FAST QUALITY. Progetto per il Master di I Livello in Fashion Design Management. Miriam Martine miriam-martine@live.it

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1 FAST QUALITY Progetto per il Master di I Livello in Fashion Design Management Miriam Martine miriam-martine@live.it

2 FAST QUALITY: UNA MODA VELOCE A KM ZERO La Moda si sta direzionando sempre più verso campagne di sensibilizzazione etica, morale ed in particolar modo sostenibili per l ambiente. Prendendo in considerazione questo, la mia idea si pone l obbiettivo di dare un input ai fini della valorizzazione del Territorio, delle Risorse e dell Artigianato del nostro Paese. Come si può evincere dal titolo, il progetto si fonda su due punti molto importanti: la velocità della produzione e, in particolare, la qualità del prodotto che si offre. Se facessimo questo discorso nel settore alimentare, potremo notare che sono sempre maggiori le iniziative da parte delle Aziende Agricole di offrire un prodotto a Km zero, della nostra terra; oppure, l impegno di distribuire sempre più alimenti a coltivazione biologica. Ad esempio, ci sono alcune piccole Aziende, non molto distanti dalle grandi città, che attraverso il vecchio, ma sempre utile passaparola nel paesino e magari con una piccola pubblicità (brochure, volantini, furgoni brandizzati, ecc..), effettuano la vendita di prodotti alimentari della loro terra direttamente ai consumatori e spesso, si occupano addirittura della spedizione a domicilio presso le città. Più clienti si fidelizzano e più il vantaggio economico di entrambe le parti cresce. Inoltre, se il cliente volesse, potrebbe anche andare ad acquistarlo direttamente presso l Azienda stessa. In questo modo, oltre ad offrire un prodotto di qualità, fresco e di certa provenienza, si istruisce il cliente verso un consumo salutare e responsabile; evitando il confronto nel supermercato con prodotti di mista provenienza e qualità, che inducono, chi acquista, spesso, a scegliere la cosa più conveniente senza badare al resto. Considerando i punti vendita enogastronomici, non posso, non prendere in analisi un azienda che si sta espandendo sempre più nel mondo, con i suoi prodotti alimentari italiani: ovvero Eataly. Non ho intenzione di usare come modello questa Catena, ma piuttosto prendere in prestito la sua struttura e riconsiderare nel settore della Moda, gli ideali su cui si fonda. Pertanto, la mia idea pone le sue fondamenta sulla linea di questi due esempi nel settore alimentare di cui ho parlato fino ad ora. Il mio obbiettivo è quello di progettare un sistema produttivo che permetta la valorizzazione della manifattura artigianale delle nostre piccole e medie imprese, le quali sono colonne importantissime del nostro Paese e, in particolar modo, incoraggiare ogni Regione a sfruttare al meglio le loro materie prime, i loro tessuti o pellami di qualità che portano alto il nome del Made in Italy.

3 Ci sono molte piccole Aziende Manifatturiere che potrebbero offrire un prodotto di buona qualità a prezzi decisamente medi, ma che non sono conosciute e indipendenti. Pertanto, questo le porta spesso, ad eseguire i loro lavori per grandi Brand, che a causa dell affermazione e del pregio del loro Marchio, fanno lievitare inevitabilmente il prezzo del prodotto stesso. D altra parte, intanto, abbiamo i grandi colossi della Fast Fashion che condizionano sempre più il modo di acquistare del consumatore. In questo modo, avviene una diseducazione, poiché le persone non potendosi permettere sempre di spendere grosse cifre, ripiegano su cose più scadenti. Pertanto, così come quei piccoli imprenditori agricoli, di cui parlavamo prima, che impiegano la loro terra per una vendita diretta al consumatore, anche gli artigiani, i sarti e tutte le piccole imprese manifatturiere limitrofe ai grandi centri delle città potrebbero offrire le loro creazioni a Km zero direttamente al cliente. Inoltre, anziché del vecchio e fedele passaparola, la mia idea propone come driver l utilizzo primario di tutti i mezzi di comunicazione del nostro millennio; oltre alla pubblicizzazione sui social network, prevedo la creazione di un sito internet (con disponibilità dell App, scaricabile su smartphone), proprio come quello di un qualsiasi store, nel quale le piccole aziende divise in categorie (ad esempio per Regione e per genere di Prodotti trattati), potranno esporre tutti i loro lavori in un catalogo on-line, strutturato già con le relative taglie, colori disponibili, ecc. Tutto questo assomiglierà ad un sito per lo shopping, molto simile a quelli già esistenti, che noi tutti conosciamo. I produttori diventeranno loro stessi i rivenditori, per un primo momento, virtuali. Invece, l obbiettivo più grande, a livello sociale, di questa prima parte del progetto, sarà proprio quello di creare un sistema di relazioni, che unisca attraverso una solida rete di interscambi e interazioni, le Regioni italiane verso un unico scopo: far sentire il consumatore, qualora acquisti questi prodotti, parte integrante di un processo di arricchimento etico, ambientale ed economico del proprio Paese.

4 La veicolazione di questo concetto avrà un eco così forte che le persone non potranno far a meno di ascoltare. Il progetto dovrà porsi con tutte le sue caratteristiche, creando una fidelizzazione massiccia, a tal punto da far riflettere il consumatore (così come ha iniziato a riflettere su ciò che mangia) e a far sì che dica basta all acquisto di vestiti e accessori dalla qualità scadente, che un negozio come Zara può offrire, ad un prezzo, spesso, decisamente pretenzioso. Questa nuova mentalità, dovrà portare a comprendere bene come e, soprattutto, per cosa davvero, spendiamo il nostro denaro. Quella descritta fino ad ora è soltanto la prima parte della mia idea. Il riferimento iniziale ad una catena commerciale come Eataly, mi aiuta, ora, a modellare ulteriormente il mio progetto. Infatti, ipotizzo che il conseguente sviluppo di FAST QUALITY, sia proprio quello di evolversi dal punto di vista della velocità e della facilità di fruizione per tutti gli individui e le rispettive generazioni. Per fare questo, il passo successivo sarà l unire tutti questi piccoli, ma meritevoli imprenditori italiani in un unica struttura commerciale. Così, oltre ad aumentare la propria visibilità, resa reale e viva in un vero e proprio esercizio commerciale, i clienti avranno anche tutti i vantaggi di uno store, in cui un personale addetto li seguirà passo a passo dalla prova della merce all acquisto. L ultimo e il più ambizioso passo, infine, sarà quello di mirare al più importante dei traguardi: la globalizzazione. Mi riferisco però, solo in parte, all esportazione e alla conoscenza di queste aziende italiane all estero. Il mio obbiettivo più grande, in primis, sarà l esportazione di questa mentalità, affinchè anche gli altri Paesi inizino ad attuare un sistema di valorizzazione di quelli che sono i loro piccoli produttori; così da creare un interscambio prima italiano, poi europeo e infine mondiale.

5 FAST QUALITY potrebbe avere tanti nomi diversi nel mondo, ma un unico ideale.