Assemblea Comitato Tecnico Incentivi. Torino, 23 Giugno 2017

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Evangelina Corona
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1 Assemblea 2017 Comitato Tecnico Incentivi Torino, 23 Giugno 2017

2 INDICE 1. Gdl Incentivi - Associazione 2. Principali attività svolte dal Gdl 3. Il mercato dei TEE 4. Censimento meccanismo TEE 2

3 Argomenti di cui si occupa: 1. GDL INCENTIVI Meccanismo TEE (problematiche evoluzioni) Conto Termico Prioritario Industria 4.0 3

4 NOTA SU INDUSTRIA 4.0 Misura dell iper e super ammortamento: 140% e 250% Il provvedimento NON cita la cumulabilità con il meccanismo dei TEE Paradosso: FAQ GSE 20/03/2017: DM 28 dicembre 2012 («vecchio» meccanismo TEE) è cumulabile con Industria 4.0 «Rumors» dal MISE: DM 4 aprile 2017 («vecchio» meccanismo TEE) potrebbe non essere cumulabile con Industria 4.0 4

5 1. GDL INCENTIVI Rappresentatività sul mercato TEE degli associati: 10% degli operatori attivi 30% dei titoli assegnati 1 A associazione di categoria sul mercato dei TEE Fonte: dati GSE 2016 escludendo soggetti obbligati 5

6 1. GDL INCENTIVI Distribuzione per n. di associati DISTRIBUZIONE # TEE PER ASSOCIATO

7 2. ATTIVITA DEL GDL Supporto nell affrontare le criticità comuni tra gli associati e condivisione delle esperienze maturate sul meccanismo incentivante Confronto con altre associazioni di categoria Definizione dei position paper sui diversi elementi inerenti la normativa Audizioni in Senato e incontri al MISE e GSE per discutere / commentare i vari temi legati agli incentivi Partecipazione agli incontri del GDL Confindustriale sull Efficienza Energetica 7

3. IL MERCATO TEE 2015 2016 80% del mercato 80% del mercato TEE soddisatto dal TEE

dal 2,3% degli operatori (18 operatori) 50% del mercato TEE soddisfatto dal 1,7% degli

8 3. IL MERCATO TEE % del mercato 80% del mercato TEE soddisatto dal TEE soddisfatto dal 9,4% degli 8,6% degli operatori operatori 50% del mercato TEE soddisfatto dal 2,3% degli operatori (18 operatori) 50% del mercato TEE soddisfatto dal 1,7% degli operatori (16 operatori) 789 operatori 946 operatori (+20%) Fonte: dati GSE 2016 includendo soggetti obbligati 8

9 4. CENSIMENTO Secondo anno di censimento per verificare lo «stato di salute» del meccanismo dei TEE Novità anno 2016: utilizzo di survey on line Indagine svolta su base volontaria mediante risposta spontanea su portale on-line, in forma totalmente anonima. Focus: Rigetti e ricorsi delle PPPM RVC (solo consuntivo) Problematiche esito PPPM nel biennio 2015/2016 Problematiche esito RVC nel biennio 2015/2016 9

4.1 RIGETTI Biennio 2015/2016: 68% ricevuto almeno un rigetto su PPPM 80% ricevuto almeno un rigetto su RVC progetti con esito positivo su PPPM (lesione legittimo affidamento, etc).

10 4.1 RIGETTI Biennio 2015/2016: 68% ricevuto almeno un rigetto su PPPM 80% ricevuto almeno un rigetto su RVC progetti con esito positivo su PPPM (lesione legittimo affidamento, etc). Di cui: il 42% era una I RVC l 87% è a causa di un cambio di valutazione da parte del GSE (nessun cambiamento intercorso al progetto rispetto alla PPPM) Nota: solo 84% PPPM del 2016 ha concluso l iter e solo il 60% sono state accolte 10

11 4.2 RICORSI PRESENTATI 30% % ricorsi rispetto ai rigetti Fase dei ricorsi 25% 12,5% 20% 15% 10% 26% 12,5% 75% 5% 0% 5% PPPM RVC Stesura ricorso Udienza fissata Accordo extragiudiziale 11

12 4.3 PPPM 140% 120% 100% % PPPM presentate % 60% 855 Critiche dal 46% al 62% % 20% % TEE per progetto approvato 398 0% approvate critiche Dati elaborati fatto 100 il numero di progetti presentati nel

13 4.3 TIPOLOGIA PROBLEMATICHE PPPM BIENNIO % 100% 80% 60% 40% 20% 0% 15% 21% 12% 18% 27% 24% 23% 22% 24% 15% Addizionalità economica Baseline Ulteriori dati richiesti Algoritmo Altro 13

14 4.4 RVC 120% 100% 80% 60% 40% 20% % delle RVC presentate Più che raddoppiate le RVC critiche % approvate critiche Dati elaborati fatto 100 il numero di RVC presentate nel

15 4.4 TIPOLOGIA PROBLEMATICHE RVC BIENNIO % 100% 80% 16% 11% 20% 8% 60% 16% 38% 40% 24% 11% 20% 24% 31% 0% Addizionalità economica Baseline Ulteriori dati richiesti Algoritmo Altro 15

16 4.5 EVOLUZIONE DELLE CRITICITA Confronto rispetto all anno precedente: Non si registrano più ritardi nei tempi di risposta dal GSE Si segnala un incremento di risposte meno accurate da parte dei valutatori pur di rispettare i termini delle risposte I progetti che subivano ritardi nelle risposte nel 2016 hanno ricevuto in elevate % preavvisi di rigetto, verifiche documentali o annullamenti in autotutela Modifica delle «regole del gioco» su PPPM e RVC: addizionalità economica, nuova definizione di media di mercato, cambio BL approvate 16

17 4.5 LE CONSEGUENZE incremento dell incertezza sull esito delle pratiche depotenziamento dello strumento minor ricorso ad esso da parte delle imprese; rischio: mancato raggiungimento obiettivi nazionali di risparmio energetico incertezza su tempi di rientro, generando un blocco degli investimenti in efficienza energetica; necessità di intraprendere azioni legali nei confronti del GSE (ricorsi al TAR) dal tavolo tecnico al tavolo giuridico; criticità nel rapporto tra imprese ed ESCo, clima di diffidenza nel rapporto con il GSE e tra gli operatori coinvolti; incremento significato del prezzo dei TEE (superata la soglia dei 250 /TEE, media da inizio ,73 /TEE). 17

18 4.5 LE CONSEGUENZE 18

19 NOTA SU NUOVO DM TEE Incertezza sulle regole del gioco permane: testo scritto in modo interpretabile Ampia discrezionalità da parte del GSE sia nella valutazione che nelle attività di verifica Peggioramento dell operatività: portale SIAD poco funzionale, necessità di iscrivere clienti finali, duplicazione firme per la presentazione dei P-C Retroattività delle modalità di svolgimento nelle attività di verifica Mancano Contratto Tipo e Guida Operativa (da approvare dal MISE e MATTM): previsti entro maggio e giugno 2017, annunciati entro estate e inverno! 19

20 CONCLUSIONE Il 2017 si prospetta come un anno di transizione con assenza di regole certe Si prevede una carenza di TEE emessi dal 2018 (persi molti progetti realizzati nel 2017) e ulteriore incremento dei prezzi Sarà necessaria una forte azione di concerto con Confindustria (Comitato Energia) e il MISE / GSE al fine di limitare l incertezza e semplificare l operatività nella Guida Operativa partecipazione al tavolo di lavoro dedicato Puntare alla creazione di una Cabina di Regia istituzionale e un Osservatorio Permanente composto dagli stakeholder per dare certezza normativa al nuovo DM Sarà necessaria una attiva partecipazione da parte degli associati al gruppo di lavoro cercando di introdurre formule veloci ed efficaci di confronto e di proposizione alle istituzioni 20

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