Introduzione non sarà dunque necessario compilare altri documenti
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- Fabiola Colli
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2 Introduzione Quanto segue è frutto del lavoro di confronto e condivisione degli Incaricati regionali di Formazione Capi, nato a seguito del monitoraggio sui CFM che l osservatorio nazionale CFM ha lanciato nel gennaio 2011 e che ha evidenziato l esigenza di uniformare i documenti in nostro possesso e avere in tutte le Regioni una prassi comune rispetto alla scelta dei formatori, all aggiornamento metodologico degli stessi e alla valutazione dell evento formativo. Con questo intento è nato il documento buone prassi ed è stata rivista la modulistica seguente, per migliorare l'efficacia degli strumenti già a nostra disposizione e razionalizzare e uniformare a livello nazionale le informazioni raccolte dai campi di CFM, in modo che possano essere proficuamente confrontate. All interno dell opuscolo troverete: o Documento Buone prassi o Schede d iscrizione e autopresentazione allievo L iscrizione ai CFM sarà presto online in tutto il territorio nazionale. Nel programma eventi è attiva questa nuova formula, che prevede una scheda d iscrizione e una di autopresentazione; la prima contiene informazioni personali, sanitarie e le note della Co.Ca., la seconda è una vera autopresentazione che fornisce maggiori informazioni sui bisogni e le aspettative dei cipanti. o Relazione di verifica Lo schema proposto fa sintesi delle esperienze regionali cercando di armonizzare anche le richieste di dati con le informazioni che già abbiamo a disposizione in ASA, in modo tale da evitare di richiedere più volte le stesse informazioni a soggetti diversi. E compilato dallo staff e raccoglie tutte le informazioni che riteniamo necessarie per il livello regionale e nazionale; comprende anche il monitoraggio, non sarà dunque necessario compilare altri documenti. Nel caso in cui una singola regione abbia bisogno di ulteriori informazioni ad hoc, ha la possibilità di aggiungere una o più pagine alla scheda. Rispettando però la struttura base. Il modello è stato pensato per una futura compilazione online. o Questionario finale allievo Per sintetizzare le informazioni raccolte, abbiamo realizzato un file in excel di sintesi delle verifiche dell anno che sarà compilato dal livello regionale e inoltrato al livello nazionale una volta all anno, fino a quando non avremo una piattaforma unica a cui accedere per inserire e/o leggere i dati utili.
3 IN SINTESI QUALI E QUANTE SCHEDE DI VERIFICA/PRESENTAZIONE AVREMO? Scheda di iscrizione e di autopresentazione da compilare al momento dell iscrizione a cura dell allievo e della comunità capi; Relazione di verifica e monitoraggio da compilare a cura dello staff alla fine del campo; Questionario di verifica del campo da compilare a cura degli allievi a fine campo Scheda sui componenti dello staff da compilare a cura dei capi campo alla fine del campo. Sintesi delle verifiche a cura degli IIRR FoCa e inoltrata annualmente alla FoCa nazionale
4 BUONE PRASSI CAMPO DI FORMAZIONE METODOLOGICA Di seguito le azioni concrete da intraprendere nelle Regioni come buona prassi rispetto a: 1. SCELTA DEI FORMATORI E COMPOSIZIONE DEGLI STAFF Per la scelta dei formatori, come da Documento Rete Formatori, è prevista la condivisione di una sorta di istruttoria che prevede il coinvolgimento dei Capo Gruppo e dei Responsabili di Zona. In questo percorso si ritiene opportuno coinvolgere anche le Branche regionali. Sarebbe buona prassi che il formatore si spendesse anche in Zona. In molte regioni i formatori nascono per la maggior nella pattuglia di Branca e/o per la composizione degli staff si chiede un parere alla pattuglia, anche se l ultima parola spetta comunque alla Fo.Ca. regionale. Tale modalità costituisce una prassi informale presente praticamente in tutte le regioni che, anche se non normata, va caldamente raccomandata insieme all attenzione di avere almeno un membro di pattuglia in ogni staff. Nella composizione degli staff attenzione a mantenere un giusto equilibrio tra persone esperte nella gestione dell evento formativo e persone che cipano attivamente alla vita della branca affinché ci sia la giusta sinergia tra competenze formative e competenze metodologiche. Il formatore non è legato alla vita dello staff in cui è cresciuto. Per crescere nella formazione è auspicabile che un formatore, nel proprio mandato, si confronti e viva esperienze in più di uno staff. 2. AGGIORNAMENTO DEI FORMATORI E ARMONIZZAZIONE DEI CONTENUTI METODOLOGICI Favorire e diffondere tra i formatori la cultura della formazione e la necessità dell aggiornamento metodologico. E necessario trovare linguaggi comuni tra gli staff dei campi scuola e le Branche. Fondamentale, in questo senso, è mantenere un contatto costante tra formatori e pattuglie di Branca. E opportuno che Fo.Ca e Branche regionali lavorino in sinergia, anche per evitare sovrapposizioni, nel proporre occasioni di incontro e confronto tra le pattuglie di Branca e i formatori curando l aggiornamento metodologico e affrontando argomenti critici rispetto alla trasmissione del metodo e alle problematiche educative dei ragazzi. In questo senso diventa un opportunità, invitare gli IAB all incontro Capi Capo, per proporre ai formatori lo stato dell arte delle Branche e confrontarsi su emergenze e criticità. Gli staff chiedono incontri specifici di aggiornamento realizzati dalla Fo.Ca. regionale. Chiedono di approfondire anche strumenti quali: modalità di trasmissione dei contenuti e gestione momenti del campo. Questi contenuti di norma approfonditi negli RTT (o ATT) possono essere complementari a quelli istituzionali. In questo senso è opportuno verificare la fattibilità di un ulteriore evento da aggiungere a quelli istituzionali (RTT, ATT e NTT) a cui sono chiamati a cipare i formatori. Per armonizzare i contenuti metodologici dei CFM è auspicabile rafforzare il normale lavoro di Branche e Fo.Ca. seguendo lo schema: incontro di Branca nazionale confronto tra IIRR restituzione in regione attraverso le pattuglie regionali, l evento RTT, l incontro capi campo, il comitato regionale allargato. Questo passaggio favorirebbe anche la sinergia
5 necessaria tra Branche, ICM e Fo.Ca. Resta chiaramente alle persone, e ai ruoli che ricoprono, cercare di creare, con gli strumenti più opportuni, questa rete dove possano circolare le informazioni e il confronto a livello regionale. 3. VALUTAZIONE EVENTO FORMATIVO Il CAMPO come OSSERVATORIO I campi scuola rappresentano certamente dei luoghi privilegiati di osservazione sui capi e sul metodo, è opportuno quindi favorire il feedback da degli staff su criticità del metodo osservate al campo. Sarà poi cura degli IIRR Fo.Ca. trasmettere agli ICM e alle Branche tutto il materiale proveniente dagli staff con segnalazioni su emergenze, necessità e attenzioni, favorendo così il processo ascensionale del pensiero. Allo stesso modo è opportuno avere un feedback da degli staff su idee furbe osservate o proposte al campo, ponendo così l accento sulle cose nuove sperimentate dallo staff, sulla sua capacità, competenza e inventiva. Diffondere queste idee attraverso la rete formatori. Far in modo che le valutazioni degli allievi siano maggiormente personali. Costruire una significativa relazione con le CoCa per avere un feedback su efficacia e utilità del campo, attraverso il contatto con i Capo Gruppo prima e dopo il campo scuola. Uniformare tutta la modulistica dei campi: schede di presentazione, relazioni, questionari verifica allievi. Si ritiene opportuno semplificare le relazioni di fine campo, potenziando l uso dei planning, indicando anche il tipo di modalità di realizzazione delle chiacchierate (utilizzo di una legenda con colori: ogni colore esprime una modalità sessioni frontali: verde/ simulazioni: blu/ lavori di gruppo: rosso/attività esperienziali: arancione). Monitorare le modalità di trasmissione dei contenuti dei CFM a livello regionale, chiedendo informazioni sull utilizzo delle diverse tecniche di trasmissione (sessioni, lavori di gruppo, studio casi ecc.) ed esplicitando, se si tratta di un approccio di tipo esperienziale, che tipo di esperienza viene proposta. Tali informazioni saranno trasmesse anche al livello nazionale.
6 SCHEDA DI ISCRIZIONE CAMPO DI FORMAZIONE METODOLOGICA Indicazioni sul CFM di iscrizione: regione, data e luogo BRANCA LC EG RS (dati da iscrizione) DATI PERSONALI Codice personale (Dati da anagrafica) Cognome e nome (Dati da anagrafica) Stato civile (dati da anagrafica,i dati devono essere proposti in automatico prelevando da ASA, l utente deve poterli correggere o integrare) Da inserire se già presente nelle altre schede! Luogo e data di nascita (Dati da anagrafica) Indirizzo e recapiti telefonici (Dati da anagrafica, i dati devono essere proposti in automatico prelevando da ASA, l utente deve poterli correggere o integrare) Gruppo, zona, regione (Dati da anagrafica) (Dati da anagrafica, i dati devono essere proposti in automatico prelevando da ASA, l utente deve poterli correggere o integrare) Titolo di studio conseguito (specificare) Lavoro o studio attuali (specificare) IL CAMMINO SCOUT LC dal al EG dal al RS dal al Partecipazione alla ROSS Si NO anno, luogo Partenza: mese e anno Ingresso in CoCa: mese e anno (dati da anagrafica) Partecipazione ad altri eventi e occasioni formative EVENTI DI FORMAZIONE CAPI (tutta la seguente sessione sarà compilata prendendo i dati da anagrafica) Partecipazione al campo per extra associativi anno, luogo CFT: mese, anno luogo CFM: Branca, mese, anno luogo CAM Branca, mese, anno luogo CFA mese, anno luogo Eventuale Brevetto di capo N anno ESPERIENZE DI SERVIZIO dal: al: Branca: come capo unità SI NO Servizio attuale Altre esperienze significative di servizio in associazione (quadro, formatore ) e al di fuori dell associazione: esperienze lavorative (educatore, assistente sociale...) in altre associazioni catechismo altro (da specificare)
7 INFORMAZIONI SANITARIE e ALIMENTARI allergie: intolleranze: patologie: difficoltà motorie o altre disabilità: altro: PRESENTAZIONE DELLA COMUNITA CAPI (questo spazio è per segnalare ai capi campo le informazioni che ritenete debbano conoscere sull allievo: il suo progetto del capo, le sue relazioni con lo staff e con i ragazzi, ecc.) QUALI CAMBIAMENTI SI RITIENE CHE IL CFT ABBIA PRODOTTO NELL ALLIEVO? LA COMUNITA CAPI SI ASPETTA DAL CAMPO: (Compilazione da della coca con la condivisione dell allievo) MAIL E NUMERO DI TELEFONO DEI CAPOGRUPPO: (Dati da anagrafica, i dati devono essere proposti in automatico prelevando da ASA, l utente deve poterli correggere o integrare)
8 SCHEDA DI AUTOPRESENTAZIONE CAMPO DI FORMAZIONE METODOLOGICA Prenditi il giusto tempo e compila la che segue con sincerità e attenzione. Raccontaci brevemente quali sono i rapporti con la tua Comunità Capi: Raccontaci brevemente quali sono i rapporti con il tuo Staff: Raccontaci brevemente quali sono le principali difficoltà e i punti di forza che incontri (o pensi di incontrare) nel servizio in Unità in merito a: Essere testimone come adulto significativo: - + Conoscenza del Metodo e sua rielaborazione: - + Relazione educativa con i ragazzi : - + Tecniche scout: - + Cosa pensi del tuo ruolo come educatore, soprattutto in merito a: Capacità di mettersi in discussione: Desiderio di imparare : Tempo ed energie a disposizione : Desiderio di confronto e scambio : Il tuo ruolo di educatore ti piace perché ti permette di? Quali sono gli aspetti che ritieni più importanti per un educatore? Come valuti il tuo cammino di fede? Cosa ti aspetti da questo campo e cosa desideri maggiormente? Hai un tuo Progetto del Capo o stai pensandoci? Riusciresti ad indicarci, sinteticamente, quelli che sono i tuoi principali obiettivi? Hai argomenti o dubbi metodologici che vorresti trattare al campo in maniera particolare?
9 RELAZIONE DI VERIFICA CAMPO DI FORMAZIONE METODOLOGICA Campo di Branca L/C E/G R/S Data Località Modalità del campo: Mobile Fisso Misto In tenda Accantonamento PROGRAMMAZIONE N incontri di staff di cui con intero staff Inizio Preparazione / / Conclusione (compreso invio verifica) / / VERIFICA DEL PROGETTO DI CAMPO Considerando l'analisi dei bisogni fatta nella stesura del progetto di campo, le indicazioni condivise con le altre staff e/o dal confronto con la FoCa regionale e/o con l Area Metodo (Pattuglie di Branca), la lettura delle schede di iscrizione e di auto-presentazione degli allievi, le richieste specifiche emerse dal contratto formativo, la verifica del Campo dell anno precedente, ecc indica obiettivi specifici e risultati ottenuti anche indicando una delle 6 possibilità. Obiettivi Risultati Raggiunti: Per nulla In minima Solo parzialme nte In buona Quasi del tutto completa mente Per nulla In minima Solo parzialme nte In buona Quasi del tutto completa mente Per nulla In minima Solo parzialme nte In buona Quasi del tutto completa mente Per nulla In minima Solo parzialme nte In buona Quasi del tutto completa mente Considerate le risposte precedenti indica nel complesso quanto sono stati raggiunti gli obiettivi: Per nulla In minima Solo parzialmente In buona Quasi del tutto completamente
10 Eventuali differenze rispetto al Modello unitario: Dovute a: Argomenti del tirocinio non chiariti durante il percorso Quali: Specifica richiesta degli allievi Quali difficoltà rispetto al modello unitario: Temi del percorso di catechesi rivolto agli adulti presenti al campo: Modalità di proposta: Curata da: Allievi Staff Solo AE Specifica solo per adulti: SI NO Tempi Dedicati: Solo Messe Momenti forti Più Volte al giorno Ci sono stati interventi esterni? Si Se SI Chi? Perchè? No Con quali modalità e tempi è stato verificato l andamento del campo: Giornaliera Metà campo Fine campo ESPERIENZA DI CAMPO La programmazione del campo (allegare copia del programma/planning. Utilizzare la legenda con colori: sessioni frontali: verde / simulazioni: blu / lavori di gruppo: rosso / attività esperienziali: arancione) QUI NELLA VERSIONE DEFINITIVA ON LINE SARA' INSERITA UNA GRIGLIA CON I CONTENUTI DEL CFM SPECIFICO PER OGNI BRANCA COME PREVISTO DAL MODELLO UNITARIO CON UNA CROCETTA DA APPORRE SULLA MODALITA' REALIZZATIVA PREVALENTE -- Indicate nelle aree seguenti, copiando e incollando la tabella sottostante in numero sufficiente alle vs. esigenze, quelle attività, chiacchierate, laboratori, simulazioni che avete sperimentato come novità, delle quali avete modificato la struttura o la modalità di realizzazione rispetto alle esperienze precedenti e volete condividere, per la loro buona riuscita o come piccolo fallimento, con le altre staff sia della vostra sia delle altre branche:
11 Argomento: Bisogno cui rispondere: Posizione nel planning: (n. giorno) Modifica attività già testata Nuova proposta Modalità utilizzata: Se è una nuova proposta indicare comprensibilmente lo svolgimento dell attività se è una modifica ad una proposta preesistente indicare in maniera comprensibile le differenze Se Modifica di una proposta preesistente indicare le motivazioni Risultato ottenuto: Ulteriori aggiustamenti per il futuro: Varie ed eventuali: Valutazione complessiva della ricaduta del campo sugli allievi (sulla base della verifica in staff e non dal risultato dei questionari) INTERESSE MOSTRATO DAGLI ALLIEVI PER LE: Minimo Basso Discreto Elevato Tematiche riferite alla crescita personale/vocazionale Tematiche educative Tematiche metodologiche Tematiche associative LIVELLO DI PARTECIPAZIONE A VOSTRO GIUDIZIO LA SODDISFAZIONE DEGLI ALLIEVI ALLA FINE DEL CAMPO E STATA LOGISTICA Quante persone hanno cipato alla logistica del campo: Di cosa si sono occupate? Scelta case Scelta Percorsi Acquisti Trasporti Preparazione pasti Stesura Bilancio
12 IL CAMPO COME OSSERVATORIO Come i formatori hanno percepito l associazione attraverso gli allievi cipanti Quanto la Co.Ca. aveva preparato gli allievi all'evento? Poco Media Molto Gli allievi avevano un'esperienza di tirocinio Strutturata Occasionale Gli allievi conoscevano il concetto di intenzionalità educativa? Si No In Eventuali problematiche educative e/o metodologiche emerse dagli allievi: Eventuali messaggi/suggerimenti e richieste del campo a: Formazione capi Branca Attenzioni progettuali per l anno successivo:
13 PARTE RISERVATA A CAPI CAMPO e AE SCHEDA SUI COMPONENTI DELLO STAFF (ricordiamo che la proposta di avanzamento deve essere indicata SOLO per coloro che ne hanno i requisiti previsti nelle caratteristiche del ruolo, come da Documento Rete Formatori) Nome e Cognome Gruppo Ruolo attuale: Aiuto Assistant Valutazione (in riferimento al Profilo del Formatore Associativo, rispetto ai punti di forza e agli aspetti su cui lavorare) Eventuale segnalazione: Assistant Capo Campo Nome e Cognome Gruppo Ruolo attuale: Aiuto Assistant Valutazione (in riferimento al Profilo del Formatore Associativo, rispetto ai punti di forza e agli aspetti su cui lavorare) Eventuale segnalazione: Assistant Capo Campo Nome e Cognome Gruppo Ruolo attuale: Aiuto Assistant Valutazione (in riferimento al Profilo del Formatore Associativo, rispetto ai punti di forza e agli aspetti su cui lavorare) Eventuale segnalazione: Assistant Capo Campo
14 QUESTIONARIO FINE CAMPO ALLIEVI CAMPO DI FORMAZIONE METODOLOGICA ALCUNE ACCORTEZZE DA SUGGERIRE AI CAPI CAMPO Lasciare un tempo adeguato, in modo che l allievo abbia modo di riflettere sulle risposte; Farlo compilare avendo cura che non sia l ultimo momento facendo le pulizie di fine campo, ma offrendo un setting adeguato; Spiegare il motivo del questionario e se si ritiene necessario anche spiegare alcune richieste specifiche che si ritiene non essere chiare; Farlo compilare singolarmente; Specificare che è importante che siano il più obiettivi possibile, in modo che le schede risultino degli indicatori utili e ci permettano di fare meglio il nostro servizio.
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