasmigrazione sul

8 nuovo sito ItaliaSemplice.gov, che è stato realizzato e che potrà a breve, dopo l autorizzazione del Dipartimento della Funzione Pubblica, andare on line; Creazione di nuove aree di lavoro e blog su tematiche specifiche e di interesse regionale; Supporto al Dipartimento della Funzione Pubblica per la messa on line del nuovo sito web tematico del Dipartimento della Funzione Pubblica sulla semplificazione, Erogazione di servizi di consulenza e affiancamento a distanza alle amministrazioni; Messa in rete dei centri di competenza regionali sulla semplificazione attivati con il supporto del progetto.sperimentazione prototipale, promozione e messa in rete di Centri di competenza, reti tematiche di semplificatori, etc.all interno del progetto è in corso la sperimentazione, promozione, messa in rete di Centri di Competenza, vere e proprie delivery unit a livello territoriale col compito di rafforzare la capacità amministrativa attraverso l erogazione di servizi di affiancamento, con specifico riferimento alla gestione delle procedure complesse, delle conferenze dei servizi, all operatività degli sportelli unici. A oggi sono stati formalmente costituiti 5 centri di competenza regionale (Calabria, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Sardegna, Sicilia) rispetto ai 6 previsti dal progetto esecutivo. Inoltre, la Regione Emilia- Romagna, pur non avendo costituito formalmente un centro di competenza all interno o attraverso il progetto, ha da subito manifestato interesse alle attività del progetto. Assieme alla Regione Emilia-Romagna sono state progettate e realizzate specifiche attività di formazione in collaborazione con un gruppo di lavoro interno alla Regione appositamente attivato per realizzare tali attività.alle amministrazioni che hanno formalmente costituito il centro di competenza è stato fornito supporto, anche attraverso esperti esterni all amministrazione per: Progettare, sperimentare e costituire un proprio modello di centro di competenza. Realizzare attività di formazione, consulenza e affiancamento al personale della Regione e degli Enti Locali.L attivazione dei centri di competenza si è rivelata da un lato un processo complesso, dall altro uno strumento particolarmente efficace per sviluppare la capacità amministrativa delle amministrazioni e riconosciuto in ambito di programmazione comunitaria (Il centro di competenza è inserito nel Piano di rafforzamento amministrativo (PRA) della Regione Friuli-Venezia Giulia e della Regione Siciliana) e di programmi di sviluppo territoriale (il centro di competenza della Calabria è inserito nel Piano strategico regionale come strumento di semplificazione amministrativa dell area ZES - Zone economiche speciali - della Calabria).La complessità dell attivazione dei centri di competenza regionale risiede, tra le altre cose, nel fatto che questi prevedono un attivo coinvolgimento di diversi strutture e uffici delle amministrazioni regionali, nonché di un commitment politico, condizioni, queste, che si realizzano in tempi mediolunghi. Inoltre, il processo di progettazione e attivazione del centro di competenza varia da regione a regione, dipendendo sia dal contesto amministrativo e normativo regionale, sia dalle condizioni di partenza dell amministrazione in tema di semplificazione. Tutto ciò ha determinato che i centri di competenza sono stati avviati solo da pochi mesi anche perché risentono di cambiamenti politici e

9 organizzativi della Regione e hanno spesso bisogno di riprogettazione e riprogrammazione delle attività.nella seconda fase del progetto verranno realizzate attività finalizzate a: verificare la fattibilità di centri di competenza in altre regione, consentire la piena operatività di quelli già costituti e la realizzazione di tutte le attività da questi programmate. mettere in rete i diversi centri di competenza costituti.in particolare verrà promossa la costituzione di centri di competenza in altre regioni interessate attraverso il seguente percorso da attivare in ogni regione. Analisi dei punti di forza e criticità del network regionale (soggetti coinvolti nei processi autorizzatori dell attività di impresa). Sviluppo della cooperazione e coordinamento tra uffici e servizi dell amministrazione regionale e tra vari livelli dell amministrazione in particolare Regione e Comuni. Realizzazione di Programmi di formazione e affiancamento in presenza e a distanza su tematiche generali e specialistiche. Elaborazione di Proposte di semplificazione, dalla modulistica regionale alla normativa regionale. Sviluppo di Strumenti a supporto della semplificazione: manuali, linee guida, infrastrutture tecnologiche.inoltre, le Regioni che stanno predisponendo Piani per le Zone Economiche Speciali saranno supportate, oltre che nella costituzione di centri di competenza, anche per la programmazione di ulteriori e specifici percorsi di semplificazione amministrativa a vantaggio delle aziende che si andranno ad insediare nell area.affiancamento e consulenzanella prima fase del progetto sono state realizzate le seguenti attività a livello centrale.1. Supporto ai Tavoli tecnici e gruppi di lavoro attivati all interno dell Agenda per la semplificazione: Gruppo di lavoro standardizzazione della modulistica per la messa a punto dei n. 32 moduli cartacei in materia di Edilizia e attività produttive; Tavolo tecnico interoperabilità per la semplificazione amministrativa (in particolare all interno del Gruppo di Lavoro denominato XML Schema per la digitalizzazione dei 32 moduli approvati in conferenza unifica e digitalizzazione dei moduli dei Vigili del Fuoco per la prevenzione incendi e all interno del gruppo di lavoro denominato Processi per lo sviluppo del processo della SCIA semplice, espresso con il formalismo BPMN (Business Process Management Notation). Al fine di agevolare la digitalizzazione della modulistica, una specifica attività di consulenza, realizzata in collaborazione con AGID, riguarda il supporto alla definizione degli schemi, delle strutture dei dati e della formalizzazione dei processi secondo gli standard di interoperabilità; Gruppo di Lavoro per la Realizzazione delle Attività di Monitoraggio sull Attuazione del Regolamento Edilizio Tipo presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; Tavolo Tecnico fra Ministero delle Infrastrutture, Dipartimento della Funzione Pubblica, Dipartimento degli Affari Regionali e le Autonomie, Conferenza Unificata Stato-Regioni per la predisposizione di un Glossario in materia di edilizia;2. Supporto all help desk del Dipartimento della Funzione Pubblica. Gli esperti del progetto hanno collaborato con il gruppo di lavoro del Dipartimento della Funzione Pubblica, Progetto Delivery Unit nazionale, per le attività di help desk su SCIA, conferenza dei servizi, modulistica unificata e standardizzata, glossario dell edilizia. Sempre nella prima fase del progetto sono state realizzate le seguenti attività di

10 Affiancamento e consulenza a livello territoriale. In presenza e a distanza alle amministrazioni regionali, per l adeguamento e l adozione della modulistica approvata in conferenza unificata alle normativa regionale. In presenza agli enti locali, in particolare ai SUAP, delle regioni nei quali sono stati attivati i centri di competenza regionali per la semplificazione sulle tematiche di SCIA, Conferenza dei servizi, autorizzazioni delle attività di impresa.nella seconda fase del progetto, in coordinamento con il Progetto Delivery Unit nazionale, si darà continuità alle attività di cui sopra ancora in corso (a esempio, supporto all adozione della modulistica standardizzata e alla produzione dei relativi schemi dati XML, anche per effetto della standardizzazione di ulteriori moduli; completamento del glossario edilizia libera, etc.).inoltre, verrà fornito supporto all attuazione degli strumenti di coordinamento eventualmente previsti dalla nuove strategie del Dipartimento della Funzione Pubblica in materia di semplificazione.monitoraggio e verifica dell attuazione delle misure di semplificazione della legge n. 124 del 2015, degli interventi previsti nell Agenda per la semplificazione e dell operatività degli sportelli, anche ai fini di individuare best practices per il successivo trasferimento. Nella prima fase del progetto sono state realizzate indagini su:- L attuazione della SCIA;- L attuazione della nuova Conferenza di servizi;- La standardizzazione delle procedure a livello regionale;- L adozione di modulistica standard a livello regionale e locale;- L operatività degli sportelli unici per le attività produttive.nella seconda fase del progetto, oltre a prevedere l eventuale reiterazione di alcune delle indagini di cui sopra per ampliare il campione del monitoraggio, verranno realizzate indagini attraverso questionari, interviste, studio di casi in particolare su:- L operatività degli sportelli unici per l edilizia;- La notifica sanitaria;- Controlli sulle imprese;- AUA.Per quanto riguarda le risorse professionali impegnate nelle attività realizzative, alla luce di quanto fin qui realizzato e tenuto conto della domanda emergente da parte delle amministrazioni pubbliche, si rileva l esigenza di una ridefinizione del gruppo di lavoro tale da prevedere, da un lato, un maggior impegno delle risorse professionali interne, cui corrisponde una riduzione dell impegno di quelle esterne. Con riferimento alle risorse esterne, tuttavia, sebbene le giornate complessivamente erogate si riducano, si prevede un aumento del numero delle professionalità impegnate, fermi restando i profili professionali individuati; ciò, al fine di assicurare alle amministrazioni una maggiore varietà di supporti su singole problematiche di carattere specialistico. Per informazioni circa l impatto economico della variazione si rimanda alla specifica sezione. Data inizio 01/01/2017 Data fine 31/12/2019 Giornate risorse interne Senior Junior Giornate Senior Junior risorse esterne

11 Modalità attuative Risultati - Incontri regionali/territoriali per promuovere l attuazione degli interventi di semplificazione, approfondire le eventuali criticità riscontrate nell avvio e nella messa a regime e definire programmi di intervento in relazione alle specificità- Diffusione di linee guida sui temi oggetto della riforma- Formazione a distanza (webinar; e-learning)- Formazione in presenza- Promozioni di reti tematiche dei semplificatori- Messa a disposizione di competenze specialistiche sulle tematiche collegate all attuazione della riforma- Sperimentazione di strumenti e piattaforme di collaboration e knowledge sharing, network di semplificatori, comunità di pratiche- Messa a punto di modelli e soluzioni tecnico-organizzative, sperimentazione, diffusione, messa in rete di centri di competenza e reti di semplificatori - Supporto alle regioni e agli enti locali per la costituzione dei centri di competenza- Affiancamento e consulenza in presenza- Affiancamento e consulenza a distanza- Trasferimento di buone pratiche- Implementazione sistema di monitoraggio- Indagini sull attuazione delle misure di semplificazione - Sviluppo delle capacità del personale delle amministrazioni di gestire le procedure per le attività di impresa e in particolare quelle per le attività complesse;- Accrescimento delle capacità di cooperazione interistituzionale;- Aumento delle conoscenze del personale delle amministrazioni per attuare e monitorare gli interventi di semplificazione Assistenza Tecnica Indagine/rilevazione Comunità di pratica Tipologia di Attività Seminari Affiancamento consulenziale Percorsi e-learning Incontri Webinar

12 Milestone 1 - Report sulle Iniziative di promozione, informazione e divulgazione a sostegno della riforma I semestre Report sulle Iniziative di promozione, informazione e divulgazione a sostegno della riforma II semestre Report sulle Iniziative di promozione, informazione e divulgazione a sostegno della riforma I semestre Report sulle Iniziative di promozione, informazione e divulgazione a sostegno della riforma II semestre Report sulle Iniziative di promozione, informazione e divulgazione a sostegno della riforma I semestre Report sulle Iniziative di promozione, informazione e divulgazione a sostegno della riforma II semestre 2019 Attività di trasferimento di competenze tramite webinar/ seminari/ laboratori Elaborazione e diffusione di materiale informativo per attività di formazione a distanza su SCIA e Conferenza di servizi Promozione di reti territoriali/ tematiche/ settoriali dei semplificatori Data 30/06/ /12/ /06/ /12/ /06/ /12/ /02/ /12/ /09/2017 Operatività della piattaforma di knowledge sharing 31/12/2017 Sperimentazione di centri di competenza per la semplificazione 28/02/2018 Messa in rete dei centri competenza per la semplificazione 30/09/2019 Supporto all adozione della modulistica standardizzata a livello regionale e locale 1 - Report di monitoraggio sull attuazione delle misure di semplificazione I semestre Report di monitoraggio sull attuazione delle misure di semplificazione II semestre Report di monitoraggio sull attuazione delle misure di semplificazione I semestre Report di monitoraggio sull attuazione delle misure di semplificazione II semestre Report di monitoraggio sull attuazione delle misure di semplificazione I semestre Report di monitoraggio sull attuazione delle misure di semplificazione II semestre /09/ /06/ /12/ /06/ /12/ /06/ /12/2019

13 Destinatari finali Numero Altro Personale Enti Locali e Regionali Numero Giorni/Ore Partecipanti Amministrazioni assistite GG 0 Indagini 6 0 GG 0 Comunità di pratiche 1 0 GG 0 Indicatori Corsi di formazione 1 1 GG 60 Seminari GG 5200 Incontri di lavoro 10 0 GG 10 Webinar (in Ore) GG 8800 Note tecniche e Rapporti 12 0 GG 0

14 Fase Diffusione/Comunicazione Codice attività 3 Titolo Diffusione e Comunicazione Le attività di comunicazione si sono concretizzate, nella prima fase del progetto, prevalentemente: nell organizzazione di incontri nelle varie regioni per promuovere le attività del Progetto e diffonderne i risultati; nella elaborazione e pubblicazione di prodotti, notizie materiale informativo su siti web.in considerazione del fatto che l attività di diffusione e comunicazione ha carattere continuativo, nelle seconda fase del progetto verrà data visibilità ai risultati delle attività progettuali attraverso le stesse modalità. Data inizio 01/01/2017 Data fine 31/12/2019 Giornate risorse interne Modalità attuative Risultati Tipologia di Attività Senior Junior Giornate Senior Junior risorse esterne Diffusione di prodotti, notizie materiale informativo sulle attività e i risultati delle attività progettuali Diffusione delle conoscenze sulle misure di semplificazione attuate dai vari livelli di governo Promozione e Diffusione Informazione Milestone Data Destinatari finali Indicatori Numero Altro Personale Enti Locali e Regionali Numero Giorni/Ore Partecipanti News e Comunicati GG 0

15 Fase Monitoraggio/Valutazione Codice attività 4 Titolo Monitoraggio Le attività sono finalizzate a verificare l efficacia degli interventi, e il raggiungimento degli obiettivi, anche per avviare eventuali ridefinizioni integrative o correttive delle attività pianificate. Per il monitoraggio delle attività progettuali si prevede anche:- la costituzione di data base dei destinatari delle attività;- l inserimento dei dati di avanzamento delle attività del progetto nei sistemi di monitoraggio del Dipartimento della Funzione Pubblica.Le attività di monitoraggio hanno carattere continuativo. Anche in considerazione del fatto che il progetto si avvia alla conclusione e tenuto conto dell esperienza fin qui maturata, emerge l esigenza di un rafforzamento dell attività di monitoraggio con particolare riferimento alla verifica dei risultati previsti nei documenti di programmazione e nei documenti di progetto, tra le altre cose in termini di: avanzamento della capacità istituzionale e risoluzione di criticità presenti nella gestione del progetto e degli specifici ambiti di intervento, in coerenza con i fabbisogni delle amministrazioni (analisi delle informazioni di monitoraggio tecnico e di valutazione delle attività dei progetti indicati, con particolare attenzione agli indicatori di realizzazione, di risultato e alla verifica dei prodotti realizzati dalle linee di attività dei progetti al fine di valorizzare i risultati raggiunti dai progetti); messa a punto di materiali e schede di sintesi finalizzate alla Relazione annuale. Per lo svolgimento di tali attività è previsto l inserimento nel gruppo di lavoro di professionalità esterne. Per informazioni circa l impatto economico della variazione si rimanda alla specifica sezione. Data inizio 01/01/2017 Data fine 31/12/2019 Giornate risorse interne Modalità attuative Risultati Tipologia di Attività Senior Junior Giornate Senior Junior risorse esterne DB partecipanti alle attività Predisposizione di report periodici Altro

16 Milestone 5 - Report di monitoraggio su seminari e webinar realizzati I semestre Report di monitoraggio su seminari e webinar realizzati II semestre Report di monitoraggio su seminari e webinar realizzati I semestre Report di monitoraggio su seminari e webinar realizzati II semestre Report di monitoraggio su seminari e webinar realizzati I semestre Report di monitoraggio su seminari e webinar realizzati II semestre 2018 Data 30/06/ /12/ /06/ /12/ /06/ /12/2018 Destinatari finali Committenza e risorse FormezPA 1 Numero Numero Giorni/Ore Partecipanti Indicatori Note tecniche e Rapporti 6 0 GG 0 Database 1 0 GG 0

17 Fase Direzione e Coordinamento Codice attività 5 Titolo Direzione e coordinamento La direzione e il coordinamento tecnico delle attività progettuali prevedono:a. la programmazione di dettaglio delle attività;b. l individuazione puntuale delle professionalità necessarie;c. l espletamento delle procedure per il reclutamento e la selezione di risorse esterne.ove non presenti nell Istituto, Formez PA provvederà alla ricerca e selezione dei profili professionali richiesti attraverso procedure ad evidenza pubblica che prevedono la pubblicazione di specifici avvisi per ciascun profilo professionale ricercato e i relativi criteri di selezione e valutazione adottati. Agli avvisi, alle fasi della procedura di reclutamento e agli esiti sarà data adeguata pubblicità tramite l area pubblica del sito web di Formez PA.d. la definizione dei specifici compiti da assegnare ad ogni componente del gruppo di lavoro.relativamente al coordinamento tecnico, assume una particolare rilevanza quello riguardante le attività di:a. sperimentazione, supporto alla costituzione e messa in rete dei Centri di competenza regionali;b. costituzione e animazione delle reti di esperti per la semplificazione;c. trasferimento e scambio di buone pratiche e dei risultati delle sperimentazioni.nelle attività di direzione e coordinamento rientrano, infine, anche le attività di:a. gestione amministrativa e finanziaria;b. contrattualistica; c. controllo di gestione;d. rendicontazione.inoltre, all interno delle attività di direzione e coordinamento, nella seconda fase del progetto, è stato predisposto il nuovo progetto esecutivo attualizzando quello precedente a seguito dei risultati raggiunti nella prima fase, ai tempi di conclusione previsti, e, soprattutto, in base alle nuove politiche di semplificazione programmate dal Governo. Data inizio 07/12/2016 Data fine 31/12/2019 Giornate risorse interne Modalità attuative Risultati Tipologia di Attività Senior Junior Giornate Senior Junior risorse esterne Programmazione delle attività e dell impiego delle risorse- Monitoraggio economico, finanziario e rendicontazione delle attività - Costituzione del gruppo di lavoro: individuazione delle risorse interne eloro impegno; selezione e contrattualizzazione risorse esterne- Rendicontazione e controllo di gestione- Approvazione nuovo progetto esecutivo Altro Milestone Data

18 Destinatari finali Committenza e risorse FormezPA 1 Numero Indicatori Numero Giorni/Ore Partecipanti