PI 2014 COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE
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1 Approvato con DCC n. 2 el 02/03/2016 PI 2014 COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i. Nuclei i Eificazione Diffusa Elaborato 13
2 ADOZIONE D.C.C. n. 2 el 14/01/2015 APPROVAZIONE D.C.C. n. 2 el 02/03/2016 Aeguato alle osservazioni recepite con D.C.C. n. 2 el 02/03/2016 Il Sinaco Avv. Mariarosa BARAZZA L Assessore all Urbanistica Arch. Roberta POZZOBON Il Segretario ott.ssa Ginetta SALVADOR Il Responsabile Settore Urbanistica Urbanista Luciano BOTTEON GRUPPO DI LAVORO Progettisti Urbanista Raffaele GEROMETTA Urbanista Daniele RALLO Gruppo i Valutazione Ingegnere Elettra Lowenthal Dott. Amb. Lucia OLTRAN Contributi specialistici Urbanista Laura GATTO Ingegnere Chiara LUCIANI Ingegnere Lino POLLASTRI Urbanista abio VANIN VenetoProgetti SC Via Treviso, 18 - San Venemiano (TV) Tel. +39 (0438) ax. +39 (0438) venetoprogetti@venetoprogetti.com
3 schea 1 - Nucleo Campagnole Stato i atto Progetto 1. TIPOLOGIA Nucleo isolato... Nucleo a morfologia lineare CONTESTO TERRITORIALE Area agricola... Area collinare o montana... Area eificata/infrastrutturata... Area parzialmente eificata ELEMENTI DETRATTORI Di tipo ambientale... Di tipo paesaggistico TIPOLOGIE EDILIZIE Casa rurale USI PREVALENTI unzioni Resienzali... Attività artigianali e/o commerciali... Attività agricole... Non utilizzato SERVIZI: VERDE E PARCHEGGI Buona otazione... Meiocre otazione... Cattiva otazione QUALITà DEL TESSUTO EDILIZIO Buono... Meiocre... Cattivo CONTESTO PAESAGGISTICO 1. PARAMETRI Nuova eificazione su lotto puntuale Sf minima: la grafia i progetto rappresentata nelle Schee Nuclei i eificazione iffusa iniviua i lotti in cui è ammessa la nuova eificazione e la relativa tipologia If: è ammessa la realizzazione i un eificio con inice foniario i 0,6 mc/mq con i seguenti limiti: a) per i lotti con superficie inferiore a mq possono essere realizzati comunque max mc 600; b) per i lotti con superficie maggiore i mq evono essere realizzati max mc 800; a estinazione resienziale e un numero massimo i ue unità abitative H: m. 6,00 per la resienza Dc: minima m. 5.,0 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df: a uso prouttivo: m. 30,00 Accesso carraio: unico con eventuali elementi i chiusura posti a almeno ml. 5,50 alla straa Rampe: l eventuale collegamento carraio tra piano terra e interrato eve essere realizzato in posizione efilata (prospetti seconari) e non impattante per il contesto ambientale Bonus volumetrico: la non realizzazione i rampe i collegamento tra il piano terra e l interrato consente i incrementare l inice foniario max i ulteriori mc 50. Eifici esistenti Interventi ammessi: Art. 3 el DPR 380/2001 è consentita la ristrutturazione con il ricavo i massimo i n. 2 unità immobiliari, comprensive ell esistente Ampliamento: fino a mc 800 ai sensi el comma 5 ell Art. 44 ella LR 11/2004 per gli eifici a uso resienziale esistenti alla ata i aozione el PI. H: m. 6,00 per la resienza, fatta salva l integrazione con il fabbricato esistente Dc: minima m. 5,00 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df a uso prouttivo: m. 30,00 Disciplina egli interventi urbanistici/eilizi Nucleo Campagnole 1 Resienza mono/bifamiliare... Integro... Parzialmente compromesso ACCESSIBILITà Viabilità principale... Viabilità seconaria... Rete ciclabile e/o peonale... Compromesso GRADO DI VITALITà Elevato... Meio... Basso... Schea n. Estratto ortofoto SCALA 1:5 000 Zone E7 - Nuclei i eificazione iffusa 1 Urb. abio Vanin
4 schea 1 - Nucleo Campagnole scala 1:1 000 Schea n. 1 Nucleo Campagnole 1 Urb. abio Vanin
5 schea 2 - Nucleo Maonna Delle Grazie Stato i atto 1. TIPOLOGIA Nucleo isolato... Nucleo a morfologia lineare CONTESTO TERRITORIALE Area agricola... Area collinare o montana... Area eificata/infrastrutturata... Area parzialmente eificata ELEMENTI DETRATTORI Di tipo ambientale... Di tipo paesaggistico TIPOLOGIE EDILIZIE Casa rurale... Resienza mono/bifamiliare USI PREVALENTI unzioni Resienzali... Attività artigianali e/o commerciali... Attività agricole... Non utilizzato SERVIZI: VERDE E PARCHEGGI Buona otazione... Meiocre otazione... Cattiva otazione QUALITà DEL TESSUTO EDILIZIO Buono... Meiocre... Cattivo CONTESTO PAESAGGISTICO Integro... Progetto 1. PARAMETRI Nuova eificazione su lotto puntuale Disciplina egli interventi urbanistici/eilizi Sf minima: la grafia i progetto rappresentata nelle Schee Nuclei i eificazione iffusa iniviua i lotti in cui è ammessa la nuova eificazione e la relativa tipologia If: è ammessa la realizzazione i un eificio con inice foniario i 0,6 mc/mq con i seguenti limiti: a) per i lotti con superficie inferiore a mq possono essere realizzati comunque max mc 600; b) per i lotti con superficie maggiore i mq evono essere realizzati max mc 800; a estinazione resienziale e un numero massimo i ue unità abitative H: m. 6,00 per la resienza Dc: minima m. 5.,0 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df: a uso prouttivo: m. 30,00 Accesso carraio: unico con eventuali elementi i chiusura posti a almeno ml. 5,50 alla straa Rampe: l eventuale collegamento carraio tra piano terra e interrato eve essere realizzato in posizione efilata (prospetti seconari) e non impattante per il contesto ambientale Bonus volumetrico: la non realizzazione i rampe i collegamento tra il piano terra e l interrato consente i incrementare l inice foniario max i ulteriori mc 50. Eifici esistenti Interventi ammessi: Art. 3 el DPR 380/2001 è consentita la ristrutturazione con il ricavo i massimo i n. 2 unità immobiliari, comprensive ell esistente Ampliamento: fino a mc 800 ai sensi el comma 5 ell Art. 44 ella LR 11/2004 per gli eifici a uso resienziale esistenti alla ata i aozione el PI. H: m. 6,00 per la resienza, fatta salva l integrazione con il fabbricato esistente Dc: minima m. 5,00 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df a uso prouttivo: m. 30,00 Nucleo Maonna Delle Grazie 2 Parzialmente compromesso ACCESSIBILITà Viabilità principale... Viabilità seconaria... Rete ciclabile e/o peonale... Compromesso GRADO DI VITALITà Elevato... Meio... Basso... Schea n. Estratto ortofoto SCALA 1:5 000 Zone E7 - Nuclei i eificazione iffusa 2 Urb. abio Vanin
6 schea 2 - Nucleo Maonna Delle Grazie scala 1:1 000 Schea n. Nucleo Maonna Delle Grazie 2 2 Urb. abio Vanin
7 schea 3 - Nucleo AMISTANI Stato i atto Progetto 1. TIPOLOGIA Nucleo isolato... Nucleo a morfologia lineare CONTESTO TERRITORIALE Area agricola... Area collinare o montana... Area eificata/infrastrutturata... Area parzialmente eificata ELEMENTI DETRATTORI Di tipo ambientale... Di tipo paesaggistico TIPOLOGIE EDILIZIE Casa rurale USI PREVALENTI unzioni Resienzali... Attività artigianali e/o commerciali... Attività agricole... Non utilizzato SERVIZI: VERDE E PARCHEGGI Buona otazione... Meiocre otazione... Cattiva otazione QUALITà DEL TESSUTO EDILIZIO Buono... Meiocre... Cattivo CONTESTO PAESAGGISTICO 1. PARAMETRI Nuova eificazione su lotto puntuale Sf minima: la grafia i progetto rappresentata nelle Schee Nuclei i eificazione iffusa iniviua i lotti in cui è ammessa la nuova eificazione e la relativa tipologia If: è ammessa la realizzazione i un eificio con inice foniario i 0,6 mc/mq con i seguenti limiti: a) per i lotti con superficie inferiore a mq possono essere realizzati comunque max mc 600; b) per i lotti con superficie maggiore i mq evono essere realizzati max mc 800; a estinazione resienziale e un numero massimo i ue unità abitative H: m. 6,00 per la resienza Dc: minima m. 5.,0 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df: a uso prouttivo: m. 30,00 Accesso carraio: unico con eventuali elementi i chiusura posti a almeno ml. 5,50 alla straa Rampe: l eventuale collegamento carraio tra piano terra e interrato eve essere realizzato in posizione efilata (prospetti seconari) e non impattante per il contesto ambientale Bonus volumetrico: la non realizzazione i rampe i collegamento tra il piano terra e l interrato consente i incrementare l inice foniario max i ulteriori mc 50. Eifici esistenti Interventi ammessi: Art. 3 el DPR 380/2001 è consentita la ristrutturazione con il ricavo i massimo i n. 2 unità immobiliari, comprensive ell esistente Ampliamento: fino a mc 800 ai sensi el comma 5 ell Art. 44 ella LR 11/2004 per gli eifici a uso resienziale esistenti alla ata i aozione el PI. H: m. 6,00 per la resienza, fatta salva l integrazione con il fabbricato esistente Dc: minima m. 5,00 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df a uso prouttivo: m. 30,00 si prescrive il rispetto ell Art. 62bis elle NTO e elle prescrizioni sismiche el Genio Civile prot. n el 09/02/2016 Nucleo Amistani 3 Resienza mono/bifamiliare... Integro... Disciplina egli interventi urbanistici/eilizi Parzialmente compromesso ACCESSIBILITà Viabilità principale... Viabilità seconaria... Rete ciclabile e/o peonale... Compromesso GRADO DI VITALITà Elevato... Meio... Basso... Schea n. Estratto ortofoto SCALA 1:5 000 Zone E7 - Nuclei i eificazione iffusa 3 Urb. abio Vanin
8 schea 3 - Nucleo AMISTANI scala 1:1 000 Schea n. 3 Nucleo Amistani 3 Urb. abio Vanin
9 schea 4 - Nucleo POLONI Stato i atto Progetto 1. TIPOLOGIA Nucleo isolato... Nucleo a morfologia lineare CONTESTO TERRITORIALE Area agricola... Area collinare o montana... Area eificata/infrastrutturata... Area parzialmente eificata ELEMENTI DETRATTORI Di tipo ambientale USI PREVALENTI unzioni Resienzali... Attività artigianali e/o commerciali... Attività agricole... Non utilizzato SERVIZI: VERDE E PARCHEGGI Buona otazione... Meiocre otazione... Cattiva otazione QUALITà DEL TESSUTO EDILIZIO 1. PARAMETRI Eifici esistenti Interventi ammessi: Art. 3 el DPR 380/2001 è consentita la ristrutturazione con il ricavo i massimo i n. 2 unità immobiliari, comprensive ell esistente Ampliamento: fino a mc 800 ai sensi el comma 5 ell Art. 44 ella LR 11/2004 per gli eifici a uso resienziale esistenti alla ata i aozione el PI. H: m. 6,00 per la resienza, fatta salva l integrazione con il fabbricato esistente Dc: minima m. 5,00 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df a uso prouttivo: m. 30,00 Nucleo Poloni Di tipo paesaggistico... Buono... Meiocre TIPOLOGIE EDILIZIE Cattivo... 4 Casa rurale CONTESTO PAESAGGISTICO Resienza mono/bifamiliare... Integro... Disciplina egli interventi urbanistici/eilizi Parzialmente compromesso ACCESSIBILITà Viabilità principale... Viabilità seconaria... Rete ciclabile e/o peonale... Compromesso GRADO DI VITALITà Elevato... Meio... Basso... Schea n. Estratto ortofoto SCALA 1:5 000 Zone E7 - Nuclei i eificazione iffusa 4 Urb. abio Vanin
10 schea 4 - Nucleo POLONI scala 1:1 000 Schea n. 4 Nucleo Poloni 4 Urb. abio Vanin
11 schea 5 - Nucleo GAVA Stato i atto Progetto 1. TIPOLOGIA Nucleo isolato... Nucleo a morfologia lineare CONTESTO TERRITORIALE Area agricola... Area collinare o montana... Area eificata/infrastrutturata... Area parzialmente eificata ELEMENTI DETRATTORI Di tipo ambientale... Di tipo paesaggistico TIPOLOGIE EDILIZIE Casa rurale... Resienza mono/bifamiliare USI PREVALENTI unzioni Resienzali... Attività artigianali e/o commerciali... Attività agricole... Non utilizzato SERVIZI: VERDE E PARCHEGGI Buona otazione... Meiocre otazione... Cattiva otazione QUALITà DEL TESSUTO EDILIZIO Buono... Meiocre... Cattivo CONTESTO PAESAGGISTICO Integro PARAMETRI Nuova eificazione su lotto puntuale Disciplina egli interventi urbanistici/eilizi Sf minima: la grafia i progetto rappresentata nelle Schee Nuclei i eificazione iffusa iniviua i lotti in cui è ammessa la nuova eificazione e la relativa tipologia If: è ammessa la realizzazione i un eificio con inice foniario i 0,6 mc/mq con i seguenti limiti: a) per i lotti con superficie inferiore a mq possono essere realizzati comunque max mc 600; b) per i lotti con superficie maggiore i mq evono essere realizzati max mc 800; a estinazione resienziale e un numero massimo i ue unità abitative H: m. 6,00 per la resienza Dc: minima m. 5.,0 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df: a uso prouttivo: m. 30,00 Accesso carraio: unico con eventuali elementi i chiusura posti a almeno ml. 5,50 alla straa Rampe: l eventuale collegamento carraio tra piano terra e interrato eve essere realizzato in posizione efilata (prospetti seconari) e non impattante per il contesto ambientale Bonus volumetrico: la non realizzazione i rampe i collegamento tra il piano terra e l interrato consente i incrementare l inice foniario max i ulteriori mc 50. Eifici esistenti Interventi ammessi: Art. 3 el DPR 380/2001 è consentita la ristrutturazione con il ricavo i massimo i n. 2 unità immobiliari, comprensive ell esistente Ampliamento: fino a mc 800 ai sensi el comma 5 ell Art. 44 ella LR 11/2004 per gli eifici a uso resienziale esistenti alla ata i aozione el PI. H: m. 6,00 per la resienza, fatta salva l integrazione con il fabbricato esistente Dc: minima m. 5,00 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df a uso prouttivo: m. 30,00 Nucleo Gava 5 Parzialmente compromesso ACCESSIBILITà Viabilità principale... Viabilità seconaria... Rete ciclabile e/o peonale... Compromesso GRADO DI VITALITà Elevato... Meio... Basso... Schea n. Estratto ortofoto SCALA 1:5 000 Zone E7 - Nuclei i eificazione iffusa 5 Urb. abio Vanin
12 schea 5 - Nucleo GAVA scala 1:1 000 Schea n. 5 Nucleo Gava 5 Urb. abio Vanin
13 schea 6 - Nucleo SABBION Stato i atto Progetto 1. TIPOLOGIA Nucleo isolato... Nucleo a morfologia lineare CONTESTO TERRITORIALE Area agricola... Area collinare o montana... Area eificata/infrastrutturata... Area parzialmente eificata ELEMENTI DETRATTORI Di tipo ambientale... Di tipo paesaggistico TIPOLOGIE EDILIZIE Casa rurale... Resienza mono/bifamiliare USI PREVALENTI unzioni Resienzali... Attività artigianali e/o commerciali... Attività agricole... Non utilizzato SERVIZI: VERDE E PARCHEGGI Buona otazione... Meiocre otazione... Cattiva otazione QUALITà DEL TESSUTO EDILIZIO Buono... Meiocre... Cattivo CONTESTO PAESAGGISTICO Integro PARAMETRI Nuova eificazione su lotto puntuale Disciplina egli interventi urbanistici/eilizi Sf minima: la grafia i progetto rappresentata nelle Schee Nuclei i eificazione iffusa iniviua i lotti in cui è ammessa la nuova eificazione e la relativa tipologia If: è ammessa la realizzazione i un eificio con inice foniario i 0,6 mc/mq con i seguenti limiti: a) per i lotti con superficie inferiore a mq possono essere realizzati comunque max mc 600; b) per i lotti con superficie maggiore i mq evono essere realizzati max mc 800; a estinazione resienziale e un numero massimo i ue unità abitative H: m. 6,00 per la resienza Dc: minima m. 5.,0 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df: a uso prouttivo: m. 30,00 Accesso carraio: unico con eventuali elementi i chiusura posti a almeno ml. 5,50 alla straa Rampe: l eventuale collegamento carraio tra piano terra e interrato eve essere realizzato in posizione efilata (prospetti seconari) e non impattante per il contesto ambientale Bonus volumetrico: la non realizzazione i rampe i collegamento tra il piano terra e l interrato consente i incrementare l inice foniario max i ulteriori mc 50. Eifici esistenti Interventi ammessi: Art. 3 el DPR 380/2001 è consentita la ristrutturazione con il ricavo i massimo i n. 2 unità immobiliari, comprensive ell esistente Ampliamento: fino a mc 800 ai sensi el comma 5 ell Art. 44 ella LR 11/2004 per gli eifici a uso resienziale esistenti alla ata i aozione el PI. H: m. 6,00 per la resienza, fatta salva l integrazione con il fabbricato esistente Dc: minima m. 5,00 Df: minima m. 10,00 riucibili a 5,00 tra fabbricati Df a uso prouttivo: m. 30,00 Nucleo Sabbion 6 Parzialmente compromesso ACCESSIBILITà Viabilità principale... Viabilità seconaria... Rete ciclabile e/o peonale... Compromesso GRADO DI VITALITà Elevato... Meio... Basso... Schea n. Estratto ortofoto SCALA 1:5 000 Zone E7 - Nuclei i eificazione iffusa 6 Urb. abio Vanin
14 schea 6 - Nucleo SABBION scala 1:1 000 Schea n. 6 Nucleo Sabbion 6 Urb. abio Vanin
COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE
COMUNE DI CAPPELLA MAGGIORE Dichiarazione di Non Necessità della procedura di VIncA ai sensi della DGR 3173/2006 Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i. Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 5 PI 2014
COMUNE DI FOLLINA PI Dimensionamento. Piano degli Interventi - PI n. 1. Elab. 34. (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.)
COMUNE DI FOLLINA Dimensionamento (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) - PI 2014 Approvato con DCC n. 36 del 21/12/2015 Elab. 34 ADOZIONE D.C.C. n. 4 del 20/03/2014 APPROVAZIONE D.C.C. n. 36 del 21/12/2015
PI 2014 COMUNE DI FOLLINA. Edifici non funzionali alla conduzione del fondo. Schede E. Piano degli Interventi - PI n. 1. Elab. 28
PI 2014 COMUNE DI FOLLINA Piano degli Interventi - PI n. 1 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Schede E Edifici non funzionali alla conduzione del fondo Elab. 28 ADOZIONE D.C.C. n. del APPROVAZIONE D.C.C.
COMUNE DI FOLLINA PI Aree di trasformazione SCHEDE G. Piano degli Interventi - PI n. 1. Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.
Elaborato 30 COMUNE DI FOLLINA SCHEDE G Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i. Piano egli Interventi - PI n. 1 PI 2014 Aree DI TRASFORMAZIONE ADOZIONE D.C.C. n. el APPROVAZIONE D.C.C. n. el Il Sinaco Prof.
PI 2014 COMUNE DI FOLLINA. Aree di recupero in centro storico. Schede H. Piano degli Interventi - PI n. 1. Elab. 31
PI 2014 COMUNE DI FOLLINA Piano degli Interventi - PI n. 1 (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Schede H Aree di recupero in centro storico Elab. 31 ADOZIONE D.C.C. n. del APPROVAZIONE D.C.C. n. del Il
Edifici con grado di protezione
luglio 2018 Variante 3 approvata con DCC n. 23 del 30/07/2018 SKE B Elaborato 06 COMUNE DI SILEA Edifici con grado di protezione Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Piano degli Interventi PI 2017 EDIFICI
Piano degli Interventi (PI) - numero 3B DIMENSIONAMENTO. (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) PI 2017 COMUNE DI BUSSOLENGO. agosto 2017.
PI 2017 COMUNE DI BUSSOLENGO Piano degli Interventi (PI) - numero 3B (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) DIMENSIONAMENTO agosto 2017 Elaborato 12 DIMENSIONAMENTO Comune di Bussolengo P.A.T. Adottato
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COMUNE DI PONZANO VENETO Registro Consumo di Suolo (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) Piano degli Interventi (PI) - Variante n. 8 PI 2018 Variante 8 al Piano degli Interventi Adottata con DCC n. 58
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PI 2016 COMUNE DI RONCO ALL'ADIGE PAT Adottato con DCC n. 50 del 28.12.2009 Approvato in Conferenza di Servizi il 06.04.2011 Delibera di ratifica della Giunta Regionale n. 463 del 19.04.2011 BUR n. 34
DIMENSIONAMENTO COMUNE DI BAONE. Piano degli Interventi (PI) - variante 1. (Legge regionale 11/2004 e s.m.i.)
Elaborato adeguato alle decisioni assunte dalla D.C.C. n. del 28.09.2017 ottobre 2017 Elaborato 16 COMUNE DI BAONE DIMENSIONAMENTO (Legge regionale 11/2004 e s.m.i.) Piano degli Interventi (PI) - variante
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COMUNE DI LENDINARA SCHEDE F Attività economiche isolate Piano egli Interventi (PI) Variante n. 2 PI 2013 Variante n. 2 al PI approvata con DCC n. 19 el 14/05/2018 Elaborato 19 AttIVItà ECONOMICHE ISOLAtE
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PI 2016 COMUNE DI BUSSOLENGO Piano degli Interventi (PI) - numero 3A (Legge Regionale n. 11/2004 e s.m.i.) SCHEDE ACCORDI ART. 6 LR. 11/2004 AREE DEGRADATE LR 50/2012, SCHEDE EDIFICI A DESTINAZIONE COMMERCIALE,
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24 Piano degli Interventi (PI) Adottato con DCC n. 35 del 03/08/2017 Approvato con DCC n. 48 del 21/11/2017 PI 2017 COMUNE DI CORNUDA Piano degli Interventi Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 (AD) SKE
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Elaborato adeguato alle decisioni assunte dalla D.C.C. n. del 28.09.2017 ottobre 2017 Elaborato 13 COMUNE DI BAONE SCHEDE EDIFICI NON FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO (Legge regionale 11/2004 e s.m.i.)
PI 2017 COMUNE DI CORNUDA. Recupero Volumi Abbandonati (RVA) Schede B. Piano degli Interventi. Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 SKE.
Piano degli Interventi (PI) Adottato con DCC n. 35 del 03/08/2017 Approvato con DCC n. 48 del 21/11/2017 PI 2017 COMUNE DI CORNUDA Piano degli Interventi Piano Regolatore Comunale LR 11/2004 Recupero Volumi
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T A B E L L A A L L E G A T O A A R E E E D I F I C A B I L I AREA LIBERA : area di completamento all interno del PRG oppure lotto in un piano particolareggiato già collaudato. C A L C O L O I M P O N
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NTA - STATO DI FATTO NTA - STATO DI PROGETTO Art. 1.03 DEROGHE ALLE PRESENTI NORME Deroghe alle presenti norme sono ammissibili nei limiti e nella forma stabiliti dall art. 41 quater, L. 17/8/1942 n. 1150,