CIRCOLARE N (Lavoro)
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- Ortensia Brunelli
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1 CIRCOLARE N (Lavoro) Vigevano, 20/12/2006 RIFORMA DELLA PREVIDENZA COMPLEMENTARE E DESTINAZIONE TFR Ai Sig.ri Clienti Loro Sedi In data 19/10/2006 le parti sociali hanno raggiunto un accordo che ribadisce l avvio anticipato della previdenza integrativa al 01/01/2007 anziché dal 01/01/2008. Per effetto di detto accordo è previsto altresì, solo per aziende che occupano oltre 49 dipendenti, lo storno di tutto il Tfr maturando che il dipendente ha deciso di lasciare in azienda e non versare al fondo complementare, in un Fondo creato presso l INPS. Il lavoratore ha sei mesi di tempo dal 01/01 al 30/06/2007 per decidere di aderire ad una forma di previdenza complementare (i cosiddetti Fondi Aperti dovranno essere eventualmente individuati sulla base di specifici accordi aziendali sottoscritti con le Organizzazioni Sindacali ), alla quale destinare il Tfr, o mantenere il Tfr maturando presso il datore di lavoro. In caso di silenzio assenso è previsto che il Tfr venga trasferito ai fondi pensione negoziali (Fondi di previdenza complementare regolati dai CCNL di settore), in assenza del fondo sarà trasferito all INPS. I compiti attribuiti dalla legge ai datori di lavoro riguardano sia la fase di avvio del conferimento del Tfr maturando sia la fase di gestione vera e propria del conferimento stesso. Nella fase di avvio l incombenza che attende i datori di lavoro riguarda il compito di fornire ai propri dipendenti adeguate informazioni sulle diverse scelte disponibili in merito al conferimento del Tfr maturando e, successivamente, entro trenta giorni dalla scadenza dei sei mesi previsti per l opzione, per coloro che non avessero provveduto ad esprimere alcuna volontà, a comunicare agli stessi la forma pensionistica verso la quale il Tfr maturando viene destinato Proviamo ad illustrare lo scenario e i compiti che attendono i datori di lavoro dal 01/01/2007:
2 AZIENDA CON OLTRE 49 DIPENDENTI 1. Entro il 31/12/2006 il datore di lavoro informerà i propri dipendenti sulle diverse scelte disponibili in merito alla destinazione del Tfr maturando (allegato 1) 2. I dipendenti avranno 6 mesi di tempo (dal 01/01 al 30/06/2007) per esprimere la loro scelta (allegato 2 ) che potrà essere: Silenzio assenso ( il Tfr maturando, nella misura del 100%, sarà trasferito al fondo negoziale e se non esistente al fondo creato presso l INPS) Con domanda di conferimento esplicito mantenere il Tfr maturando presso il datore di lavoro Con domanda di conferimento esplicito destinare al fondo negoziale solo una parte del Tfr maturando (con un minimo del 50%). Questa opzione è prevista solo per quei dipendenti iscritti all INPS, gestione lavoratori dipendenti, da una data precedente al 29/04/1993. Coloro che risultano iscritti alla previdenza obbligatoria dal 29/04/1993 dovranno destinare l intero Tfr maturando senza possibilità di scegliere una percentuale. 3. Entro il 31/05/2007 l azienda dovrà comunicare ai dipendenti che non hanno manifestato alcuna volontà riguardo alla destinazione del Tfr maturando, a quale fondo sarà destinato il loro Tfr. 4. Dal 01/07/2007, l azienda dovrà provvedere al trasferimento del Tfr maturando ai fondi di previdenza e in loro assenza al fondo creato presso l INPS. Dovranno essere trasferiti al fondo INPS anche le quote Tfr maturande dei dipendenti che hanno scelto di lasciare il loro Tfr presso l azienda. Qualora il lavoratore, essendo nella condizione prevista dalla Legge (prima occupazione con data anteriore al 29 aprile 1993), decida di trasferire al fondo negoziale solo una percentuale della quota Tfr maturanda, la restante quota, fino ad arrivare al 100%, dovrà essere necessariamente trasferita all INPS.
3 AZIENDE FINO A 49 DIPENDENTI 1. Entro il 31/12/2006 il datore di lavoro informerà i propri dipendenti sulle diverse scelte disponibili in merito alla destinazione del Tfr maturando (allegato 1) 2. I dipendenti avranno 6 mesi di tempo (dal 01/01 al 30/06/2007) per esprimere la loro scelta ( allegato 2 )che potrà essere: Silenzio assenso ( il Tfr maturando, nella misura del 100%, sarà trasferito al fondo negoziale e se non esistente al fondo creato presso l INPS) Con domanda di conferimento esplicito mantenere il Tfr maturando presso il datore di lavoro Con domanda di conferimento esplicito destinare al fondo negoziale solo una parte del Tfr maturando (con un minimo del 50%). Questa opzione è prevista solo per quei dipendenti iscritti all INPS, gestione lavoratori dipendenti, da una data precedente al 29/04/1993. Coloro che risultano iscritti alla previdenza obbligatoria dal 29/04/1993 dovranno destinare l intero Tfr maturando senza possibilità di scegliere una percentuale. 3. Entro il 31/05/2007 l azienda dovrà comunicare ai dipendenti che non hanno manifestato alcuna volontà riguardo alla destinazione del Tfr maturando, a quale fondo sarà destinato il loro Tfr. 4. Dal 01/07/2007, l azienda dovrà provvedere al trasferimento del Tfr maturando ai fondi di previdenza e in loro assenza al fondo creato presso l INPS per quei lavoratori che hanno espresso la loro adesione ai fondi e per coloro che tacitamente l hanno fatto(silenzio assenso). Non dovranno essere trasferite al fondo INPS le quote Tfr maturande dei dipendenti che hanno scelto di lasciare il loro Tfr presso l azienda.
4 Le modalità anzidette, riguardano i dipendenti in forza alla data del 31/12/2006. Per il personale neo-assunto dal 01/01/2007 varranno le stesse modalità ma l opzione potrà essere esercitata dal dipendente entro sei mesi dalla data di assunzione. Nel rimanere come di consueto a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, si uniscono i più cordiali saluti. Omodeo Zorini. Peretta. Migliazza. In allegato trasmettiamo: modulo contenente le informazioni da fornire al personale dipendente in servizio in azienda alla data del 31/12/2006, prima dell avvio transitorio (01/01/2007) sulla destinazione del Tfr maturando; modulo contenente la domanda del dipendente riguardo al conferimento esplicito del TFR maturando. Elenco dei Fondi contrattuali attualmente attivi con settori di riferimento. La prima comunicazione dovrà essere redatta su carta intestata dell azienda, consegnata ai dipendenti che ne restituiranno una copia debitamente firmata per ricevuta. La seconda comunicazione, su carta non intestata, dovrà essere consegnata al dipendente che provvederà a compilarla e restituirla all azienda entro il 31/05/2006.
5 INFORMAZIONE A TUTTI I DIPENDENTI. La presente informazione viene fornita ai sensi e per gli effetti dell art.8, comma 8, del decreto legislativo n. 252/2005. Ai sensi dell art.8, comma 7, del decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, a decorrere dal 01/01/2007 e fino al 30/06/2007, Lei dovrà decidere la destinazione del suo TFR maturando. Tale scelta potrà avvenire in maniera esplicita ovvero in maniera tacita. In caso di scelta esplicita, Lei dovrà decidere se conferire il TFR maturando ad una forma di previdenza complementare ovvero mantenere il TFR maturando presso l Azienda. In quest ultimo caso tale scelta potrà essere successivamente revocata e lei potrà conferire il TFR maturando ad una forma pensionistica complementare. Nel caso in cui, nel predetto periodo, Lei non esprima alcuna volontà, a decorrere dal 01/07/2007, provvederemo a trasferire il suo TFR maturando: 1. alla forma pensionistica collettiva prevista dagli accordi o contratti collettivi. 2. in caso di presenza di più forme pensionistiche alle quali l azienda abbia aderito, il TFR maturando è trasferito, salvo diverso accordo aziendale, a quella alla quale abbia aderito il maggior numero di lavoratori dell azienda; 3. in assenza di una forma pensionistica complementare collettiva prevista da accordi o contratti collettivi di cui i lavoratori siano destinatari, il TFR maturando sarà trasferito alla forma pensionistica complementare istituita presso l INPS. Data. Il datore di lavoro Il sottoscritto. Dichiara di ricevere in data il presente modulo contenente informazioni sulle diverse scelte disponibili sul conferimento del TFR maturando, ai sensi del Dlgs n. 252/2005. Firma del lavoratore.
6 DIPENDENTE. Il sottoscritto.. nato a. Il in merito a quanto stabilito dal decreto legislativo n. 252/2005 e alle informazioni fornite dal datore di lavoro DICHIARA Di voler mantenere il TFR maturando presso il proprio datore di lavoro. Di voler conferire il TFR maturando alla seguente forma pensionistica complementare.nella seguente percentuale ( non inferiore al 50%)..e di voler mantenere presso il proprio datore di lavoro la percentuale restante fini a raggiungere il 100% del TFR maturando.(per i dipendenti con prima occupazione precedente il 29/04/1993) Di voler conferire il residuo TFR maturando alla seguente forma pensionistica collettiva alla quale ho già aderito.( per i dipendenti già iscritti al fondo al quale versano una percentuale inferiore al 100%) Di voler mantenere il residuo TFR maturando presso il proprio datore di lavoro ( per i dipendenti già iscritti al fondo al quale versano una percentuale inferiore al 100%) Data.. Firma del dipendente.
7 Elenco dei fondi di previdenza complementare attivi e settori di riferimento Agenzie di scommesse Assicurazioni private Calzaturieri Cartotecnici Chimici Commercio e Terziario Comparto artigiano (esclusi edili) Cooperative lavoro Edili industria ed artigianato Gomma Plastica Lapidei Metalmeccanici Piccole e medie imprese Confapi Pubblici esercizi FON.TE PREVIAGENS PREVIMODA BYBLOS FONCHIM FON.TE ARTIFOND COOPERLAVORO PREVEDI FGP (Fondo Gomma Plastica) ARCO COMETA FONDAPI MARCO POLO
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