SQUADRA MarconiRovereto
|
|
- Gabriele Di Martino
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 REPORT ROBOCUP 2012 UNDER 19 CLASSE RESCUE B SQUADRA MarconiRovereto COMPONENTI: Paolo Chistè: Programmatore Giovanni Cocchiara: Programmatore Niccolò Pederzini: Meccanico Istituto I.T.I G. Marconi Classe 4B Informatica e 3B Mecatronica Prefazione La squadra è stata riunita dal professore Federico Bertolli,che ha scelto i membri della squadra tra i partecipanti al corso di robotica organizzato dalla scuola. La robotica è stata scelta dalla scuola come occasione per fondere assieme diverse materie, tra cui l informatica, la meccanica, la matematica e l elettronica. La robotica è infatti una materia molto traversale ; per questo la decisione di avere nella squadra una parte meccatronica ed una informatica, così da conciliare teoria e pratica.
2 SPIEGAZIONE CODICE E LOGICA DEL ROBOT L NXT, il mattoncino intelligente che controlla il robot, può essere programmato in molti modi. L ambiente di sviluppo grafico standard dell NXT è utilissimo dal punto di vista didattico, tuttavia limita il controllo sul robot, quindi non è adatto ai nostri scopi. La squadra ha quindi deciso di utilizzare il linguaggio NXC ( Not Exactly C) che permette di programmare il robot tramite una sintassi simile al C. L NXC è scaricabile gratuitamente ( assieme ad un utile ambiente di sviluppo) da SourceForge. In seguito abbiamo analizzato i compiti di un robot Rescue, che sono: Inseguimento linea Gestione Interruzione linea Aggiramento ostacolo Ricerca lattina Posizionamento lattina Questi compiti sono complicati se affrontati tutti assieme; per questo abbiamo utilizzato la filosofia top-down, che consiste nello scomporre ogni problema in sottoproblemi più facilmente risolvibili; mettendo assieme le soluzioni dei sottoproblemi si ottiene la soluzione al problema di partenza. Ogni compito del robot è stato attentamente analizzato e trasformato in un automa a stati finiti; dopodiché tale automa è stato tradotto in codice NXC. ORGANIZZAZIONE DEI TASK I vari problemi richiedono che il robot si comporti in maniera diversa a seconda del contesto; ad esempio, ritrovare la linea ha un significato diverso se stiamo curvando o se stiamo evitando un ostacolo. Realizzare ciò in un solo blocco di codice sarebbe difficile e macchinoso; si è quindi deciso di utilizzare più task.un task è un serie di istruzioni utilizzate per risolvere uno specifico problema;più task possono essere eseguiti assieme (multitasking). Quando il robot si trova davanti a una particolare situazione, chiude il task corrente e avvia il successivo; visto che ogni task ha uno
3 spazio riservato nella memoria del robot, non si rischiano conflitti e comportamenti anomali. Di seguito abbiamo la spiegazione dettagliata degli algoritmi utilizzati dai task: Inseguimento linea(linefollower) L'algoritmo di inseguimento linea sfrutta due sensori di luce posizionati nella parte anteriore del robot, adiacenti fra loro e rivolti verso il basso. Questi sensori rilevano l'intensità luminosa riflessa dal pavimento restituendo un numero intero che risulterà maggiore in presenza di un colore chiaro e minore con un colore scuro. L idea alla base dell inseguimento sta nel comprendere se la linea si trova a destra o a sinistra del robot e farlo sterzare di conseguenza. Per realizzare questo comportamento si è pensato e disegnato l automa a stati finiti nella figura. Una volta compreso il problema e trovato tale ASF si è passati alla sua implementazione vera e propria con il codice di Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.. Vengono sfruttate due variabili per tenere traccia dello stato dell automa nel quale si trova il robot e in ogni stato si intraprendono i dovuti azionamenti dei motori. Assieme a questo task è sempre in esecuzione un altro task, che si occupa di attivare il task della interruzione linea quando capisce di aver perso la linea. Interruzione linea (BrokenLine) Il robot si riposiziona dritto rispetto alla linea, e poi si muove avanti scansionando l area con un movimento a spazzola, fino a quando non ritrova la linea.
4 Aggiramento Ostacolo (ObstacleAvoid) Questo task viene attivato quando il sensore di distanza rileva una distanza davanti a sè minore di 20 cm. Il robot ruota prima di 45 gradi a destra, poi 45 gradi a sinistra; il robot confronta le distanze, come si vede nella figura.in questo modo riesce a capire da quale parte può passare e da quale part e si trova il muro. A questo punto, si riposiziona davanti all ostacolo, ruota di 90 gradi, va avanti di 10 cm, quindi ruota di nuovo a 90 gradi. Controlla se alla sua sinistra (o destra) c è un ostacolo, quindi riprende a muoversi, fino a quando non vede più l ostacolo o ritrova la linea. Ricerca lattina (SaveCan) La ricerca della lattina viene attivata quando il valore rilevato dai sensori di luce supera una certa soglia; questo vuol dire che abbiamo superato la striscia argentata che delimita l entrata della zona di ricerca. Il robot si muove avanti fino a trovare il muro; poi scansiona la stanza come in figura; quando rileva un ostacolo che non è un muro attiva il codice per prendere la lattina: il motore della pinza viene fatto andare avanti; quando le ganasce si chiudono la pinza inizia a sollevarsi. Discriminazione tra muro e lattina
5 Movimento del robot durante la ricerca della lattina Posizionamento lattina (SaveCan) Il robot procede in avanti fino a incontrare il muro, poi gira di 90 gradi e va avanti fino a quando non incontra un angolo della stanza Il robot tiene il sensore di distanza basso, e si muove lungo il muro. Quando incontra un ostacolo (ovvero, il muro oppure la piattaforma) si muove come in figura: A questo punto, confronta le distanze che ha misurato; se la distanza centrale è maggiore di quella degli estremi quello che ha davanti è un angolo; se è minore, il robot ha la piattaforma davanti a sé. Se viene rilevato un angolo, il robot si gira di 90 gradi e riprende a muoversi; se viene rilevata la piattaforma, il robot va avanti verso la piattaforma e rilascia la lattina, concludendo la gara. MECCANICA E FUNZIONAMENTO La costruzione del robot si basa sul principio se non c è, non si rompe. Abbiamo limitato al minimo il numero di componenti, escludendo soluzioni meccaniche magari più semplici da realizzare ma meno robuste all atto pratico. Schema dei componenti principali del robot
6 DISPOZIONE DEI COMPONENTI E DISTRIBUZIONE DEL PESO I motori sono stati messi nella parte posteriore del robot, in modo da spostare tutto il peso sul retro. In questo modo, il peso del è sufficientemente spostato indietro in modo da riuscire a sollevare la lattina, ma non troppo per evitare di ribaltarsi durante la salita. TRASMISSIONE La trasmissione si basa su un sistema a quattro ruote motrici; ad ogni motore sono assegnate due ruote(vedi sopra): L idea è di muovere entrambe le ruote da un lato, mentre quelle sul lato opposto ruotano in senso contrario; in questo modo possiamo far ruotare il robot su se stesso pur rimanendo fermi in un punto. Questo è lo stesso principio dei bobcat, le famose miniruspe a quattro ruote. ENCODING Tutti e tre i motori del robot sono dotati di encoder ottico. Rilevatore ottico
7 Un encoder ottico si basa su ingranaggio bucherellato assieme ad un illuminatore ed un sensore IR contrapposti. Quando l ingranaggio ruota su di un buco, il raggio raggiunge il sensore e invia un segnale. L encoder interpreterà questo segnale come una rotazione di 1, 2, 10 gradi.. Questo fatto è sfruttato dal nostro programma per conoscere con precisione il movimento effettuato dal robot,convertendo i giri del motore in giri delle ruote. PINZA Uno dei maggiori problemi è stato capire come azionare la pinza avendo un solo motore a disposizione. La questione è stata risolta creando una pinza che quando viene alzata automaticamente stringe le chele, mentre quando viene abbassata le chele si allargano. SENSORI Il nostro robot riesce a funzionare utilizzando solamente 3 sensori: due di luminosità riflessa per seguire la linea ed un sensore di distanza per rilevare gli ostacoli lungo il suo cammino. Inizialmente era stato considerato anche un bumper, poi scartato per problemi di dimensioni. SENSORE DI LUCE Il sensore di luce è composto da una foto resistenza e da un led rosso. Una foto resistenza è un componente che varia la sua resistenza a seconda della quantità di luce che la colpisce. Il sensore si basa su questo per restituire un valore a 8 bit che va da 0(oscurità totale) a 1024 ( questo viene poi interpretato dall NXT come un valore da 0 a 100). LED(Foto Diodo) Foto Resistenza
8 Il sensore può rilevare la luce ambientale oppure la luce riflessa. Nel primo caso il sensore legge direttamente il valore della foto resistenza; nel secondo caso il sensore accende il LED rosso e misura la quantità di luce rossa che viene riflessa. SENSORE DI DISTANZA Emettitore di ultrasuoni Rilevatore Il sensore di distanza utilizza gli ultrasuoni per rilevare la distanza dagli oggetti. Un occhio del sensore è l emettitore di ultrasuoni, l altro occhio è il rilevatore. L emettitore invia un segnale, che va avanti fino a rimbalzare su un oggetto. Torna indietro e viene rilevato dal rilevatore; il controller del sensore misura quindi la distanza basandosi sul tempo trascorso tra l invio ed il ritorno del segnale (tramite la classica formula Velocità * Tempo).
RELAZIONE TECNICA. ISTITUTO SUPERIORE STATALE G. GALILEI MIRANDOLA (MO) Via J. Barozzi, 4 Sede temporanea E.S.T.
ISTITUTO SUPERIORE STATALE G. GALILEI RELAZIONE TECNICA. 41037 MIRANDOLA (MO) Via J. Barozzi, 4 Sede temporanea E.S.T.Via 29 Maggio Presidenza 0535.22034 Fax 0535.20717 Email:segreteria@galileimirandola.it
DettagliATTIVITÀ 1. Controllo con telecomando
Obiettivo ATTIVITÀ 1 Controllo con telecomando Costruire un programma che permetta il controllo del movimento del robot tramite telecomando Configurazione del robot Per il raggiungimento di questo obiettivo
DettagliUltrasonic Sensor Block
Ultrasonic Sensor Block 1. Questo programma fa avanzare un robot fino a quando il sensore a ultrasuoni rileva qualcosa di più vicino a 35 cm, quindi il robot si ferma. Il programma utilizza il blocco Wait
DettagliFIRST LEGO LEAGUE ITALIA BOLZANO 14 febbraio Squadra FLL 4: LICEO ROSMINI RELAZIONE TECNICA. TITOLO DEL PROGETTO: ipec
FIRST LEGO LEAGUE ITALIA BOLZANO 14 febbraio 2015 Squadra FLL 4: LICEO ROSMINI RELAZIONE TECNICA TITOLO DEL PROGETTO: ipec MISSIONI Opening Doors Community Learning Robotis Competition Using the right
DettagliImpariamo a programmare con Scratch. Lezione 3: Proviamo a muoverci da soli
Impariamo a programmare con Scratch Lezione 3: Proviamo a muoverci da soli Cosa abbiamo visto fino a oggi... Scratch è un LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE Linguaggio di Programmazione: In informatica, insieme
DettagliIntroduzione alla robotica
LICEO Scientifico LICEO Scientifico Tecnologico LICEO delle Scienze Umane ITIS (Meccanica, Meccatronica e Energia- Elettronica ed Elettrotecnica Informatica e Telecomunicazioni) ITIS Serale (Meccanica,
DettagliROBOCUP JR ITALIA 2011
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2011 Catania 14-16 aprile Report di documentazione delle squadre FerrariSusa_8 FerrariSusa_9 FerrariSusa_10 Istituto Enzo FERRARI di Susa (TO)
DettagliROBOTICA E MATEMATICA. GEOGEBRA e i ROBOT. Donatella Merlo (Scuola di Robotica) Ada Sargenti (La Casa degli Insegnanti)
ROBOTICA E MATEMATICA GEOGEBRA e i ROBOT Donatella Merlo (Scuola di Robotica) Ada Sargenti (La Casa degli Insegnanti) Riva del Garda-Discovery 2012 In attesa che I robot siano interfacciabili con il software
DettagliI sensori del robot 1
I sensori del robot 1 Il sensore di contatto Il sensore di contatto è in grado di rilevare quando il proprio pulsante rosso viene premuto e rilasciato. Può essere utilizzato per esempio per programmare
DettagliRobotica educativacon il kit Lego EV3
Robotica educativacon il kit Lego EV3 Comandare il nostro Robot! Come fa il nostro robot a sapere che lavoro deve fare? Facile! Glielo diciamo noi! Piu concretamente, siamo noi a dare delle istruzioni
DettagliROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) aprile
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) 19-21 aprile REPORT DI DOCUMENTAZIONE Della squadra DA VINCI TN Liceo Scientifico L. Da Vinci Trento Dati generali La
DettagliDescrizione puntuale delle modalità di collocazione delle attrezzature
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CORINALDO con sedi staccate di Ostra Vetere e Castelleone di Suasa Via Dante, 45-60013 Corinaldo (AN) Tel. 071 67161 - Fax 0717978021 Mail anic834008@istruzione.it anic834008@pec.istruzione.it
DettagliROBOCUP JUNIOR. CATANIA, Aprile SenigalliaRobot. A cura di: Mazzanti Matteo Stefanini Alessandro Simone Giovanni
ROBOCUP JUNIOR CATANIA, 14-16 Aprile 2011-04- 06 SenigalliaRobot A cura di: Mazzanti Matteo Stefanini Alessandro Simone Giovanni Liceo E. Medi Senigallia INDICE CAP.1 indicazione dei componenti della squadra,
DettagliPer vedere tutti i tutorial:
www.creativecommons.org Arduino Tutorial #16 - Mocho - Robot pulitore. Materiale utilizzato Arduino UNO - Motor Shield (2A Motor Shield) - motoriduttori - 2 ruote - sensore Sharp di distanza - struttura
DettagliProgrammazione Modulare
Programmazione Modulare Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica Disciplina: Sistemi Automatici Classe: IV Ae Ore settimanali previste: 5 ( ore Teoria - ore Laboratorio) La disciplina, nell ambito della
DettagliRELAZIONE. Descrizione dell apparato sperimentale, materiale utilizzato, altre caratteristiche specifiche
RELAZIONE Titolo Esperimento ROVER SU PANDORA Introduzione e Descrizione del fenomeno illustrato Il nostro team ha progettato e costruito un rover (denominato PLUTO) che ha come obiettivo lo studio delle
DettagliSistema di Elaborazione. Sistema di Controllo. Figura 1
DIDAROBOT. Introduzione Un qualunque Robot contiene al suo interno tutti gli elementi che vengono normalmente studiati in un corso di studi in Elettronica e questo lo rende uno strumento didattico ideale.
DettagliMacchinina evita ostacoli Arduino
Macchinina evita ostacoli Arduino Sviluppo di una macchina autonoma in grado di evitare gli ostacoli sul suo percorso. Introduzione In questo progetto abbiamo realizzato una macchinina in grado di muoversi
DettagliROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) aprile
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) 19-21 aprile REPORT DI DOCUMENTAZIONE della squadra Other Robot ITIS G.B.Pininfarina Moncalieri (Torino) IL NOSTRO ISTITUTO
DettagliEducational Robotics. Seconda lezione
Educational Robotics Seconda lezione Avanzamento del robot di una determinata distanza Per fare avanzare in linea retta un robot è necessario convertire la distanza del tratto da percorrere in gradi C
DettagliIl sensore seguilinea
PROGETTO ROBOTICA Il progetto di Robotica, iniziato quest anno, ha suscitato particolare interesse nella maggioranza degli alunni. Infatti studiare e applicare la robotica non è importante soltanto per
DettagliCoding con Scratch. Coding unplugged e con il PC nella scuola primaria
Coding con Scratch Coding unplugged e con il PC nella scuola primaria Per riuscire a completare un compito, un robot ha bisogno di avere una precisa sequenza di istruzioni (PROGRAMMA) da poter eseguire
DettagliMANCA : VETTORI, FORZE E MOMENTO DI UNA FORZA
MANCA : prodotto vettoriale prodotto scalare VETTOI, OZE E MOMENTO DI UNA OZA Immaginiamo un corpo in movimento, ad esempio un ciclista, un motociclista, un automobile o un aeroplano. Corpo in movimento
DettagliRELAZIONE SUL PROGETTO CODING
RELAZIONE SUL PROGETTO CODING Durante le 4 ore di potenziamento che mi sono state affidate sto svolgendo un progetto di Coding rivolto agli alunni eccellenti, cioè a quei bambini che mostrino spiccate
DettagliI.T.T.S. "Cerulli" GIULIANOVA -TE- Laboratorio di Robotica Educativa Tutorial Robot in... 5 minuti!
I.T.T.S. "Cerulli" GIULIANOVA -TE- Laboratorio di Robotica Educativa Tutorial Robot in... 5 minuti! Pawel Jakub KOWALEWSKI IV a Elettronica & Telecomunicazioni 1 Robot 5 Minuti con kit Lego NXT MINDSTORMS
DettagliINSEGUITORE SOLARE CON ARDUINO. Dispositivo che insegue il movimento solare realizzato con: 1. Arduino 2. 2 foto resistenze 3.
INSEGUITORE SOLARE CON ARDUINO Dispositivo che insegue il movimento solare realizzato con: 1. Arduino 2. 2 foto resistenze 3. 1 servomotore 1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Le due fotoresistenze devono essere
DettagliPROGRAMMA di FORMAZIONE
PROGRAMMA di FORMAZIONE ATTENZIONE State per connettervi da remoto ad un vero robot mobile in grado di interagire fisicamente nel modo reale Per quanto il robot RaRo sia semplice da usare e dotato di avanzati
Dettagli1vs1 difesa. Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante.
1vs1 difesa Formula: togliere lo spazio vantaggioso prima che lo stesso venga occupato dall attaccante. Nell 1vs1 difensivo fondamentale sarà la capacità di capire che l 1vs1 è una parte sempre del 5vs5.
DettagliA. Ferrari Informatica
Informatica procedure e funzioni procedure o dichiarazione e definizione o definizione del comportamento della funzione o utilizzo di parametri formali o prototipo (solo dichiarazione) o esecuzione o esecuzione
DettagliCATANIA 2011 DATI GENERALI DATI DI CONTESTO E MOTIVAZIONE
CATANIA 2011 DATI GENERALI LA SQUADRA ANCLETO TEAM CHE PARTECIPA ALLA ROBOCUP JR. ITALIA CATANIA 2011 È COMPOSTA DA 5 STUDENTI: LEONARDO SPANÒ (CAPO SQUADRA) SAIBENE MATTEO TAMPU IULIAN LUPI LORENZO NICETTO
DettagliProgetto di Eccellenza - OMAROBOT -
Progetto di Eccellenza - OMAROBOT - 1 - il robot, un completo sistema di controllo 2 - il linguaggio di programmazione 3 - i sensori e i segnali d ingresso 4 - la meccanica del robot 5 - la gestione del
DettagliROBOCUP JR ITALIA Riva del Garda aprile
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda 19-21 aprile Report di documentazione delle squadre FerrariSusa_11 FerrariSusa_12 FerrariSusa_13 Istituto Enzo FERRARI di Susa
DettagliRELAZIONE. Titolo Esperimento ALLA RICERCA DELLA ZONA DI ABITABILITA
RELAZIONE Titolo Esperimento ALLA RICERCA DELLA ZONA DI ABITABILITA Introduzione e Descrizione del fenomeno illustrato Lo scopo del progetto è quello di far capire il significato di zona di abitabilità
DettagliCos è? Definizione ufficiale scritta dall inventore di Arduino, Massimo Banzi.
Arduino Cos è? Definizione ufficiale scritta dall inventore di Arduino, Massimo Banzi. Arduino è una piattaforma open source di physical computing basata su una pemplice sheda input/output (I/O) e un ambiente
DettagliI robot si sono evoluti...
I robot si sono evoluti... 308 Ulteriori informazioni, datasheet e acquisti on-line: www.futurashop.it Robotic a e nuov e te c n o l o g i e Robot Rovio 499 00 di sistema di Navigazione TrueTrack che consente
DettagliWORKSHOP: Costruire attività STEAM e robotica educativa con LEGO MINDSTORMS Education EV3
WORKSHOP: Costruire attività STEAM e robotica educativa con LEGO MINDSTORMS Education EV3 Matteo Marco Merlo m.merlo@mediadirect.it Agenda Introduzione Descrizione del robot educativo Breve demo Alcune
DettagliCorso Generazione Web. Sede Corso: IC di Via Anna Botto - Vigevano Dirigente: Alberto Panzarasa Tutor: Claudia Verminetti. Attività di coding
Corso Generazione Web Sede Corso: IC di Via Anna Botto - Vigevano Dirigente: Alberto Panzarasa Tutor: Claudia Verminetti Che cos è il coding? IL PENSIERO COMPUTAZIONALE È la capacità di scomporre un problema
Dettaglia x + b = 0 (dove a e b sono coefficienti generici dell equazione ed
Traccia:. Metodo Risolutivo di una equazione di Primo Grado del tipo a + b = 0 (dove a e b sono coefficienti generici dell equazione ed è chiamata l incognita dell equazione).. Mostrare tutti i passaggi
DettagliROBOCUP JR ITALIA RIVA DEL GARDA
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA RIVA DEL GARDA 2012 19-21 aprile REPORT DI DOCUMENTAZIONE Della squadra : Manetti Istituto: ISIT Alessandro Manetti Grosseto autori MANETTI PARTECIPA
DettagliMagellano. Macchina Commettitrice
Macchina Commettitrice Franco Fissore Questa macchina è il frutto di letture fatte su diversi libri, riviste e siti internet per poi essere elaborata secondo uno studio eseguito da me e dal sig. Cosentino
DettagliDOCUMENTAZIONE. Isovak Team. classe 3D Liceo Scientifico Tecnologico. IISS Galilei
DOCUMENTAZIONE Isovak Team classe 3D Liceo Scientifico Tecnologico IISS Galilei Bolzano L'istituto L'istituto Galileo Galilei di Bolzano ( http://www.iisgalilei.bz.it/iisgalilei/ ) ha da sempre la sua
DettagliProgetto Informatica. Primo esempio Gruppo 1. Laura Tarsitano
Progetto Informatica Primo esempio Gruppo 1 Laura Tarsitano laura.tarsitano@criadcoding.it Come costruire un micromondo Quando si costruisce un micromondo su Snap! bisogna immaginare di costruire uno spettacolo
DettagliProgetto tecnico. Progettazione meccanica:
Progetto tecnico Progettazione meccanica: Il nostro robot è formato da un mattoncino EV3, tre motori grandi modello EV3, un motore più piccolo anche questo EV3 e 3 sensori: 2 di colore ed uno di contatto.
DettagliROBOCUP JR ITALIA 2012
Rete di scuole per la ROBOCUP JR ITALIA ROBOCUP JR ITALIA 2012 Riva del Garda (TN) 19-21 aprile REPORT DI DOCUMENTAZIONE Della squadra THE ENDLESS RUNNER Istituto ITT G. Chilesotti La Rete di scuole per
DettagliMISURIAMO LA VELOCITÀ CON I ROBOT
MISURIAMO LA VELOCITÀ CON I ROBOT Indice argomenti del video - INTRODUZIONE TEORICA o Il concetto di velocità o Il moto rettilineo uniforme o Come si costruisce il grafico spazio-tempo o Che cos è l errore
DettagliRobot Escape scatola di montaggio. Presentazione del produttore. Attrezzi necessari per la costruzione del robot Escape:
105.663 Robot Escape scatola di montaggio Presentazione del produttore Il robot Escape (robot mobile) funziona come un robot con intelligenza artificiale. Riesce a trovare sempre una via d'uscita dal labirinto.
DettagliProcedure e funzioni A. Ferrari
Procedure e funzioni A. Ferrari Procedura Una procedura può essere rappresentata come una macchina in grado di eseguire un certo compito quando attivata. In un primo tempo la macchina deve essere costruita:
DettagliCorso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica
Corso di Laurea in Matematica per l Informatica e la Comunicazione Scientifica Soluzione del compito di Matematica Discreta 1 del 25 luglio 200 1. Qual è il numero di applicazioni f : A = {1,..., 5} B
DettagliEsercizi Scratch: Sensori
Esercizi Scratch: Sensori Animazione usando i blocchi sensori I blocchi sensori consentono di ottenere informazioni dallo stato degli oggetti che fanno parte dell'applicazione. Lo stato dell'applicazione
DettagliLezione 3: Il problema della localizzazione
Robotica Mobile Lezione 3: Il problema della localizzazione Concetti fondamentali Un robot industriale conosce la propria posizione (a meno di piccoli errori) leggendo gli encoder (ed applicando la DKT)
DettagliCERCACI SU FACEBOOK WORLDCUBEASSOCIATION.ORG CUBINGITALY.ORG GUIDA VERSIONE 3.0
CERCACI SU FACEBOOK WORLDCUBEASSOCIATION.ORG CUBINGITALY.ORG GUIDA VERSIONE 3.0 QUESTA GUIDA E SOLO PER USO PERSONALE. PER SCOPI COMMERCIALI SCRIVICI A INFOMASTERCUBO@GMAIL.COM 1 CONOSCERE IL CUBO IL CUBO
DettagliMi Motion-Activated Night Light Manuale utente
Mi Motion-Activated Night Light Manuale utente Panoramica del prodotto Contrassegno di allineamento Blocco Sensore IR Luce Parte frontale Coperchio posteriore Interruttore di regolazione della luminosità
DettagliCorso STEM PROGRAMMAZIONE
orso STEM PROGRAMMAZIONE 1 Obiettivi della lezione 1. Imparare a far girare il robot di un certo numero di gradi 2. Imparare la differenza fra rotazione intorno al proprio asse ed intorno al pivot 3. Imparare
DettagliMECCANISMI PER LA TRASMISSIONE DEL MOTO
Le MACCHINE UTENSILI sono macchine che, usando una fonte di energia, compiono un lavoro, che consiste solitamente nell'asportazione di materiale. Per tramettere il moto dal punto in cui viene generato,
DettagliRelazione sul lavoro di Robot Design della squadra dei Miccorobokids Pistoia 1) Missioni scelte
Relazione sul lavoro di Robot Design della squadra dei Miccorobokids Pistoia 1) Missioni scelte Inizialmente abbiamo cercato di capire come funzionavano tutte le missioni, quali punteggi assegnavano e
DettagliISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE G. Vallauri FOSSANO (CN) DIPARTIMENTO di MECCANICA. Descrizione e finalità
Descrizione e finalità Autonomous Guenda Vall è un veicolo robotizzato in grado di muoversi e monitorare l ambiente circostante in modalità autonoma oppure telecontrollata con la finalità di esplorare
DettagliDare vita alle idee 6-21 ottobre2018
Dare vita alle idee 6-21 ottobre2018 La Scuola Primaria Garibaldi -Istituto Comprensivo Isola del Liripartecipa a CodeWeek Dal 6 al 21 ottobre ritorna l appuntamento con la Europe Code Week, due settimane
DettagliIntroduzione alle macchine a stati (non definitivo)
Introduzione alle macchine a stati (non definitivo) - Introduzione Il modo migliore per affrontare un problema di automazione industriale (anche non particolarmente complesso) consiste nel dividerlo in
DettagliLa piattaforma per la robotica educativa VEX IQ è pensata per gli studenti a partire dalla scuola primaria. Si adatta sia a studenti alle prime armi
La piattaforma per la robotica educativa VEX IQ è pensata per gli studenti a partire dalla scuola primaria. Si adatta sia a studenti alle prime armi che sperimentano un linguaggio di programmazione a blocchi
DettagliISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "G. MARCONI" Via Milano n PONTEDERA (PI) PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: ROBOTICA
PROGRAMMAZIONE COORDINATA TEMPORALMENTE DISCIPLINA: Quarta Monte ore annuo 99 ore di cui 66 di laboratorio Libro di Testo Materiale didattico fornito dal docente. SETTEMBRE abilità/competen ze Richiami
DettagliADVANCED EV3 PROGRAMMING LESSON. Usare il sensore giroscopico e gestire la deriva (drift) By Sanjay and Arvind Seshan
ADVANCED EV3 PROGRAMMING LESSON Usare il sensore giroscopico e gestire la deriva (drift) By Sanjay and Arvind Seshan Obiettivi della lezione 1. Imparare cosa fa il sensore microscopico 2. Conoscere due
DettagliCorso di Laurea Magistrale in Informatica
Corso di Laurea Magistrale in Informatica Corso di Robotica Sensori per la robotica Cecilia Laschi cecilia.laschi@sssup.it Misurazione della distanza: triangolazione Se due dispositivi a distanza nota
DettagliProgrammazione di un tornio con asse Y
1 Appendice 1: programmazione Siemens Programmazione di un tornio con asse Y formato di stampa: 170x244 CNC Corso di programmazione in 50 ore 2 Indice Introduzione... 3 Schema di programmazione specifico
DettagliA DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100
A DISTANCE AHEAD LED SCANNER MULTIRAGGIO R2100 Tecnologia Una nuova dimensione per la tec La tecnologia PRT (Pulse Ranging Technology) è una metodologia di misurazione innovativa di Pepperl+Fuchs, particolarmente
DettagliFIRST LEGO LEAGUE ITALIA MILANO 6-7 marzo Squadra FLL4: LICEO ROSMINI RELAZIONE TECNICA. TITOLO DEL PROGETTO: ipec
FIRST LEGO LEAGUE ITALIA MILANO 6-7 marzo 2015 Squadra FLL4: LICEO ROSMINI RELAZIONE TECNICA TITOLO DEL PROGETTO: ipec MISSIONI Opening Doors Community Learning Using the right senses Remote Communication/
DettagliProgetto di Informatica Industriale GIRASOLE Andrea Controzzi
Progetto di Informatica Industriale GIRASOLE Andrea Controzzi Introduzione 1 L'energia solare è una fonte di energia pulita la cui importanza è in continua crescita. I costi per metro quadro sono ancora
DettagliSOLUZIONE CUBO DI RUBIK - Metodo strato per strato
SOLUZIONE CUBO DI RUBIK - Metodo strato per strato http://cubochiaro.altervista.org/strato_per_strato_step2.html http://utenti.quipo.it/base5/cuborubik/cuborubik.htm U = faccia superiore (Up) D = faccia
DettagliCLASSE 3A MISSIONE SU MARTE
CLASSE 3A MISSIONE SU MARTE Squadra rossa Gruppo di progettazione del rover Gruppo di programmazione del software Gruppo di collaudo e simulazione Gruppo di controllo della missione Missione su Marte IBM
DettagliRadar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing
Radar e Sistema di Puntamento con Arduino e Processing ISTITUTO INTERNAZIONALE EDOARDO AGNELLI Istituto Tecnico Industriale - Liceo Scientifico Classe IV Eln. Premessa L uso della scheda Arduino è oramai
DettagliESPERIENZA PER DETERMINARE L ASSORBIMENTO DI ENERGIA LUMINOSA NEL PASSAGGIO DELLA LUCE ATTRAVERSO STRATI DI VETRO
ESPERIENZA PER DETERMINARE L ASSORBIMENTO DI ENERGIA LUMINOSA NEL PASSAGGIO DELLA LUCE ATTRAVERSO STRATI DI VETRO L idea di condurre un esperienza di questo tipo è nata da un modulo didattico riportato
DettagliAlgoritmo. Calcolabilità
Algoritmo In altri termini, l algoritmo può essere definito come la descrizione di un procedimento che ha le seguenti proprietà: deve essere esplicita e non ambigua per l interlocutore cui è destinata
DettagliCLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC
CLASSE 3 ELETTRICO ESERCITAZIONI DI PLC Anno Formativo 2014/2015 Generalità Il software che utilizziamo per le esercitazioni in classe è una versione demo liberamente scaricabile dal seguente link: https://emiliogiomocfpfonte.wordpress.com/link/
DettagliCOME FARE UNA RUOTA A MOVIMENTO PERENNE: prima guarda questa foto:
1 COME FARE UNA RUOTA A MOVIMENTO PERENNE: prima guarda questa foto: In questa seconda foto nota i baricentri dei pesi cilindrici che sono stati modificati e si sono ristretti, cioè appartengono ad un
DettagliAttività 12. Gli ordini di marcia I linguaggi di programmazione
Attività 12 Gli ordini di marcia I linguaggi di programmazione Sommario I computer vengono programmati mediante un linguaggio composto da un numero limitato di ordini che possono essere eseguiti. Uno dei
DettagliUNA GUIDA FACILE PER RISOLVERE IL CUBO DI RUBIK
UNA GUIDA FACILE PER RISOLVERE IL CUBO DI RUBIK By MASTERCUBO.COM GUIDA VERSIONE 5.0.ita QUESTA GUIDA E SOLO PER USO PERSONALE. PER SCOPI COMMERCIALI SCRIVICI A: INFOMASTERCUBO@GMAIL.COM 1 CONOSCERE IL
DettagliGuida all educazione STEM. Dal punto di vista degli studenti
Guida all educazione STEM Dal punto di vista degli studenti Introduzione al progetto Cos è? Qual è l obiettivo? STEM ha lo scopo di sensibilizzare la società sugli stereotipi sulle donne; e sul fatto che
DettagliUnità di apprendimento 6. Dal problema al programma
Unità di apprendimento 6 Dal problema al programma Unità di apprendimento 6 Lezione 1 Conosciamo gli algoritmi e i linguaggi In questa lezione impareremo: cos è un problema come affrontarlo come descrivere
DettagliRobolaboratorio. Laboratorio Di Robotica: Proposta Per Alcune Attività Didattiche. Cristiana Bianchi
Robolaboratorio Laboratorio Di Robotica: Proposta Per Alcune Attività Didattiche Cristiana Bianchi Descrizione dell unità di lavoro e apprendimento L unità di lavoro viene programmata e realizzata con
DettagliProgrammazione con Java
Programmazione con Java Realtà e sistemi informatici Scopo dell informatica Studiare e produrre tecnologie, tecniche e metodi per rappresentare il mondo reale mediante dati, informazioni e conoscenza che
DettagliConcetti fondamentali
Concetti fondamentali Un robot industriale conosce la propria posizione (a meno di piccoli errori) leggendo gli encoder (ed applicando la DKT) Un robot mobile non può farlo, e deve: Misurare la propria
DettagliMeccanica 15Aprile 2016
Meccanica 15Aprile 2016 Problema 1 (1 punto) Una pallottola di massa m= 20 g arriva con velocità V= 300 m/s, inclinata verso il basso di un anglo = 15 rispetto al piano orizzontale, su un blocco di massa
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale Lezione 6 PLC SFC Esercizi Università degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2017/2018, A. L. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto
DettagliROBOTICA EDUCATIVA. Prof. Renato Grimaldi Prof.ssa Silvia Palmieri. Istituto Comprensivo G. Marconi. a.s Collegno, settembre 2014
Istituto Comprensivo G. Marconi ROBOTICA EDUCATIVA Prof. Renato Grimaldi Prof.ssa Silvia Palmieri. Dipartimento di Filosofia e Scienze dell Educazione Università di Torino Ufficio Scolastico Regionale
DettagliPHASE 10 GIOCO DA TAVOLO In più la plancia! più tensione! più PHASE 10! da 2-6 giocatori dai 10 anni in su Tutte le fasi (combinazioni di determinare
PHASE 10 GIOCO DA TAVOLO In più la plancia! più tensione! più PHASE 10! da 2-6 giocatori dai 10 anni in su Tutte le fasi (combinazioni di determinare carte) sono diverse, e diventano progressivamente più
DettagliSENSORI DI PARCHEGGIO. PS4-a2s
SENSORI DI PARCHEGGIO PS4-a2s MANUALE DI ISTRUZIONI Sensori di parcheggio (con funzione di auto-apprendimento) Questo sistema consiste in sensori ad ultrasuoni e centralina (è disponibile il display come
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2016/2017, A.. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di
DettagliCorso di Automazione industriale
Corso di Automazione industriale ezione 4 PC adder Esercizi niversità degli Studi di Bergamo, Automazione Industriale, A.A. 2017/2018, A.. Cologni 1 Esercizio 1 Si consideri un sistema di trasporto di
DettagliGuida per risolvere il cubo di Rubik
Introduzione Guida per risolvere il cubo di Rubik Il metodo a strati, con particolare attenzione al terzo strato Sapete risolvere uno strato del cubo di Rubik? A volte riuscite a risolvere anche un secondo
DettagliCODING for LEGO ROBOT
CODING for LEGO ROBOT Ci vogliono solide basi, per creare grandi opere Progetto di istruzione tecnologica rivolto a ragazzi e ragazze di età compresa fra 10 e 15 anni. PRESENTATO DA DOCET - Scuola accreditata
DettagliROBOT CUP SCHOOL Competizione organizzata dall Università degli Studi di Salerno Corso di laurea in Ingegneria Informatica
ROBOT CUP SCHOOL 2016 Competizione organizzata dall Università degli Studi di Salerno Corso di laurea in Ingegneria Informatica MBOT, IL ROBOT COSE E UN ROBOT? Il termine Robot deriva dal Ceco Robota,
DettagliCinematica e Controllo di un robot mobile
Cinematica e Controllo di un robot mobile ARSLAB - Autonomous and Robotic Systems Laboratory Dipartimento di Matematica e Informatica - Università di Catania, Italy santoro@dmi.unict.it Programmazione
DettagliLABORATORIO DI ROBOTICA SCORBOT-ER. Appunti per laboratorio didattico
LABORATORIO DI ROBOTICA SCORBOT-ER Appunti per laboratorio didattico Claudio Mattoccia Rev. Maggio 1996 Lo SCORBOT-ER è un robot a 5 gradi di libertà fornito di una pinza motorizzata come strumento di
DettagliEsempi di sistemi cinematici equivalenti ricavati a partire da esempi di meccanismi
Esempi di sistemi cinematici equivalenti ricavati a partire da esempi di meccanismi Sistema di azionamento sincrono di aghi Il meccanismo sottostante a sinistra rappresenta una serie di catene cinematiche
DettagliCIM Computer Integrated Manufacturing
INDICE CIM IN CONFIGURAZIONE BASE CIM IN CONFIGURAZIONE AVANZATA CIM IN CONFIGURAZIONE COMPLETA DL CIM A DL CIM B DL CIM C DL CIM C DL CIM A DL CIM B Il Computer Integrated Manufacturing (CIM) è un metodo
DettagliMisure di Vibrazioni sul Sistema di Misure Magnetiche dei LNF
K K DA!NE TECHNICAL NOTE INFN - LNF, Accelerator Division Frascati, October 16, 2006 Note: ME-18 Misure di Vibrazioni sul Sistema di Misure Magnetiche dei LNF U. Rotundo 1. Introduzione La strumentazione
DettagliATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI
ATTIVITA MINI E MICRO-VOLLEY 2015/2016 GIOCHI E PERCORSI 1 GIORNATA MICRO VOLLEY MINI VOLLEY 1 GIOCO I bambini si dispongono in fila, di fronte al muro, il primo con un pallone in mano. Al via il primo
DettagliRete Regionale di Robotica Educativa
Rete Regionale di Robotica Educativa Corso di Formazione per la conduzione di laboratori di robotica educativa CCR Cin-Cin Robot realizzato con la 1A-classico Anna Maria Gennai XXV Aprile - Pontedera CCR
DettagliSensori di spostamento a triangolazione laser. Serie IDP TR CARATTERISTICHE: ATTENZIONE:
Sensori di spostamento a triangolazione laser Serie IDP TR Dicembre 2010 Rev 0.5 CARATTERISTICHE: Controllo automatico della potenza laser. Misura di bersagli poco cooperanti a ridotta diffusività. Invio
DettagliT2C2 Training to Code 2
T2C2 Training to Code 2 Primo Esempio Laura Tarsitano laura.tarsitano@criadcoding.it Come costruire un micromondo Quando si costruisce un micromondo su Snap! bisogna immaginare di costruire uno spettacolo
DettagliWI-BT ANEMOMETRO ISTRUZIONI (Con cellula solare) sensore vento e sole/vento
WI-BT ANEMOMETRO 0-0- (Con cellula solare) ISTRUZIONI 209 sensore vento e sole/vento Indice 6 7 8 9 0 Collegamenti elettrici Caratteristiche tecniche Funzione Sole Legenda dei simboli Spiegazione delle
Dettagli