Guida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica
|
|
- Graziana Massaro
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Guida alla corretta applicazione del Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica Approvato dal Comitato Etico nella seduta del 20 luglio 2010 Redatto da: - Dott. Fiorenzo Albani (membro del Comitato Etico); - Dott.ssa Elisa Casadio (membro del Comitato Etico); - Dott.ssa Paola Fiacchi (membro del Comitato Etico); - Dott.ssa Francesca Ingravallo (consulente del Comitato Etico); - Prof. Giulio Marchesini Reggiani (membro del Comitato Etico); - Dott. Giacomo Chiabrando (membro della Segreteria Tecnico-Scientifica del Comitato Etico). Versione 1 del 20/07/2010 1
2 INTRODUZIONE La legislazione italiana prevede diverse vie attraverso le quali un farmaco non in commercio in Italia possa essere utilizzato, o un farmaco in commercio possa essere utilizzato per una indicazione per la quale non ha ottenuto la registrazione. La presente Guida, pur se indirizzata in particolare alle richieste di uso terapeutico di medicinali in fase di sperimentazione clinica secondo il Decreto 8/05/2003, vuole anche fornire una panoramica sulle suddette norme. In particolare, un medico può: 1. prescrivere ed utilizzare un farmaco in commercio in Italia che non abbia l indicazione d uso registrata oppure non in commercio in Italia (secondo l articolo 3 del D.Lgs 17/02/98 convertito in legge 94 del 08/04/98 legge Di Bella - e secondo la legge 648 del 24/12/96 e successive modifiche) 1,2,3 ; 2. utilizzare un farmaco non disponibile in Italia ma in commercio all estero e che abbia l indicazione d uso registrata in quel paese (DM sull importazione dei medicinali del 11/02/97) 4 ; 3. utilizzare farmaci ancora in fase sperimentale al di fuori di un trial clinico ai sensi del DM 8/05/ Si precisa che anche la Legge 648 del 24/12/96 prevede questa possibilità 2,3. Versione 1 del 20/07/2010 2
3 Per poter rientrare nei termini della legislazione, esistono dei requisiti peculiari per ogni situazione prevista. La Tabella 1 riporta sinotticamente i requisiti principali richiesti dalle singole leggi/decreti: REQUISITO L. 94/98 (legge Di Bella ) Mancanza di valida alternativa terapeutica L. 648/96 (off-label) DM 11/02/97 ( importazione esteri ) Sì Sì Sì Sì DM 8/05/03 (Uso terapeutico) Consenso informato del paziente Documentazione scientifica a supporto Assunzione responsabilità del medico Sì Sì Sì Sì Pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale Pubblicazioni scientifiche; risultati di studi clinici di fase prima e seconda, con riferimento anche alla qualità e sicurezza del medicinale; informazioni concernenti sperimentazioni cliniche ancora in corso Il farmaco deve essere importato per l indicazione registrata all estero Sì Sì Sì Sì Studi di fase III in corso o conclusi, o in casi particolari studi conclusi di fase II Trasmissione dati di monitoraggio - AIFA e Regione Monitoraggio amministrativo in Regione (flusso dati di consumo) Notifica all AIFA Tabella 1. Requisiti principali richiesti dalle singole leggi/decreti. Versione 1 del 20/07/2010 3
4 L utilizzo di farmaci per indicazioni non registrate per singolo paziente In questo caso, il medico può, sotto la sua diretta responsabilità, previa informazione del paziente ed acquisizione del consenso dello stesso, impiegare un medicinale per un indicazione o una via di somministrazione o modalità di somministrazione diverse da quelle autorizzate, in assenza documentabile di alternative, purché tale impiego sia noto e conforme a lavori apparsi su pubblicazioni scientifiche accreditate in campo internazionale (L. 94/98). In questi casi il trattamento è a carico dell assistito nel caso di paziente non ricoverato, mentre è a carico del SSN nel caso di paziente ricoverato in struttura pubblica o privata accreditata, dal momento che la tariffa di ricovero è comprensiva del costo del trattamento farmacologico praticato. L utilizzo per indicazioni non registrate per singolo paziente è normato anche dal DM 8/05/03 (si veda di seguito). L utilizzo di farmaci per indicazioni non registrate per pazienti affetti da una determinata patologia La Legge 648 prevede l istituzione di un elenco di medicinali adoperati per indicazioni terapeutiche non autorizzate, erogabili, qualora non esista alternativa terapeutica, a carico del SSN entro un onere di spesa annuale. La legge prevede una documentazione specifica a supporto della richiesta di inserimento nell elenco, che viene valutata dalla CTS di AIFA. Per maggiori informazioni sulle modalità per accedere alla Legge 648 nonché sulla procedura da seguire per chi utilizza i medicinali inseriti nell elenco di tale Legge si rimanda alla sezione Normativa di riferimento - Sperimentazione clinica del sito web dell AIFA ( L utilizzo di farmaci non disponibili in Italia ma regolarmente disponibili all estero L uso di farmaci disponibili sui mercati esteri può avvenire attraverso due modalità: oppure il medicinale viene inserito nell elenco della Legge 648, con gli stessi presupposti riportati precedentemente per l utilizzo di farmaci per indicazioni non registrate per pazienti affetti da una determinata patologia. In tal caso, il farmaco è a carico del SSN; la legge per l importazione (DM 11/02/97) prevede che il medico, in base ad esigenze particolari, sotto la sua diretta responsabilità e in mancanza di valida alternativa terapeutica, possa prescrivere un farmaco registrato all estero. L uso intraospedaliero è a carico del SSN, mentre sul territorio è a carico del paziente. La terapia prevista deve avere una durata massima di 90 giorni. L utilizzo di farmaci ancora in fase sperimentale al di fuori di un trial clinico La legislazione italiana prevede due possibilità per l uso di un farmaco sperimentale al di fuori di un trial clinico. La prima è costituita dal DM 8/05/2003 (descritto di seguito in dettaglio), che coinvolge sia medicinali ancora in sperimentazione che medicinali che abbiano già concluso l iter sperimentale ma che non abbiano ancora completato l iter registrativo. La seconda possibilità viene offerta attraverso la Legge 648 che prevede l utilizzo di farmaci non ancora autorizzati ma che abbiamo a disposizione risultati di studi clinici di fase II. In questo caso, l onere finanziario è a carico del SSN. Per maggiori informazioni sulle modalità per accedere alla Legge 648 nonché sulla procedura da seguire per chi utilizza i medicinali inseriti nell elenco di tale Legge si rimanda alla sezione Normativa di riferimento - Sperimentazione clinica del sito web dell AIFA ( Versione 1 del 20/07/2010 4
5 MODALITA' DI EROGAZIONE DEI FARMACI PRODOTTI INDUSTRIALMENTE IN COMMERCIO IN ITALIA? SI INDICAZIONE REGISTRATA? SI Classe A Classe A - PhT Classe H Classe H osp Classe C NO NO INDICAZIONI D'USO REGISTRATE ALL'ESTERO? SI INSERITO NELLA LEGGE 648/96? NO Legge 94/1998 Indicazione, via o modalità di somministrazione diversa da quella autorizzata NO SI Decreto Farmaci all'estero INSERITO NELLA LEGGE 648/96? SI Legge 648/96 NO Decreto Medicinali sottoposti a sperimentazione clinica Fig.1. Modalità di erogazione dei medicinali. Versione 1 del 20/07/2010 5
6 Fig.2. Richiesta medicinale per indicazioni non registrata in Italia: figura estrapolata dal documento Procedura sulla prescrizione di farmaci per indicazioni non autorizzate dall Agenzia Italiana del Farmaco della Commissione Provinciale del Farmaco di Bologna (Magio 2007 Rev. 2). Versione 1 del 20/07/2010 6
7 Il DM 8/05/2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica 5 L accesso ad un trattamento al di fuori di un trial clinico e prima dell approvazione alla commercializzazione da parte dell Autorità Regolatoria competente viene comunemente definito uso terapeutico, anche se spesso viene chiamato uso compassionevole (o compassionate use ). Per uso terapeutico s intende la possibilità di utilizzare trattamenti sperimentali non ancora disponibili sul mercato per pazienti con patologie molto gravi per i quali non è disponibile alcuna alternativa terapeutica e non sia possibile l inserimento in un trial clinico. L art. 1 del decreto stabilisce che Un medicinale prodotto in stabilimento farmaceutico, autorizzato ai sensi dell art. 3 del decreto ministeriale 11 febbraio 1997 sottoposto a sperimentazione clinica sul territorio italiano o in paese estero, privo dell autorizzazione di cui all art. 8 del decreto legislativo del 29 maggio 1991, n. 178, può essere richiesto all impresa produttrice per uso al di fuori della sperimentazione clinica quando non esista valida alternativa terapeutica al trattamento di patologie gravi, o di malattie rare o di condizioni di malattia che pongono il paziente in pericolo di vita. All art. 2 dello stesso decreto si chiarisce che L autorizzazione all uso del medicinale di cui all art. 1 può essere rilasciata soltanto qualora ricorrano le seguenti condizioni: a) il medicinale sia già oggetto, nella medesima specifica indicazione terapeutica, di studi clinici sperimentali, in corso o conclusi, di fase III o, in casi particolari di condizioni di malattia che pongano il paziente in pericolo di vita, di studi clinici già conclusi di fase II; b) i dati disponibili sulle sperimentazioni di cui alla lettera a) siano sufficienti per formulare un favorevole giudizio sull efficacia e la tollerabilità del medicinale richiesto. L art. 3 stabilisce che La fornitura del medicinale di cui all art. 1 può essere richiesta all impresa produttrice: a) dal medico per uso nominale nel singolo paziente non trattato nell ambito di studi clinici; b) da più medici operanti in diversi centri o da gruppi collaborativi multicentrici; c) dai medici o da gruppi collaborativi, per pazienti che hanno partecipato a una sperimentazione clinica che ha dimostrato un profilo di efficacia e tollerabilità tale da configurare la necessità, per coloro che hanno partecipato al trial, a fruire con la massima tempestività dei suoi risultati. Si sottolinea un altro elemento cardinale, esplicitato nell art. 4 comma 4 del decreto che recita: I dati relativi all uso del farmaco, di cui al presente decreto, possono essere utilizzati come supporto, ma non sostitutivi, di quanto richiesto nelle procedure di autorizzazione all immissione in commercio, ai sensi dell art. 8 del decreto legislativo del 29 maggio 1991, n L utilizzo deve essere approvato dal Comitato Etico competente, il quale può operare anche mediante procedura d urgenza. Documentazione da presentare da parte del Medico Responsabile: RICHIESTA DI PARERE per uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica in cui siano presenti la descrizione dei pazienti da arruolare, ai fini di valutare la comparabilità con i pazienti già inseriti nei trial clinici nonché le assunzioni di responsabilità da parte del medico. Protocollo d uso del medicinale nel quale vengano specificati sia il razionale clinico, i criteri di inclusione e di esclusione dei pazienti, i dati di efficacia e tollerabilità disponibili per il medicinale. Dichiarazione della ditta farmaceutica di fornitura gratuita del medicinale. Testo del foglio informativo per il paziente. Modulo di consenso informato. Testo della lettera da inviare al medico curante, se applicabile. Brochure farmaco-tossicologica o Scheda tecnica. Fac-simile di scheda clinica per la raccolta dati ("CRF") Curriculum vitae sintetico dello sperimentatore. La suddetta documentazione dovrà essere presentata in formato cartaceo (più un CD-rom) presso la Segreteria del Comitato Etico dell Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi via Albertoni, BOLOGNA. Versione 1 del 20/07/2010 7
8 Elementi di valutazione e verifica per il Comitato Etico: Patologia grave per la quale non vi sono alternative terapeutiche. Informazioni riguardanti l iter regolatorio del farmaco: assenza di AIC; riferimenti a supporto dell esistenza di studi clinici, in corso o conclusi, di fase III o, in casi particolari che pongano il paziente in pericolo di vita, di studi clinici già conclusi di fase II; stato dell esame del medicinale da parte dell ente regolatorio al quale è stata richiesta l AIC, etc. Evidenze positive di efficacia e sicurezza. Cessione gratuita del farmaco da parte dell Azienda Farmaceutica che copra l intero periodo di trattamento del paziente oppure fino all eventuale entrata dello stesso nel PTR. Modalità di informazione al paziente: foglio informativo e modulo di consenso informato. Esperienza del Medico richiedente sulla patologia in oggetto e/o sul farmaco richiesto. Modalità raccolta dati, secondo la logica di uno studio osservazionale. Il DM 8/05/2003 prevede anche l utilizzo di un farmaco sperimentale al di fuori dei trial clinici per una serie o gruppo di pazienti con caratteristiche simili, il cosiddetto accesso allargato (expanded access). Anche in questo caso i requisiti e la documentazione necessaria per la valutazione del Comitato Etico sono gli stessi definiti sopra. Versione 1 del 20/07/2010 8
9 Percorso operativo del Comitato Etico Indipendente dell Azienda Ospedaliero- Universitaria di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi Disponibilità di fornitura gratuita da parte dell Azienda Farmaceutica Medico Responsabile della richiesta Azienda Farmaceutica Richiesta chiarimenti Invio della richiesta alla Segreteria del Comitato Etico Segreteria Tecnico-Scientifica (Valutazione preliminare della richiesta) (SE RICHIESTA URGENTE) Comitato Etico (valutazione collegiale) Richiesta inserita nell odg della prima seduta utile Presidente del Comitato Etico, componente farmacista e un componente clinico (valutazione della documentazione inviata) Richiesta di chiarimenti da parte del Comitato Etico al Medico Responsabile della richiesta Autorizzazione d urgenza rilasciata dal Presidente del Comitato Etico Richiesta chiarimenti al Medico Responsabile della richiesta Approvazione dell uso terapeutico da parte del Comitato Etico Comitato Etico (Ratifica della richiesta approvata in urgenza nella prima seduta utile) AIFA (Notifica della richiesta di uso terapeutico da parte della Segreteria, completa del parere del Comitato Etico) Versione 1 del 20/07/2010 9
10 NORMATIVA DI RIFERIMENTO 1. Legge 8 aprile 1998, n. 94 Conversione in legge, con modificazioni, del Decreto-legge 17 febbraio 1998, n. 23, recante disposizioni urgenti in materia di sperimentazioni cliniche in campo oncologico e altre misure in materia sanitaria. G.U. n. 86 del 14 aprile 1998; 2. Legge 23 dicembre 1996, n. 648 Conversione in legge del decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, recante misure per il contenimento della spesa farmaceutica e la rideterminazione del tetto di spesa per l anno G.U. n. 300 del 23 dicembre 1996; 3. Comunicato Ambito di applicazione dell art. 1, comma 4, del decreto-legge 21 ottobre 1996, n. 536, convertito dalla legge 23 dicembre 1996, n G.U. n. 155 del 4 luglio Decreto 11 febbraio 1997 Modalità di importazione di specialità medicinali registrate all estero. G.U. n. 72 del 27 marzo 1997; 5. Decreto 8 maggio 2003 Uso terapeutico di medicinale sottoposto a sperimentazione clinica. G.U. n. 173 del 28 luglio Versione 1 del 20/07/
CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO
CARTA INTESTATA DEL CENTRO CLINICO CERLiguria_Mod.10_Uso_Compassionevole RICHIESTA DI PARERE AL COMITATO ETICO PER USO TERAPEUTICO DI MEDICINALE SOTTOPOSTO A SPERIMENTAZIONE CLINICA Si applica solo se
DettagliCOMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMMISONE AZIENDALE DEL FAMACO POCEDUA SULLA PESCIZIONE DI FAMACI PE INDICAZIONI N AUTOIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FAMACO 1. SCOPO/OBIETTIVO Informare il Personale Medico dell Aziende Sanitarie della
Dettagliin commercio rilasciata dal Ministero della Sanità.
3614 quantità o la giacenza di magazzino oltre la quale si rende necessario ordinare le voci di interesse. La definizione di entrambi i parametri dovrà essere curata da farmacisti che integreranno nelle
DettagliPROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO
COMMISSIONE AZIENDALE DEL FARMACO PROCEDURA SULLA PRESCRIZIONE DI FARMACI PER INDICAZIONI NON AUTORIZZATE DALL AGENZIA ITALIANA DEL FARMACO 1. SCOPO/OBIETTIVO Informare il Personale Medico dell Azienda
DettagliSTUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA
SPERIMENTAZIONI OSSERVAZIONALI STUDIO NO PROFIT FINANZIATO DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA A CURA DELLO SPERIMENTATORE RESPONSABILE E DEL DIRETTORE DELL UNITÀ OPERATIVA
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 749 del 26-10-2015 O G G E T T O Istituzione Commissione per la valutazione della richiesta di farmaci non erogabili
Dettagli16/05/2012. La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino. Roma, 10 Maggio 2012
La Legge 648/96: una risorsa tutta italiana, da perfezionare e mutare. Carlo Tomino Roma, 10 Maggio 2012 1 Dichiarazione di trasparenza/interessi: Carlo Tomino, dirigente Le opinioni espresse in questa
DettagliLa tutela dei pazienti affetti da malattie rare
La tutela dei pazienti affetti da malattie rare Isabella Quinti Responsabile Centro di Riferimento Immunodeficienze Primitive Sapienza Università di Roma La tutela Sociale: Non sentirsi solo Legislativa
DettagliIl Direttore della Direzione Regionale Programmazione Sanitaria -Risorse Umane e Sanitarie
Oggetto: Aggiornamento della determinazione 1875 del Modalità di erogazione dei farmaci classificati in regime di rimborsabilità in fascia H e in regime di fornitura OSP2, così come modificata dalla determinazione
DettagliFarmacovigilanza nelle sperimentazioni cliniche
A cura di: Primoz Juric Ph.D. Unità Aziendale per la sperimentazione clinica - Investigational Drug Service (IDS) Direzione Farmacia Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna, Policlinico S.Orsola-Malpighi
DettagliAccesso ai farmaci innovativi: alternative all AIC
Accesso ai farmaci innovativi: alternative all AIC Maria Lebboroni Servizio di Farmacia Ospedaliera ULSS 9 Treviso Premessa Sperimentazione clinica Immissione in commercio (AIC) normativa farmacovigilanza
DettagliS.C. FARMACIA OSPEDALIERA S.C. FARMACIA TERRITORIALE OGGETTO
S.C. FARMACIA OSPEDALIERA S.C. FARMACIA TERRITORIALE DATA: 16.01.2008 REV. N 00 PAG. 1/10 OGGETTO REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA PRESCRIZIONE DI TERAPIE FARMACOLOGICHE AL DI FUORI DELLE CONDIZIONI DI AUTORIZZAZIONE
Dettaglisu proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;
LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto
Dettagliorganizzazione sanitaria
Progetto Partecipasalute Modulo A 19-20 marzo I comitati etici: cosa sono e a cosa servono? organizzazione sanitaria Dr. Saverio Santachiara Segretario del Comitato Etico Provinciale di Modena D.L. 24/06/2003
DettagliALLEGATO 1a ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO
AZIENDE OSPEDALIERE DI RILIEVO NAZIONALE E DI ALTA SPECIALIZZAZIONE A.CARDARELLI/SANTOBO PAULIPON COMITATO ETICO Tel/fax: 081/7472553 e-mail : comitato.etico@aocardarelli.it ALLEGATO 1a ALLA DOMANDA DI
DettagliLEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA
LEGGE 29 NOVEMBRE 2007 N. 222 ART. 5 COMMA 1 E 2. NOTA SULLA METODOLOGIA APPLICATIVA PREMESSA L articolo 5 della legge 29 novembre 2007, n. 222 prevede al comma 1 che: l onere a carico del SSN per l assistenza
DettagliRegione Umbria. LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7. Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi.
Regione Umbria LEGGE REGIONALE 17 aprile 2014, n. 7 Disposizioni per la somministrazione ad uso terapeutico dei farmaci cannabinoidi. Pubblicazione: Bollettino Ufficiale n. 20 del 23/04/2014 L'Assemblea
DettagliComitato Etico ASL Napoli 2 Nord (istituito con delibera n. 161 del 22/02/2010) STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD
STATUTO COMITATO ETICO ASL NAPOLI 2 NORD ART.1 Finalità del Comitato Etico ART.2 Funzioni ART.3 Composizione e durata ART.4 Regolamento ART.5 Presidente ART 6 Segretario ART.7 Segreteria ART.8 Disposizioni
DettagliCOPIA TRATTA DA GURITEL GAZZETTA UFFICIALE ON-LINE
8. Disposizioni attuative. Con il decreto ministeriale di cui al precedente punto 3.3. verranno individuate le priorita' cui i progetti strategici dovranno ispirarsi, le modalita' di presentazione degli
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 194 del 24-3-2016 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 194 del 24-3-2016 O G G E T T O Farmacia S. Chiara di Pretto dott. Paolo V.le Margherita, 101 Vicenza. Autorizzazione
DettagliPROCEDURA UTILIZZO FARMACI OFF LABEL. Redazione Verifica Approvazione. Dr.ssa Maria Letizia Tosini Farmacia Aziendale
PROCEDURA UTILIZZO FARMACI OFF LABEL 1^ stesura : 2009 Revisione n 1 : dicembre 2012 revisione n 2 : dicembre 2013 Redazione Verifica Approvazione Dr.ssa Mariella Conti Farmacia Territoriale Dr.ssa Stefania
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata
DettagliREGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~
REGIONE VENETO AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO-SANITARIA n. 1 BELLUNO ~~~~~~~~~~~~~~~~ Deliberazione n. 763 del 07/08/2014 DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE Oggetto: Indizione avviso pubblico per il conferimento
DettagliLA COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO. Viste le proprie deliberazioni assunte nelle sedute del 25 gennaio 2000 e 7 giugno 2000; Dispone: Art. l.
PROVVEDIMENTO 20 luglio 2000. Istituzione dell'elenco delle specialità medicinali erogabili a totale carico del Servizio sanitario nazionale ai sensi della legge 648/96. LA COMMISSIONE UNICA DEL FARMACO
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 195 del 24-3-2016 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 195 del 24-3-2016 O G G E T T O Farmacia Nogarazza S.N.C. del Dott. Schiavo Albino & C. via S. Agostino, 32/1 Arcugnano
DettagliProcesso di Ricerca e Selezione Risorse Umane
Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Processo di Ricerca e Selezione Risorse Umane Roma, marzo 2016 Indice Ambito Pag. 3 Linee guida Pag. 4 Processo: overview
DettagliIL DIRETTORE GENERALE. VISTI gli articoli 8 e 9 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300;
DETERMINAZIONE 6 agosto 2010. Regime di rimborsabilità e prezzo di vendita del medicinale «Renvela» (sevelamer carbonato) - autorizzata con procedura centralizzata europea dalla Commissione Europea. (Determinazione/C
DettagliPubblicata su questo Sito in data 18/04/07 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n.99 del 30 aprile 2007
Delibera n. 126/07/CONS Misure a tutela dell utenza per facilitare la comprensione delle condizioni economiche dei servizi telefonici e la scelta tra le diverse offerte presenti sul mercato ai sensi dell
DettagliAgenzia Italiana del Farmaco Bando di assegnazione di finanziamento per la Ricerca indipendente sui farmaci Area 3- Farmacovigilanza attiva e studi di valutazione e trasferibilità dei trattamenti farmacologici
DettagliLA VALUTAZIONE CLINICA E IL RUOLO DEI COMITATI ETICI
II CONFERENZA NAZIONALE SUI DISPOSITIVI MEDICI Direttiva 47/07 Monitoraggio e controllo dei costi LA VALUTAZIONE CLINICA E IL RUOLO DEI COMITATI ETICI Giacomo Chiabrando Segreteria Tecnico-Scientifica
DettagliREGOLAMENTO PER GLI STAGE
REGOLAMENTO PER GLI STAGE emanato con D.R. n. 5146 del 2000, successivamente modificato con D.R. n. 9 del 16 gennaio 2007 e D.R. n. 198 del 29 novembre 2011 1/5 ART. 1 Ambito di applicazione 1.1 Il presente
DettagliLe Note AIFA sono strumenti di indirizzo volti a definire gli ambiti di rimborsabilità, senza interferire con la libertà di prescrizione.
LA GESTIONE NORMATIVA DEI MEDICINALI 21 parte 1 Ai sensi della Legge n. 149/2005, il farmacista al quale venga presentata una ricetta medica che contenga la prescrizione di un farmaco di classe c) soggetto
DettagliBOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 28 DEL 26 GIUGNO 2006
REGIONE CAMPANIA - Giunta Regionale - Seduta del 6 giugno 2006 - Deliberazione N. 737 - Area Generale di Coordinamento N. 20 - Assistenza Sanitaria - Regolamentazione farmaci di fascia H: modalita di prescrizione
DettagliPROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE. 1.
PROCEDURA OPERATIVA INTEGRAZIONE DEL SISTEMA ISPRA -ARPA/APPA NEI PROCESSI DI ADESIONE AD EMAS DELLE ORGANIZZAZIONI INDICE 1. Premessa 2. Campo di applicazione 3. Documenti di riferimento 4. Definizioni
Dettagli1 - QUADRO NORMATIVO: COMPETENZE IN MERITO AL RICONOSCIMENTO DELLA
RICONOSCIMENTO DELLA FIGURA DI TECNICO COMPETENTE IN ACUSTICA AMBIENTALE ART. 2, COMMI SESTO, SETTIMO ED OTTAVO DELLA LEGGE 26 OTTOBRE 1995, N. 447 A cura dell Osservatorio Regionale Agenti Fisici Direzione
DettagliL AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO
PARERE 16 APRILE 2015 172/2015/I/EFR PARERE AL MINISTRO DELLO SVILUPPO ECONOMICO SULLO SCHEMA DI DECRETO RECANTE APPROVAZIONE DI UN MODELLO UNICO PER LA REALIZZAZIONE, LA CONNESSIONE E L ESERCIZIO DI PICCOLI
DettagliMANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA
Pagina: 1 di 5 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA 4.0 SCOPO DELLA SEZIONE Illustrare la struttura del Sistema di Gestione Qualità SGQ dell Istituto. Per gli aspetti di dettaglio, la Procedura di riferimento
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Decreto Ministeriale: Disposizioni in materia di medicinali per terapie avanzate preparati su base non ripetitiva IL MINISTRO Visto il decreto legislativo 24 aprile 2006, n. 219,
Dettaglinominativo del responsabile scientifico da cui dipende l ISF; attività svolta sulla base di un rapporto di lavoro univoco e a tempo pieno.
Allegato alla Delib.G.R. n. 37/34 DEL 30.7.2009 Indirizzi e direttive sull attività di informazione medico - scientifica sul farmaco ai sensi dell art. 48 commi 21, 22, 23, 24 della L. 24.11.2003 n. 326.
DettagliNota illustrativa dell articolo
Art.2 1. Con regolamento adottato dal Ministro della salute ai sensi dell articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400 sono stabilite, nel rispetto della normativa dell Unione europea, disposizioni
DettagliAPPENDICE 2 ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO
APPENDICE 2 ALLA DOMANDA DI PARERE AI COMITATI ETICI PER LA SPERIMENTAZIONE CLINICA DEI MEDICINALI AD USO UMANO DOCUMENTAZIONE CENTRO SPECIFICA A CURA DEL RICHIEDENTE NO-PROFIT Numero EudraCT Titolo: SEZIONE
DettagliDELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d
32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del
Dettagli134 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1162
134 8.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 1 DELIBERAZIONE 23 dicembre 2013, n. 1162 Indirizzi procedurali ed organizzativi per l attuazione della Legge Regionale 8 maggio 2012 n 18,
DettagliInterventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali.
Circolare 10 febbraio 2016 n. 101 Interventi in materia di Comitati nazionali per le celebrazioni, le ricorrenze o le manifestazioni culturali ed edizioni nazionali. (G.U. 18 febbraio 2016, n. 40) Emanata
DettagliLegge accesso disabili agli strumenti informatici
Legge accesso disabili agli strumenti informatici da Newsletter Giuridica: Numero 81-26 gennaio 2004 Pubblicata sulla Gazzetta la Legge in materia di accesso dei disabili agli strumenti informatici, approvata
DettagliFabrizio Galliccia. giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER
ATTIVITA DELL ISPETTORATO GCP SVILUPPI RECENTI E NUOVI ORIENTAMENTI IN MATERIA Fabrizio Galliccia giovedì 17 maggio 2012 DISCLAIMER I dati e i commenti contenuti in questa presentazione rappresentano il
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 221 del 17-4-2015 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 221 del 17-4-2015 O G G E T T O Fornitura per il 2015 dei farmaci esclusivi "Sovaldi" e "Olysio" per il trattamento
DettagliOggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE
Oggetto: Prodotti senza glutine ai soggetti celiaci. Ampliamento delle modalità di erogazione. LA GIUNTA REGIONALE Su proposta del Presidente della Regione Lazio, VISTO lo Statuto della Regione Lazio;
DettagliDisposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici
Disposizioni per favorire l accesso dei soggetti disabili agli strumenti informatici DISEGNO DI LEGGE Art. 1. (Obiettivi e finalità) 1. La Repubblica riconosce e tutela il diritto di ogni persona ad accedere
DettagliPARTE III PROGRAMMA DI SPESA E.F. 2007 RELATIVO A SPESE CONDOMINIALI, ONERI ACCESSORI, ONERI DI PARTECIPAZIONE A CONSORZI E COMUNIONI
28-3-2007 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA - PARTE SECONDA - N. 42 7 UPB 1.2.1.1.620 Spese generali di funzionamento Cap. 04350 Manutenzione ordinaria sul patrimonio disponibile e indisponibile
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliN. I / 2 / 188305 /2002 protocollo
N. I / 2 / 188305 /2002 protocollo Approvazione dei modelli AA7/7 e AA9/7 da utilizzare per le dichiarazioni di inizio attività, variazione dati o cessazione attività ai fini dell imposta sul valore aggiunto.
DettagliTendenze normative a livello nazionale ed europeo
Seminario Comitato etici a confronto Trento 20-21 gennaio 2012 Tendenze normative a livello nazionale ed europeo Dott.ssa Michela Cerzani Segreteria tecnico-scientifica del Comitato Etico per le Sperimentazioni
DettagliPASQUALE FREGA Assobiotec
ITALIAN ORPHAN DRUGS DAY Venerdì 13 febbraio 2015 Sala conferenze Digital for Business - Sesto San Giovanni (MI) PASQUALE FREGA Assobiotec www.digitalforacademy.com Italian Orphan Drug Day Malattie Rare
DettagliMinistero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco
Ministero della Salute Agenzia Italiana del Farmaco Linee guida per la classificazione e conduzione degli studi osservazionali sui farmaci IL DIRETTORE GENERALE VISTO il Decreto del Ministero della Salute
DettagliMinistero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca
Circolare n. 25 Prot. AOODPIT/Reg.Uff./509 Roma, 2 marzo 2009 Al Direttore Generale per il personale della scuola SEDE Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali LORO SEDI e, p.c. Al Gabinetto
DettagliSEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA
SEZIONE V TECNICHE DI COMUNICAZIONE A DISTANZA 1. Premessa La presente sezione contiene disposizioni relative all impiego di tecniche di comunicazione a distanza da parte degli intermediari o di altri
DettagliDELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.
Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto
DettagliQuadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.
L.R. 4/09/1997, n. 36. Pubblicata nel B.U. Liguria 17 settembre 1997, n. 16, L.R. 30/12/1998, n. 38. Pubblicata nel B.U. Liguria 20 gennaio 1999, n. 1. L.R. 4/08/2006, n. 20. Pubblicata nel B.U. Liguria
DettagliREGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 573 del 31-7-2014 O G G E T T O
REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 573 del 31-7-2014 O G G E T T O Modifica della composizione del Nucleo di Ricerca Clinica (N.R.C.) aziendale. Proponente:
DettagliLe Startup innovative e gli Incubatori d'impresa
Le Startup innovative e gli Incubatori d'impresa Le Startup innovative e gli Incubatori d impresa Il decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179 recante Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese, convertito
DettagliAZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO CONVENZIONE TRA
Modello 6 CONVENZIONE TRA La Azienda Unita Sanitaria Locale con sede in Viterbo, via E.Fermi,15,Codice Fiscale e Partita I.V.A. 01455570562 (di seguito denominata per brevità AZIENDA ), rappresentata dal
DettagliCONSIDERATO che il richiamato Accordo Stato-Regioni del 5 novembre 2009 regola ie attività formative realizzate all estero e quelle transfrontaliere;
LA COMMISSIONE NAZIONALE PER LA FORMAZIONE CONTINUA VISTO il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni e in particolare, l art. 16-ter che istituisce la Commissione nazionale
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute Roma,5 dicembre 2007 Assobiomedica Sua Sede Consobiomed Sua Sede e p.c. Assessorati alla Sanità delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano Loro Sedi Comitati etici
DettagliRISOLUZIONE N. 83/E. Roma, 22 novembre 2013
RISOLUZIONE N. 83/E Roma, 22 novembre 2013 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Registrazione contratti di locazione a seguito dell introduzione dell obbligo di allegazione dell Attestato di prestazione
DettagliRISOLUZIONE N. 81/E. Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015
RISOLUZIONE N. 81/E Direzione Centrale Normativa Roma, 25 settembre 2015 OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 Comunicazione del luogo di conservazione in modalità elettronica dei
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE DI CORSI PER MASTER UNIVERSITARIO, CORSI DI PERFEZIONAMENTO E CORSI DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE PERMANENTE Art. 1 Definizione 1. L Università promuove, ai sensi della normativa
DettagliIl farmacista ospedaliero:
Il farmacista ospedaliero: il coordinatore dell intero processo logistico, dal fornitore al letto del paziente Marina Tommasi Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona 1 Le attività della Farmacia
DettagliREGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE. Art. 1 Finalità
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NETWORK AGENZIA PER L INNOVAZIONE Art. 1 Finalità 1. E costituito il Network-Agenzia per l Innovazione per accrescere professionalità e capacità di intervento degli
DettagliIL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:
Provvedimento Direttore dell Agenzia delle Entrate 6 maggio 2009 (Prot. n.57639 /2009) Approvazione del modello di comunicazione per lavori concernenti interventi di riqualificazione energetica che proseguono
DettagliA TUTTI I DIPENDENTI
Scuola Paritaria D.D. 29.12.2000 legge 62/2000 Circolare n. 79 del 05 aprile 2011 A TUTTI I DIPENDENTI Oggetto: Attestazioni di malattia: indicazioni sulle nuove modalità di trasmissione. Si allega il
DettagliREGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE
REGOLAMENTO PROCEDURE DI PUBBLICAZIONE ALBO PRETORIO ONLINE ART.1 - CONTESTO NORMATIVO 1.Il presente Regolamento disciplina le modalità di pubblicazione sul sito informatico dell Istituto Comprensivo Statale
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE
SERVIZIO AMBIENTE REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DEI CONTRIBUTI PER L ABBATTIMENTO DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE Approvato con Delibera di Consiglio Comunale n.63 del 09.08.2012 1 Sommario ART. 1 - Finalità
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI PAVIA Divisione Personale Docente Ufficio Professori Ordinari e Associati
Decreto Rettorale n. 1/2007 OGGETTO: Regolamento d Ateneo sulle modalità di trasferimento, mobilità interna, cambiamento di Settore Scientifico Disciplinare e chiamata degli idonei per posti di Professore
DettagliComune di Grado Provincia di Gorizia
Comune di Grado Provincia di Gorizia REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE (TAXI SOCIALE) Adottato con deliberazione consiliare n.17 dd. 30 maggio 2008. 1 Art 1 OGGETTO DEL SERVIZIO Il servizio rientra
DettagliProgetti di azione positiva
Programma obiettivo 2012 del Comitato Nazionale di Parità per l incremento e la qualificazione dell occupazione femminile, per la creazione, lo sviluppo e il consolidamento di imprese femminili, per la
DettagliMOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO
MOBILITA SANITARIA IN AMBITO COMUNITARIO Decreto Legislativo di recepimento della Direttiva 2011/24/UE Dipartimento della Programmazione e del Servizio Sanitario Nazionale Direzione Generale della Programmazione
DettagliCasellario dell Assistenza. Banca dati delle prestazioni sociali agevolate
Casellario dell Assistenza Prima componente Banca dati delle prestazioni sociali agevolate D.M. 8 marzo 2013 D.M. n. 206 del 16 dicembre 2014 RISPOSTE ALLE DOMANDE PIU FREQUENTI 1. Dove è reperibile il
DettagliIl presente atto, composto da n. 10 facciate, è adottato in originale.
3368 Il presente provvedimento: sarà pubblicato all albo istituito presso il Servizio Programmazione Assistenza Territoriale Prevenzione Via Gentile, 52 Bari; sarà trasmesso in copia conforme all originale
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale
Assessorato dell Igiene e Sanità e dell Assistenza Sociale proposta approvata nella seduta del 9 agosto 2002 Oggetto: Individuazione rete dei presidi regionali per le malattie rare e adempimenti regionali
DettagliCONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA
CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IX LEGISLATURA PROPOSTA DI LEGGE Disposizioni in materia di utilizzo di farmaci cannabinoidi nell ambito del servizio sanitario regionale Iniziativa del Consigliere
DettagliMinistero della Salute
Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia
DettagliREGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA
É UP O L I S LOMBAR D I A I STI T UT O SUP E R I O R E P E R L A RIC E R C A, L A STAT I S T I C A E L A F O R M AZ I O N E REGOLAMENTO PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO E ASSEGNI DI RICERCA Indice
Dettagli2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.
LEGGE REGIONALE 20 novembre 2007, n. 17 Disciplina dell'attività di acconciatore e di estetista (B.U. 29 novembre 2007, n. 104) INDICE DELLA LEGGE Art. 1 (Oggetto) Art. 2 (Competenze della Regione, delle
DettagliAZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA
AZIENDA SPECIALE CONSORTILE PER I SERVIZI ALLA PERSONA PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA E L INTEGRITA Approvato con delibera del Consiglio di Amministrazione n.41/2014 INDICE PREMESSA... 3 1. LE PRINCIPALI
DettagliIstruzioni modulistica Elenco associazioni professionali
Istruzioni modulistica Elenco associazioni professionali La legge 14 gennaio 2013, n.4, all art.2, comma 7, prevede che il Ministero dello sviluppo economico pubblichi sul proprio sito web un elenco delle
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008. Modulo A
CORSO DI FORMAZIONE PER RESPONSABILI ED ADDETTI AL SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE AI SENSI DEL D. LGS. N 81/2008 Accordo Stato Regioni del 26 gennaio 2006 Modulo A Le verifiche periodiche in collaborazione
DettagliOsSC Il sistema, flussi informativi e funzionalità
Corso sull Osservatorio Nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei Medicinali (OsSC) rivolto ai Comitati Etici OsSC Il sistema, flussi informativi e funzionalità Federica Ronchetti Bologna, 12, 13, 19,
DettagliREGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI AI FINI DELLA ELIMIAZIONE DELLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. (Approvato con atto di Consiglio comunale n. 81 del 11/11/2005) indice ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4
DettagliOGGETTO: DETERMINAZIONE N. 165/2016 -AUTORIZZAZIONE ALL'IMPORTAZIONE DEL MEDICINALE "ACADIONE (TIOPRONINA) 250 MG/ 120 COMPRIMÉ DRAGÉIFIÉ"
; - ------------- - -------- PQ&C/DC-OTB/DDG j AIFA/PQ&C/P/ M--3 Ufficio Qualità dei Prodotti e Contraffazione Alla Sanofi Aventis S.p.A. V.le L. Bodio 37 /b 20158 Milano Fax 02 39394163 e Agli Assessorati
DettagliDISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRAPIANTO DI ORGANI ALL ESTERO AI SENSI DELL ARTICOLO 20 DELLA LEGGE 1 APRILE 1999, n. 91 IL MINISTRO
Direzione Generale per i Rapporti con l Unione Europea e per i Rapporti Internazionali DISPOSIZIONI IN MATERIA DI TRAPIANTO DI ORGANI ALL ESTERO AI SENSI DELL ARTICOLO 20 DELLA LEGGE 1 APRILE 1999, n.
DettagliRISOLUZIONE N. 308/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 308/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 novembre 2007 OGGETTO: Art. 10, n. 20) del DPR n. 633 del 1972 IVA. Esenzione Corsi di formazione per l accesso alla professione
DettagliRoma, 25/07/2013. e, per conoscenza, Circolare n. 113
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Organizzazione Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento Generale Medico Legale Roma, 25/07/2013 Circolare
DettagliPer quanto concerne il punto 1:
Deliberazione di Giunta Regionale n. 422 dell 11 aprile 2003 Oggetto: Modifiche al Manuale per l Accreditamento delle strutture sanitarie e sociosanitarie approvato con deliberazione di Giunta Regionale
DettagliCONFRONTO TRA I PROTAGONISTI DELLA RETE DI TERAPIA DEL DOLORE
CONFRONTO TRA I PROTAGONISTI DELLA RETE DI TERAPIA DEL DOLORE dott. Marco Spizzichino Direttore - Ufficio XI Monitoraggio per le cure palliative e per la terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche
DettagliCONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE
esente bollo CONVENZIONE per la realizzazione e gestione di progetti di ACCOGLIENZA DI RICHIEDENTI E TITOLARI DI PROTEZIONE INTERNAZIONALE TRA Comune di Cremona ( C.F. 00297960197) con sede in piazza del
DettagliPROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE
ALLEGATO 2 PROMOZIONE DELL OFFERTA FORMATIVA RIVOLTA AI TUTOR AZIENDALI DEGLI APPRENDISTI IN APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE I. QUADRO DI RIFERIMENTO Il presente avviso è finalizzato alla promozione
DettagliCEPAS Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it
Viale di Val Fiorita, 90-00144 Roma Tel. 065915373 - Fax: 065915374 E-mail: scrivi_a@cepas.it Sito internet: www.cepas.it Pag. 1 di 5 0 12.07.2007 1ª Emissione Presidente Comitato di Certificazione Presidente
DettagliSTANZIAMENTO: Competenza: euro 18.284,46 Cassa: euro 18.284,46
34452 La Dirigente dell Ufficio 4 Dr.ssa Maria De Palma L Assessore relatore sulla base delle risultanze istruttorie di cui innanzi, propone alla Giunta l adozione del seguente atto finale in quanto rientrante
DettagliCAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA. Regolamento della Consulta provinciale delle professioni
CAMERA DI COMMERCIO DI ANCONA Regolamento della Consulta provinciale delle professioni Regolamento approvato dal Consiglio camerale con deliberazione n.47 del 20.12.2012 INDICE ARTICOLO 1 (Oggetto del
Dettagli