Certificati Bianchi Titoli di efficienza energetica a portata di mano VII Conferenza FIRE

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1 Roma 18 Aprile 2018 Avv. Svenja Bartels Certificati Bianchi Titoli di efficienza energetica a portata di mano VII Conferenza FIRE 1

2 I servizi della divisione energy & real estate Energy Litigation and Arbitration Assistenza avanti alle giurisdizioni amministrative e ordinarie, per questioni di diritto urbanistico, dell ambiente e dell energia, nonché in sede arbitrale Investigations and Regulatory Compliance Consulenza su questioni regolatorie e relative all ottenimento di incentivi statali e europei, assistenza nei procedimenti con enti pubblici e in tema di compliance, 231, privacy Energy Finance Consulenza per l ottenimento di finanziamenti statali ed europei, strutturazione di PPP e finanziamenti agevolati tramite strutture europee e banche private Energy Efficiency Consulenza ad enti pubblici e privati in progetti di efficienza energetica, redazione di contratti EPC, consulenza nelle procedure ad evidenza pubblica e per lex specialis 2

3 I servizi della divisione energy & real estate Power Generation and Transmission Sviluppo di progetti infrastrutture energetiche, contrattualistica di progetto, attività di Due Diligence, accesso alle reti di trasmissione e distribuzione di energia elettrica e gas Mergers and Acquisitions Compravendita di progetti, di impianti e infrastrutture e di partecipazioni societarie Infrastructure and Project Finance Project financing, leasing o mezzi alternativi di finanziamento, redazione di contratti di facilitazione finanziaria, assistenza a fondi di investimento, banche ed investitori Trading and Capital Markets Trading energetico sulle borse dell energia, negoziazioni OTC, contrattualistica per trading fisico e virtuale 3

4 I servizi nel settore dell efficienza energetica Attività per il settore privato e pubblico Contrattualistica connessa a progetti di efficientamento energetico Strutturazione di progetti dal punto di legale e fiscale, M&A Ottenimento di fondi pubblici per progetti di efficientamento energetico Internazionalizzazione delle imprese Gestione dei rapporti con il GSE, ricorsi al TAR Attività di docenza 4

5 Strategia energetica nazionale 5

6 Ostacoli agli investimenti 6

7 D.M. 11 gennaio 2017 (Decreto CB) Il Decreto TEE 2017 dà attuazione alla Direttiva Europea 2012/27/UE ed in particolare fissa i nuovi obiettivi quantitativi nazionali di risparmio energetico da raggiungere tramite CB per il periodo prevede gli obblighi di incremento dell efficienza energetica degli usi finali di energia a carico dei distributori di energia elettrica e di gas nel periodo individua i soggetti che possono essere ammessi al meccanismo dei CB e le modalità di accesso allo stesso stabilisce le nuove Linee Guida per la preparazione, l esecuzione e la valutazione dei progetti di efficienza energetica e per la definizione dei criteri e delle modalità per il rilascio dei CB definisce la metodologia di valutazione e certificazione dei risparmi conseguiti e le modalità di riconoscimento dei CB introduce misure per potenziare l efficacia complessiva del meccanismo dei CB introduce misure volte a favorire l adempimento degli obblighi previsti Include ormai espressamente le disposizioni in materia di controllo e verifica dell esecuzione tecnica ed amministrativa dei progetti ammessi al meccanismo dei CB ed il relativo regime sanzionatorio. Non pienamente attuato, è già in fase di modifica 7

8 Ostacoli dal punto di vista legale Contratto standard Limitazioni della responsabilità del GSE Divieto pegno titoli Divieto di cessione dei progetti 8

9 Giurisprudenza recente TAR LAZIO III TER, 9907/2017: PPPM, sentenza concetto di addizionalità assorbente e rigorosa dimostrazione da parte del ricorrente. Definizione del concetto di risparmio netto e lordo, anche alla luce delle Linee Guida EEN 9/11 TAR LAZIO III TER, 3097/2018: PPPM, richiama la precedente, in quanto fondamentale con riferimento al concetto di addizionalità TAR LAZIO III TER, 1335/2018: RVC standard, rilevanza fondamentale dei contenuti delle schede tecniche. Il metodo standardizzato valuta ex ante il rispetto dei canoni da parte degli interventi, con riferimento alle schede tecniche. Il meccanismo di riconoscimento dei TEE può modificarsi solo con l intervento sulle singole schede standardizzate (art. 12 D.M ) TAR LAZIO III TER, 11009/2017: PPPM. Non vi è alcuna limitazione temporale allo svolgimento dei controlli previsti dall art. 14 DM durante la sola vita utile degli interventi 9

10 Rapporto trilaterale / contratto standard Il proponente può firmare il contratto con il GSE GSE Il titolare ha l obbligo di firmare il contratto con il GSE Soggetto proponente Soggetto titolare 10

11 Il contratto standard In deroga al riconoscimento dei titoli al soggetto titolare, il soggetto titolare può espressamente chiedere il riconoscimento dei Certificati Bianchi direttamente e univocamente in capo al soggetto proponente, in qualità di soggetto delegato e nei limiti della delega. In tal caso, il contratto è sottoscritto da entrambi i soggetti, che sono responsabili in solido dell adempimento di tutti gli obblighi derivanti dal presente decreto, secondo le modalità stabilite dal contratto medesimo -> RESPONSABILITA IN SOLIDO Necessità di un ulteriore contratto molto dettagliato tra Soggetto Titolare e Soggetto Proponente 11

12 Rischi generici FASE DI PROGETTAZIONE (erronea rilevazione dati, soluzioni tecniche e ingegneristiche adottate) RISCHI DI MERCATO (riduzione della domanda e volatilità dei prezzi) FASE DI COSTRUZIONE (mancata realizzazione, realizzazione a costi maggiori, allungamento dei tempi di cantiere) RISCHI FINANZIARI (aumento dei costi di finanziamento) FASE DI OPERAZIONE (maggiori costi di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria) ALTRI RISCHI (modifiche leggi/regolamenti) 12

13 Rischio specifico: venire meno dei TEE Identificazione dei rischi specifici Analisi e inquadramento Elaborazione e negoziazione delle clausole specifiche Monitoring del risultato Attualmente, i ricavi del singolo progetto sono determinabili in via definitiva solo dopo la vita utile del progetto -> necessità di adeguamento del prezzo 13

14 Rimedi contrattuali ulteriori Al fine di limitare gli effetti negativi delle criticità, è opportuno regolare contrattualmente (eventualmente anche mediante la costituzione di idonee garanzie) tutti i rapporti della filiera, ripartendo gli obblighi a seconda del ruolo/partecipazione al progetto. GARANZIE CLIENTI FINALI O INSTALLATORI Responsabilità legate alla richiesta di ulteriori incentivi; Mancata produzione documentale richiesta; Mancato consenso all accesso al sito; Veridicità e correttezza delle informazioni rilasciate; Manipolazione della configurazione impiantistica; Assicurazioni professionali che coprano la specifica attività. ATTI DI PREVENZIONE ESCo Contrattualizzazione di tutti i rapporti con la filiera; Richiesta di garanzie; Formazione del personale; Controllo documentazione; Eventuale modello 231/

15 Bozza di decreto di modifica Scopo: rendere possibile o comunque favorire l adempimento degli obblighi a carico dei soggetti obbligati, dare stabilità al mercato ed interrompere i continui aumenti dei prezzi di scambio dei TEE tali modifiche attengono a: - aspetti tecnici o metodologici in grado di promuovere l offerta di nuovi risparmi e semplificare le istruttorie in capo al GSE - modalità di adempimento da parte dei soggetti obbligati, in particolare in termini di maggiore flessibilità temporale - la regolazione economica del mercato centralizzato dei TEE in modo più efficace rispetto alla situazione attuale e assicurare il necessario equilibrio tra domanda e offerta di TEE; 15

16 PARERE 11 APRILE /2018/I/EFR Calcolo copertura dei costi dei distributori obbligati Regole TEE non derivanti da progetti emessi dal GSE Effetti della modifica delle regole di determinazione dei consumi energetici di baseline con cui confrontare i consumi a valle dell effettuazione degli interventi Critica l aumento a (soli) due anni del periodo di tempo a disposizione dei distributori per completare i propri obblighi annui senza essere sanzionati Monitoraggio GME e trasmissione informazioni societarie al fine di evidenziare interrelazioni societarie tra partecipanti (e, in particolare, tra soggetti volontari e società di distribuzione) Informazioni dal GSE in merito alle stime di disponibilità di TEE (e, in particolare, le quantità di TEE richiesti e non emessi, la percentuale di rigetti, l incidenza stimata dei contenziosi, etc.) 16

17 Grazie per l attenzione! Svenja Bartels Rechtsanwältin e Avvocato Partner Rödl & Partner Padova Via Rismondo 2/E Padova Tel. +39 (049) Fax +39 (049) svenja.bartels@roedl.it Ogni singola persona conta, per i Castellers come per noi. Le torri umane simboleggiano in modo straordinario la cultura di Rödl & Partner. Incarnano la nostra filosofia di coesione, equilibrio, coraggio e spirito di squadra. Mostrano la crescita che scaturisce dalle proprie forze, elemento che ha fatto di Rödl & Partner quello che è oggi. Força, Equilibri, Valor i Seny (potenza, equilibrio, coraggio e intelligenza) sono i valori dei Castellers, così vicini ai nostri. Per questo, dal maggio 2011, Rödl & Partner ha stretto una cooperazione con i Castellers di Barcellona, ambasciatori nel mondo dell antica tradizione delle torri umane. L associazione catalana incarna, insieme a molte altre, questa preziosa eredità culturale. 17